Lista teaser [Tormento]
Filtri attivi: sesso: unisex | condizione: disponibili | Annulla filtri
Filtra ed ordina
FILTRA PER STATO:
disponibili -
assegnati -
femmine -
maschi -
unisex -
FILTRA PER GRUPPI: Casa Aliprandi (Abit.) - Casa Castelpietra (Abit.) - Casa Celato / Provvidenza (Abit.) - Casa Malaspina (Abit.) - Casa Volti (Abit.) - Casa Vulcano (Abit.) - La Ghirlanda - Servitù (Abit.) - La Ghirlanda - Signori (Abit.) - Staff - camposanto (Abit.) - casa Aliprandi (Defu.) - casa Celato / Provvidenza (Defu.) - casa Malaspina (Defu.) - FILTRA PER ORIGINE/NAZIONE: [ filter by origin/nation ] - D'Alto Lignaggio - Noto / a - Popolo - Servitù - Stimata / o - FILTRA PER FAZIONE/CATEGORIA: Abitanti - Defunti -
ORDINA PER:
random -
nome -
gruppo
Ricerca
Lista teaser
Personaggi visualizzati: 41
#7 - Aristide / Antonietta Aliprandi, un(a) pacata / o ma solerte massaro / a (personaggio disponibile)
Motto: «Chi va piano, va sano e va lontano» (proverbio popolare) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Aliprandi - Status Noto / a - Genere: unisex - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: Nello specchio vedi una persona che compie il proprio dovere con calma e risolutezza…
…ma il tuo attaccamento al dovere è immune alla sete di potere?
«Alla fine ce l’ha fatta! Antonietta(Aristide) ha convinto il Castelpietra a non aumentarci ancora il carico di lavoro.» «Per davvero? Stavo perdendo la speranza!» «Il Castelpietra non voleva saperne, ma Antonietta è andata là a discuterne con lui ogni mattina, all’alba, per più di una settimana… Mi diceva che la ragione è dalla nostra parte, ed era solo questione di tempo perché anche il padrone la vedesse.» «Quella donna ha la pazienza dei Santi, ma quando si mette in testa una cosa non molla, peggio di un mastino… siamo fortunati che sia dalla nostra parte!»
casa Aliprandi
Aristide(Antonietta) Aliprandi è un massaro alle dipendenze dirette del possidente Tiziano Castelpietra, e si occupa di gestire il lavoro quotidiano nei campi di sua proprietà. Rimasto vedovo, vive assieme ai figli. Il figlio maggiore, Goffredo(Girolama), ha vissuto da bambino la Notte dei Forconi: fu adottato da Aliprandi quando i veri genitori morirono quella notte e da allora sembra costantemente spaventato da ombre immaginarie. Gli altri due, Cesare e Lucrezia, sembrano l’opposto l’uno dell’altra: mentre Cesare è di indole cupa e solitaria, Lucrezia sembra fin troppo intraprendente e socievole. Nonostante questa differenza – o forse proprio per essa – il legame tra loro sembra molto solido. Ora che Lucrezia è stata presa a servizio dei nobili della Ghirlanda, forse gli equilibri della famiglia cambieranno?Assieme agli Aliprandi abita Olga Lunghi, cugina di Aristide e zia di Goffredo, che, vedova del vecchio avvocato di Pietrascura Glauco Loma, è tuttora esponente del consiglio del paese. Con lei anche la figlia(il figlio) Celeste Loma, una brava ragazza dall’aria triste che cerca di seguire le orme del padre. Inoltre trovano posto nella casa i coniugi Cleto Castagna il procaccia ed Elisabetta Parchi l'ortolana, ammirati dal villaggio per la solidità del loro amore. I due sembrano affiatati e fedeli oggi quanto il giorno in cui si sono sposati, nonostante la terribile prova a cui sono stati sottoposti quando la loro figlia Margherita è morta in un incendio, circa un anno e mezzo fa. L’ultimo posto è occupato da Enrica(Enrico) Guado, un ospite giunto da fuori, che si occupa di macchine a vapore e sostiene che quelli come lui rappresentino “il futuro”; nei suoi confronti il paese sembra diviso tra la diffidenza e l’antipatia e la curiosita e fascino.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Madre / padre di Cesare e Lucrezia Aliprandi e per adozione di Goffredo / Girolama Lunghi Aliprandi; cugino / a di Olga Lunghi e Zio / a (di secondo grado) di Celeste Loma; è persona di fiducia di Tiziano Castelpietra, di cui aiuta a sorvegliare e amministrare le proprietà; ascolta spesso le prediche della Badessa Matilda / Frate Ambrosio; quando serve, Costanza Boschi Provvidenza lavora aiutando a far le faccende di casa; è persona di fiducia anche per i Rangoni-Vidau, di cui aiuta a sorvegliare e amministrare le proprietà (generalmente alla Ghirlanda comunica con Gertrude / Gregorio );
#11 - Celeste Loma, un(a) giovane avvocato / a (personaggio disponibile)
Motto: «Abbiamo la maggior concentrazione d’avvocati sulla Terra: […] Abbiamo più contenziosi, non sono certo che abbiamo più giustizia.» (Jimmy Carter) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Aliprandi - Status Noto / a - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35
Teaser: Nello specchio vedi qualcuno che ha subito l'ingiustizia senza mai infliggerne al prossimo…
…ma la tua rettitudine potrebbe esserti d'ostacolo in questo paese dove tutti sembrano perduti?
«Sai chi ho visto in giro oggi? Celeste!» «Ah, ha ricominciato a mettere il naso fuori di casa? Ormai pensavo non si sarebbe fatto (fatta) più vedere, dopo la figuraccia a quel processo.» «Poveretto, lo sai che è sensibile. Credeva veramente che quella donna fosse innocente.» «Beh, la sgualdrina ha avuto quello che si meritava. Spero che Celeste la smetta di darsi tanta pena per gentaglia del genere… va bene essere un bravo ragazzo, ma quando è troppo è troppo!»
casa Aliprandi
Aristide(Antonietta) Aliprandi è un massaro alle dipendenze dirette del possidente Tiziano Castelpietra, e si occupa di gestire il lavoro quotidiano nei campi di sua proprietà. Rimasto vedovo, vive assieme ai figli. Il figlio maggiore, Goffredo(Girolama), ha vissuto da bambino la Notte dei Forconi: fu adottato da Aliprandi quando i veri genitori morirono quella notte e da allora sembra costantemente spaventato da ombre immaginarie. Gli altri due, Cesare e Lucrezia, sembrano l’opposto l’uno dell’altra: mentre Cesare è di indole cupa e solitaria, Lucrezia sembra fin troppo intraprendente e socievole. Nonostante questa differenza – o forse proprio per essa – il legame tra loro sembra molto solido. Ora che Lucrezia è stata presa a servizio dei nobili della Ghirlanda, forse gli equilibri della famiglia cambieranno?Assieme agli Aliprandi abita Olga Lunghi, cugina di Aristide e zia di Goffredo, che, vedova del vecchio avvocato di Pietrascura Glauco Loma, è tuttora esponente del consiglio del paese. Con lei anche la figlia(il figlio) Celeste Loma, una brava ragazza dall’aria triste che cerca di seguire le orme del padre. Inoltre trovano posto nella casa i coniugi Cleto Castagna il procaccia ed Elisabetta Parchi l'ortolana, ammirati dal villaggio per la solidità del loro amore. I due sembrano affiatati e fedeli oggi quanto il giorno in cui si sono sposati, nonostante la terribile prova a cui sono stati sottoposti quando la loro figlia Margherita è morta in un incendio, circa un anno e mezzo fa. L’ultimo posto è occupato da Enrica(Enrico) Guado, un ospite giunto da fuori, che si occupa di macchine a vapore e sostiene che quelli come lui rappresentino “il futuro”; nei suoi confronti il paese sembra diviso tra la diffidenza e l’antipatia e la curiosita e fascino.
(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Figlia / o di Olga Lunghi e del suo fu marito, il vecchio avvocato Glauco Loma; nipote (di secondo grado) di Aristide / Antonietta Aliprandi e biscugina / o di Cesare e Lucrezia Aliprandi; cugina / o di Goffredo / Girolama Lunghi Aliprandi e Morella Polgár; è in buoni rapporti sia con Don Claudio Fronda che colla Badessa Matilda / Frate Ambrosio e ascolta volentieri le parole di entrambi; poche settimane fa ha difeso Perla, la Bohémienne, arrestata per aggressione, perdendo la causa.
#16 - Medea / Giasone Castelpietra, un(a) brillante medica / o (personaggio disponibile)
Motto: «L'uomo non è in verità unico, ma duplice. Gli esseri umani, così come noi li incontriamo, sono un miscuglio di bene e di male.» (Robert Louis Stevenson) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Castelpietra - Status Stimata / o - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35
Teaser: Nello specchio vedi una figura con un ruolo essenziale per la comunità…
…ma che cosa e davvero essenziale nella tua vita?
«Ah, vedo che il braccio va meglio! Ti sei fatto vedere da Giasone (Medea), finalmente?» «Sì, avevi ragione: ha guardato un attimo la ferita, mi ha dato un unguento da metterci sopra e in due giorni era tutto a posto!» «Eh, si vede che ha studiato in città.» «Peccato solo che sia così… capisci cosa intendo, no?» «Sì. Non si vede mai in locanda, non ha amici, anche quando mi ha visitato sembrava pensasse ad altro.» «O ci nasconde qualcosa, oppure davvero non gl’importa di niente. Non so quale delle due sarebbe peggio…»
casa Castelpietra
Tiziano Castelpietra, membro del consiglio di Pietrascura, possiede la maggior parte dei campi attorno al paese. Lui sostiene di essere un uomo di scienza e di gestire i suoi possedimenti secondo metodi nuovi e rivoluzionari, ma in paese sono in molti a pensare che sia la moglie Rosanna Fantappie’ a prendere davvero le decisioni. La coppia ha due figli, entrambi ben conosciuti: Medea(Giasone) è la medica del paese, molto competente ma poco di compagnia, mentre Febo è il capitano della guardia, che al contrario della sorella ci sa molto fare con le persone – soprattutto con le donne. Quest’ultima cosa non va molto a genio alla promessa sposa di Febo, Fiordaliso Corbeau, che vive nella casa insieme alla madre(padre) Marzia(Maurizio) Corbeau, Contessa di Oleron. I due sono nobili decaduti, costretti a chiedere ospitalità al futuro sposo della figlia dopo che la loro villa è andata a fuoco. Con loro vive anche Linda(Lindo), una vecchia servitrice rimasta sfregiata durante l’incendio.Nella casa abitano anche alcuni ospiti. La prima è Louisa Müller, una forestiera che lavora per la famiglia Polgár come istruttrice privata della figlia Morella, e si è trasferita in casa Castelpietra al posto della nipote di Rosanna, Eleonora quando lei ha sposato Edgardo Polgár. Gli ultimi due posti sono occupati da Camelia(Cardo) Panorama e dal figlio Valerio(Viola), anche loro forestieri. Nessuno sa nulla di loro, se non che Carmela pare avere qualche affare in corso con uno dei nobili della Ghirlanda.
(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Figlia / o cadetta / o di Tiziano Castelpietra e Rosanna Fantappie’; fratello / sorella di Febo Castelpietra e presto cognata / o di Fiordaliso Corbeau; cugino di Eleonora Trevanion di Tremaine; fa regolarmente visite a Pasquina Cantafiori; frequenta regolarmente le funzioni di Don Claudio Fronda.
#17 - Marzia / Maurizio Corbeau, Conte / ssa di Oleron, un Conte / una Contessa decaduta / o (personaggio disponibile)
Motto: «Essi hanno incontrato la verità e la verità li ha spezzati. Eppure c’è chi può guardarla in faccia. Quando io la incontrerò, non risponderò con queste grida e questi balbettii. Io dirò: salve, sono uno di voi.» (Stefano Benni) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Castelpietra - Status Stimata / o - Genere: unisex - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: Nello specchio vedi la perfetta imitazione della normalità…
…ma avrai fatto bene a dare un taglio al passato?
«Ieri ero in città dal notaio Conte Maurizio (Contessa Marzia), l’erede dei conti di Oleron. Mi ha accolto in questo studio moderno, quasi asettico.» «Ah, sì, conosco la sua fedele servitrice (servitore), una anziana donna che se ne prese cura fin dall'infanzia, in seguito alla prematura dipartita dei suoi genitori.» «Ho sentito dire che anche da giovane non legò mai a lungo con nessuno: forse per via del suo fare sinistro, oppure per le sue letture così inquietanti da far rabbrividire, come le voci orribili di cui era protagonista.» «Già; ricordi il famigerato incendio che divorò la sua villa di famiglia? Però dopo quel disastro a quanto pare le sue stranezze finirono: terminò gli studi notarili, sposò un rispettabile partito e assieme generarono una incantevole erede…» «Certo, lo sanno tutti, tuttavia un brivido lungo la schiena mi scosse, quando me lo ritrovai di fronte.»
casa Castelpietra
Tiziano Castelpietra, membro del consiglio di Pietrascura, possiede la maggior parte dei campi attorno al paese. Lui sostiene di essere un uomo di scienza e di gestire i suoi possedimenti secondo metodi nuovi e rivoluzionari, ma in paese sono in molti a pensare che sia la moglie Rosanna Fantappie’ a prendere davvero le decisioni. La coppia ha due figli, entrambi ben conosciuti: Medea(Giasone) è la medica del paese, molto competente ma poco di compagnia, mentre Febo è il capitano della guardia, che al contrario della sorella ci sa molto fare con le persone – soprattutto con le donne. Quest’ultima cosa non va molto a genio alla promessa sposa di Febo, Fiordaliso Corbeau, che vive nella casa insieme alla madre(padre) Marzia(Maurizio) Corbeau, Contessa di Oleron. I due sono nobili decaduti, costretti a chiedere ospitalità al futuro sposo della figlia dopo che la loro villa è andata a fuoco. Con loro vive anche Linda(Lindo), una vecchia servitrice rimasta sfregiata durante l’incendio.Nella casa abitano anche alcuni ospiti. La prima è Louisa Müller, una forestiera che lavora per la famiglia Polgár come istruttrice privata della figlia Morella, e si è trasferita in casa Castelpietra al posto della nipote di Rosanna, Eleonora quando lei ha sposato Edgardo Polgár. Gli ultimi due posti sono occupati da Camelia(Cardo) Panorama e dal figlio Valerio(Viola), anche loro forestieri. Nessuno sa nulla di loro, se non che Carmela pare avere qualche affare in corso con uno dei nobili della Ghirlanda.
(questo personaggio è venuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Madre / padre di Fiordaliso Corbeau; a breve compare / comare di Tiziano Castelpietra e Rosanna Fantappie’ e suocera / o di Febo Castelpietra; Egisto Vulcano e Clementina Nutini sono vecchie conoscenze; Linda / Lindo le / gli è da sempre fedele.
#20 - Donatella / Donato Miele, un(a) meticolosa / o canestraio / a (personaggio disponibile)
Motto: «Chi è crudele verso gli animali s'indurisce anche nei suoi rapporti con gli uomini. Si può giudicare il cuore d'un uomo dal modo in cui tratta gli animali.» (Immanuel Kant) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Vulcano - Status Popolo - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35 - Consigli: connessioni con tematiche potenzialmente disturbanti
Teaser: Nello specchio vedi una persona perbene e dedita alla sua famiglia, equilibrata e ragionevole…
…ma quanto a lungo riuscirai a tenere sotto controllo i desideri perversi che si fanno sempre più pressanti?
«Oggi ho incrociato Donato (Donatella), tutto tranquillo che intrecciava i suoi cesti. Lo conosci? Un ragazzo così pacato, gentile, senza grilli per la testa… Cosa darei perché i miei figli fossero come lui!» «Eh, sì! Certo, non diventerà mai un generale o un luminare, ma al mondo non c’è mica bisogno solo di loro!» «Peccato solo per quell’espressione così assente… Faranno fatica a trovargli qualcuna che se lo sposi. Mi chiedo a cosa pensi tutto il giorno, dietro quegli occhi spenti.» «Una volta l’ho visto spezzare un ramoscello, sai, così dal nulla, mentre lavorava. Forse è stata una mia impressione, ma aveva una luce nello sguardo che faceva paura…»
casa Vulcano
Una casa di gente perbene, artigiani fieri della propria vocazione e senza idee strane per la testa. Abitano al piano seminterrato sotto casa Castelpietra: si dice che un tempo la casa fosse un'unica proprietà, fin quando moltissimi anni fa fu divisa. Egisto Vulcano, fabbro e membro del consiglio di Pietrascura, è la persona più in vista della famiglia. Sua moglie Clementina Nutini, erborista, è comunque molto conosciuta e ben considerata dalla gente. I figli Giuseppe(Giuseppina) e Ido svolgono con pacata dedizione le loro professioni di falegname e arrotino.Assieme ai Vulcano abitano Giorgia(Giorgio) Miele, cugina di Clementina, e suo figlio Donatella(Donato). Donatella è canestraia e cordaia, mentre Giorgia è esperta nella creazione di giocattoli; lavorò per molto tempo in città, ma da diversi anni è tornata in paese. L’abitazione ospita anche una delle persone più in vista di Pietrascura: la Badessa Matilda(Frate Ambrosio), colei a cui molti abitanti fanno riferimento per questioni relative alla fede e alle antiche tradizioni del paese. I Vulcano sono inoltre stati gli unici disposti ad accettare in casa, seppur malvolentieri, l’orfano Pin(Pina), malvisto dall’intero paese, un ragazzaccio come ce ne sono pochi: il padre Mimmo era notoriamente un poco di buono, e da una simile genia non può certo uscir qualcosa di migliore – anzi, peggio: da quando il figlio ha causato indirettamente la morte del babbo in un incidente tutti in paese lo ritengono anche un menagramo, degno solo di occuparsi dei lavori più umili e sporchi al posto della gente perbene.
(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Figlio / a di Giorgia / Giorgio Miele; nipote di secondo grado di Egisto Vulcano e Clementina Nutini e cugina / o di Giuseppe / Giuseppina e Ido Vulcano; ascolta spesso le prediche della Badessa Matilda / Frate Ambrosio.
#21 - Giuseppe / Giuseppina Vulcano, un(a) falegname che sogna (personaggio disponibile)
Motto: «C’era una volta… –Un re! – diranno subito i miei piccoli lettori. –No, ragazzi, avete sbagliato. C'era una volta un pezzo di legno.» (Carlo Lorenzini Collodi) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Vulcano - Status Popolo - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35
Teaser: Nello specchio vedi una persona che con umiltà libera arte viva dalla sua prigione di legno…
…ma per seguire il tuo sogno hai forse rinunciato a comunicare con la natura?
«Povero Mastro Egisto, a una persona pratica com’è lui è capitata una figlia così strampalata, con la testa tra le nuvole.» «Davvero, vive in un mondo tutto suo.» «Certo le sue sedie sono robuste, ma a volte inquietanti… ne ho una con due nodi in alto che sembrano occhi, per me li ha disposti così apposta.» «Io l’ho vista chiedere scusa a un albero prima di abbatterlo.» «Qualcuno l’ha sentita mentre parlava con Marcello (Marcella) di mondi immaginari.» «Poveri orfani, la solitudine gli ha sicuramente indebolito la mente!»
casa Vulcano
Una casa di gente perbene, artigiani fieri della propria vocazione e senza idee strane per la testa. Abitano al piano seminterrato sotto casa Castelpietra: si dice che un tempo la casa fosse un'unica proprietà, fin quando moltissimi anni fa fu divisa. Egisto Vulcano, fabbro e membro del consiglio di Pietrascura, è la persona più in vista della famiglia. Sua moglie Clementina Nutini, erborista, è comunque molto conosciuta e ben considerata dalla gente. I figli Giuseppe(Giuseppina) e Ido svolgono con pacata dedizione le loro professioni di falegname e arrotino.Assieme ai Vulcano abitano Giorgia(Giorgio) Miele, cugina di Clementina, e suo figlio Donatella(Donato). Donatella è canestraia e cordaia, mentre Giorgia è esperta nella creazione di giocattoli; lavorò per molto tempo in città, ma da diversi anni è tornata in paese. L’abitazione ospita anche una delle persone più in vista di Pietrascura: la Badessa Matilda(Frate Ambrosio), colei a cui molti abitanti fanno riferimento per questioni relative alla fede e alle antiche tradizioni del paese. I Vulcano sono inoltre stati gli unici disposti ad accettare in casa, seppur malvolentieri, l’orfano Pin(Pina), malvisto dall’intero paese, un ragazzaccio come ce ne sono pochi: il padre Mimmo era notoriamente un poco di buono, e da una simile genia non può certo uscir qualcosa di migliore – anzi, peggio: da quando il figlio ha causato indirettamente la morte del babbo in un incidente tutti in paese lo ritengono anche un menagramo, degno solo di occuparsi dei lavori più umili e sporchi al posto della gente perbene.
(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Figlia / o di Egisto Vulcano e Clementina Nutini; sorella / fratello di Ido Vulcano; nipote di secondo grado di Giorgia / Giorgio Miele e cugina / o di Donatella / Donato Miele; ascolta spesso le prediche della Badessa Matilda / Frate Ambrosio; ama inventare storie con animali o pietre parlanti con Marcello / Marcella Boschi Provvidenza.
#22 - Giorgia / Giorgio Miele, Un(a) pacifico / a giocattolaia / o (personaggio disponibile)
Motto: «Se ti sei mai chiesto da dove vengano i tuoi sogni… guardati attorno. È qui che son creati.» (Martin Scorsese) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Vulcano - Status Noto / a - Genere: unisex - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: Nello specchio vedi una persona anziana che ne ha viste fin troppe, e vuole solo trascorrere in pace il tempo che gli resta…
…ma riuscirai a sfuggire alle ombre del tuo passato?
«Oh, guarda, laggiù c’è Giorgio (Giorgia) che lavora! Mi piace guardarlo quando intaglia il legno, sembra così in pace con tutto…» «L’altra settimana ha regalato a mio figlio un giocattolo che, secondo lui, non era venuto bene… l’ha fatto proprio contento!» «È un peccato che le sue attività fuori dal paese siano andate male! Ricordo quant’era triste quando è tornato a Pietrascura, senza un soldo…» «Beh, chi lo sa: forse è stata volontà della Santa. Io penso che adesso sia più felice così!»
casa Vulcano
Una casa di gente perbene, artigiani fieri della propria vocazione e senza idee strane per la testa. Abitano al piano seminterrato sotto casa Castelpietra: si dice che un tempo la casa fosse un'unica proprietà, fin quando moltissimi anni fa fu divisa. Egisto Vulcano, fabbro e membro del consiglio di Pietrascura, è la persona più in vista della famiglia. Sua moglie Clementina Nutini, erborista, è comunque molto conosciuta e ben considerata dalla gente. I figli Giuseppe(Giuseppina) e Ido svolgono con pacata dedizione le loro professioni di falegname e arrotino.Assieme ai Vulcano abitano Giorgia(Giorgio) Miele, cugina di Clementina, e suo figlio Donatella(Donato). Donatella è canestraia e cordaia, mentre Giorgia è esperta nella creazione di giocattoli; lavorò per molto tempo in città, ma da diversi anni è tornata in paese. L’abitazione ospita anche una delle persone più in vista di Pietrascura: la Badessa Matilda(Frate Ambrosio), colei a cui molti abitanti fanno riferimento per questioni relative alla fede e alle antiche tradizioni del paese. I Vulcano sono inoltre stati gli unici disposti ad accettare in casa, seppur malvolentieri, l’orfano Pin(Pina), malvisto dall’intero paese, un ragazzaccio come ce ne sono pochi: il padre Mimmo era notoriamente un poco di buono, e da una simile genia non può certo uscir qualcosa di migliore – anzi, peggio: da quando il figlio ha causato indirettamente la morte del babbo in un incidente tutti in paese lo ritengono anche un menagramo, degno solo di occuparsi dei lavori più umili e sporchi al posto della gente perbene.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Madre / padre di Donato / Donatella Miele; cugina / o di Clementina Nutini e zia / o di secondo grado di Giuseppe / Giuseppina e Ido Vulcano; ascolta spesso le prediche della Badessa Matilda / Frate Ambrosio.
#23 - Badessa Matilda / Frate Ambrosio, un(')indulgente sant'uomo / donna (personaggio disponibile)
Motto: «Fratelli miei, voglio portarvi tutti in Paradiso. E voi tutti che siete venuti oggi e tutti quelli che verranno… con il cuore puro e contrito, otterranno l’Indulgenza di tutti i loro peccati.» (San Francesco alla Porziuncola ) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Vulcano - Status Noto / a - Genere: unisex - Generazione: qualsiasi. Personaggio interpretabile da chiunque a prescindere dall'età reale
Teaser: Nello specchio vedi una figura amata dalla gente, che rappresenta una fede a portata di tutti…
…ma è davvero la fede a spingerti, o il piacere di avere un villaggio che pende dalle tue labbra?
«Ehi, ti vedo meglio oggi! Cosa ti è successo?» «Mah, niente di particolare, è che… ricordi quella faccenda del campo rovinato? Ecco, ne ho parlato col Frate (la Badessa) …» «Come mai? Avevi detto di esserti già confessato con Don Claudio.» «Sì, però lui era stato così, uhm, drastico… Frate Ambrosio invece ha detto che alla finfine non è nulla…» «Be’, certo, lo dice sempre di qualsiasi cosa, come se i problemi si risolvessero da soli.» «Sì, ma mi ha anche spiegato come posso ancora ottenere il perdono, devo solo fare qualche preghiera notturna alla Santa, segnare sette volte un paio di galline e regalarle al vicino, come compensazione, senza bisogno di dirgli il perché.» «Nessuna punizione?» «Nessuna. Ambrosio dice che il male si compensa col bene, non con altro dolore.» «Niente da dire a Don Fronda, eh, ci mancherebbe, ma sono contento che abbiamo anche il Frate!»
casa Vulcano
Una casa di gente perbene, artigiani fieri della propria vocazione e senza idee strane per la testa. Abitano al piano seminterrato sotto casa Castelpietra: si dice che un tempo la casa fosse un'unica proprietà, fin quando moltissimi anni fa fu divisa. Egisto Vulcano, fabbro e membro del consiglio di Pietrascura, è la persona più in vista della famiglia. Sua moglie Clementina Nutini, erborista, è comunque molto conosciuta e ben considerata dalla gente. I figli Giuseppe(Giuseppina) e Ido svolgono con pacata dedizione le loro professioni di falegname e arrotino.Assieme ai Vulcano abitano Giorgia(Giorgio) Miele, cugina di Clementina, e suo figlio Donatella(Donato). Donatella è canestraia e cordaia, mentre Giorgia è esperta nella creazione di giocattoli; lavorò per molto tempo in città, ma da diversi anni è tornata in paese. L’abitazione ospita anche una delle persone più in vista di Pietrascura: la Badessa Matilda(Frate Ambrosio), colei a cui molti abitanti fanno riferimento per questioni relative alla fede e alle antiche tradizioni del paese. I Vulcano sono inoltre stati gli unici disposti ad accettare in casa, seppur malvolentieri, l’orfano Pin(Pina), malvisto dall’intero paese, un ragazzaccio come ce ne sono pochi: il padre Mimmo era notoriamente un poco di buono, e da una simile genia non può certo uscir qualcosa di migliore – anzi, peggio: da quando il figlio ha causato indirettamente la morte del babbo in un incidente tutti in paese lo ritengono anche un menagramo, degno solo di occuparsi dei lavori più umili e sporchi al posto della gente perbene.
(questo personaggio è venuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: A pigione da Egisto Vulcano e Clementina Nutini; figura di spicco per la fede in paese, molte persone del popolo ascoltano regolarmente le sue prediche e i suoi consigli, tra cui (oltre naturalmente ai suoi ospiti) Perficio / Perfetta Parchi, Miranda Presto, Cleto Castagna, Aristide / Antonietta Aliprandi ed Ermanno / Emma Malaspina, presso la cui osteria spesso i suoi fedeli si riuniscono; Perpetua Provvidenza è il suo braccio destro per organizzare preghiere e varie attività; ha notoriamente in simpatia suo figlio / a Elio / Ester; ha espresso disappunto nelle attività di Camelia / Cardo Panorama.
#24 - Ermanno / Emma Malaspina, un(')oste vendicativa / o (personaggio disponibile)
Motto: «È giunto il momento di sollevar la nostra vecchiezza dal peso dei negozi e delle cure pubbliche, per deporlo sopra teste più rigogliose e forti; mentre noi, alleviati da questo fardello, ci trascineremo in pace verso la tomba.» (William Shakespeare) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Malaspina - Status Noto / a - Genere: unisex - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25 - Consigli: La parentela precisa con Nonno Eraldo e Vincenzo / Vincenza potranno essere decise dal / la Giocante; Malaspina rimane a prescindere il nome del clan familiare.
Teaser: Nello specchio vedi un individuo senza mezze misure, che mette sempre la giustizia al primo posto…
…ma è davvero giustizia, o piuttosto un rancore che ti sta divorando l'anima?
«Un'oste dovrebbe essere una persona affabile, e il suo locale un luogo in cui fermarsi a far piacevolmente conversazione» «Ma non qui a Pietrascura. Malaspina ha lo sguardo sempre torvo e accigliato, borbotta tra sé frasi incomprensibili e inveisce contro il mondo intero.» «Già; ci si chiede come con una persona così scontrosa gli affari abbiano continuato a prosperare.» «Deve proprio aver messo da parte un bel gruzzolo, e ora che la vecchiaia avanza a grandi passi la sua fortuna sarà destinata a uno dei figli, ma a quale non è dato di saperlo.» «Mah, su chi far cadere la scelta è un’altra delle sue bizzarrie, un capriccio da vecchi brontoloni che inseguono antiche ossessioni.» «Eh, sono passati ormai molti anni da quando il piccolo Martino, il prediletto, è perito tragicamente. È questa la ragione di tanta rabbia che ancora cova nel cuore.»
casa Malaspina
Questa casa un tempo apparteneva al vecchio Eraldo Malaspina, cantiniere del paese, amato da tutti e da tutti compianto quando alcuni mesi fa in tarda età se n'è andato. Adesso ci abita la sua discendenza, in particolare Ermanno(Emma) e Vincenzo(Vincenza) Malaspina, entrambi vedovi.Ermanno continua a gestire di malavoglia l’osteria, tetro e irascibile dalla morte della moglie(marito) e del figlio Martino. I suoi figli Alida(Aldo) e Bianco(Bianca) sono costretti a competere tra loro per l’affetto paterno – e soprattutto, dicono le malelingue, per l’eredità. Alida ha reagito impegnandosi sempre più nel lavoro, mentre Bianco, che avrebbe ereditato il mestiere del Nonno, si dedica invece solo ai suoi vizi, forse convinto che la sua parlantina sarà sufficiente a garantirgli ciò che desidera.
Vincenzo, anche lui addolorato dalla perdita della moglie(marito), veniva additato da tutti per il suo vizio di stare sempre attaccato alla bottiglia… finché un giorno, di punto in bianco, ha smesso di toccare alcool. Nemmeno i figli Carla(Carlo) e Daniele(Daniela) riescono a capacitarsi di questo cambiamento improvviso del padre. Abituati a fare affidamento sullo zio, la guarigione di quel genitore assente e inaffidabile, invece di rincuorarli, sembra mandarli ancor più in confusione.
Con la famiglia Malaspina abitava anche Filippo, un cugino più distante.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Madre / padre di Alida / Aldo, Bianco / Bianca e Martino Malaspina e vedova / o del(la) fu Elia Malaspina; sorella / fratello del(la) fu Andrea Malaspina e cognata / o di Vincenzo / Vincenza Malaspina; figlia / o o nuora / genero di Nonno Eraldo Malaspina; Zio / a di Carla / Carlo e Daniele / Daniela Malaspina; Filippo era un lontano cugino; ascolta spesso le prediche della Badessa Matilda / Frate Ambrosio, e quando serve mette a disposizione l'osteria perché i suoi fedeli possano riunirsi.
#25 - Alida / Aldo Malaspina, un(a) mugnaia / o tormentato / a (personaggio disponibile)
Motto: «I sensi di colpa sono come un sacco pieno di mattoni. Non devi fare altro che scaricarli.» (John Milton) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Malaspina - Status Popolo - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35
Teaser: Nello specchio vedi una persona piena di devozione filiale, che vuole soltanto che chi l'ha messa al mondo senta che l'ami…
…ma quanto del tuo amore non è altro che un distorto senso del dovere?
«Ogni volta che il mugnaio (la mugnaia) passa davanti al padre (madre) lo vediamo abbassare gli occhi, come un cane che teme di essere preso a frustate.» «O come se le desiderasse. Una bella vergata ben assestata forse lo farebbe sentir meglio, invece di quel rimprovero muto e perenne.» «Ma il rimprovero se lo infligge da solo. Se potesse si metterebbe in ceppi.» «Ma era davvero da solo col fratellino, il giorno in cui ha fatto quell’orribile fine?» «Solo o non solo, nel bosco ce lo ha condotto lui. E da allora non è più stato lo stesso.» «Eppure doveva saperlo che i boschi non sono sicuri.» «Magari ce lo ha portato proprio perché non erano sicuri.» «Tu parli e non sai quello che dici. Se voleva la morte di quel bambino perché ha pianto fino a cavarsi gli occhi, tanto che non ha più lacrime per quando moriranno fratelli e cugini? È come un torrente secco.» «Morti che gli porterebbero un monte di denaro. Magari allora lo vedremo rallegrarsi.»
casa Malaspina
Questa casa un tempo apparteneva al vecchio Eraldo Malaspina, cantiniere del paese, amato da tutti e da tutti compianto quando alcuni mesi fa in tarda età se n'è andato. Adesso ci abita la sua discendenza, in particolare Ermanno(Emma) e Vincenzo(Vincenza) Malaspina, entrambi vedovi.Ermanno continua a gestire di malavoglia l’osteria, tetro e irascibile dalla morte della moglie(marito) e del figlio Martino. I suoi figli Alida(Aldo) e Bianco(Bianca) sono costretti a competere tra loro per l’affetto paterno – e soprattutto, dicono le malelingue, per l’eredità. Alida ha reagito impegnandosi sempre più nel lavoro, mentre Bianco, che avrebbe ereditato il mestiere del Nonno, si dedica invece solo ai suoi vizi, forse convinto che la sua parlantina sarà sufficiente a garantirgli ciò che desidera.
Vincenzo, anche lui addolorato dalla perdita della moglie(marito), veniva additato da tutti per il suo vizio di stare sempre attaccato alla bottiglia… finché un giorno, di punto in bianco, ha smesso di toccare alcool. Nemmeno i figli Carla(Carlo) e Daniele(Daniela) riescono a capacitarsi di questo cambiamento improvviso del padre. Abituati a fare affidamento sullo zio, la guarigione di quel genitore assente e inaffidabile, invece di rincuorarli, sembra mandarli ancor più in confusione.
Con la famiglia Malaspina abitava anche Filippo, un cugino più distante.
(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Figlia / o di Ermanno / Emma Malaspina e del(la) fu Elia Malaspina; sorella / fratello di Bianco / Bianca e Martino Malaspina; cugina / o di Carla / Carlo e Daniele / Daniela Malaspina e nipote di Vincenzo / Vincenza Malaspina e del(la) fu Andrea Malaspina; nipote di Nonno Eraldo Malaspina; Filippo era un lontano cugino; ascolta spesso le prediche della Badessa Matilda / Frate Ambrosio.
#26 - Bianco / Bianca Malaspina, un(a) scialacquatore / trice sconsiderata / o (personaggio disponibile)
Motto: «Quando sei felice bevi per festeggiare; quando sei triste bevi per dimenticare; quando non hai nulla per essere triste o essere felice, bevi per fare accadere qualcosa.» (Charles Bukowski)- Tipologia Abitanti - Casa: Casa Malaspina - Status Popolo - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35
Teaser: Nello specchio vedi una persona sveglia e libera, immune agli stupidi dettami di questa società ipocrita…
…ma quante persone dovranno soffrire, perché tu possa continuare a fare ciò che ti pare?
«Quant’è vero che sono nato a Pietrascura è altresì vero che Bianca (Bianco) Malaspina ha le mani bucate.» «L’importante è che non siano bucate le sue botti e che continui a rifornire di vino la taverna.» «Se ne è capace. Non c’è mestiere che abbia fatto durare a lungo. Il lavoro che più ama è quello di oziare e poltrire.» «Eppure di denaro deve pur avere bisogno, con le spese folli che sostiene.» «E con nulla che gli resta in quelle tasche.» «Ma continua ad attingervi come da un pozzo, così come continua a tracannare il suo stesso vino.» «Forse gli darà una mano il padre (la madre) .» «Che dici mai? Tra Bianca e il padre non scorre certo buon sangue. E a dire il vero a Bianca non importa di nessuno, o per meglio dire non importava, finché non ha perso la testa pure lei.» «Ah, come si suol dire, Bacco, Tabacco e Venere…” «In quanto a vizi Bianca certo si distingue e sono sicuramente più numerosi dei denari. Ma è giovane e le piace fare la bella vita.» «Non è fatta della stessa pasta di suo nonno. A lui sì dobbiamo levare il bicchiere.»
casa Malaspina
Questa casa un tempo apparteneva al vecchio Eraldo Malaspina, cantiniere del paese, amato da tutti e da tutti compianto quando alcuni mesi fa in tarda età se n'è andato. Adesso ci abita la sua discendenza, in particolare Ermanno(Emma) e Vincenzo(Vincenza) Malaspina, entrambi vedovi.Ermanno continua a gestire di malavoglia l’osteria, tetro e irascibile dalla morte della moglie(marito) e del figlio Martino. I suoi figli Alida(Aldo) e Bianco(Bianca) sono costretti a competere tra loro per l’affetto paterno – e soprattutto, dicono le malelingue, per l’eredità. Alida ha reagito impegnandosi sempre più nel lavoro, mentre Bianco, che avrebbe ereditato il mestiere del Nonno, si dedica invece solo ai suoi vizi, forse convinto che la sua parlantina sarà sufficiente a garantirgli ciò che desidera.
Vincenzo, anche lui addolorato dalla perdita della moglie(marito), veniva additato da tutti per il suo vizio di stare sempre attaccato alla bottiglia… finché un giorno, di punto in bianco, ha smesso di toccare alcool. Nemmeno i figli Carla(Carlo) e Daniele(Daniela) riescono a capacitarsi di questo cambiamento improvviso del padre. Abituati a fare affidamento sullo zio, la guarigione di quel genitore assente e inaffidabile, invece di rincuorarli, sembra mandarli ancor più in confusione.
Con la famiglia Malaspina abitava anche Filippo, un cugino più distante.
(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Figlio / a di Ermanno / Emma Malaspina e del(la) fu Elia Malaspina; fratello / sorella di Alida / Aldo e Martino Malaspina; cugino / a di Carla / Carlo e Daniele / Daniela Malaspina e nipote di Vincenzo / Vincenza Malaspina e del(la) fu Andrea Malaspina; nipote di Nonno Eraldo Malaspina; Filippo era un lontano cugino.
#27 - Carla / carlo Malaspina, un(a) fornaio / a insicura / o (personaggio disponibile)
Motto: «Ma io che son negato da natura a questi giochi, che non son tagliato per corteggiare un amoroso specchio […] altro svago non ho, altro trastullo, fuorché sbirciare al sole la mia ombra deforme» (William Shakespeare) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Malaspina - Status Popolo - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35 - Consigli: Potrebbe avere indicazioni su dettagli di interpretzione.
Teaser: Nello specchio vedi una persona modesta che vorrebbe uscire dalla mediocrità…
…ma ti va bene veramente qualunque cosa, purché qualcuno se ne ricordi?
«È di nuovo passato Carlo (Carla) Malaspina e mi si è rovesciato il carretto.» «E quando ieri mi ha augurato il buon giorno ha piovuto a catinelle e il lavoro che stavo impastando mi è andato tutto in malora.» «Suvvia, non siate malevoli. Altro non desidera che scambiare due parole coi suoi compaesani, glielo dobbiamo per carità cristiana.» «Solo se le parole non diventano duecento o duemila, dato il tempo che ci impiega a sciorinarle.» «Ecco che insistete a farvi beffe del povero fornaio. Ricordate la disgrazia che lo ha colpito. Da allora non sopporta la vista del sangue e quando si emoziona, il poveretto, non ha controllo sulla propria voce. È proprio sfortunato.» «E allora che la sfortuna la tenga per sé.» «E si spaventa di ogni cosa, peggio che un coniglio.» «Ma in fondo è di buon cuore. È legato allo zio (la zia), come fosse suo figlio» «Non ci metterei tanto la mano sul fuoco su quel suo buon cuore, che rischierei di bruciarmela. Sono proprio i pavidi coloro da temere maggiormente.»
casa Malaspina
Questa casa un tempo apparteneva al vecchio Eraldo Malaspina, cantiniere del paese, amato da tutti e da tutti compianto quando alcuni mesi fa in tarda età se n'è andato. Adesso ci abita la sua discendenza, in particolare Ermanno(Emma) e Vincenzo(Vincenza) Malaspina, entrambi vedovi.Ermanno continua a gestire di malavoglia l’osteria, tetro e irascibile dalla morte della moglie(marito) e del figlio Martino. I suoi figli Alida(Aldo) e Bianco(Bianca) sono costretti a competere tra loro per l’affetto paterno – e soprattutto, dicono le malelingue, per l’eredità. Alida ha reagito impegnandosi sempre più nel lavoro, mentre Bianco, che avrebbe ereditato il mestiere del Nonno, si dedica invece solo ai suoi vizi, forse convinto che la sua parlantina sarà sufficiente a garantirgli ciò che desidera.
Vincenzo, anche lui addolorato dalla perdita della moglie(marito), veniva additato da tutti per il suo vizio di stare sempre attaccato alla bottiglia… finché un giorno, di punto in bianco, ha smesso di toccare alcool. Nemmeno i figli Carla(Carlo) e Daniele(Daniela) riescono a capacitarsi di questo cambiamento improvviso del padre. Abituati a fare affidamento sullo zio, la guarigione di quel genitore assente e inaffidabile, invece di rincuorarli, sembra mandarli ancor più in confusione.
Con la famiglia Malaspina abitava anche Filippo, un cugino più distante.
(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Figlia / o di Vincenzo / Vincenza Malaspina e del(la) fu Andrea Malaspina; sorella / fratello di Daniele / Daniela Malaspina; cugina / o di Alida / Aldo, Bianco / Bianca e Martino Malaspina e nipote di Ermanno / Emma Malaspina e del(la) fu Elia Malaspina; nipote di Nonno Eraldo Malaspina; Filippo era un lontano cugino; ascolta spesso le prediche della Badessa Matilda / Frate Ambrosio.
#28 - Daniele / Daniela Malaspina, Un(a) nipote ingenuo / a (personaggio disponibile)
Motto: «Quando non c'è pace nella famiglia inizia la pietà filiale.» (Laozi) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Malaspina - Status Popolo - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35
Teaser: Nello specchio vedi un giovane sognatore, pronto a seguire fino in fondo ciò in cui crede…
…ma quale sarà il prezzo del fare la cosa giusta?
«Daniela (Daniele) sta di nuovo aiutando Ermanno (Emma) con la taverna al posto del padre… quella famiglia dovrebbe ringraziare che da quel disgraziato di Vincenzo (Vincenza) sia uscita fuori una così brava ragazza!» «Brava ragazza, dici? Non è che sta cercando di farsi bella per accaparrarsi l’eredità alle spalle dei cugini?» «Chissà, potrebbe darsi…» «No, io non credo proprio. Basta guardare com’è gentile col padre, nonostante quello che combina… secondo me Daniela è fin troppo buona, altroché!» «Sarà… ma se hai ragione allora si meriterebbe davvero di essere lei a ereditare!»
casa Malaspina
Questa casa un tempo apparteneva al vecchio Eraldo Malaspina, cantiniere del paese, amato da tutti e da tutti compianto quando alcuni mesi fa in tarda età se n'è andato. Adesso ci abita la sua discendenza, in particolare Ermanno(Emma) e Vincenzo(Vincenza) Malaspina, entrambi vedovi.Ermanno continua a gestire di malavoglia l’osteria, tetro e irascibile dalla morte della moglie(marito) e del figlio Martino. I suoi figli Alida(Aldo) e Bianco(Bianca) sono costretti a competere tra loro per l’affetto paterno – e soprattutto, dicono le malelingue, per l’eredità. Alida ha reagito impegnandosi sempre più nel lavoro, mentre Bianco, che avrebbe ereditato il mestiere del Nonno, si dedica invece solo ai suoi vizi, forse convinto che la sua parlantina sarà sufficiente a garantirgli ciò che desidera.
Vincenzo, anche lui addolorato dalla perdita della moglie(marito), veniva additato da tutti per il suo vizio di stare sempre attaccato alla bottiglia… finché un giorno, di punto in bianco, ha smesso di toccare alcool. Nemmeno i figli Carla(Carlo) e Daniele(Daniela) riescono a capacitarsi di questo cambiamento improvviso del padre. Abituati a fare affidamento sullo zio, la guarigione di quel genitore assente e inaffidabile, invece di rincuorarli, sembra mandarli ancor più in confusione.
Con la famiglia Malaspina abitava anche Filippo, un cugino più distante.
(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Figlio / a di Vincenzo / Vincenza Malaspina e del(la) fu Andrea Malaspina; fratello / sorella di Carla / Carlo Malaspina; cugino / a di Alida / Aldo, Bianco / Bianca e Martino Malaspina e nipote di Ermanno / Emma Malaspina e del(la) fu Elia Malaspina; nipote di Nonno Eraldo Malaspina; Filippo era un lontano cugino; ascolta spesso le prediche della Badessa Matilda / Frate Ambrosio; spesso frequenta le funzioni di Don Claudio Fronda.
#30 - Maria / Mario Celato, un(a) lavandaia / o (personaggio disponibile)
Motto: «Quando le informazioni mancano, le voci crescono.» (Alberto Moravia) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Celato / Provvidenza - Status Popolo - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35
Teaser: Nello specchio vedi una persona interessata agli altri e capace di parlare con chiunque…
…ma davvero ti interessa di loro, o le loro vicende sono solo un mezzo per scacciare la noia?
«Oggi sono passata a portare della roba a Mario (Maria) .» «Ma come, non lavi i panni sporchi in casa?» «Chiaramente era un pretesto per parlare con lui.» «Shhh, in realtà volevo sapere se era vero quello che si dice in giro di mio zio…» «Hai fatto bene, ma non fidarti, perché quando non ha notizie fresche a volte se le inventa.» «Ti ricordi quante ne ha raccontate sui magnifici viaggi di suo padre, per spiegarne l’assenza?» «A un certo punto credevamo fosse il figlio del Barone di Munchhausen.»
casa Celato/Provvidenza
Questa casa di estrazione popolare è macchiata da una disgrazia accaduta parecchi anni fa, ma vivo nella memoria del paese: i coniugi Boschi-Provvidenza morirono avvelenati per una fatalità, lasciando orfane le figlie Costanza e Marcello(Marcella) ). In molti faticano a credere che le due sorelle, all’epoca ragazzine, si siano salvate per un colpo di fortuna (Marcella, come spesso capitava, era in punizione a letto senza cena, mentre Costanza non zuccherava mai il caffé) e quindi diffidano di loro: tuttavia il processo a Costanza per l'errore fatale si concluse con una assoluzione. La zia Ferma(Fermo), peraltro, si fida ciecamente dell’innocenza delle nipoti, che ha di fatto adottato dopo la tragedia. Assieme a loro abitano anche Perpetua, sorella di Ferma e fervente seguace della Badessa Matilda(Frate Ambrosio), e suo figlio Elio(Ester), scapestrato e nullafacente, anche se non agli occhi di sua madre.Anche nella famiglia Celato non mancano le stranezze: Gustavo, sparito da Pietrascura anni orsono, si è rifatto vivo all’improvviso senza fornire spiegazioni. In paese tutti si chiedono che reazione avrà la moglie, Miranda Presto, che ha dovuto crescere praticamente da sola i due figli Maria(Mario) e Gerardo, promesso sposo di Costanza. L’intera famiglia, inclusi i due ragazzi, sembra molto legata alle tradizioni popolari della Badessa Matilda (Frate Ambrosio) – fin troppo, secondo alcuni.
Con le due famiglie condivide l’abitazione una lontana parente, Diamante(Domenico) Giorgi, pastora che trascorre la maggior parte del tempo fuori dal villaggio. Gli ultimi posti sono affittati a pigione a due ospiti, che si sono fermati a Pietrascura da qualche anno: Celio(Celinda) Castigamatti, un’artista girovaga con il suo cane, e Piero(Piera) De Gregorio, un poeta d’alta cultura – almeno, così sostiene – ma di scarse disponibilità economiche; facendo vita da bohemienne insieme a loro viaggiava Perla, che molte persone conoscevano e apprezzavano, giustiziata meno di un mese fa in un deplorevole affare a cui nessuno ama ripensare.
(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Figlia / o di Miranda Presto e Gustavo Celato; sorella / fratello di Gerardo Celato; nipote di secondo grado di Perpetua e Ferma / Fermo Provvidenza; cugina / o di secondo grado di Elio / Ester Provvidenza e di Marcello / Marcella e Costanza Boschi Provvidenza, di cui a breve anche cognata / o; Diamante / Domenico Giorgi è una lontana cugina / o; ascolta spesso le prediche della Badessa Matilda / Frate Ambrosio.
#32 - Diamante / Domenico Giorgi, un sereno pastore / una serafica pastorella (personaggio disponibile)
Motto: «Io sono il buon pastore; il buon pastore depone la sua vita per le pecore. ma il mercenario, che non è pastore e a cui non appartengono le pecore, vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge; e il lupo rapisce e disperde le pecore.» (Giovanni 10:11-12) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Celato / Provvidenza - Status Popolo - Genere: unisex - Generazione: qualsiasi. Personaggio interpretabile da chiunque a prescindere dall'età reale
Teaser: Nello specchio vedi una brava persona, che gestisce i suoi problemi senza danneggiare gli altri…
…ma davvero è possibile per te, o la tua stessa esistenza finirà per dannare tutti?
«A volte penso di vivere in un paese dimenticato da Dio: qui a Pietrascura antichi rancori o sgarri involontari ammalorano i sentimenti degli abitanti.» «Sì, hai ragione, ma ieri Domenico (Diamante) mi ha portato un formaggio dei suoi. Sembra proprio immune a queste diatribe; forse per via dei lunghi mesi che trascorre in alpeggio col gregge lontano dal villaggio.» «Forse preferisce la compagnia degli animali a quella dei suoi concittadini.» «Non assecondare queste dicerie maligne, nessuno ha mai provato astio verso di lui, data la sua proverbiale affabilità.» «In effetti, la sua sola presenza porta un poco di serenità al paese.»
«Una volta l’ho visto tornare pieno di graffi, il volto rabbuiato, come se avesse combattuto una personale battaglia che non vuole confidare a nessuno.» «Non mi stupisce, ostinatamente affronta ogni viaggio in solitaria armandosi soltanto del bastone ricurvo da pastore; l'unica paura che conosce è di causare un dispiacere al prossimo.»
casa Celato/Provvidenza
Questa casa di estrazione popolare è macchiata da una disgrazia accaduta parecchi anni fa, ma vivo nella memoria del paese: i coniugi Boschi-Provvidenza morirono avvelenati per una fatalità, lasciando orfane le figlie Costanza e Marcello(Marcella) ). In molti faticano a credere che le due sorelle, all’epoca ragazzine, si siano salvate per un colpo di fortuna (Marcella, come spesso capitava, era in punizione a letto senza cena, mentre Costanza non zuccherava mai il caffé) e quindi diffidano di loro: tuttavia il processo a Costanza per l'errore fatale si concluse con una assoluzione. La zia Ferma(Fermo), peraltro, si fida ciecamente dell’innocenza delle nipoti, che ha di fatto adottato dopo la tragedia. Assieme a loro abitano anche Perpetua, sorella di Ferma e fervente seguace della Badessa Matilda(Frate Ambrosio), e suo figlio Elio(Ester), scapestrato e nullafacente, anche se non agli occhi di sua madre.Anche nella famiglia Celato non mancano le stranezze: Gustavo, sparito da Pietrascura anni orsono, si è rifatto vivo all’improvviso senza fornire spiegazioni. In paese tutti si chiedono che reazione avrà la moglie, Miranda Presto, che ha dovuto crescere praticamente da sola i due figli Maria(Mario) e Gerardo, promesso sposo di Costanza. L’intera famiglia, inclusi i due ragazzi, sembra molto legata alle tradizioni popolari della Badessa Matilda (Frate Ambrosio) – fin troppo, secondo alcuni.
Con le due famiglie condivide l’abitazione una lontana parente, Diamante(Domenico) Giorgi, pastora che trascorre la maggior parte del tempo fuori dal villaggio. Gli ultimi posti sono affittati a pigione a due ospiti, che si sono fermati a Pietrascura da qualche anno: Celio(Celinda) Castigamatti, un’artista girovaga con il suo cane, e Piero(Piera) De Gregorio, un poeta d’alta cultura – almeno, così sostiene – ma di scarse disponibilità economiche; facendo vita da bohemienne insieme a loro viaggiava Perla, che molte persone conoscevano e apprezzavano, giustiziata meno di un mese fa in un deplorevole affare a cui nessuno ama ripensare.
(questo personaggio è originario di Pietrascura, ma non prese parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Lontana / o cugino / a di Miranda Presto, Maria / Mario e Gerardo Celato, Perpetua e Elio / Ester Provvidenza, Ferma / Fermo Provvidenza, Marcello / Marcella e Costanza Boschi Provvidenza, con cui abita quando non e assente col gregge; è in buoni rapporti sia con Don Claudio Fronda che colla Badessa Matilda / Frate Ambrosio e ascolta volentieri le parole di entrambi.
#33 - Elio / Ester Provvidenza, un(a) cantore / cantrice perdigiorno (personaggio disponibile)
Motto: «Quant’è bella giovinezza, che si fugge tuttavia! Chi vuol esser lieto, sia: di doman non v’è certezza.» (Lorenzo de’ Medici) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Celato / Provvidenza - Status Popolo - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35 - Consigli: _OPZIONALE:- ruolo adatto a una persona in grado di cantare e / o strimpellare uno strumento, anche a un livello basilare.
Teaser: Nello specchio vedi un individuo senza pensieri, capace di prendere la vita con leggerezza…
…ma fino a dove si spingerà la tua ricerca di sensazioni forti?
«Lo senti anche tu?» «È la disgrazia di Perpetua Provvidenza che canta.» «Un esperto (esperta) nullafacente.» «In realtà qualcosa fa nella giornata: o truffa o canta» «Dispiace anche per la madre» «Sarà la sua rovina» «Quella povera donna però non lo vuole cacciare di casa…» «Speriamo che prima o poi qualcuno dia una lezione a quella carogna.» «Credo che sia difficile… non è protetto solo dalla madre in paese.»
casa Celato/Provvidenza
Questa casa di estrazione popolare è macchiata da una disgrazia accaduta parecchi anni fa, ma vivo nella memoria del paese: i coniugi Boschi-Provvidenza morirono avvelenati per una fatalità, lasciando orfane le figlie Costanza e Marcello(Marcella) ). In molti faticano a credere che le due sorelle, all’epoca ragazzine, si siano salvate per un colpo di fortuna (Marcella, come spesso capitava, era in punizione a letto senza cena, mentre Costanza non zuccherava mai il caffé) e quindi diffidano di loro: tuttavia il processo a Costanza per l'errore fatale si concluse con una assoluzione. La zia Ferma(Fermo), peraltro, si fida ciecamente dell’innocenza delle nipoti, che ha di fatto adottato dopo la tragedia. Assieme a loro abitano anche Perpetua, sorella di Ferma e fervente seguace della Badessa Matilda(Frate Ambrosio), e suo figlio Elio(Ester), scapestrato e nullafacente, anche se non agli occhi di sua madre.Anche nella famiglia Celato non mancano le stranezze: Gustavo, sparito da Pietrascura anni orsono, si è rifatto vivo all’improvviso senza fornire spiegazioni. In paese tutti si chiedono che reazione avrà la moglie, Miranda Presto, che ha dovuto crescere praticamente da sola i due figli Maria(Mario) e Gerardo, promesso sposo di Costanza. L’intera famiglia, inclusi i due ragazzi, sembra molto legata alle tradizioni popolari della Badessa Matilda (Frate Ambrosio) – fin troppo, secondo alcuni.
Con le due famiglie condivide l’abitazione una lontana parente, Diamante(Domenico) Giorgi, pastora che trascorre la maggior parte del tempo fuori dal villaggio. Gli ultimi posti sono affittati a pigione a due ospiti, che si sono fermati a Pietrascura da qualche anno: Celio(Celinda) Castigamatti, un’artista girovaga con il suo cane, e Piero(Piera) De Gregorio, un poeta d’alta cultura – almeno, così sostiene – ma di scarse disponibilità economiche; facendo vita da bohemienne insieme a loro viaggiava Perla, che molte persone conoscevano e apprezzavano, giustiziata meno di un mese fa in un deplorevole affare a cui nessuno ama ripensare.
(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Figlio / a di Perpetua Provvidenza; nipote di Ferma / Fermo Provvidenza e cugino / a di Marcello / Marcella e Costanza Boschi Provvidenza; nipote di secondo grado di Miranda Presto e cugina / o di secondo grado di Maria / Mario e Gerardo Celato; Diamante / Domenico Giorgi è una lontana cugina / o.
#34 - Piero / Piera de Gregorio, un(a) poeta drammaturga / o (personaggio disponibile)
Motto: «Quello che sta succedendo, / sarà forse sì musicale: / ma si tratta di noi. / Ti ricordi di noi? / Non sono / cose che, / puoi dirle in musica e / farne via via melodìa.»(Amedeo Minghi) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Celato / Provvidenza - Status Noto / a - Genere: unisex - Generazione: qualsiasi. Personaggio interpretabile da chiunque a prescindere dall'età reale
Teaser: Nello specchio vedi una persona di lettere, amante della poesia e autrice di copioni teatrali…
…ma la tua lama più affilata è la satira: la userai per difendere il debole dai soprusi o cederai ai meschini?
«Finalmente un vate illumina le notti di Pietrascura.» «Sei serio? Non starai parlando di Piero (Piera) ?» «Certo che no – egli le illumina sì, ma per via del troppo assenzio che si scola!» «Che perdigiorno! E come paga la pigione?» «C'è chi dice che a Miranda piaccia la sua arte e gli faccia quindi da Mecenate.» «L’ho sentito filosofeggiare con Don Fronda: non possiamo negare che abbia una parlantina sciolta.» «E gli spettacoli discutibili che improvvisava con Perla? C'è chi dice fossero in qualche modo uniti, ma non come sposati in chiesa, più un qualche strano rito pagano.» «Ora non è un mese che Perla è sepolta nel bosco e lui già scrive versi d'amore nessuno sa per chi…»
casa Celato/Provvidenza
Questa casa di estrazione popolare è macchiata da una disgrazia accaduta parecchi anni fa, ma vivo nella memoria del paese: i coniugi Boschi-Provvidenza morirono avvelenati per una fatalità, lasciando orfane le figlie Costanza e Marcello(Marcella) ). In molti faticano a credere che le due sorelle, all’epoca ragazzine, si siano salvate per un colpo di fortuna (Marcella, come spesso capitava, era in punizione a letto senza cena, mentre Costanza non zuccherava mai il caffé) e quindi diffidano di loro: tuttavia il processo a Costanza per l'errore fatale si concluse con una assoluzione. La zia Ferma(Fermo), peraltro, si fida ciecamente dell’innocenza delle nipoti, che ha di fatto adottato dopo la tragedia. Assieme a loro abitano anche Perpetua, sorella di Ferma e fervente seguace della Badessa Matilda(Frate Ambrosio), e suo figlio Elio(Ester), scapestrato e nullafacente, anche se non agli occhi di sua madre.Anche nella famiglia Celato non mancano le stranezze: Gustavo, sparito da Pietrascura anni orsono, si è rifatto vivo all’improvviso senza fornire spiegazioni. In paese tutti si chiedono che reazione avrà la moglie, Miranda Presto, che ha dovuto crescere praticamente da sola i due figli Maria(Mario) e Gerardo, promesso sposo di Costanza. L’intera famiglia, inclusi i due ragazzi, sembra molto legata alle tradizioni popolari della Badessa Matilda (Frate Ambrosio) – fin troppo, secondo alcuni.
Con le due famiglie condivide l’abitazione una lontana parente, Diamante(Domenico) Giorgi, pastora che trascorre la maggior parte del tempo fuori dal villaggio. Gli ultimi posti sono affittati a pigione a due ospiti, che si sono fermati a Pietrascura da qualche anno: Celio(Celinda) Castigamatti, un’artista girovaga con il suo cane, e Piero(Piera) De Gregorio, un poeta d’alta cultura – almeno, così sostiene – ma di scarse disponibilità economiche; facendo vita da bohemienne insieme a loro viaggiava Perla, che molte persone conoscevano e apprezzavano, giustiziata meno di un mese fa in un deplorevole affare a cui nessuno ama ripensare.
(questo personaggio è venuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: A pigione da Miranda Presto e Perpetua Provvidenza; arrivò a Pietrascura qualche anno fa insieme a Celio / Celinda Castigamatti col suo cane Zerbino e a Perla; frequenta regolarmente le funzioni di Don Claudio Fronda.
#37 - Buono / Buona Rangoni-Vidau, un(')artista ossessionato / a (personaggio disponibile)
Motto: «I colori. I miei colori. Escono dalle mie vene. Sono lisci come la sifilide e vanno, vanno dentro agli occhi della gente, portando a tutti l'infezione. Lontano, lontano vanno i miei colori. Ma bisogna morire per loro.»(Pupi Avati) Tipologia Abitanti - Casa: La Ghirlanda - Signori - Status D'Alto Lignaggio - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35 - Consigli: OPZIONALE : ruolo adatto a una persona con qualche abilità artistica (anche solo per fare qualche schizzo). Connessioni con tematiche potenzialmente disturbanti
Teaser: Nello specchio vedi una persona di grande sensibilità e passione, che va oltre le necessità materiali…
…ma ci sarà qualcuno in grado di capire la necessità della tua arte sublime?
«È vero che tu hai visto i quadri di Buona (Buono), su alla Ghirlanda?» «Una volta sola, per caso; mi avevano chiamato per una commissione…» «E com’erano? È davvero così brava come si dice?» «Brava è brava, di sicuro… Poi oh, io non ci capisco molto… Però non lo so, facevano un po’ paura.» «In che senso? Sono solo dei disegni.» «Erano tutte scene di sangue, di morte, però molti personaggi avevano delle espressioni felici, alcuni quasi ridevano. Io non lo so cosa gli passa per la testa di una che dipinge delle robe così…»
la Ghirlanda - Signori
Alla Ghirlanda, la magione poco fuori dal paese, abita da sempre una famiglia nobile che governa su Pietrascura, legittimando il villaggio agli occhi del Ducato. Dalla Notte dei Forconi questo compito e onore spetta a Elvire Rangoni-Vidau e alla sua famiglia. Elvire ha trattato con il Ducato evitando che Pietrascura subisse ritorsioni per la morte del vecchio Tornaquinci, e ora supervisiona la gestione del paese con occhio freddo e razionale. Con lei i suoi tre nipoti: le gemelle Eveline e Madeline, tanto simili nell’aspetto quanto diverse nel carattere, e Buono(Buona) loro fratello, conosciuto anche nelle città lontane per il suo genio artistico. Più di recente il loro altro zio Assuero, fratello di Elvire, è tornato a Pietrascura dopo anni di assenza, e pare nascondere qualcosa di grosso e spiacevole nel suo passato. Non molto tempo prima alla famiglia si era unito Edmondo Dante, sposo di Madeline; l’uomo viene da una nobile e ricca famiglia, e ha fama di essere un importante studioso.(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Nipote di Elvire e Assuero Rangoni-Vidau; fratello / sorella di Eveline e Madeline Rangoni-Vidau; cognato di Edmondo Dante; Artemisia / Artemio Gentili e la sua assistente e apprendista.
#39 - Cino / Cosetta, un(')assistente inquietante (personaggio disponibile)
Motto: «Avevo qui innanzi a me il bilancio completo in miniatura della vita umana, l'intero intreccio d'istinto, ragione e fato nella sua forma più semplice.» (H.G. Wells) Tipologia Abitanti - Casa: La Ghirlanda - Servitù - Status Servitù - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35 - Consigli: Potrebbe avere indicazioni su dettagli di costume, trucco e / o interpretzione
Teaser: Nello specchio vedi una persona. Perché è questo che sei. Una persona come le altre…
…ma ci credi? Ci credi davvero?
«Guardala quella Cosetta (Cino), che se ne va per la piazza così, alla luce del sole, come se fosse normale…» «Beh, starà svolgendo qualche mansione per i padroni. Non può mica andare alla bottega di notte, è chiusa!» «Mah, io penso che quella lì dovrebbe stare rinchiusa in una gabbia, o al massimo in un circo. Non dovrebbe girare liberamente in mezzo alla gente perbene!» «Non so, a me fa un po’ pena… Ho sentito che è una servitrice molto fedele.» «Ci mancherebbe altro! È solo perché la Signora Elvire la protegge che non la abbiamo ancora cacciata a pedate…»
la Ghirlanda - servitù
Nella villa della Ghirlanda dimora anche la servitù dei Rangoni-Vidau: una compagine singolare, che in paese riscuote spesso diffidenza. Il gruppo è guidato da Gertrude(Gregorio), un tempo alle dipendenze del Tornaquinci, l’unica a conoscere fino in fondo la storia del paese e ogni angolo della Ghirlanda. Cosetta(Cino) è una trovatella dall’aspetto inquietante che deve la vita a Elvire, l’unica disposta a prenderla sotto la sua ala; in una situazione simile si trova Gorca, accolto(accolta) ancora bambino alla Ghirlanda dopo essere rimasto orfano durante la Notte dei Forconi. C’è poi l’energumeno Ursus(Ursula), che in molti deridono per la sua mente semplice – ma sottovoce, facendo molta attenzione a non farsi sentire; e c’è il silenzioso ''Rasoio'', soprannome affibbiato da chissà chi a un ragazzo impacciato privo delle mani che per molti anni aveva vagato ai margini del paese facendo lavoretti occasionali con le sue protesi taglienti; dopo molto tempo che non lo si vedeva più è ricomparso al fianco di Edmondo, e più recentemente è stato visto con quelle che sembrano vere mani – ma sembra ancora incapace di avere rapporti umani. Al fianco delle gemelle c'è l'inseparabile signor(signora) Rigoli, anziano servitore dalle battute di spirito frequenti ma non sempre efficaci – spesso riescono più inquietanti che divertenti. Artemisia(Artemio) Gentili, infine, è una giovane di pochi mezzi ma buon talento artistico che è stata accettata da Buono(Buona) come sua apprendista e assistente. Tutti insieme si assicurano che i Rangoni-Vidau abbiano ogni cosa che serve per la loro vita quotidiana e le loro occupazioni.(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Servitore / servitrice di Elvire Rangoni-Vidau insieme a Gorca; a servizio alla Ghirlanda, sotto il coordinamento di Gertrude / Gregorio.
#40 - Gorca, un(a) giovane factotum (personaggio disponibile)
Motto: «Cercare di dare un senso alla nostra esistenza può esasperare il nostro animo, ma una vita priva di questo significato rappresenta la tortura del desiderio e dell’inquietudine.» (Romano Battaglia) Tipologia Abitanti - Casa: La Ghirlanda - Servitù - Status Servitù - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35 - Consigli: Potrebbe avere indicazioni su dettagli di costume, trucco e / o interpretazione.
Teaser: Nello specchio vedi un individuo sveglio e abile, pronto a mettersi in gioco per ottenere qualcosa dalla vita…
…ma questo gioco non sarà qualcosa di troppo grande e pericoloso per te?
«Una volta il muso di Gorca lo si vedeva in paese solo quando gli (le) veniva comandato di scendere. Ora invece viene a farsi le passeggiate!» «Dammi quel bicchiere, sei troppo ubriaco per goderti il resto del vino.» «Giù quelle manacce e non osare canzonarmi! So di cosa parlo!» «I servitori non si fanno i giri per il paese perché gli va di farlo.» «Ah, sì? Beh, stamane mi stavo beatamente facendo i fatti miei quando mi sono ritrovato Gorca a fianco. Ho fatto finta di non notarlo, ovviamente, perché chi vuole avere a che fare con quelli là se si può evitarlo. E così ho atteso che se ne andasse o facesse qualcosa… Però passano i minuti, e quello se ne rimane là a fissarmi come un cane fissa una salsiccia appesa al gancio… E giusto nel momento in cui stavo per cedere e chiedergli che cosa diamine volesse, questo prende, si gira, e se ne va. Ti sembra, questo, qualcosa che la Padrona Elvire gli avrebbe mai comandato?» «Magari voleva solo compagnia.» «Certo, certo. Tu ridi e scherzi, ma ti ricordi, vero, che un tempo ogni volta che Gorca scendeva, a tornare alla Ghirlanda erano sempre in due?»
la Ghirlanda - servitù
Nella villa della Ghirlanda dimora anche la servitù dei Rangoni-Vidau: una compagine singolare, che in paese riscuote spesso diffidenza. Il gruppo è guidato da Gertrude(Gregorio), un tempo alle dipendenze del Tornaquinci, l’unica a conoscere fino in fondo la storia del paese e ogni angolo della Ghirlanda. Cosetta(Cino) è una trovatella dall’aspetto inquietante che deve la vita a Elvire, l’unica disposta a prenderla sotto la sua ala; in una situazione simile si trova Gorca, accolto(accolta) ancora bambino alla Ghirlanda dopo essere rimasto orfano durante la Notte dei Forconi. C’è poi l’energumeno Ursus(Ursula), che in molti deridono per la sua mente semplice – ma sottovoce, facendo molta attenzione a non farsi sentire; e c’è il silenzioso ''Rasoio'', soprannome affibbiato da chissà chi a un ragazzo impacciato privo delle mani che per molti anni aveva vagato ai margini del paese facendo lavoretti occasionali con le sue protesi taglienti; dopo molto tempo che non lo si vedeva più è ricomparso al fianco di Edmondo, e più recentemente è stato visto con quelle che sembrano vere mani – ma sembra ancora incapace di avere rapporti umani. Al fianco delle gemelle c'è l'inseparabile signor(signora) Rigoli, anziano servitore dalle battute di spirito frequenti ma non sempre efficaci – spesso riescono più inquietanti che divertenti. Artemisia(Artemio) Gentili, infine, è una giovane di pochi mezzi ma buon talento artistico che è stata accettata da Buono(Buona) come sua apprendista e assistente. Tutti insieme si assicurano che i Rangoni-Vidau abbiano ogni cosa che serve per la loro vita quotidiana e le loro occupazioni.(questo personaggio è originario di Pietrascura, ma non prese parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Servitore / servitrice di Elvire Rangoni-Vidau insieme a Cino / Cosetta; a servizio alla Ghirlanda, sotto il coordinamento di Gertrude / Gregorio.
#42 - Ursus / Ursula, un(')attendente personale (personaggio disponibile)
Motto: «La forza non viene dal vincere. Le tue lotte sviluppano la tua forza. Quando passi attraverso delle avversità e decidi di non arrenderti, quella è la forza.» (Arnold Schwarzenegger) Tipologia Abitanti - Casa: La Ghirlanda - Servitù - Status Servitù - Genere: unisex - Generazione: qualsiasi. Personaggio interpretabile da chiunque a prescindere dall'età reale - Consigli: Potrebbe avere indicazioni su dettagli di costume, trucco e / o interpretazione.
Teaser: Nello specchio vedi una persona riconoscente che segue da molti anni il suo padrone…
…ma dove ti porteranno la tua forza fisica e la tua paura?
«Avete sentito Ursula (Ursus) come bussava alle pareti della cella quando l’hanno sbattuta in gattabuia per aver distrutto i tavoli della taverna?» «Ma poi quando è arrivato il suo padrone, il Signor Edmondo, l’han fatta uscire subito e tutti si sono inginocchiati a chiedere scusa.» «Per fortuna è stato lesto ad arrivare. O quei muri li avrebbe tirati giù a pugni come cartapesta.» «C’è da fare attenzione a non trovarsi sulla sua stessa strada, a meno che tu non stia cercando la via più veloce per il camposanto.» «Io non ne potevo più di sentirla gridare a quel modo, erano le strilla di un selvaggio. No, anzi, di un animale. Mettevano angoscia.» «E allora è proprio un animale dalla testa ai piedi. L’avete vista come seguiva il suo signore. Improvvisamente ubbidiente e mansueta. Ci mancava solo che le spuntasse la coda.» «Magari ce l’ha e la tiene nascosta. Tanto mostro per mostro ti aspetti tutto.» «Magari Dante la frusta, magari è di lui che ha paura, prima di far paura a tutti.» «Si vede che sei giunto da poco a Pietrascura perché non ne sai la storia…» «Già: Ursula è fedele a Edmondo perché Edmondo l’ha salvata. La tirò fuori da un buco peggiore di quello dove stava stanotte. E lì avrebbe finito col morirci.» «Se era finita dove penso che fosse qualcosa doveva pure aver commesso. Quello è il tipo che per darti una carezza ti strangola. Se poi adesso mi dici che è anche matta.»
la Ghirlanda - servitù
Nella villa della Ghirlanda dimora anche la servitù dei Rangoni-Vidau: una compagine singolare, che in paese riscuote spesso diffidenza. Il gruppo è guidato da Gertrude(Gregorio), un tempo alle dipendenze del Tornaquinci, l’unica a conoscere fino in fondo la storia del paese e ogni angolo della Ghirlanda. Cosetta(Cino) è una trovatella dall’aspetto inquietante che deve la vita a Elvire, l’unica disposta a prenderla sotto la sua ala; in una situazione simile si trova Gorca, accolto(accolta) ancora bambino alla Ghirlanda dopo essere rimasto orfano durante la Notte dei Forconi. C’è poi l’energumeno Ursus(Ursula), che in molti deridono per la sua mente semplice – ma sottovoce, facendo molta attenzione a non farsi sentire; e c’è il silenzioso ''Rasoio'', soprannome affibbiato da chissà chi a un ragazzo impacciato privo delle mani che per molti anni aveva vagato ai margini del paese facendo lavoretti occasionali con le sue protesi taglienti; dopo molto tempo che non lo si vedeva più è ricomparso al fianco di Edmondo, e più recentemente è stato visto con quelle che sembrano vere mani – ma sembra ancora incapace di avere rapporti umani. Al fianco delle gemelle c'è l'inseparabile signor(signora) Rigoli, anziano servitore dalle battute di spirito frequenti ma non sempre efficaci – spesso riescono più inquietanti che divertenti. Artemisia(Artemio) Gentili, infine, è una giovane di pochi mezzi ma buon talento artistico che è stata accettata da Buono(Buona) come sua apprendista e assistente. Tutti insieme si assicurano che i Rangoni-Vidau abbiano ogni cosa che serve per la loro vita quotidiana e le loro occupazioni.(questo personaggio è venuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Servitore / Servitrice di Edmondo Dante insieme a Rasoio; a servizio alla Ghirlanda, sotto il coordinamento di Gertrude / Gregorio.
#43 - Gertrude / Gregorio, una domestica / domestico di fiducia (personaggio disponibile)
Motto: «Molto potente è chi ha sé stesso in proprio potere.» (Lucio Anneo Seneca) Tipologia Abitanti - Casa: La Ghirlanda - Servitù - Status Servitù - Genere: unisex - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25 - Consigli: Potrebbe avere indicazioni su dettagli di costume, trucco e / o interpretazione.
Teaser: Nello specchio vedi il membro più capace della servitù, senza alcun dubbio…
…ma non pensi che sarebbe ben altra la posizione adatta a te?
«Eccoli di nuovo! Mi fanno venire i brividi ogni volta che scendono in paese!» «Io proprio non lo capisco, perché dei signori come i Rangoni-Vidau accettino di farsi servire da questa gente fuori dalla grazia di Dio.» «Meno male che c’è Gertrude (Gregorio) che li tiene un po’ in riga!» «Anche lei, però, secondo me non ha la testa del tutto a posto… stare tutto il giorno in mezzo a questi disgraziati!» «Sta solo facendo il suo lavoro, come sempre… io penso che quella donna conosca la Ghirlanda meglio di chiunque, anche dei signori!» «A volte viene da pensare che sia lei la vera padrona di quella villa…»
la Ghirlanda - servitù
Nella villa della Ghirlanda dimora anche la servitù dei Rangoni-Vidau: una compagine singolare, che in paese riscuote spesso diffidenza. Il gruppo è guidato da Gertrude(Gregorio), un tempo alle dipendenze del Tornaquinci, l’unica a conoscere fino in fondo la storia del paese e ogni angolo della Ghirlanda. Cosetta(Cino) è una trovatella dall’aspetto inquietante che deve la vita a Elvire, l’unica disposta a prenderla sotto la sua ala; in una situazione simile si trova Gorca, accolto(accolta) ancora bambino alla Ghirlanda dopo essere rimasto orfano durante la Notte dei Forconi. C’è poi l’energumeno Ursus(Ursula), che in molti deridono per la sua mente semplice – ma sottovoce, facendo molta attenzione a non farsi sentire; e c’è il silenzioso ''Rasoio'', soprannome affibbiato da chissà chi a un ragazzo impacciato privo delle mani che per molti anni aveva vagato ai margini del paese facendo lavoretti occasionali con le sue protesi taglienti; dopo molto tempo che non lo si vedeva più è ricomparso al fianco di Edmondo, e più recentemente è stato visto con quelle che sembrano vere mani – ma sembra ancora incapace di avere rapporti umani. Al fianco delle gemelle c'è l'inseparabile signor(signora) Rigoli, anziano servitore dalle battute di spirito frequenti ma non sempre efficaci – spesso riescono più inquietanti che divertenti. Artemisia(Artemio) Gentili, infine, è una giovane di pochi mezzi ma buon talento artistico che è stata accettata da Buono(Buona) come sua apprendista e assistente. Tutti insieme si assicurano che i Rangoni-Vidau abbiano ogni cosa che serve per la loro vita quotidiana e le loro occupazioni.(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Maggiordomo / governante alla Ghirlanda in particolare per conto di Elvire Rangoni-Vidau ed Edmondo Dante; coordina la servitù della casa ( Cino / Cosetta, Gorca,Rasoio, Ursus / Ursula e il signor (signora) Rigoli, e da quando lavora a servizio alla Ghirlanda anche Lucrezia Aliprandi ) e dà indicazioni anche ad Artemisia / Artemio Gentili; talvolta affida posta o commissioni fuori dal paese a Cleto Castagna; generalmente si occupa lei / lui di parlare con Aristide / Antonietta Aliprandi, una persona di fiducia che aiuta a sorvegliare e amministrare le proprietà dei padroni di casa.
#45 - Perficio / Perfetta Parchi, un(a) solerte assistente (personaggio disponibile)
Motto: «Dove son iti tutti i brav'uomini, e dove son tutti gli Dèi?» (Bonnie Tyler) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Volti - Status Noto / a - Genere: unisex - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: Nello specchio vedi una persona solerte e puntuale…
…ma quanto è forte il rammarico che si agita sotto la superficie?
«L’hai mai vista Perfetta (Perficio), quando prepara la tavola per la cena dei Volti? Appoggia ogni posata con una precisione al millimetro, come se fosse la cosa più importante del mondo!» «La conosco… non so dire se è ammirevole oppure se fa un po’ ridere!» «Non è molto simpatica quella tipa, però bisogna ammettere che la dedizione ce l’ha» «C’è chi dice che in realtà abbia un animo eroico, ma io non ci credo.» «Mio fratello mi ha detto che una volta l’ha vista bere in taverna, da sola, con gli occhi lucidi… chissà cosa nasconde davvero dietro a quella facciata da precisina.»
casa Volti
Giovanni Volti, in quanto magistrato, presiede il consiglio dei notabili di Pietrascura. Persona estremamente seria e dalla morale rigida, guida il consiglio ed emette le sentenze preoccupandosi esclusivamente del bene del paese. Sua moglie, Pasquina Cantafiori, raramente viene vista fuori casa, specialmente dal giorno ormai lontano in cui l’unico figlio nacque morto. Anche lei seria, devota e fedele, sembra osservare con sguardo distante il resto del paese e della sua gente, e molto raramente riceve visite che non siano del medico. Assieme alla coppia abita Perficio(Perfetta) Parchi, preciso e sollecito segretario e assistente di Giovanni, al suo servizio da molto tempo. Infine, la casa ospita Don Claudio Fronda, sacerdote, erudito e guida spirituale di Pietrascura. In maniera simile ai Volti, anche lui segue fede e giustizia in maniera irreprensibile e senza eccezioni, anche a costo di risultare antipatico a parte dei paesani. Questo atteggiamento lo mette spesso in conflitto con le posizioni della Badessa Matilda(Frate Ambrosio) e con coloro che la seguono.(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Assistente di Giovanni Volti ed egualmente solerte verso la moglie Pasquina Cantafiori; nipote di Nonna Eligia Parchi, cugino di Elisabetta Parchi e caro amico anche del marito Cleto Castagna; ascolta spesso le prediche della Badessa Matilda / Frate Ambrosio.
#46 - Goffredo / Girolama Lunghi Aliprandi, un(a) ragazza / o diffidente (personaggio disponibile)
Motto: «Oh, ma tu devi attraversare quei boschi più e più volte, disse un’ombra alla finestra. E devi aver fortuna per evitare il Lupo ogni volta. Ma al Lupo… al Lupo serve solo la fortuna di incontrarti una volta.» (Emily Carroll) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Aliprandi - Status Noto / a - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35
Teaser: Nello specchio vedi una persona sveglia, prudente, attenta a ciò che le accade attorno…
…ma ma a che serve, quando ciò di cui ti avvedi non può essere cambiato?
«Ma hanno gli specchi rotti in casa Aliprandi? Basterebbe anche solo si fosse lavata (lavato) per vedere il suo riflesso e darsi una sistemata.» «Ma non si rende conto che rischia di mettere in cattiva luce il resto della famiglia?» «Non penso le interessi. Guarda con che occhiaie va in giro, ti sembra che una brava persona se ne farebbe venire di così scolate? Chissà che cosa fa la sera invece di dormire.» «È fortunata che a nessuno sia ancora venuto in mente di buttarla fuori dopo che l’hanno accolta.»
casa Aliprandi
Aristide(Antonietta) Aliprandi è un massaro alle dipendenze dirette del possidente Tiziano Castelpietra, e si occupa di gestire il lavoro quotidiano nei campi di sua proprietà. Rimasto vedovo, vive assieme ai figli. Il figlio maggiore, Goffredo(Girolama), ha vissuto da bambino la Notte dei Forconi: fu adottato da Aliprandi quando i veri genitori morirono quella notte e da allora sembra costantemente spaventato da ombre immaginarie. Gli altri due, Cesare e Lucrezia, sembrano l’opposto l’uno dell’altra: mentre Cesare è di indole cupa e solitaria, Lucrezia sembra fin troppo intraprendente e socievole. Nonostante questa differenza – o forse proprio per essa – il legame tra loro sembra molto solido. Ora che Lucrezia è stata presa a servizio dei nobili della Ghirlanda, forse gli equilibri della famiglia cambieranno?Assieme agli Aliprandi abita Olga Lunghi, cugina di Aristide e zia di Goffredo, che, vedova del vecchio avvocato di Pietrascura Glauco Loma, è tuttora esponente del consiglio del paese. Con lei anche la figlia(il figlio) Celeste Loma, una brava ragazza dall’aria triste che cerca di seguire le orme del padre. Inoltre trovano posto nella casa i coniugi Cleto Castagna il procaccia ed Elisabetta Parchi l'ortolana, ammirati dal villaggio per la solidità del loro amore. I due sembrano affiatati e fedeli oggi quanto il giorno in cui si sono sposati, nonostante la terribile prova a cui sono stati sottoposti quando la loro figlia Margherita è morta in un incendio, circa un anno e mezzo fa. L’ultimo posto è occupato da Enrica(Enrico) Guado, un ospite giunto da fuori, che si occupa di macchine a vapore e sostiene che quelli come lui rappresentino “il futuro”; nei suoi confronti il paese sembra diviso tra la diffidenza e l’antipatia e la curiosita e fascino.
(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Figlio / a adottivo / a di Aristide / Antonietta Aliprandi e fratello / sorella maggiore di Cesare e Lucrezia Aliprandi; figlio / a di Olindo Lunghi, nipote di Olga Lunghi e cugino / a di Celeste Loma; frequenta con entusiasmo le funzioni di Don Claudio Fronda.
#48 - Vincenzo / Vincenza Malaspina, un(’)alcolista redenta / o (personaggio disponibile)
Motto: «Bevevo perché volevo annegare le mie pene, ma quelle dannate hanno imparato a nuotare.» (Frida Kahlo) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Malaspina - Status Popolo - Genere: unisex - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25 - Consigli: La parentela precisa con Nonno Eraldo ed Ermanno / Emma potranno essere decise dal / la Giocante; Malaspina rimane a prescindere il nome del clan familiare.
Teaser: Nello specchio vedi una persona liberata dal peso di uno stigma degradante…
…ma è davvero una liberazione?
«Oddio, andiamo via, arriva Vincenza (Vincenzo) ad appestarci con la sua puzza di vino!» «Ma no, non lo sai? Ha smesso!» «Sì, l’avevo sentito dire anch’io… era ora che si desse una regolata! Quei figlioli finalmente smetteranno di essere orfani.» «Voi non c’eravate, ma qualche giorno fa l’ho addirittura vista alla funzione del prete. È rimasta sul fondo, in piedi, silenziosa tutto il tempo… Aveva lo sguardo nel vuoto, mi faceva un po’ pena in verità.» «Beh, se è così, di sicuro meglio di quando era ubriaca tutto il tempo.» «Sì, di sicuro questo sì.»
casa Malaspina
Questa casa un tempo apparteneva al vecchio Eraldo Malaspina, cantiniere del paese, amato da tutti e da tutti compianto quando alcuni mesi fa in tarda età se n'è andato. Adesso ci abita la sua discendenza, in particolare Ermanno(Emma) e Vincenzo(Vincenza) Malaspina, entrambi vedovi.Ermanno continua a gestire di malavoglia l’osteria, tetro e irascibile dalla morte della moglie(marito) e del figlio Martino. I suoi figli Alida(Aldo) e Bianco(Bianca) sono costretti a competere tra loro per l’affetto paterno – e soprattutto, dicono le malelingue, per l’eredità. Alida ha reagito impegnandosi sempre più nel lavoro, mentre Bianco, che avrebbe ereditato il mestiere del Nonno, si dedica invece solo ai suoi vizi, forse convinto che la sua parlantina sarà sufficiente a garantirgli ciò che desidera.
Vincenzo, anche lui addolorato dalla perdita della moglie(marito), veniva additato da tutti per il suo vizio di stare sempre attaccato alla bottiglia… finché un giorno, di punto in bianco, ha smesso di toccare alcool. Nemmeno i figli Carla(Carlo) e Daniele(Daniela) riescono a capacitarsi di questo cambiamento improvviso del padre. Abituati a fare affidamento sullo zio, la guarigione di quel genitore assente e inaffidabile, invece di rincuorarli, sembra mandarli ancor più in confusione.
Con la famiglia Malaspina abitava anche Filippo, un cugino più distante.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Madre / padre di Carla / Carlo e Daniele / Daniela Malaspina e vedovo / a del(la) fu Andrea Malaspina; sorella / fratello del(la) fu Elia Malaspina e cognato / a di Ermanno / Emma Malaspina; figlia / o o nuora / genero di Nonno Eraldo Malaspina; Zio / a di Alida / Aldo, Bianco / Bianca e Martino Malaspina; Filippo era un lontano cugino; ha iniziato a frequentare le funzioni di Don Claudio Fronda.
#51 - Ferma / Fermo Provvidenza, una persona di mondo (personaggio disponibile)
Motto: «Tutto è amor proprio nell’uomo e in qualunque vivente. Amabile non pare e non è se non quegli che lusinga o giova l’amor proprio altrui.» (Giacomo Leopardi) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Celato / Provvidenza - Status Popolo - Genere: unisex - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: Nello specchio vedi una persona che merita una migliore posizione sociale…
…ma starai postulando la tua sorte alle persone giuste?
«Stamattina Fermo (Ferma) è salito di nuovo alla Ghirlanda.» «Ma non lo vuole capire, quello, che ai signori non interessa di far combriccola con la gente comune come noi?» «Eh, lui ci prova! Spera che a fare il cagnolino fedele prima o poi qualcuno dei signori gli prepari una cuccia!» «Però bisogna dire che a volte lo ricevono, quindi evidentemente un po’ funziona.» «Mah, se anche funzionasse, io al suo posto mi vergognerei comunque!»
casa Celato/Provvidenza
Questa casa di estrazione popolare è macchiata da una disgrazia accaduta parecchi anni fa, ma vivo nella memoria del paese: i coniugi Boschi-Provvidenza morirono avvelenati per una fatalità, lasciando orfane le figlie Costanza e Marcello(Marcella) ). In molti faticano a credere che le due sorelle, all’epoca ragazzine, si siano salvate per un colpo di fortuna (Marcella, come spesso capitava, era in punizione a letto senza cena, mentre Costanza non zuccherava mai il caffé) e quindi diffidano di loro: tuttavia il processo a Costanza per l'errore fatale si concluse con una assoluzione. La zia Ferma(Fermo), peraltro, si fida ciecamente dell’innocenza delle nipoti, che ha di fatto adottato dopo la tragedia. Assieme a loro abitano anche Perpetua, sorella di Ferma e fervente seguace della Badessa Matilda(Frate Ambrosio), e suo figlio Elio(Ester), scapestrato e nullafacente, anche se non agli occhi di sua madre.Anche nella famiglia Celato non mancano le stranezze: Gustavo, sparito da Pietrascura anni orsono, si è rifatto vivo all’improvviso senza fornire spiegazioni. In paese tutti si chiedono che reazione avrà la moglie, Miranda Presto, che ha dovuto crescere praticamente da sola i due figli Maria(Mario) e Gerardo, promesso sposo di Costanza. L’intera famiglia, inclusi i due ragazzi, sembra molto legata alle tradizioni popolari della Badessa Matilda (Frate Ambrosio) – fin troppo, secondo alcuni.
Con le due famiglie condivide l’abitazione una lontana parente, Diamante(Domenico) Giorgi, pastora che trascorre la maggior parte del tempo fuori dal villaggio. Gli ultimi posti sono affittati a pigione a due ospiti, che si sono fermati a Pietrascura da qualche anno: Celio(Celinda) Castigamatti, un’artista girovaga con il suo cane, e Piero(Piera) De Gregorio, un poeta d’alta cultura – almeno, così sostiene – ma di scarse disponibilità economiche; facendo vita da bohemienne insieme a loro viaggiava Perla, che molte persone conoscevano e apprezzavano, giustiziata meno di un mese fa in un deplorevole affare a cui nessuno ama ripensare.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Sorella / fratello di Norma e Perpetua Provvidenza; vedova / o del(la) fu Fedoro / Fedora; Zia / o materno / a di Marcello / Marcella e Costanza Boschi Provvidenza, di cui è anche madre / padre adottivo, e di Elio / Ester Provvidenza; cugina e comare di Miranda Presto e zia di secondo grado di Maria / Mario e Gerardo Celato; di cui a breve anche suocera / o; comare di Gustavo Celato; Diamante / Domenico Giorgi è una lontana cugina / o; ascolta spesso le prediche della Badessa Matilda / Frate Ambrosio ma frequenta anche spesso le funzioni di Don Claudio Fronda.
#52 - Artemisia / Artemio Gentili, un(’)apprendista remissivo / a (personaggio disponibile)
Motto: «Pensavano che fossi una surrealista, ma non lo ero. Non ho mai dipinto sogni o incubi; io dipingo la mia propria realtà.» (Frida Kahlo) Tipologia Abitanti - Casa: La Ghirlanda - Servitù - Status Servitù - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35 - Consigli: Potrebbe avere indicazioni su dettagli di costume, trucco e / o interpretazione.
Teaser: Nello specchio vedi il talento che potrebbe essere il tuo riscatto dalla miseria…
…ma questa strada è dura: riuscirai a percorrerla senza perdervi il senno?
«Ieri sera ho visto il signor Buono (Buona) in giro dopo il tramonto, sai? Si è portato dietro la ragazza, Artemisia (Artemio).» «Sul serio? Va bene che è un nobile, però neanche lui può permettersi di fare cose del genere, così allo scoperto...» «No, no, non intendevo questo! È stato strano, la ragazza ha acceso un falò, poi ha cominciato a buttarci dentro dei piccoli sacchi.» «E cosa c’era dentro?» «Ah, non lo so. Ho visto solo che la ragazza teneva la testa bassa ed era tutta tremante… Ho preferito non avvicinarmi. Buono intanto guardava la scena e dipingeva.»
la Ghirlanda - servitù
Nella villa della Ghirlanda dimora anche la servitù dei Rangoni-Vidau: una compagine singolare, che in paese riscuote spesso diffidenza. Il gruppo è guidato da Gertrude(Gregorio), un tempo alle dipendenze del Tornaquinci, l’unica a conoscere fino in fondo la storia del paese e ogni angolo della Ghirlanda. Cosetta(Cino) è una trovatella dall’aspetto inquietante che deve la vita a Elvire, l’unica disposta a prenderla sotto la sua ala; in una situazione simile si trova Gorca, accolto(accolta) ancora bambino alla Ghirlanda dopo essere rimasto orfano durante la Notte dei Forconi. C’è poi l’energumeno Ursus(Ursula), che in molti deridono per la sua mente semplice – ma sottovoce, facendo molta attenzione a non farsi sentire; e c’è il silenzioso ''Rasoio'', soprannome affibbiato da chissà chi a un ragazzo impacciato privo delle mani che per molti anni aveva vagato ai margini del paese facendo lavoretti occasionali con le sue protesi taglienti; dopo molto tempo che non lo si vedeva più è ricomparso al fianco di Edmondo, e più recentemente è stato visto con quelle che sembrano vere mani – ma sembra ancora incapace di avere rapporti umani. Al fianco delle gemelle c'è l'inseparabile signor(signora) Rigoli, anziano servitore dalle battute di spirito frequenti ma non sempre efficaci – spesso riescono più inquietanti che divertenti. Artemisia(Artemio) Gentili, infine, è una giovane di pochi mezzi ma buon talento artistico che è stata accettata da Buono(Buona) come sua apprendista e assistente. Tutti insieme si assicurano che i Rangoni-Vidau abbiano ogni cosa che serve per la loro vita quotidiana e le loro occupazioni.(questo personaggio non è cresciuto a Pietrascura)
Legami: Apprendista e assistente di Buono / Buona Rangoni-Vidau; Gertrude / Gregorio è la governante (maggiordomo), un punto di riferimento alla Ghirlanda.
#55 - Enrica / Enrico Guado, Un(a) meticloso / a forestiera / o (personaggio disponibile)
Motto: «le Magnifiche Sorti e Progressive»(Giacomo Leopardi) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Aliprandi - Status Noto / a - Genere: unisex - Generazione: qualsiasi. Personaggio interpretabile da chiunque a prescindere dall'età reale
Teaser: Nello specchio vedi una persona logica e pragmatica, che non si lascia trascinare dalle masse ignoranti…
…ma cosa ti succederà se continuerai a isolarti da chi ti sta attorno?
«Oggi non sei passato in taverna? Il forestiero (forestiera), quel Guado, ha dato spettacolo un’altra volta!» «Di nuovo? Non è proprio capace di farsi i fatti suoi! Cos’ha detto stavolta?» «Parlavamo della festa di Santa Amara, e ha detto che fosse per lui, lavorerebbe anche quel giorno. Dice che preferisce i suoi meccanismi ai santi. Hai capito?! E la cosa peggiore è che insiste! Posso accettare che gli sfugga una volta, per sbaglio, ma è convinto di aver ragione!» «Ah, se non impara a tenere la bocca chiusa, prima o poi qualcuno gliela chiuderà in altri modi!»
casa Aliprandi
Aristide(Antonietta) Aliprandi è un massaro alle dipendenze dirette del possidente Tiziano Castelpietra, e si occupa di gestire il lavoro quotidiano nei campi di sua proprietà. Rimasto vedovo, vive assieme ai figli. Il figlio maggiore, Goffredo(Girolama), ha vissuto da bambino la Notte dei Forconi: fu adottato da Aliprandi quando i veri genitori morirono quella notte e da allora sembra costantemente spaventato da ombre immaginarie. Gli altri due, Cesare e Lucrezia, sembrano l’opposto l’uno dell’altra: mentre Cesare è di indole cupa e solitaria, Lucrezia sembra fin troppo intraprendente e socievole. Nonostante questa differenza – o forse proprio per essa – il legame tra loro sembra molto solido. Ora che Lucrezia è stata presa a servizio dei nobili della Ghirlanda, forse gli equilibri della famiglia cambieranno?Assieme agli Aliprandi abita Olga Lunghi, cugina di Aristide e zia di Goffredo, che, vedova del vecchio avvocato di Pietrascura Glauco Loma, è tuttora esponente del consiglio del paese. Con lei anche la figlia(il figlio) Celeste Loma, una brava ragazza dall’aria triste che cerca di seguire le orme del padre. Inoltre trovano posto nella casa i coniugi Cleto Castagna il procaccia ed Elisabetta Parchi l'ortolana, ammirati dal villaggio per la solidità del loro amore. I due sembrano affiatati e fedeli oggi quanto il giorno in cui si sono sposati, nonostante la terribile prova a cui sono stati sottoposti quando la loro figlia Margherita è morta in un incendio, circa un anno e mezzo fa. L’ultimo posto è occupato da Enrica(Enrico) Guado, un ospite giunto da fuori, che si occupa di macchine a vapore e sostiene che quelli come lui rappresentino “il futuro”; nei suoi confronti il paese sembra diviso tra la diffidenza e l’antipatia e la curiosita e fascino.
(questo personaggio è venuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: È ospite in casa di Aristide / Antonietta Aliprandi e Olga Lunghi, ma è Tiziano Castelpietra che l'ha fatta / o venire in paese; molte persone sembrano colpite dal suo fascino forestiero, anche se a molte altre sembra ispirare antipatia o diffidenza.
#56 - Linda / Lindo, un(a) servitore / trice fidata / o (personaggio disponibile)
Motto: «Venne ad aprirmi una vecchia spaventosa, con occhi sporgenti da rospo su un viso rovinato da qualcosa che sembrava un’ustione… La bocca sdentata era dipinta di rosso fuoco e sulle gote pallide c’era un maldestro tocco di cipria. Una morta pronta per il ballo, pensai con un brivido.» (Stefano Benni) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Castelpietra - Status Popolo - Genere: unisex - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25 - Consigli: Avrà indicazioni o assistenza su dettagli di trucco.
Teaser: Nello specchio vedi una serva che rimane fedele nonostante la caduta…
…ma saprai salvare da sé stessa la persona che proteggi?
«Se la fedeltà avesse un nome sarebbe Lindo (Linda). » «Già; ma non ti pare inquietante, con quella cicatrice da ustione che gli deturpa il viso?» «Lui ne va fiero, se la è procurata salvando la contessa (il Conte) Oleron dal grande incendio che ha devastato la sua magione.» «Mia nonna diceva che le ha fatto pure da balia quando i suoi genitori morirono prematuramente.» «Sant’uomo, rispetta tutti, ma sembra avere stima in particolare per Mastro Egisto.» «Solo se uno parla male della sua padrona allora si altera e fugge cantilenando maledizioni in qualche dialetto sconosciuto.» «Peccato che con quel suo aspetto inquietante sia veramente difficile stargli accanto!»
casa Castelpietra
Tiziano Castelpietra, membro del consiglio di Pietrascura, possiede la maggior parte dei campi attorno al paese. Lui sostiene di essere un uomo di scienza e di gestire i suoi possedimenti secondo metodi nuovi e rivoluzionari, ma in paese sono in molti a pensare che sia la moglie Rosanna Fantappie’ a prendere davvero le decisioni. La coppia ha due figli, entrambi ben conosciuti: Medea(Giasone) è la medica del paese, molto competente ma poco di compagnia, mentre Febo è il capitano della guardia, che al contrario della sorella ci sa molto fare con le persone – soprattutto con le donne. Quest’ultima cosa non va molto a genio alla promessa sposa di Febo, Fiordaliso Corbeau, che vive nella casa insieme alla madre(padre) Marzia(Maurizio) Corbeau, Contessa di Oleron. I due sono nobili decaduti, costretti a chiedere ospitalità al futuro sposo della figlia dopo che la loro villa è andata a fuoco. Con loro vive anche Linda(Lindo), una vecchia servitrice rimasta sfregiata durante l’incendio.Nella casa abitano anche alcuni ospiti. La prima è Louisa Müller, una forestiera che lavora per la famiglia Polgár come istruttrice privata della figlia Morella, e si è trasferita in casa Castelpietra al posto della nipote di Rosanna, Eleonora quando lei ha sposato Edgardo Polgár. Gli ultimi due posti sono occupati da Camelia(Cardo) Panorama e dal figlio Valerio(Viola), anche loro forestieri. Nessuno sa nulla di loro, se non che Carmela pare avere qualche affare in corso con uno dei nobili della Ghirlanda.
(questo personaggio è venuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Vecchia servitrice / servitore di Marzia / Maurizio Corbeau, Conte / ssa di Oleron; spesso frequenta le funzioni di Don Claudio Fronda, ma se capita ascolta anche le prediche della Badessa Matilda / Frate Ambrosio.
#58 - Valerio / Viola Panorama, un(a) giovane titubante (personaggio disponibile)
Motto: «L'artista è il capro espiatorio del mondo.» (Jacob Epstein) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Castelpietra - Status Popolo - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35
Teaser: Nello specchio vedi una persona giovane e pronta a iniziare una nuova vita…
…ma cosa accetterai di tollerare per integrarti nel tuo nuovo mondo?
«Hai visto quella ragazza (ragazzo)? Poverina, con quella madre (padre) girovaga che si ritrova viene scossa di qua e di là come una canna al vento.» «Già, e poi si vede spesso salire alla Ghirlanda. Che sia una damigella (paggio) su da loro?» «Mi sembra difficile, non penso proprio sia di nobili origini. Però non sembra nemmeno presa a servizio… magari ha qualche altro talento che ai Signori della villa interessa.» «Già, ci pensavo anche io. Anche se per arrivare tanto in alto dev’esserci qualcosa di losco sotto…» «Sicuramente; eppure, a quanto m'è parso d’intuire, le nipoti della Signora Elvire per una volta sembrano provare interesse per qualcosa che non siano loro stesse.» «Staremo a vedere, secondo me non durerà.»
casa Castelpietra
Tiziano Castelpietra, membro del consiglio di Pietrascura, possiede la maggior parte dei campi attorno al paese. Lui sostiene di essere un uomo di scienza e di gestire i suoi possedimenti secondo metodi nuovi e rivoluzionari, ma in paese sono in molti a pensare che sia la moglie Rosanna Fantappie’ a prendere davvero le decisioni. La coppia ha due figli, entrambi ben conosciuti: Medea(Giasone) è la medica del paese, molto competente ma poco di compagnia, mentre Febo è il capitano della guardia, che al contrario della sorella ci sa molto fare con le persone – soprattutto con le donne. Quest’ultima cosa non va molto a genio alla promessa sposa di Febo, Fiordaliso Corbeau, che vive nella casa insieme alla madre(padre) Marzia(Maurizio) Corbeau, Contessa di Oleron. I due sono nobili decaduti, costretti a chiedere ospitalità al futuro sposo della figlia dopo che la loro villa è andata a fuoco. Con loro vive anche Linda(Lindo), una vecchia servitrice rimasta sfregiata durante l’incendio.Nella casa abitano anche alcuni ospiti. La prima è Louisa Müller, una forestiera che lavora per la famiglia Polgár come istruttrice privata della figlia Morella, e si è trasferita in casa Castelpietra al posto della nipote di Rosanna, Eleonora quando lei ha sposato Edgardo Polgár. Gli ultimi due posti sono occupati da Camelia(Cardo) Panorama e dal figlio Valerio(Viola), anche loro forestieri. Nessuno sa nulla di loro, se non che Carmela pare avere qualche affare in corso con uno dei nobili della Ghirlanda.
(questo personaggio non è cresciuto a Pietrascura)
Legami: Figlio / a di Camelia / Cardo Panorama; ospite da poco in casa di Tiziano Castelpietra e Rosanna Fantappie’, dove ha potuto conoscere meglio Medea / Giasone Castelpietra; presto conoscerà le gemelle Eveline e Madeline Ragoni-Vidau, poiché presterà servizio presso di loro.
#59 - Camelia / Cardo Panorama, un(a) mercante di curiosità (personaggio disponibile)
Motto: «Ora, voi state cercando il segreto, ma non lo troverete. Perché in realtà non state davvero guardando: voi non volete saperlo. Voi volete essere ingannati.»(Christopher Nolan) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Castelpietra - Status Noto / a - Genere: unisex - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: Nello specchio vedi una persona dalle mille risorse, che se l'è cavata in ogni situazione…
…ma cosa farai quando i guai che hai evitato si abbatteranno su chi ti sta vicino?
«Secondo me in quel baule ha 100 spade d’oro!» «Noo, io dico che contiene intrugli di ogni tipo. E chissà cos’altro sta rimuginando: da quando sono arrivati qui l’ho visto (vista) fare mille cose!» «Giuro che quel baule l’ho sentito ringhiare: per me c’è dentro una tigre viva!» «Ma no, saranno i fuochi colorati.» «Non dire sciocchezze, ci sarà dentro il solito ciarpame! Questi girovaghi truffatori… Eppure il figlio (figlia) sembra così una brava persona.» «Ma quale baule, non è mica quella la cosa che più mi preoccupa. Hai visto quello specchio? È così strano… Una volta mi sono avvicinato, e non mi crederai, ma sembrava che fosse lo specchio a guardare me.» «Hai bevuto troppo ultimamente? Te lo sarai immaginato, sicuro.» «Può darsi, ma resta il fatto che non c’è da fidarsi di lui.»
casa Castelpietra
Tiziano Castelpietra, membro del consiglio di Pietrascura, possiede la maggior parte dei campi attorno al paese. Lui sostiene di essere un uomo di scienza e di gestire i suoi possedimenti secondo metodi nuovi e rivoluzionari, ma in paese sono in molti a pensare che sia la moglie Rosanna Fantappie’ a prendere davvero le decisioni. La coppia ha due figli, entrambi ben conosciuti: Medea(Giasone) è la medica del paese, molto competente ma poco di compagnia, mentre Febo è il capitano della guardia, che al contrario della sorella ci sa molto fare con le persone – soprattutto con le donne. Quest’ultima cosa non va molto a genio alla promessa sposa di Febo, Fiordaliso Corbeau, che vive nella casa insieme alla madre(padre) Marzia(Maurizio) Corbeau, Contessa di Oleron. I due sono nobili decaduti, costretti a chiedere ospitalità al futuro sposo della figlia dopo che la loro villa è andata a fuoco. Con loro vive anche Linda(Lindo), una vecchia servitrice rimasta sfregiata durante l’incendio.Nella casa abitano anche alcuni ospiti. La prima è Louisa Müller, una forestiera che lavora per la famiglia Polgár come istruttrice privata della figlia Morella, e si è trasferita in casa Castelpietra al posto della nipote di Rosanna, Eleonora quando lei ha sposato Edgardo Polgár. Gli ultimi due posti sono occupati da Camelia(Cardo) Panorama e dal figlio Valerio(Viola), anche loro forestieri. Nessuno sa nulla di loro, se non che Cardo (Camelia) pare avere qualche affare in corso con uno dei nobili della Ghirlanda.
(Questo personaggio è venuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Padre / madre di Viola / Valerio Panorama; ospite da poco in casa di Tiziano Castelpietra e Rosanna Fantappie’; si dice che il Castelpietra avesse con Panorama qualcosa in sospeso. In casa sua, egli ha intanto avuto modo di conoscere meglio Marzia / Maurizio Corbeau, Conte / ssa di Oleron. Sia Claudio Fronda che la Badessa Matilda / Frate Ambrosio hanno espresso disappunto nelle sue attività. In passato ha già incrociato la strada di Celio / Celinda Castigamatti.
#60 - Pin / Pina, un capro espiatorio (personaggio disponibile)
Motto: «L’asino va picchiato, perché non può picchiar lui; e s'ei potesse picchiare, ci pesterebbe sotto i piedi e ci strapperebbe la carne a morsi» (Giovanni Verga) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Vulcano - Status Popolo - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35 - Consigli: Personaggio sconsigliato a giocatorɜ particolarmente sensibili ai temi della deumanizzazione e dell’emarginazione sociale.
Teaser: Nello specchio sai già cosa vedresti: un brutto ceffo, torvo, ringhioso, e selvatico, che tutti schivano come un can rognoso…
…ma tu curvi la schiena, e seguiti a fare a modo tuo.
«Te lo dico io… Quella Pina (Pin) ha l’anima sporca più delle latrine che pulisce.» «L’anima? Dico io, l’hai mai vista lavarsi le mani? Se non scoppia il colera è solo perché Clementina ha la casa piena di piante essiccate. Ci curavano la peste, dice.» «Ah, la peste! Insisto: cosa vuoi che sia la peste nei confronti della malasorte che porta con sé quella ragazza! È peggio del padre. Lui quantomeno aveva la decenza di starsene per le sue e andare in giro senza incrociare lo sguardo di nessuno.» «Fosse stato per me l’avrei lasciata fuori in piazza quando è morto. Che se la prendessero il freddo o gli animali del bosco, dico io.» «Egisto è stato un grande uomo a portarsela a casa. Non mi viene in mente nessun altro che avrebbe fatto lo stesso.»
casa Vulcano
Una casa di gente perbene, artigiani fieri della propria vocazione e senza idee strane per la testa. Abitano al piano seminterrato sotto casa Castelpietra: si dice che un tempo la casa fosse un'unica proprietà, fin quando moltissimi anni fa fu divisa. Egisto Vulcano, fabbro e membro del consiglio di Pietrascura, è la persona più in vista della famiglia. Sua moglie Clementina Nutini, erborista, è comunque molto conosciuta e ben considerata dalla gente. I figli Giuseppe(Giuseppina) e Ido svolgono con pacata dedizione le loro professioni di falegname e arrotino.Assieme ai Vulcano abitano Giorgia(Giorgio) Miele, cugina di Clementina, e suo figlio Donatella(Donato). Donatella è canestraia e cordaia, mentre Giorgia è esperta nella creazione di giocattoli; lavorò per molto tempo in città, ma da diversi anni è tornata in paese. L’abitazione ospita anche una delle persone più in vista di Pietrascura: la Badessa Matilda(Frate Ambrosio), colei a cui molti abitanti fanno riferimento per questioni relative alla fede e alle antiche tradizioni del paese. I Vulcano sono inoltre stati gli unici disposti ad accettare in casa, seppur malvolentieri, l’orfano Pin(Pina), malvisto dall’intero paese, un ragazzaccio come ce ne sono pochi: il padre Mimmo era notoriamente un poco di buono, e da una simile genia non può certo uscir qualcosa di migliore – anzi, peggio: da quando il figlio ha causato indirettamente la morte del babbo in un incidente tutti in paese lo ritengono anche un menagramo, degno solo di occuparsi dei lavori più umili e sporchi al posto della gente perbene.
(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Figlio / a di Mimmo, un poco di buono come ce ne sono pochi, che nessuno ha pianto quando è crepato, anche a causa di Pin / Pina stessə – tale padre tale figlio / a; abita in casa di Egisto Vulcano e Clementina Nutini, come alternativa a fare il cane randagio..
#62 - Marcello / Marcella Boschi Provvidenza, un(a) ragazza / o unico / a (personaggio disponibile)
Motto: «Ma, disse Alice, se il mondo non ha proprio alcun senso, chi ci impedisce di inventarne uno?»(apocrifa, attribuita a Lewis Carroll) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Celato / Provvidenza - Status Popolo - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35 - Consigli: Personaggio con atteggiamenti socialmente distorti; connessioni con tematiche potenzialmente disturbanti.
Teaser: Nello specchio vedi una persona che sa bene chi è e cosa vuole…
…ma per il resto del mondo queste cose sono altrettanto chiare?
«Guardate le punte degli alberi. Si alza un vento che promette pioggia.» «Momento migliore per trovarsi al chiuso a cucire.» «Ah! Questo lo potete dire voi due che non avete i topi in casa!» «Puoi usare il metodo di Marcella (Marcello). Ha creato una trappola che li fa annegare, e ci vogliono solo dei ramoscelli, del formaggio e un secchio.» «Sì, l’ho vista ammirare la sua opera… Aveva una faccia assorta mentre guardava le bestiole che tentavano di risalire le pareti… Odio i topi come chiunque altro, ma non capisco come facesse ad ascoltare quel suono disperato e non andarsene.»
casa Celato/Provvidenza
Questa casa di estrazione popolare è macchiata da una disgrazia accaduta parecchi anni fa, ma vivo nella memoria del paese: i coniugi Boschi-Provvidenza morirono avvelenati per una fatalità, lasciando orfane le figlie Costanza e Marcello(Marcella) ). In molti faticano a credere che le due sorelle, all’epoca ragazzine, si siano salvate per un colpo di fortuna (Marcella, come spesso capitava, era in punizione a letto senza cena, mentre Costanza non zuccherava mai il caffé) e quindi diffidano di loro: tuttavia il processo a Costanza per l'errore fatale si concluse con una assoluzione. La zia Ferma(Fermo), peraltro, si fida ciecamente dell’innocenza delle nipoti, che ha di fatto adottato dopo la tragedia. Assieme a loro abitano anche Perpetua, sorella di Ferma e fervente seguace della Badessa Matilda(Frate Ambrosio), e suo figlio Elio(Ester), scapestrato e nullafacente, anche se non agli occhi di sua madre.Anche nella famiglia Celato non mancano le stranezze: Gustavo, sparito da Pietrascura anni orsono, si è rifatto vivo all’improvviso senza fornire spiegazioni. In paese tutti si chiedono che reazione avrà la moglie, Miranda Presto, che ha dovuto crescere praticamente da sola i due figli Maria(Mario) e Gerardo, promesso sposo di Costanza. L’intera famiglia, inclusi i due ragazzi, sembra molto legata alle tradizioni popolari della Badessa Matilda (Frate Ambrosio) – fin troppo, secondo alcuni.
Con le due famiglie condivide l’abitazione una lontana parente, Diamante(Domenico) Giorgi, pastora che trascorre la maggior parte del tempo fuori dal villaggio. Gli ultimi posti sono affittati a pigione a due ospiti, che si sono fermati a Pietrascura da qualche anno: Celio(Celinda) Castigamatti, un’artista girovaga con il suo cane, e Piero(Piera) De Gregorio, un poeta d’alta cultura – almeno, così sostiene – ma di scarse disponibilità economiche; facendo vita da bohemienne insieme a loro viaggiava Perla, che molte persone conoscevano e apprezzavano, giustiziata meno di un mese fa in un deplorevole affare a cui nessuno ama ripensare.
(questo personaggio è cresciuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: Orfano / a di Riccardo Boschi e Norma Provvidenza; fratello / sorella di Costanza Boschi Provvidenza; nipote (da parte di madre) di Perpetua e Ferma / Fermo Provvidenza di cui è anche figlio / a adottiva / o; cugino / a di Elio / Ester Provvidenza; nipote di secondo grado di Miranda Presto (da parte di madre) e Gustavo Celato (da parte di padre); cugina / o di secondo grado (da entrambi i lati) di Maria / Mario e Gerardo Celato, di cui presto anche cognato / a; Diamante / Domenico Giorgi è una lontana cugina / o; talvolta a fianco della sorella lavora nell'orto di Elisabetta Parchi; da qualche mese quando ha tempo libero si reca a far visita a Clementina Nutini per imparare qualcosa delle erbe; Giuseppe / Giuseppina Vulcano ama inventare storie con animali o pietre parlanti con lui / lei.
#63 - Celio / Celinda Castigamatti, un(’) artista giramondo (personaggio disponibile)
Motto: «Con genitori poveri, noi continuiamo la nostra esistenza libera, tutti e tre; andiamo dove vogliamo, e non abbiamo altra cura che di soddisfare “l’onorata società”...» (Hector Malot) Tipologia Abitanti - Casa: Casa Celato / Provvidenza - Status Popolo - Genere: unisex - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25 - Consigli: OPZIONALE: utile saper cantare e / o strimpellare uno strumento, anche a un livello basilare, o in alternativa eseguire qualche gioco da artista di strada.
Teaser: Nello specchio vedi una persona libera dal denaro e dall'amore…
…ma riuscirai a vendicare i torti subiti?
«Quella Celinda (Celio) sta ancora lì a suonare per strada? Mi stupisce che Don Claudio non l’abbia ancora cacciato, quella gente è un insulto verso la Santa!» «Vedrai che prima o poi se ne andrà da sola, dopo la fine che ha fatto la sua figlioccia…» «Ma come dice anche la Badessa Matilda (Frate Ambrosio), la Santa non ha mai detto nulla contro la musica!» «Mah, è che voi siete troppo buoni. O forse non abbastanza devoti…» «Però se ha qualcosa da mangiare, vuol dire che a qualcuno piace abbastanza da dargli qualcosa.» «In effetti pare che in città avesse lavorato anche in un teatro signorile» «Sì, ma dicono anche che fosse stato solo per via di una raccomandazione di quella(quel) Panorama.»
casa Celato/Provvidenza
Questa casa di estrazione popolare è macchiata da una disgrazia accaduta parecchi anni fa, ma vivo nella memoria del paese: i coniugi Boschi-Provvidenza morirono avvelenati per una fatalità, lasciando orfane le figlie Costanza e Marcello(Marcella) ). In molti faticano a credere che le due sorelle, all’epoca ragazzine, si siano salvate per un colpo di fortuna (Marcella, come spesso capitava, era in punizione a letto senza cena, mentre Costanza non zuccherava mai il caffé) e quindi diffidano di loro: tuttavia il processo a Costanza per l'errore fatale si concluse con una assoluzione. La zia Ferma(Fermo), peraltro, si fida ciecamente dell’innocenza delle nipoti, che ha di fatto adottato dopo la tragedia. Assieme a loro abitano anche Perpetua, sorella di Ferma e fervente seguace della Badessa Matilda(Frate Ambrosio), e suo figlio Elio(Ester), scapestrato e nullafacente, anche se non agli occhi di sua madre.Anche nella famiglia Celato non mancano le stranezze: Gustavo, sparito da Pietrascura anni orsono, si è rifatto vivo all’improvviso senza fornire spiegazioni. In paese tutti si chiedono che reazione avrà la moglie, Miranda Presto, che ha dovuto crescere praticamente da sola i due figli Maria(Mario) e Gerardo, promesso sposo di Costanza. L’intera famiglia, inclusi i due ragazzi, sembra molto legata alle tradizioni popolari della Badessa Matilda (Frate Ambrosio) – fin troppo, secondo alcuni.
Con le due famiglie condivide l’abitazione una lontana parente, Diamante(Domenico) Giorgi, pastora che trascorre la maggior parte del tempo fuori dal villaggio. Gli ultimi posti sono affittati a pigione a due ospiti, che si sono fermati a Pietrascura da qualche anno: Celio(Celinda) Castigamatti, un’artista girovaga con il suo cane, e Piero(Piera) De Gregorio, un poeta d’alta cultura – almeno, così sostiene – ma di scarse disponibilità economiche; facendo vita da bohemienne insieme a loro viaggiava Perla, che molte persone conoscevano e apprezzavano, giustiziata meno di un mese fa in un deplorevole affare a cui nessuno ama ripensare.
(questo personaggio è venuto a Pietrascura dopo la Notte dei Forconi)
Legami: A pigione da Miranda Presto e Perpetua Provvidenza; arrivò a Pietrascura qualche anno fa insieme a Piero / Piera de Gregorio e Perla; il piccolo cane Zerbino è da tempo il suo fedele compagno lungo la strada; nel suo girovagare aveva in passato incrociato la strada di Camelia / Cardo Panorama.
#64 - Rigoli, un(a) buontempone / a malinconica / o (personaggio disponibile)
Motto: «“Ma, dottore… Pagliacci sono io.” Buona questa. Tutti ridono. Rullo di tamburi. Sipario.» (Alan Moore) Tipologia Abitanti - Casa: La Ghirlanda - Servitù - Status Servitù - Genere: unisex - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25 - Consigli: Potrebbe avere indicazioni su dettagli di costume, trucco e / o interpretazione.
Teaser: Nello specchio vedi un individuo di spirito, senza rivali nel rallegrare le altre persone…
…ma quanto è fragile la sottile scorza del tuo umorismo?
«Il vecchio (vecchia) Rigoli si è fatto vedere in paese ieri sera, ha persino provato a bersi qualcosa con noi all’osteria.» «Oddio, immagino che divertimento… almeno gli altri servitori della Ghirlanda lo capiscono, che non li vogliamo! Lui invece si crede d’essere tanto simpatico…» «A me stupisce più che altro che si sia allontanato tanto dalle sue padrone! Gli hanno slegato il guinzaglio?» «Forse neanche loro ne potevano più di lui, così hanno gettato un osso dalla ghirlanda e lui è corso a prenderlo!»
la Ghirlanda - servitù
Nella villa della Ghirlanda dimora anche la servitù dei Rangoni-Vidau: una compagine singolare, che in paese riscuote spesso diffidenza. Il gruppo è guidato da Gertrude(Gregorio), un tempo alle dipendenze del Tornaquinci, l’unica a conoscere fino in fondo la storia del paese e ogni angolo della Ghirlanda. Cosetta(Cino) è una trovatella dall’aspetto inquietante che deve la vita a Elvire, l’unica disposta a prenderla sotto la sua ala; in una situazione simile si trova Gorca, accolto(accolta) ancora bambino alla Ghirlanda dopo essere rimasto orfano durante la Notte dei Forconi. C’è poi l’energumeno Ursus(Ursula), che in molti deridono per la sua mente semplice – ma sottovoce, facendo molta attenzione a non farsi sentire; e c’è il silenzioso ''Rasoio'', soprannome affibbiato da chissà chi a un ragazzo impacciato privo delle mani che per molti anni aveva vagato ai margini del paese facendo lavoretti occasionali con le sue protesi taglienti; dopo molto tempo che non lo si vedeva più è ricomparso al fianco di Edmondo, e più recentemente è stato visto con quelle che sembrano vere mani – ma sembra ancora incapace di avere rapporti umani. Al fianco delle gemelle c'è l'inseparabile signor(signora) Rigoli, anziano servitore dalle battute di spirito frequenti ma non sempre efficaci – spesso riescono più inquietanti che divertenti. Artemisia(Artemio) Gentili, infine, è una giovane di pochi mezzi ma buon talento artistico che è stata accettata da Buono(Buona) come sua apprendista e assistente. Tutti insieme si assicurano che i Rangoni-Vidau abbiano ogni cosa che serve per la loro vita quotidiana e le loro occupazioni.(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Da sempre fedele cameriere / cameriera di Eveline e Madeline Rangoni-Vidau; a servizio alla Ghirlanda, sotto il coordinamento di Gertrude / Gregorio.
#103 - Elia Malaspina, fu coniuge dell'oste (personaggio disponibile)
Motto: (defunta / o) Tipologia Defunti - Casa: casa Malaspina - Genere: unisex - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: (questo personaggio è defunto e non può essere scelto)
casa Malaspina
Questa casa un tempo apparteneva al vecchio Eraldo Malaspina, cantiniere del paese, amato da tutti e da tutti compianto quando alcuni mesi fa in tarda età se n'è andato. Adesso ci abita la sua discendenza, in particolare Ermanno(Emma) e Vincenzo(Vincenza) Malaspina, entrambi vedovi.Ermanno continua a gestire di malavoglia l’osteria, tetro e irascibile dalla morte della moglie(marito) e del figlio Martino. I suoi figli Alida(Aldo) e Bianco(Bianca) sono costretti a competere tra loro per l’affetto paterno – e soprattutto, dicono le malelingue, per l’eredità. Alida ha reagito impegnandosi sempre più nel lavoro, mentre Bianco, che avrebbe ereditato il mestiere del Nonno, si dedica invece solo ai suoi vizi, forse convinto che la sua parlantina sarà sufficiente a garantirgli ciò che desidera.
Vincenzo, anche lui addolorato dalla perdita della moglie(marito), veniva additato da tutti per il suo vizio di stare sempre attaccato alla bottiglia… finché un giorno, di punto in bianco, ha smesso di toccare alcool. Nemmeno i figli Carla(Carlo) e Daniele(Daniela) riescono a capacitarsi di questo cambiamento improvviso del padre. Abituati a fare affidamento sullo zio, la guarigione di quel genitore assente e inaffidabile, invece di rincuorarli, sembra mandarli ancor più in confusione.
Con la famiglia Malaspina abitava anche Filippo, un cugino più distante.
(questo personaggio è originario di Pietrascura, ma non prese parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Coniuge di Ermanno / Emma Malaspina e madre / padre di Alida / Aldo, Bianco / Bianca e Martino Malaspina; sorella / fratello di Vincenzo / Vincenza Malaspina e cognata / o di Andrea Malaspina; Zia / o di Carla / Carlo e Daniele / Daniela Malaspina; morì suicida poco dopo la morte del figlio Martino.
#106 - Andrea Malaspina, fu coniuge di Vincenzo / a (personaggio disponibile)
Motto: (defunto / a) Tipologia Defunti - Casa: casa Malaspina - Genere: unisex - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: (questo personaggio è defunto e non può essere scelto)
casa Malaspina
Questa casa un tempo apparteneva al vecchio Eraldo Malaspina, cantiniere del paese, amato da tutti e da tutti compianto quando alcuni mesi fa in tarda età se n'è andato. Adesso ci abita la sua discendenza, in particolare Ermanno(Emma) e Vincenzo(Vincenza) Malaspina, entrambi vedovi.Ermanno continua a gestire di malavoglia l’osteria, tetro e irascibile dalla morte della moglie(marito) e del figlio Martino. I suoi figli Alida(Aldo) e Bianco(Bianca) sono costretti a competere tra loro per l’affetto paterno – e soprattutto, dicono le malelingue, per l’eredità. Alida ha reagito impegnandosi sempre più nel lavoro, mentre Bianco, che avrebbe ereditato il mestiere del Nonno, si dedica invece solo ai suoi vizi, forse convinto che la sua parlantina sarà sufficiente a garantirgli ciò che desidera.
Vincenzo, anche lui addolorato dalla perdita della moglie(marito), veniva additato da tutti per il suo vizio di stare sempre attaccato alla bottiglia… finché un giorno, di punto in bianco, ha smesso di toccare alcool. Nemmeno i figli Carla(Carlo) e Daniele(Daniela) riescono a capacitarsi di questo cambiamento improvviso del padre. Abituati a fare affidamento sullo zio, la guarigione di quel genitore assente e inaffidabile, invece di rincuorarli, sembra mandarli ancor più in confusione.
Con la famiglia Malaspina abitava anche Filippo, un cugino più distante.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Coniuge di Vincenzo / Vincenza Malaspina e madre / padre di Carla / Carlo e Daniele / Daniela Malaspina; sorella / fratello di Ermanno / Emma Malaspina e cognata / o di Elia Malaspina; Zia / o di Alida / Aldo, Bianco / Bianca e Martino Malaspina; morì durante la Notte dei Forconi (e su Quella Notte non si fanno domande) .
#108 - Fedoro / Fedora, ultima vittima dei Lupi Mannari (personaggio disponibile)
Motto: (defunto / a) Tipologia Defunti - Casa: casa Celato / Provvidenza - Genere: unisex - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: (questo personaggio è defunto e non può essere scelto)
casa Celato/Provvidenza
Questa casa di estrazione popolare è macchiata da una disgrazia accaduta parecchi anni fa, ma vivo nella memoria del paese: i coniugi Boschi-Provvidenza morirono avvelenati per una fatalità, lasciando orfane le figlie Costanza e Marcello(Marcella) ). In molti faticano a credere che le due sorelle, all’epoca ragazzine, si siano salvate per un colpo di fortuna (Marcella, come spesso capitava, era in punizione a letto senza cena, mentre Costanza non zuccherava mai il caffé) e quindi diffidano di loro: tuttavia il processo a Costanza per l'errore fatale si concluse con una assoluzione. La zia Ferma(Fermo), peraltro, si fida ciecamente dell’innocenza delle nipoti, che ha di fatto adottato dopo la tragedia. Assieme a loro abitano anche Perpetua, sorella di Ferma e fervente seguace della Badessa Matilda(Frate Ambrosio), e suo figlio Elio(Ester), scapestrato e nullafacente, anche se non agli occhi di sua madre.Anche nella famiglia Celato non mancano le stranezze: Gustavo, sparito da Pietrascura anni orsono, si è rifatto vivo all’improvviso senza fornire spiegazioni. In paese tutti si chiedono che reazione avrà la moglie, Miranda Presto, che ha dovuto crescere praticamente da sola i due figli Maria(Mario) e Gerardo, promesso sposo di Costanza. L’intera famiglia, inclusi i due ragazzi, sembra molto legata alle tradizioni popolari della Badessa Matilda (Frate Ambrosio) – fin troppo, secondo alcuni.
Con le due famiglie condivide l’abitazione una lontana parente, Diamante(Domenico) Giorgi, pastora che trascorre la maggior parte del tempo fuori dal villaggio. Gli ultimi posti sono affittati a pigione a due ospiti, che si sono fermati a Pietrascura da qualche anno: Celio(Celinda) Castigamatti, un’artista girovaga con il suo cane, e Piero(Piera) De Gregorio, un poeta d’alta cultura – almeno, così sostiene – ma di scarse disponibilità economiche; facendo vita da bohemienne insieme a loro viaggiava Perla, che molte persone conoscevano e apprezzavano, giustiziata meno di un mese fa in un deplorevole affare a cui nessuno ama ripensare.
(questo personaggio è originario di Pietrascura, ma non prese parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Coniuge di Ferma / Fermo Provvidenza; cognato / a di Norma e Perpetua Provvidenza; Zio / a di Marcello / Marcella e Costanza Boschi Provvidenza e di Elio / Ester Provvidenza; fu l’ultima vittima dei Lupi Mannari, poco prima della Notte dei Forconi.
#110 - Amelia / Amelio, fu coniuge del massaro / a (personaggio disponibile)
Motto: (defunta / o) Tipologia Defunti - Casa: casa Aliprandi - Genere: unisex - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: (questo personaggio è defunto e non può essere scelto)
casa Aliprandi
Aristide(Antonietta) Aliprandi è un massaro alle dipendenze dirette del possidente Tiziano Castelpietra, e si occupa di gestire il lavoro quotidiano nei campi di sua proprietà. Rimasto vedovo, vive assieme ai figli. Il figlio maggiore, Goffredo(Girolama), ha vissuto da bambino la Notte dei Forconi: fu adottato da Aliprandi quando i veri genitori morirono quella notte e da allora sembra costantemente spaventato da ombre immaginarie. Gli altri due, Cesare e Lucrezia, sembrano l’opposto l’uno dell’altra: mentre Cesare è di indole cupa e solitaria, Lucrezia sembra fin troppo intraprendente e socievole. Nonostante questa differenza – o forse proprio per essa – il legame tra loro sembra molto solido. Ora che Lucrezia è stata presa a servizio dei nobili della Ghirlanda, forse gli equilibri della famiglia cambieranno?Assieme agli Aliprandi abita Olga Lunghi, cugina di Aristide e zia di Goffredo, che, vedova del vecchio avvocato di Pietrascura Glauco Loma, è tuttora esponente del consiglio del paese. Con lei anche la figlia(il figlio) Celeste Loma, una brava ragazza dall’aria triste che cerca di seguire le orme del padre. Inoltre trovano posto nella casa i coniugi Cleto Castagna il procaccia ed Elisabetta Parchi l'ortolana, ammirati dal villaggio per la solidità del loro amore. I due sembrano affiatati e fedeli oggi quanto il giorno in cui si sono sposati, nonostante la terribile prova a cui sono stati sottoposti quando la loro figlia Margherita è morta in un incendio, circa un anno e mezzo fa. L’ultimo posto è occupato da Enrica(Enrico) Guado, un ospite giunto da fuori, che si occupa di macchine a vapore e sostiene che quelli come lui rappresentino “il futuro”; nei suoi confronti il paese sembra diviso tra la diffidenza e l’antipatia e la curiosita e fascino.
(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)
Legami: Coniuge di Aristide / Antonietta Aliprandi; madre / padre di Cesare e Lucrezia Aliprandi e per adozione di Goffredo / Girolama Lunghi Aliprandi; Zia / o acquisita di Celeste Loma; anni fa fu assalita / o e ucciso / a dai briganti nel bosco.
#117 - Ciro / Cira, il / la Custode del Camposanto (personaggio disponibile)
Motto: (personaggio staff) Tipologia Abitanti - Casa: Staff - camposanto - Genere: unisex - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25
Teaser: ( personaggio dello staff - non può essere scelto)
Staff - Camposanto
Ciro/Cira assieme al(alla) nipote Erri si prendono cura del camposanto vivendo in un capanno nei pressi dello stesso; chiunque in paese sa di poter sempre trovare uno/a di loro, disponibile ad ascoltarli su questioni che gli altri abitanti non potrebbero risolvere.Legami: Zio / zia di Erri; lo / la si trova spesso nei pressi del camposanto, e dà sempre volentieri indicazioni a chi ne ha bisogno.
#118 - Erri, l’altra / o Custode del Camposanto (personaggio disponibile)
Motto: (personaggio staff) Tipologia Abitanti - Casa: Staff - camposanto - Genere: unisex - Generazione: nuova. Personaggio consigliato a partecipanti under 35
Teaser: ( personaggio dello staff - non può essere scelto)
Staff - Camposanto
Ciro/Cira assieme al(alla) nipote Erri si prendono cura del camposanto vivendo in un capanno nei pressi dello stesso; chiunque in paese sa di poter sempre trovare uno/a di loro, disponibile ad ascoltarli su questioni che gli altri abitanti non potrebbero risolvere.Legami: Nipote di Ciro / Cira; la / lo si trova spesso nei pressi del camposanto, e dà sempre volentieri indicazioni a chi ne ha bisogno.