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Personaggi visualizzati: 86
#7 - Aristide / Antonietta Aliprandi, un(a) pacata / o ma solerte massaro / a (personaggio disponibile)
Motto: «Chi va piano, va sano e va lontano» (proverbio popolare) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Aliprandi - Status Noto / a - Genere: unisex - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: Nello specchio vedi una persona che compie il proprio dovere con calma e risolutezza…
…ma il tuo attaccamento al dovere è immune alla sete di potere?
«Alla fine ce l’ha fatta! Antonietta(Aristide) ha convinto il Castelpietra a non aumentarci ancora il carico di lavoro.» «Per davvero? Stavo perdendo la speranza!» «Il Castelpietra non voleva saperne, ma Antonietta è andata là a discuterne con lui ogni mattina, all’alba, per più di una settimana… Mi diceva che la ragione è dalla nostra parte, ed era solo questione di tempo perché anche il padrone la vedesse.» «Quella donna ha la pazienza dei Santi, ma quando si mette in testa una cosa non molla, peggio di un mastino… siamo fortunati che sia dalla nostra parte!»
casa Aliprandi
Aristide(Antonietta) Aliprandi è un massaro alle dipendenze dirette del possidente Tiziano Castelpietra, e si occupa di gestire il lavoro quotidiano nei campi di sua proprietà. Rimasto vedovo, vive assieme ai figli. Il figlio maggiore, Goffredo(Girolama), ha vissuto da bambino la Notte dei Forconi: fu adottato da Aliprandi quando i veri genitori morirono quella notte e da allora sembra costantemente spaventato da ombre immaginarie. Gli altri due, Cesare e Lucrezia, sembrano l’opposto l’uno dell’altra: mentre Cesare è di indole cupa e solitaria, Lucrezia sembra fin troppo intraprendente e socievole. Nonostante questa differenza – o forse proprio per essa – il legame tra loro sembra molto solido. Ora che Lucrezia è stata presa a servizio dei nobili della Ghirlanda, forse gli equilibri della famiglia cambieranno?Assieme agli Aliprandi abita Olga Lunghi, cugina di Aristide e zia di Goffredo, che, vedova del vecchio avvocato di Pietrascura Glauco Loma, è tuttora esponente del consiglio del paese. Con lei anche la figlia(il figlio) Celeste Loma, una brava ragazza dall’aria triste che cerca di seguire le orme del padre. Inoltre trovano posto nella casa i coniugi Cleto Castagna il procaccia ed Elisabetta Parchi l'ortolana, ammirati dal villaggio per la solidità del loro amore. I due sembrano affiatati e fedeli oggi quanto il giorno in cui si sono sposati, nonostante la terribile prova a cui sono stati sottoposti quando la loro figlia Margherita è morta in un incendio, circa un anno e mezzo fa. L’ultimo posto è occupato da Enrica(Enrico) Guado, un ospite giunto da fuori, che si occupa di macchine a vapore e sostiene che quelli come lui rappresentino “il futuro”; nei suoi confronti il paese sembra diviso tra la diffidenza e l’antipatia e la curiosita e fascino.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Madre / padre di Cesare e Lucrezia Aliprandi e per adozione di Goffredo / Girolama Lunghi Aliprandi; cugino / a di Olga Lunghi e Zio / a (di secondo grado) di Celeste Loma; è persona di fiducia di Tiziano Castelpietra, di cui aiuta a sorvegliare e amministrare le proprietà; ascolta spesso le prediche della Badessa Matilda / Frate Ambrosio; quando serve, Costanza Boschi Provvidenza lavora aiutando a far le faccende di casa; è persona di fiducia anche per i Rangoni-Vidau, di cui aiuta a sorvegliare e amministrare le proprietà (generalmente alla Ghirlanda comunica con Gertrude / Gregorio );
#1 - Giovanni Volti, un torvo magistrato (personaggio disponibile)
Motto: «SVMMVM IVS SVMMA INIVRIA» (proverbio Latino) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Volti - Status Illustre - Genere: uomo - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: Nello specchio vedi un uomo austero e determinato, un pilastro della comunità…
…ma quanto stimi davvero i tuoi subdoli concittadini?
«Hai fatto bene a non venire in osteria l’altra sera… sai cos’è successo? A un certo punto si è presentato Giovanni Volti!» «Ossignore… e perché?» «Ah, ti pare che glielo abbiamo chiesto? Ovviamente non ha bevuto nulla, è rimasto solo lì un po’ a guardarci, ogni tanto interveniva in qualche discorso, poi dopo un po’ è andato via.» «Mi dispiace quasi per lui, sembrava volesse fare amicizia, ma appena è entrato è calato il silenzio, di sicuro se n’è reso conto» «Beh, non è mica colpa nostra se lui fa paura!»
casa Volti
Giovanni Volti, in quanto magistrato, presiede il consiglio dei notabili di Pietrascura. Persona estremamente seria e dalla morale rigida, guida il consiglio ed emette le sentenze preoccupandosi esclusivamente del bene del paese. Sua moglie, Pasquina Cantafiori, raramente viene vista fuori casa, specialmente dal giorno ormai lontano in cui l’unico figlio nacque morto. Anche lei seria, devota e fedele, sembra osservare con sguardo distante il resto del paese e della sua gente, e molto raramente riceve visite che non siano del medico. Assieme alla coppia abita Perficio(Perfetta) Parchi, preciso e sollecito segretario e assistente di Giovanni, al suo servizio da molto tempo. Infine, la casa ospita Don Claudio Fronda, sacerdote, erudito e guida spirituale di Pietrascura. In maniera simile ai Volti, anche lui segue fede e giustizia in maniera irreprensibile e senza eccezioni, anche a costo di risultare antipatico a parte dei paesani. Questo atteggiamento lo mette spesso in conflitto con le posizioni della Badessa Matilda(Frate Ambrosio) e con coloro che la seguono.(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Marito di Pasquina Cantafiori di cui originariamente doveva essere cognato; fratello del fu Giacomo Volti; Perficio / Perfetta Parchi gli fa da assistente; frequenta regolarmente le funzioni di Don Claudio Fronda; Magistrato di Pietrascura e membro (insieme a Edgardo Polgár, Olga Lunghi, Tiziano Castelpietra ed Egisto Vulcano ) del consiglio dei notabili del paese, di cui è primus inter pares . Diversi anni fa assolse Costanza Boschi Provvidenza dall'accusa di aver provocato la morte dei genitori, mentre poche settimane fa ha condannato all’impiccagione Perla, la Bohémienne, arrestata per aggressione.
#34 - Piero / Piera de Gregorio, un(a) poeta drammaturga / o (personaggio disponibile)
Motto: «Quello che sta succedendo, / sarà forse sì musicale: / ma si tratta di noi. / Ti ricordi di noi? / Non sono / cose che, / puoi dirle in musica e / farne via via melodìa.»(Amedeo Minghi) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Celato / Provvidenza - Status Noto / a - Genere: unisex - Generazione: qualsiasi. Personaggio interpretabile da chiunque a prescindere dall'età reale
Teaser: Nello specchio vedi una persona di lettere, amante della poesia e autrice di copioni teatrali…
…ma la tua lama più affilata è la satira: la userai per difendere il debole dai soprusi o cederai ai meschini?
«Finalmente un vate illumina le notti di Pietrascura.» «Sei serio? Non starai parlando di Piero (Piera) ?» «Certo che no – egli le illumina sì, ma per via del troppo assenzio che si scola!» «Che perdigiorno! E come paga la pigione?» «C'è chi dice che a Miranda piaccia la sua arte e gli faccia quindi da Mecenate.» «L’ho sentito filosofeggiare con Don Fronda: non possiamo negare che abbia una parlantina sciolta.» «E gli spettacoli discutibili che improvvisava con Perla? C'è chi dice fossero in qualche modo uniti, ma non come sposati in chiesa, più un qualche strano rito pagano.» «Ora non è un mese che Perla è sepolta nel bosco e lui già scrive versi d'amore nessuno sa per chi…»
casa Celato/Provvidenza
Questa casa di estrazione popolare è macchiata da una disgrazia accaduta parecchi anni fa, ma vivo nella memoria del paese: i coniugi Boschi-Provvidenza morirono avvelenati per una fatalità, lasciando orfane le figlie Costanza e Marcello(Marcella) ). In molti faticano a credere che le due sorelle, all’epoca ragazzine, si siano salvate per un colpo di fortuna (Marcella, come spesso capitava, era in punizione a letto senza cena, mentre Costanza non zuccherava mai il caffé) e quindi diffidano di loro: tuttavia il processo a Costanza per l'errore fatale si concluse con una assoluzione. La zia Ferma(Fermo), peraltro, si fida ciecamente dell’innocenza delle nipoti, che ha di fatto adottato dopo la tragedia. Assieme a loro abitano anche Perpetua, sorella di Ferma e fervente seguace della Badessa Matilda(Frate Ambrosio), e suo figlio Elio(Ester), scapestrato e nullafacente, anche se non agli occhi di sua madre.Anche nella famiglia Celato non mancano le stranezze: Gustavo, sparito da Pietrascura anni orsono, si è rifatto vivo all’improvviso senza fornire spiegazioni. In paese tutti si chiedono che reazione avrà la moglie, Miranda Presto, che ha dovuto crescere praticamente da sola i due figli Maria(Mario) e Gerardo, promesso sposo di Costanza. L’intera famiglia, inclusi i due ragazzi, sembra molto legata alle tradizioni popolari della Badessa Matilda (Frate Ambrosio) – fin troppo, secondo alcuni.
Con le due famiglie condivide l’abitazione una lontana parente, Diamante(Domenico) Giorgi, pastora che trascorre la maggior parte del tempo fuori dal villaggio. Gli ultimi posti sono affittati a pigione a due ospiti, che si sono fermati a Pietrascura da qualche anno: Celio(Celinda) Castigamatti, un’artista girovaga con il suo cane, e Piero(Piera) De Gregorio, un poeta d’alta cultura – almeno, così sostiene – ma di scarse disponibilità economiche; facendo vita da bohemienne insieme a loro viaggiava Perla, che molte persone conoscevano e apprezzavano, giustiziata meno di un mese fa in un deplorevole affare a cui nessuno ama ripensare.
(questo personaggio è venuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: A pigione da Miranda Presto e Perpetua Provvidenza; arrivò a Pietrascura qualche anno fa insieme a Celio / Celinda Castigamatti col suo cane Zerbino e a Perla; frequenta regolarmente le funzioni di Don Claudio Fronda.
#115 - Norma Provvidenza, fu madre morta per avvelenamento (personaggio disponibile)
Motto: (defunta) Tipologia Defunti - Casa: casa Celato / Provvidenza - Genere: donna - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: (questo personaggio è defunto e non può essere scelto)
casa Celato/Provvidenza
Questa casa di estrazione popolare è macchiata da una disgrazia accaduta parecchi anni fa, ma vivo nella memoria del paese: i coniugi Boschi-Provvidenza morirono avvelenati per una fatalità, lasciando orfane le figlie Costanza e Marcello(Marcella) ). In molti faticano a credere che le due sorelle, all’epoca ragazzine, si siano salvate per un colpo di fortuna (Marcella, come spesso capitava, era in punizione a letto senza cena, mentre Costanza non zuccherava mai il caffé) e quindi diffidano di loro: tuttavia il processo a Costanza per l'errore fatale si concluse con una assoluzione. La zia Ferma(Fermo), peraltro, si fida ciecamente dell’innocenza delle nipoti, che ha di fatto adottato dopo la tragedia. Assieme a loro abitano anche Perpetua, sorella di Ferma e fervente seguace della Badessa Matilda(Frate Ambrosio), e suo figlio Elio(Ester), scapestrato e nullafacente, anche se non agli occhi di sua madre.Anche nella famiglia Celato non mancano le stranezze: Gustavo, sparito da Pietrascura anni orsono, si è rifatto vivo all’improvviso senza fornire spiegazioni. In paese tutti si chiedono che reazione avrà la moglie, Miranda Presto, che ha dovuto crescere praticamente da sola i due figli Maria(Mario) e Gerardo, promesso sposo di Costanza. L’intera famiglia, inclusi i due ragazzi, sembra molto legata alle tradizioni popolari della Badessa Matilda (Frate Ambrosio) – fin troppo, secondo alcuni.
Con le due famiglie condivide l’abitazione una lontana parente, Diamante(Domenico) Giorgi, pastora che trascorre la maggior parte del tempo fuori dal villaggio. Gli ultimi posti sono affittati a pigione a due ospiti, che si sono fermati a Pietrascura da qualche anno: Celio(Celinda) Castigamatti, un’artista girovaga con il suo cane, e Piero(Piera) De Gregorio, un poeta d’alta cultura – almeno, così sostiene – ma di scarse disponibilità economiche; facendo vita da bohemienne insieme a loro viaggiava Perla, che molte persone conoscevano e apprezzavano, giustiziata meno di un mese fa in un deplorevole affare a cui nessuno ama ripensare.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Moglie di Riccardo Boschi e madre di Costanza e Marcello / Marcella Boschi Provvidenza; sorella di Perpetua e Ferma / Fermo Provvidenza, cognata di Fedoro / Fedora e zia di Elio / Ester Provvidenza; cugina di Miranda Presto e zia (di secondo grado) di Maria / Mario e Gerardo Celato*; una gran brava persona, onesta e lavoratrice, morta diversi anni fa in una disgrazia, quando del veleno fu confuso con lo zucchero.
#37 - Buono / Buona Rangoni-Vidau, un(')artista ossessionato / a (personaggio disponibile)
Motto: «I colori. I miei colori. Escono dalle mie vene. Sono lisci come la sifilide e vanno, vanno dentro agli occhi della gente, portando a tutti l'infezione. Lontano, lontano vanno i miei colori. Ma bisogna morire per loro.»(Pupi Avati) Tipologia Abitanti - Casa: La Ghirlanda - Signori - Status D'Alto Lignaggio - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35 - Consigli: OPZIONALE : ruolo adatto a una persona con qualche abilità artistica (anche solo per fare qualche schizzo). Connessioni con tematiche potenzialmente disturbanti
Teaser: Nello specchio vedi una persona di grande sensibilità e passione, che va oltre le necessità materiali…
…ma ci sarà qualcuno in grado di capire la necessità della tua arte sublime?
«È vero che tu hai visto i quadri di Buona (Buono), su alla Ghirlanda?» «Una volta sola, per caso; mi avevano chiamato per una commissione…» «E com’erano? È davvero così brava come si dice?» «Brava è brava, di sicuro… Poi oh, io non ci capisco molto… Però non lo so, facevano un po’ paura.» «In che senso? Sono solo dei disegni.» «Erano tutte scene di sangue, di morte, però molti personaggi avevano delle espressioni felici, alcuni quasi ridevano. Io non lo so cosa gli passa per la testa di una che dipinge delle robe così…»
la Ghirlanda - Signori
Alla Ghirlanda, la magione poco fuori dal paese, abita da sempre una famiglia nobile che governa su Pietrascura, legittimando il villaggio agli occhi del Ducato. Dalla Notte dei Forconi questo compito e onore spetta a Elvire Rangoni-Vidau e alla sua famiglia. Elvire ha trattato con il Ducato evitando che Pietrascura subisse ritorsioni per la morte del vecchio Tornaquinci, e ora supervisiona la gestione del paese con occhio freddo e razionale. Con lei i suoi tre nipoti: le gemelle Eveline e Madeline, tanto simili nell’aspetto quanto diverse nel carattere, e Buono(Buona) loro fratello, conosciuto anche nelle città lontane per il suo genio artistico. Più di recente il loro altro zio Assuero, fratello di Elvire, è tornato a Pietrascura dopo anni di assenza, e pare nascondere qualcosa di grosso e spiacevole nel suo passato. Non molto tempo prima alla famiglia si era unito Edmondo Dante, sposo di Madeline; l’uomo viene da una nobile e ricca famiglia, e ha fama di essere un importante studioso.(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Nipote di Elvire e Assuero Rangoni-Vidau; fratello / sorella di Eveline e Madeline Rangoni-Vidau; cognato di Edmondo Dante; Artemisia / Artemio Gentili e la sua assistente e apprendista.
#33 - Elio / Ester Provvidenza, un(a) cantore / cantrice perdigiorno (personaggio disponibile)
Motto: «Quant’è bella giovinezza, che si fugge tuttavia! Chi vuol esser lieto, sia: di doman non v’è certezza.» (Lorenzo de’ Medici) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Celato / Provvidenza - Status Popolo - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35 - Consigli: _OPZIONALE:- ruolo adatto a una persona in grado di cantare e / o strimpellare uno strumento, anche a un livello basilare.
Teaser: Nello specchio vedi un individuo senza pensieri, capace di prendere la vita con leggerezza…
…ma fino a dove si spingerà la tua ricerca di sensazioni forti?
«Lo senti anche tu?» «È la disgrazia di Perpetua Provvidenza che canta.» «Un esperto (esperta) nullafacente.» «In realtà qualcosa fa nella giornata: o truffa o canta» «Dispiace anche per la madre» «Sarà la sua rovina» «Quella povera donna però non lo vuole cacciare di casa…» «Speriamo che prima o poi qualcuno dia una lezione a quella carogna.» «Credo che sia difficile… non è protetto solo dalla madre in paese.»
casa Celato/Provvidenza
Questa casa di estrazione popolare è macchiata da una disgrazia accaduta parecchi anni fa, ma vivo nella memoria del paese: i coniugi Boschi-Provvidenza morirono avvelenati per una fatalità, lasciando orfane le figlie Costanza e Marcello(Marcella) ). In molti faticano a credere che le due sorelle, all’epoca ragazzine, si siano salvate per un colpo di fortuna (Marcella, come spesso capitava, era in punizione a letto senza cena, mentre Costanza non zuccherava mai il caffé) e quindi diffidano di loro: tuttavia il processo a Costanza per l'errore fatale si concluse con una assoluzione. La zia Ferma(Fermo), peraltro, si fida ciecamente dell’innocenza delle nipoti, che ha di fatto adottato dopo la tragedia. Assieme a loro abitano anche Perpetua, sorella di Ferma e fervente seguace della Badessa Matilda(Frate Ambrosio), e suo figlio Elio(Ester), scapestrato e nullafacente, anche se non agli occhi di sua madre.Anche nella famiglia Celato non mancano le stranezze: Gustavo, sparito da Pietrascura anni orsono, si è rifatto vivo all’improvviso senza fornire spiegazioni. In paese tutti si chiedono che reazione avrà la moglie, Miranda Presto, che ha dovuto crescere praticamente da sola i due figli Maria(Mario) e Gerardo, promesso sposo di Costanza. L’intera famiglia, inclusi i due ragazzi, sembra molto legata alle tradizioni popolari della Badessa Matilda (Frate Ambrosio) – fin troppo, secondo alcuni.
Con le due famiglie condivide l’abitazione una lontana parente, Diamante(Domenico) Giorgi, pastora che trascorre la maggior parte del tempo fuori dal villaggio. Gli ultimi posti sono affittati a pigione a due ospiti, che si sono fermati a Pietrascura da qualche anno: Celio(Celinda) Castigamatti, un’artista girovaga con il suo cane, e Piero(Piera) De Gregorio, un poeta d’alta cultura – almeno, così sostiene – ma di scarse disponibilità economiche; facendo vita da bohemienne insieme a loro viaggiava Perla, che molte persone conoscevano e apprezzavano, giustiziata meno di un mese fa in un deplorevole affare a cui nessuno ama ripensare.
(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Figlio / a di Perpetua Provvidenza; nipote di Ferma / Fermo Provvidenza e cugino / a di Marcello / Marcella e Costanza Boschi Provvidenza; nipote di secondo grado di Miranda Presto e cugina / o di secondo grado di Maria / Mario e Gerardo Celato; Diamante / Domenico Giorgi è una lontana cugina / o.
#53 - Elisabetta Parchi, una moglie amorevole (personaggio disponibile)
Motto: «Chi tiene non è migliore di chi batte.»(detto popolare) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Aliprandi - Status Noto / a - Genere: donna - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: Nello specchio vedevi una moglie e una madre, felice di dedicarsi alla sua famiglia…
…ma come farai a sfogare il tuo dolore, adesso che quella famiglia non c'è più?
«Stamattina ho incrociato Elisabetta, gentile come al solito… non so come faccia» «Già… ricordi quanto presto è tornata al lavoro, dopo la morte della figlia? È vero che bisogna pur mangiare, però io al suo posto non credo ci sarei riuscita» «È una fortuna che ci sia Cleto con lei, secondo me! Quei due si fanno forza a vicenda. Anche se…» «Cosa?» «Non so, oggi quando ci ho parlato mi ha fatto domande strane. Se quella sera ero in casa, se ho visto qualcuno uscire… Nonostante sia passato tanto tempo, continua a tornare sulle vicende di quella notte maledetta.»
casa Aliprandi
Aristide(Antonietta) Aliprandi è un massaro alle dipendenze dirette del possidente Tiziano Castelpietra, e si occupa di gestire il lavoro quotidiano nei campi di sua proprietà. Rimasto vedovo, vive assieme ai figli. Il figlio maggiore, Goffredo(Girolama), ha vissuto da bambino la Notte dei Forconi: fu adottato da Aliprandi quando i veri genitori morirono quella notte e da allora sembra costantemente spaventato da ombre immaginarie. Gli altri due, Cesare e Lucrezia, sembrano l’opposto l’uno dell’altra: mentre Cesare è di indole cupa e solitaria, Lucrezia sembra fin troppo intraprendente e socievole. Nonostante questa differenza – o forse proprio per essa – il legame tra loro sembra molto solido. Ora che Lucrezia è stata presa a servizio dei nobili della Ghirlanda, forse gli equilibri della famiglia cambieranno?Assieme agli Aliprandi abita Olga Lunghi, cugina di Aristide e zia di Goffredo, che, vedova del vecchio avvocato di Pietrascura Glauco Loma, è tuttora esponente del consiglio del paese. Con lei anche la figlia(il figlio) Celeste Loma, una brava ragazza dall’aria triste che cerca di seguire le orme del padre. Inoltre trovano posto nella casa i coniugi Cleto Castagna il procaccia ed Elisabetta Parchi l'ortolana, ammirati dal villaggio per la solidità del loro amore. I due sembrano affiatati e fedeli oggi quanto il giorno in cui si sono sposati, nonostante la terribile prova a cui sono stati sottoposti quando la loro figlia Margherita è morta in un incendio, circa un anno e mezzo fa. L’ultimo posto è occupato da Enrica(Enrico) Guado, un ospite giunto da fuori, che si occupa di macchine a vapore e sostiene che quelli come lui rappresentino “il futuro”; nei suoi confronti il paese sembra diviso tra la diffidenza e l’antipatia e la curiosita e fascino.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Moglie di Cleto Castagna e madre di Margherita Castagna; nipote di Nonna Eligia Parchi e cugina di Perficio / Perfetta Parchi; possiede il maggiore orto del paese, e gestisce anche gli altri appezzamenti per conto dei proprietari (soprattutto Tiziano Castelpietra ); frequenta regolarmente le funzioni di Don Claudio Fronda; negli orti sotto la sua supervisione spesso lavorano Costanza Boschi Provvidenza e Gerardo Celato; talvolta anche Marcello / Marcella Boschi Provvidenza.
#49 - Gustavo Celato, un marito scomparso (personaggio disponibile)
Motto: «All'idea di tornare a casa si opponeva un sentimento di vergogna, in contraddizione coi sentimenti migliori che si affacciavano alla mia mente.» (Daniel Defoe) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Celato / Provvidenza - Status Popolo - Genere: uomo - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: Nello specchio vedi un paesano e marito fedele nella lontananza…
…ma dopo tanto tempo hai ancora un posto accanto alla gente di Pietrascura e a tua moglie?
«Senti, tu ricordi Gustavo?» «Ah, certo! Il marito di Miranda! Perché mi chiedi di lui?» «No, niente, pensavo solo… si è poi saputo che gli è successo?» «Mah, cosa vuoi che sia successo… il suo lavoro doveva finire anni fa, se non è tornato vuol dire o che è scappato, oppure che ha fatto una brutta fine!» «Secondo te la moglie sa qualcosa?» «Bisognerebbe chiederglielo, ma chi ne ha il cuore! Lei dice ancora che prima o poi Gustavo tornerà… preghiamo la Santa che accada, eh, però io la vedo grigia!»
casa Celato/Provvidenza
Questa casa di estrazione popolare è macchiata da una disgrazia accaduta parecchi anni fa, ma vivo nella memoria del paese: i coniugi Boschi-Provvidenza morirono avvelenati per una fatalità, lasciando orfane le figlie Costanza e Marcello(Marcella) ). In molti faticano a credere che le due sorelle, all’epoca ragazzine, si siano salvate per un colpo di fortuna (Marcella, come spesso capitava, era in punizione a letto senza cena, mentre Costanza non zuccherava mai il caffé) e quindi diffidano di loro: tuttavia il processo a Costanza per l'errore fatale si concluse con una assoluzione. La zia Ferma(Fermo), peraltro, si fida ciecamente dell’innocenza delle nipoti, che ha di fatto adottato dopo la tragedia. Assieme a loro abitano anche Perpetua, sorella di Ferma e fervente seguace della Badessa Matilda(Frate Ambrosio), e suo figlio Elio(Ester), scapestrato e nullafacente, anche se non agli occhi di sua madre.Anche nella famiglia Celato non mancano le stranezze: Gustavo, sparito da Pietrascura anni orsono, si è rifatto vivo all’improvviso senza fornire spiegazioni. In paese tutti si chiedono che reazione avrà la moglie, Miranda Presto, che ha dovuto crescere praticamente da sola i due figli Maria(Mario) e Gerardo, promesso sposo di Costanza. L’intera famiglia, inclusi i due ragazzi, sembra molto legata alle tradizioni popolari della Badessa Matilda (Frate Ambrosio) – fin troppo, secondo alcuni.
Con le due famiglie condivide l’abitazione una lontana parente, Diamante(Domenico) Giorgi, pastora che trascorre la maggior parte del tempo fuori dal villaggio. Gli ultimi posti sono affittati a pigione a due ospiti, che si sono fermati a Pietrascura da qualche anno: Celio(Celinda) Castigamatti, un’artista girovaga con il suo cane, e Piero(Piera) De Gregorio, un poeta d’alta cultura – almeno, così sostiene – ma di scarse disponibilità economiche; facendo vita da bohemienne insieme a loro viaggiava Perla, che molte persone conoscevano e apprezzavano, giustiziata meno di un mese fa in un deplorevole affare a cui nessuno ama ripensare.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Marito di Miranda Presto; padre di Maria / Mario e Gerardo Celato; cugino di Riccardo Boschi e Zio di secondo grado di Marcello / Marcella e Costanza Boschi Provvidenza, di cui a breve anche suocero; compare di Ferma / Fermo Provvidenza.
#39 - Cino / Cosetta, un(')assistente inquietante (personaggio disponibile)
Motto: «Avevo qui innanzi a me il bilancio completo in miniatura della vita umana, l'intero intreccio d'istinto, ragione e fato nella sua forma più semplice.» (H.G. Wells) Tipologia Abitanti - Casa: La Ghirlanda - Servitù - Status Servitù - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35 - Consigli: Potrebbe avere indicazioni su dettagli di costume, trucco e / o interpretzione
Teaser: Nello specchio vedi una persona. Perché è questo che sei. Una persona come le altre…
…ma ci credi? Ci credi davvero?
«Guardala quella Cosetta (Cino), che se ne va per la piazza così, alla luce del sole, come se fosse normale…» «Beh, starà svolgendo qualche mansione per i padroni. Non può mica andare alla bottega di notte, è chiusa!» «Mah, io penso che quella lì dovrebbe stare rinchiusa in una gabbia, o al massimo in un circo. Non dovrebbe girare liberamente in mezzo alla gente perbene!» «Non so, a me fa un po’ pena… Ho sentito che è una servitrice molto fedele.» «Ci mancherebbe altro! È solo perché la Signora Elvire la protegge che non la abbiamo ancora cacciata a pedate…»
la Ghirlanda - servitù
Nella villa della Ghirlanda dimora anche la servitù dei Rangoni-Vidau: una compagine singolare, che in paese riscuote spesso diffidenza. Il gruppo è guidato da Gertrude(Gregorio), un tempo alle dipendenze del Tornaquinci, l’unica a conoscere fino in fondo la storia del paese e ogni angolo della Ghirlanda. Cosetta(Cino) è una trovatella dall’aspetto inquietante che deve la vita a Elvire, l’unica disposta a prenderla sotto la sua ala; in una situazione simile si trova Gorca, accolto(accolta) ancora bambino alla Ghirlanda dopo essere rimasto orfano durante la Notte dei Forconi. C’è poi l’energumeno Ursus(Ursula), che in molti deridono per la sua mente semplice – ma sottovoce, facendo molta attenzione a non farsi sentire; e c’è il silenzioso ''Rasoio'', soprannome affibbiato da chissà chi a un ragazzo impacciato privo delle mani che per molti anni aveva vagato ai margini del paese facendo lavoretti occasionali con le sue protesi taglienti; dopo molto tempo che non lo si vedeva più è ricomparso al fianco di Edmondo, e più recentemente è stato visto con quelle che sembrano vere mani – ma sembra ancora incapace di avere rapporti umani. Al fianco delle gemelle c'è l'inseparabile signor(signora) Rigoli, anziano servitore dalle battute di spirito frequenti ma non sempre efficaci – spesso riescono più inquietanti che divertenti. Artemisia(Artemio) Gentili, infine, è una giovane di pochi mezzi ma buon talento artistico che è stata accettata da Buono(Buona) come sua apprendista e assistente. Tutti insieme si assicurano che i Rangoni-Vidau abbiano ogni cosa che serve per la loro vita quotidiana e le loro occupazioni.(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Servitore / servitrice di Elvire Rangoni-Vidau insieme a Gorca; a servizio alla Ghirlanda, sotto il coordinamento di Gertrude / Gregorio.
#46 - Goffredo / Girolama Lunghi Aliprandi, un(a) ragazza / o diffidente (personaggio disponibile)
Motto: «Oh, ma tu devi attraversare quei boschi più e più volte, disse un’ombra alla finestra. E devi aver fortuna per evitare il Lupo ogni volta. Ma al Lupo… al Lupo serve solo la fortuna di incontrarti una volta.» (Emily Carroll) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Aliprandi - Status Noto / a - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35
Teaser: Nello specchio vedi una persona sveglia, prudente, attenta a ciò che le accade attorno…
…ma ma a che serve, quando ciò di cui ti avvedi non può essere cambiato?
«Ma hanno gli specchi rotti in casa Aliprandi? Basterebbe anche solo si fosse lavata (lavato) per vedere il suo riflesso e darsi una sistemata.» «Ma non si rende conto che rischia di mettere in cattiva luce il resto della famiglia?» «Non penso le interessi. Guarda con che occhiaie va in giro, ti sembra che una brava persona se ne farebbe venire di così scolate? Chissà che cosa fa la sera invece di dormire.» «È fortunata che a nessuno sia ancora venuto in mente di buttarla fuori dopo che l’hanno accolta.»
casa Aliprandi
Aristide(Antonietta) Aliprandi è un massaro alle dipendenze dirette del possidente Tiziano Castelpietra, e si occupa di gestire il lavoro quotidiano nei campi di sua proprietà. Rimasto vedovo, vive assieme ai figli. Il figlio maggiore, Goffredo(Girolama), ha vissuto da bambino la Notte dei Forconi: fu adottato da Aliprandi quando i veri genitori morirono quella notte e da allora sembra costantemente spaventato da ombre immaginarie. Gli altri due, Cesare e Lucrezia, sembrano l’opposto l’uno dell’altra: mentre Cesare è di indole cupa e solitaria, Lucrezia sembra fin troppo intraprendente e socievole. Nonostante questa differenza – o forse proprio per essa – il legame tra loro sembra molto solido. Ora che Lucrezia è stata presa a servizio dei nobili della Ghirlanda, forse gli equilibri della famiglia cambieranno?Assieme agli Aliprandi abita Olga Lunghi, cugina di Aristide e zia di Goffredo, che, vedova del vecchio avvocato di Pietrascura Glauco Loma, è tuttora esponente del consiglio del paese. Con lei anche la figlia(il figlio) Celeste Loma, una brava ragazza dall’aria triste che cerca di seguire le orme del padre. Inoltre trovano posto nella casa i coniugi Cleto Castagna il procaccia ed Elisabetta Parchi l'ortolana, ammirati dal villaggio per la solidità del loro amore. I due sembrano affiatati e fedeli oggi quanto il giorno in cui si sono sposati, nonostante la terribile prova a cui sono stati sottoposti quando la loro figlia Margherita è morta in un incendio, circa un anno e mezzo fa. L’ultimo posto è occupato da Enrica(Enrico) Guado, un ospite giunto da fuori, che si occupa di macchine a vapore e sostiene che quelli come lui rappresentino “il futuro”; nei suoi confronti il paese sembra diviso tra la diffidenza e l’antipatia e la curiosita e fascino.
(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Figlio / a adottivo / a di Aristide / Antonietta Aliprandi e fratello / sorella maggiore di Cesare e Lucrezia Aliprandi; figlio / a di Olindo Lunghi, nipote di Olga Lunghi e cugino / a di Celeste Loma; frequenta con entusiasmo le funzioni di Don Claudio Fronda.
#61 - Costanza Boschi Provvidenza, una sorella esemplare (personaggio disponibile)
Motto: «Più le persone sono capaci di fare del male, più a fondo sono sepolte nell’illusione e nella paura.»(Sonia Choquette) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Celato / Provvidenza - Status Popolo - Genere: donna - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35
Teaser: Nello specchio vedi una sorella attenta, coscienziosa e diligente…
…ma che cosa sei al di fuori di quel ruolo?
«Gira voce che il bouquet di Costanza sarà composto di semplici margherite di campo.» «Ricordo ancora le rose del bouquet di sua madre. Rigogliose e belle, proprio come Norma.» «La mela è caduta tristemente lontano dall'albero. Ci prova tanto, la poverina, a riempire quel paio di scarpe, ma non ne ha le capacità.» «Se poi pensiamo che il compito di tirare su lei e il fratello (sorella) è ricaduto su quella bonacciona di Ferma (Fermo), che piuttosto che indignarsi con il carro che gli ha schizzato il fango sui pantaloni, si rotolerebbe a terra per compiacere lo stimato passeggero… Che spreco, davvero.»
casa Celato/Provvidenza
Questa casa di estrazione popolare è macchiata da una disgrazia accaduta parecchi anni fa, ma vivo nella memoria del paese: i coniugi Boschi-Provvidenza morirono avvelenati per una fatalità, lasciando orfane le figlie Costanza e Marcello(Marcella) ). In molti faticano a credere che le due sorelle, all’epoca ragazzine, si siano salvate per un colpo di fortuna (Marcella, come spesso capitava, era in punizione a letto senza cena, mentre Costanza non zuccherava mai il caffé) e quindi diffidano di loro: tuttavia il processo a Costanza per l'errore fatale si concluse con una assoluzione. La zia Ferma(Fermo), peraltro, si fida ciecamente dell’innocenza delle nipoti, che ha di fatto adottato dopo la tragedia. Assieme a loro abitano anche Perpetua, sorella di Ferma e fervente seguace della Badessa Matilda(Frate Ambrosio), e suo figlio Elio(Ester), scapestrato e nullafacente, anche se non agli occhi di sua madre.Anche nella famiglia Celato non mancano le stranezze: Gustavo, sparito da Pietrascura anni orsono, si è rifatto vivo all’improvviso senza fornire spiegazioni. In paese tutti si chiedono che reazione avrà la moglie, Miranda Presto, che ha dovuto crescere praticamente da sola i due figli Maria(Mario) e Gerardo, promesso sposo di Costanza. L’intera famiglia, inclusi i due ragazzi, sembra molto legata alle tradizioni popolari della Badessa Matilda (Frate Ambrosio) – fin troppo, secondo alcuni.
Con le due famiglie condivide l’abitazione una lontana parente, Diamante(Domenico) Giorgi, pastora che trascorre la maggior parte del tempo fuori dal villaggio. Gli ultimi posti sono affittati a pigione a due ospiti, che si sono fermati a Pietrascura da qualche anno: Celio(Celinda) Castigamatti, un’artista girovaga con il suo cane, e Piero(Piera) De Gregorio, un poeta d’alta cultura – almeno, così sostiene – ma di scarse disponibilità economiche; facendo vita da bohemienne insieme a loro viaggiava Perla, che molte persone conoscevano e apprezzavano, giustiziata meno di un mese fa in un deplorevole affare a cui nessuno ama ripensare.
(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Orfana di Riccardo Boschi e Norma Provvidenza; sorella di Marcello / Marcella Boschi Provvidenza; nipote (da parte di madre) di Perpetua e Ferma / Fermo Provvidenza di cui è anche figlia adottiva; cugina di Elio / Ester Provvidenza; nipote di secondo grado di Miranda Presto (da parte di madre) e Gustavo Celato (da parte di padre) e presto loro nuora; cugina di secondo grado (da entrambi i lati) di Maria / Mario e Gerardo Celato, di cui è anche promessa sposa; Diamante / Domenico Giorgi è una lontana cugina / o; frequenta regolarmente le funzioni di Don Claudio Fronda; ascolta spesso le prediche della Badessa Matilda / Frate Ambrosio; fra le altre cose, lavora nell'orto di Elisabetta Parchi e se serve aiuta anche a far le faccende domestiche in casa di Aristide / Antonietta Aliprandi e Olga Lunghi; diversi anni fa Giovanni Volti la assolse dall'accusa di aver provocato la morte dei genitori.
#56 - Linda / Lindo, un(a) servitore / trice fidata / o (personaggio disponibile)
Motto: «Venne ad aprirmi una vecchia spaventosa, con occhi sporgenti da rospo su un viso rovinato da qualcosa che sembrava un’ustione… La bocca sdentata era dipinta di rosso fuoco e sulle gote pallide c’era un maldestro tocco di cipria. Una morta pronta per il ballo, pensai con un brivido.» (Stefano Benni) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Castelpietra - Status Popolo - Genere: unisex - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25 - Consigli: Avrà indicazioni o assistenza su dettagli di trucco.
Teaser: Nello specchio vedi una serva che rimane fedele nonostante la caduta…
…ma saprai salvare da sé stessa la persona che proteggi?
«Se la fedeltà avesse un nome sarebbe Lindo (Linda). » «Già; ma non ti pare inquietante, con quella cicatrice da ustione che gli deturpa il viso?» «Lui ne va fiero, se la è procurata salvando la contessa (il Conte) Oleron dal grande incendio che ha devastato la sua magione.» «Mia nonna diceva che le ha fatto pure da balia quando i suoi genitori morirono prematuramente.» «Sant’uomo, rispetta tutti, ma sembra avere stima in particolare per Mastro Egisto.» «Solo se uno parla male della sua padrona allora si altera e fugge cantilenando maledizioni in qualche dialetto sconosciuto.» «Peccato che con quel suo aspetto inquietante sia veramente difficile stargli accanto!»
casa Castelpietra
Tiziano Castelpietra, membro del consiglio di Pietrascura, possiede la maggior parte dei campi attorno al paese. Lui sostiene di essere un uomo di scienza e di gestire i suoi possedimenti secondo metodi nuovi e rivoluzionari, ma in paese sono in molti a pensare che sia la moglie Rosanna Fantappie’ a prendere davvero le decisioni. La coppia ha due figli, entrambi ben conosciuti: Medea(Giasone) è la medica del paese, molto competente ma poco di compagnia, mentre Febo è il capitano della guardia, che al contrario della sorella ci sa molto fare con le persone – soprattutto con le donne. Quest’ultima cosa non va molto a genio alla promessa sposa di Febo, Fiordaliso Corbeau, che vive nella casa insieme alla madre(padre) Marzia(Maurizio) Corbeau, Contessa di Oleron. I due sono nobili decaduti, costretti a chiedere ospitalità al futuro sposo della figlia dopo che la loro villa è andata a fuoco. Con loro vive anche Linda(Lindo), una vecchia servitrice rimasta sfregiata durante l’incendio.Nella casa abitano anche alcuni ospiti. La prima è Louisa Müller, una forestiera che lavora per la famiglia Polgár come istruttrice privata della figlia Morella, e si è trasferita in casa Castelpietra al posto della nipote di Rosanna, Eleonora quando lei ha sposato Edgardo Polgár. Gli ultimi due posti sono occupati da Camelia(Cardo) Panorama e dal figlio Valerio(Viola), anche loro forestieri. Nessuno sa nulla di loro, se non che Carmela pare avere qualche affare in corso con uno dei nobili della Ghirlanda.
(questo personaggio è venuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Vecchia servitrice / servitore di Marzia / Maurizio Corbeau, Conte / ssa di Oleron; spesso frequenta le funzioni di Don Claudio Fronda, ma se capita ascolta anche le prediche della Badessa Matilda / Frate Ambrosio.
#5 - Morella Polgár, Un'enfant prodige (personaggio disponibile)
Motto: «E venne su, fecesi grande, grande straordinariamente nel personale e nell’intelligenza, e divenne la perfettissima immagine di lei che se n’era ita; e l’amai di ferventissimo amore, tale che non mi sarei mai creduto capace di provare per verun’altra creatura di questo basso mondo.» (Edgar Allan Poe) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Polgár - Status Noto / a - Genere: donna - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35 - Consigli: OPZIONALE: utile avere almeno i rudimenti degli scacchi, per poter meglio simularne il gioco.
Teaser: Nello specchio vedi una ragazza serena e abile negli scacchi…
…ma che la paura di vivere ti rinchiuda in una gabbia d'oro?
«Potrebbe nevicare quest’Agosto, indovina chi ho scorto dalla sarta?» «Perdinci, chi?» «Morella, la figlia di Edgardo!» «Oh! cos’è questa storia che fa scendere la sua creatura fra noi comuni mortali? Credevo avesse fuso la chiave della sua stanza e l’avesse lasciata a impolverarsi alla scacchiera.» «Di una cosa sono certa: ha la stessa espressione giudicante e altezzosa di quando la invitavamo a giocare con noi e ci superava senza neanche degnarci di una risposta.» «Sempre detto che quella figliola non è normale… Polgár voleva crescere un genio ma s’è dimenticato di inculcarle un po’ d’umiltà.» «Quant’è vero! Anche se è sempre divertente vedere il viavai di scacchisti uscir sconfitti da casa sua.» «Ne ha fatto fuori un altro ieri l’altro, era tremante, paonazzo e tratteneva appena le lacrime.» «Avrà sentito la presa del Diavolo, da una non battezzata…» «Dovrebbe affogare in una tinozza d’Acqua Santa, quella, per rinascer normale!»
casa Polgár
Edgardo Polgár si era trasferito a Pietrascura per sposare Morella Lunghi, una donna bella e amata da tutti. Era un matrimonio felice; purtroppo, lei morì subito dopo aver dato alla luce una bambina, Morella Polgár (tutti l'hanno sempre chiamata così perché somiglia alla madre come una goccia d’acqua; ma si dice che non sia mai stata battezzata).Dal giorno in cui è divenuto vedovo e padre Edgardo ha riversato tutte le sue attenzioni sulla figlia, isolandola dal resto del paese e spingendola a sviluppare sempre più il suo dono – è una scacchista bravissima, che già da bambina riusciva a sconfiggere uomini adulti. Dopo qualche tempo Edgardo assunse per la figlia un'istitutrice, Louisa Müller, ma ha continuato a istruirla personalmente negli scacchi.
In seguito, Edgardo si è risposato con una donna molto più giovane di lui, Eleonora Trevanion di Tremaine, parente della famiglia Castelpietra. Tuttavia, questo secondo matrimonio appare poco più che una formalità… Edgardo dedica alla nuova moglie una quantità di attenzioni minuscola in confronto a quelle che riserva alla figlia. E dire che in molti gli invidiano la fortuna che ha avuto! A lei starà davvero bene la situazione?
(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Figlia di Edgardo Polgár e orfana di Morella Lunghi, che morì dopo averla data alla luce; figliastra di Eleonora Trevanion di Tremaine; educata da Louisa Müller.
#42 - Ursus / Ursula, un(')attendente personale (personaggio disponibile)
Motto: «La forza non viene dal vincere. Le tue lotte sviluppano la tua forza. Quando passi attraverso delle avversità e decidi di non arrenderti, quella è la forza.» (Arnold Schwarzenegger) Tipologia Abitanti - Casa: La Ghirlanda - Servitù - Status Servitù - Genere: unisex - Generazione: qualsiasi. Personaggio interpretabile da chiunque a prescindere dall'età reale - Consigli: Potrebbe avere indicazioni su dettagli di costume, trucco e / o interpretazione.
Teaser: Nello specchio vedi una persona riconoscente che segue da molti anni il suo padrone…
…ma dove ti porteranno la tua forza fisica e la tua paura?
«Avete sentito Ursula (Ursus) come bussava alle pareti della cella quando l’hanno sbattuta in gattabuia per aver distrutto i tavoli della taverna?» «Ma poi quando è arrivato il suo padrone, il Signor Edmondo, l’han fatta uscire subito e tutti si sono inginocchiati a chiedere scusa.» «Per fortuna è stato lesto ad arrivare. O quei muri li avrebbe tirati giù a pugni come cartapesta.» «C’è da fare attenzione a non trovarsi sulla sua stessa strada, a meno che tu non stia cercando la via più veloce per il camposanto.» «Io non ne potevo più di sentirla gridare a quel modo, erano le strilla di un selvaggio. No, anzi, di un animale. Mettevano angoscia.» «E allora è proprio un animale dalla testa ai piedi. L’avete vista come seguiva il suo signore. Improvvisamente ubbidiente e mansueta. Ci mancava solo che le spuntasse la coda.» «Magari ce l’ha e la tiene nascosta. Tanto mostro per mostro ti aspetti tutto.» «Magari Dante la frusta, magari è di lui che ha paura, prima di far paura a tutti.» «Si vede che sei giunto da poco a Pietrascura perché non ne sai la storia…» «Già: Ursula è fedele a Edmondo perché Edmondo l’ha salvata. La tirò fuori da un buco peggiore di quello dove stava stanotte. E lì avrebbe finito col morirci.» «Se era finita dove penso che fosse qualcosa doveva pure aver commesso. Quello è il tipo che per darti una carezza ti strangola. Se poi adesso mi dici che è anche matta.»
la Ghirlanda - servitù
Nella villa della Ghirlanda dimora anche la servitù dei Rangoni-Vidau: una compagine singolare, che in paese riscuote spesso diffidenza. Il gruppo è guidato da Gertrude(Gregorio), un tempo alle dipendenze del Tornaquinci, l’unica a conoscere fino in fondo la storia del paese e ogni angolo della Ghirlanda. Cosetta(Cino) è una trovatella dall’aspetto inquietante che deve la vita a Elvire, l’unica disposta a prenderla sotto la sua ala; in una situazione simile si trova Gorca, accolto(accolta) ancora bambino alla Ghirlanda dopo essere rimasto orfano durante la Notte dei Forconi. C’è poi l’energumeno Ursus(Ursula), che in molti deridono per la sua mente semplice – ma sottovoce, facendo molta attenzione a non farsi sentire; e c’è il silenzioso ''Rasoio'', soprannome affibbiato da chissà chi a un ragazzo impacciato privo delle mani che per molti anni aveva vagato ai margini del paese facendo lavoretti occasionali con le sue protesi taglienti; dopo molto tempo che non lo si vedeva più è ricomparso al fianco di Edmondo, e più recentemente è stato visto con quelle che sembrano vere mani – ma sembra ancora incapace di avere rapporti umani. Al fianco delle gemelle c'è l'inseparabile signor(signora) Rigoli, anziano servitore dalle battute di spirito frequenti ma non sempre efficaci – spesso riescono più inquietanti che divertenti. Artemisia(Artemio) Gentili, infine, è una giovane di pochi mezzi ma buon talento artistico che è stata accettata da Buono(Buona) come sua apprendista e assistente. Tutti insieme si assicurano che i Rangoni-Vidau abbiano ogni cosa che serve per la loro vita quotidiana e le loro occupazioni.(questo personaggio è venuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Servitore / Servitrice di Edmondo Dante insieme a Rasoio; a servizio alla Ghirlanda, sotto il coordinamento di Gertrude / Gregorio.
#43 - Gertrude / Gregorio, una domestica / domestico di fiducia (personaggio disponibile)
Motto: «Molto potente è chi ha sé stesso in proprio potere.» (Lucio Anneo Seneca) Tipologia Abitanti - Casa: La Ghirlanda - Servitù - Status Servitù - Genere: unisex - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25 - Consigli: Potrebbe avere indicazioni su dettagli di costume, trucco e / o interpretazione.
Teaser: Nello specchio vedi il membro più capace della servitù, senza alcun dubbio…
…ma non pensi che sarebbe ben altra la posizione adatta a te?
«Eccoli di nuovo! Mi fanno venire i brividi ogni volta che scendono in paese!» «Io proprio non lo capisco, perché dei signori come i Rangoni-Vidau accettino di farsi servire da questa gente fuori dalla grazia di Dio.» «Meno male che c’è Gertrude (Gregorio) che li tiene un po’ in riga!» «Anche lei, però, secondo me non ha la testa del tutto a posto… stare tutto il giorno in mezzo a questi disgraziati!» «Sta solo facendo il suo lavoro, come sempre… io penso che quella donna conosca la Ghirlanda meglio di chiunque, anche dei signori!» «A volte viene da pensare che sia lei la vera padrona di quella villa…»
la Ghirlanda - servitù
Nella villa della Ghirlanda dimora anche la servitù dei Rangoni-Vidau: una compagine singolare, che in paese riscuote spesso diffidenza. Il gruppo è guidato da Gertrude(Gregorio), un tempo alle dipendenze del Tornaquinci, l’unica a conoscere fino in fondo la storia del paese e ogni angolo della Ghirlanda. Cosetta(Cino) è una trovatella dall’aspetto inquietante che deve la vita a Elvire, l’unica disposta a prenderla sotto la sua ala; in una situazione simile si trova Gorca, accolto(accolta) ancora bambino alla Ghirlanda dopo essere rimasto orfano durante la Notte dei Forconi. C’è poi l’energumeno Ursus(Ursula), che in molti deridono per la sua mente semplice – ma sottovoce, facendo molta attenzione a non farsi sentire; e c’è il silenzioso ''Rasoio'', soprannome affibbiato da chissà chi a un ragazzo impacciato privo delle mani che per molti anni aveva vagato ai margini del paese facendo lavoretti occasionali con le sue protesi taglienti; dopo molto tempo che non lo si vedeva più è ricomparso al fianco di Edmondo, e più recentemente è stato visto con quelle che sembrano vere mani – ma sembra ancora incapace di avere rapporti umani. Al fianco delle gemelle c'è l'inseparabile signor(signora) Rigoli, anziano servitore dalle battute di spirito frequenti ma non sempre efficaci – spesso riescono più inquietanti che divertenti. Artemisia(Artemio) Gentili, infine, è una giovane di pochi mezzi ma buon talento artistico che è stata accettata da Buono(Buona) come sua apprendista e assistente. Tutti insieme si assicurano che i Rangoni-Vidau abbiano ogni cosa che serve per la loro vita quotidiana e le loro occupazioni.(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Maggiordomo / governante alla Ghirlanda in particolare per conto di Elvire Rangoni-Vidau ed Edmondo Dante; coordina la servitù della casa ( Cino / Cosetta, Gorca,Rasoio, Ursus / Ursula e il signor (signora) Rigoli, e da quando lavora a servizio alla Ghirlanda anche Lucrezia Aliprandi ) e dà indicazioni anche ad Artemisia / Artemio Gentili; talvolta affida posta o commissioni fuori dal paese a Cleto Castagna; generalmente si occupa lei / lui di parlare con Aristide / Antonietta Aliprandi, una persona di fiducia che aiuta a sorvegliare e amministrare le proprietà dei padroni di casa.
#122 - Filippo, fu tagliapietre e guardia del paese (personaggio disponibile)
Motto: (defunto) Tipologia Defunti - Casa: casa Malaspina - Genere: uomo - Generazione: qualsiasi. Personaggio interpretabile da chiunque a prescindere dall'età reale
Teaser: (questo personaggio è defunto e non può essere scelto)
casa Malaspina
Questa casa un tempo apparteneva al vecchio Eraldo Malaspina, cantiniere del paese, amato da tutti e da tutti compianto quando alcuni mesi fa in tarda età se n'è andato. Adesso ci abita la sua discendenza, in particolare Ermanno(Emma) e Vincenzo(Vincenza) Malaspina, entrambi vedovi.Ermanno continua a gestire di malavoglia l’osteria, tetro e irascibile dalla morte della moglie(marito) e del figlio Martino. I suoi figli Alida(Aldo) e Bianco(Bianca) sono costretti a competere tra loro per l’affetto paterno – e soprattutto, dicono le malelingue, per l’eredità. Alida ha reagito impegnandosi sempre più nel lavoro, mentre Bianco, che avrebbe ereditato il mestiere del Nonno, si dedica invece solo ai suoi vizi, forse convinto che la sua parlantina sarà sufficiente a garantirgli ciò che desidera.
Vincenzo, anche lui addolorato dalla perdita della moglie(marito), veniva additato da tutti per il suo vizio di stare sempre attaccato alla bottiglia… finché un giorno, di punto in bianco, ha smesso di toccare alcool. Nemmeno i figli Carla(Carlo) e Daniele(Daniela) riescono a capacitarsi di questo cambiamento improvviso del padre. Abituati a fare affidamento sullo zio, la guarigione di quel genitore assente e inaffidabile, invece di rincuorarli, sembra mandarli ancor più in confusione.
Con la famiglia Malaspina abitava anche Filippo, un cugino più distante.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Principale braccio destro di Febo Castelpietra nell'esercizio delle funzioni di guardia del paese; parente di Ermanno / Emma e Vincenzo / Vincenza e del resto della famiglia Malaspina; trovato morto nel bosco una decina di giorni fa, ucciso come facevano i Lupi Mannari prima della Notte dei Forconi.
#18 - Mastro Egisto Vulcano, un fabbro nostalgico (personaggio disponibile)
Motto: «una sola martellata di un Fabbro vale quanto cento di un orafo» (proverbio Indiano) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Vulcano - Status Stimata / o - Genere: uomo - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: Nello specchio vedi un uomo sicuro e pragmatico, un pilastro della comunità…
…ma per proteggerla sei disposto a disseppellire un passato che ti spaventa?
«Hai sentito di Egisto? L’altra sera ha bevuto un bicchiere di troppo ed è di nuovo partito con una delle sue filippiche sui Rangoni-Vidau… Io non dico che abbia del tutto torto, eh! Però dovrebbe fare più attenzione a quello che dice in pubblico, la sua posizione nel consiglio non lo proteggerà per sempre…» «Eh, a sentire lui, sotto il vecchio Tornaquinci eravamo un villaggio più “unito”, nonostante tutte le difficoltà. Mah, chissà, magari in fondo è anche un po’ vero. Tuttavia, proprio non capisco perché Egisto sia così fissato col dare la colpa ai nuovi signori…»
casa Vulcano
Una casa di gente perbene, artigiani fieri della propria vocazione e senza idee strane per la testa. Abitano al piano seminterrato sotto casa Castelpietra: si dice che un tempo la casa fosse un'unica proprietà, fin quando moltissimi anni fa fu divisa. Egisto Vulcano, fabbro e membro del consiglio di Pietrascura, è la persona più in vista della famiglia. Sua moglie Clementina Nutini, erborista, è comunque molto conosciuta e ben considerata dalla gente. I figli Giuseppe(Giuseppina) e Ido svolgono con pacata dedizione le loro professioni di falegname e arrotino.Assieme ai Vulcano abitano Giorgia(Giorgio) Miele, cugina di Clementina, e suo figlio Donatella(Donato). Donatella è canestraia e cordaia, mentre Giorgia è esperta nella creazione di giocattoli; lavorò per molto tempo in città, ma da diversi anni è tornata in paese. L’abitazione ospita anche una delle persone più in vista di Pietrascura: la Badessa Matilda(Frate Ambrosio), colei a cui molti abitanti fanno riferimento per questioni relative alla fede e alle antiche tradizioni del paese. I Vulcano sono inoltre stati gli unici disposti ad accettare in casa, seppur malvolentieri, l’orfano Pin(Pina), malvisto dall’intero paese, un ragazzaccio come ce ne sono pochi: il padre Mimmo era notoriamente un poco di buono, e da una simile genia non può certo uscir qualcosa di migliore – anzi, peggio: da quando il figlio ha causato indirettamente la morte del babbo in un incidente tutti in paese lo ritengono anche un menagramo, degno solo di occuparsi dei lavori più umili e sporchi al posto della gente perbene.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Marito di Clementina Nutini; padre di Giuseppe / Giuseppina e Ido Vulcano; zio acquisito di Donato / Donatella Miele; fratello della fu Ada Vulcano; Marzia / Maurizio Corbeau, Conte / ssa di Oleron è una vecchia conoscenza; membro (insieme a Giovanni Volti, Edgardo Polgár, Olga Lunghi e Tiziano Castelpietra ) del consiglio dei notabili di Pietrascura; ascolta spesso le prediche della Badessa Matilda / Frate Ambrosio.
#47 - Ido Vulcano, un artigiano acculturato (personaggio disponibile)
Motto: Maestra di superstizione è la gente, e in ogni superstizione i saggi seguono gli stolti; e le argomentazioni sono adattate alla pratica, in ordine inverso. (Francis Bacon) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Vulcano - Status Popolo - Genere: uomo - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35 - Consigli: connessioni con tematiche sensibili
Teaser: Nello specchio vedi un giovane razionale e intelligente, che non crede più alle favole…
…ma le tue convinzioni non potrebbero essere solo favole di un altro genere?
«Ieri sera un’altra discussione in casa Vulcano! Abito vicino, ho sentito tutto… Ido continua a sminuire la Badessa (il Frate) , e sai che questo non va a genio a Clementina e a Mastro Egisto!» «Quel ragazzo è sveglio, ma dovrebbe veramente farsi un’esame di coscienza e andarsi a confessare qualche volta di più! Litigare coi genitori per una cosa del genere…» «Mah, non è che proprio litigassero, lui è solo un po’... pedante, ecco. Ma sono d’accordo con te che qualche Ave Maria in più gli farebbe solo bene.» «Secondo me prima o poi si metterà in testa di andarsene in città, e sicuro farà una brutta fine. Non vorrei essere nei panni dei suoi genitori.»
casa Vulcano
Una casa di gente perbene, artigiani fieri della propria vocazione e senza idee strane per la testa. Abitano al piano seminterrato sotto casa Castelpietra: si dice che un tempo la casa fosse un'unica proprietà, fin quando moltissimi anni fa fu divisa. Egisto Vulcano, fabbro e membro del consiglio di Pietrascura, è la persona più in vista della famiglia. Sua moglie Clementina Nutini, erborista, è comunque molto conosciuta e ben considerata dalla gente. I figli Giuseppe(Giuseppina) e Ido svolgono con pacata dedizione le loro professioni di falegname e arrotino.Assieme ai Vulcano abitano Giorgia(Giorgio) Miele, cugina di Clementina, e suo figlio Donatella(Donato). Donatella è canestraia e cordaia, mentre Giorgia è esperta nella creazione di giocattoli; lavorò per molto tempo in città, ma da diversi anni è tornata in paese. L’abitazione ospita anche una delle persone più in vista di Pietrascura: la Badessa Matilda(Frate Ambrosio), colei a cui molti abitanti fanno riferimento per questioni relative alla fede e alle antiche tradizioni del paese. I Vulcano sono inoltre stati gli unici disposti ad accettare in casa, seppur malvolentieri, l’orfano Pin(Pina), malvisto dall’intero paese, un ragazzaccio come ce ne sono pochi: il padre Mimmo era notoriamente un poco di buono, e da una simile genia non può certo uscir qualcosa di migliore – anzi, peggio: da quando il figlio ha causato indirettamente la morte del babbo in un incidente tutti in paese lo ritengono anche un menagramo, degno solo di occuparsi dei lavori più umili e sporchi al posto della gente perbene.
(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Figlio di Egisto Vulcano e Clementina Nutini; fratello di Giuseppe / Giuseppina Vulcano; nipote di secondo grado di Giorgia / Giorgio Miele e cugina / o di Donato / Donatella Miele; frequenta regolarmente le funzioni di Don Claudio Fronda.
#27 - Carla / carlo Malaspina, un(a) fornaio / a insicura / o (personaggio disponibile)
Motto: «Ma io che son negato da natura a questi giochi, che non son tagliato per corteggiare un amoroso specchio […] altro svago non ho, altro trastullo, fuorché sbirciare al sole la mia ombra deforme» (William Shakespeare) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Malaspina - Status Popolo - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35 - Consigli: Potrebbe avere indicazioni su dettagli di interpretzione.
Teaser: Nello specchio vedi una persona modesta che vorrebbe uscire dalla mediocrità…
…ma ti va bene veramente qualunque cosa, purché qualcuno se ne ricordi?
«È di nuovo passato Carlo (Carla) Malaspina e mi si è rovesciato il carretto.» «E quando ieri mi ha augurato il buon giorno ha piovuto a catinelle e il lavoro che stavo impastando mi è andato tutto in malora.» «Suvvia, non siate malevoli. Altro non desidera che scambiare due parole coi suoi compaesani, glielo dobbiamo per carità cristiana.» «Solo se le parole non diventano duecento o duemila, dato il tempo che ci impiega a sciorinarle.» «Ecco che insistete a farvi beffe del povero fornaio. Ricordate la disgrazia che lo ha colpito. Da allora non sopporta la vista del sangue e quando si emoziona, il poveretto, non ha controllo sulla propria voce. È proprio sfortunato.» «E allora che la sfortuna la tenga per sé.» «E si spaventa di ogni cosa, peggio che un coniglio.» «Ma in fondo è di buon cuore. È legato allo zio (la zia), come fosse suo figlio» «Non ci metterei tanto la mano sul fuoco su quel suo buon cuore, che rischierei di bruciarmela. Sono proprio i pavidi coloro da temere maggiormente.»
casa Malaspina
Questa casa un tempo apparteneva al vecchio Eraldo Malaspina, cantiniere del paese, amato da tutti e da tutti compianto quando alcuni mesi fa in tarda età se n'è andato. Adesso ci abita la sua discendenza, in particolare Ermanno(Emma) e Vincenzo(Vincenza) Malaspina, entrambi vedovi.Ermanno continua a gestire di malavoglia l’osteria, tetro e irascibile dalla morte della moglie(marito) e del figlio Martino. I suoi figli Alida(Aldo) e Bianco(Bianca) sono costretti a competere tra loro per l’affetto paterno – e soprattutto, dicono le malelingue, per l’eredità. Alida ha reagito impegnandosi sempre più nel lavoro, mentre Bianco, che avrebbe ereditato il mestiere del Nonno, si dedica invece solo ai suoi vizi, forse convinto che la sua parlantina sarà sufficiente a garantirgli ciò che desidera.
Vincenzo, anche lui addolorato dalla perdita della moglie(marito), veniva additato da tutti per il suo vizio di stare sempre attaccato alla bottiglia… finché un giorno, di punto in bianco, ha smesso di toccare alcool. Nemmeno i figli Carla(Carlo) e Daniele(Daniela) riescono a capacitarsi di questo cambiamento improvviso del padre. Abituati a fare affidamento sullo zio, la guarigione di quel genitore assente e inaffidabile, invece di rincuorarli, sembra mandarli ancor più in confusione.
Con la famiglia Malaspina abitava anche Filippo, un cugino più distante.
(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Figlia / o di Vincenzo / Vincenza Malaspina e del(la) fu Andrea Malaspina; sorella / fratello di Daniele / Daniela Malaspina; cugina / o di Alida / Aldo, Bianco / Bianca e Martino Malaspina e nipote di Ermanno / Emma Malaspina e del(la) fu Elia Malaspina; nipote di Nonno Eraldo Malaspina; Filippo era un lontano cugino; ascolta spesso le prediche della Badessa Matilda / Frate Ambrosio.
#123 - Zerbino, fedele compagno di via (personaggio disponibile)
Motto: «Il cane è quasi sempre lo specchio del suo padrone; e chi vede l’uno, vede l’altro. Mostrami il tuo cane e ti dirò chi sei. Il brigante ha per cane un mascalzone; il ladro un ladro; il bifolco senza intelligenza, un cane rozzo; l’uomo educato e affabile un cane amichevole.» (Hector Malot) Tipologia Abitanti - Casa: casa Celato / Provvidenza - Genere: uomo - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35
Teaser: (questo personaggio è un cane e non può essere scelto; sarà gestito dallo staff)
casa Celato/Provvidenza
Questa casa di estrazione popolare è macchiata da una disgrazia accaduta parecchi anni fa, ma vivo nella memoria del paese: i coniugi Boschi-Provvidenza morirono avvelenati per una fatalità, lasciando orfane le figlie Costanza e Marcello(Marcella) ). In molti faticano a credere che le due sorelle, all’epoca ragazzine, si siano salvate per un colpo di fortuna (Marcella, come spesso capitava, era in punizione a letto senza cena, mentre Costanza non zuccherava mai il caffé) e quindi diffidano di loro: tuttavia il processo a Costanza per l'errore fatale si concluse con una assoluzione. La zia Ferma(Fermo), peraltro, si fida ciecamente dell’innocenza delle nipoti, che ha di fatto adottato dopo la tragedia. Assieme a loro abitano anche Perpetua, sorella di Ferma e fervente seguace della Badessa Matilda(Frate Ambrosio), e suo figlio Elio(Ester), scapestrato e nullafacente, anche se non agli occhi di sua madre.Anche nella famiglia Celato non mancano le stranezze: Gustavo, sparito da Pietrascura anni orsono, si è rifatto vivo all’improvviso senza fornire spiegazioni. In paese tutti si chiedono che reazione avrà la moglie, Miranda Presto, che ha dovuto crescere praticamente da sola i due figli Maria(Mario) e Gerardo, promesso sposo di Costanza. L’intera famiglia, inclusi i due ragazzi, sembra molto legata alle tradizioni popolari della Badessa Matilda (Frate Ambrosio) – fin troppo, secondo alcuni.
Con le due famiglie condivide l’abitazione una lontana parente, Diamante(Domenico) Giorgi, pastora che trascorre la maggior parte del tempo fuori dal villaggio. Gli ultimi posti sono affittati a pigione a due ospiti, che si sono fermati a Pietrascura da qualche anno: Celio(Celinda) Castigamatti, un’artista girovaga con il suo cane, e Piero(Piera) De Gregorio, un poeta d’alta cultura – almeno, così sostiene – ma di scarse disponibilità economiche; facendo vita da bohemienne insieme a loro viaggiava Perla, che molte persone conoscevano e apprezzavano, giustiziata meno di un mese fa in un deplorevole affare a cui nessuno ama ripensare.
(questo personaggio non è cresciuto a Pietrascura)
Legami: Fedele compagno di Celio / Celinda Castigamatti nel suo girovagare; arrivò a Pietrascura qualche anno fa insieme a Piero / Piera de Gregorio, Perla e al suo padrone, e abita con loro a casa di Miranda Presto e Perpetua Provvidenza.
#60 - Pin / Pina, un capro espiatorio (personaggio disponibile)
Motto: «L’asino va picchiato, perché non può picchiar lui; e s'ei potesse picchiare, ci pesterebbe sotto i piedi e ci strapperebbe la carne a morsi» (Giovanni Verga) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Vulcano - Status Popolo - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35 - Consigli: Personaggio sconsigliato a giocatorɜ particolarmente sensibili ai temi della deumanizzazione e dell’emarginazione sociale.
Teaser: Nello specchio sai già cosa vedresti: un brutto ceffo, torvo, ringhioso, e selvatico, che tutti schivano come un can rognoso…
…ma tu curvi la schiena, e seguiti a fare a modo tuo.
«Te lo dico io… Quella Pina (Pin) ha l’anima sporca più delle latrine che pulisce.» «L’anima? Dico io, l’hai mai vista lavarsi le mani? Se non scoppia il colera è solo perché Clementina ha la casa piena di piante essiccate. Ci curavano la peste, dice.» «Ah, la peste! Insisto: cosa vuoi che sia la peste nei confronti della malasorte che porta con sé quella ragazza! È peggio del padre. Lui quantomeno aveva la decenza di starsene per le sue e andare in giro senza incrociare lo sguardo di nessuno.» «Fosse stato per me l’avrei lasciata fuori in piazza quando è morto. Che se la prendessero il freddo o gli animali del bosco, dico io.» «Egisto è stato un grande uomo a portarsela a casa. Non mi viene in mente nessun altro che avrebbe fatto lo stesso.»
casa Vulcano
Una casa di gente perbene, artigiani fieri della propria vocazione e senza idee strane per la testa. Abitano al piano seminterrato sotto casa Castelpietra: si dice che un tempo la casa fosse un'unica proprietà, fin quando moltissimi anni fa fu divisa. Egisto Vulcano, fabbro e membro del consiglio di Pietrascura, è la persona più in vista della famiglia. Sua moglie Clementina Nutini, erborista, è comunque molto conosciuta e ben considerata dalla gente. I figli Giuseppe(Giuseppina) e Ido svolgono con pacata dedizione le loro professioni di falegname e arrotino.Assieme ai Vulcano abitano Giorgia(Giorgio) Miele, cugina di Clementina, e suo figlio Donatella(Donato). Donatella è canestraia e cordaia, mentre Giorgia è esperta nella creazione di giocattoli; lavorò per molto tempo in città, ma da diversi anni è tornata in paese. L’abitazione ospita anche una delle persone più in vista di Pietrascura: la Badessa Matilda(Frate Ambrosio), colei a cui molti abitanti fanno riferimento per questioni relative alla fede e alle antiche tradizioni del paese. I Vulcano sono inoltre stati gli unici disposti ad accettare in casa, seppur malvolentieri, l’orfano Pin(Pina), malvisto dall’intero paese, un ragazzaccio come ce ne sono pochi: il padre Mimmo era notoriamente un poco di buono, e da una simile genia non può certo uscir qualcosa di migliore – anzi, peggio: da quando il figlio ha causato indirettamente la morte del babbo in un incidente tutti in paese lo ritengono anche un menagramo, degno solo di occuparsi dei lavori più umili e sporchi al posto della gente perbene.
(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Figlio / a di Mimmo, un poco di buono come ce ne sono pochi, che nessuno ha pianto quando è crepato, anche a causa di Pin / Pina stessə – tale padre tale figlio / a; abita in casa di Egisto Vulcano e Clementina Nutini, come alternativa a fare il cane randagio..
#117 - Ciro / Cira, il / la Custode del Camposanto (personaggio disponibile)
Motto: (personaggio staff) Tipologia Abitanti - Casa: Staff - camposanto - Genere: unisex - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: ( personaggio dello staff - non può essere scelto)
Staff - Camposanto
Ciro/Cira assieme al(alla) nipote Erri si prendono cura del camposanto vivendo in un capanno nei pressi dello stesso; chiunque in paese sa di poter sempre trovare uno/a di loro, disponibile ad ascoltarli su questioni che gli altri abitanti non potrebbero risolvere.Legami: Zio / zia di Erri; lo / la si trova spesso nei pressi del camposanto, e dà sempre volentieri indicazioni a chi ne ha bisogno.
#13 - Rosanna Fantappie', una pia donna di famiglia (personaggio disponibile)
Motto: «Sfortunatamente della religione, come del patriottismo, si abusa facilmente per scopi politici.» (Kjell Magne Bondevik) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Castelpietra - Status Stimata / o - Genere: donna - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: Nello specchio vedi una donna sobria e virtuosa…
…ma qual'è il confine tra vizi e virtù?
«L’altro giorno ho assistito a una discussione tra il Castelpietra e sua moglie, Rosanna… una cosa pazzesca, sembrava che l’uomo di casa fosse lei!» «Dici davvero? Proprio Rosanna, con tutta la sua devozione alla Santa?» «Eh, secondo me è solo troppo sveglia per farsi notare, ma quella volta non si erano accorti che li potevo sentire… C’era lui che parlava di uno di quei libri di scienza che gli piacciono tanto, ma Rosanna gliel’ha tolto di mano e ha detto di levarsi dalla testa quelle sciocchezze. E lui muto, con la coda tra le gambe!» «Mah, sai che forse è meglio così? Forse la moglie ha la testa sulle spalle più di quel sedicente genio…»
casa Castelpietra
Tiziano Castelpietra, membro del consiglio di Pietrascura, possiede la maggior parte dei campi attorno al paese. Lui sostiene di essere un uomo di scienza e di gestire i suoi possedimenti secondo metodi nuovi e rivoluzionari, ma in paese sono in molti a pensare che sia la moglie Rosanna Fantappie’ a prendere davvero le decisioni. La coppia ha due figli, entrambi ben conosciuti: Medea(Giasone) è la medica del paese, molto competente ma poco di compagnia, mentre Febo è il capitano della guardia, che al contrario della sorella ci sa molto fare con le persone – soprattutto con le donne. Quest’ultima cosa non va molto a genio alla promessa sposa di Febo, Fiordaliso Corbeau, che vive nella casa insieme alla madre(padre) Marzia(Maurizio) Corbeau, Contessa di Oleron. I due sono nobili decaduti, costretti a chiedere ospitalità al futuro sposo della figlia dopo che la loro villa è andata a fuoco. Con loro vive anche Linda(Lindo), una vecchia servitrice rimasta sfregiata durante l’incendio.Nella casa abitano anche alcuni ospiti. La prima è Louisa Müller, una forestiera che lavora per la famiglia Polgár come istruttrice privata della figlia Morella, e si è trasferita in casa Castelpietra al posto della nipote di Rosanna, Eleonora quando lei ha sposato Edgardo Polgár. Gli ultimi due posti sono occupati da Camelia(Cardo) Panorama e dal figlio Valerio(Viola), anche loro forestieri. Nessuno sa nulla di loro, se non che Carmela pare avere qualche affare in corso con uno dei nobili della Ghirlanda.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Moglie di Tiziano Castelpietra; madre di Febo e Medea / Giasone Castelpietra; zia materna di Eleonora Trevanion di Tremaine; comare di Marzia / Maurizio Corbeau, Conte / ssa di Oleron e a breve suocera di Fiordaliso Corbeau; Perpetua Provvidenza lavora aiutando a far le faccende di casa; Aristide / Antonietta Aliprandi aiuta a sorvegliare e amministrare le proprietà del marito; frequenta con entusiasmo le funzioni di Don Claudio Fronda.
#41 - “Rasoio”, un aiutante discreto (personaggio disponibile)
Motto: «L’inventore morì prima di finire l’uomo da lui stesso creato e da allora l’uomo fu abbandonato» (Tim Burton) Tipologia Abitanti - Casa: La Ghirlanda - Servitù - Status Servitù - Genere: uomo - Generazione: qualsiasi. Personaggio interpretabile da chiunque a prescindere dall'età reale - Consigli: Potrebbe avere indicazioni su dettagli di costume, trucco e / o interpretazione.
Teaser: Nello specchio vedi un servitore dai gesti misurati, fedele ai suoi padroni…
…ma riuscirai a dimenticare ciò che eri e sopportare la tua imperfezione?
«Vi ricordate quando Rasoio viveva ai margini del Villaggio?» «Non parlarmene, mi vengono ancora i brividi. Sembrava un animale.» «Non avrei mai pensato che potesse andare a servire alla Ghirlanda, un mostro come lui. È davvero irriconoscibile.» «Io non me lo ricordo, ma non lo avrei mai preso a servizio: avete visto come si muove impacciato?» «Non puoi ricordartelo, sei troppo giovane. Ed è meglio non ricordarsi com’era o avresti gli incubi.» «Eppure c’era chi gli affidava dei lavoretti, a conoscerlo bene non era così pericoloso. Anzi, vi dirò, in una creatura così albergava un cuore romantico.»
la Ghirlanda - servitù
Nella villa della Ghirlanda dimora anche la servitù dei Rangoni-Vidau: una compagine singolare, che in paese riscuote spesso diffidenza. Il gruppo è guidato da Gertrude(Gregorio), un tempo alle dipendenze del Tornaquinci, l’unica a conoscere fino in fondo la storia del paese e ogni angolo della Ghirlanda. Cosetta(Cino) è una trovatella dall’aspetto inquietante che deve la vita a Elvire, l’unica disposta a prenderla sotto la sua ala; in una situazione simile si trova Gorca, accolto(accolta) ancora bambino alla Ghirlanda dopo essere rimasto orfano durante la Notte dei Forconi. C’è poi l’energumeno Ursus(Ursula), che in molti deridono per la sua mente semplice – ma sottovoce, facendo molta attenzione a non farsi sentire; e c’è il silenzioso ''Rasoio'', soprannome affibbiato da chissà chi a un ragazzo impacciato privo delle mani che per molti anni aveva vagato ai margini del paese facendo lavoretti occasionali con le sue protesi taglienti; dopo molto tempo che non lo si vedeva più è ricomparso al fianco di Edmondo, e più recentemente è stato visto con quelle che sembrano vere mani – ma sembra ancora incapace di avere rapporti umani. Al fianco delle gemelle c'è l'inseparabile signor(signora) Rigoli, anziano servitore dalle battute di spirito frequenti ma non sempre efficaci – spesso riescono più inquietanti che divertenti. Artemisia(Artemio) Gentili, infine, è una giovane di pochi mezzi ma buon talento artistico che è stata accettata da Buono(Buona) come sua apprendista e assistente. Tutti insieme si assicurano che i Rangoni-Vidau abbiano ogni cosa che serve per la loro vita quotidiana e le loro occupazioni.(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Servitore di Edmondo Dante insieme a Ursus / Ursula; a servizio alla Ghirlanda, sotto il coordinamento di Gertrude / Gregorio.
#3 - Don Claudio Fronda, Un integerrimo sacerdote (personaggio disponibile)
Motto: «No, io non nego la scienza. Non ho strisciato così a lungo sul ventre attraverso i cunicoli innumerevoli della caverna senza scorgere davanti a me laggiù in fondo all’oscuro passaggio una luce, una fiamma, qualcosa, certo il riflesso dell’abbagliante officina centrale dove i pazienti e i saggi hanno sorpreso Dio.» (Victor Hugo) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Volti - Status Illustre - Genere: uomo - Generazione: qualsiasi. Personaggio interpretabile da chiunque a prescindere dall'età reale
Teaser: Nello specchio vedi una guida integerrima, una persona dotta nella conoscenza…
…ma scenderesti a patti col Male per ottenere il Bene?
«Dio ha volto il suo sguardo pietoso verso Pietrascura e ci ha inviato un sacerdote intransigente, dalla fede certa che mostra con la sua vita esemplare.»
«Sì: è un uomo del Signore a cui possiamo rivolgerci per ogni dubbio nella fede o confessare le nostre cadute.»
«Quella di affidare a lui le preziose reliquie di Santa Amara non poteva essere una scelta migliore: egli le espone al culto pio, ma al contempo le nega alle devozioni troppo pagane.»
«È vero! Hai sentito l’omelia di oggi? Il richiamo a chi irride i precetti di Santa Amara bevendo vino smodatamente mi ha colpito nel profondo.»
«Hai ragione; e poi l’invettiva verso chi si affida a pratiche superstiziose, non confidando del tutto nella preghiera…»
«Già! Non credevo che alcuni tra noi si prendessero tali licenze!»
«A me ancor più che rispetto incute timore: non oserei mai criticarlo, nemmeno quando, come l'ho intravisto fare in privato, si dedica a fondere metalli e strane essenze… mi disse che era per servire la scienza.»
«Io pulendo il suo studio ho visto inquietanti segni sul muro che mi hanno turbato.»
casa Volti
Giovanni Volti, in quanto magistrato, presiede il consiglio dei notabili di Pietrascura. Persona estremamente seria e dalla morale rigida, guida il consiglio ed emette le sentenze preoccupandosi esclusivamente del bene del paese. Sua moglie, Pasquina Cantafiori, raramente viene vista fuori casa, specialmente dal giorno ormai lontano in cui l’unico figlio nacque morto. Anche lei seria, devota e fedele, sembra osservare con sguardo distante il resto del paese e della sua gente, e molto raramente riceve visite che non siano del medico. Assieme alla coppia abita Perficio(Perfetta) Parchi, preciso e sollecito segretario e assistente di Giovanni, al suo servizio da molto tempo. Infine, la casa ospita Don Claudio Fronda, sacerdote, erudito e guida spirituale di Pietrascura. In maniera simile ai Volti, anche lui segue fede e giustizia in maniera irreprensibile e senza eccezioni, anche a costo di risultare antipatico a parte dei paesani. Questo atteggiamento lo mette spesso in conflitto con le posizioni della Badessa Matilda(Frate Ambrosio) e con coloro che la seguono.(questo personaggio è venuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Ospite di Giovanni Volti e Pasquina Cantafiori, di cui è un lontano parente; Sacerdote di Pietrascura, tra chi frequenta le sue funzioni vi sono molte tra le persone più in vista del paese, tra cui (oltre naturalmente ai suoi ospiti) Eleonora Trevanion di Tremaine, Rosanna Fantappie’, Tiziano, Febo e Medea / Giasone Castelpietra, Olga Lunghi, Celeste Loma; ha espresso disappunto nelle attività di Camelia / Cardo Panorama;
#48 - Vincenzo / Vincenza Malaspina, un(’)alcolista redenta / o (personaggio disponibile)
Motto: «Bevevo perché volevo annegare le mie pene, ma quelle dannate hanno imparato a nuotare.» (Frida Kahlo) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Malaspina - Status Popolo - Genere: unisex - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25 - Consigli: La parentela precisa con Nonno Eraldo ed Ermanno / Emma potranno essere decise dal / la Giocante; Malaspina rimane a prescindere il nome del clan familiare.
Teaser: Nello specchio vedi una persona liberata dal peso di uno stigma degradante…
…ma è davvero una liberazione?
«Oddio, andiamo via, arriva Vincenza (Vincenzo) ad appestarci con la sua puzza di vino!» «Ma no, non lo sai? Ha smesso!» «Sì, l’avevo sentito dire anch’io… era ora che si desse una regolata! Quei figlioli finalmente smetteranno di essere orfani.» «Voi non c’eravate, ma qualche giorno fa l’ho addirittura vista alla funzione del prete. È rimasta sul fondo, in piedi, silenziosa tutto il tempo… Aveva lo sguardo nel vuoto, mi faceva un po’ pena in verità.» «Beh, se è così, di sicuro meglio di quando era ubriaca tutto il tempo.» «Sì, di sicuro questo sì.»
casa Malaspina
Questa casa un tempo apparteneva al vecchio Eraldo Malaspina, cantiniere del paese, amato da tutti e da tutti compianto quando alcuni mesi fa in tarda età se n'è andato. Adesso ci abita la sua discendenza, in particolare Ermanno(Emma) e Vincenzo(Vincenza) Malaspina, entrambi vedovi.Ermanno continua a gestire di malavoglia l’osteria, tetro e irascibile dalla morte della moglie(marito) e del figlio Martino. I suoi figli Alida(Aldo) e Bianco(Bianca) sono costretti a competere tra loro per l’affetto paterno – e soprattutto, dicono le malelingue, per l’eredità. Alida ha reagito impegnandosi sempre più nel lavoro, mentre Bianco, che avrebbe ereditato il mestiere del Nonno, si dedica invece solo ai suoi vizi, forse convinto che la sua parlantina sarà sufficiente a garantirgli ciò che desidera.
Vincenzo, anche lui addolorato dalla perdita della moglie(marito), veniva additato da tutti per il suo vizio di stare sempre attaccato alla bottiglia… finché un giorno, di punto in bianco, ha smesso di toccare alcool. Nemmeno i figli Carla(Carlo) e Daniele(Daniela) riescono a capacitarsi di questo cambiamento improvviso del padre. Abituati a fare affidamento sullo zio, la guarigione di quel genitore assente e inaffidabile, invece di rincuorarli, sembra mandarli ancor più in confusione.
Con la famiglia Malaspina abitava anche Filippo, un cugino più distante.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Madre / padre di Carla / Carlo e Daniele / Daniela Malaspina e vedovo / a del(la) fu Andrea Malaspina; sorella / fratello del(la) fu Elia Malaspina e cognato / a di Ermanno / Emma Malaspina; figlia / o o nuora / genero di Nonno Eraldo Malaspina; Zio / a di Alida / Aldo, Bianco / Bianca e Martino Malaspina; Filippo era un lontano cugino; ha iniziato a frequentare le funzioni di Don Claudio Fronda.
#4 - Edgardo Polgár, Un padre malinconico (personaggio disponibile)
Motto: «Esiste allora una diabolica Provvidenza che prepara l'infelicità dalla culla, che getta premeditatamente esseri angelici, ricchi d'intelligenza, in ambienti ostili, come martiri nel circo? Vi sono dunque delle anime sacre, votate all'altare, condannate a camminare verso la gloria e la morte, calpestando le proprie macerie?» (Charles Baudelaire) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Polgár - Status Stimata / o - Genere: uomo - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: Nello specchio vedi un padre premuroso e marito rispettabile…
…ma sai dare il giusto affetto alle persone che ti sono accanto?
«Il consiglio di Pietrascura che prende un foresto come nuovo membro? Hanno perso qualche rotella!» «Ma no, è una brava persona, certo; scelse di venire qui per seguire il suo amore, e ormai è anche lui un cittadino di Pietrascura.» «Tuttavia ora lei è sepolta e neppure il matrimonio con la propria giovane cugina gliela farà dimenticare.» «Mah, non ha certo tempo di curarsi di una moglie, tutto preso com’è a tenere sotto una campana di vetro sua figlia Morella e a insegnarle, che cosa, poi? gli scacchi!» «Già; se non altro ha avuto la lucidità di affidarsi a quell’istitutrice, Louisa, che le insegna ciò che ogni signorina dabbene dovrebbe conoscere.» «Certo, così lui può disinteressarsene! Per sprofondare meglio nel suo costante stato di accidia.» «Perché ha i soldi per farlo, poiché piove sempre sul bagnato e pure la sua seconda moglie non è da meno.» «Già, un uomo senza aspettative che evita ogni contrasto, tranne per quella scelta quasi blasfema.» «Non battezzare sua figlia? Che follia.» «Speriamo che Eleonora gli metta un po di sale in zucca.»
casa Polgár
Edgardo Polgár si era trasferito a Pietrascura per sposare Morella Lunghi, una donna bella e amata da tutti. Era un matrimonio felice; purtroppo, lei morì subito dopo aver dato alla luce una bambina, Morella Polgár (tutti l'hanno sempre chiamata così perché somiglia alla madre come una goccia d’acqua; ma si dice che non sia mai stata battezzata).Dal giorno in cui è divenuto vedovo e padre Edgardo ha riversato tutte le sue attenzioni sulla figlia, isolandola dal resto del paese e spingendola a sviluppare sempre più il suo dono – è una scacchista bravissima, che già da bambina riusciva a sconfiggere uomini adulti. Dopo qualche tempo Edgardo assunse per la figlia un'istitutrice, Louisa Müller, ma ha continuato a istruirla personalmente negli scacchi.
In seguito, Edgardo si è risposato con una donna molto più giovane di lui, Eleonora Trevanion di Tremaine, parente della famiglia Castelpietra. Tuttavia, questo secondo matrimonio appare poco più che una formalità… Edgardo dedica alla nuova moglie una quantità di attenzioni minuscola in confronto a quelle che riserva alla figlia. E dire che in molti gli invidiano la fortuna che ha avuto! A lei starà davvero bene la situazione?
(questo personaggio è venuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Padre orgoglioso di Morella Polgár, cui quasi sempre si rivolge con qualche vezzeggiativo, e vedovo di Morella Lunghi, che morì dopo aver dato alla luce la figlia; cognato di Olga Lunghi e zio acquisito di Celeste Loma; marito (e cugino da parte di madre) di Eleonora Trevanion di Tremaine; per educare la figlia impiega Louisa Müller; Perpetua Provvidenza lavora aiutando a far le faccende di casa; membro (insieme a Giovanni Volti, Olga Lunghi, Tiziano Castelpietra ed Egisto Vulcano ) del consiglio dei notabili di Pietrascura;
#12 - Tiziano Castelpietra, un possidente illuminato (personaggio disponibile)
Motto: «La causa fondamentale del problema è che nel mondo moderno gli stolti sono sicuri di sé mentre i savi sono pieni di dubbi.» (Bertrand Russell) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Castelpietra - Status Illustre - Genere: uomo - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: Nello specchio vedi un benefattore del popolo, un pilastro della comunità…
…ma cosa sfugge alla tua lungimiranza?
«Hai sentito? Il Castelpietra ha cambiato di nuovo l’utilizzo dei campi.» «Ma come? Adesso? Avevamo già cominciato tutte le…» «Lo so, però il padrone ha deciso così. Gli sono arrivati dei nuovi libri dalla città, con tutte delle strane teorie sulla rotazione dei terreni, o perlomeno così dice…» «Ma secondo te ne capisce davvero, o gli piace solo farci cambiare tutto ogni due giorni?» «Non so, ma è lui che ci paga e noi si fa quello che lui dice. Adesso fammi andare dagli altri, che dobbiamo riorganizzare tutti i lavori…»
casa Castelpietra
Tiziano Castelpietra, membro del consiglio di Pietrascura, possiede la maggior parte dei campi attorno al paese. Lui sostiene di essere un uomo di scienza e di gestire i suoi possedimenti secondo metodi nuovi e rivoluzionari, ma in paese sono in molti a pensare che sia la moglie Rosanna Fantappie’ a prendere davvero le decisioni. La coppia ha due figli, entrambi ben conosciuti: Medea(Giasone) è la medica del paese, molto competente ma poco di compagnia, mentre Febo è il capitano della guardia, che al contrario della sorella ci sa molto fare con le persone – soprattutto con le donne. Quest’ultima cosa non va molto a genio alla promessa sposa di Febo, Fiordaliso Corbeau, che vive nella casa insieme alla madre(padre) Marzia(Maurizio) Corbeau, Contessa di Oleron. I due sono nobili decaduti, costretti a chiedere ospitalità al futuro sposo della figlia dopo che la loro villa è andata a fuoco. Con loro vive anche Linda(Lindo), una vecchia servitrice rimasta sfregiata durante l’incendio.Nella casa abitano anche alcuni ospiti. La prima è Louisa Müller, una forestiera che lavora per la famiglia Polgár come istruttrice privata della figlia Morella, e si è trasferita in casa Castelpietra al posto della nipote di Rosanna, Eleonora quando lei ha sposato Edgardo Polgár. Gli ultimi due posti sono occupati da Camelia(Cardo) Panorama e dal figlio Valerio(Viola), anche loro forestieri. Nessuno sa nulla di loro, se non che Carmela pare avere qualche affare in corso con uno dei nobili della Ghirlanda.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Marito di Rosanna Fantappie’; padre di Febo e Medea / Giasone Castelpietra; compare di Marzia / Maurizio Corbeau, Conte / ssa di Oleron e a breve suocero di Fiordaliso Corbeau; Aristide / Antonietta Aliprandi è una persona di fiducia che aiuta a sorvegliare e amministrare le sue proprietà; Perpetua Provvidenza lavora aiutando a far le faccende di casa; membro (insieme a Giovanni Volti, Edgardo Polgár, Olga Lunghi ed Egisto Vulcano ) del consiglio dei notabili di Pietrascura; frequenta regolarmente le funzioni di Don Claudio Fronda ma quando può ascolta anche le prediche della Badessa Matilda / Frate Ambrosio.
#19 - Clementina Nutini, una pacata erborista (personaggio disponibile)
Motto: «Il programma massimo della vita non è la gloria e la ricchezza: è quello assai più modesto del “quietovivere” – Ma è irraggiungibile.» (Libero Bovio) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Vulcano - Status Popolo - Genere: donna - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: Nello specchio vedi una persona gentile e tranquilla, che mai farebbe male a una mosca…
…ma a quante cose accetterai di passare sopra, pur di evitare un conflitto?
«Dove saremmo, senza Clementina? Una così brava donna, si prende cura di tutti, non l’ho mai vista litigare con nessuno… Certo, anche lei avrà i suoi segreti, immagino! Anzi, posso dire una cosa? Fa un po’ inquietudine, vederla così impeccabile.» «Tutti noi abbiamo i nostri piccoli difetti, li conosciamo, ma cosa potrà nascondere una come lei? Ne avrà viste tante, col lavoro che fa… E poi come si fa a non mettersi mai, MAI contro nessuno?» «Già; d’accordo la cortesia, però mi piacerebbe proprio sapere cosa pensa veramente di tutti noi, dall’alto della sua virtù!»
casa Vulcano
Una casa di gente perbene, artigiani fieri della propria vocazione e senza idee strane per la testa. Abitano al piano seminterrato sotto casa Castelpietra: si dice che un tempo la casa fosse un'unica proprietà, fin quando moltissimi anni fa fu divisa. Egisto Vulcano, fabbro e membro del consiglio di Pietrascura, è la persona più in vista della famiglia. Sua moglie Clementina Nutini, erborista, è comunque molto conosciuta e ben considerata dalla gente. I figli Giuseppe(Giuseppina) e Ido svolgono con pacata dedizione le loro professioni di falegname e arrotino.Assieme ai Vulcano abitano Giorgia(Giorgio) Miele, cugina di Clementina, e suo figlio Donatella(Donato). Donatella è canestraia e cordaia, mentre Giorgia è esperta nella creazione di giocattoli; lavorò per molto tempo in città, ma da diversi anni è tornata in paese. L’abitazione ospita anche una delle persone più in vista di Pietrascura: la Badessa Matilda(Frate Ambrosio), colei a cui molti abitanti fanno riferimento per questioni relative alla fede e alle antiche tradizioni del paese. I Vulcano sono inoltre stati gli unici disposti ad accettare in casa, seppur malvolentieri, l’orfano Pin(Pina), malvisto dall’intero paese, un ragazzaccio come ce ne sono pochi: il padre Mimmo era notoriamente un poco di buono, e da una simile genia non può certo uscir qualcosa di migliore – anzi, peggio: da quando il figlio ha causato indirettamente la morte del babbo in un incidente tutti in paese lo ritengono anche un menagramo, degno solo di occuparsi dei lavori più umili e sporchi al posto della gente perbene.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Moglie di Egisto Vulcano; madre di Giuseppe / Giuseppina e Ido Vulcano; cugina di Giorgia / Giorgio Miele e zia (di secondo grado) di Donato / Donatella Miele; sorella del fu Nicola Nutini; Marzia / Maurizio Corbeau, Conte / ssa di Oleron è una vecchia conoscenza; buona amica di Miranda Presto; insegna le erbe a Marcello / Marcella Boschi Provvidenza; ascolta spesso le prediche della Badessa Matilda / Frate Ambrosio.
#14 - Febo Castelpietra, un Capitano della guardia (personaggio disponibile)
Motto: «È sempre misero chi a lei s'affida, chi le confida mal cauto il core! Pur mai non sentesi felice appieno, chi su quel seno non liba amore! La donna è mobile qual piuma al vento, muta d'accento e di pensier, e di pensier, e di pensier.» (Giuseppe Verdi) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Castelpietra - Status Stimata / o - Genere: uomo - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35 - Consigli: connessioni con tematiche potenzialmente disturbanti o scabrose
Teaser: Nello specchio vedi un uomo forte e gagliardo…
…ma dove conduce realmente la tua sicumera?
«Hai sentito? L’affascinante Febo ha già un piede nella fossa del matrimonio.» «Già, cosa avrà mai questa Fiordaliso che noi non abbiamo? Sì, caruccia, ma nulla di speciale.» «La contessina dici? Non capisci? Può portare a suo padre Tiziano la nobilità che tanto agogna per il figlio.» «Già; perché il denaro non può comprare tutto.» «Ma Febo è bravissimo a farlo scomparire, giuro che l’ho sentito dire: “quando ero in servizio come soldato ho speso molti soldi per donne, cavalli di razza, vino e cibi costosi, e il resto li ho sprecati!”» «E a uno come lui hanno affidato il ruolo di capitano della guardia?» «Se è bravo la metà di quanto millanta, siamo in una botte di ferro! ahahaha!» «Magari suo padre gli avrà dato una spintarella.» «Un gaudente senza freni inibitori.» «Ma zitta, che anche tu avresti voluto portarlo sotto le coperte!» «E chi ti dice che non l’abbia già fatto?» «Sì, e il giorno dopo ti avrebbe subito dimenticata. Solo una volta l’ho visto commuoversi, quando hanno impiccato la povera Perla.» «Che brutta storia, preferisco non parlarne!»
casa Castelpietra
Tiziano Castelpietra, membro del consiglio di Pietrascura, possiede la maggior parte dei campi attorno al paese. Lui sostiene di essere un uomo di scienza e di gestire i suoi possedimenti secondo metodi nuovi e rivoluzionari, ma in paese sono in molti a pensare che sia la moglie Rosanna Fantappie’ a prendere davvero le decisioni. La coppia ha due figli, entrambi ben conosciuti: Medea(Giasone) è la medica del paese, molto competente ma poco di compagnia, mentre Febo è il capitano della guardia, che al contrario della sorella ci sa molto fare con le persone – soprattutto con le donne. Quest’ultima cosa non va molto a genio alla promessa sposa di Febo, Fiordaliso Corbeau, che vive nella casa insieme alla madre(padre) Marzia(Maurizio) Corbeau, Contessa di Oleron. I due sono nobili decaduti, costretti a chiedere ospitalità al futuro sposo della figlia dopo che la loro villa è andata a fuoco. Con loro vive anche Linda(Lindo), una vecchia servitrice rimasta sfregiata durante l’incendio.Nella casa abitano anche alcuni ospiti. La prima è Louisa Müller, una forestiera che lavora per la famiglia Polgár come istruttrice privata della figlia Morella, e si è trasferita in casa Castelpietra al posto della nipote di Rosanna, Eleonora quando lei ha sposato Edgardo Polgár. Gli ultimi due posti sono occupati da Camelia(Cardo) Panorama e dal figlio Valerio(Viola), anche loro forestieri. Nessuno sa nulla di loro, se non che Carmela pare avere qualche affare in corso con uno dei nobili della Ghirlanda.
(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Figlio primogenito di Tiziano Castelpietra e Rosanna Fantappie’; fratello di Medea / Giasone Castelpietra; promesso sposo di Fiordaliso Corbeau e a breve genero di Marzia / Maurizio Corbeau, Conte / ssa di Oleron; cugino di Eleonora Trevanion di Tremaine; frequenta regolarmente le funzioni di Don Claudio Fronda; Capitano della guardia e Conestabile di Pietrascura, in stretti rapporti col consiglio dei notabili del paese (Giovanni Volti, Edgardo Polgár, Olga Lunghi, Tiziano Castelpietra ed Egisto Vulcano ); nell'esercizio delle sue funzioni può richiedere l’assistenza di qualsiasi cittadino, ma fino a poco tempo fa il suo braccio destro era principalmente Filippo; recentemente aggredito da Perla.
#29 - Miranda Presto, una sartina preoccupata (personaggio disponibile)
Motto: «Molti non si fanno capire perché temono di essere capiti.» (Beppe Severgnini) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Celato / Provvidenza - Status Popolo - Genere: donna - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: Nello specchio vedi colei che protegge l'anima della comunità da forze oscure…
…ma è per loro o per te stessa che lo fai?
«Che magnifico vestito!» «Miranda è magica… mi sta a pennello.» «Sì, ma quanto è pignola?» «Certo, sono dovuta tornare tre volte per le misure.» «Hai ragione, ma nessuno può dire che non sappia ciò che fa!» «Un generale, che ha governato la propria casa in assenza del marito!» «Perché, prima di sparire forse aveva voce in capitolo? In quella casa c’è una sola persona che cuce e porta i pantaloni!» «Ahahah, è la pura verità!» «Anche io sono passata da Miranda: quel ginocchio mi tormentava da settimane, ci ha fatto una croce con le unghie e tutto è passato.» «Attenta, Don Fronda direbbe che è una stregoneria!» «E da quando le streghe invocano i Santi?» «Be’, nel dubbio tienitelo per te!»
casa Celato/Provvidenza
Questa casa di estrazione popolare è macchiata da una disgrazia accaduta parecchi anni fa, ma vivo nella memoria del paese: i coniugi Boschi-Provvidenza morirono avvelenati per una fatalità, lasciando orfane le figlie Costanza e Marcello(Marcella) ). In molti faticano a credere che le due sorelle, all’epoca ragazzine, si siano salvate per un colpo di fortuna (Marcella, come spesso capitava, era in punizione a letto senza cena, mentre Costanza non zuccherava mai il caffé) e quindi diffidano di loro: tuttavia il processo a Costanza per l'errore fatale si concluse con una assoluzione. La zia Ferma(Fermo), peraltro, si fida ciecamente dell’innocenza delle nipoti, che ha di fatto adottato dopo la tragedia. Assieme a loro abitano anche Perpetua, sorella di Ferma e fervente seguace della Badessa Matilda(Frate Ambrosio), e suo figlio Elio(Ester), scapestrato e nullafacente, anche se non agli occhi di sua madre.Anche nella famiglia Celato non mancano le stranezze: Gustavo, sparito da Pietrascura anni orsono, si è rifatto vivo all’improvviso senza fornire spiegazioni. In paese tutti si chiedono che reazione avrà la moglie, Miranda Presto, che ha dovuto crescere praticamente da sola i due figli Maria(Mario) e Gerardo, promesso sposo di Costanza. L’intera famiglia, inclusi i due ragazzi, sembra molto legata alle tradizioni popolari della Badessa Matilda (Frate Ambrosio) – fin troppo, secondo alcuni.
Con le due famiglie condivide l’abitazione una lontana parente, Diamante(Domenico) Giorgi, pastora che trascorre la maggior parte del tempo fuori dal villaggio. Gli ultimi posti sono affittati a pigione a due ospiti, che si sono fermati a Pietrascura da qualche anno: Celio(Celinda) Castigamatti, un’artista girovaga con il suo cane, e Piero(Piera) De Gregorio, un poeta d’alta cultura – almeno, così sostiene – ma di scarse disponibilità economiche; facendo vita da bohemienne insieme a loro viaggiava Perla, che molte persone conoscevano e apprezzavano, giustiziata meno di un mese fa in un deplorevole affare a cui nessuno ama ripensare.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Moglie di Gustavo Celato; madre di Maria / Mario e Gerardo Celato; cugina di Perpetua e Ferma / Fermo Provvidenza; Zia di secondo grado di Elio / Ester Provvidenza e di Marcello / Marcella e Costanza Boschi Provvidenza, di cui a breve anche suocera; comare di Ferma / Fermo Provvidenza; Diamante / Domenico Giorgi è una lontana cugina / o; buona amica di Clementina Nutini e un tempo di Morella Lunghi; ascolta spesso le prediche della Badessa Matilda / Frate Ambrosio.
#119 - Mimmo, poco di buono crepato in un'incidente (personaggio disponibile)
Motto: (defunto) Tipologia Defunti - Casa: casa Vulcano - Genere: uomo - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: (questo personaggio è defunto e non può essere scelto)
casa Vulcano
Una casa di gente perbene, artigiani fieri della propria vocazione e senza idee strane per la testa. Abitano al piano seminterrato sotto casa Castelpietra: si dice che un tempo la casa fosse un'unica proprietà, fin quando moltissimi anni fa fu divisa. Egisto Vulcano, fabbro e membro del consiglio di Pietrascura, è la persona più in vista della famiglia. Sua moglie Clementina Nutini, erborista, è comunque molto conosciuta e ben considerata dalla gente. I figli Giuseppe(Giuseppina) e Ido svolgono con pacata dedizione le loro professioni di falegname e arrotino.Assieme ai Vulcano abitano Giorgia(Giorgio) Miele, cugina di Clementina, e suo figlio Donatella(Donato). Donatella è canestraia e cordaia, mentre Giorgia è esperta nella creazione di giocattoli; lavorò per molto tempo in città, ma da diversi anni è tornata in paese. L’abitazione ospita anche una delle persone più in vista di Pietrascura: la Badessa Matilda(Frate Ambrosio), colei a cui molti abitanti fanno riferimento per questioni relative alla fede e alle antiche tradizioni del paese. I Vulcano sono inoltre stati gli unici disposti ad accettare in casa, seppur malvolentieri, l’orfano Pin(Pina), malvisto dall’intero paese, un ragazzaccio come ce ne sono pochi: il padre Mimmo era notoriamente un poco di buono, e da una simile genia non può certo uscir qualcosa di migliore – anzi, peggio: da quando il figlio ha causato indirettamente la morte del babbo in un incidente tutti in paese lo ritengono anche un menagramo, degno solo di occuparsi dei lavori più umili e sporchi al posto della gente perbene.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Padre di Pin(Pina) a cui ha passato le qualità peggiori; un poco di buono come ce ne sono pochi, che nessuno ha pianto quando è crepato in un incidente, anche a causa di Pin / Pina stessə.
#104 - Nonno Eraldo Malaspina, decano del paese recentemente defunto (personaggio disponibile)
Motto: (defunto) Tipologia Defunti - Casa: casa Malaspina - Genere: uomo - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: (questo personaggio è defunto e non può essere scelto)
casa Malaspina
Questa casa un tempo apparteneva al vecchio Eraldo Malaspina, cantiniere del paese, amato da tutti e da tutti compianto quando alcuni mesi fa in tarda età se n'è andato. Adesso ci abita la sua discendenza, in particolare Ermanno(Emma) e Vincenzo(Vincenza) Malaspina, entrambi vedovi.Ermanno continua a gestire di malavoglia l’osteria, tetro e irascibile dalla morte della moglie(marito) e del figlio Martino. I suoi figli Alida(Aldo) e Bianco(Bianca) sono costretti a competere tra loro per l’affetto paterno – e soprattutto, dicono le malelingue, per l’eredità. Alida ha reagito impegnandosi sempre più nel lavoro, mentre Bianco, che avrebbe ereditato il mestiere del Nonno, si dedica invece solo ai suoi vizi, forse convinto che la sua parlantina sarà sufficiente a garantirgli ciò che desidera.
Vincenzo, anche lui addolorato dalla perdita della moglie(marito), veniva additato da tutti per il suo vizio di stare sempre attaccato alla bottiglia… finché un giorno, di punto in bianco, ha smesso di toccare alcool. Nemmeno i figli Carla(Carlo) e Daniele(Daniela) riescono a capacitarsi di questo cambiamento improvviso del padre. Abituati a fare affidamento sullo zio, la guarigione di quel genitore assente e inaffidabile, invece di rincuorarli, sembra mandarli ancor più in confusione.
Con la famiglia Malaspina abitava anche Filippo, un cugino più distante.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Padre o suocero di Ermanno / Emma, Elia, Andrea e Vincenzo / Vincenza Malaspina; Nonno di Alida / Aldo, Bianco / Bianca, Martino, Carla / Carlo e Daniele / Daniela Malaspina; cantiniere e vinaio, morto alcuni mesi fa in tarda età; faceva parte (insieme a Giovanni Volti, Olga Lunghi, Tiziano Castelpietra ed Egisto Vulcano ) del concilio dei notabili, in cui aveva seduto come decano del paese (era di gran lunga la persona più anziana, e tuttavia fino alla fine ancora in gamba); dopo la sua morte è stato sostituito da Edgardo Polgár.
#106 - Andrea Malaspina, fu coniuge di Vincenzo / a (personaggio disponibile)
Motto: (defunto / a) Tipologia Defunti - Casa: casa Malaspina - Genere: unisex - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: (questo personaggio è defunto e non può essere scelto)
casa Malaspina
Questa casa un tempo apparteneva al vecchio Eraldo Malaspina, cantiniere del paese, amato da tutti e da tutti compianto quando alcuni mesi fa in tarda età se n'è andato. Adesso ci abita la sua discendenza, in particolare Ermanno(Emma) e Vincenzo(Vincenza) Malaspina, entrambi vedovi.Ermanno continua a gestire di malavoglia l’osteria, tetro e irascibile dalla morte della moglie(marito) e del figlio Martino. I suoi figli Alida(Aldo) e Bianco(Bianca) sono costretti a competere tra loro per l’affetto paterno – e soprattutto, dicono le malelingue, per l’eredità. Alida ha reagito impegnandosi sempre più nel lavoro, mentre Bianco, che avrebbe ereditato il mestiere del Nonno, si dedica invece solo ai suoi vizi, forse convinto che la sua parlantina sarà sufficiente a garantirgli ciò che desidera.
Vincenzo, anche lui addolorato dalla perdita della moglie(marito), veniva additato da tutti per il suo vizio di stare sempre attaccato alla bottiglia… finché un giorno, di punto in bianco, ha smesso di toccare alcool. Nemmeno i figli Carla(Carlo) e Daniele(Daniela) riescono a capacitarsi di questo cambiamento improvviso del padre. Abituati a fare affidamento sullo zio, la guarigione di quel genitore assente e inaffidabile, invece di rincuorarli, sembra mandarli ancor più in confusione.
Con la famiglia Malaspina abitava anche Filippo, un cugino più distante.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Coniuge di Vincenzo / Vincenza Malaspina e madre / padre di Carla / Carlo e Daniele / Daniela Malaspina; sorella / fratello di Ermanno / Emma Malaspina e cognata / o di Elia Malaspina; Zia / o di Alida / Aldo, Bianco / Bianca e Martino Malaspina; morì durante la Notte dei Forconi (e su Quella Notte non si fanno domande) .
#111 - Ada Vulcano, fu sorella e promessa sposa (personaggio disponibile)
Motto: (defunta) Tipologia Defunti - Casa: casa Vulcano - Genere: donna - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: (questo personaggio è defunto e non può essere scelto)
casa Vulcano
Una casa di gente perbene, artigiani fieri della propria vocazione e senza idee strane per la testa. Abitano al piano seminterrato sotto casa Castelpietra: si dice che un tempo la casa fosse un'unica proprietà, fin quando moltissimi anni fa fu divisa. Egisto Vulcano, fabbro e membro del consiglio di Pietrascura, è la persona più in vista della famiglia. Sua moglie Clementina Nutini, erborista, è comunque molto conosciuta e ben considerata dalla gente. I figli Giuseppe(Giuseppina) e Ido svolgono con pacata dedizione le loro professioni di falegname e arrotino.Assieme ai Vulcano abitano Giorgia(Giorgio) Miele, cugina di Clementina, e suo figlio Donatella(Donato). Donatella è canestraia e cordaia, mentre Giorgia è esperta nella creazione di giocattoli; lavorò per molto tempo in città, ma da diversi anni è tornata in paese. L’abitazione ospita anche una delle persone più in vista di Pietrascura: la Badessa Matilda(Frate Ambrosio), colei a cui molti abitanti fanno riferimento per questioni relative alla fede e alle antiche tradizioni del paese. I Vulcano sono inoltre stati gli unici disposti ad accettare in casa, seppur malvolentieri, l’orfano Pin(Pina), malvisto dall’intero paese, un ragazzaccio come ce ne sono pochi: il padre Mimmo era notoriamente un poco di buono, e da una simile genia non può certo uscir qualcosa di migliore – anzi, peggio: da quando il figlio ha causato indirettamente la morte del babbo in un incidente tutti in paese lo ritengono anche un menagramo, degno solo di occuparsi dei lavori più umili e sporchi al posto della gente perbene.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Promessa sposa di Nicola Nutini; sorella di Egisto Vulcano e destinata a essere cognata di Clementina Nutini; morta durante la Notte dei Forconi (e su Quella Notte non si fanno domande) .
#110 - Amelia / Amelio, fu coniuge del massaro / a (personaggio disponibile)
Motto: (defunta / o) Tipologia Defunti - Casa: casa Aliprandi - Genere: unisex - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: (questo personaggio è defunto e non può essere scelto)
casa Aliprandi
Aristide(Antonietta) Aliprandi è un massaro alle dipendenze dirette del possidente Tiziano Castelpietra, e si occupa di gestire il lavoro quotidiano nei campi di sua proprietà. Rimasto vedovo, vive assieme ai figli. Il figlio maggiore, Goffredo(Girolama), ha vissuto da bambino la Notte dei Forconi: fu adottato da Aliprandi quando i veri genitori morirono quella notte e da allora sembra costantemente spaventato da ombre immaginarie. Gli altri due, Cesare e Lucrezia, sembrano l’opposto l’uno dell’altra: mentre Cesare è di indole cupa e solitaria, Lucrezia sembra fin troppo intraprendente e socievole. Nonostante questa differenza – o forse proprio per essa – il legame tra loro sembra molto solido. Ora che Lucrezia è stata presa a servizio dei nobili della Ghirlanda, forse gli equilibri della famiglia cambieranno?Assieme agli Aliprandi abita Olga Lunghi, cugina di Aristide e zia di Goffredo, che, vedova del vecchio avvocato di Pietrascura Glauco Loma, è tuttora esponente del consiglio del paese. Con lei anche la figlia(il figlio) Celeste Loma, una brava ragazza dall’aria triste che cerca di seguire le orme del padre. Inoltre trovano posto nella casa i coniugi Cleto Castagna il procaccia ed Elisabetta Parchi l'ortolana, ammirati dal villaggio per la solidità del loro amore. I due sembrano affiatati e fedeli oggi quanto il giorno in cui si sono sposati, nonostante la terribile prova a cui sono stati sottoposti quando la loro figlia Margherita è morta in un incendio, circa un anno e mezzo fa. L’ultimo posto è occupato da Enrica(Enrico) Guado, un ospite giunto da fuori, che si occupa di macchine a vapore e sostiene che quelli come lui rappresentino “il futuro”; nei suoi confronti il paese sembra diviso tra la diffidenza e l’antipatia e la curiosita e fascino.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Coniuge di Aristide / Antonietta Aliprandi; madre / padre di Cesare e Lucrezia Aliprandi e per adozione di Goffredo / Girolama Lunghi Aliprandi; Zia / o acquisita di Celeste Loma; anni fa fu assalita / o e ucciso / a dai briganti nel bosco.
#55 - Enrica / Enrico Guado, Un(a) meticloso / a forestiera / o (personaggio disponibile)
Motto: «le Magnifiche Sorti e Progressive»(Giacomo Leopardi) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Aliprandi - Status Noto / a - Genere: unisex - Generazione: qualsiasi. Personaggio interpretabile da chiunque a prescindere dall'età reale
Teaser: Nello specchio vedi una persona logica e pragmatica, che non si lascia trascinare dalle masse ignoranti…
…ma cosa ti succederà se continuerai a isolarti da chi ti sta attorno?
«Oggi non sei passato in taverna? Il forestiero (forestiera), quel Guado, ha dato spettacolo un’altra volta!» «Di nuovo? Non è proprio capace di farsi i fatti suoi! Cos’ha detto stavolta?» «Parlavamo della festa di Santa Amara, e ha detto che fosse per lui, lavorerebbe anche quel giorno. Dice che preferisce i suoi meccanismi ai santi. Hai capito?! E la cosa peggiore è che insiste! Posso accettare che gli sfugga una volta, per sbaglio, ma è convinto di aver ragione!» «Ah, se non impara a tenere la bocca chiusa, prima o poi qualcuno gliela chiuderà in altri modi!»
casa Aliprandi
Aristide(Antonietta) Aliprandi è un massaro alle dipendenze dirette del possidente Tiziano Castelpietra, e si occupa di gestire il lavoro quotidiano nei campi di sua proprietà. Rimasto vedovo, vive assieme ai figli. Il figlio maggiore, Goffredo(Girolama), ha vissuto da bambino la Notte dei Forconi: fu adottato da Aliprandi quando i veri genitori morirono quella notte e da allora sembra costantemente spaventato da ombre immaginarie. Gli altri due, Cesare e Lucrezia, sembrano l’opposto l’uno dell’altra: mentre Cesare è di indole cupa e solitaria, Lucrezia sembra fin troppo intraprendente e socievole. Nonostante questa differenza – o forse proprio per essa – il legame tra loro sembra molto solido. Ora che Lucrezia è stata presa a servizio dei nobili della Ghirlanda, forse gli equilibri della famiglia cambieranno?Assieme agli Aliprandi abita Olga Lunghi, cugina di Aristide e zia di Goffredo, che, vedova del vecchio avvocato di Pietrascura Glauco Loma, è tuttora esponente del consiglio del paese. Con lei anche la figlia(il figlio) Celeste Loma, una brava ragazza dall’aria triste che cerca di seguire le orme del padre. Inoltre trovano posto nella casa i coniugi Cleto Castagna il procaccia ed Elisabetta Parchi l'ortolana, ammirati dal villaggio per la solidità del loro amore. I due sembrano affiatati e fedeli oggi quanto il giorno in cui si sono sposati, nonostante la terribile prova a cui sono stati sottoposti quando la loro figlia Margherita è morta in un incendio, circa un anno e mezzo fa. L’ultimo posto è occupato da Enrica(Enrico) Guado, un ospite giunto da fuori, che si occupa di macchine a vapore e sostiene che quelli come lui rappresentino “il futuro”; nei suoi confronti il paese sembra diviso tra la diffidenza e l’antipatia e la curiosita e fascino.
(questo personaggio è venuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: È ospite in casa di Aristide / Antonietta Aliprandi e Olga Lunghi, ma è Tiziano Castelpietra che l'ha fatta / o venire in paese; molte persone sembrano colpite dal suo fascino forestiero, anche se a molte altre sembra ispirare antipatia o diffidenza.
#102 - Martino Malaspina, il figlio dell'oste ucciso dai Lupi Mannari (personaggio disponibile)
Motto: (defunto) Tipologia Defunti - Casa: Casa Malaspina - Genere: uomo - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35
Teaser: (questo personaggio è defunto e non può essere scelto)
casa Malaspina
Questa casa un tempo apparteneva al vecchio Eraldo Malaspina, cantiniere del paese, amato da tutti e da tutti compianto quando alcuni mesi fa in tarda età se n'è andato. Adesso ci abita la sua discendenza, in particolare Ermanno(Emma) e Vincenzo(Vincenza) Malaspina, entrambi vedovi.Ermanno continua a gestire di malavoglia l’osteria, tetro e irascibile dalla morte della moglie(marito) e del figlio Martino. I suoi figli Alida(Aldo) e Bianco(Bianca) sono costretti a competere tra loro per l’affetto paterno – e soprattutto, dicono le malelingue, per l’eredità. Alida ha reagito impegnandosi sempre più nel lavoro, mentre Bianco, che avrebbe ereditato il mestiere del Nonno, si dedica invece solo ai suoi vizi, forse convinto che la sua parlantina sarà sufficiente a garantirgli ciò che desidera.
Vincenzo, anche lui addolorato dalla perdita della moglie(marito), veniva additato da tutti per il suo vizio di stare sempre attaccato alla bottiglia… finché un giorno, di punto in bianco, ha smesso di toccare alcool. Nemmeno i figli Carla(Carlo) e Daniele(Daniela) riescono a capacitarsi di questo cambiamento improvviso del padre. Abituati a fare affidamento sullo zio, la guarigione di quel genitore assente e inaffidabile, invece di rincuorarli, sembra mandarli ancor più in confusione.
Con la famiglia Malaspina abitava anche Filippo, un cugino più distante.
(questo personaggio è originario di Pietrascura, ma non prese parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Figlio di Ermanno / Emma Malaspina e del(la) fu Elia Malaspina; fratello / sorella di Alida / Aldo e Bianco / Bianca Malaspina; cugino / a di Carla / Carlo e Daniele / Daniela Malaspina e nipote di Vincenzo / Vincenza Malaspina e del(la) fu Andrea Malaspina; nipote di Nonno Eraldo Malaspina; ucciso bambino dai Lupi Mannari prima della Notte dei Forconi, fu una delle loro ultime vittime.
#52 - Artemisia / Artemio Gentili, un(’)apprendista remissivo / a (personaggio disponibile)
Motto: «Pensavano che fossi una surrealista, ma non lo ero. Non ho mai dipinto sogni o incubi; io dipingo la mia propria realtà.» (Frida Kahlo) Tipologia Abitanti - Casa: La Ghirlanda - Servitù - Status Servitù - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35 - Consigli: Potrebbe avere indicazioni su dettagli di costume, trucco e / o interpretazione.
Teaser: Nello specchio vedi il talento che potrebbe essere il tuo riscatto dalla miseria…
…ma questa strada è dura: riuscirai a percorrerla senza perdervi il senno?
«Ieri sera ho visto il signor Buono (Buona) in giro dopo il tramonto, sai? Si è portato dietro la ragazza, Artemisia (Artemio).» «Sul serio? Va bene che è un nobile, però neanche lui può permettersi di fare cose del genere, così allo scoperto...» «No, no, non intendevo questo! È stato strano, la ragazza ha acceso un falò, poi ha cominciato a buttarci dentro dei piccoli sacchi.» «E cosa c’era dentro?» «Ah, non lo so. Ho visto solo che la ragazza teneva la testa bassa ed era tutta tremante… Ho preferito non avvicinarmi. Buono intanto guardava la scena e dipingeva.»
la Ghirlanda - servitù
Nella villa della Ghirlanda dimora anche la servitù dei Rangoni-Vidau: una compagine singolare, che in paese riscuote spesso diffidenza. Il gruppo è guidato da Gertrude(Gregorio), un tempo alle dipendenze del Tornaquinci, l’unica a conoscere fino in fondo la storia del paese e ogni angolo della Ghirlanda. Cosetta(Cino) è una trovatella dall’aspetto inquietante che deve la vita a Elvire, l’unica disposta a prenderla sotto la sua ala; in una situazione simile si trova Gorca, accolto(accolta) ancora bambino alla Ghirlanda dopo essere rimasto orfano durante la Notte dei Forconi. C’è poi l’energumeno Ursus(Ursula), che in molti deridono per la sua mente semplice – ma sottovoce, facendo molta attenzione a non farsi sentire; e c’è il silenzioso ''Rasoio'', soprannome affibbiato da chissà chi a un ragazzo impacciato privo delle mani che per molti anni aveva vagato ai margini del paese facendo lavoretti occasionali con le sue protesi taglienti; dopo molto tempo che non lo si vedeva più è ricomparso al fianco di Edmondo, e più recentemente è stato visto con quelle che sembrano vere mani – ma sembra ancora incapace di avere rapporti umani. Al fianco delle gemelle c'è l'inseparabile signor(signora) Rigoli, anziano servitore dalle battute di spirito frequenti ma non sempre efficaci – spesso riescono più inquietanti che divertenti. Artemisia(Artemio) Gentili, infine, è una giovane di pochi mezzi ma buon talento artistico che è stata accettata da Buono(Buona) come sua apprendista e assistente. Tutti insieme si assicurano che i Rangoni-Vidau abbiano ogni cosa che serve per la loro vita quotidiana e le loro occupazioni.(questo personaggio non è cresciuto a Pietrascura)
Legami: Apprendista e assistente di Buono / Buona Rangoni-Vidau; Gertrude / Gregorio è la governante (maggiordomo), un punto di riferimento alla Ghirlanda.
#64 - Rigoli, un(a) buontempone / a malinconica / o (personaggio disponibile)
Motto: «“Ma, dottore… Pagliacci sono io.” Buona questa. Tutti ridono. Rullo di tamburi. Sipario.» (Alan Moore) Tipologia Abitanti - Casa: La Ghirlanda - Servitù - Status Servitù - Genere: unisex - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25 - Consigli: Potrebbe avere indicazioni su dettagli di costume, trucco e / o interpretazione.
Teaser: Nello specchio vedi un individuo di spirito, senza rivali nel rallegrare le altre persone…
…ma quanto è fragile la sottile scorza del tuo umorismo?
«Il vecchio (vecchia) Rigoli si è fatto vedere in paese ieri sera, ha persino provato a bersi qualcosa con noi all’osteria.» «Oddio, immagino che divertimento… almeno gli altri servitori della Ghirlanda lo capiscono, che non li vogliamo! Lui invece si crede d’essere tanto simpatico…» «A me stupisce più che altro che si sia allontanato tanto dalle sue padrone! Gli hanno slegato il guinzaglio?» «Forse neanche loro ne potevano più di lui, così hanno gettato un osso dalla ghirlanda e lui è corso a prenderlo!»
la Ghirlanda - servitù
Nella villa della Ghirlanda dimora anche la servitù dei Rangoni-Vidau: una compagine singolare, che in paese riscuote spesso diffidenza. Il gruppo è guidato da Gertrude(Gregorio), un tempo alle dipendenze del Tornaquinci, l’unica a conoscere fino in fondo la storia del paese e ogni angolo della Ghirlanda. Cosetta(Cino) è una trovatella dall’aspetto inquietante che deve la vita a Elvire, l’unica disposta a prenderla sotto la sua ala; in una situazione simile si trova Gorca, accolto(accolta) ancora bambino alla Ghirlanda dopo essere rimasto orfano durante la Notte dei Forconi. C’è poi l’energumeno Ursus(Ursula), che in molti deridono per la sua mente semplice – ma sottovoce, facendo molta attenzione a non farsi sentire; e c’è il silenzioso ''Rasoio'', soprannome affibbiato da chissà chi a un ragazzo impacciato privo delle mani che per molti anni aveva vagato ai margini del paese facendo lavoretti occasionali con le sue protesi taglienti; dopo molto tempo che non lo si vedeva più è ricomparso al fianco di Edmondo, e più recentemente è stato visto con quelle che sembrano vere mani – ma sembra ancora incapace di avere rapporti umani. Al fianco delle gemelle c'è l'inseparabile signor(signora) Rigoli, anziano servitore dalle battute di spirito frequenti ma non sempre efficaci – spesso riescono più inquietanti che divertenti. Artemisia(Artemio) Gentili, infine, è una giovane di pochi mezzi ma buon talento artistico che è stata accettata da Buono(Buona) come sua apprendista e assistente. Tutti insieme si assicurano che i Rangoni-Vidau abbiano ogni cosa che serve per la loro vita quotidiana e le loro occupazioni.(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Da sempre fedele cameriere / cameriera di Eveline e Madeline Rangoni-Vidau; a servizio alla Ghirlanda, sotto il coordinamento di Gertrude / Gregorio.
#25 - Alida / Aldo Malaspina, un(a) mugnaia / o tormentato / a (personaggio disponibile)
Motto: «I sensi di colpa sono come un sacco pieno di mattoni. Non devi fare altro che scaricarli.» (John Milton) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Malaspina - Status Popolo - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35
Teaser: Nello specchio vedi una persona piena di devozione filiale, che vuole soltanto che chi l'ha messa al mondo senta che l'ami…
…ma quanto del tuo amore non è altro che un distorto senso del dovere?
«Ogni volta che il mugnaio (la mugnaia) passa davanti al padre (madre) lo vediamo abbassare gli occhi, come un cane che teme di essere preso a frustate.» «O come se le desiderasse. Una bella vergata ben assestata forse lo farebbe sentir meglio, invece di quel rimprovero muto e perenne.» «Ma il rimprovero se lo infligge da solo. Se potesse si metterebbe in ceppi.» «Ma era davvero da solo col fratellino, il giorno in cui ha fatto quell’orribile fine?» «Solo o non solo, nel bosco ce lo ha condotto lui. E da allora non è più stato lo stesso.» «Eppure doveva saperlo che i boschi non sono sicuri.» «Magari ce lo ha portato proprio perché non erano sicuri.» «Tu parli e non sai quello che dici. Se voleva la morte di quel bambino perché ha pianto fino a cavarsi gli occhi, tanto che non ha più lacrime per quando moriranno fratelli e cugini? È come un torrente secco.» «Morti che gli porterebbero un monte di denaro. Magari allora lo vedremo rallegrarsi.»
casa Malaspina
Questa casa un tempo apparteneva al vecchio Eraldo Malaspina, cantiniere del paese, amato da tutti e da tutti compianto quando alcuni mesi fa in tarda età se n'è andato. Adesso ci abita la sua discendenza, in particolare Ermanno(Emma) e Vincenzo(Vincenza) Malaspina, entrambi vedovi.Ermanno continua a gestire di malavoglia l’osteria, tetro e irascibile dalla morte della moglie(marito) e del figlio Martino. I suoi figli Alida(Aldo) e Bianco(Bianca) sono costretti a competere tra loro per l’affetto paterno – e soprattutto, dicono le malelingue, per l’eredità. Alida ha reagito impegnandosi sempre più nel lavoro, mentre Bianco, che avrebbe ereditato il mestiere del Nonno, si dedica invece solo ai suoi vizi, forse convinto che la sua parlantina sarà sufficiente a garantirgli ciò che desidera.
Vincenzo, anche lui addolorato dalla perdita della moglie(marito), veniva additato da tutti per il suo vizio di stare sempre attaccato alla bottiglia… finché un giorno, di punto in bianco, ha smesso di toccare alcool. Nemmeno i figli Carla(Carlo) e Daniele(Daniela) riescono a capacitarsi di questo cambiamento improvviso del padre. Abituati a fare affidamento sullo zio, la guarigione di quel genitore assente e inaffidabile, invece di rincuorarli, sembra mandarli ancor più in confusione.
Con la famiglia Malaspina abitava anche Filippo, un cugino più distante.
(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Figlia / o di Ermanno / Emma Malaspina e del(la) fu Elia Malaspina; sorella / fratello di Bianco / Bianca e Martino Malaspina; cugina / o di Carla / Carlo e Daniele / Daniela Malaspina e nipote di Vincenzo / Vincenza Malaspina e del(la) fu Andrea Malaspina; nipote di Nonno Eraldo Malaspina; Filippo era un lontano cugino; ascolta spesso le prediche della Badessa Matilda / Frate Ambrosio.
#38 - Eveline e Madeline Rangoni-Vidau, una gemella estroversa e una introversa (personaggio disponibile)
Motto: «Tyger Tyger burning bright, In the forests of the night: What immortal hand or eye, Dare frame thy fearful symmetry?» (William Blake) Tipologia Abitanti - Casa: La Ghirlanda - Signori - Status D'Alto Lignaggio - Genere: donna - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35 - Consigli: La Giocante interpreterà a turno due gemelle identiche.
Teaser: Nello specchio vedete l'immagine l'una dell'altra…
…ma qual'è il peso della vostra perfetta simmetria?
«È noto perché tra le due gemelle il Signor Edmondo abbia sposato la Signorina Madeline?» «Avrà tirato una moneta, o forse l’hanno tirata le Signorine e la perdente si è dovuta sposare.» «Eh, in qualsiasi caso, non importa un granché; nell’alto ceto difficilmente ci si sposa per amore. L’unica affinità è la convenienza.» «Mi chiedo solo se siamo solo noi che facciamo difficoltà a distinguerle o se anche alla Ghirlanda cadono nei tranelli di quelle due.» «Se dovessimo fare una scommessa, e bada bene, non ti darei nemmeno un’unghia marcita del mio dito come vincita, direi che l’unico che può farlo è il vecchio signor (signora) Rigoli.» «Nemmeno Buono (Buona) ?» «No, so per certo che nemmeno il fratello ne è in grado. In tutta onestà, non penso che a nessuno importi nemmeno così tanto, e loro ormai sono diventate troppo brave. Il comportamento andava estirpato quando erano piccole, ormai è troppo tardi.»
la Ghirlanda - Signori
Alla Ghirlanda, la magione poco fuori dal paese, abita da sempre una famiglia nobile che governa su Pietrascura, legittimando il villaggio agli occhi del Ducato. Dalla Notte dei Forconi questo compito e onore spetta a Elvire Rangoni-Vidau e alla sua famiglia. Elvire ha trattato con il Ducato evitando che Pietrascura subisse ritorsioni per la morte del vecchio Tornaquinci, e ora supervisiona la gestione del paese con occhio freddo e razionale. Con lei i suoi tre nipoti: le gemelle Eveline e Madeline, tanto simili nell’aspetto quanto diverse nel carattere, e Buono(Buona) loro fratello, conosciuto anche nelle città lontane per il suo genio artistico. Più di recente il loro altro zio Assuero, fratello di Elvire, è tornato a Pietrascura dopo anni di assenza, e pare nascondere qualcosa di grosso e spiacevole nel suo passato. Non molto tempo prima alla famiglia si era unito Edmondo Dante, sposo di Madeline; l’uomo viene da una nobile e ricca famiglia, e ha fama di essere un importante studioso.(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Nipoti di Elvire e Assuero Rangoni-Vidau; sorelle di Buono / Buona Rangoni-Vidau; Madeline ha sposato Edmondo Dante, ed Eveline è quindi sua cognata; il signor (signora) Rigoli è da sempre il loro fedele cameriere; presto conosceranno anche Valerio / Viola Panorama, loro nuovo paggio (damigella) di compagnia.
#10 - Olga Lunghi, una vedova dignitosa (personaggio disponibile)
Motto: «Non è il potere che corrompe, ma la paura. Il timore di perdere il potere corrompe chi lo detiene e la paura del castigo del potere corrompe chi ne è soggetto» (Aung San Suu Kyi) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Aliprandi - Status Stimata / o - Genere: donna - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: Nello specchio vedi una donna sicura di sé nonostante le avversità, un pilastro della comunità…
…ma quanto ti sei spinta oltre pur di mantenere il controllo della tua vita?
«La vedova ha deciso di onorarci della sua presenza!» «Non essere sarcastico! La Signora Lunghi ha sempre preso parte alle riunioni del consiglio.» «Vedrai, oggi la vedremo lottare come una disperata.» «Non parlare così di lei… è una donna rispettabile che non è mai venuta meno ai doveri della nostra comunità.» «Certo… oggi poi assisteremo alla sua crociata personale affinché il concilio dei notabili non accetti nuovi membri.» «Sicuramente avrà valide ragioni.» «La vecchia strega vuole essere l’unica autorità in famiglia.» «Silenzio! Sta venendo verso di noi!»
casa Aliprandi
Aristide(Antonietta) Aliprandi è un massaro alle dipendenze dirette del possidente Tiziano Castelpietra, e si occupa di gestire il lavoro quotidiano nei campi di sua proprietà. Rimasto vedovo, vive assieme ai figli. Il figlio maggiore, Goffredo(Girolama), ha vissuto da bambino la Notte dei Forconi: fu adottato da Aliprandi quando i veri genitori morirono quella notte e da allora sembra costantemente spaventato da ombre immaginarie. Gli altri due, Cesare e Lucrezia, sembrano l’opposto l’uno dell’altra: mentre Cesare è di indole cupa e solitaria, Lucrezia sembra fin troppo intraprendente e socievole. Nonostante questa differenza – o forse proprio per essa – il legame tra loro sembra molto solido. Ora che Lucrezia è stata presa a servizio dei nobili della Ghirlanda, forse gli equilibri della famiglia cambieranno?Assieme agli Aliprandi abita Olga Lunghi, cugina di Aristide e zia di Goffredo, che, vedova del vecchio avvocato di Pietrascura Glauco Loma, è tuttora esponente del consiglio del paese. Con lei anche la figlia(il figlio) Celeste Loma, una brava ragazza dall’aria triste che cerca di seguire le orme del padre. Inoltre trovano posto nella casa i coniugi Cleto Castagna il procaccia ed Elisabetta Parchi l'ortolana, ammirati dal villaggio per la solidità del loro amore. I due sembrano affiatati e fedeli oggi quanto il giorno in cui si sono sposati, nonostante la terribile prova a cui sono stati sottoposti quando la loro figlia Margherita è morta in un incendio, circa un anno e mezzo fa. L’ultimo posto è occupato da Enrica(Enrico) Guado, un ospite giunto da fuori, che si occupa di macchine a vapore e sostiene che quelli come lui rappresentino “il futuro”; nei suoi confronti il paese sembra diviso tra la diffidenza e l’antipatia e la curiosita e fascino.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Vedova del vecchio avvocato Glauco Loma e madre di Celeste Loma; sorella di Olindo e Morella Lunghi, cognata di Edgardo Polgár e zia di Morella Polgár; cugina di Aristide / Antonietta Aliprandi e zia di Goffredo / Girolama Lunghi Aliprandi; Zia (di secondo grado) di Cesare e Lucrezia Aliprandi; membro (insieme a Giovanni Volti, Edgardo Polgár, Tiziano Castelpietra ed Egisto Vulcano ) del consiglio dei notabili di Pietrascura; è in buoni rapporti sia con Don Claudio Fronda che colla Badessa Matilda / Frate Ambrosio; quando serve, Costanza Boschi Provvidenza lavora aiutando a far le faccende di casa.
#120 - Olindo Lunghi, onestuomo carpito dalla sorte (personaggio disponibile)
Motto: (defunto) Tipologia Defunti - Casa: casa Aliprandi - Genere: uomo - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: (questo personaggio è defunto e non può essere scelto)
casa Aliprandi
Aristide(Antonietta) Aliprandi è un massaro alle dipendenze dirette del possidente Tiziano Castelpietra, e si occupa di gestire il lavoro quotidiano nei campi di sua proprietà. Rimasto vedovo, vive assieme ai figli. Il figlio maggiore, Goffredo(Girolama), ha vissuto da bambino la Notte dei Forconi: fu adottato da Aliprandi quando i veri genitori morirono quella notte e da allora sembra costantemente spaventato da ombre immaginarie. Gli altri due, Cesare e Lucrezia, sembrano l’opposto l’uno dell’altra: mentre Cesare è di indole cupa e solitaria, Lucrezia sembra fin troppo intraprendente e socievole. Nonostante questa differenza – o forse proprio per essa – il legame tra loro sembra molto solido. Ora che Lucrezia è stata presa a servizio dei nobili della Ghirlanda, forse gli equilibri della famiglia cambieranno?Assieme agli Aliprandi abita Olga Lunghi, cugina di Aristide e zia di Goffredo, che, vedova del vecchio avvocato di Pietrascura Glauco Loma, è tuttora esponente del consiglio del paese. Con lei anche la figlia(il figlio) Celeste Loma, una brava ragazza dall’aria triste che cerca di seguire le orme del padre. Inoltre trovano posto nella casa i coniugi Cleto Castagna il procaccia ed Elisabetta Parchi l'ortolana, ammirati dal villaggio per la solidità del loro amore. I due sembrano affiatati e fedeli oggi quanto il giorno in cui si sono sposati, nonostante la terribile prova a cui sono stati sottoposti quando la loro figlia Margherita è morta in un incendio, circa un anno e mezzo fa. L’ultimo posto è occupato da Enrica(Enrico) Guado, un ospite giunto da fuori, che si occupa di macchine a vapore e sostiene che quelli come lui rappresentino “il futuro”; nei suoi confronti il paese sembra diviso tra la diffidenza e l’antipatia e la curiosita e fascino.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Padre di Goffredo / Girolama Lunghi Aliprandi; fratello di Olga Lunghi, zio di Celeste Loma e cognato di Glauco Loma; morto durante la Notte dei Forconi (e su Quella Notte non si fanno domande) .
#121 - Nonna Eligia Parchi, fu vecchia ortolana (personaggio disponibile)
Motto: (defunta) Tipologia Defunti - Casa: casa Aliprandi - Genere: donna - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: (questo personaggio è defunto e non può essere scelto)
casa Aliprandi
Aristide(Antonietta) Aliprandi è un massaro alle dipendenze dirette del possidente Tiziano Castelpietra, e si occupa di gestire il lavoro quotidiano nei campi di sua proprietà. Rimasto vedovo, vive assieme ai figli. Il figlio maggiore, Goffredo(Girolama), ha vissuto da bambino la Notte dei Forconi: fu adottato da Aliprandi quando i veri genitori morirono quella notte e da allora sembra costantemente spaventato da ombre immaginarie. Gli altri due, Cesare e Lucrezia, sembrano l’opposto l’uno dell’altra: mentre Cesare è di indole cupa e solitaria, Lucrezia sembra fin troppo intraprendente e socievole. Nonostante questa differenza – o forse proprio per essa – il legame tra loro sembra molto solido. Ora che Lucrezia è stata presa a servizio dei nobili della Ghirlanda, forse gli equilibri della famiglia cambieranno?Assieme agli Aliprandi abita Olga Lunghi, cugina di Aristide e zia di Goffredo, che, vedova del vecchio avvocato di Pietrascura Glauco Loma, è tuttora esponente del consiglio del paese. Con lei anche la figlia(il figlio) Celeste Loma, una brava ragazza dall’aria triste che cerca di seguire le orme del padre. Inoltre trovano posto nella casa i coniugi Cleto Castagna il procaccia ed Elisabetta Parchi l'ortolana, ammirati dal villaggio per la solidità del loro amore. I due sembrano affiatati e fedeli oggi quanto il giorno in cui si sono sposati, nonostante la terribile prova a cui sono stati sottoposti quando la loro figlia Margherita è morta in un incendio, circa un anno e mezzo fa. L’ultimo posto è occupato da Enrica(Enrico) Guado, un ospite giunto da fuori, che si occupa di macchine a vapore e sostiene che quelli come lui rappresentino “il futuro”; nei suoi confronti il paese sembra diviso tra la diffidenza e l’antipatia e la curiosita e fascino.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Nonna di Elisabetta e Perficio / Perfetta Parchi; possedeva il maggiore orto del paese, morta in tardissima età un paio d'anni fa.
#40 - Gorca, un(a) giovane factotum (personaggio disponibile)
Motto: «Cercare di dare un senso alla nostra esistenza può esasperare il nostro animo, ma una vita priva di questo significato rappresenta la tortura del desiderio e dell’inquietudine.» (Romano Battaglia) Tipologia Abitanti - Casa: La Ghirlanda - Servitù - Status Servitù - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35 - Consigli: Potrebbe avere indicazioni su dettagli di costume, trucco e / o interpretazione.
Teaser: Nello specchio vedi un individuo sveglio e abile, pronto a mettersi in gioco per ottenere qualcosa dalla vita…
…ma questo gioco non sarà qualcosa di troppo grande e pericoloso per te?
«Una volta il muso di Gorca lo si vedeva in paese solo quando gli (le) veniva comandato di scendere. Ora invece viene a farsi le passeggiate!» «Dammi quel bicchiere, sei troppo ubriaco per goderti il resto del vino.» «Giù quelle manacce e non osare canzonarmi! So di cosa parlo!» «I servitori non si fanno i giri per il paese perché gli va di farlo.» «Ah, sì? Beh, stamane mi stavo beatamente facendo i fatti miei quando mi sono ritrovato Gorca a fianco. Ho fatto finta di non notarlo, ovviamente, perché chi vuole avere a che fare con quelli là se si può evitarlo. E così ho atteso che se ne andasse o facesse qualcosa… Però passano i minuti, e quello se ne rimane là a fissarmi come un cane fissa una salsiccia appesa al gancio… E giusto nel momento in cui stavo per cedere e chiedergli che cosa diamine volesse, questo prende, si gira, e se ne va. Ti sembra, questo, qualcosa che la Padrona Elvire gli avrebbe mai comandato?» «Magari voleva solo compagnia.» «Certo, certo. Tu ridi e scherzi, ma ti ricordi, vero, che un tempo ogni volta che Gorca scendeva, a tornare alla Ghirlanda erano sempre in due?»
la Ghirlanda - servitù
Nella villa della Ghirlanda dimora anche la servitù dei Rangoni-Vidau: una compagine singolare, che in paese riscuote spesso diffidenza. Il gruppo è guidato da Gertrude(Gregorio), un tempo alle dipendenze del Tornaquinci, l’unica a conoscere fino in fondo la storia del paese e ogni angolo della Ghirlanda. Cosetta(Cino) è una trovatella dall’aspetto inquietante che deve la vita a Elvire, l’unica disposta a prenderla sotto la sua ala; in una situazione simile si trova Gorca, accolto(accolta) ancora bambino alla Ghirlanda dopo essere rimasto orfano durante la Notte dei Forconi. C’è poi l’energumeno Ursus(Ursula), che in molti deridono per la sua mente semplice – ma sottovoce, facendo molta attenzione a non farsi sentire; e c’è il silenzioso ''Rasoio'', soprannome affibbiato da chissà chi a un ragazzo impacciato privo delle mani che per molti anni aveva vagato ai margini del paese facendo lavoretti occasionali con le sue protesi taglienti; dopo molto tempo che non lo si vedeva più è ricomparso al fianco di Edmondo, e più recentemente è stato visto con quelle che sembrano vere mani – ma sembra ancora incapace di avere rapporti umani. Al fianco delle gemelle c'è l'inseparabile signor(signora) Rigoli, anziano servitore dalle battute di spirito frequenti ma non sempre efficaci – spesso riescono più inquietanti che divertenti. Artemisia(Artemio) Gentili, infine, è una giovane di pochi mezzi ma buon talento artistico che è stata accettata da Buono(Buona) come sua apprendista e assistente. Tutti insieme si assicurano che i Rangoni-Vidau abbiano ogni cosa che serve per la loro vita quotidiana e le loro occupazioni.(questo personaggio è originario di Pietrascura, ma non prese parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Servitore / servitrice di Elvire Rangoni-Vidau insieme a Cino / Cosetta; a servizio alla Ghirlanda, sotto il coordinamento di Gertrude / Gregorio.
#35 - Elvire Rangoni-Vidau, una condiscendente matriarca (personaggio disponibile)
Motto: «Il bene del popolo dev'essere il maggior scopo del governo. Per le leggi della Natura e della Ragione, i governanti sono investiti del potere atto a tal fine.» (Denis Diderot) Tipologia Abitanti - Casa: La Ghirlanda - Signori - Status D'Alto Lignaggio - Genere: donna - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: Nello specchio vedi una donna sensata e razionale, sensibile ai bisogni della comunità…
…ma la comunità è davvero pronta ad accettare il tuo buonsenso e razionalità?
«Lo sai che l’altro ieri la Signora Elvire è scesa in paese?» «Davvero? Erano mesi che non la vedevo! Come mai non ha lasciato sbrigare la sua faccenda ai servitori?» «Non mi pare che avesse faccende da sbrigare. È solo… rimasta lì, in piazza, a guardare la gente. Stava scrivendo qualcosa su un suo quaderno… come se prendesse appunti.» «Davvero? E su cosa?» «Non lo so! Quando si è accorta che la stavo guardando, me la sono filata!» «Ti capisco. Niente da dire sulla Signora, eh, lo so che tanti anni fa ci ha salvati. Però ultimamente…» «Sembra mio nipote, quando esce a giocare e si blocca a osservare degli insetti! Ha lo stesso sguardo. Però con noi, non con le formiche…»
la Ghirlanda - Signori
Alla Ghirlanda, la magione poco fuori dal paese, abita da sempre una famiglia nobile che governa su Pietrascura, legittimando il villaggio agli occhi del Ducato. Dalla Notte dei Forconi questo compito e onore spetta a Elvire Rangoni-Vidau e alla sua famiglia. Elvire ha trattato con il Ducato evitando che Pietrascura subisse ritorsioni per la morte del vecchio Tornaquinci, e ora supervisiona la gestione del paese con occhio freddo e razionale. Con lei i suoi tre nipoti: le gemelle Eveline e Madeline, tanto simili nell’aspetto quanto diverse nel carattere, e Buono(Buona) loro fratello, conosciuto anche nelle città lontane per il suo genio artistico. Più di recente il loro altro zio Assuero, fratello di Elvire, è tornato a Pietrascura dopo anni di assenza, e pare nascondere qualcosa di grosso e spiacevole nel suo passato. Non molto tempo prima alla famiglia si era unito Edmondo Dante, sposo di Madeline; l’uomo viene da una nobile e ricca famiglia, e ha fama di essere un importante studioso.(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Zia di Buono / Buona ed Eveline e Madeline Rangoni-Vidau; sorella di Assuero Rangoni-Vidau; quasi-suocera di Edmondo Dante; Padrona in particolare di Cino / Cosetta e Gorca; Gertrude / Gregorio è la governante (maggiordomo) della casa, di provata fiducia e responsabilità; per la gestione delle questioni del paese fa affidamento al consiglio dei notabili di Pietrascura (Giovanni Volti, Edgardo Polgár, Olga Lunghi, Tiziano Castelpietra ed Egisto Vulcano ); Aristide / Antonietta Aliprandi è una persona di fiducia che aiuta a sorvegliare e amministrare le proprietà della famiglia (in generale è con Gertrude / Gregorio che tratta).
#58 - Valerio / Viola Panorama, un(a) giovane titubante (personaggio disponibile)
Motto: «L'artista è il capro espiatorio del mondo.» (Jacob Epstein) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Castelpietra - Status Popolo - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35
Teaser: Nello specchio vedi una persona giovane e pronta a iniziare una nuova vita…
…ma cosa accetterai di tollerare per integrarti nel tuo nuovo mondo?
«Hai visto quella ragazza (ragazzo)? Poverina, con quella madre (padre) girovaga che si ritrova viene scossa di qua e di là come una canna al vento.» «Già, e poi si vede spesso salire alla Ghirlanda. Che sia una damigella (paggio) su da loro?» «Mi sembra difficile, non penso proprio sia di nobili origini. Però non sembra nemmeno presa a servizio… magari ha qualche altro talento che ai Signori della villa interessa.» «Già, ci pensavo anche io. Anche se per arrivare tanto in alto dev’esserci qualcosa di losco sotto…» «Sicuramente; eppure, a quanto m'è parso d’intuire, le nipoti della Signora Elvire per una volta sembrano provare interesse per qualcosa che non siano loro stesse.» «Staremo a vedere, secondo me non durerà.»
casa Castelpietra
Tiziano Castelpietra, membro del consiglio di Pietrascura, possiede la maggior parte dei campi attorno al paese. Lui sostiene di essere un uomo di scienza e di gestire i suoi possedimenti secondo metodi nuovi e rivoluzionari, ma in paese sono in molti a pensare che sia la moglie Rosanna Fantappie’ a prendere davvero le decisioni. La coppia ha due figli, entrambi ben conosciuti: Medea(Giasone) è la medica del paese, molto competente ma poco di compagnia, mentre Febo è il capitano della guardia, che al contrario della sorella ci sa molto fare con le persone – soprattutto con le donne. Quest’ultima cosa non va molto a genio alla promessa sposa di Febo, Fiordaliso Corbeau, che vive nella casa insieme alla madre(padre) Marzia(Maurizio) Corbeau, Contessa di Oleron. I due sono nobili decaduti, costretti a chiedere ospitalità al futuro sposo della figlia dopo che la loro villa è andata a fuoco. Con loro vive anche Linda(Lindo), una vecchia servitrice rimasta sfregiata durante l’incendio.Nella casa abitano anche alcuni ospiti. La prima è Louisa Müller, una forestiera che lavora per la famiglia Polgár come istruttrice privata della figlia Morella, e si è trasferita in casa Castelpietra al posto della nipote di Rosanna, Eleonora quando lei ha sposato Edgardo Polgár. Gli ultimi due posti sono occupati da Camelia(Cardo) Panorama e dal figlio Valerio(Viola), anche loro forestieri. Nessuno sa nulla di loro, se non che Carmela pare avere qualche affare in corso con uno dei nobili della Ghirlanda.
(questo personaggio non è cresciuto a Pietrascura)
Legami: Figlio / a di Camelia / Cardo Panorama; ospite da poco in casa di Tiziano Castelpietra e Rosanna Fantappie’, dove ha potuto conoscere meglio Medea / Giasone Castelpietra; presto conoscerà le gemelle Eveline e Madeline Ragoni-Vidau, poiché presterà servizio presso di loro.
#57 - Louisa Müller, un’austera tutrice (personaggio disponibile)
Motto: «Potete chiedermi cosa volete sul mio lavoro, ma non parlerò mai di me stessa.» (Pamela Lyndon Travers) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Castelpietra - Status Popolo - Genere: donna - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25 - Consigli: connessioni con tematiche sensibili
Teaser: Nello specchio vedi un modello di virtù, sia morale che intellettuale…
…ma le tue vere motivazioni saranno davvero così limpide?
«La sai una cosa? Oggi ho visto Louisa e Morella insieme, fuori casa.» «Evento più unico che raro! Credevo che a Louisa interessasse solo tenerla sui libri giorno e notte.» «Le stava insegnando a riconoscere le piante, ha detto che era più efficace una lezione pratica… ma secondo me l’ha fatto anche per costringerla a uscire un po’.» «E secondo voi ha bisogno di scuse per costringerla? Quella donna è più rigida delle verghe di ferro di Mastro Egisto!» «È vero, ma secondo me, anche se non si vede, vuole bene a quella ragazza.» «Mah. Io sono ancora convinto che voglia bene solo ai soldi del padre.»
casa Castelpietra
Tiziano Castelpietra, membro del consiglio di Pietrascura, possiede la maggior parte dei campi attorno al paese. Lui sostiene di essere un uomo di scienza e di gestire i suoi possedimenti secondo metodi nuovi e rivoluzionari, ma in paese sono in molti a pensare che sia la moglie Rosanna Fantappie’ a prendere davvero le decisioni. La coppia ha due figli, entrambi ben conosciuti: Medea(Giasone) è la medica del paese, molto competente ma poco di compagnia, mentre Febo è il capitano della guardia, che al contrario della sorella ci sa molto fare con le persone – soprattutto con le donne. Quest’ultima cosa non va molto a genio alla promessa sposa di Febo, Fiordaliso Corbeau, che vive nella casa insieme alla madre(padre) Marzia(Maurizio) Corbeau, Contessa di Oleron. I due sono nobili decaduti, costretti a chiedere ospitalità al futuro sposo della figlia dopo che la loro villa è andata a fuoco. Con loro vive anche Linda(Lindo), una vecchia servitrice rimasta sfregiata durante l’incendio.Nella casa abitano anche alcuni ospiti. La prima è Louisa Müller, una forestiera che lavora per la famiglia Polgár come istruttrice privata della figlia Morella, e si è trasferita in casa Castelpietra al posto della nipote di Rosanna, Eleonora quando lei ha sposato Edgardo Polgár. Gli ultimi due posti sono occupati da Camelia(Cardo) Panorama e dal figlio Valerio(Viola), anche loro forestieri. Nessuno sa nulla di loro, se non che Carmela pare avere qualche affare in corso con uno dei nobili della Ghirlanda.
(questo personaggio è venuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Istitutrice di Morella Polgár da quando la ragazza era piccola per conto del padre Edgardo; ospite in casa Castelpietra dove si è trasferita quando Edgardo ha sposato Eleonora Trevanion di Tremaine.
#45 - Perficio / Perfetta Parchi, un(a) solerte assistente (personaggio disponibile)
Motto: «Dove son iti tutti i brav'uomini, e dove son tutti gli Dèi?» (Bonnie Tyler) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Volti - Status Noto / a - Genere: unisex - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: Nello specchio vedi una persona solerte e puntuale…
…ma quanto è forte il rammarico che si agita sotto la superficie?
«L’hai mai vista Perfetta (Perficio), quando prepara la tavola per la cena dei Volti? Appoggia ogni posata con una precisione al millimetro, come se fosse la cosa più importante del mondo!» «La conosco… non so dire se è ammirevole oppure se fa un po’ ridere!» «Non è molto simpatica quella tipa, però bisogna ammettere che la dedizione ce l’ha» «C’è chi dice che in realtà abbia un animo eroico, ma io non ci credo.» «Mio fratello mi ha detto che una volta l’ha vista bere in taverna, da sola, con gli occhi lucidi… chissà cosa nasconde davvero dietro a quella facciata da precisina.»
casa Volti
Giovanni Volti, in quanto magistrato, presiede il consiglio dei notabili di Pietrascura. Persona estremamente seria e dalla morale rigida, guida il consiglio ed emette le sentenze preoccupandosi esclusivamente del bene del paese. Sua moglie, Pasquina Cantafiori, raramente viene vista fuori casa, specialmente dal giorno ormai lontano in cui l’unico figlio nacque morto. Anche lei seria, devota e fedele, sembra osservare con sguardo distante il resto del paese e della sua gente, e molto raramente riceve visite che non siano del medico. Assieme alla coppia abita Perficio(Perfetta) Parchi, preciso e sollecito segretario e assistente di Giovanni, al suo servizio da molto tempo. Infine, la casa ospita Don Claudio Fronda, sacerdote, erudito e guida spirituale di Pietrascura. In maniera simile ai Volti, anche lui segue fede e giustizia in maniera irreprensibile e senza eccezioni, anche a costo di risultare antipatico a parte dei paesani. Questo atteggiamento lo mette spesso in conflitto con le posizioni della Badessa Matilda(Frate Ambrosio) e con coloro che la seguono.(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Assistente di Giovanni Volti ed egualmente solerte verso la moglie Pasquina Cantafiori; nipote di Nonna Eligia Parchi, cugino di Elisabetta Parchi e caro amico anche del marito Cleto Castagna; ascolta spesso le prediche della Badessa Matilda / Frate Ambrosio.
#44 - Assuero Rangoni-Vidau, un uomo dimenticato dal fato (personaggio disponibile)
Motto: «Ma il passato è passato; perché moralizzarvi sopra? Scordiamocene. Vedi, codesto brillante figliolo ha scordato tutto, e anche il mare azzurro, e il cielo azzurro; essi hanno girato pagina.» «Perché non hanno memoria… perché non sono umani» (Herman Melville) Tipologia Abitanti - Casa: La Ghirlanda - Signori - Status D'Alto Lignaggio - Genere: uomo - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: Nello specchio vedi un uomo fiero della sua famiglia, della magione e dell'intero villaggio…
…ma riuscirai mai a tornare a essere fiero anche di te stesso?
«Ormai sono molti mesi che il Signor Assuero sta su alla Ghirlanda, eh? Tu hai mica saputo qualcosa di lui? O magari gli hai parlato?» «Figuriamoci! Quello non scende in paese, e quando lo fa se ne sta sulle sue, non parla, evita anche il nostro sguardo! Sembra quasi che siamo noi i padroni, non lui…» «Eppure porta la spada, ricordo che una volta era anche capace di usarla. Non mi dava l’impressione di un codardo…». «Mah, va’ a sapere cosa gli è successo in tutti quegli anni che è stato via… Ci sono cose capaci di cambiare un uomo nel profondo.» «Spero solo che non si porti dietro dei guai… ne avevamo già abbastanza prima che tornasse lui, qua a Pietrascura!»
la Ghirlanda - Signori
Alla Ghirlanda, la magione poco fuori dal paese, abita da sempre una famiglia nobile che governa su Pietrascura, legittimando il villaggio agli occhi del Ducato. Dalla Notte dei Forconi questo compito e onore spetta a Elvire Rangoni-Vidau e alla sua famiglia. Elvire ha trattato con il Ducato evitando che Pietrascura subisse ritorsioni per la morte del vecchio Tornaquinci, e ora supervisiona la gestione del paese con occhio freddo e razionale. Con lei i suoi tre nipoti: le gemelle Eveline e Madeline, tanto simili nell’aspetto quanto diverse nel carattere, e Buono(Buona) loro fratello, conosciuto anche nelle città lontane per il suo genio artistico. Più di recente il loro altro zio Assuero, fratello di Elvire, è tornato a Pietrascura dopo anni di assenza, e pare nascondere qualcosa di grosso e spiacevole nel suo passato. Non molto tempo prima alla famiglia si era unito Edmondo Dante, sposo di Madeline; l’uomo viene da una nobile e ricca famiglia, e ha fama di essere un importante studioso.(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Fratello di Elvire Rangoni-Vidau; Zio di Buono / Buona ed Eveline e Madeline Rangoni-Vidau; quasi-suocero di Edmondo Dante; Gertrude / Gregorio è la governante (maggiordomo) della casa, di provata fiducia e responsabilità; sotto il suo coordinamento lavora a servizio alla Ghirlanda anche Lucrezia Aliprandi; Aristide / Antonietta Aliprandi è una persona di fiducia che aiuta a sorvegliare e amministrare le proprietà della famiglia (in generale è con Gertrude / Gregorio che tratta).
#63 - Celio / Celinda Castigamatti, un(’) artista giramondo (personaggio disponibile)
Motto: «Con genitori poveri, noi continuiamo la nostra esistenza libera, tutti e tre; andiamo dove vogliamo, e non abbiamo altra cura che di soddisfare “l’onorata società”...» (Hector Malot) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Celato / Provvidenza - Status Popolo - Genere: unisex - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25 - Consigli: OPZIONALE: utile saper cantare e / o strimpellare uno strumento, anche a un livello basilare, o in alternativa eseguire qualche gioco da artista di strada.
Teaser: Nello specchio vedi una persona libera dal denaro e dall'amore…
…ma riuscirai a vendicare i torti subiti?
«Quella Celinda (Celio) sta ancora lì a suonare per strada? Mi stupisce che Don Claudio non l’abbia ancora cacciato, quella gente è un insulto verso la Santa!» «Vedrai che prima o poi se ne andrà da sola, dopo la fine che ha fatto la sua figlioccia…» «Ma come dice anche la Badessa Matilda (Frate Ambrosio), la Santa non ha mai detto nulla contro la musica!» «Mah, è che voi siete troppo buoni. O forse non abbastanza devoti…» «Però se ha qualcosa da mangiare, vuol dire che a qualcuno piace abbastanza da dargli qualcosa.» «In effetti pare che in città avesse lavorato anche in un teatro signorile» «Sì, ma dicono anche che fosse stato solo per via di una raccomandazione di quella(quel) Panorama.»
casa Celato/Provvidenza
Questa casa di estrazione popolare è macchiata da una disgrazia accaduta parecchi anni fa, ma vivo nella memoria del paese: i coniugi Boschi-Provvidenza morirono avvelenati per una fatalità, lasciando orfane le figlie Costanza e Marcello(Marcella) ). In molti faticano a credere che le due sorelle, all’epoca ragazzine, si siano salvate per un colpo di fortuna (Marcella, come spesso capitava, era in punizione a letto senza cena, mentre Costanza non zuccherava mai il caffé) e quindi diffidano di loro: tuttavia il processo a Costanza per l'errore fatale si concluse con una assoluzione. La zia Ferma(Fermo), peraltro, si fida ciecamente dell’innocenza delle nipoti, che ha di fatto adottato dopo la tragedia. Assieme a loro abitano anche Perpetua, sorella di Ferma e fervente seguace della Badessa Matilda(Frate Ambrosio), e suo figlio Elio(Ester), scapestrato e nullafacente, anche se non agli occhi di sua madre.Anche nella famiglia Celato non mancano le stranezze: Gustavo, sparito da Pietrascura anni orsono, si è rifatto vivo all’improvviso senza fornire spiegazioni. In paese tutti si chiedono che reazione avrà la moglie, Miranda Presto, che ha dovuto crescere praticamente da sola i due figli Maria(Mario) e Gerardo, promesso sposo di Costanza. L’intera famiglia, inclusi i due ragazzi, sembra molto legata alle tradizioni popolari della Badessa Matilda (Frate Ambrosio) – fin troppo, secondo alcuni.
Con le due famiglie condivide l’abitazione una lontana parente, Diamante(Domenico) Giorgi, pastora che trascorre la maggior parte del tempo fuori dal villaggio. Gli ultimi posti sono affittati a pigione a due ospiti, che si sono fermati a Pietrascura da qualche anno: Celio(Celinda) Castigamatti, un’artista girovaga con il suo cane, e Piero(Piera) De Gregorio, un poeta d’alta cultura – almeno, così sostiene – ma di scarse disponibilità economiche; facendo vita da bohemienne insieme a loro viaggiava Perla, che molte persone conoscevano e apprezzavano, giustiziata meno di un mese fa in un deplorevole affare a cui nessuno ama ripensare.
(questo personaggio è venuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: A pigione da Miranda Presto e Perpetua Provvidenza; arrivò a Pietrascura qualche anno fa insieme a Piero / Piera de Gregorio e Perla; il piccolo cane Zerbino è da tempo il suo fedele compagno lungo la strada; nel suo girovagare aveva in passato incrociato la strada di Camelia / Cardo Panorama.
#2 - Pasquina Cantafiori, una moglie riservata (personaggio disponibile)
Motto: «Un Pettirosso chiuso in una gabbia / Al Paradiso tutto farà rabbia.» (William Blake) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Volti - Status Stimata / o - Genere: donna - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25 - Consigli: connessioni con tematiche potenzialmente disturbanti o scabrose
Teaser: Nello specchio vedi una persona decorosa e compunta…
…ma che cosa fai nell'oscurità, quando nessuno ti vede?
«Anche questa domenica, Pasquina è tornata dritta a casa dopo la funzione, non si è nemmeno fermata a fare due chiacchiere…» «Beh, te ne stupisci? Va così tutte le volte.» «Lo so, è che mi dispiace… una volta eravamo amiche, sai? Anche dopo il matrimonio, i primi tempi, quando ancora sorrideva, prima che s’incupisse.» «Eppure di casa usciva, fino alla faccenda del figlio; quello fu proprio un brutto colpo.» «Eh, lo so, dispiace anche a me per lei. Mi chiedo se non finirà per impazzire, a fare una vita del genere… Anzi, chi lo sa: magari è già impazzita e non ce ne siamo accorti!»
casa Volti
Giovanni Volti, in quanto magistrato, presiede il consiglio dei notabili di Pietrascura. Persona estremamente seria e dalla morale rigida, guida il consiglio ed emette le sentenze preoccupandosi esclusivamente del bene del paese. Sua moglie, Pasquina Cantafiori, raramente viene vista fuori casa, specialmente dal giorno ormai lontano in cui l’unico figlio nacque morto. Anche lei seria, devota e fedele, sembra osservare con sguardo distante il resto del paese e della sua gente, e molto raramente riceve visite che non siano del medico. Assieme alla coppia abita Perficio(Perfetta) Parchi, preciso e sollecito segretario e assistente di Giovanni, al suo servizio da molto tempo. Infine, la casa ospita Don Claudio Fronda, sacerdote, erudito e guida spirituale di Pietrascura. In maniera simile ai Volti, anche lui segue fede e giustizia in maniera irreprensibile e senza eccezioni, anche a costo di risultare antipatico a parte dei paesani. Questo atteggiamento lo mette spesso in conflitto con le posizioni della Badessa Matilda(Frate Ambrosio) e con coloro che la seguono.(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Moglie di Giovanni Volti; un tempo promessa sposa del fu Giacomo Volti; Perficio / Perfetta Parchi, assistente del marito, non è meno solerte con lei; frequenta regolarmente le funzioni di Don Claudio Fronda, suo lontano parente; riceve regolarmente visite da parte di Medea / Giasone Castelpietra, medico del paese.
#107 - Giacomo Volti, fu fratello del futuro Magistrato (personaggio disponibile)
Motto: (defunto) Tipologia Defunti - Casa: casa Celato / Provvidenza - Genere: uomo - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: (questo personaggio è defunto e non può essere scelto)
casa Celato/Provvidenza
Questa casa di estrazione popolare è macchiata da una disgrazia accaduta parecchi anni fa, ma vivo nella memoria del paese: i coniugi Boschi-Provvidenza morirono avvelenati per una fatalità, lasciando orfane le figlie Costanza e Marcello(Marcella) ). In molti faticano a credere che le due sorelle, all’epoca ragazzine, si siano salvate per un colpo di fortuna (Marcella, come spesso capitava, era in punizione a letto senza cena, mentre Costanza non zuccherava mai il caffé) e quindi diffidano di loro: tuttavia il processo a Costanza per l'errore fatale si concluse con una assoluzione. La zia Ferma(Fermo), peraltro, si fida ciecamente dell’innocenza delle nipoti, che ha di fatto adottato dopo la tragedia. Assieme a loro abitano anche Perpetua, sorella di Ferma e fervente seguace della Badessa Matilda(Frate Ambrosio), e suo figlio Elio(Ester), scapestrato e nullafacente, anche se non agli occhi di sua madre.Anche nella famiglia Celato non mancano le stranezze: Gustavo, sparito da Pietrascura anni orsono, si è rifatto vivo all’improvviso senza fornire spiegazioni. In paese tutti si chiedono che reazione avrà la moglie, Miranda Presto, che ha dovuto crescere praticamente da sola i due figli Maria(Mario) e Gerardo, promesso sposo di Costanza. L’intera famiglia, inclusi i due ragazzi, sembra molto legata alle tradizioni popolari della Badessa Matilda (Frate Ambrosio) – fin troppo, secondo alcuni.
Con le due famiglie condivide l’abitazione una lontana parente, Diamante(Domenico) Giorgi, pastora che trascorre la maggior parte del tempo fuori dal villaggio. Gli ultimi posti sono affittati a pigione a due ospiti, che si sono fermati a Pietrascura da qualche anno: Celio(Celinda) Castigamatti, un’artista girovaga con il suo cane, e Piero(Piera) De Gregorio, un poeta d’alta cultura – almeno, così sostiene – ma di scarse disponibilità economiche; facendo vita da bohemienne insieme a loro viaggiava Perla, che molte persone conoscevano e apprezzavano, giustiziata meno di un mese fa in un deplorevole affare a cui nessuno ama ripensare.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Fratello di Giovanni Volti; promesso sposo di di Pasquina Cantafiori; morto durante la Notte dei Forconi (e su Quella Notte non si fanno domande) .
#9 - Lucrezia Aliprandi, una ragazza ambiziosa (personaggio disponibile)
Motto: «Non le bastava quell’orrore: voleva un’altra prova del suo cieco amore» (Fabrizio De André) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Aliprandi - Status Noto / a - Genere: donna - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35 - Consigli: connessioni con tematiche sensibili
Teaser: Nello specchio vedi una ragazza che sa quello che vuole e come ottenerlo, senza ipocrisie…
…ma sei davvero sicura che chi vorresti calpestare non finirà per calpestare te?
«Vi dico che è proprio così. Lucrezia era in piedi davanti allo specchio, completamente nuda non fosse per la collana che si stava provando, e sorrideva alla sua immagine. Era il sorriso del diavolo!» «Svergognato che ti sei fermato a guardarla! Se ti avesse sorpreso…» «Se ne sarebbe solo compiaciuta. A Lucrezia piace avere la gente ai suoi piedi. E le piace anche che si sparli di lei. Se ne fa un vanto.» «Ogni maldicenza per lei è come una penna di pavone. Le colleziona e se ne fa un ventaglio. Non vedi come sfida tutta Pietrascura, con quel suo sguardo di fuoco?» «Sciocchezze! se avesse tutto quel coraggio sfiderebbe anche il padre (la madre) , se ne ha davvero così poca stima. O sei anche tu vittima del suo fascino?» «Io so che quando la guardo ho un brivido.» «Finirai come suo fratello, che fa da tappetino a lei e al padre.» «Io non nego che mi piacerebbe stendermi sotto quei bei piedini.» «Stolto! Non sono cose di cui ridere. Non sai, con quei bei piedini che tu dici, quanta gente ha calpestato. Li ha usati tutti come gradini per arrivare sempre più in alto, te lo dico io. E non ha intenzione di fermarsi.» «Eh, ma dalle scale si rischia anche di cadere. E sotto ti aspetta il baratro.»
casa Aliprandi
Aristide(Antonietta) Aliprandi è un massaro alle dipendenze dirette del possidente Tiziano Castelpietra, e si occupa di gestire il lavoro quotidiano nei campi di sua proprietà. Rimasto vedovo, vive assieme ai figli. Il figlio maggiore, Goffredo(Girolama), ha vissuto da bambino la Notte dei Forconi: fu adottato da Aliprandi quando i veri genitori morirono quella notte e da allora sembra costantemente spaventato da ombre immaginarie. Gli altri due, Cesare e Lucrezia, sembrano l’opposto l’uno dell’altra: mentre Cesare è di indole cupa e solitaria, Lucrezia sembra fin troppo intraprendente e socievole. Nonostante questa differenza – o forse proprio per essa – il legame tra loro sembra molto solido. Ora che Lucrezia è stata presa a servizio dei nobili della Ghirlanda, forse gli equilibri della famiglia cambieranno?Assieme agli Aliprandi abita Olga Lunghi, cugina di Aristide e zia di Goffredo, che, vedova del vecchio avvocato di Pietrascura Glauco Loma, è tuttora esponente del consiglio del paese. Con lei anche la figlia(il figlio) Celeste Loma, una brava ragazza dall’aria triste che cerca di seguire le orme del padre. Inoltre trovano posto nella casa i coniugi Cleto Castagna il procaccia ed Elisabetta Parchi l'ortolana, ammirati dal villaggio per la solidità del loro amore. I due sembrano affiatati e fedeli oggi quanto il giorno in cui si sono sposati, nonostante la terribile prova a cui sono stati sottoposti quando la loro figlia Margherita è morta in un incendio, circa un anno e mezzo fa. L’ultimo posto è occupato da Enrica(Enrico) Guado, un ospite giunto da fuori, che si occupa di macchine a vapore e sostiene che quelli come lui rappresentino “il futuro”; nei suoi confronti il paese sembra diviso tra la diffidenza e l’antipatia e la curiosita e fascino.
(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Figlia di Aristide / Antonietta Aliprandi; sorella di Cesare Aliprandi e (adottiva) Goffredo / Girolama Lunghi Aliprandi; nipote (di secondo grado) di Olga Lunghi e biscugina di Celeste Loma; lavora a servizio alla Ghirlanda, sotto il coordinamento di Gertrude / Gregorio.
#17 - Marzia / Maurizio Corbeau, Conte / ssa di Oleron, un Conte / una Contessa decaduta / o (personaggio disponibile)
Motto: «Essi hanno incontrato la verità e la verità li ha spezzati. Eppure c’è chi può guardarla in faccia. Quando io la incontrerò, non risponderò con queste grida e questi balbettii. Io dirò: salve, sono uno di voi.» (Stefano Benni) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Castelpietra - Status Stimata / o - Genere: unisex - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: Nello specchio vedi la perfetta imitazione della normalità…
…ma avrai fatto bene a dare un taglio al passato?
«Ieri ero in città dal notaio Conte Maurizio (Contessa Marzia), l’erede dei conti di Oleron. Mi ha accolto in questo studio moderno, quasi asettico.» «Ah, sì, conosco la sua fedele servitrice (servitore), una anziana donna che se ne prese cura fin dall'infanzia, in seguito alla prematura dipartita dei suoi genitori.» «Ho sentito dire che anche da giovane non legò mai a lungo con nessuno: forse per via del suo fare sinistro, oppure per le sue letture così inquietanti da far rabbrividire, come le voci orribili di cui era protagonista.» «Già; ricordi il famigerato incendio che divorò la sua villa di famiglia? Però dopo quel disastro a quanto pare le sue stranezze finirono: terminò gli studi notarili, sposò un rispettabile partito e assieme generarono una incantevole erede…» «Certo, lo sanno tutti, tuttavia un brivido lungo la schiena mi scosse, quando me lo ritrovai di fronte.»
casa Castelpietra
Tiziano Castelpietra, membro del consiglio di Pietrascura, possiede la maggior parte dei campi attorno al paese. Lui sostiene di essere un uomo di scienza e di gestire i suoi possedimenti secondo metodi nuovi e rivoluzionari, ma in paese sono in molti a pensare che sia la moglie Rosanna Fantappie’ a prendere davvero le decisioni. La coppia ha due figli, entrambi ben conosciuti: Medea(Giasone) è la medica del paese, molto competente ma poco di compagnia, mentre Febo è il capitano della guardia, che al contrario della sorella ci sa molto fare con le persone – soprattutto con le donne. Quest’ultima cosa non va molto a genio alla promessa sposa di Febo, Fiordaliso Corbeau, che vive nella casa insieme alla madre(padre) Marzia(Maurizio) Corbeau, Contessa di Oleron. I due sono nobili decaduti, costretti a chiedere ospitalità al futuro sposo della figlia dopo che la loro villa è andata a fuoco. Con loro vive anche Linda(Lindo), una vecchia servitrice rimasta sfregiata durante l’incendio.Nella casa abitano anche alcuni ospiti. La prima è Louisa Müller, una forestiera che lavora per la famiglia Polgár come istruttrice privata della figlia Morella, e si è trasferita in casa Castelpietra al posto della nipote di Rosanna, Eleonora quando lei ha sposato Edgardo Polgár. Gli ultimi due posti sono occupati da Camelia(Cardo) Panorama e dal figlio Valerio(Viola), anche loro forestieri. Nessuno sa nulla di loro, se non che Carmela pare avere qualche affare in corso con uno dei nobili della Ghirlanda.
(questo personaggio è venuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Madre / padre di Fiordaliso Corbeau; a breve compare / comare di Tiziano Castelpietra e Rosanna Fantappie’ e suocera / o di Febo Castelpietra; Egisto Vulcano e Clementina Nutini sono vecchie conoscenze; Linda / Lindo le / gli è da sempre fedele.
#31 - Perpetua Provvidenza, una devota donna di paese (personaggio disponibile)
Motto: «Lo zelo senza riflessione non è cosa buona, e chi va a passi frettolosi inciampa.» (Proverbi 19: 2) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Celato / Provvidenza - Status Popolo - Genere: donna - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: Nello specchio vedi una donna semplice e schietta, ascoltata dalla gente…
…ma la gente ti ascolterebbe ancora, se non temesse le conseguenze di ignorarti?
«Ed ecco Perpetua che anche oggi tiene bloccata la Badessa (il Frate) a parlare per ore…» «Su, non credo le dia fastidio. Sono amiche, Perpetua poi adora la Badessa.» «Bah, invece di parlare con lei dovrebbe pensare a tenere sotto controllo quel figlio (figlia) che si ritrova! Tanta fede, e poi permette al ragazzo di fare quello che gli pare!» «Questo è vero, però mi fa anche un po’ pena… Come fa una donna, da sola, a mettere in riga un ragazzo così? C’era bisogno di un uomo in quella famiglia, e invece nemmeno si sa chi fosse.» «Uomo o non uomo, Perpetua secondo me è un po’ svampita. Altro che tenere in riga il figlio… va dietro alla badessa come se fosse lei la bambina!»
casa Celato/Provvidenza
Questa casa di estrazione popolare è macchiata da una disgrazia accaduta parecchi anni fa, ma vivo nella memoria del paese: i coniugi Boschi-Provvidenza morirono avvelenati per una fatalità, lasciando orfane le figlie Costanza e Marcello(Marcella) ). In molti faticano a credere che le due sorelle, all’epoca ragazzine, si siano salvate per un colpo di fortuna (Marcella, come spesso capitava, era in punizione a letto senza cena, mentre Costanza non zuccherava mai il caffé) e quindi diffidano di loro: tuttavia il processo a Costanza per l'errore fatale si concluse con una assoluzione. La zia Ferma(Fermo), peraltro, si fida ciecamente dell’innocenza delle nipoti, che ha di fatto adottato dopo la tragedia. Assieme a loro abitano anche Perpetua, sorella di Ferma e fervente seguace della Badessa Matilda(Frate Ambrosio), e suo figlio Elio(Ester), scapestrato e nullafacente, anche se non agli occhi di sua madre.Anche nella famiglia Celato non mancano le stranezze: Gustavo, sparito da Pietrascura anni orsono, si è rifatto vivo all’improvviso senza fornire spiegazioni. In paese tutti si chiedono che reazione avrà la moglie, Miranda Presto, che ha dovuto crescere praticamente da sola i due figli Maria(Mario) e Gerardo, promesso sposo di Costanza. L’intera famiglia, inclusi i due ragazzi, sembra molto legata alle tradizioni popolari della Badessa Matilda (Frate Ambrosio) – fin troppo, secondo alcuni.
Con le due famiglie condivide l’abitazione una lontana parente, Diamante(Domenico) Giorgi, pastora che trascorre la maggior parte del tempo fuori dal villaggio. Gli ultimi posti sono affittati a pigione a due ospiti, che si sono fermati a Pietrascura da qualche anno: Celio(Celinda) Castigamatti, un’artista girovaga con il suo cane, e Piero(Piera) De Gregorio, un poeta d’alta cultura – almeno, così sostiene – ma di scarse disponibilità economiche; facendo vita da bohemienne insieme a loro viaggiava Perla, che molte persone conoscevano e apprezzavano, giustiziata meno di un mese fa in un deplorevole affare a cui nessuno ama ripensare.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Madre premurosa di Elio / Ester Provvidenza; sorella di Norma e Ferma / Fermo Provvidenza e zia di Marcello / Marcella e Costanza Boschi Provvidenza; cugina di Miranda Presto e zia di secondo grado di Maria / Mario e Gerardo Celato; Diamante / Domenico Giorgi è una lontana cugina / o; sostiene con entusiasmo le prediche della Badessa Matilda / Frate Ambrosio che spesso aiuta a organizzare preghiere e varie attività; lavora aiutando a far le faccende domestiche nelle case di Tiziano Castelpietra e Rosanna Fantappie’ e di Edgardo Polgár.
#30 - Maria / Mario Celato, un(a) lavandaia / o (personaggio disponibile)
Motto: «Quando le informazioni mancano, le voci crescono.» (Alberto Moravia) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Celato / Provvidenza - Status Popolo - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35
Teaser: Nello specchio vedi una persona interessata agli altri e capace di parlare con chiunque…
…ma davvero ti interessa di loro, o le loro vicende sono solo un mezzo per scacciare la noia?
«Oggi sono passata a portare della roba a Mario (Maria) .» «Ma come, non lavi i panni sporchi in casa?» «Chiaramente era un pretesto per parlare con lui.» «Shhh, in realtà volevo sapere se era vero quello che si dice in giro di mio zio…» «Hai fatto bene, ma non fidarti, perché quando non ha notizie fresche a volte se le inventa.» «Ti ricordi quante ne ha raccontate sui magnifici viaggi di suo padre, per spiegarne l’assenza?» «A un certo punto credevamo fosse il figlio del Barone di Munchhausen.»
casa Celato/Provvidenza
Questa casa di estrazione popolare è macchiata da una disgrazia accaduta parecchi anni fa, ma vivo nella memoria del paese: i coniugi Boschi-Provvidenza morirono avvelenati per una fatalità, lasciando orfane le figlie Costanza e Marcello(Marcella) ). In molti faticano a credere che le due sorelle, all’epoca ragazzine, si siano salvate per un colpo di fortuna (Marcella, come spesso capitava, era in punizione a letto senza cena, mentre Costanza non zuccherava mai il caffé) e quindi diffidano di loro: tuttavia il processo a Costanza per l'errore fatale si concluse con una assoluzione. La zia Ferma(Fermo), peraltro, si fida ciecamente dell’innocenza delle nipoti, che ha di fatto adottato dopo la tragedia. Assieme a loro abitano anche Perpetua, sorella di Ferma e fervente seguace della Badessa Matilda(Frate Ambrosio), e suo figlio Elio(Ester), scapestrato e nullafacente, anche se non agli occhi di sua madre.Anche nella famiglia Celato non mancano le stranezze: Gustavo, sparito da Pietrascura anni orsono, si è rifatto vivo all’improvviso senza fornire spiegazioni. In paese tutti si chiedono che reazione avrà la moglie, Miranda Presto, che ha dovuto crescere praticamente da sola i due figli Maria(Mario) e Gerardo, promesso sposo di Costanza. L’intera famiglia, inclusi i due ragazzi, sembra molto legata alle tradizioni popolari della Badessa Matilda (Frate Ambrosio) – fin troppo, secondo alcuni.
Con le due famiglie condivide l’abitazione una lontana parente, Diamante(Domenico) Giorgi, pastora che trascorre la maggior parte del tempo fuori dal villaggio. Gli ultimi posti sono affittati a pigione a due ospiti, che si sono fermati a Pietrascura da qualche anno: Celio(Celinda) Castigamatti, un’artista girovaga con il suo cane, e Piero(Piera) De Gregorio, un poeta d’alta cultura – almeno, così sostiene – ma di scarse disponibilità economiche; facendo vita da bohemienne insieme a loro viaggiava Perla, che molte persone conoscevano e apprezzavano, giustiziata meno di un mese fa in un deplorevole affare a cui nessuno ama ripensare.
(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Figlia / o di Miranda Presto e Gustavo Celato; sorella / fratello di Gerardo Celato; nipote di secondo grado di Perpetua e Ferma / Fermo Provvidenza; cugina / o di secondo grado di Elio / Ester Provvidenza e di Marcello / Marcella e Costanza Boschi Provvidenza, di cui a breve anche cognata / o; Diamante / Domenico Giorgi è una lontana cugina / o; ascolta spesso le prediche della Badessa Matilda / Frate Ambrosio.
#21 - Giuseppe / Giuseppina Vulcano, un(a) falegname che sogna (personaggio disponibile)
Motto: «C’era una volta… –Un re! – diranno subito i miei piccoli lettori. –No, ragazzi, avete sbagliato. C'era una volta un pezzo di legno.» (Carlo Lorenzini Collodi) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Vulcano - Status Popolo - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35
Teaser: Nello specchio vedi una persona che con umiltà libera arte viva dalla sua prigione di legno…
…ma per seguire il tuo sogno hai forse rinunciato a comunicare con la natura?
«Povero Mastro Egisto, a una persona pratica com’è lui è capitata una figlia così strampalata, con la testa tra le nuvole.» «Davvero, vive in un mondo tutto suo.» «Certo le sue sedie sono robuste, ma a volte inquietanti… ne ho una con due nodi in alto che sembrano occhi, per me li ha disposti così apposta.» «Io l’ho vista chiedere scusa a un albero prima di abbatterlo.» «Qualcuno l’ha sentita mentre parlava con Marcello (Marcella) di mondi immaginari.» «Poveri orfani, la solitudine gli ha sicuramente indebolito la mente!»
casa Vulcano
Una casa di gente perbene, artigiani fieri della propria vocazione e senza idee strane per la testa. Abitano al piano seminterrato sotto casa Castelpietra: si dice che un tempo la casa fosse un'unica proprietà, fin quando moltissimi anni fa fu divisa. Egisto Vulcano, fabbro e membro del consiglio di Pietrascura, è la persona più in vista della famiglia. Sua moglie Clementina Nutini, erborista, è comunque molto conosciuta e ben considerata dalla gente. I figli Giuseppe(Giuseppina) e Ido svolgono con pacata dedizione le loro professioni di falegname e arrotino.Assieme ai Vulcano abitano Giorgia(Giorgio) Miele, cugina di Clementina, e suo figlio Donatella(Donato). Donatella è canestraia e cordaia, mentre Giorgia è esperta nella creazione di giocattoli; lavorò per molto tempo in città, ma da diversi anni è tornata in paese. L’abitazione ospita anche una delle persone più in vista di Pietrascura: la Badessa Matilda(Frate Ambrosio), colei a cui molti abitanti fanno riferimento per questioni relative alla fede e alle antiche tradizioni del paese. I Vulcano sono inoltre stati gli unici disposti ad accettare in casa, seppur malvolentieri, l’orfano Pin(Pina), malvisto dall’intero paese, un ragazzaccio come ce ne sono pochi: il padre Mimmo era notoriamente un poco di buono, e da una simile genia non può certo uscir qualcosa di migliore – anzi, peggio: da quando il figlio ha causato indirettamente la morte del babbo in un incidente tutti in paese lo ritengono anche un menagramo, degno solo di occuparsi dei lavori più umili e sporchi al posto della gente perbene.
(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Figlia / o di Egisto Vulcano e Clementina Nutini; sorella / fratello di Ido Vulcano; nipote di secondo grado di Giorgia / Giorgio Miele e cugina / o di Donatella / Donato Miele; ascolta spesso le prediche della Badessa Matilda / Frate Ambrosio; ama inventare storie con animali o pietre parlanti con Marcello / Marcella Boschi Provvidenza.
#8 - Cesare Aliprandi, un cupo boscaiolo (personaggio disponibile)
Motto: «Alcune persone trattano gli altri come fossero cani di paglia, ma a volte anche la paglia si incendia.»(attribuita a Mao Tse Tung) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Aliprandi - Status Noto / a - Genere: uomo - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35 - Consigli: Potrebbe avere indicazioni su dettagli di interpretzione; connessioni con tematiche sensibili.
Teaser: Nello specchio vedi un romantico, un ragazzo pronto a tutto per seguire i suoi sentimenti…
…ma cosa farai quando arriverà per davvero il momento di pagarne il prezzo?
«Ma Cesare ha mai deciso qualcosa per se stesso? Fa tutto quello che gli dice suo padre (madre) .» «Per non parlare della sorella. Se gli dicesse di gettarsi in un dirupo lo vedremmo subito sfracellato.» «Almeno non sentiremmo più quella brutta tosse. Si capisce subito quando Cesare sta arrivando perché la tosse lo precede.» «Certo non è una compagnia divertente. L'altra sera sembrava quasi allegro alla locanda, ma appena è entrato il padre si è di nuovo adombrato. Sembra esserne terrorizzato.» «Tutto l'opposto di sua sorella Lucrezia, che sparge fascino come petali di rosa. Capisco perché lui la adori.»
casa Aliprandi
Aristide(Antonietta) Aliprandi è un massaro alle dipendenze dirette del possidente Tiziano Castelpietra, e si occupa di gestire il lavoro quotidiano nei campi di sua proprietà. Rimasto vedovo, vive assieme ai figli. Il figlio maggiore, Goffredo(Girolama), ha vissuto da bambino la Notte dei Forconi: fu adottato da Aliprandi quando i veri genitori morirono quella notte e da allora sembra costantemente spaventato da ombre immaginarie. Gli altri due, Cesare e Lucrezia, sembrano l’opposto l’uno dell’altra: mentre Cesare è di indole cupa e solitaria, Lucrezia sembra fin troppo intraprendente e socievole. Nonostante questa differenza – o forse proprio per essa – il legame tra loro sembra molto solido. Ora che Lucrezia è stata presa a servizio dei nobili della Ghirlanda, forse gli equilibri della famiglia cambieranno?Assieme agli Aliprandi abita Olga Lunghi, cugina di Aristide e zia di Goffredo, che, vedova del vecchio avvocato di Pietrascura Glauco Loma, è tuttora esponente del consiglio del paese. Con lei anche la figlia(il figlio) Celeste Loma, una brava ragazza dall’aria triste che cerca di seguire le orme del padre. Inoltre trovano posto nella casa i coniugi Cleto Castagna il procaccia ed Elisabetta Parchi l'ortolana, ammirati dal villaggio per la solidità del loro amore. I due sembrano affiatati e fedeli oggi quanto il giorno in cui si sono sposati, nonostante la terribile prova a cui sono stati sottoposti quando la loro figlia Margherita è morta in un incendio, circa un anno e mezzo fa. L’ultimo posto è occupato da Enrica(Enrico) Guado, un ospite giunto da fuori, che si occupa di macchine a vapore e sostiene che quelli come lui rappresentino ''il futuro''; nei suoi confronti il paese sembra diviso tra la diffidenza e l’antipatia e la curiosita e fascino.
(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Figlio di Aristide / Antonietta Aliprandi; fratello di Lucrezia Aliprandi e (adottivo) Goffredo / Girolama Lunghi Aliprandi; nipote (di secondo grado) di Olga Lunghi e biscugino di Celeste Loma; ascolta spesso le prediche della Badessa Matilda / Frate Ambrosio.
#36 - Edmondo Dante, un buon partito (personaggio disponibile)
Motto: «Quest’importanza che uomini e donne attribuiscono al piacere e al dolore […] è il marchio della bestia su di loro, – il marchio della bestia da cui provengono! Dolore, dolore e piacere, sono per noi solo finché ci dimeniamo nella polvere.» (H.G. Wells) Tipologia Abitanti - Casa: La Ghirlanda - Signori - Status D'Alto Lignaggio - Genere: uomo - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35
Teaser: Nello specchio vedi un gentiluomo colto, che conosce la scienza…
…ma allora quale motivo, o quale diavolo, ti ha spinto in questo buco di disperazione?
«Ormai è un anno e passa che il Signor Edmondo s’è sistemato su alla Ghirlanda…» «Eh, sì, ormai è di casa, uno dei padroni della villa… Eppure a quanto ne so non sarebbe un nobiluomo, anche se certo ne ha tutto il contegno e la galanteria.» «Già; se ben ricordo si presentava solo come un giovane e riservato gentiluomo… sembra ieri che venne a sposare la Signorina Eveline.» «No, è la sorella che ha sposato, Eveline è quella ancora zitella.» «Ah, ma so assai io, tanto sono uguali sputate… come farà lui a distinguere la moglie dalla cognata?» «Secondo me le riconosce solo dal colore dei vestiti, ahahah!» «Sempre che se ne sforzi davvero – forse aspetta che ci pensi la moglie a distinguersi dalla sorella…» «In effetti e vero, a vederlo non sembra farci molto caso, a lei… è più interessato ai suoi libri e ai suoi enigmatici studi che alla moglie, quello lì» «Bah, per me può studiare quel che vuole; mi basta non vedere in giro quei suoi servitori, che mettono i brividi.» «Specialmente quello che chiamano “Rasoio” – avete notato che adesso le sue mani sembrano normali? ma come avrà fatto?»
la Ghirlanda - Signori
Alla Ghirlanda, la magione poco fuori dal paese, abita da sempre una famiglia nobile che governa su Pietrascura, legittimando il villaggio agli occhi del Ducato. Dalla Notte dei Forconi questo compito e onore spetta a Elvire Rangoni-Vidau e alla sua famiglia. Elvire ha trattato con il Ducato evitando che Pietrascura subisse ritorsioni per la morte del vecchio Tornaquinci, e ora supervisiona la gestione del paese con occhio freddo e razionale. Con lei i suoi tre nipoti: le gemelle Eveline e Madeline, tanto simili nell’aspetto quanto diverse nel carattere, e Buono(Buona) loro fratello, conosciuto anche nelle città lontane per il suo genio artistico. Più di recente il loro altro zio Assuero, fratello di Elvire, è tornato a Pietrascura dopo anni di assenza, e pare nascondere qualcosa di grosso e spiacevole nel suo passato. Non molto tempo prima alla famiglia si era unito Edmondo Dante, sposo di Madeline; l’uomo viene da una nobile e ricca famiglia, e ha fama di essere un importante studioso.(questo personaggio non è cresciuto a Pietrascura)
Legami: Marito di Madeline Rangoni-Vidau e cognato di Eveline e Buono / Buona Rangoni-Vidau; quasi-genero di Elvire e Assuero Rangoni-Vidau; Padrone in particolare di Rasoio e Ursus / Ursula; Gertrude / Gregorio è la governante (maggiordomo) della casa, di provata fiducia e responsabilità; sotto il suo coordinamento lavora a servizio alla Ghirlanda anche Lucrezia Aliprandi; Aristide / Antonietta Aliprandi è una persona di fiducia che aiuta a sorvegliare e amministrare le proprietà della famiglia (in generale è con Gertrud / Gregorio che tratta).
#62 - Marcello / Marcella Boschi Provvidenza, un(a) ragazza / o unico / a (personaggio disponibile)
Motto: «Ma, disse Alice, se il mondo non ha proprio alcun senso, chi ci impedisce di inventarne uno?»(apocrifa, attribuita a Lewis Carroll) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Celato / Provvidenza - Status Popolo - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35 - Consigli: Personaggio con atteggiamenti socialmente distorti; connessioni con tematiche potenzialmente disturbanti.
Teaser: Nello specchio vedi una persona che sa bene chi è e cosa vuole…
…ma per il resto del mondo queste cose sono altrettanto chiare?
«Guardate le punte degli alberi. Si alza un vento che promette pioggia.» «Momento migliore per trovarsi al chiuso a cucire.» «Ah! Questo lo potete dire voi due che non avete i topi in casa!» «Puoi usare il metodo di Marcella (Marcello). Ha creato una trappola che li fa annegare, e ci vogliono solo dei ramoscelli, del formaggio e un secchio.» «Sì, l’ho vista ammirare la sua opera… Aveva una faccia assorta mentre guardava le bestiole che tentavano di risalire le pareti… Odio i topi come chiunque altro, ma non capisco come facesse ad ascoltare quel suono disperato e non andarsene.»
casa Celato/Provvidenza
Questa casa di estrazione popolare è macchiata da una disgrazia accaduta parecchi anni fa, ma vivo nella memoria del paese: i coniugi Boschi-Provvidenza morirono avvelenati per una fatalità, lasciando orfane le figlie Costanza e Marcello(Marcella) ). In molti faticano a credere che le due sorelle, all’epoca ragazzine, si siano salvate per un colpo di fortuna (Marcella, come spesso capitava, era in punizione a letto senza cena, mentre Costanza non zuccherava mai il caffé) e quindi diffidano di loro: tuttavia il processo a Costanza per l'errore fatale si concluse con una assoluzione. La zia Ferma(Fermo), peraltro, si fida ciecamente dell’innocenza delle nipoti, che ha di fatto adottato dopo la tragedia. Assieme a loro abitano anche Perpetua, sorella di Ferma e fervente seguace della Badessa Matilda(Frate Ambrosio), e suo figlio Elio(Ester), scapestrato e nullafacente, anche se non agli occhi di sua madre.Anche nella famiglia Celato non mancano le stranezze: Gustavo, sparito da Pietrascura anni orsono, si è rifatto vivo all’improvviso senza fornire spiegazioni. In paese tutti si chiedono che reazione avrà la moglie, Miranda Presto, che ha dovuto crescere praticamente da sola i due figli Maria(Mario) e Gerardo, promesso sposo di Costanza. L’intera famiglia, inclusi i due ragazzi, sembra molto legata alle tradizioni popolari della Badessa Matilda (Frate Ambrosio) – fin troppo, secondo alcuni.
Con le due famiglie condivide l’abitazione una lontana parente, Diamante(Domenico) Giorgi, pastora che trascorre la maggior parte del tempo fuori dal villaggio. Gli ultimi posti sono affittati a pigione a due ospiti, che si sono fermati a Pietrascura da qualche anno: Celio(Celinda) Castigamatti, un’artista girovaga con il suo cane, e Piero(Piera) De Gregorio, un poeta d’alta cultura – almeno, così sostiene – ma di scarse disponibilità economiche; facendo vita da bohemienne insieme a loro viaggiava Perla, che molte persone conoscevano e apprezzavano, giustiziata meno di un mese fa in un deplorevole affare a cui nessuno ama ripensare.
(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Orfano / a di Riccardo Boschi e Norma Provvidenza; fratello / sorella di Costanza Boschi Provvidenza; nipote (da parte di madre) di Perpetua e Ferma / Fermo Provvidenza di cui è anche figlio / a adottiva / o; cugino / a di Elio / Ester Provvidenza; nipote di secondo grado di Miranda Presto (da parte di madre) e Gustavo Celato (da parte di padre); cugina / o di secondo grado (da entrambi i lati) di Maria / Mario e Gerardo Celato, di cui presto anche cognato / a; Diamante / Domenico Giorgi è una lontana cugina / o; talvolta a fianco della sorella lavora nell'orto di Elisabetta Parchi; da qualche mese quando ha tempo libero si reca a far visita a Clementina Nutini per imparare qualcosa delle erbe; Giuseppe / Giuseppina Vulcano ama inventare storie con animali o pietre parlanti con lui / lei.
#114 - Riccardo Boschi, fu padre morto per avvelenamento (personaggio disponibile)
Motto: (defunto) Tipologia Defunti - Casa: casa Celato / Provvidenza - Genere: uomo - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: (questo personaggio è defunto e non può essere scelto)
casa Celato/Provvidenza
Questa casa di estrazione popolare è macchiata da una disgrazia accaduta parecchi anni fa, ma vivo nella memoria del paese: i coniugi Boschi-Provvidenza morirono avvelenati per una fatalità, lasciando orfane le figlie Costanza e Marcello(Marcella) ). In molti faticano a credere che le due sorelle, all’epoca ragazzine, si siano salvate per un colpo di fortuna (Marcella, come spesso capitava, era in punizione a letto senza cena, mentre Costanza non zuccherava mai il caffé) e quindi diffidano di loro: tuttavia il processo a Costanza per l'errore fatale si concluse con una assoluzione. La zia Ferma(Fermo), peraltro, si fida ciecamente dell’innocenza delle nipoti, che ha di fatto adottato dopo la tragedia. Assieme a loro abitano anche Perpetua, sorella di Ferma e fervente seguace della Badessa Matilda(Frate Ambrosio), e suo figlio Elio(Ester), scapestrato e nullafacente, anche se non agli occhi di sua madre.Anche nella famiglia Celato non mancano le stranezze: Gustavo, sparito da Pietrascura anni orsono, si è rifatto vivo all’improvviso senza fornire spiegazioni. In paese tutti si chiedono che reazione avrà la moglie, Miranda Presto, che ha dovuto crescere praticamente da sola i due figli Maria(Mario) e Gerardo, promesso sposo di Costanza. L’intera famiglia, inclusi i due ragazzi, sembra molto legata alle tradizioni popolari della Badessa Matilda (Frate Ambrosio) – fin troppo, secondo alcuni.
Con le due famiglie condivide l’abitazione una lontana parente, Diamante(Domenico) Giorgi, pastora che trascorre la maggior parte del tempo fuori dal villaggio. Gli ultimi posti sono affittati a pigione a due ospiti, che si sono fermati a Pietrascura da qualche anno: Celio(Celinda) Castigamatti, un’artista girovaga con il suo cane, e Piero(Piera) De Gregorio, un poeta d’alta cultura – almeno, così sostiene – ma di scarse disponibilità economiche; facendo vita da bohemienne insieme a loro viaggiava Perla, che molte persone conoscevano e apprezzavano, giustiziata meno di un mese fa in un deplorevole affare a cui nessuno ama ripensare.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Marito di Norma Provvidenza e padre di Costanza e Marcello / Marcella Boschi Provvidenza; cugino di Gustavo Celato e zio (di secondo grado) di Maria / Mario e Gerardo Celato; cognato di Perpetua e Ferma / Fermo Provvidenza*; una gran brava persona, onesto e lavoratore, morto diversi anni fa in una disgrazia, quando del veleno fu confuso con lo zucchero.
#103 - Elia Malaspina, fu coniuge dell'oste (personaggio disponibile)
Motto: (defunta / o) Tipologia Defunti - Casa: casa Malaspina - Genere: unisex - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: (questo personaggio è defunto e non può essere scelto)
casa Malaspina
Questa casa un tempo apparteneva al vecchio Eraldo Malaspina, cantiniere del paese, amato da tutti e da tutti compianto quando alcuni mesi fa in tarda età se n'è andato. Adesso ci abita la sua discendenza, in particolare Ermanno(Emma) e Vincenzo(Vincenza) Malaspina, entrambi vedovi.Ermanno continua a gestire di malavoglia l’osteria, tetro e irascibile dalla morte della moglie(marito) e del figlio Martino. I suoi figli Alida(Aldo) e Bianco(Bianca) sono costretti a competere tra loro per l’affetto paterno – e soprattutto, dicono le malelingue, per l’eredità. Alida ha reagito impegnandosi sempre più nel lavoro, mentre Bianco, che avrebbe ereditato il mestiere del Nonno, si dedica invece solo ai suoi vizi, forse convinto che la sua parlantina sarà sufficiente a garantirgli ciò che desidera.
Vincenzo, anche lui addolorato dalla perdita della moglie(marito), veniva additato da tutti per il suo vizio di stare sempre attaccato alla bottiglia… finché un giorno, di punto in bianco, ha smesso di toccare alcool. Nemmeno i figli Carla(Carlo) e Daniele(Daniela) riescono a capacitarsi di questo cambiamento improvviso del padre. Abituati a fare affidamento sullo zio, la guarigione di quel genitore assente e inaffidabile, invece di rincuorarli, sembra mandarli ancor più in confusione.
Con la famiglia Malaspina abitava anche Filippo, un cugino più distante.
(questo personaggio è originario di Pietrascura, ma non prese parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Coniuge di Ermanno / Emma Malaspina e madre / padre di Alida / Aldo, Bianco / Bianca e Martino Malaspina; sorella / fratello di Vincenzo / Vincenza Malaspina e cognata / o di Andrea Malaspina; Zia / o di Carla / Carlo e Daniele / Daniela Malaspina; morì suicida poco dopo la morte del figlio Martino.
#113 - Margherita Castagna, fanciulla in fiore recisa ancora in boccio (personaggio disponibile)
Motto: (defunta) Tipologia Defunti - Casa: casa Aliprandi - Genere: donna - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35
Teaser: (questo personaggio è defunto e non può essere scelto)
casa Aliprandi
Aristide(Antonietta) Aliprandi è un massaro alle dipendenze dirette del possidente Tiziano Castelpietra, e si occupa di gestire il lavoro quotidiano nei campi di sua proprietà. Rimasto vedovo, vive assieme ai figli. Il figlio maggiore, Goffredo(Girolama), ha vissuto da bambino la Notte dei Forconi: fu adottato da Aliprandi quando i veri genitori morirono quella notte e da allora sembra costantemente spaventato da ombre immaginarie. Gli altri due, Cesare e Lucrezia, sembrano l’opposto l’uno dell’altra: mentre Cesare è di indole cupa e solitaria, Lucrezia sembra fin troppo intraprendente e socievole. Nonostante questa differenza – o forse proprio per essa – il legame tra loro sembra molto solido. Ora che Lucrezia è stata presa a servizio dei nobili della Ghirlanda, forse gli equilibri della famiglia cambieranno?Assieme agli Aliprandi abita Olga Lunghi, cugina di Aristide e zia di Goffredo, che, vedova del vecchio avvocato di Pietrascura Glauco Loma, è tuttora esponente del consiglio del paese. Con lei anche la figlia(il figlio) Celeste Loma, una brava ragazza dall’aria triste che cerca di seguire le orme del padre. Inoltre trovano posto nella casa i coniugi Cleto Castagna il procaccia ed Elisabetta Parchi l'ortolana, ammirati dal villaggio per la solidità del loro amore. I due sembrano affiatati e fedeli oggi quanto il giorno in cui si sono sposati, nonostante la terribile prova a cui sono stati sottoposti quando la loro figlia Margherita è morta in un incendio, circa un anno e mezzo fa. L’ultimo posto è occupato da Enrica(Enrico) Guado, un ospite giunto da fuori, che si occupa di macchine a vapore e sostiene che quelli come lui rappresentino “il futuro”; nei suoi confronti il paese sembra diviso tra la diffidenza e l’antipatia e la curiosita e fascino.
(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Figlia di Elisabetta Parchi e Cleto Castagna; nipote di secondo grado di Perficio / Perfetta Parchi; morta circa un anno e mezzo fa in una disgrazia, quando prese fuoco il fienile.
#59 - Camelia / Cardo Panorama, un(a) mercante di curiosità (personaggio disponibile)
Motto: «Ora, voi state cercando il segreto, ma non lo troverete. Perché in realtà non state davvero guardando: voi non volete saperlo. Voi volete essere ingannati.»(Christopher Nolan) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Castelpietra - Status Noto / a - Genere: unisex - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: Nello specchio vedi una persona dalle mille risorse, che se l'è cavata in ogni situazione…
…ma cosa farai quando i guai che hai evitato si abbatteranno su chi ti sta vicino?
«Secondo me in quel baule ha 100 spade d’oro!» «Noo, io dico che contiene intrugli di ogni tipo. E chissà cos’altro sta rimuginando: da quando sono arrivati qui l’ho visto (vista) fare mille cose!» «Giuro che quel baule l’ho sentito ringhiare: per me c’è dentro una tigre viva!» «Ma no, saranno i fuochi colorati.» «Non dire sciocchezze, ci sarà dentro il solito ciarpame! Questi girovaghi truffatori… Eppure il figlio (figlia) sembra così una brava persona.» «Ma quale baule, non è mica quella la cosa che più mi preoccupa. Hai visto quello specchio? È così strano… Una volta mi sono avvicinato, e non mi crederai, ma sembrava che fosse lo specchio a guardare me.» «Hai bevuto troppo ultimamente? Te lo sarai immaginato, sicuro.» «Può darsi, ma resta il fatto che non c’è da fidarsi di lui.»
casa Castelpietra
Tiziano Castelpietra, membro del consiglio di Pietrascura, possiede la maggior parte dei campi attorno al paese. Lui sostiene di essere un uomo di scienza e di gestire i suoi possedimenti secondo metodi nuovi e rivoluzionari, ma in paese sono in molti a pensare che sia la moglie Rosanna Fantappie’ a prendere davvero le decisioni. La coppia ha due figli, entrambi ben conosciuti: Medea(Giasone) è la medica del paese, molto competente ma poco di compagnia, mentre Febo è il capitano della guardia, che al contrario della sorella ci sa molto fare con le persone – soprattutto con le donne. Quest’ultima cosa non va molto a genio alla promessa sposa di Febo, Fiordaliso Corbeau, che vive nella casa insieme alla madre(padre) Marzia(Maurizio) Corbeau, Contessa di Oleron. I due sono nobili decaduti, costretti a chiedere ospitalità al futuro sposo della figlia dopo che la loro villa è andata a fuoco. Con loro vive anche Linda(Lindo), una vecchia servitrice rimasta sfregiata durante l’incendio.Nella casa abitano anche alcuni ospiti. La prima è Louisa Müller, una forestiera che lavora per la famiglia Polgár come istruttrice privata della figlia Morella, e si è trasferita in casa Castelpietra al posto della nipote di Rosanna, Eleonora quando lei ha sposato Edgardo Polgár. Gli ultimi due posti sono occupati da Camelia(Cardo) Panorama e dal figlio Valerio(Viola), anche loro forestieri. Nessuno sa nulla di loro, se non che Cardo (Camelia) pare avere qualche affare in corso con uno dei nobili della Ghirlanda.
(Questo personaggio è venuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Padre / madre di Viola / Valerio Panorama; ospite da poco in casa di Tiziano Castelpietra e Rosanna Fantappie’; si dice che il Castelpietra avesse con Panorama qualcosa in sospeso. In casa sua, egli ha intanto avuto modo di conoscere meglio Marzia / Maurizio Corbeau, Conte / ssa di Oleron. Sia Claudio Fronda che la Badessa Matilda / Frate Ambrosio hanno espresso disappunto nelle sue attività. In passato ha già incrociato la strada di Celio / Celinda Castigamatti.
#112 - Nicola Nutini, fu fratello e promesso sposo (personaggio disponibile)
Motto: (defunto) Tipologia Defunti - Casa: casa Vulcano - Genere: uomo - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: (questo personaggio è defunto e non può essere scelto)
casa Vulcano
Una casa di gente perbene, artigiani fieri della propria vocazione e senza idee strane per la testa. Abitano al piano seminterrato sotto casa Castelpietra: si dice che un tempo la casa fosse un'unica proprietà, fin quando moltissimi anni fa fu divisa. Egisto Vulcano, fabbro e membro del consiglio di Pietrascura, è la persona più in vista della famiglia. Sua moglie Clementina Nutini, erborista, è comunque molto conosciuta e ben considerata dalla gente. I figli Giuseppe(Giuseppina) e Ido svolgono con pacata dedizione le loro professioni di falegname e arrotino.Assieme ai Vulcano abitano Giorgia(Giorgio) Miele, cugina di Clementina, e suo figlio Donatella(Donato). Donatella è canestraia e cordaia, mentre Giorgia è esperta nella creazione di giocattoli; lavorò per molto tempo in città, ma da diversi anni è tornata in paese. L’abitazione ospita anche una delle persone più in vista di Pietrascura: la Badessa Matilda(Frate Ambrosio), colei a cui molti abitanti fanno riferimento per questioni relative alla fede e alle antiche tradizioni del paese. I Vulcano sono inoltre stati gli unici disposti ad accettare in casa, seppur malvolentieri, l’orfano Pin(Pina), malvisto dall’intero paese, un ragazzaccio come ce ne sono pochi: il padre Mimmo era notoriamente un poco di buono, e da una simile genia non può certo uscir qualcosa di migliore – anzi, peggio: da quando il figlio ha causato indirettamente la morte del babbo in un incidente tutti in paese lo ritengono anche un menagramo, degno solo di occuparsi dei lavori più umili e sporchi al posto della gente perbene.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Promesso sposo di Ada Vulcano; fratello di Clementina Nutini e destinato a essere cognato di Egisto Vulcano; cugino di Giorgia / Giorgio Miele e zio (di secondo grado) di Donato / Donatella Miele; morto durante la Notte dei Forconi (e su Quella Notte non si fanno domande) .
#6 - Eleonora Trevanion di Tremaine, Una nobile moglie trascurata (personaggio disponibile)
Motto: «Siamo sempre, tragicamente soli, come spuma delle onde che si illude di essere sposa del mare e invece non ne è che concubina.» (Charles Baudelaire) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Polgár - Status Stimata / o - Genere: donna - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35
Teaser: Nello specchio vedi una nobile decaduta che si prodiga con umiltà per la famiglia…
…ma a cosa tieni? cosa temi di vederti scivolare dalle mani?
«Chi lo avrebbe mai detto che la figlia di Napoléon Trevanion di Tremaine avrebbe sposato Edgardo, un borghese qualunque!» «Oltretutto potrebbe essere suo padre!» «Se non fosse già suo cugino, ahahahah.» «Qualcuno dice che i soldi non fanno la felicità e lei ne è la prova.» «Non deve essere facile convivere con una figliastra che ha quasi la tua età.» «Fosse solo per l’età potrebbero addirittura essere complici come sorelle, se solo Morella non fosse così strana, con quella vita da reclusa.» «Per questo, a mio avviso, Eleonora non perde un’omelia di Fronda, per restare fuori di casa e vincere la noia.» «Secondo me invece vuole comprarsi un posto in paradiso, parla sempre della morte; come se da un momento all’altro potesse morire, una giovane e ricca come lei?» «Ma infatti! Ha sempre in bocca la parabola delle dieci vergini: Ma egli rispose: “In verità io vi dico: non vi conosco”. Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora. »
casa Polgár
Edgardo Polgár si era trasferito a Pietrascura per sposare Morella Lunghi, una donna bella e amata da tutti. Era un matrimonio felice; purtroppo, lei morì subito dopo aver dato alla luce una bambina, Morella Polgár (tutti l'hanno sempre chiamata così perché somiglia alla madre come una goccia d’acqua; ma si dice che non sia mai stata battezzata).Dal giorno in cui è divenuto vedovo e padre Edgardo ha riversato tutte le sue attenzioni sulla figlia, isolandola dal resto del paese e spingendola a sviluppare sempre più il suo dono – è una scacchista bravissima, che già da bambina riusciva a sconfiggere uomini adulti. Dopo qualche tempo Edgardo assunse per la figlia un'istitutrice, Louisa Müller, ma ha continuato a istruirla personalmente negli scacchi.
In seguito, Edgardo si è risposato con una donna molto più giovane di lui, Eleonora Trevanion di Tremaine, parente della famiglia Castelpietra. Tuttavia, questo secondo matrimonio appare poco più che una formalità… Edgardo dedica alla nuova moglie una quantità di attenzioni minuscola in confronto a quelle che riserva alla figlia. E dire che in molti gli invidiano la fortuna che ha avuto! A lei starà davvero bene la situazione?
(questo personaggio non è cresciuto a Pietrascura)
Legami: Giovane moglie (e cugina da parte del padre, il nobile cadetto Napoléon Trevanion di Tremaine ) di Edgardo Polgár; matrigna della di lui figlia Morella (di poco più giovane di lei); nipote da parte di madre di Rosanna Fantappie’, e cugina di Febo e Medea / Giasone Castelpietra; Perpetua Provvidenza lavora aiutando a far le faccende di casa; frequenta regolarmente le funzioni di Don Claudio Fronda.
#16 - Medea / Giasone Castelpietra, un(a) brillante medica / o (personaggio disponibile)
Motto: «L'uomo non è in verità unico, ma duplice. Gli esseri umani, così come noi li incontriamo, sono un miscuglio di bene e di male.» (Robert Louis Stevenson) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Castelpietra - Status Stimata / o - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35
Teaser: Nello specchio vedi una figura con un ruolo essenziale per la comunità…
…ma che cosa e davvero essenziale nella tua vita?
«Ah, vedo che il braccio va meglio! Ti sei fatto vedere da Giasone (Medea), finalmente?» «Sì, avevi ragione: ha guardato un attimo la ferita, mi ha dato un unguento da metterci sopra e in due giorni era tutto a posto!» «Eh, si vede che ha studiato in città.» «Peccato solo che sia così… capisci cosa intendo, no?» «Sì. Non si vede mai in locanda, non ha amici, anche quando mi ha visitato sembrava pensasse ad altro.» «O ci nasconde qualcosa, oppure davvero non gl’importa di niente. Non so quale delle due sarebbe peggio…»
casa Castelpietra
Tiziano Castelpietra, membro del consiglio di Pietrascura, possiede la maggior parte dei campi attorno al paese. Lui sostiene di essere un uomo di scienza e di gestire i suoi possedimenti secondo metodi nuovi e rivoluzionari, ma in paese sono in molti a pensare che sia la moglie Rosanna Fantappie’ a prendere davvero le decisioni. La coppia ha due figli, entrambi ben conosciuti: Medea(Giasone) è la medica del paese, molto competente ma poco di compagnia, mentre Febo è il capitano della guardia, che al contrario della sorella ci sa molto fare con le persone – soprattutto con le donne. Quest’ultima cosa non va molto a genio alla promessa sposa di Febo, Fiordaliso Corbeau, che vive nella casa insieme alla madre(padre) Marzia(Maurizio) Corbeau, Contessa di Oleron. I due sono nobili decaduti, costretti a chiedere ospitalità al futuro sposo della figlia dopo che la loro villa è andata a fuoco. Con loro vive anche Linda(Lindo), una vecchia servitrice rimasta sfregiata durante l’incendio.Nella casa abitano anche alcuni ospiti. La prima è Louisa Müller, una forestiera che lavora per la famiglia Polgár come istruttrice privata della figlia Morella, e si è trasferita in casa Castelpietra al posto della nipote di Rosanna, Eleonora quando lei ha sposato Edgardo Polgár. Gli ultimi due posti sono occupati da Camelia(Cardo) Panorama e dal figlio Valerio(Viola), anche loro forestieri. Nessuno sa nulla di loro, se non che Carmela pare avere qualche affare in corso con uno dei nobili della Ghirlanda.
(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Figlia / o cadetta / o di Tiziano Castelpietra e Rosanna Fantappie’; fratello / sorella di Febo Castelpietra e presto cognata / o di Fiordaliso Corbeau; cugino di Eleonora Trevanion di Tremaine; fa regolarmente visite a Pasquina Cantafiori; frequenta regolarmente le funzioni di Don Claudio Fronda.
#51 - Ferma / Fermo Provvidenza, una persona di mondo (personaggio disponibile)
Motto: «Tutto è amor proprio nell’uomo e in qualunque vivente. Amabile non pare e non è se non quegli che lusinga o giova l’amor proprio altrui.» (Giacomo Leopardi) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Celato / Provvidenza - Status Popolo - Genere: unisex - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: Nello specchio vedi una persona che merita una migliore posizione sociale…
…ma starai postulando la tua sorte alle persone giuste?
«Stamattina Fermo (Ferma) è salito di nuovo alla Ghirlanda.» «Ma non lo vuole capire, quello, che ai signori non interessa di far combriccola con la gente comune come noi?» «Eh, lui ci prova! Spera che a fare il cagnolino fedele prima o poi qualcuno dei signori gli prepari una cuccia!» «Però bisogna dire che a volte lo ricevono, quindi evidentemente un po’ funziona.» «Mah, se anche funzionasse, io al suo posto mi vergognerei comunque!»
casa Celato/Provvidenza
Questa casa di estrazione popolare è macchiata da una disgrazia accaduta parecchi anni fa, ma vivo nella memoria del paese: i coniugi Boschi-Provvidenza morirono avvelenati per una fatalità, lasciando orfane le figlie Costanza e Marcello(Marcella) ). In molti faticano a credere che le due sorelle, all’epoca ragazzine, si siano salvate per un colpo di fortuna (Marcella, come spesso capitava, era in punizione a letto senza cena, mentre Costanza non zuccherava mai il caffé) e quindi diffidano di loro: tuttavia il processo a Costanza per l'errore fatale si concluse con una assoluzione. La zia Ferma(Fermo), peraltro, si fida ciecamente dell’innocenza delle nipoti, che ha di fatto adottato dopo la tragedia. Assieme a loro abitano anche Perpetua, sorella di Ferma e fervente seguace della Badessa Matilda(Frate Ambrosio), e suo figlio Elio(Ester), scapestrato e nullafacente, anche se non agli occhi di sua madre.Anche nella famiglia Celato non mancano le stranezze: Gustavo, sparito da Pietrascura anni orsono, si è rifatto vivo all’improvviso senza fornire spiegazioni. In paese tutti si chiedono che reazione avrà la moglie, Miranda Presto, che ha dovuto crescere praticamente da sola i due figli Maria(Mario) e Gerardo, promesso sposo di Costanza. L’intera famiglia, inclusi i due ragazzi, sembra molto legata alle tradizioni popolari della Badessa Matilda (Frate Ambrosio) – fin troppo, secondo alcuni.
Con le due famiglie condivide l’abitazione una lontana parente, Diamante(Domenico) Giorgi, pastora che trascorre la maggior parte del tempo fuori dal villaggio. Gli ultimi posti sono affittati a pigione a due ospiti, che si sono fermati a Pietrascura da qualche anno: Celio(Celinda) Castigamatti, un’artista girovaga con il suo cane, e Piero(Piera) De Gregorio, un poeta d’alta cultura – almeno, così sostiene – ma di scarse disponibilità economiche; facendo vita da bohemienne insieme a loro viaggiava Perla, che molte persone conoscevano e apprezzavano, giustiziata meno di un mese fa in un deplorevole affare a cui nessuno ama ripensare.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Sorella / fratello di Norma e Perpetua Provvidenza; vedova / o del(la) fu Fedoro / Fedora; Zia / o materno / a di Marcello / Marcella e Costanza Boschi Provvidenza, di cui è anche madre / padre adottivo, e di Elio / Ester Provvidenza; cugina e comare di Miranda Presto e zia di secondo grado di Maria / Mario e Gerardo Celato; di cui a breve anche suocera / o; comare di Gustavo Celato; Diamante / Domenico Giorgi è una lontana cugina / o; ascolta spesso le prediche della Badessa Matilda / Frate Ambrosio ma frequenta anche spesso le funzioni di Don Claudio Fronda.
#118 - Erri, l’altra / o Custode del Camposanto (personaggio disponibile)
Motto: (personaggio staff) Tipologia Abitanti - Casa: Staff - camposanto - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35
Teaser: ( personaggio dello staff - non può essere scelto)
Staff - Camposanto
Ciro/Cira assieme al(alla) nipote Erri si prendono cura del camposanto vivendo in un capanno nei pressi dello stesso; chiunque in paese sa di poter sempre trovare uno/a di loro, disponibile ad ascoltarli su questioni che gli altri abitanti non potrebbero risolvere.Legami: Nipote di Ciro / Cira; la / lo si trova spesso nei pressi del camposanto, e dà sempre volentieri indicazioni a chi ne ha bisogno.
#109 - Glauco Loma, il vecchio avvocato (personaggio disponibile)
Motto: (defunto) Tipologia Defunti - Casa: casa Aliprandi - Genere: uomo - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: (questo personaggio è defunto e non può essere scelto)
casa Aliprandi
Aristide(Antonietta) Aliprandi è un massaro alle dipendenze dirette del possidente Tiziano Castelpietra, e si occupa di gestire il lavoro quotidiano nei campi di sua proprietà. Rimasto vedovo, vive assieme ai figli. Il figlio maggiore, Goffredo(Girolama), ha vissuto da bambino la Notte dei Forconi: fu adottato da Aliprandi quando i veri genitori morirono quella notte e da allora sembra costantemente spaventato da ombre immaginarie. Gli altri due, Cesare e Lucrezia, sembrano l’opposto l’uno dell’altra: mentre Cesare è di indole cupa e solitaria, Lucrezia sembra fin troppo intraprendente e socievole. Nonostante questa differenza – o forse proprio per essa – il legame tra loro sembra molto solido. Ora che Lucrezia è stata presa a servizio dei nobili della Ghirlanda, forse gli equilibri della famiglia cambieranno?Assieme agli Aliprandi abita Olga Lunghi, cugina di Aristide e zia di Goffredo, che, vedova del vecchio avvocato di Pietrascura Glauco Loma, è tuttora esponente del consiglio del paese. Con lei anche la figlia(il figlio) Celeste Loma, una brava ragazza dall’aria triste che cerca di seguire le orme del padre. Inoltre trovano posto nella casa i coniugi Cleto Castagna il procaccia ed Elisabetta Parchi l'ortolana, ammirati dal villaggio per la solidità del loro amore. I due sembrano affiatati e fedeli oggi quanto il giorno in cui si sono sposati, nonostante la terribile prova a cui sono stati sottoposti quando la loro figlia Margherita è morta in un incendio, circa un anno e mezzo fa. L’ultimo posto è occupato da Enrica(Enrico) Guado, un ospite giunto da fuori, che si occupa di macchine a vapore e sostiene che quelli come lui rappresentino “il futuro”; nei suoi confronti il paese sembra diviso tra la diffidenza e l’antipatia e la curiosita e fascino.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Marito di Olga Lunghi e padre di Celeste Loma; cognato di Olindo e Morella Lunghi, e zio acquisito di Morella Polgár; e di Goffredo / Girolama Lunghi Aliprandi; morto di malattia diversi anni fa; faceva parte (insieme a Giovanni Volti, Nonno Eraldo Malaspina, Tiziano Castelpietra ed Egisto Vulcano ) del concilio dei notabili; durante la malattia, e definitivamente dopo la sua morte, fu sostituito dalla moglie.
#116 - Morella Lunghi, compianta moglie e madre (personaggio disponibile)
Motto: (defunta) Tipologia Defunti - Casa: casa Polgár - Genere: donna - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: (questo personaggio è defunto e non può essere scelto)
casa Polgár
Edgardo Polgár si era trasferito a Pietrascura per sposare Morella Lunghi, una donna bella e amata da tutti. Era un matrimonio felice; purtroppo, lei morì subito dopo aver dato alla luce una bambina, Morella Polgár (tutti l'hanno sempre chiamata così perché somiglia alla madre come una goccia d’acqua; ma si dice che non sia mai stata battezzata).Dal giorno in cui è divenuto vedovo e padre Edgardo ha riversato tutte le sue attenzioni sulla figlia, isolandola dal resto del paese e spingendola a sviluppare sempre più il suo dono – è una scacchista bravissima, che già da bambina riusciva a sconfiggere uomini adulti. Dopo qualche tempo Edgardo assunse per la figlia un'istitutrice, Louisa Müller, ma ha continuato a istruirla personalmente negli scacchi.
In seguito, Edgardo si è risposato con una donna molto più giovane di lui, Eleonora Trevanion di Tremaine, parente della famiglia Castelpietra. Tuttavia, questo secondo matrimonio appare poco più che una formalità… Edgardo dedica alla nuova moglie una quantità di attenzioni minuscola in confronto a quelle che riserva alla figlia. E dire che in molti gli invidiano la fortuna che ha avuto! A lei starà davvero bene la situazione?
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Moglie di Edgardo Polgár e madre di Morella Polgár; sorella di Olindo e Olga Lunghi, cognata di Glauco Loma e zia di Celeste Loma e Goffredo / Girolama Lunghi Aliprandi; buona amica di Miranda Presto; morta parecchi anni fa dopo aver dato alla luce la figlia.
#28 - Daniele / Daniela Malaspina, Un(a) nipote ingenuo / a (personaggio disponibile)
Motto: «Quando non c'è pace nella famiglia inizia la pietà filiale.» (Laozi) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Malaspina - Status Popolo - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35
Teaser: Nello specchio vedi un giovane sognatore, pronto a seguire fino in fondo ciò in cui crede…
…ma quale sarà il prezzo del fare la cosa giusta?
«Daniela (Daniele) sta di nuovo aiutando Ermanno (Emma) con la taverna al posto del padre… quella famiglia dovrebbe ringraziare che da quel disgraziato di Vincenzo (Vincenza) sia uscita fuori una così brava ragazza!» «Brava ragazza, dici? Non è che sta cercando di farsi bella per accaparrarsi l’eredità alle spalle dei cugini?» «Chissà, potrebbe darsi…» «No, io non credo proprio. Basta guardare com’è gentile col padre, nonostante quello che combina… secondo me Daniela è fin troppo buona, altroché!» «Sarà… ma se hai ragione allora si meriterebbe davvero di essere lei a ereditare!»
casa Malaspina
Questa casa un tempo apparteneva al vecchio Eraldo Malaspina, cantiniere del paese, amato da tutti e da tutti compianto quando alcuni mesi fa in tarda età se n'è andato. Adesso ci abita la sua discendenza, in particolare Ermanno(Emma) e Vincenzo(Vincenza) Malaspina, entrambi vedovi.Ermanno continua a gestire di malavoglia l’osteria, tetro e irascibile dalla morte della moglie(marito) e del figlio Martino. I suoi figli Alida(Aldo) e Bianco(Bianca) sono costretti a competere tra loro per l’affetto paterno – e soprattutto, dicono le malelingue, per l’eredità. Alida ha reagito impegnandosi sempre più nel lavoro, mentre Bianco, che avrebbe ereditato il mestiere del Nonno, si dedica invece solo ai suoi vizi, forse convinto che la sua parlantina sarà sufficiente a garantirgli ciò che desidera.
Vincenzo, anche lui addolorato dalla perdita della moglie(marito), veniva additato da tutti per il suo vizio di stare sempre attaccato alla bottiglia… finché un giorno, di punto in bianco, ha smesso di toccare alcool. Nemmeno i figli Carla(Carlo) e Daniele(Daniela) riescono a capacitarsi di questo cambiamento improvviso del padre. Abituati a fare affidamento sullo zio, la guarigione di quel genitore assente e inaffidabile, invece di rincuorarli, sembra mandarli ancor più in confusione.
Con la famiglia Malaspina abitava anche Filippo, un cugino più distante.
(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Figlio / a di Vincenzo / Vincenza Malaspina e del(la) fu Andrea Malaspina; fratello / sorella di Carla / Carlo Malaspina; cugino / a di Alida / Aldo, Bianco / Bianca e Martino Malaspina e nipote di Ermanno / Emma Malaspina e del(la) fu Elia Malaspina; nipote di Nonno Eraldo Malaspina; Filippo era un lontano cugino; ascolta spesso le prediche della Badessa Matilda / Frate Ambrosio; spesso frequenta le funzioni di Don Claudio Fronda.
#15 - Fiordaliso Corbeau, una nobile promessa sposa (personaggio disponibile)
Motto: «Lo sollevai tra le mani e lo guardai come se il mare vivesse in una sola goccia, come se nel combattimento della terra e delle acque un fiore levasse in alto un piccolo stendardo di fuoco azzurro, di pace irresistibile, d’indomita purezza.» (Pablo Neruda) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Castelpietra - Status Stimata / o - Genere: donna - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35
Teaser: Nello specchio vedi una romantica fanciulla dai nobili natali promessa a un affascinante e valoroso soldato…
…ma questa famiglia e quest'uomo sapranno portarti la felicità che cerchi da sempre?
«La contessina ha dunque messo i piedi per terra e ora è promessa sposa a un mortale, anzi a un borghese, Febo.» «Beh, io non mi lamenterei: è affascinante e pure ricco.» «Sì, ma è pure un soldato, quello ne ha avute mille, riuscirà a esserle fedele?» «Lei è cotta di lui, già con la sua gelosia cerca di allontanare da lui ogni possibile tentazione.» «Mah, sono robe che noi non possiamo capire; un matrimonio di sicuro frutto di un accordo tra sua madre (padre) Marzia (Maurizio) e Tiziano Castelpietra, ognuno col suo tornaconto.» «L’importante è che questa unione le faccia un bagno di umiltà; che lei non manca occasione di lagnarsi della loro ingiusta caduta patrimoniale.» «Comportandosi verso i paesani con l’arroganza di una nobile; quale in fondo lei è, sì, ma quale tracotanza!»
casa Castelpietra
Tiziano Castelpietra, membro del consiglio di Pietrascura, possiede la maggior parte dei campi attorno al paese. Lui sostiene di essere un uomo di scienza e di gestire i suoi possedimenti secondo metodi nuovi e rivoluzionari, ma in paese sono in molti a pensare che sia la moglie Rosanna Fantappie’ a prendere davvero le decisioni. La coppia ha due figli, entrambi ben conosciuti: Medea(Giasone) è la medica del paese, molto competente ma poco di compagnia, mentre Febo è il capitano della guardia, che al contrario della sorella ci sa molto fare con le persone – soprattutto con le donne. Quest’ultima cosa non va molto a genio alla promessa sposa di Febo, Fiordaliso Corbeau, che vive nella casa insieme alla madre(padre) Marzia(Maurizio) Corbeau, Contessa di Oleron. I due sono nobili decaduti, costretti a chiedere ospitalità al futuro sposo della figlia dopo che la loro villa è andata a fuoco. Con loro vive anche Linda(Lindo), una vecchia servitrice rimasta sfregiata durante l’incendio.Nella casa abitano anche alcuni ospiti. La prima è Louisa Müller, una forestiera che lavora per la famiglia Polgár come istruttrice privata della figlia Morella, e si è trasferita in casa Castelpietra al posto della nipote di Rosanna, Eleonora quando lei ha sposato Edgardo Polgár. Gli ultimi due posti sono occupati da Camelia(Cardo) Panorama e dal figlio Valerio(Viola), anche loro forestieri. Nessuno sa nulla di loro, se non che Carmela pare avere qualche affare in corso con uno dei nobili della Ghirlanda.
(questo personaggio non è cresciuto a Pietrascura)
Legami: Figlia di Marzia / Maurizio Corbeau, Conte / ssa di Oleron; promessa sposa di Febo Castelpietra e a breve nuora di Tiziano Castelpietra e Rosanna Fantappie’ e cognata di Medea / Giasone Castelpietra.
#26 - Bianco / Bianca Malaspina, un(a) scialacquatore / trice sconsiderata / o (personaggio disponibile)
Motto: «Quando sei felice bevi per festeggiare; quando sei triste bevi per dimenticare; quando non hai nulla per essere triste o essere felice, bevi per fare accadere qualcosa.» (Charles Bukowski)- Tipologia Abitanti - Casa: Casa Malaspina - Status Popolo - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35
Teaser: Nello specchio vedi una persona sveglia e libera, immune agli stupidi dettami di questa società ipocrita…
…ma quante persone dovranno soffrire, perché tu possa continuare a fare ciò che ti pare?
«Quant’è vero che sono nato a Pietrascura è altresì vero che Bianca (Bianco) Malaspina ha le mani bucate.» «L’importante è che non siano bucate le sue botti e che continui a rifornire di vino la taverna.» «Se ne è capace. Non c’è mestiere che abbia fatto durare a lungo. Il lavoro che più ama è quello di oziare e poltrire.» «Eppure di denaro deve pur avere bisogno, con le spese folli che sostiene.» «E con nulla che gli resta in quelle tasche.» «Ma continua ad attingervi come da un pozzo, così come continua a tracannare il suo stesso vino.» «Forse gli darà una mano il padre (la madre) .» «Che dici mai? Tra Bianca e il padre non scorre certo buon sangue. E a dire il vero a Bianca non importa di nessuno, o per meglio dire non importava, finché non ha perso la testa pure lei.» «Ah, come si suol dire, Bacco, Tabacco e Venere…” «In quanto a vizi Bianca certo si distingue e sono sicuramente più numerosi dei denari. Ma è giovane e le piace fare la bella vita.» «Non è fatta della stessa pasta di suo nonno. A lui sì dobbiamo levare il bicchiere.»
casa Malaspina
Questa casa un tempo apparteneva al vecchio Eraldo Malaspina, cantiniere del paese, amato da tutti e da tutti compianto quando alcuni mesi fa in tarda età se n'è andato. Adesso ci abita la sua discendenza, in particolare Ermanno(Emma) e Vincenzo(Vincenza) Malaspina, entrambi vedovi.Ermanno continua a gestire di malavoglia l’osteria, tetro e irascibile dalla morte della moglie(marito) e del figlio Martino. I suoi figli Alida(Aldo) e Bianco(Bianca) sono costretti a competere tra loro per l’affetto paterno – e soprattutto, dicono le malelingue, per l’eredità. Alida ha reagito impegnandosi sempre più nel lavoro, mentre Bianco, che avrebbe ereditato il mestiere del Nonno, si dedica invece solo ai suoi vizi, forse convinto che la sua parlantina sarà sufficiente a garantirgli ciò che desidera.
Vincenzo, anche lui addolorato dalla perdita della moglie(marito), veniva additato da tutti per il suo vizio di stare sempre attaccato alla bottiglia… finché un giorno, di punto in bianco, ha smesso di toccare alcool. Nemmeno i figli Carla(Carlo) e Daniele(Daniela) riescono a capacitarsi di questo cambiamento improvviso del padre. Abituati a fare affidamento sullo zio, la guarigione di quel genitore assente e inaffidabile, invece di rincuorarli, sembra mandarli ancor più in confusione.
Con la famiglia Malaspina abitava anche Filippo, un cugino più distante.
(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Figlio / a di Ermanno / Emma Malaspina e del(la) fu Elia Malaspina; fratello / sorella di Alida / Aldo e Martino Malaspina; cugino / a di Carla / Carlo e Daniele / Daniela Malaspina e nipote di Vincenzo / Vincenza Malaspina e del(la) fu Andrea Malaspina; nipote di Nonno Eraldo Malaspina; Filippo era un lontano cugino.
#50 - Gerardo Celato, un amante delle tradizioni (personaggio disponibile)
Motto: «Chi possiede scienza e arte ha anche la religione; Chi non possiede quelle due, abbia la religione!» (Johann Wolfgang von Goethe) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Celato / Provvidenza - Status Popolo - Genere: uomo - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35
Teaser: Nello specchio vedi una persona del popolo sobria e modesta…
…ma quanto fortemente tieni al tuo piccolo mondo?
«Gerardo si è lasciato di nuovo andare in taverna…» «Hai ragione, io sarei anche mezzo d’accordo con lui, però quello esagera sempre!» «Ma sì, la Badessa(il Frate) piace a tutti, ma non c’è bisogno di parlare in quel modo di Fronda! Alla fine è sempre la stessa fede!» «Eh, lo sai che Gerardo non la vede così. È sempre stato un po’… semplice, diciamo. Prende le cose molto sul serio, forse anche un po’ troppo.» «Vabbè, ma alla fine lo sanno tutti com’è fatto. Finché si limita a dire qualcosa di troppo in taverna, non ci saranno problemi!» «Già… sperando che si limiti a quello.»
casa Celato/Provvidenza
Questa casa di estrazione popolare è macchiata da una disgrazia accaduta parecchi anni fa, ma vivo nella memoria del paese: i coniugi Boschi-Provvidenza morirono avvelenati per una fatalità, lasciando orfane le figlie Costanza e Marcello(Marcella) ). In molti faticano a credere che le due sorelle, all’epoca ragazzine, si siano salvate per un colpo di fortuna (Marcella, come spesso capitava, era in punizione a letto senza cena, mentre Costanza non zuccherava mai il caffé) e quindi diffidano di loro: tuttavia il processo a Costanza per l'errore fatale si concluse con una assoluzione. La zia Ferma(Fermo), peraltro, si fida ciecamente dell’innocenza delle nipoti, che ha di fatto adottato dopo la tragedia. Assieme a loro abitano anche Perpetua, sorella di Ferma e fervente seguace della Badessa Matilda(Frate Ambrosio), e suo figlio Elio(Ester), scapestrato e nullafacente, anche se non agli occhi di sua madre.Anche nella famiglia Celato non mancano le stranezze: Gustavo, sparito da Pietrascura anni orsono, si è rifatto vivo all’improvviso senza fornire spiegazioni. In paese tutti si chiedono che reazione avrà la moglie, Miranda Presto, che ha dovuto crescere praticamente da sola i due figli Maria(Mario) e Gerardo, promesso sposo di Costanza. L’intera famiglia, inclusi i due ragazzi, sembra molto legata alle tradizioni popolari della Badessa Matilda (Frate Ambrosio) – fin troppo, secondo alcuni.
Con le due famiglie condivide l’abitazione una lontana parente, Diamante(Domenico) Giorgi, pastora che trascorre la maggior parte del tempo fuori dal villaggio. Gli ultimi posti sono affittati a pigione a due ospiti, che si sono fermati a Pietrascura da qualche anno: Celio(Celinda) Castigamatti, un’artista girovaga con il suo cane, e Piero(Piera) De Gregorio, un poeta d’alta cultura – almeno, così sostiene – ma di scarse disponibilità economiche; facendo vita da bohemienne insieme a loro viaggiava Perla, che molte persone conoscevano e apprezzavano, giustiziata meno di un mese fa in un deplorevole affare a cui nessuno ama ripensare.
(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Figlio di Miranda Presto e Gustavo Celato; fratello di di Maria / Mario Celato; nipote di secondo grado di Perpetua e Ferma / Fermo Provvidenza, di cui presto anche genero; cugina / o di secondo grado di Elio / Ester Provvidenza e di Marcello / Marcella e Costanza Boschi Provvidenza, di cui è anche promesso sposo; Diamante / Domenico Giorgi è una lontana cugina / o; sostiene con entusiasmo le prediche della Badessa Matilda / Frate Ambrosio; spesso lavora nell'orto di Elisabetta Parchi.
#22 - Giorgia / Giorgio Miele, Un(a) pacifico / a giocattolaia / o (personaggio disponibile)
Motto: «Se ti sei mai chiesto da dove vengano i tuoi sogni… guardati attorno. È qui che son creati.» (Martin Scorsese) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Vulcano - Status Noto / a - Genere: unisex - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: Nello specchio vedi una persona anziana che ne ha viste fin troppe, e vuole solo trascorrere in pace il tempo che gli resta…
…ma riuscirai a sfuggire alle ombre del tuo passato?
«Oh, guarda, laggiù c’è Giorgio (Giorgia) che lavora! Mi piace guardarlo quando intaglia il legno, sembra così in pace con tutto…» «L’altra settimana ha regalato a mio figlio un giocattolo che, secondo lui, non era venuto bene… l’ha fatto proprio contento!» «È un peccato che le sue attività fuori dal paese siano andate male! Ricordo quant’era triste quando è tornato a Pietrascura, senza un soldo…» «Beh, chi lo sa: forse è stata volontà della Santa. Io penso che adesso sia più felice così!»
casa Vulcano
Una casa di gente perbene, artigiani fieri della propria vocazione e senza idee strane per la testa. Abitano al piano seminterrato sotto casa Castelpietra: si dice che un tempo la casa fosse un'unica proprietà, fin quando moltissimi anni fa fu divisa. Egisto Vulcano, fabbro e membro del consiglio di Pietrascura, è la persona più in vista della famiglia. Sua moglie Clementina Nutini, erborista, è comunque molto conosciuta e ben considerata dalla gente. I figli Giuseppe(Giuseppina) e Ido svolgono con pacata dedizione le loro professioni di falegname e arrotino.Assieme ai Vulcano abitano Giorgia(Giorgio) Miele, cugina di Clementina, e suo figlio Donatella(Donato). Donatella è canestraia e cordaia, mentre Giorgia è esperta nella creazione di giocattoli; lavorò per molto tempo in città, ma da diversi anni è tornata in paese. L’abitazione ospita anche una delle persone più in vista di Pietrascura: la Badessa Matilda(Frate Ambrosio), colei a cui molti abitanti fanno riferimento per questioni relative alla fede e alle antiche tradizioni del paese. I Vulcano sono inoltre stati gli unici disposti ad accettare in casa, seppur malvolentieri, l’orfano Pin(Pina), malvisto dall’intero paese, un ragazzaccio come ce ne sono pochi: il padre Mimmo era notoriamente un poco di buono, e da una simile genia non può certo uscir qualcosa di migliore – anzi, peggio: da quando il figlio ha causato indirettamente la morte del babbo in un incidente tutti in paese lo ritengono anche un menagramo, degno solo di occuparsi dei lavori più umili e sporchi al posto della gente perbene.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Madre / padre di Donato / Donatella Miele; cugina / o di Clementina Nutini e zia / o di secondo grado di Giuseppe / Giuseppina e Ido Vulcano; ascolta spesso le prediche della Badessa Matilda / Frate Ambrosio.
#20 - Donatella / Donato Miele, un(a) meticolosa / o canestraio / a (personaggio disponibile)
Motto: «Chi è crudele verso gli animali s'indurisce anche nei suoi rapporti con gli uomini. Si può giudicare il cuore d'un uomo dal modo in cui tratta gli animali.» (Immanuel Kant) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Vulcano - Status Popolo - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35 - Consigli: connessioni con tematiche potenzialmente disturbanti
Teaser: Nello specchio vedi una persona perbene e dedita alla sua famiglia, equilibrata e ragionevole…
…ma quanto a lungo riuscirai a tenere sotto controllo i desideri perversi che si fanno sempre più pressanti?
«Oggi ho incrociato Donato (Donatella), tutto tranquillo che intrecciava i suoi cesti. Lo conosci? Un ragazzo così pacato, gentile, senza grilli per la testa… Cosa darei perché i miei figli fossero come lui!» «Eh, sì! Certo, non diventerà mai un generale o un luminare, ma al mondo non c’è mica bisogno solo di loro!» «Peccato solo per quell’espressione così assente… Faranno fatica a trovargli qualcuna che se lo sposi. Mi chiedo a cosa pensi tutto il giorno, dietro quegli occhi spenti.» «Una volta l’ho visto spezzare un ramoscello, sai, così dal nulla, mentre lavorava. Forse è stata una mia impressione, ma aveva una luce nello sguardo che faceva paura…»
casa Vulcano
Una casa di gente perbene, artigiani fieri della propria vocazione e senza idee strane per la testa. Abitano al piano seminterrato sotto casa Castelpietra: si dice che un tempo la casa fosse un'unica proprietà, fin quando moltissimi anni fa fu divisa. Egisto Vulcano, fabbro e membro del consiglio di Pietrascura, è la persona più in vista della famiglia. Sua moglie Clementina Nutini, erborista, è comunque molto conosciuta e ben considerata dalla gente. I figli Giuseppe(Giuseppina) e Ido svolgono con pacata dedizione le loro professioni di falegname e arrotino.Assieme ai Vulcano abitano Giorgia(Giorgio) Miele, cugina di Clementina, e suo figlio Donatella(Donato). Donatella è canestraia e cordaia, mentre Giorgia è esperta nella creazione di giocattoli; lavorò per molto tempo in città, ma da diversi anni è tornata in paese. L’abitazione ospita anche una delle persone più in vista di Pietrascura: la Badessa Matilda(Frate Ambrosio), colei a cui molti abitanti fanno riferimento per questioni relative alla fede e alle antiche tradizioni del paese. I Vulcano sono inoltre stati gli unici disposti ad accettare in casa, seppur malvolentieri, l’orfano Pin(Pina), malvisto dall’intero paese, un ragazzaccio come ce ne sono pochi: il padre Mimmo era notoriamente un poco di buono, e da una simile genia non può certo uscir qualcosa di migliore – anzi, peggio: da quando il figlio ha causato indirettamente la morte del babbo in un incidente tutti in paese lo ritengono anche un menagramo, degno solo di occuparsi dei lavori più umili e sporchi al posto della gente perbene.
(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Figlio / a di Giorgia / Giorgio Miele; nipote di secondo grado di Egisto Vulcano e Clementina Nutini e cugina / o di Giuseppe / Giuseppina e Ido Vulcano; ascolta spesso le prediche della Badessa Matilda / Frate Ambrosio.
#24 - Ermanno / Emma Malaspina, un(')oste vendicativa / o (personaggio disponibile)
Motto: «È giunto il momento di sollevar la nostra vecchiezza dal peso dei negozi e delle cure pubbliche, per deporlo sopra teste più rigogliose e forti; mentre noi, alleviati da questo fardello, ci trascineremo in pace verso la tomba.» (William Shakespeare) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Malaspina - Status Noto / a - Genere: unisex - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25 - Consigli: La parentela precisa con Nonno Eraldo e Vincenzo / Vincenza potranno essere decise dal / la Giocante; Malaspina rimane a prescindere il nome del clan familiare.
Teaser: Nello specchio vedi un individuo senza mezze misure, che mette sempre la giustizia al primo posto…
…ma è davvero giustizia, o piuttosto un rancore che ti sta divorando l'anima?
«Un'oste dovrebbe essere una persona affabile, e il suo locale un luogo in cui fermarsi a far piacevolmente conversazione» «Ma non qui a Pietrascura. Malaspina ha lo sguardo sempre torvo e accigliato, borbotta tra sé frasi incomprensibili e inveisce contro il mondo intero.» «Già; ci si chiede come con una persona così scontrosa gli affari abbiano continuato a prosperare.» «Deve proprio aver messo da parte un bel gruzzolo, e ora che la vecchiaia avanza a grandi passi la sua fortuna sarà destinata a uno dei figli, ma a quale non è dato di saperlo.» «Mah, su chi far cadere la scelta è un’altra delle sue bizzarrie, un capriccio da vecchi brontoloni che inseguono antiche ossessioni.» «Eh, sono passati ormai molti anni da quando il piccolo Martino, il prediletto, è perito tragicamente. È questa la ragione di tanta rabbia che ancora cova nel cuore.»
casa Malaspina
Questa casa un tempo apparteneva al vecchio Eraldo Malaspina, cantiniere del paese, amato da tutti e da tutti compianto quando alcuni mesi fa in tarda età se n'è andato. Adesso ci abita la sua discendenza, in particolare Ermanno(Emma) e Vincenzo(Vincenza) Malaspina, entrambi vedovi.Ermanno continua a gestire di malavoglia l’osteria, tetro e irascibile dalla morte della moglie(marito) e del figlio Martino. I suoi figli Alida(Aldo) e Bianco(Bianca) sono costretti a competere tra loro per l’affetto paterno – e soprattutto, dicono le malelingue, per l’eredità. Alida ha reagito impegnandosi sempre più nel lavoro, mentre Bianco, che avrebbe ereditato il mestiere del Nonno, si dedica invece solo ai suoi vizi, forse convinto che la sua parlantina sarà sufficiente a garantirgli ciò che desidera.
Vincenzo, anche lui addolorato dalla perdita della moglie(marito), veniva additato da tutti per il suo vizio di stare sempre attaccato alla bottiglia… finché un giorno, di punto in bianco, ha smesso di toccare alcool. Nemmeno i figli Carla(Carlo) e Daniele(Daniela) riescono a capacitarsi di questo cambiamento improvviso del padre. Abituati a fare affidamento sullo zio, la guarigione di quel genitore assente e inaffidabile, invece di rincuorarli, sembra mandarli ancor più in confusione.
Con la famiglia Malaspina abitava anche Filippo, un cugino più distante.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Madre / padre di Alida / Aldo, Bianco / Bianca e Martino Malaspina e vedova / o del(la) fu Elia Malaspina; sorella / fratello del(la) fu Andrea Malaspina e cognata / o di Vincenzo / Vincenza Malaspina; figlia / o o nuora / genero di Nonno Eraldo Malaspina; Zio / a di Carla / Carlo e Daniele / Daniela Malaspina; Filippo era un lontano cugino; ascolta spesso le prediche della Badessa Matilda / Frate Ambrosio, e quando serve mette a disposizione l'osteria perché i suoi fedeli possano riunirsi.
#23 - Badessa Matilda / Frate Ambrosio, un(')indulgente sant'uomo / donna (personaggio disponibile)
Motto: «Fratelli miei, voglio portarvi tutti in Paradiso. E voi tutti che siete venuti oggi e tutti quelli che verranno… con il cuore puro e contrito, otterranno l’Indulgenza di tutti i loro peccati.» (San Francesco alla Porziuncola ) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Vulcano - Status Noto / a - Genere: unisex - Generazione: qualsiasi. Personaggio interpretabile da chiunque a prescindere dall'età reale
Teaser: Nello specchio vedi una figura amata dalla gente, che rappresenta una fede a portata di tutti…
…ma è davvero la fede a spingerti, o il piacere di avere un villaggio che pende dalle tue labbra?
«Ehi, ti vedo meglio oggi! Cosa ti è successo?» «Mah, niente di particolare, è che… ricordi quella faccenda del campo rovinato? Ecco, ne ho parlato col Frate (la Badessa) …» «Come mai? Avevi detto di esserti già confessato con Don Claudio.» «Sì, però lui era stato così, uhm, drastico… Frate Ambrosio invece ha detto che alla finfine non è nulla…» «Be’, certo, lo dice sempre di qualsiasi cosa, come se i problemi si risolvessero da soli.» «Sì, ma mi ha anche spiegato come posso ancora ottenere il perdono, devo solo fare qualche preghiera notturna alla Santa, segnare sette volte un paio di galline e regalarle al vicino, come compensazione, senza bisogno di dirgli il perché.» «Nessuna punizione?» «Nessuna. Ambrosio dice che il male si compensa col bene, non con altro dolore.» «Niente da dire a Don Fronda, eh, ci mancherebbe, ma sono contento che abbiamo anche il Frate!»
casa Vulcano
Una casa di gente perbene, artigiani fieri della propria vocazione e senza idee strane per la testa. Abitano al piano seminterrato sotto casa Castelpietra: si dice che un tempo la casa fosse un'unica proprietà, fin quando moltissimi anni fa fu divisa. Egisto Vulcano, fabbro e membro del consiglio di Pietrascura, è la persona più in vista della famiglia. Sua moglie Clementina Nutini, erborista, è comunque molto conosciuta e ben considerata dalla gente. I figli Giuseppe(Giuseppina) e Ido svolgono con pacata dedizione le loro professioni di falegname e arrotino.Assieme ai Vulcano abitano Giorgia(Giorgio) Miele, cugina di Clementina, e suo figlio Donatella(Donato). Donatella è canestraia e cordaia, mentre Giorgia è esperta nella creazione di giocattoli; lavorò per molto tempo in città, ma da diversi anni è tornata in paese. L’abitazione ospita anche una delle persone più in vista di Pietrascura: la Badessa Matilda(Frate Ambrosio), colei a cui molti abitanti fanno riferimento per questioni relative alla fede e alle antiche tradizioni del paese. I Vulcano sono inoltre stati gli unici disposti ad accettare in casa, seppur malvolentieri, l’orfano Pin(Pina), malvisto dall’intero paese, un ragazzaccio come ce ne sono pochi: il padre Mimmo era notoriamente un poco di buono, e da una simile genia non può certo uscir qualcosa di migliore – anzi, peggio: da quando il figlio ha causato indirettamente la morte del babbo in un incidente tutti in paese lo ritengono anche un menagramo, degno solo di occuparsi dei lavori più umili e sporchi al posto della gente perbene.
(questo personaggio è venuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: A pigione da Egisto Vulcano e Clementina Nutini; figura di spicco per la fede in paese, molte persone del popolo ascoltano regolarmente le sue prediche e i suoi consigli, tra cui (oltre naturalmente ai suoi ospiti) Perficio / Perfetta Parchi, Miranda Presto, Cleto Castagna, Aristide / Antonietta Aliprandi ed Ermanno / Emma Malaspina, presso la cui osteria spesso i suoi fedeli si riuniscono; Perpetua Provvidenza è il suo braccio destro per organizzare preghiere e varie attività; ha notoriamente in simpatia suo figlio / a Elio / Ester; ha espresso disappunto nelle attività di Camelia / Cardo Panorama.
#32 - Diamante / Domenico Giorgi, un sereno pastore / una serafica pastorella (personaggio disponibile)
Motto: «Io sono il buon pastore; il buon pastore depone la sua vita per le pecore. ma il mercenario, che non è pastore e a cui non appartengono le pecore, vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge; e il lupo rapisce e disperde le pecore.» (Giovanni 10:11-12) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Celato / Provvidenza - Status Popolo - Genere: unisex - Generazione: qualsiasi. Personaggio interpretabile da chiunque a prescindere dall'età reale
Teaser: Nello specchio vedi una brava persona, che gestisce i suoi problemi senza danneggiare gli altri…
…ma davvero è possibile per te, o la tua stessa esistenza finirà per dannare tutti?
«A volte penso di vivere in un paese dimenticato da Dio: qui a Pietrascura antichi rancori o sgarri involontari ammalorano i sentimenti degli abitanti.» «Sì, hai ragione, ma ieri Domenico (Diamante) mi ha portato un formaggio dei suoi. Sembra proprio immune a queste diatribe; forse per via dei lunghi mesi che trascorre in alpeggio col gregge lontano dal villaggio.» «Forse preferisce la compagnia degli animali a quella dei suoi concittadini.» «Non assecondare queste dicerie maligne, nessuno ha mai provato astio verso di lui, data la sua proverbiale affabilità.» «In effetti, la sua sola presenza porta un poco di serenità al paese.»
«Una volta l’ho visto tornare pieno di graffi, il volto rabbuiato, come se avesse combattuto una personale battaglia che non vuole confidare a nessuno.» «Non mi stupisce, ostinatamente affronta ogni viaggio in solitaria armandosi soltanto del bastone ricurvo da pastore; l'unica paura che conosce è di causare un dispiacere al prossimo.»
casa Celato/Provvidenza
Questa casa di estrazione popolare è macchiata da una disgrazia accaduta parecchi anni fa, ma vivo nella memoria del paese: i coniugi Boschi-Provvidenza morirono avvelenati per una fatalità, lasciando orfane le figlie Costanza e Marcello(Marcella) ). In molti faticano a credere che le due sorelle, all’epoca ragazzine, si siano salvate per un colpo di fortuna (Marcella, come spesso capitava, era in punizione a letto senza cena, mentre Costanza non zuccherava mai il caffé) e quindi diffidano di loro: tuttavia il processo a Costanza per l'errore fatale si concluse con una assoluzione. La zia Ferma(Fermo), peraltro, si fida ciecamente dell’innocenza delle nipoti, che ha di fatto adottato dopo la tragedia. Assieme a loro abitano anche Perpetua, sorella di Ferma e fervente seguace della Badessa Matilda(Frate Ambrosio), e suo figlio Elio(Ester), scapestrato e nullafacente, anche se non agli occhi di sua madre.Anche nella famiglia Celato non mancano le stranezze: Gustavo, sparito da Pietrascura anni orsono, si è rifatto vivo all’improvviso senza fornire spiegazioni. In paese tutti si chiedono che reazione avrà la moglie, Miranda Presto, che ha dovuto crescere praticamente da sola i due figli Maria(Mario) e Gerardo, promesso sposo di Costanza. L’intera famiglia, inclusi i due ragazzi, sembra molto legata alle tradizioni popolari della Badessa Matilda (Frate Ambrosio) – fin troppo, secondo alcuni.
Con le due famiglie condivide l’abitazione una lontana parente, Diamante(Domenico) Giorgi, pastora che trascorre la maggior parte del tempo fuori dal villaggio. Gli ultimi posti sono affittati a pigione a due ospiti, che si sono fermati a Pietrascura da qualche anno: Celio(Celinda) Castigamatti, un’artista girovaga con il suo cane, e Piero(Piera) De Gregorio, un poeta d’alta cultura – almeno, così sostiene – ma di scarse disponibilità economiche; facendo vita da bohemienne insieme a loro viaggiava Perla, che molte persone conoscevano e apprezzavano, giustiziata meno di un mese fa in un deplorevole affare a cui nessuno ama ripensare.
(questo personaggio è originario di Pietrascura, ma non prese parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Lontana / o cugino / a di Miranda Presto, Maria / Mario e Gerardo Celato, Perpetua e Elio / Ester Provvidenza, Ferma / Fermo Provvidenza, Marcello / Marcella e Costanza Boschi Provvidenza, con cui abita quando non e assente col gregge; è in buoni rapporti sia con Don Claudio Fronda che colla Badessa Matilda / Frate Ambrosio e ascolta volentieri le parole di entrambi.
#11 - Celeste Loma, un(a) giovane avvocato / a (personaggio disponibile)
Motto: «Abbiamo la maggior concentrazione d’avvocati sulla Terra: […] Abbiamo più contenziosi, non sono certo che abbiamo più giustizia.» (Jimmy Carter) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Aliprandi - Status Noto / a - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35
Teaser: Nello specchio vedi qualcuno che ha subito l'ingiustizia senza mai infliggerne al prossimo…
…ma la tua rettitudine potrebbe esserti d'ostacolo in questo paese dove tutti sembrano perduti?
«Sai chi ho visto in giro oggi? Celeste!» «Ah, ha ricominciato a mettere il naso fuori di casa? Ormai pensavo non si sarebbe fatto (fatta) più vedere, dopo la figuraccia a quel processo.» «Poveretto, lo sai che è sensibile. Credeva veramente che quella donna fosse innocente.» «Beh, la sgualdrina ha avuto quello che si meritava. Spero che Celeste la smetta di darsi tanta pena per gentaglia del genere… va bene essere un bravo ragazzo, ma quando è troppo è troppo!»
casa Aliprandi
Aristide(Antonietta) Aliprandi è un massaro alle dipendenze dirette del possidente Tiziano Castelpietra, e si occupa di gestire il lavoro quotidiano nei campi di sua proprietà. Rimasto vedovo, vive assieme ai figli. Il figlio maggiore, Goffredo(Girolama), ha vissuto da bambino la Notte dei Forconi: fu adottato da Aliprandi quando i veri genitori morirono quella notte e da allora sembra costantemente spaventato da ombre immaginarie. Gli altri due, Cesare e Lucrezia, sembrano l’opposto l’uno dell’altra: mentre Cesare è di indole cupa e solitaria, Lucrezia sembra fin troppo intraprendente e socievole. Nonostante questa differenza – o forse proprio per essa – il legame tra loro sembra molto solido. Ora che Lucrezia è stata presa a servizio dei nobili della Ghirlanda, forse gli equilibri della famiglia cambieranno?Assieme agli Aliprandi abita Olga Lunghi, cugina di Aristide e zia di Goffredo, che, vedova del vecchio avvocato di Pietrascura Glauco Loma, è tuttora esponente del consiglio del paese. Con lei anche la figlia(il figlio) Celeste Loma, una brava ragazza dall’aria triste che cerca di seguire le orme del padre. Inoltre trovano posto nella casa i coniugi Cleto Castagna il procaccia ed Elisabetta Parchi l'ortolana, ammirati dal villaggio per la solidità del loro amore. I due sembrano affiatati e fedeli oggi quanto il giorno in cui si sono sposati, nonostante la terribile prova a cui sono stati sottoposti quando la loro figlia Margherita è morta in un incendio, circa un anno e mezzo fa. L’ultimo posto è occupato da Enrica(Enrico) Guado, un ospite giunto da fuori, che si occupa di macchine a vapore e sostiene che quelli come lui rappresentino “il futuro”; nei suoi confronti il paese sembra diviso tra la diffidenza e l’antipatia e la curiosita e fascino.
(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Figlia / o di Olga Lunghi e del suo fu marito, il vecchio avvocato Glauco Loma; nipote (di secondo grado) di Aristide / Antonietta Aliprandi e biscugina / o di Cesare e Lucrezia Aliprandi; cugina / o di Goffredo / Girolama Lunghi Aliprandi e Morella Polgár; è in buoni rapporti sia con Don Claudio Fronda che colla Badessa Matilda / Frate Ambrosio e ascolta volentieri le parole di entrambi; poche settimane fa ha difeso Perla, la Bohémienne, arrestata per aggressione, perdendo la causa.
#108 - Fedoro / Fedora, ultima vittima dei Lupi Mannari (personaggio disponibile)
Motto: (defunto / a) Tipologia Defunti - Casa: casa Celato / Provvidenza - Genere: unisex - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: (questo personaggio è defunto e non può essere scelto)
casa Celato/Provvidenza
Questa casa di estrazione popolare è macchiata da una disgrazia accaduta parecchi anni fa, ma vivo nella memoria del paese: i coniugi Boschi-Provvidenza morirono avvelenati per una fatalità, lasciando orfane le figlie Costanza e Marcello(Marcella) ). In molti faticano a credere che le due sorelle, all’epoca ragazzine, si siano salvate per un colpo di fortuna (Marcella, come spesso capitava, era in punizione a letto senza cena, mentre Costanza non zuccherava mai il caffé) e quindi diffidano di loro: tuttavia il processo a Costanza per l'errore fatale si concluse con una assoluzione. La zia Ferma(Fermo), peraltro, si fida ciecamente dell’innocenza delle nipoti, che ha di fatto adottato dopo la tragedia. Assieme a loro abitano anche Perpetua, sorella di Ferma e fervente seguace della Badessa Matilda(Frate Ambrosio), e suo figlio Elio(Ester), scapestrato e nullafacente, anche se non agli occhi di sua madre.Anche nella famiglia Celato non mancano le stranezze: Gustavo, sparito da Pietrascura anni orsono, si è rifatto vivo all’improvviso senza fornire spiegazioni. In paese tutti si chiedono che reazione avrà la moglie, Miranda Presto, che ha dovuto crescere praticamente da sola i due figli Maria(Mario) e Gerardo, promesso sposo di Costanza. L’intera famiglia, inclusi i due ragazzi, sembra molto legata alle tradizioni popolari della Badessa Matilda (Frate Ambrosio) – fin troppo, secondo alcuni.
Con le due famiglie condivide l’abitazione una lontana parente, Diamante(Domenico) Giorgi, pastora che trascorre la maggior parte del tempo fuori dal villaggio. Gli ultimi posti sono affittati a pigione a due ospiti, che si sono fermati a Pietrascura da qualche anno: Celio(Celinda) Castigamatti, un’artista girovaga con il suo cane, e Piero(Piera) De Gregorio, un poeta d’alta cultura – almeno, così sostiene – ma di scarse disponibilità economiche; facendo vita da bohemienne insieme a loro viaggiava Perla, che molte persone conoscevano e apprezzavano, giustiziata meno di un mese fa in un deplorevole affare a cui nessuno ama ripensare.
(questo personaggio è originario di Pietrascura, ma non prese parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Coniuge di Ferma / Fermo Provvidenza; cognato / a di Norma e Perpetua Provvidenza; Zio / a di Marcello / Marcella e Costanza Boschi Provvidenza e di Elio / Ester Provvidenza; fu l’ultima vittima dei Lupi Mannari, poco prima della Notte dei Forconi.
#101 - Perla, la fu Bohémienne giustiziata (personaggio disponibile)
Motto: (defunta) Tipologia Defunti - Casa: Casa Celato / Provvidenza - Genere: donna - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35
Teaser: (questo personaggio è defunto e non può essere scelto)
casa Celato/Provvidenza
Questa casa di estrazione popolare è macchiata da una disgrazia accaduta parecchi anni fa, ma vivo nella memoria del paese: i coniugi Boschi-Provvidenza morirono avvelenati per una fatalità, lasciando orfane le figlie Costanza e Marcello(Marcella) ). In molti faticano a credere che le due sorelle, all’epoca ragazzine, si siano salvate per un colpo di fortuna (Marcella, come spesso capitava, era in punizione a letto senza cena, mentre Costanza non zuccherava mai il caffé) e quindi diffidano di loro: tuttavia il processo a Costanza per l'errore fatale si concluse con una assoluzione. La zia Ferma(Fermo), peraltro, si fida ciecamente dell’innocenza delle nipoti, che ha di fatto adottato dopo la tragedia. Assieme a loro abitano anche Perpetua, sorella di Ferma e fervente seguace della Badessa Matilda(Frate Ambrosio), e suo figlio Elio(Ester), scapestrato e nullafacente, anche se non agli occhi di sua madre.Anche nella famiglia Celato non mancano le stranezze: Gustavo, sparito da Pietrascura anni orsono, si è rifatto vivo all’improvviso senza fornire spiegazioni. In paese tutti si chiedono che reazione avrà la moglie, Miranda Presto, che ha dovuto crescere praticamente da sola i due figli Maria(Mario) e Gerardo, promesso sposo di Costanza. L’intera famiglia, inclusi i due ragazzi, sembra molto legata alle tradizioni popolari della Badessa Matilda (Frate Ambrosio) – fin troppo, secondo alcuni.
Con le due famiglie condivide l’abitazione una lontana parente, Diamante(Domenico) Giorgi, pastora che trascorre la maggior parte del tempo fuori dal villaggio. Gli ultimi posti sono affittati a pigione a due ospiti, che si sono fermati a Pietrascura da qualche anno: Celio(Celinda) Castigamatti, un’artista girovaga con il suo cane, e Piero(Piera) De Gregorio, un poeta d’alta cultura – almeno, così sostiene – ma di scarse disponibilità economiche; facendo vita da bohemienne insieme a loro viaggiava Perla, che molte persone conoscevano e apprezzavano, giustiziata meno di un mese fa in un deplorevole affare a cui nessuno ama ripensare.
(questo personaggio non è cresciuto a Pietrascura)
Legami: Arrivata a Pietrascura qualche anno fa, insieme a Celio(Celinda) Castigamatti col suo cane Zerbino e a Piero(Piera) De Gregorio, facendo vita da bohemienne; insieme a loro viveva a pigione da Miranda Presto e Perpetua Provvidenza; meno di un mese fa è stata impiccata in un deplorevole affare a cui nessuno ama ripensare.
#54 - Cleto Castagna, un marito premuroso (personaggio disponibile)
Motto: «Ciò che è noioso nell’amore è che si tratta di un delitto in cui non si può fare a meno di un complice.» (Charles Baudelaire) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Aliprandi - Status Noto / a - Genere: uomo - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: Nello specchio vedi un uomo forte, che ha retto un lutto terribile senza crollare…
…ma resisterai alla tentazione di tornare a scavare nel passato?
«Posso dirlo? Cleto è veramente un uomo tutto di un pezzo. Ricordi quando gli successe quella brutta cosa? Stava soffrendo di sicuro quanto la moglie, eppure neanche un tremito: pensava solo a lei, cercava di consolarla.» «Una vera disgrazia, ciò che è accaduto a quei due… prima dell’incidente era un piacere vederli, si amavano ancora come il giorno del matrimonio.» «L’incidente, dici… Cleto a volte si domanda se l'incendio potesse essere doloso, sai?» «Figuriamoci! Mi dispiace per lui, ma il suo è solo un modo di alleviare la propria responsabilità.»
casa Aliprandi
Aristide(Antonietta) Aliprandi è un massaro alle dipendenze dirette del possidente Tiziano Castelpietra, e si occupa di gestire il lavoro quotidiano nei campi di sua proprietà. Rimasto vedovo, vive assieme ai figli. Il figlio maggiore, Goffredo(Girolama), ha vissuto da bambino la Notte dei Forconi: fu adottato da Aliprandi quando i veri genitori morirono quella notte e da allora sembra costantemente spaventato da ombre immaginarie. Gli altri due, Cesare e Lucrezia, sembrano l’opposto l’uno dell’altra: mentre Cesare è di indole cupa e solitaria, Lucrezia sembra fin troppo intraprendente e socievole. Nonostante questa differenza – o forse proprio per essa – il legame tra loro sembra molto solido. Ora che Lucrezia è stata presa a servizio dei nobili della Ghirlanda, forse gli equilibri della famiglia cambieranno?Assieme agli Aliprandi abita Olga Lunghi, cugina di Aristide e zia di Goffredo, che, vedova del vecchio avvocato di Pietrascura Glauco Loma, è tuttora esponente del consiglio del paese. Con lei anche la figlia(il figlio) Celeste Loma, una brava ragazza dall’aria triste che cerca di seguire le orme del padre. Inoltre trovano posto nella casa i coniugi Cleto Castagna il procaccia ed Elisabetta Parchi l'ortolana, ammirati dal villaggio per la solidità del loro amore. I due sembrano affiatati e fedeli oggi quanto il giorno in cui si sono sposati, nonostante la terribile prova a cui sono stati sottoposti quando la loro figlia Margherita è morta in un incendio, circa un anno e mezzo fa. L’ultimo posto è occupato da Enrica(Enrico) Guado, un ospite giunto da fuori, che si occupa di macchine a vapore e sostiene che quelli come lui rappresentino “il futuro”; nei suoi confronti il paese sembra diviso tra la diffidenza e l’antipatia e la curiosita e fascino.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Marito di Elisabetta Parchi; padre di Margherita Castagna; buon amico di Perficio / Perfetta Parchi; va e viene dal paese per posta e commissioni varie per i notabili del paese e chiunque abbia bisogno, e talvolta anche per conto dei Rangoni-Vidau (di solito per tramite di Gertrude / Gregorio ); ascolta spesso le prediche della Badessa Matilda / Frate Ambrosio*.