Mastro Egisto Vulcano, un fabbro nostalgico #18 [Tormento]


Motto: «una sola martellata di un Fabbro vale quanto cento di un orafo» | (proverbio Indiano)
Casa: Casa Vulcano

Teaser:

Nello specchio vedi un uomo sicuro e pragmatico, un pilastro della comunità…
…ma per proteggerla sei disposto a disseppellire un passato che ti spaventa?

«Hai sentito di Egisto? L’altra sera ha bevuto un bicchiere di troppo ed è di nuovo partito con una delle sue filippiche sui Rangoni-Vidau… Io non dico che abbia del tutto torto, eh! Però dovrebbe fare più attenzione a quello che dice in pubblico, la sua posizione nel consiglio non lo proteggerà per sempre…» «Eh, a sentire lui, sotto il vecchio Tornaquinci eravamo un villaggio più “unito”, nonostante tutte le difficoltà. Mah, chissà, magari in fondo è anche un po’ vero. Tuttavia, proprio non capisco perché Egisto sia così fissato col dare la colpa ai nuovi signori…»

casa Vulcano

Una casa di gente perbene, artigiani fieri della propria vocazione e senza idee strane per la testa. Abitano al piano seminterrato sotto casa Castelpietra: si dice che un tempo la casa fosse un'unica proprietà, fin quando moltissimi anni fa fu divisa. Egisto Vulcano  , fabbro e membro del consiglio di Pietrascura, è la persona più in vista della famiglia. Sua moglie Clementina Nutini  , erborista, è comunque molto conosciuta e ben considerata dalla gente. I figli Giuseppe(Giuseppina)   e Ido   svolgono con pacata dedizione le loro professioni di falegname e arrotino.

Assieme ai Vulcano abitano Giorgia(Giorgio) Miele  , cugina di Clementina, e suo figlio Donatella(Donato)  . Donatella è canestraia e cordaia, mentre Giorgia è esperta nella creazione di giocattoli; lavorò per molto tempo in città, ma da diversi anni è tornata in paese. L’abitazione ospita anche una delle persone più in vista di Pietrascura: la Badessa Matilda(Frate Ambrosio)  , colei a cui molti abitanti fanno riferimento per questioni relative alla fede e alle antiche tradizioni del paese. I Vulcano sono inoltre stati gli unici disposti ad accettare in casa, seppur malvolentieri, l’orfano Pin(Pina)  , malvisto dall’intero paese, un ragazzaccio come ce ne sono pochi: il padre Mimmo   era notoriamente un poco di buono, e da una simile genia non può certo uscir qualcosa di migliore – anzi, peggio: da quando il figlio ha causato indirettamente la morte del babbo in un incidente tutti in paese lo ritengono anche un menagramo, degno solo di occuparsi dei lavori più umili e sporchi al posto della gente perbene.

(questo personaggio ha preso parte alla Notte dei Forconi)

Legami:

Marito di Clementina Nutini  ; padre di Giuseppe / Giuseppina   e Ido   Vulcano; zio acquisito di Donato / Donatella Miele  ; fratello della fu Ada Vulcano  ; Marzia / Maurizio Corbeau, Conte / ssa di Oleron   è una vecchia conoscenza; membro (insieme a Giovanni Volti  , Edgardo Polgár  , Olga Lunghi   e Tiziano Castelpietra   ) del consiglio dei notabili di Pietrascura; ascolta spesso le prediche della Badessa Matilda / Frate Ambrosio  .

Tipologia Abitanti - Casa: Casa Vulcano - Status Stimata / o - Genere: uomo - Generazione: vecchia. Personaggio consigliato a partecipanti over 25

Altri membri del gruppo: Casa Vulcano Mimmo (119 ) ancora in cerca di interprete ; Nicola Nutini (112 ) ancora in cerca di interprete ; Ada Vulcano (111 ) ancora in cerca di interprete ; Pin / Pina (60 ) ancora in cerca di interprete ; Ido Vulcano (47 ) ancora in cerca di interprete ; Badessa Matilda / Frate Ambrosio (23 ) ancora in cerca di interprete ; Giorgia / Giorgio Miele (22 ) ancora in cerca di interprete ; Giuseppe / Giuseppina Vulcano (21 ) ancora in cerca di interprete ; Donatella / Donato Miele (20 ) ancora in cerca di interprete ; Clementina Nutini (19 ) ancora in cerca di interprete ;