Lista teaser [Chiave di Volta - ITA 2]
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#49 - Miriam Alexandrine de Rotschild, La ricca ereditiera (personaggio interpretato da G. P.)
Motto: Vivere ardendo e non bruciarsi mai. Servi o Signori: Signori - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazionalità: Francese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio appassionato ed affascinante. Adatto ad una giocatorice attiva, estroversa e spigliata, che non teme un'interpretazione disinibita e divertente. Il suo gioco è incentrato sulla costruzione di relazioni, e il loro mantenimento.
Teaser: La perfezione della Rosa viene riscontrata nelle sue diverse parti: nella grazia della forma, nella morbidezza vellutata dei petali, nella dolcezza del profumo ed infine nelle sue stesse spine che feriscono prima di cedere. L’orgogliosa Lady Miriam è così, una rosa fra le donne, un fiore che illumina l’intero giardino dell’Alta Società. L’enorme ricchezza della sua famiglia, una fra le più influenti, di certo contribuisce alle sue attrattive che invero sono notevoli e, a volte, strabilianti. Donna colta, di ricca famiglia, la migliore di una nidiata destinata a influenzare l’economia e la politica europea grazie ai suoi capitali. Il suo stesso padre, sebbene ella sia la più giovine fra i suoi figli, la predilige per il suo acume e per la sua intraprendenza ignorando quasi, con sgarbo, i figli maggiori. Attorno alla sua figura si riuniscono saggi filosofi e artisti, animando uno dei più graziosi e ambiti salotti europei, cornice d'oro e velluto dei capolavori umani selezionati da Miriam Alexandrine con gusto e originalità. A lei piace così attorniarsi di bellezza e ingegno, arte, filosofia, lettere, storia, folklore e scienza si affollano sui ripiani della biblioteca e sui sofà delle sue ricche sale. Ma il cognome che porta orgogliosa e le fortune di cui preferisce non parlare son sotto gli occhi di tutti. Non è infatti un segreto che numerosi pretendenti accorrano a chiederne la mano, ma ella pare più interessata alle molteplici attività familiari che al convolare a giuste e opportune nozze. Che sia affettata cautela o intima ritrosia, una rosa che si rispetti ha spine affilate a serbarla al sicuro.
Legami: Tiene un famosissimo salotto intellettuale frequentato da Cesar Dyer, Christopher Pierce, Charlotte Cotillard e talvolta Paolo Valera. Dominique Lemaire un tempo era spesso fra i suoi ospiti, poi ha smesso di ricevere inviti. Buona conoscente di Gabriel Wooster, che deve aver incrociato in qualche salotto in giro per l'Europa. Ha chiecchierato amabilmente con il Dr. Hopkins che si è dimostrato un medico interessante. Corteggia Guy de Maupassant perché entri nella sua cerchia. I pettegolezzi dicono che abbia ricevuto la corte di Cedric Constantine Crosby e Lord Henry Scarborough ma li abbia rifiutati. Ha conosciuto in giovinezza il famoso attore francese Guillaume Bellegard quando ha partecipato ad una opulenta festa a casa Rotshild.
#53 - Charlotte Cotillard, La celebre cantante d'opera (personaggio interpretato da C. D.)
Motto: Come può una stella brillare senza chi la ammiri? Servi o Signori: Signori - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazionalità: Francese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio focalizzato sui propri drammi personali e su temi come il declino e la perdita della fama, senza escludere il coinvolgimento in misteri ed intrighi politici.
Teaser: Sempre più tristi e stanchi gli occhi che vedi nello specchio, sempre più fioche le grida di ammirazione dei tuoi devoti. Le platee d’Europa ai tuoi piedi, i fiori lanciati sul palcoscenico, le file di potenti signori in coda per avere solo l’onore di ammirarti - tutto si affievolisce, tutto è sul punto di svanire. L’orchestra crudele del tempo ha già iniziato il movimento finale, lo odi, lo odi incedere l’adagio triste del tempo e della vecchiaia - ah! quella parola, fosca e oscena, indegna di una stella, indegna di una dea dalla voce angelica e dalla mistica grazia. Via! Via! Scaccia via le ombre che si induriscono sotto le prime rughe, ripassa il trucco sopra il sorriso vacillante, canta ancora per i tuoi ammiratori e infine reclama il trono che solo a te spetta: il palcoscenico, il primo nome sul cartellone, il deliquio di coloro che osano solo sperare di udirti cantare.
Sei sola nella tua stanza soffocante di lettere e doni che arrivano sempre più di rado. Nel silenzio odi solo il fracasso scomposto dei maestri di scena che si affrettano ad allestire il palco per la nuova attricetta.
''Adoratemi, adoratemi ancora per un’ultima volta'' urli alle ombre che ti circondano, prima che si disperdano, prima che affollino festose le grazie di una nuova stella da adorare, ingrati e dimentichi già di chi è stata la sola, suprema, celeste regina. Ma non cederai il tuo trono così in fretta. Essi non devono dimenticare. Essi non possono abbandonarti. Dimostrerai, finché l'ultima goccia di sangue ti colorerà il viso, che solo tu sei la stella in grado di illuminare il loro cielo.
Legami: Viaggia con la sua nuova cameriera Abigail, ha frequentato il salotto della ricca Miriam Alexandrine de Rotschild. È una buona conoscente del giornalista Paolo Valera. Diversi mesi fa è svenuta per un colpo di calore e Leo Vaughan l'ha soccorsa, e sebbene sia un servo è stato molto educato con lei. È insofferente alle attenzioni che le dedica Mary Shaw. Negli ambienti del teatro Parigino ha conosciuto molto tempo fa Guillaume Bellegard di cui si può definire un’amica.
#87 - Diana Wakefield, La borghese originale (personaggio interpretato da M. W.)
Motto: Non crederete mica di scandalizzarmi? Servi o Signori: Ospiti del Ballo - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: PERSONAGGIO LEGGERO - un personaggio con una descrizione essenziale che abbiamo aggiunto, vista la grande richiesta di giocatrici che vogliono partecipare al Ballo
Teaser: Gabbie in grado di contenerti non ce ne sono. Di regole, ne segui una sola: eccellere nell'eccesso.
Legami: Accompagna al ballo il giovane amico londinese Edward Alexander Crowley (interpretato da uno Staff dell'evento).
#45 - César Dyer, La scrittrice à la garçonne (personaggio interpretato da a. d.)
Motto: Per entrare nell'alta società oggi bisogna saper pascere la gente, o saperla divertire, o scandalizzarla; non occorre altro. Servi o Signori: Signori - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio dalla forte personalità con l'inclinazione di creare stupore. Adatto a giocatrici spigliate e spregiudicate.
Teaser: Durante il procedere della vita, dall’infanzia alla fanciullezza, ognuno ha i propri balocchi e i propri giuochi ad allietare lo scorrere del tempo. Ma per lei l’unico balocco son sempre state le parole, e come gli infanti che hanno fra tante bambole di pezza o soldatini uno eletto a preferito, per lei la parola che più fra tutte allietava i pensieri suoi sempre è stata e sarà una sola: Passione. Come non rimanere affascinati da una parola così carica di significati sottintesi, di forza e di poesia; una parola che rotola sulla lingua fino a riempire le labbra con il suo suono. Se avesse scelto un altro vocabolo forse la sua vita sarebbe stata diversa? E mentre cammina per i salotti mischiandosi agli altri gentiluomini, fra un bicchiere di cordiale e un sigaro, sa che le parole e le chiacchiere accompagnano sempre ogni suo passo. Le occhiate curiose che gli rivolgono le signore son a sottolineare la sua vita indecorosa che viene servita su un piatto d’argento al pubblico pettegolezzo. Del resto non è forse per questo che indossa abiti maschili e si mescola agli uomini, per rivendicare la sua indifferenza alla pubblica morale? Artista di talento con una fervida vena creativa, ecco quel che è. Eppure gli altri vedono solo un vezzo oltraggioso e ostentato, un animale esotico, una donna vestita da uomo con alle spalle un divorzio rocambolesco: uno scandalo vivente. Ma cos’è la vita senza un pizzico di scandalo se non un’interminabile e noiosa storiella che non merita d’esser ricordata? Duelli, storie d’amor perdute e di decadenza: ecco cosa deve popolare una vita degna d’esser vissuta.
Legami: Frequenta il famoso salotto letterario della ricca Miriam Alexandrine de Rotschild che ammira, lì ha chiacchierato con Christopher Pierce di filosofia e letteratura. Ha intrattenuto rapporti epistolari con Paolo Valera. Mary Shaw ha avuto il divertente ardire di chiederle del suo passato.
Il suo ex-marito si chiama John Dyer e si dice che abbiano avuto uno scandaloso divorzio.
#47 - Shelley Ruthven, Il dandy decadente (personaggio interpretato da C. M.)
Motto: La morte e la volgarità sono le uniche due realtà che il diciannovesimo secolo non è riuscito a spiegare. Servi o Signori: Signori - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazionalità: Altra - Genere: Unisex - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Un personaggio molto carismatico, dovrà saper gestire attenzioni di ogni tipo ed essere a proprio agio con tematiche forti, sviluppi romantici e attenzioni sentimentali da ambo i sessi. Riceverà alcune linee guida dallo staff.
Teaser: Questi giovani dandy che infestano le strade di Londra si danno tanta pena per sembrare originali e irripetibili, ma non sono altro che una maschera di carta indossata da un attore mediocre. Tu non ti preoccupi di sembrare, tu sei. Tu non intendi fare della tua vita un’opera d’arte, ma è l’arte che anela a ispirarsi alla tua vita. Tu non ti dai pena di sedurre, sono gli altri a sciamare verso di te, attratti non già dalla luce come inermi falene, ma dall’ambiguo mistero che lasci svelare un poco, un poco alla volta.
Il vero cacciatore è colui che attende nell’ombra. Colui che sembra schivo e sfuggente è invero l’oggetto del desiderio più incontrollabile. I tuoi eccessi e i tuoi modi eccentrici non sono stucchevoli leziosità. I parasole con cui passeggi per la città, gli occhiali scuri indossati continuamente, il tuo abbigliamento impeccabile ma eclettico e démodé, come di chi è incurante delle effimere mode ma vive in una cronologia solo sua: tutto questo senza che tu lo voglia diventa il più acceso oggetto di discussione della società, che ti ammira a voce bassa, abbagliata dal tuo fascino ma irriverita dalla tua ombra. Ti ammanti di una riservatezza quasi ossessiva, eppure essa è il biglietto d’invito ad ogni festa, ad ogni salotto. Non hai bisogno di chiedere: v’è sempre qualcuno a offrirti la sua cortesia. Tutti vogliono saggiare quel nettare misterioso che sai emanare con la tua sola presenza. Non c’è argomento che esuli dalla tua esperienza. Parli di letteratura e di moda, di cronaca e di arte, di storia e di fantasia. Non a caso gli scrittori fanno a gara per averti a cena e conversare con te e i pittori per lasciarsi ispirare dal tuo fascino. Ma intimamente hai la presunzione di credere che nessuna mano mortale riuscirebbe a ritrarre chi sei veramente.
Legami: Ha incrociato Arthur Edward Waite al British Museum e, dopo un repentino invito a prendere un té insieme, ne è nata una subitanea amicizia. Durante i suoi viaggi in mare ha conosciuto William Monck per il quale prova curiosità e simpatia. Mary Morstan è una sua cara amica. Ha avuto una frequentazione epistolare con Ashley Wetmore.
#48 - Mary Shaw, L'attrice fascinosa (personaggio interpretato da F. C.)
Motto: La fedeltà eroica di Antigone, il furore fatidico di Cassandra, la divorante febbre di Fedra, la ferocia di Medea, il sacrificio di Ifigenia, Mirra dinanzi al padre, Polissena e Alceste dinanzi alla morte, Cleopatra volubile come il vento e la vampa sul mondo, Lady Macbeth veggente carnefice dalle piccole mani, e i grandi gigli imperlati di rugiade e di lacrime, Imogene, Giulietta, Miranda, e Rosalinda e Jessica e Perdita, le più dolci anime e le più terribili e le più magnifiche erano in lei. Servi o Signori: Signori - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazionalità: Altra - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio molto aperto, con obiettivi personali precisi ma che potrà perseguire compiendo scelte diverse, sia personali che politiche.
Teaser: 'La testa di una donna serve solo a reggere una graziosa acconciatura'', così risponde Mary, ridendo, alla sua amica Annie quando questa le rammenta di avere un cervello. La cara, carissima Annie, e tutte quelle opache suffragette, convinte che le donne debbano comandare alla maniera di un uomo! Questa follia del femminismo passerà, è certo, come tutte le mode bizzarre. E finalmente le donne torneranno a fare ciò che è loro più congeniale e divertente: sedurre, sfoggiare grazia, ricercare l'eccellenza nell'arte. Gli esercizi del pensiero; la forza bruta, e tutte le altre armi da uomini, lasciamole a loro, suvvia...
Del resto, perché mai Miss Shaw dovrebbe desiderare di camuffare il proprio carattere con fogge maschili? Ben altri abiti, multiformi e appassionati, indossa la sua anima sulla scena, in quel luogo che è ogni luogo, dove la storia di una sera ha in sé tutte le storie, tutte le sofferenze, tutti gli amori. Ha talento, Mary, sebbene sappia che molti di coloro che la lodano lo facciano solo per infilarsi sotto le sue lenzuola. Ma l'arte che è in lei è vera, onesta e candidamente pura. Con tutto ciò, se essa la saprà condurla ad un matrimonio di successo e all'ingresso nel circolo aureo dei potenti, Mary non disdegnerà l'occasione.
Legami: È intima amica di Annie Besant, e ha un buon rapporto con la sua domestica Eileen Walsh. Ha conosciuto Cesar Dyer e vorrebbe scoprire i dettagli della sua vita così romanzesca. Ha avuto una breve relazione con Lord Gordon Asherton. Rispetta Charlotte Cotillard: la sua carriera è ormai al tramonto ma è stata un faro dell'arte. Alphonse Raimbaud Rubenstein è stato estremamente galante con lei quando si sono conosciuti a Parigi. Ha frequentato ai bagni termali Guy de Maupassant e il suo servo Candide Artoise: curiosamente sembra egualmente interessata alla conversazione con entrambi. Nel periodo in cui viveva ancora in america per un certo periodo si e accompagnata al magnate Clayton William White un uomo ricco e di spicco della società americana.
#51 - Dominique Lemaire, L'artista che ha perso la musa (personaggio interpretato da A. B.)
Motto: Tutte le opere d'arte quando nascono non sanno di esserlo Servi o Signori: Signori - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazionalità: Francese - Genere: Unisex - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio intimista molto incentrato sul suo dramma personale attraverso cui filtra tutto ciò che gli succede intorno. È comunque coinvolto in trame d'azione, ma il suo obiettivo è risolvere i suoi problemi personali più che quelli del resto del mondo. Quasi certamente verrà assegnato ad un artista in entrambe le repliche.
Teaser: Nel rapido e crudele carosello del successo, Dominique ebbe il suo momento e fu artista di fama internazionale; francese nei natali e nell'orgoglio sempre ambì ad incarnare tutte le virtù di purezza che un vero amante dell'arte deve possedere. Si dice che in passato fu discepolo di diversi pittori, e tra i salotti buoni di Parigi si spettegola sulla sua fuga ad Aix en Provence, da un eccentrico artista, che dice di essere stato il suo Maestro. Ma il primo vero maestro di Dominique fu sua madre, ricca borghese parigina che intravide il talento e lo alimentò di studi classici, sognando d'aver portato in grembo il novello Eugène Delacroix. Ma una musa capricciosa ed esigente guidò Dominique a seguire ben altra strada, ad abbracciare una completa rottura con il passato, in cui il figurativismo svaniva per lasciare al pittore la libertà d'esprimere il suo mondo interiore, fu così che l'artista cominciò a frequentare i salotti impressionisti. L'Arte è purezza di spirito, e per rimanerne suoi araldi bisogna essere puri di cuore, altrimenti è l'arte stessa a disdegnarti e abbandonarti. Questa fu la sciagura che colse Dominique Lemaire. La tela d'improvviso gl'apparve scialba, scolorate le vivide tinte d'un tempo, la luce stessa come velata da nubi, l'artista di talento ch'era stato orgoglioso e originale specchio del Vero poteva davvero essere svanito così, nel nulla?
Legami: Ha da poco conosciuto Lord Gordon Asherton che ha introdotto nei circoli massonici. Non nasconde la propria antipatia nei confronti di Pau Torregrosa. Un tempo era spesso ospite presso Miriam Alexandrine de Rotshild ma ultimamente si dice che preferisca la compagnia di Madame Poisson La Ferté. Nei circoli culturali europei e nel salotto di Madame si mormora che Joseph Emmanuel Wedder non ami incrociar la sua persona, neanche per caso.
#72 - Nellie Bly, La giornalista americana (personaggio interpretato da V. M.)
Motto: Energy rightly applied and directed will accomplish anything. Servi o Signori: Personaggi Leggeri - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazionalità: Altra - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio indipendente e fuori dal comune, adatto ad una giocatrice attiva, incentrato sulla costruzione dei legami sociali e sull'investigazione.
Teaser: Come il vapore o l’elettricità muovono ogni nuovo macchinario così l’energia e il carattere di ogni uomo, o donna, può formare e definire il proprio destino elevando gli animi dei più miserevoli. Se fra le donne esistono animali rari allora di sicuro lei è una di essi ma non è stata ancora messa in bella mostra in una gabbia o in un salotto e, muovendosi con abilità fra le difficoltà del mondo, ha sfruttato le sue doti per raggiungere il Sogno Americano di libertà ed indipendenza. Dalla natura amabile, estroversa e con un carattere forte come le fondamenta di New York City sembra disposta a tutto pur di inseguire il suo sogno di gloria: del resto ogni brava donna americana non scherza mai, quando si tratta di una cosa seria come una scommessa.
Legami: Clayton William White l’ha invitata a questo Ballo in Maschera, ma sembra considerarla solo una delicata fanciulla con qualche grillo per la testa. In passato ha parlato con Annie Besant con cui ha condiviso un tè e intriganti discussioni durante un suo viaggio in america. A New York ha assistito ad una rappresentazione teatrale con Mary Shaw e la ricorda come una splendida attrice sebbene un po’ svenevole.
#64 - Pau Torregrosa, L'artista errante (personaggio interpretato da N. T.)
Motto: Siate dunque avveduti come serpenti ma semplici come colombe. Servi o Signori: Signori - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazionalità: Altra - Genere: Unisex - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Adatto a giocatori che amano essere stupiti dal proprio personaggio. Ha un gioco basato prevalentemente sull'indagine e sulla ricerca.
Teaser: Quando Pau, aria dimessa e aspetto trasandato, si presentò alla porta di Casa Scarborough chiedendo di poter allietare le feste del signore in cambio di un letto e un po' di cibo, ci fu un certo imbarazzo fra la servitù di Villa Agogadro. Quando però chiese ed ottenne il permesso di mostrare un breve saggio della propria arte, i presenti rimasero senza fiato, tali erano la bellezza e l'armonia che ne scaturivano. Il giovane Lord Henry ne fu estasiato, e l'ospitalità fu concessa.
Di nascita catalana, ama definirsi con un vago sorriso ''artista in viaggio'': passa di città in città chiedendo asilo presso le dimore nobiliari, dove allieta gli ospiti in occasione di ricevimenti e occasioni mondane. In questa bizzarra maniera ha attraversato Spagna, Francia e si trova ora da alcune settimane in Italia. Tuttavia racconta assai poco di questi viaggi, e di sé; si guarda intorno ad un tempo con curiosità e pudicizia, spalancando i grandi occhi dall'aria infantile e lasciando alla sua superba arte il compito di parlare. Colpisce l'occhio smaliziato di signori e servi, adusi al bel mondo e alle intemperanze di artisti eclettici e originali, quanto sia raro mantenere un contegno umile quanto il suo, un'innocenza financo, la cui sola apparenza è già dote ricercata quanto infrequente.
Legami: Lord Henry Scarborough-Talbot adora la sua arte. Dominique Lemaire invece non nasconde un certo disprezzo. Ha mostrato una spontanea simpatia per Leo Vaughan. Volker Beckmann continua a ripetere che sarebbe stato meglio non accogliere Pau in casa, mentre Giovanni De Simone ne prende le difese. Morgan Camden ha mostrato con discrezione la propria ammirazione. In passato si è esibito per Giovan Battista Borghese.
#7 - Tracy Conner, L'occhio che osserva (personaggio interpretato da G. S.)
Motto: Saper ascoltare significa possedere, oltre al proprio, il cervello degli altri. Servi o Signori: Servi - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazionalità: Inglese - Genere: Unisex - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio socialmente inetto, che dovrà fare i conti con la propria timidezza. Adatto a chi ama osservare, indagare e ricostruire i ''pezzi del puzzle''.
Teaser: Tracy è a servizio in casa Scarborough ormai da alcuni anni, e ha conosciuto persone così singolari, storie tanto curiose che potrebbero stare assai bene in quei libri che legge così avidamente ogni sera, con il capo chino sulle pagine, quasi a scusarsi di tenere il lume acceso fino a tarda ora.
Non si può nemmeno immaginare di quali segreti si venga a parte, chini ad attizzare le braci dei camini marmorei dei nobili signori. Essi credono che i servi non abbiano orecchie, né occhi. Ma Tracy ha buona vista e buon udito, e memoria e lingua per raccontare. Eppure vi è, in questo suo riferir notizie, una tale acutezza, un così limpido candore, che parlare di pettegolezzi pare assai fuori luogo. Invero Tracy rassomiglia a una polla d'acqua trasparente che riflette quanto ha intorno, uno di quei fiori notturni che di giorno raccolgono il calore del sole e di notte lo riversano fuori, trasformato in caldo profumo.
Alcuni tratti del carattere sono potenti e innati, doni ineluttabili del fato al pari dell’altezza o del colore degli occhi. Tale è per Tracy la timidezza, goffa quanto invincibile, ma coloro che avranno la fortuna e la pazienza di ascoltare le sue parole vi troveranno un'intelligenza fuori dal comune, e molte più risposte di quante credano.
Legami: Mostra profonda ammirazione per Lady Violet Scarborough, mentre serve con timido distacco il resto della famiglia. Elizabeth Rush non perde occasione per accusare Tracy di diffondere pettegolezzi. Lily Fisher è una buona confidente. Leonard Warren-Hopkins è singolarmente gentile. Ha conosciuto solo recentemente Marco Sartori, ma sono già in grande sintonia. Sembra che il maggiordomo, Derrick Gravehound si approcci sempre con una certa diffidenza. In una passata visita, Arthur Conan Doyle si è fermato a parlare incuriosito dalla sua persona.
#19 - Claretta Benvenuti, La cameriera femminista (personaggio interpretato da M. B.)
Motto: Sebben che siamo donne, paura non abbiamo! Servi o Signori: Servi - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazionalità: Italiana - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio attivo e idealista che dovrà affrontare dilemmi e compromessi per ottenere ciò che desidera.
Teaser: Il secolo che volge al termine ha visto il progresso scientifico fare passi da gigante, eppure il governo dei popoli continua ad essere affidato a tiranni dispotici e sanguinari la cui caratteristica principale è che sono uomini. Così ragiona, ed è cosa ben strana in una cameriera, la nostra Claretta, quando, tra un rammendo e un colpo di spazzola, riesce a trovare il tempo per lasciare Lady Violet Scarbrough ai suoi vaghi ed eterei discorsi ed ha la possibilità di dedicarsi alla lettura, ancora stentata e appresa da sé, specie di quei resoconti opera di viaggiatori capaci di raggiungere i quattro angoli del globo. Figlia di nessuno, cresciuta e fattasi ragazza solo grazie alla misericordia delle suore dell'orfanotrofio femminile delle Piccole Tessitrici Operose, Claretta crescendo ha coltivato il proprio animo irrequieto. Fuggita appena quattordicenne dalla congregazione che l'ospitava, s'impiegò presso una manifattura tessile come operaia. Il lavoro nell'industria le insegnò quanto poco l'impegno della donna operaia sia conciliabile con le necessità dello studio o quelle della maternità. Lei sola, forse grazie alla sua erudizione o al suo coraggio fu in grado di alzare la testa e dire al padrone quel che pensava di lui quando lo vide licenziare una collega il cui ventre andava ingrossandosi per il figlio che portava in grembo. Ne ricavò la perdita dell'impiego e la convinzione che le donne devono organizzarsi per protestare i propri diritti. Ne ricavò altresì la curiosità di conoscere quelle poche donne che le erano apparse veramente libere: quelle signore dell'alta società che si dice abbiano tanta influenza sui destini di popoli e nazioni grazie al loro fascino e alle loro amicizie. Sarà proprio vero quel che si mormora? Claretta non vede l'ora di scoprirlo!
Legami: Pur conoscendola da poco, non sopporta Scarlett Owen. Ammira molto Emmeline Pankhurst di cui ha sentito parlare come di una donna appassionata ed impegnata in politica . Ha scambiato qualche chiacchiera fra donne con la giovane Abigail. Sembra molto interessata ad Emilio Fiori, tanto da trovarsi spesso ad osservarlo lavorare nel giardino.
#25 - Lily Fisher, La serva innocente (personaggio interpretato da A. Z.)
Motto: Alla fanciulla che va all'altare con la sua innocenza, perfino gli alberi fan la riverenza. Servi o Signori: Servi - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio intimista e fragile, incentrato sul tema della purezza e della conseguente difficoltà di mantenerla in un mondo di lupi. È sconsigliato a chi sia imbarazzato da tematiche forti o di carattere sessuale. - HARDCORE - chi sceglie il personaggio sia disponibile a prestarsi a scene intense e particolari, che per alcuni potrebbero risultare sgradevoli o imbarazzanti
Teaser: Perché non sono nata invisibile? Questa è la domanda che Lily si pose ogni giorno della sua giovane vita infilandosi stanca sotto le ruvide lenzuola. Timida e remissiva, sin da piccola non desiderò altro che il mondo semplicemente non la notasse, mentre invece tutto è sempre andato all'incontrario. Dall’orfanotrofio fino alle dipendenze di Lord Scarborough non è mai servito che lei tacesse, tenesse il capo chino o camminasse veloce. La gente notava qualcosa in lei che poi la spingeva a rimbrottarla, vessarla, bramarla, odiarla persino. Forse la condanna di Lily è solo d'essere sempre troppo innocente, troppo pudica e troppo ingenua. Talmente tanto che molti, increduli che un tale incolpevole candore esista davvero, sono arrivati a pensare che nasconda un segreto. Anche a Villa Avogadro molti pensano che sia così, ai piani nobili come tra i servi, poiché ben più di una volta Lord Oliver l’ha richiesta nei suoi appartamenti privati per ore e ore. Lily sa bene che non c'è nulla di sconveniente e difende l'onorabilità propria e del suo padrone con tutta la veemenza di cui è capace. Ma quel che a lei pare ruggito, è un flebile pigolio di protesta ch'esce dalle sue labbra e che induce ad una furia ancor peggiore chi si creda preso in giro da lei.
I lividi sul corpo di Lily raccontano storie di innumerevoli interrogatori, rimbrotti dei suoi superiori, penitenze infertele dalla severità o dalla crudeltà dei suoi signori e persino, talvolta, dagli ospiti di casa. Per certo, ripete a se stessa, se perdesse la benevolenza di Oliver Maxwell Scarborough, la sua vita sarebbe una specie di inferno; eppure Lily, come un fuscello leggero frustato dalla tempesta, si piega senza spezzarsi.
Legami: Cameriera personale di Margaret Murray. Lo Chef Guillot Savarin la sgrida e la punisce ogni volta che ne ha occasione, così come il maggiordomo di casa Derrick Gravehound e Lord Henry. Tracy Conner le mostra grande simpatia e si confida con lei. È molto amichevole con Marco Sartori mentre Bernard Russel a volte l'aiuta quando un'incombenza è troppo gravosa per lei.
#29 - Fanny Andrews, La serva seria e responsabile (personaggio interpretato da E. L.)
Motto: La redenzione non ha mezze vie Servi o Signori: Servi - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Questo personaggio sarà interpretato da un membro dello staff.
Teaser: Chi sostiene che se l'uomo potesse, come per magia, dimenticare certi eventi del proprio passato vivrebbe il resto della propria vita con maggiore serena felicità, ha invero ragione da vendere. L'ignoranza è benedetta, dice il famoso detto, e Fanny basa oggi la propria condotta su due incrollabili pilastri: la saggezza popolare e la Sacra Bibbia. Fanny Andrews fu forse donna molto diversa dalla seria ed irreprensibile cameriera al servizio della famiglia Scarborough, apprezzata per il decoro, la puntualità e il riserbo; ma quella donna non esiste più se non in sporadici incubi che turbano il sonno suo e delle altre serve di casa colpevoli solo di dormirle accanto. Quali temibili verità ormai sepolte trovino voce nelle urla notturne di Fanny è questione ch'è bene tacere, per la rispettabilità della casa e della sua servitù, d'altronde, com'ella stessa ripete: l'ignoranza è benedetta.
Legami: Ha ritrovato in Eileen Walsh un'amica che credeva perduta per sempre. Considera Elizabeth Rush un modello di vita e mostra sempre un deferente rispetto nei confronti del maggiordomo Gravehound. Claretta invece non sa stare al proprio posto, per questo finiscono spesso a litigare. Per il suo riserbo viene spesso richiesta per assistere il Dottor Hopkins e Lord Scarborough, ma in casa chi ha una vera predilezione per lei è Lady Violet.
#42 - Margaret Alice Murray, La borghese brillante (personaggio interpretato da F. V.)
Motto: C’è molta gente che non crede in nulla, e che ha paura di tutto. Io scelsi di fare tutto l'opposto. Ebbi modo di scoprire che il mio entusiasmo tende ad essere contagioso. Servi o Signori: Signori - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio adatto ad una giocatrice attiva e a proprio agio con tematiche forti. Il gioco di Margaret è incentrato sulla costruzione di relazioni, ma anche molto orientato all'indagine e alla politica. Riceverà alcune linee guida da parte dello staff.
Teaser: Gli amici più cari son soliti dire che mai conobbero una giovane signora con carattere più socievole e infantile, maniere più cortesi ed uno spirto più radioso, aperto e curioso di Margaret Alice. Brillante ed altresì colma d'intraprendenza ai limiti di ciò che si consideri appropriato per una fanciulla di buona famiglia, l'India natìa di certò la temprò e non fu l'caso che la volle infermiera a Calcutta, appena giovinetta in età da marito, impegnata nientemeno che nella cura dei malati di Colera, ma piuttosto un ostinato puntiglio di voler realizzare qualunque cosa le apparisse giusta e necessaria, a dispetto d'ogni regola, convenzione e persino buon senso. Ostinazione che ancor non l'abbandona.
Peregrino fu il ritorno in Inghilterra e la visita estiva di luoghi e monumenti antichi ad eccitarne le fantasie di folklore e mettere in opra quella sua mente istancabile nell'esplorazione d'antiche civiltà e misteri. Fu durante questi suoi nuovi studi ch'ella conobbe la prodigiosa biblioteca di Lord Scarborough ed il suo ben più prodigioso custode, che in breve ne divenne mentore e tutore. Forse non sbaglia chi s'è persuaso ch'egli la consideri la figlia che non ebbe mai, pupilla, allieva e vera erede spirituale di cotanto maestro, per certo Margaret è ormai persona di famiglia; ma si inganna invece chi crede che il maestro solo offra e il pupillo sol riceva, entrambi hanno sempre un infinito da scoprire e da imparare, con reciproca sapienza.
Legami: Pupilla di Lord Scarborough. Ha intrattenuto una fitta corrispondenza con Arthur Edward Waite. In casa non bada molto ai servi, eccetto Hector Schmitz, assiduo frequentatore della biblioteca, verso il quale è sempre molto amichevole. Discute spesso, e animatamente, con il Dott. Hopkins. Tra lei e Lady Violet Scarborough, vige un contegnoso silenzio, che nasconde, secondo alcuni, una certa rivalità.
Margaret Murray ha spesso scritto a Lord Evelyn Baring presso la sua residenza egizia.
#56 - Lady Violet Scarborough, La sorella del padrone di casa (personaggio interpretato da S. P.)
Motto: È un dono del Signore una donna silenziosa, non c’è compenso per una donna educata. Grazia su grazia è una donna pudica, non si può valutare il peso di un’anima modesta. Servi o Signori: Signori - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio femminile forte, attivo, e con ruolo di coordinazione tra i nobili e i servi. Adatto ad una giocatrice che voglia immedesimarsi nella mentalità femminile dell'epoca e non abbia paura di giocare la donna scaltra, ma che agli altri non appare tale.
Teaser: Il ruolo di una donna della buona società è quello di pilastro della casa e della famiglia. Ella deve avere sempre tutto sotto controllo: la servitù, i conti, i rifornimenti, l’organizzazione delle feste che eventualmente il padrone di casa dovesse decidere di organizzare, deve sapersi comportare con grazia, intrattenere conversazioni interessanti ma senza affrontare discorsi che per una donna potrebbero apparire sconvenienti. Ella, ad esempio, non esprimerà mai in pubblico idee su politica, religione o economia e non contraddirà mai un uomo che esprime le sue idee in materia. Forse molte donne trovano avvilente e limitante questo ruolo, ma non Lady Violet Scarborough, che ha dedicato la sua intera vita alla casa e alla famiglia. Come si conviene a una vera signora, ha sacrificato l’amore in favore di un matrimonio di interessi, ha servito e onorato suo marito per tutta la vita, fin sul letto di morte, ha allevato un figlio in grado di diventare uno dei più importanti Pari di Inghilterra, e quando, rimasta vedova, avrebbe potuto accogliere una vita infine libera dagli uomini, ha deciso invece di dedicarsi al fratello. Ecco una donna che è sempre stata definita dall'essere figlia, poi moglie, madre e infine sorella, ma ciò non toglie che nel privato delle sue stanze Lady Violet non si sia mai concessa di avere pensieri, elaborare teorie e costruire piani. L'immagine pubblica di una donna della buona società inglese è molto diversa da quella privata, e in fondo tutti serbano qualche piccolo segreto per se stessi.
Legami: Madre di Lord Henry. sorella di Lord Oliver Maxwell Scaroborough. Conosce bene l'avvocato, e senatore, Vegezzi. Tra lei e Miss Murray, vige un contegnoso silenzio, che nasconde, secondo alcuni, una certa rivalità. Si dice che quando Lady Violet ha scoperto che il fratello ha invitato alla villa Cedric Constantine Crosby sia scoppiata una lite furibonda. Quando può, ama trascorrere del tempo con Tracy Conner e mostra grande affezione per l'impeccabile Fanny Andrews. È grata a Morgan Camden per averle ritrovato un gioello che ella aveva perduto.
#8 - Elizabeth Rush, La governante di polso (personaggio interpretato da D. M.)
Motto: L'ordine delle idee deve procedere dall'ordine delle cose Servi o Signori: Servi - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio di polso, con un ruolo organizzativo e di supervisione della servitù, ma anche incentrato su forti legami affettivi. Ha un gioco molto attivo nelle trame e riceverà alcune indicazioni vincolanti dallo staff.
Teaser: Le esperienze della vita e gli amabili colloqui con buone amicizie hanno rivelato ad Elizabeth questa certezza: vi è nel mondo un ordine stabilito da Dio, o dalla Natura stessa. Solo al suo interno ogni elemento trova la propria collocazione, solo in armonia con esso una persona può crescere e migliorarsi. Ciascuno si ponga questo onorevole obiettivo: svolgere il proprio compito nel migliore dei modi possibili. Questo ha sempre fatto Elizabeth: solido pilastro di casa Scarborough, ape regina operosa e fiera, materna e severa ad un tempo. Chi è a servizio troverà dunque in tale ruolo il proprio scopo, così come i signori sono invece chiamati a comandare.
Ma guai a quei padroni che credono che ciò significhi pigrizia e ignavia! Lord Scarborough ha assai ben inteso il proprio compito, egli conosce la responsabilità del dominio, e il suo sguardo si alza oltre l'orizzonte, immaginando un mondo migliore forgiato da coloro che come lui ne saranno degni. Mylord ha onorato Elizabeth con la sua fiducia e la sua confidenza, ed ella non cesserà di essergliene grata, né mai dimenticherà di servire degnamente la sua persona e i suoi scopi, il fulgore di quella sua immaginifica speranza, della quale Elizabeth stessa si pregia di aver generato qualche scintilla.
Legami: Si trova spesso in perfetto accordo con Derrick Gravehound, ama conversare con Jean-Pierre Guillot Savarin e lodare Fanny Andrews. Rimprovera di continuo Tracy Conner per la sua abitudine al pettegolezzo. Non riesce a nascondere una certa antipatia per Hector Schmitz. Il rapporto con Lord Oliver Maxwell Scarborough e con Lord Henry Scarborough-Talbot, pur nel rispetto dei ruoli, raggiunge una confidenza ai limiti della familiarità. Ha aspramente ripreso Bernard Russel quando, appena giunto alla villa, è entrato per sbaglio nelle stanze della Signora, da allora lo tiene d'occhio. L'avvocato, e senatore, Vegezzi l'ha onorata con una conversazione privata. Nei vari anni in cui ha servito Lord Scarborough ha conosciuto Clayton William White rozzo magnate americano.
#66 - Madame Poisson La Ferté, La marchesa mecenate (personaggio interpretato da G. S.)
Motto: Voglio essere un'opera d'arte vivente Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Francese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio dalla personalità prevaricatrice. Adatto ad una giocatorice attiva, estroversa e spigliata, che non teme un gioco disinibito e divertente. Il suo gioco è incentrato sulla costruzione di relazioni, e il loro mantenimento.
Teaser: Nata da una famiglia di industriali cotonieri parigini, Madame Poisson La Ferté dedicò la sua vita a divenire simile a una grande eroina scaturita dalla fantasia di qualche autore decadente. Eleganza, cultura, fascino e scandalo sono come petali di rosa sparsi intorno a lei. Se di molte nobildonne gli occhi le rivolgono sguardi gentili, le loro labbra nascoste dietro a ventagli architettano arditi pettegolezzi. Alcune testimoniano che si abbigli con pitoni vivi intorno al collo. Altre giurano di averla vista passeggiare con ghepardi dai collari tempestati di rubini. Quel che è certo è che le sue sfarzose feste organizzate all'insegna dell'eccesso e dell'opulenza attirano, come i fiori le api, industriali, intellettuali e politici di un certo lignaggio. Tra gli ospiti preferiti di Madame vi sono gli artisti, per i quali aspira ad essere musa ispiratrice, mecenate e intima confidente. Si è in errore a pensare che tutto sia volto a soddisfare la sua vanità. Madame Poisson sa che il potere ha molte sfumature come la seta cangiante, eppure imprescindibili quanto l'eleganza stessa, sono le conoscenze della buona società. Ama ingentilirsele per ottenerne segreti e informazioni importanti, che magari si lasciano sfuggire perché ebbre di vino se non ovattate dagli slanci di Venere. Cosa faccia poi di questi ragguagli non è cosa nota quanto la fulgida carriera in politica del marito. Ma d'altronde si sa che se gli scacchi sono maschi, la scacchiera è femmina.
Legami: Sposata da molti anni con Lord George Cadogan, V Conte Cadogan, alle sue dipendenza lavora Bernard Russell come oggetto che la gente comune chiama servitù. Non disdegna la compagnia di Dominique Lamaire per cui è musa. In una delle sue innumerevoli feste ha conosciuto Alphonse Raimbaud Rubenstein con il quale le piace conversare sorseggiando vino francese. Ha richiesto diverse volte l'arte culinaria di Jean-Pierre Guillot Savarin per i suoi sfarzosi ricevimenti. Lui ha accettato solo una volta poi ha sempre declinato l'invito attirando la sua antipatia. Tra lei e Lady Johanna McEwan intercorre una bizzarra amicizia basata sul rispetto reciproco e costellata da battute velenose e ed eleganti battibecchi su chi sia vestita meglio. Ha frequentato Guy de Maupassant a Parigi.
Madame La Fertè ha evitato di rivolgere la parola a Lindsay Brennan quando le fu presentata ad un evento pubblico creando un po’ di scompiglio, ma del resto Madame è abituata a creare scompiglio. Inoltre quando ancora Guillaume Bellegard recitava nei teatri parigini ha spesso frequentato e parlato con lui di teatro e recitazione allietandola con i suoi racconti.
#88 - Alice Westinghouse, L'americana affascinata dal Vecchio Continente (personaggio interpretato da R. B.)
Motto: Tutto in Europa ha un gusto diverso, più raffinato e speciale Servi o Signori: Ospiti del Ballo - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Altra - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: PERSONAGGIO LEGGERO - un personaggio con una descrizione essenziale che abbiamo aggiunto, vista la grande richiesta di giocatrici che vogliono partecipare al Ballo
Teaser: Chi corre a perdifiato lungo la strada davanti a sè, farebbe meglio a fermarsi e riconoscere che ciò che la illumina è la grandezza del passato.
Legami: Accompagna al ballo il fratello George Westinghouse (interpretato da uno Staff dell'evento).
#36 - Contessa Luisa Gigli Cervi de Robilant, La vedova dell'ambasciatore italiano (personaggio interpretato da A. P.)
Motto: La denigrazione delle persone che amiamo ci allontana sempre un po' da loro. Non bisogna toccare gli idoli: la doratura resta sulle mani. Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Italiana - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio intimista, con un gioco fondato molto sui propri sentimenti e conflitti interiori, ma senza escludere le trame di indagine e politica. Adatto a chi ama i drammi interiori.
Teaser: Luisa era piena di idee superficiali sulla vita per dare l'impressione di conoscere molte cose su quasi tutto. Luisa non sapeva cosa realmente desiderasse nella vita. Non aveva grandi aspirazioni se non quella di fare sempre bella figura davanti agli altri. Luisa non disturbava mai il marito e aspettava che fosse lui a chiamarla. Luisa nel letto nuziale fingeva in modo grottesco di provare piacere, e poi aspettava in silenzio che suo marito finisse nel suo modo egoista e spesso animalesco. Si sentiva felicemente sottomessa e sempre preoccupata di non essere abbastanza buona o abbastanza bella. Luisa era certa che la sofferenza vissuta nel rapporto con suo marito fosse solo colpa sua. E quando suo marito le disse che sarebbe andato prima in Etiopia poi a Londra per svolgere il suo ruolo di ambasciatore pensò che fosse il pegno da pagare per tutti gli errori commessi. Sola e imprigionata nel gioco della sua immaginazione, cercò un nuovo oggetto a cui dedicare il suo affetto. Lo trovò tra le mura domestiche. Poi arrivò la lettera che sancì che da quel giorno sarebbe stata vedova. Il senso di colpa crebbe a dismisura e promise che non avrebbe più macchiato la memoria del marito, ma ne avrebbe portato avanti il nome, le ambizioni e le preziose illusioni.
Legami: Dopo che il suo maggiordomo Alfred Hanson se ne andò a lavorare altrove, assunse alle sue dipendenze Morgan Camden. L'ambasciatore tedesco Heinrich von Wissman è un amico di famiglia. Ha avuto frequentazioni con il senatore Costantino Nigra. Monsignor Giulio Orazio Mattei era un conoscente di suo marito negli anni romani, fra i due vi era buona stima. Sempre grazie alle frequentazioni del marito ha avuto il piacere di conoscere l'avvocato, e senatore, Vegezzi, così come Gaetano Osculati per il quale viene mossa a curiosiotà circa la sua professione. Inoltre è fatto risaputo che ha assistito, diversi mesi fa, ad una rappresentazione del famoso Guillaume Bellegard.
#39 - Lord / Lady Ashley Wetmore, L'erede al suo debutto in società (personaggio interpretato da D. C.)
Motto: Non c'è niente di più letale di un gatto che si finge topo Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Unisex - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: È un personaggio con molti segreti, forti ambizioni e obiettivi personali ed orientato alla costruzione di relazioni. Adatto ad un giocatore attivo ed estroverso.
Teaser: Ogni uomo e ogni donna prima di vivere nella magnificenza ha avuto il suo debutto nella società autorevole e influente. Seguendo questo dettame che ciascun ritratto appeso ai muri di quella prigione dorata chiamata casa rammentava, Ashley progettò la sua ascesa sin dalla tenera età. Se i pargoli si dilettavano con bambole e piccole spade di legno, il suo sollazzo preferito era inscenare il suo grande esordio: si intrufolava nelle stanze dei grandi signori, indossava goffamente sempre il solito vestito, il più bianco di tutti, e in quell'abito troppo ampio rispetto alla sua infantile statura intratteneva pompose conversazioni con la sua immagine riflessa allo specchio. Poi rassettava tutto con cura, eliminando ogni traccia del suo gioco con la stessa meticolosità con cui un assassino cancella ogni indizio. Se il desiderio di avere un peso in questo mondo serpeggia nelle anime dei più ambiziosi, nel cuore di Ashley tale brama si cristallizzò come un altare sacro ad una divinità pagana da adorare con offerte e sacrifici. La sua ossessione anno dopo anno crebbe come un arto invisibile, come una mano capace di afferrare ogni occasione propizia per la sua formazione. Ma la forzata lontananza dai salotti mondani dell'erede Wetmore pare essere finalmente terminata. Quella mano ora tiene stretto l'invito alla festa di Lord Scarborough. L'occasione è giunta. Potrà finalmente vestire quell'abito divenuto della taglia giusta, candido come un tempo, fatta eccezione per quella macchia rossa sul colletto della camicia. Incovenienti di chi intraprende un viaggio senz'avvalersi di un fedele servitore.
Legami: La sua famiglia è sempre stata in affari con Lord Gordon Asherton. Durante l'infanzia ha giocato con Joseph Emmanuel Wedder e da allora non l'ha più visto. Ha ammirato a teatro Mary Shaw e vorrebbe conoscerla. Ha tenuto una corrispondenza epistolare con Christopher Pierce e con Shelley Ruthven, dissertando di questioni sociali col primo e di arte col secondo.
#38 - Annie Besant, L'attivista politica (personaggio interpretato da R. C.)
Motto: Per secoli i leader cristiani hanno considerato le donne come un male necessario, e i più grandi santi della Chiesa furono quelli che disprezzarono le donne più degli altri Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio carismatico, è adatto ad una giocatrice molto attiva che sia a proprio agio a fare discorsi in pubblico, verrà coinvolta in trame che la porteranno ad indagare le sue convinzioni. Ha alcune storyline romantiche.
Teaser: Molti saggi raccontano che il valore di una donna si misuri dal suo desiderio di ''esser madre''. Annie Wood iniziò a ponderarsi con questo metro appena ventenne, quando ebbe due figli da infelici nozze con il pastore anglicano Frank Besant. Da questo marito autoritario, facile all’ira e spesso violento riuscì ad ottenere la separazione, ma mai il divorzio e il suo primo cognome, perché troppo scandaloso per un uomo di Chiesa. Il ''diritto assoluto del padre sui figli'' non tenne conto della misura di ''esser madre'' di Annie, la quale accolse il distacco dalla prole senza lottare, per timore di aggravare il loro dolore per la separazione. Per colmare il vuoto si misurò con un altro desiderio: ''esser madre a tutti i bambini disgraziati''. Una specie di maternità universale a cui diede sfogo con l’assistenza ad orfani, poveri e malati. Il suo impegno sociale la portò a conoscere intellettuali radicali, repubblicani e massoni. Senonché nel luglio del 1888 le operaie di una fabbrica di fiammiferi di Londra si opposero alla miseria dei propri salari e alla nocività di alcune materie chimiche usate per la fabbricazione degli zolfanelli. Le donne si rivolsero ad Annie Besant, la cui fama di signora politicamente impegnata era ormai diffusa. Lei non rifiutò il suo aiuto e lo sciopero si concluse in poco più di una settimana con un sia pur parziale successo. In quello stesso giorno concepì un altro metro con cui valutarsi: ''esser madre e sorella a tutte le donne tormentare''.
Legami: Alle sue dipendenze lavora come cameriera personale Eileen Walsh. È intima amica di Mary Shaw. Grazie a una fitta corrispondenza epistolare conosce Emmeline Pankhurst: anche se Annie scrive parole gentili si intuisce una certa freddezza nelle lettere di Emmeline. Sa di essere odiata da Lord Gordon Asherton poiché ha appoggiato pubblicamente lo sciopero delle operaie delle sue fabbriche.
È una buona conoscente del giornalista Paolo Valera. Conosce per fama Cedric Constantine Crosby e nutrendo qualche sospetto circa il trattamento lavorativo dei suoi operai gli ha scritto diverse lettere di inchiesta.
Quando Annie ha fatto un viaggio in america ha conosciuto la giovane Nellie Bly.
#86 - Ginevra Capocci, La nobildonna spaesata (personaggio interpretato da A. G.)
Motto: Devo star attenta a non inciampare Servi o Signori: Ospiti del Ballo - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Italiana - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: PERSONAGGIO LEGGERO - un personaggio con una descrizione essenziale che abbiamo aggiunto, vista la grande richiesta di giocatrici che vogliono partecipare al Ballo
Teaser: Certe signore si stancano presto di ogni cosa, uomini, mode e persino città. Ma c'è chi ha la fortuna di poter osservare il mondo con occhi sempre nuovi, e ad ogni ballo sentirsi una novella Cenerentola.
#81 - Justine Floquet, La promotrice dell'Exposition Universelle (personaggio interpretato da S. M.)
Motto: Metteremo il nostro nome, mio caro, là dove tutto il mondo guarderà. Servi o Signori: Personaggi Leggeri - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Francese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio al centro di intrighi politici come personali.
Teaser: Essere la prima donna di Francia comporta onori e oneri: il suo compito è far brillare il consorte della luce riflessa di opere di bene. Justine Floquet ha deciso di dedicarsi alla promozione delle arti e della scienza. Grandi opere possono essere realizzate e ingenti quantità di denaro aspettano di scorrere fra le sue mani per essere investite in progetti grandiosi capaci di esporre al mondo la grandezza della Nazione. Da anni sta lavorando a un maestoso evento che attirerà gli occhi di tutto il mondo sulla Francia: la grande Esposizione Universale aprirà le porte a Parigi nel 1889. Le ruote messe in moto sono molte, e Justine si è portata al centro del più ricco e vertiginoso vortice di finanziamenti mai visto. Ma un anno di lavoro è ancora lungo, e avrà ancora bisogno di assicurarsi tutto il sostegno dei più ricchi e potenti uomini europei per riuscire a incidere il suo nome, accanto a quello di suo marito, nelle fondamenta di questa impresa.
Legami: Arriva al ballo accompagnata dall'attore Guillaume Bellegarde. Ha ottimi rapporti con Madame Poisson La Ferté e Alphonse Raimbaud Rubenstein. Emmeline Pankhurst l'ha criticata in pubblico più volte.
#74 - Beatrice Rivetti-Badone, Contessina di Val Cervo, La nobile vicina di casa (personaggio disponibile)
Motto: I fatti miei mi annoiano sempre a morte; preferisco quelli degli altri. Servi o Signori: Personaggi Leggeri - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Italiana - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio provinciale, incentrato sul concetti di esplorazione e scoperta, di nuovi legami personali così come degli avvenimenti in corso.
Teaser: Ecco spiegato tutto il movimento di messi, carri, postini e manovali delle ultime settimane. Finalmente si svela il motivo del baccano che Beatrice ha osservato ogni giorno, per ore, dalle tende delle sue finestre. Quel matto di inglese, proprietario della bizzarra Villa Avogadro, sta organizzando un sontuoso ricevimento che attirerà illustri personaggi da ogni angolo di Europa! E ha avuto la sconsideratezza di non estendere l'invito a lei, Beatrice Rivetti-Badone Contessina di Val Cervo! Quale oltraggio - se non all'onore della sua famiglia, alla cortesia dovuta ai vicini di casa!
Beatrice non fu mai donna da starsene con le mani in mano, non appena giunsero dall'Inghilterra i servi di Lord Scarborough per riordinare la Villa si presentò per fornire tutto l'aiuto possibile, d'altronde conosceva già la casa assai bene. Né Beatrice, pur conscia della sua posizione sociale, dimenticò mai le maniere del buon vicinato e si premurò d'organizzare un té di benvenuto per la servitù appena giunta. Nessuno ebbe mai a dubitare ch'ella fosse una signora esuberante, amichevole, gran conversatrice ed attenta ai minimi dettagli, oltre che dotata di un gran senso pratico. Non sorprende che sia infine riuscita a far mettere il suo nome nella lista degli invitati. Il mondo funziona così semplicemente a volte: un po' di cortese insistenza verso le persone giuste, e ogni cosa finisce al suo posto.
Legami: Vive con suo fratello Oreste Rivetti-Badone nella loro villa di famiglia, in campagna. È cugina di secondo grado della Contessa Luisa Gigli Cervi de Robilant. Dopo aver invitato tutti i domestici di Lord Scarborough ad un té di benvenuto nella propria magione, ha fatto la piacevole conoscenza di Elizabeth Rush, Giovanni de Simone, Tracy Conner e Lily Fisher con i quali è rimasta in ottimi rapporti. Volker Beckmann le ha mancato di rispetto quando l'ha trovata a passeggiare nei giardini di Villa Avogadro. Ha intrattenuto piacevoli conversazioni con Margaret Murray e Lady Violet Scarborough.
#70 - Emmeline Pankhurst, La suffragista (personaggio interpretato da M. C.)
Motto: Dobbiamo liberare metà della razza umana, le donne, cosicché esse possano aiutare l'altra metà a liberarsi. Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio attivo, al centro dell'attenzione, coinvolta in questioni politiche e sociali ma con una forte e complicata relazione personale.
Teaser: 'Se solo tu fossi un maschio...'', così sussurrò a mezza voce suo padre quella sera, credendola già addormentata. Emmeline non era che una bimba, allora, eppure tutto le fu già chiaro. La sua intelligenza, la sua cultura, la sua determinazione le sarebbero valse una fortuna... se non fosse stata una donna. Ma lo era, invece, e la sua ambizione poteva spingersi a diventare moglie di un grande uomo; non oltre, nulla di più, solo il riflesso di un altrui valore.
Emmeline decise che non avrebbe chinato il capo a questa sottile condanna, e si sentì chiamata fin da allora alla missione che avrebbe segnato la sua esistenza: consacrare tutta se stessa a questa lotta, feroce e senza grazia: scardinare almeno qualche pietra della penosa e mortificante costruzione maschilista su cui la società si regge da secoli.
E davvero il suo ciclone si è abbattuto, e continua ad abbattersi sulla benpensante Inghilterra di fine secolo. Insieme al marito, l'anziano avvocato Richard Pankhurst, Emmeline si sta imponendo con forza sulla scena politica e sociale grazie alle sue battaglie per il voto alle donne e per i loro diritti in materia di divorzio e di eredità. Ma fino a dove si spingerà per i suoi ideali... o per la sua ambizione?
Legami: Viaggia con un cameriere personale, William Monck, verso il quale mostra una certa freddezza. Ha intrattenuto una fitta corrispondenza epistolare con Annie Besant, che finalmente può conoscere vis à vis. Due serve, Katrina Schneider e Claretta Benvenuti, le hanno manifestato grande ammirazione. È incuriosita dalla storia personale di Costantino Nigra. Ha intrattenuto una conversazione epistolare con Lord Gordon Asherton i due hanno più volte discusso del trattamento che viene riservato a donne e operai nelle fabbriche dell'illuminato Lord Gordon. Nonostante la distanza di convinzioni politiche e sociali si è incontrata in diverse occasioni con Lord Francis Wimsey.Ad un ballo le è stata presentata Katharine Douglas Scott e sebbene abbia cercato di discorrere con lei non ce ne è stata l’occasione.
#75 - Victoria Baring, La figlia del governatore del Canale di Suez (personaggio interpretato da A. L.)
Motto: La bocca che nutri può morderti la mano. Servi o Signori: Personaggi Leggeri - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio incentrato sul tema dell'affermazione personale e su cosa si possa essere disposti a fare pur di seguire i propri scopi. Adatto ad una giocatrice attiva, sarà coinvolto da intrighi politici come personali.
Teaser: Nascere nella casa di un uomo potente come unica figlia femmina non fu un paradiso. Victoria è ricca, la sua famiglia è influente e la sua magione davvero magnifica, ma parimenti confinata in un esilio dorato, lontana dalle tiepide campagne inglesi e dalla buona società, relegata invece in una terra torrida, chiassosa e incivile. A stringere le sbarre di questa prigione va poi aggiunta l'ostilità del padre, che si rifiutò sempre di mettere la figlia a parte del suo lavoro, delle sue imprese d'affari e delle sue attività politiche. Faccende sommamente sconvenienti per una signorina. Victoria è però intelligente e volitiva, e vorrebbe dimostrare al padre di essere, se non la sua degna erede, almeno una leale collaboratrice.
La tradizione non è questione che si possa davvero affrontare liberamente con Lord Evelyn Baring. Lei è una donna, e lui è fermo nel rifiutarle l'accesso al suo ufficio. Victoria stringe i denti per soffocare la frustrazione e si consola con quel che suo padre si ostina a non capire: anche senza varcare la soglia del suo studio ella è in grado di ascoltare le conversazioni che avvengono all'interno, vedere chi entra e chi esce, immaginare gli accordi che vengono stretti.
Legami: Figlia di Lord Evelyn Baring. Lord George Cadogan, V Conte Cadogan è un caro amico di famiglia, che spesso ha visitato i Baring insieme al servo Bernard Russell Ha sentito molto parlare di Miriam Alexandrine de Rotschild. In Egitto ha incontrato più volte sia l'ambasciatore inglese Lord Francis Wimsey che Sir Charles Cowdery, insieme ai rispettivi servitori Scarlett Owen e Alfred Hanson. In una delle rare visite a Londra ha incrociato Shelley Ruthven rimanendone affascinata.
#57 - Lady Johanna McEwan, La ricca filantropa (personaggio interpretato da F. F.)
Motto: L’innocenza è ben lungi dal trovare tanta protezione quanta ne trova il crimine. Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio esuberante e psicologicamente complesso e contradditorio, incentrato sui temi dell'ambizione e del controllo. Adatto ad una giocatrice a proprio agio con le tematiche forti. Il suo profilo pubblico e la sua intima natura sono assai diversi.
Teaser: Il nostro mondo è al culmine del suo cammino, eppure la metà di noi sembra lasciata indietro. Alla soglia del nuovo secolo e all’alba del nuovo ordine, le donne sono ancora dimenticate, e i poveri sono trascurati. Ma chi di noi detiene potere e prestigio ha il dovere morale, di fronte a Dio stesso, di aiutare i più deboli a rialzarsi. La mia causa - che dico, il mio destino! mi è sempre parso palese: dedicarmi alle giovani fanciulle disperate, usate e maltrattate dagli uomini, ripudiate dalle famiglie, bandite a causa di un’onta o un peccato. Io credo nella misericordia di Dio e degli uomini, e nella dignità umana: per affermare questo principio ho eretto una casa nella quale nessun’onta o peccato è incancellabile. Grazie al supporto del mio adorato marito e di inestimabili amici ho promosso la riabilitazione di giovani sventurate. Con il supporto benevolo della santa Chiesa ho creato un baluardo di salvezza e speranza per quelle che il mondo ha gettato da parte.
C’è chi vede una metafora nell’attività di lavandaie e nell’esercizio morale che queste giovani donne si assumono. Ma queste elucubrazioni moraliste lasciamole ai pennivendoli della carta stampata. Quello che conta è il viso di queste ragazze, dal quale giorno dopo giorno viene lavato via il marchio della vergogna che altri hanno gettato su di loro.
Il mio nome oramai è simbolo stesso di misericordia, e tutti accorrono a me per fregiarsi del loro aiuto, del loro supporto, con doni e privilegi. La mia umiltà mi imporrebbe un’onorevole discrezione, ma la salvezza non si costruisce solamente con le preghiere, ma con la calce e i mattoni, che alcuni saggi chiamano con altri nomi ma son la stessa cosa: denaro e favori, ed un architetto accorto che renda grande l'opra!
Quando riposate fra linde lenzuola, e danzate nelle vostre candide vesti, non pensate al denaro che vi è costato: pensate alle giovani che con il loro lavoro hanno reso candide e linde le loro stesse anime.
Legami: La sua cameriera personale è Christabel Goulden. Suo marito è il generale Sir Charles Cowdery. Ha spesso invitato Arthur Edward Waite a ricevimenti e serate. Tra lei e Madame Poisson La Ferté intercorre una bizzarra amicizia basata sul rispetto reciproco e costellata da battute velenose e ed eleganti battibecchi su chi sia vestita meglio. Il suo odio per Mary Morstan non è segreto, ma cerca di contenerlo vista la popolarità di costei. Ha conosciuto Monsignor Mattei durante un Grand Tour a Roma, da allora si sono frequentati in più occasioni.
#73 - Katharine Douglas Scott, La figlia del Conte di Queensberry (personaggio interpretato da G. C.)
Motto: Il sangue si eredita, ma la virtù si acquista. Servi o Signori: Personaggi Leggeri - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio altolocato e al centro dell'attenzione, incentrato sulla creazione di relazioni sociali e sul gioco politico.
Teaser: La figlia del Conte di Queensberry è cresciuta come l’erica selvaggia che orna la scarna e solitaria brughiera scozzese, perseverante e fredda, ad incorniciare le delizie di una terra forte e al contempo poetica. Eppure in Katharine scorrono non solo grazia e poesia ma anche Tradizione, Sangue e Dovere, i pilastri stessi che sostengono il suo animo. L’ossatura che la sostiene è la stessa che regge la società di spiriti eletti che è la Gran Bretagna: fatta da uomini e donne con il nerbo, la forza e la nobiltà dei Conti di Queensberry. L'orgoglio di fare parte di un'antica stirpe e di un'antica nazione è in lei pari solo alla fierezza che mostra riguardo al prestigio personale del proprio ruolo in società, favorito certo da lignaggio, istruzione ed educazione che ella sfoggia in maniera impeccabile.
Spesso le capita di incontrare uomini stupiti dalla sua influenza, ma molti altri accettano il suo giudizio come se fosse quello di suo padre stesso e le malelingue la vogliono in quei medesimi circoli che portano i nobili di sangue scozzese e di simili ideali a riunirsi in eletto consesso.
Legami: John Dyer l’accompagna a questo evento sociale al posto del padre gravemente malato. Ha spesso incontrato Sir Charles Cowdery durante gli eventi danzanti a cui ha partecipato e ha di lui un buon ricordo. Ha spesso discusso di occultismo e tradizioni con Arthur Edward Waite che si è mostrato colpito dal carattere e dal portamento della nobile dama. Ha incrociato in un salotto Emmeline Pankhurst ma ha trovato i suoi discorsi femministi estremamente noiosi. Lady Violet Scarborough è una sua conoscente, di cui apprezza i modi e il retaggio. Hanno spesso scambiato facezie e delicati discorsi. Conosce anche Leonard Warren-Hopkins che ha avuto l’onore di visitare suo padre dietro raccomandazione di Lord Oliver Scarborough, vecchio amico di famiglia.
#78 - Lindsay Brennan, La borghese intraprendente (personaggio interpretato da M. M.)
Motto: La via più breve e la migliore per fare la vostra fortuna è lasciare intravedere chiaramente agli altri che è nel loro interesse sostenere il vostro Servi o Signori: Ospiti del Ballo - Gruppo: Ospiti Misteriosi - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio attivo con forti ambizioni personali che ne guidano l'operato. Adatto a giocatrici spigliate e amanti degli intrighi.
Teaser: Se non fosse stata donna, sarebbe stata certamente un vino di pregio. Un vino rosso e corposo che di primo acchito accarezza vellutato il palato per poi sciogliere con abilità la lingua e, infine, scendere caldo e ardente al ventre. Quante volte un suo sguardo appena accennato ha irretito giovini gentiluomini per poi lasciarli stupiti dalla sua arguzia e dalla sua lingua argentina, quante volte ad un ricevimento o ad un ballo le perplessità dei nobili ospiti riguardo ai suoi natali così dozzinali e l'occupazione così triviale della sua famiglia si sono dissolti come neve al sole. Ed il sole era null'altro che la sua brillante personalità ed i suoi modi piacevoli. Quel che è certo e che dietro quello sguardo ammaliatore e complice si cela una donna ambiziosa che grazie alle sue doti e al suo intelletto si ritrova a disquisire d’affari con nobili signori di elevate cerchie e pare intenzionata a tutto pur di raggiungere chissà quale traguardo. Solo le signore gelose dietro i ventagli la chiamano borghese arrivista e la tacciano di consapevole sfrontatezza.
Legami: Paul Ollendorf le fa da cavaliere per questo splendido ballo. Ha incontrato nei circoli inglesi Sir Charles Cowdery e Arthur Conan Doyle con cui si dice abbia intrattenuto un’interessante discussione. Ad un ricevimento a Londra è stata, inoltre, presentata a Madame Posisson La Fertè la quale però si dice si sia rifiutata di rivolgerle la parola, che incredibile scortesia.
#65 - Eusapia Palladino, La Medium (personaggio interpretato da L. P.)
Motto: Con la sua aria molto naturale il sovrannaturale ci perseguita Servi o Signori: Signori - Gruppo: Ospiti Misteriosi - Nazionalità: Italiana - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio molto attivo, inserita nelle trame. Adatto ad una giocatrice che ama gli intrighi e molto portata per i rapporti sociali. Si consiglia alla giocatrice che vorrà sceglierla di prepararsi ad essere messa al centro dell'attenzione e a partecipare a scene concordate. Riceverà diverse indicazioni dallo staff.
Teaser: Una stanza buia, un tavolo tondo al centro di essa e solo la flebile luce di una candela a illuminare la scena. Uomini e donne della buona società europea assisi che si tengono per mano, formando un cerchio di cui lei è l'alfa e l'omega. Una contadina delle Murge, ripulita ed educata a dovere, che li guida nei meandri del regno degli spiriti. All’improvviso un suono misterioso, e il respiro si strozza in gola, l’aria si fa greve. Tutti potranno testimoniare che proprio in quel momento la sua sedia ha cominciato a levitare come sollevata dalle mani stesse di Dio o di Satana, chi può giudicare? Una voce profonda, che non corrisponde alla sua vera voce, esce dalle sue labbra e pronuncia frasi sinistre, ai più incomprensibili. Un tramite, tra il mondo mortale e quello immortale, una medium, dotata di poteri mai osservati prima in alcun essere umano, trasformata come creta dalle mani di un abile vasaio: da pastorella del sud Italia a simbolo delle scienze medianiche. Osannata nelle corti europee, studiata dai luminari coevi, contestata, accusata di truffa, manipolata dai potenti, questo significa essere una Medium: una vita al servizio di un fine superiore, in cui non resta alcuno spazio per altro. E questo è davvero il secolo in cui ogni prodigio pare possibile, Eusapia Palladino ne è vivente testimonianza.
Legami: Paolo Valera l'ha calunniata in un articolo di giornale, Arthur Edoward Waite l'ha strenuamente difesa, sostenendo che il suolo dei mortali non è mai stato calcato da una medium più potente di lei. Si dice che tra Eusapia e Margaret Murray non scorra buon sangue. Ha incontrato diverse volte Lord Scarborough durante le sue sedute medianiche, in tali occasioni ha conosciuto Volker Beckmann che le è parso uomo interessante. Giovan Battista Borghese ha assistito in passato ad una delle sue sedute durante un suo viaggio a Roma.
#62 - Mary ''Mayavati'' Morstan, La prostituta d'alto bordo (personaggio interpretato da S. D.)
Motto: Non possedeva che il suo corpo. Quindi possedeva ogni cosa. Servi o Signori: Signori - Gruppo: Ospiti Misteriosi - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio dalla forte sensualità, sarà al centro di trame erotiche e sentimentali, e dovrà essere in grado di mostrare doti seduttive e sensuali, che si spingono anche al doppio gioco
Teaser: Il giorno in cui nascesti, una maledizione fu scagliata su di te, quando l’ostetrica annunciò ''è una bambina!'' Perché da allora hai saputo cosa sono per il mondo le donne: nient’altro che serve, nient’altro che meretrici, nient’altro che prigioniere.
Ma tu come poche hai capito che il tuo corpo è potere. Che quello che gli uomini soggiogano e castigano è in verità la cosa che più concupiscono e temono. In un mondo che fa del mercato la sua sola bieca forza motrice, hai saputo tramutare la maledizione in un dono, e facendo del commercio di te stessa ti sei trasformata nella più splendida e ambita donna di successo.
La tua storia non è un racconto per ragazze di collegio, né una parabola di virtù. Ma da questo palcoscenico il pubblico impaziente pretende azione e risultati. Conta il successo. Le umiliazioni, le lacrime e il sangue sono prezzi soffocati in un cuscino di tanti anni fa; la tua ascesa splendente invece è un capolavoro che non ha eguali. Addestrata nelle tecniche più sensuali e sopraffine, educata nell’estetica più preziosa ed esotica, sei un’opera d’arte degna solo del più alto offerente. Per gli artisti sei una divinità da prendere a modello. Per ogni uomo sei un tesoro da conquistare, al costo di compiere pazzie, sperperare denaro, distruggere famiglie, commettere crimini.
Sei ricca, pur non possedendo nulla. Non ha mai lavorato, dicono gli uomini. Non vale nulla, dicono le signore. Ma queste ti invidiano, mentre quelli ti bramano. Ti muovi nel mondo con la leggerezza del fuoco e lo splendore di un astro, mentre tutti si portano le mani sugli occhi per non restare abbacinati. Sono pochi a capire l’origine del tuo potere. Ci sono donne dedicate alla lotta per far trionfare questo potere. È il potere dell’essere donna, dell’essere libera, del non appartenere che a se stesse. Perché è proprio non possedendo nient’altro che te stessa hai costruito la tua fortuna.
Legami: Detesta Lady Johanna: la ritiene una ricca ipocrita. È amica di Shelley Ruthven. Ha trascorso molto tempo in Oriente, dove ha conosciuto Arjuna e ha iniziato una relazione con Lord Terrence che le ha procurato una certa quantità di ricchezze e con il quale ha fatto ritorno in occidente.
#71 - Sarah Gravehound, La vezzosa accompagnatrice (personaggio interpretato da V. M.)
Motto: Una bella donna al braccio è come un fiore all'occhiello per certi uomini. Servi o Signori: Ospiti del Ballo - Gruppo: Ospiti Misteriosi - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Persnaggio sociale ed espansivo, incentrato sull'esplorazione dei rapporti personali e sul tema dell'ascesa sociale. Adatto a giocatrici a proprio agio con situazioni di flirt.
Teaser: Quante volte Sarah è entrata in una ricca casa, dalla porta principale, non già come una serva, ma al braccio di un signore. I giorni cupi della servitù sono lontani, relegati in un'infanzia nera, un abisso da cui uscire è stata impresa durissima. Ma la sua arrampicata non è ancora conclusa: non più serva, non è ancora una signora. Gli uomini che la portano al braccio la trattano come un grazioso accessorio, una leziosa compagnia, carina e sorridente nei suoi abiti appariscenti. È tempo di crescere ancora, completare il suo affrancamento, trovare un uomo che la voglia al suo fianco, non ai suoi piedi.
Legami: Sorella di Derrick Gravehound. Arriva alla villa come accompagnatrice di Dupont de la Salle. Per un breve periodo è stata al fianco di Edward Waite.
#27 - Judith Price, La cameriera romantica (personaggio interpretato da L. M.)
Motto: Sono gli animi più nobili le prime vittime dell'amore Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Adatto ad una giocatrice che ami le storie romantiche, senza escludere il coinvolgimento in misteri ed intrighi. - HARDCORE - chi sceglie il personaggio sia disponibile a prestarsi a scene intense e particolari, che per alcuni potrebbero risultare sgradevoli o imbarazzanti
Teaser: Lord William Harold Wickham, settimo Conte di Asherton, ebbe tre mogli, cinque figli e un solo maggiordomo: il signor Robert Price. Forse per questo si affezionò più alla figlia del devoto Robert che alla sua progenie. Quando Judith era piccola il riverito Conte, rimasto vedovo per l'ultima volta, era solito tenerla sulle ginocchia mentre raccontava ai figli delle favolose sorti dell'Impero di Sua Maestà britannica. Alla giovane Judith tutto era permesso nella tenuta di Honinton: ella cavalcava e si avventurava per i boschi con i figli di Lord Asherton, divideva con loro gli svaghi e talvolta studi e letture, ma era con Gordon che Judith si sentiva più a proprio agio. Tra i due nacque in tenera età una straordinaria amicizia, ma, prima che l'affetto potesse trasfigurare in un amore senza speranza, Lord Asherton, forse intuendo la tenerezza che andava sbocciando tra i due ragazzi, spedì il figlio in un lontano college, perché potesse completare i suoi studi. Judith rimase invece accanto al proprio padre e al vecchio Conte, maturando un animo forte e combattivo ed apprendendo a dirigere quella grande casa che i due vecchi sembravano ogni giorno lasciar andare in malora. Fu forse la dolce fermezza del suo carattere che convinse Lord Asherton ad avvicinarla ulteriormente a sé, mettendola al corrente di alcuni segreti di famiglia e pregandola, in punto di morte, di vegliare sul giovane Gordon. Fu allora che Gordon, divenuto uomo, ritornò alla dimora avita. Judith rivide in lui il ragazzo che aveva amato in gioventù, ma ne scorse anche le debolezze, le ingenuità, l'incauta tendenza ad assecondare gli altri e decise, in un istante, di mettersi al suo fianco per proteggerlo, forse portando nel cuore una mai sopita e segreta speranza...
Legami: Judith è la cameriera di Gordon Wickham, Ottavo Conte di Asherton e crede che sia impossibile avere un padrone migliore. Spesso chiede ad Arjuna di parlarle dell'India, peccato che Candide Artoise ascolti sempre i loro discorsi. Da quando lo ha incontrato si sente sempre addosso gli occhi di Volker Beckmann, ha addirittura avuto l'impressione che lui la stesse spiando mentre portava dei panni in lavanderia.
#28 - Lena Reinhart, La serva maliziosa (personaggio interpretato da M. C.)
Motto: La malizia è una musa più efficacemente ispiratrice che non l'amicizia Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Tedesca - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Adatto ad una giocatrice spigliata che voglia affrontare il tema della seduzione.
Teaser: La golosità è femmina, è quel desiderio incontenibile che, eccitato dalla vista che per prima viene stuzzicata, si fa strada nella mente conquistandone il pensiero ed infine pervade il corpo giù fino al ventre. Lena è sempre stata una fanciulla assai golosa, di deliziosi manicaretti preparati da uomini della caratura di Jean-Pierre Guillot Savarin, certo, ma non di meno degli uomini stessi.
La seduzione è per certo un gioco di sguardi, di cui Lena è indiscussa maestra, tanto da poter squadrare con sfacciata curiosità lo stalliere ed immediatamente mutarsi nel più innocente agnellino al sopraggiungere d'un maggiordomo severo o, Iddio non voglia, del suo padrone. Per fortuna i filosofi e gli scienziati sovente son distratti dai complessi sentieri della propria mente e badano poco all'onorabilità delle loro cameriere!
Legami: È la serva del professor Joseph Emmanuel Wedder. È stata vista appartarsi con Nathan Goodwill e William Monck, passeggiare sfacciatamente in giardino con Lord Henry, e, secondo alcuni, persino uscire nottetempo dalla camera da letto di Giovanni De Simone, sebbene egli neghi strenuamente.
#4 - Eileen Walsh, La serva scappata dalla Magdalene (personaggio interpretato da F. S.)
Motto: Sono disposta a commettere qualunque peccato pur di uscire da questo posto Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio dalle tematiche forti incentrato sul suo dramma personale attraverso cui filtra tutto ciò che gli succede intorno, ma senza escludere le trame di indagine. Il suo obiettivo è risolvere i suoi problemi personali più che quelli del resto del mondo.
Teaser: Se sono le lancette a battere il tempo che avanza di un orologio, parimenti furono le porte a scandire la vita di Eileen Walsh. Rimembra ancora quando da ragazzina, per obbedire alla madre, la porta tarlata della sua stanzetta venne chiusa, non per affrontare la notte col sonno, ma per dischiudere la sua intimità e soddisfare i piaceri del suo primo cliente. Passarono anni, Eileen ne ha perso il conto, ma ricorda bene la porta d'ebano nero della casa Magdalene e il suo cigolio quando alle sue spalle venne chiusa. Di quel periodo rammenta anche la porta scura di muffa che ogni giorno, insieme ad altre ragazze ''colpevoli di avere peccato'', era costretta a varcare, con nausea e vomito ricacciato giù, per accedere alle lavanderie di quell'istituto religioso. In quel luogo veniva insegnato che per il buon Dio lavare biancheria era come mondare le loro sudice anime. Poi ci fu la porta del retro lasciata sbadatamente aperta da una suora, attraverso la quale Eileen scappò. Col fiatone e con una mano sulla pancia piatta come una tavola, voltandosi indietro promise che si sarebbe riappropriata di tutto quello che le era stato sottratto. Iniziò dalla sua dignità, quando prese servizio come domestica in una nobile casa dalla bianca porta.
Legami: Lavora come cameriera personale di Annie Besant e conosce la sua intima amica Mary Shaw con la quale ha un buon rapporto. Ha di recente conosciuto Giovanni De Simone che considera un po' invadente. Dopo un battibecco sulla maniera di apparecchiare, Christabel Goulden non perde occasione per punzecchiarla. Ha di recente ritrovato un'amica che credeva persa per sempre, Fanny Andrews.
#26 - Morgan Camden, L'attendente tuttofare (personaggio interpretato da C. A.)
Motto: La ricchezza può essere ottenuta in due soli modi: o con la nascita o con scaltrezza e determinazione. Ed io non ebbi natali agiati. Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Inglese - Genere: Unisex - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio spigliato e affabile. Dovrà affrontare dilemmi e compromessi per mantenere promesse e patti.
Teaser: Discrezione, buon gusto e destrezza fanno di Morgan l'oggetto dell'ammirazione e dell'invidia di molte amiche della Contessa Gigli Cervi de Robilant, le quali sovente le domandano, senza averne risposta, dove abbia incontrato un così valido elemento del corpo di servitù.
I movimenti agili ed aggraziati rendono un piacere per la vista ogni sua attività, riporre il bucato è una danza, apparecchiare una tavola un gioco di acrobazia. Né Morgan manca di buon gusto; al contrario, coglie con occhio acuto le porcellane più fini, le suppellettili di pregio, i gioielli di lavorazione più raffinata. Per questo la Contessa ama chiedere il suo consiglio per una toilette importante o per una serata con ospiti di riguardo: sempre Morgan sa suggerire alla sua signora la collana adatta, o i calici di cristallo che riscuoteranno l'ammirazione dei presenti. E quando la Contessa è sola, Morgan, che sa anche far di conto, le fa compagnia con appassionanti partite a carte, o la delizia con i racconti dei propri viaggi passati. Non inferiore all'eleganza è la sua attenzione, e la sua buona memoria. Rammenta il luogo in cui si trova ogni cosa, e conosce alla perfezione l'inventario di casa Gigli Cervi. E, assai più sorprendente, pur ospite alla villa solo da qualche giorno mostra di conoscere già con altrettanta perizia la Villa della famiglia Scarborough, tanto che gli altri servi in visita ricorrono sovente al suo aiuto per muoversi nella casa.
Le amiche della Contessa, seppur ve ne sono in questo mondo di lupi che è l'Alta Società, non possono che essere liete che ella, dopo la tragica scomparsa del marito, sia servita e affiancata da una persona di così ammirevole valore, mentre le sue rivali nascostamente sperano che, come sovente accade, tanta qualità nasconda un fondo torbido.
Legami: È a servizio della Contessa Luisa Gigli Cervi de Robilant. Nei giorni scorsi ha ritrovato e restituito a Lady Violet Scarborough un gioiello che ella aveva perduto, ottenendone la gratitudine. Nathan Goodwill è persuaso dall'idea che si siano incontrati in passato, ma non è vero e la faccenda inizia ad essere molesta. Ha offerto sovente un aiuto a Katrina Schneider, un po' impacciata nel muoversi in questa casa. Amante delle cose belle, Morgan ha subito identificato come tale l'arte di Pau Torregrosa. A Bernard Russell, sorpreso dalla governante nelle stanze della Signora, Morgan ripete spesso, tra il serio e il faceto, che per muoversi di nascosto occorre esserne capaci.
#17 - Scarlett Owen, La serva furbetta (personaggio interpretato da m. g.)
Motto: Tutto nel mondo è sesso, tranne il sesso. Il sesso è potere. Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio proattivo, spigliato, avrà un gioco disinibito e divertente.
Teaser: Potrebbe apparire bizzarro, ai più, che un nobiluomo solo si accompagni ad una serva di gentil sesso, anziché ad un valletto o ad un cameriere personale. Tuttavia Scarlett ha l'impressione che molti di Lorsignori che frequentano il salotto dell'ambasciatore, o di cui egli è sovente ospite, siano in realtà assai meno deferenti dei propri servi nei confronti delle tradizionali formalità. La sua attenzione è irrefrenabilmente catturata da individui di una certa originalità e di singolare valore in vari campi del sapere, e potenti per i quali l'abbondanza di denaro e di nobili natali sono tali da rendere spesso superflue le banalità del galateo. I deboli sono schiavi delle regole, i forti le forgiano, non è forse vero? Confida dunque che forse solo pochi tra coloro che contano si chiederanno come mai sia proprio lei, la graziosa servetta, ad aver seguito qui l'Ambasciatore. E anche coloro che vorranno congettare una risposta, che mai potranno pensare? Forse la più peccaminosa delle verità, riflesso della propria stessa malizia.
Del resto, Scarlett si muove fra panni da ripiegare, servizi da tè e pettegolezzi con una tale sorridente e accattivante grazia, che molti, osservandola, finiscono col pensare che, se dovesse salire qualche gradino della irta piramide sociale, l'ascesa sarebbe con giusto, seppur singolare, merito.
Legami: È la serva dell'ambasciatore inglese Lord Francis Wimsey, che segue come un'ombra. A causa di un goccio di champagne sbadatamente versato sul polsino ha conosciuto Friedrich Gunter Kroyer, con cui sembra entrata in confidenza. Ha una sorella a servizio di Guy de Maupassant, per questo ha preso in simpatia Candide Artoise, che serve e accompagna lo scrittore. Da quando è qui ha già battibeccato più volte con una delle serve di Casa Scarborough, Claretta Benvenuti.
#12 - Abigail Kelly, La cameriera curiosa (personaggio interpretato da G. F.)
Motto: Della vita non bisogna temere nulla. Bisogna solo capire Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio attivo adatto a chi desidera essere al centro di indagini, intrighi e misteri. - HARDCORE - chi sceglie il personaggio sia disponibile a prestarsi a scene intense e particolari, che per alcuni potrebbero risultare sgradevoli o imbarazzanti
Teaser: Il primo grande insegnamento le fu dato da sua Madre che le mostrò come ogni ordine sociale posasse le sue fondamenta sulla Reputazione. Il secondo venne da suo Padre, che le spiegò come non sempre la Reputazione rispecchi il vero carattere delle persone ed a volte inganni l’occhio e la mente della gente per bene. Se i suoi genitori fossero ancora in vita nei loro occhi scorgerebbe biasimo o orgoglio? Certamente la sua reputazione non è delle migliori, per quanto non sia avvezza a comportamenti sconvenienti è pur sempre la cameriera di una scandalosa cantante, e neppur lontanamente serva di prim'ordine. Eppure la benevolenza della sua Padrona è un dato di fatto che le assicura questo onesto impiego, e sebbene si sia fatta nomea di fanciulla impertinente e inopportuna, esegue i suoi doveri al meglio delle sue possibilità. Nel severo mondo della servitù alcuni son propensi a lasciarle il beneficio del dubbio, sostenendo che non ha la sufficiente esperienza per essere una serva buona e riservata, ma molti trovano invece che la propensione alla curiosità sia l’evidenza d'un irreparabile difetto di carattere. Impudente, indiscreta, dalla parola facile e affetta dalla terribile abitudine a trovarsi ove non dovrebbe: queste son le sue colpe, che pur non paiono tediare la sua Signora. Invero, quel suo animo arguto ed argentino avrebbe donato maggiormente ad una Signorina dabbene e di nascita borghese, che ad una cameriera.
Legami: La sua signora è la cantante d'opera Charlotte Cotillard, da quando è alla villa viene rimbrottata spesso dal Maggiordomo di Casa che vorrebbe maggior decoro. Spesso scambia qualche chiacchiera fra donne con Claretta Benvenuti. È stata vista confabulare con il nuovo uomo di fatica, Emilio Fiori in un angolo del giardino invece di fare il suo dovere. Nathan Goodwill deride spesso i suoi errori.
#11 - Christabel Goulden, La cameriera ambiziosa (personaggio interpretato da E. D.)
Motto: Una cosa più spiacevole dell'arrivismo è l'esibizione della modestia Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: È un personaggio molto adatto a donne che amano il rischio, lo spionaggio e le emozioni forti, il brivido di essere scoperte e l'elaborazione di piani complessi. È un personaggio guidato dalla ragione più che dai sentimenti.
Teaser: Parrebbe, agli occhi dei più, che l'impiego quale cameriera personale sia la mansione più apprezzabile tra i lavori di servizio. Essere pagati per viaggiare, frequentare la buona società, essere sempre al centro del pettegolezzo e aggiornate sulle ultime novità dei salotti mondani, avere come confidente una Signora influente, qualcuno che possa aiutarti nei momenti di difficoltà, qualcuno che possa venire a salvarti quando ti trovi nei guai... non è forse questo il Paradiso? Per chi nacque senza ambizioni, forse, ma Christabel sa bene che non è tutto oro quel che luccica e nel profondo del cuore non le è mai bastato quel che la vita le diede in sorte: abiti di seconda mano, niente gioielli o altro che possa oscurare lo splendore della propria signora, venir considerata poco più d'un grazioso suppellettile, ignorata da uomini affascinanti e di mondo, al più desiderata solo dal ruvido uomo di stalla, a cui una serva di decoro deve comunque negarsi. Ma più di tutto Christabel soffre l'esser lontana dal centro dell'attenzione, la silenziosa condanna ad essere tappezzeria della fulgida vita di qualcun'altra è cocente e costante delusione di chi sente, invece, di meritare ogni premura ed agio. Ah, se solo si riuscisse a trovare un modo di migliorare la situazione, lei sì che sarebbe una perfetta signora. Dormire fino a tardi, cambiarsi d'abito cinque volte al giorno, corteggiata ed ammirata, passare il pomeriggio giocando a carte e sorseggiando tè... questo doveva essere il suo destino, sebbene forse non sia altro che un delizioso sogno ad occhi aperti a cui è impossibile rinunciare.
Legami: È a servizio di Sir Charles Cowdery e di Lady Johanna McEwan di cui è cameriera personale. Sembrerebbe che il cameriere raffinato Leo Vaughan le riservi qualche attenzione di troppo. Spesso i camerieri di casa Scarborough l'hanno vista bisbigliare in un angolo con Edmond Roncourt. Ha battibeccato con Eileen Walsh, che ritiene piuttosto goffa.
#9 - Candide Artoise, Il valletto devoto / La cameriera devota (personaggio interpretato da M. L.)
Motto: Esiste una ingenuità dell’ammirazione: è di colui cui non è mai passato per la mente che anch’egli potesse essere qualche volta ammirato. Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Francese - Genere: unisex - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio intimista, con un gioco fondato molto sui propri sentimenti e conflitti interiori, ma senza escludere le trame di indagine.
Teaser: Il volto argenteo e pallido della luna quando è illuminato da un sole sfolgorante, il cristallo di uno specchio che riflette la bellezza: così si sente Candide accanto a ''Monsieur le Marquis''. Quale benevolenza ha avuto la sorte nel concedere alla progenie di una lavandaia, di servire Guy de Maupassant, lo scrittore celebre, il viaggiatore acuto, l'uomo di straordinario fascino. E quale ancor più generoso dono fece il fato a Candide, concedendogli di essere per il suo signore un umile sostegno, una corda di seta gettata ad aiutarlo quando un cupo baratro sembrava aprirsi sotto i suoi nobili passi. I servi che egli ha accolto tra i propri buoni conoscenti si deliziano dell'impeccabile freschezza nella sua conversazione, dell'acutezza delle sue osservazioni e della lucidità, spiccata eppure sensibile, con cui osserva il mondo. Queste son le doti con cui ha certamente conquistato la benevolenza di Monsieur, dicono alcuni, mentre altri più pragmatici obiettano che un signore accorto ed arguto sceglie servi che siano come specchi, capaci certo, ma solo di riflettere le virtù del proprio padrone.
Una voce ha osato suggerire a Candide che ora possa volare con ali proprie, lontano dal suo astro. Ma come è possibile? Che sia meglio rischiare di vedere sciolte le proprie ali per il troppo calore, piuttosto che perdersi in solitudine nel buio agghiacciante, questo è stato infine il suo giudizio.
Legami: Serve Guy de Mausapassant, a cui si accosta sempre con estatica ammirazione. Ha mostrato di conoscere Mary Shaw, che pare abbia incontrato ai bagni termali. Scruta i movimenti di Hector Schmitz. Scarlett Owen gli mostra grande simpatia. Conosce Jacques Palanche con cui ha lavorato per un breve periodo nella stessa casa alcuni anni addietro, ma tra i due non corre molta affinità. Spesso gli piace ascoltare i discorsi fra Arjuna e Judith Price su terre lontane.
#3 - Katrina Schneider, La cameriera dell'ambasciatore tedesco (personaggio interpretato da A. U.)
Motto: La speranza è una malattia terribile, portatrice della più grande sofferenza. Eppure io non posso e non voglio guarire. Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Tedesca - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio dalle tematiche forti, con un certo timore reverenziale nei confronti dei potenti. Il suo obiettivo è risolvere i suoi problemi, senza escludere le trame di indagine.
Teaser: Come un uccellino nato in gabbia, a cui è concesso solo di ammirare l’immensità del cielo senza mai poterla toccare, così Katrina vide il mondo, sognandolo da dietro gli spessi scuri delle ville padronali della grande famiglia Von Wissman. Figlia di una cameriera e di un cuoco, Katrina crebbe in cattività e fu educata sin dall’infanzia con il destino di servire i potenti diplomatici tedeschi. Aggraziata, discreta e di poco più giovane del figlio maschio di sua eccellenza, Heinrich Von Wissman, fu testimone della trasformazione del giovane signore ch'ebbe in sorte di servire, da timido e taciturno cucciolo a tigre spietatamente conscia del suo ruolo di potere: ambizioso, altezzoso ed anco spregevole, come solo un nobile può essere.
Al seguito dell'ambasciatore viaggiò moltissimo, calcando le terre di Spagna, Inghilterra, Cina e perfino Africa, cagione di invidia nelle case sempre diverse in cui si trova a vivere e lavorare per brevi soggiorni che le parvero tutti uguali. Ma per lei tutto quel viaggiare senza mai lasciare un segno del suo passaggio non fece che acuire il suo senso di prigionia, quel costante malessere che la fa fermare dinnanzi ad ogni specchio, immaginando se stessa vecchia e sfiorita: con lo stesso grembiule, lo stesso vassoio, le stesse vesciche sotto i piedi, gli stessi lividi nascosti dall'abito impeccabile. Nei pochi momenti di solitudine e tranquillità Katrina si concede di sognare, di immaginare un salvatore, un principe azzurro che la possa portare lontano da questa vita di silenzi e subordinazione. Lontano dallo sguardo della tigre.
Legami: Cameriera dell'ambasciatore tedesco Von Wissman, conosce di vista la vedova dell'ambasciatore italiano, la Contessa Cervi de Robilant. Morgan Camden, con sua profonda gratitudine, l'ha aiutata più volte in questi giorni a destreggiarsi nella villa. Ha saputo con gioia che sarà presente anche Emmeline Pankhurst, l'attivista politica a cui Katrina ha scritto lettere di profonda ammirazione. Due uomini della servitù, Edmond Roncourt e Marco Sartori, si comportano con lei in una maniera singolare, che ella non riesce a decifrare.
#16 - Arjuna Ghalib, Il servo esotico (personaggio interpretato da B. S.)
Motto: Sono come la pianta che cresce sulla nuda roccia: tanto più mi sferza il vento tanto più affondo le mie radici Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Altra - Genere: Unisex - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio complesso che presenta un gioco attivo e conivolto in intrighi e misteri. Riceverà alcune linee guida vincolanti da parte dello staff.
Teaser: Un ornamento esotico messo in mostra per stupire e per creare ammirazione, questo è Arjuna, e il sorriso che spesso aleggia effimero sul suo volto ne rivela una piena, e forse compiaciuta, consapevolezza. Ua personalità sempre posata, accorta e cortese non può che esser considerata come un domestico ideale nei raffinati salotti inglesi, eppure attorno alla sua figura resta un alone di mistero dal tocco speziato originato dalla nascita in una colonia lontana e ricca di fascino: l’India, con i suoi miti e le sue leggende. Se è vero che il suo passo delicato non urta la quiete della casa è anche vero che la sua presenza non può certo passare inosservata, né confondersi fra i normali servi ; così, mentre avanza c’è chi sussurra che sia il cane da guardia del Vicerè Indiano, il cui compito è controllare il suo turbolento rampollo, Lord Terence. Tali dicerie parrebbero, infatti, dire il vero poiché spesso una sua frase sussurrata o un suo lieve cenno di mano paion calmare il giovane che da comando deve servire. Enigmatica quando imperturbabile figura, Arjuna sosta al fianco del nobile Signore al fine di sostenere ogni suo desiderio ma anche di controllarne le piccole e grandi borie e gl'eccessi cui è avvezzo indugiare con estrema prodigalità.
Legami: A servizio di Lord Terence, a Calcutta ha conosciuto Willliam Monck durante uno dei suoi viaggi. Ha mostrato di conoscere il nome di Sir Charles Cowdery. Edmond Roncourt, quello stupido francese arrogante, si è permesso di disprezzare la sua etnia. Judith Price chiede spesso di raccontarle storie e leggende dell'India e Candide Artoise riesce sempre ad ascoltare questi discorsi. Quand'era ancora in India ha incontrato Mary Morstan