Lista teaser [Chiave di Volta - ITA 2]
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Personaggi visualizzati: 6
#9 - Candide Artoise, Il valletto devoto / La cameriera devota (personaggio interpretato da M. L.)
Motto: Esiste una ingenuità dell’ammirazione: è di colui cui non è mai passato per la mente che anch’egli potesse essere qualche volta ammirato. Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Francese - Genere: unisex - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio intimista, con un gioco fondato molto sui propri sentimenti e conflitti interiori, ma senza escludere le trame di indagine.
Teaser: Il volto argenteo e pallido della luna quando è illuminato da un sole sfolgorante, il cristallo di uno specchio che riflette la bellezza: così si sente Candide accanto a ''Monsieur le Marquis''. Quale benevolenza ha avuto la sorte nel concedere alla progenie di una lavandaia, di servire Guy de Maupassant, lo scrittore celebre, il viaggiatore acuto, l'uomo di straordinario fascino. E quale ancor più generoso dono fece il fato a Candide, concedendogli di essere per il suo signore un umile sostegno, una corda di seta gettata ad aiutarlo quando un cupo baratro sembrava aprirsi sotto i suoi nobili passi. I servi che egli ha accolto tra i propri buoni conoscenti si deliziano dell'impeccabile freschezza nella sua conversazione, dell'acutezza delle sue osservazioni e della lucidità, spiccata eppure sensibile, con cui osserva il mondo. Queste son le doti con cui ha certamente conquistato la benevolenza di Monsieur, dicono alcuni, mentre altri più pragmatici obiettano che un signore accorto ed arguto sceglie servi che siano come specchi, capaci certo, ma solo di riflettere le virtù del proprio padrone.
Una voce ha osato suggerire a Candide che ora possa volare con ali proprie, lontano dal suo astro. Ma come è possibile? Che sia meglio rischiare di vedere sciolte le proprie ali per il troppo calore, piuttosto che perdersi in solitudine nel buio agghiacciante, questo è stato infine il suo giudizio.
Legami: Serve Guy de Mausapassant, a cui si accosta sempre con estatica ammirazione. Ha mostrato di conoscere Mary Shaw, che pare abbia incontrato ai bagni termali. Scruta i movimenti di Hector Schmitz. Scarlett Owen gli mostra grande simpatia. Conosce Jacques Palanche con cui ha lavorato per un breve periodo nella stessa casa alcuni anni addietro, ma tra i due non corre molta affinità. Spesso gli piace ascoltare i discorsi fra Arjuna e Judith Price su terre lontane.
#49 - Miriam Alexandrine de Rotschild, La ricca ereditiera (personaggio interpretato da G. P.)
Motto: Vivere ardendo e non bruciarsi mai. Servi o Signori: Signori - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazionalità: Francese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio appassionato ed affascinante. Adatto ad una giocatorice attiva, estroversa e spigliata, che non teme un'interpretazione disinibita e divertente. Il suo gioco è incentrato sulla costruzione di relazioni, e il loro mantenimento.
Teaser: La perfezione della Rosa viene riscontrata nelle sue diverse parti: nella grazia della forma, nella morbidezza vellutata dei petali, nella dolcezza del profumo ed infine nelle sue stesse spine che feriscono prima di cedere. L’orgogliosa Lady Miriam è così, una rosa fra le donne, un fiore che illumina l’intero giardino dell’Alta Società. L’enorme ricchezza della sua famiglia, una fra le più influenti, di certo contribuisce alle sue attrattive che invero sono notevoli e, a volte, strabilianti. Donna colta, di ricca famiglia, la migliore di una nidiata destinata a influenzare l’economia e la politica europea grazie ai suoi capitali. Il suo stesso padre, sebbene ella sia la più giovine fra i suoi figli, la predilige per il suo acume e per la sua intraprendenza ignorando quasi, con sgarbo, i figli maggiori. Attorno alla sua figura si riuniscono saggi filosofi e artisti, animando uno dei più graziosi e ambiti salotti europei, cornice d'oro e velluto dei capolavori umani selezionati da Miriam Alexandrine con gusto e originalità. A lei piace così attorniarsi di bellezza e ingegno, arte, filosofia, lettere, storia, folklore e scienza si affollano sui ripiani della biblioteca e sui sofà delle sue ricche sale. Ma il cognome che porta orgogliosa e le fortune di cui preferisce non parlare son sotto gli occhi di tutti. Non è infatti un segreto che numerosi pretendenti accorrano a chiederne la mano, ma ella pare più interessata alle molteplici attività familiari che al convolare a giuste e opportune nozze. Che sia affettata cautela o intima ritrosia, una rosa che si rispetti ha spine affilate a serbarla al sicuro.
Legami: Tiene un famosissimo salotto intellettuale frequentato da Cesar Dyer, Christopher Pierce, Charlotte Cotillard e talvolta Paolo Valera. Dominique Lemaire un tempo era spesso fra i suoi ospiti, poi ha smesso di ricevere inviti. Buona conoscente di Gabriel Wooster, che deve aver incrociato in qualche salotto in giro per l'Europa. Ha chiecchierato amabilmente con il Dr. Hopkins che si è dimostrato un medico interessante. Corteggia Guy de Maupassant perché entri nella sua cerchia. I pettegolezzi dicono che abbia ricevuto la corte di Cedric Constantine Crosby e Lord Henry Scarborough ma li abbia rifiutati. Ha conosciuto in giovinezza il famoso attore francese Guillaume Bellegard quando ha partecipato ad una opulenta festa a casa Rotshild.
#51 - Dominique Lemaire, L'artista che ha perso la musa (personaggio interpretato da A. B.)
Motto: Tutte le opere d'arte quando nascono non sanno di esserlo Servi o Signori: Signori - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazionalità: Francese - Genere: Unisex - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio intimista molto incentrato sul suo dramma personale attraverso cui filtra tutto ciò che gli succede intorno. È comunque coinvolto in trame d'azione, ma il suo obiettivo è risolvere i suoi problemi personali più che quelli del resto del mondo. Quasi certamente verrà assegnato ad un artista in entrambe le repliche.
Teaser: Nel rapido e crudele carosello del successo, Dominique ebbe il suo momento e fu artista di fama internazionale; francese nei natali e nell'orgoglio sempre ambì ad incarnare tutte le virtù di purezza che un vero amante dell'arte deve possedere. Si dice che in passato fu discepolo di diversi pittori, e tra i salotti buoni di Parigi si spettegola sulla sua fuga ad Aix en Provence, da un eccentrico artista, che dice di essere stato il suo Maestro. Ma il primo vero maestro di Dominique fu sua madre, ricca borghese parigina che intravide il talento e lo alimentò di studi classici, sognando d'aver portato in grembo il novello Eugène Delacroix. Ma una musa capricciosa ed esigente guidò Dominique a seguire ben altra strada, ad abbracciare una completa rottura con il passato, in cui il figurativismo svaniva per lasciare al pittore la libertà d'esprimere il suo mondo interiore, fu così che l'artista cominciò a frequentare i salotti impressionisti. L'Arte è purezza di spirito, e per rimanerne suoi araldi bisogna essere puri di cuore, altrimenti è l'arte stessa a disdegnarti e abbandonarti. Questa fu la sciagura che colse Dominique Lemaire. La tela d'improvviso gl'apparve scialba, scolorate le vivide tinte d'un tempo, la luce stessa come velata da nubi, l'artista di talento ch'era stato orgoglioso e originale specchio del Vero poteva davvero essere svanito così, nel nulla?
Legami: Ha da poco conosciuto Lord Gordon Asherton che ha introdotto nei circoli massonici. Non nasconde la propria antipatia nei confronti di Pau Torregrosa. Un tempo era spesso ospite presso Miriam Alexandrine de Rotshild ma ultimamente si dice che preferisca la compagnia di Madame Poisson La Ferté. Nei circoli culturali europei e nel salotto di Madame si mormora che Joseph Emmanuel Wedder non ami incrociar la sua persona, neanche per caso.
#53 - Charlotte Cotillard, La celebre cantante d'opera (personaggio interpretato da C. D.)
Motto: Come può una stella brillare senza chi la ammiri? Servi o Signori: Signori - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazionalità: Francese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio focalizzato sui propri drammi personali e su temi come il declino e la perdita della fama, senza escludere il coinvolgimento in misteri ed intrighi politici.
Teaser: Sempre più tristi e stanchi gli occhi che vedi nello specchio, sempre più fioche le grida di ammirazione dei tuoi devoti. Le platee d’Europa ai tuoi piedi, i fiori lanciati sul palcoscenico, le file di potenti signori in coda per avere solo l’onore di ammirarti - tutto si affievolisce, tutto è sul punto di svanire. L’orchestra crudele del tempo ha già iniziato il movimento finale, lo odi, lo odi incedere l’adagio triste del tempo e della vecchiaia - ah! quella parola, fosca e oscena, indegna di una stella, indegna di una dea dalla voce angelica e dalla mistica grazia. Via! Via! Scaccia via le ombre che si induriscono sotto le prime rughe, ripassa il trucco sopra il sorriso vacillante, canta ancora per i tuoi ammiratori e infine reclama il trono che solo a te spetta: il palcoscenico, il primo nome sul cartellone, il deliquio di coloro che osano solo sperare di udirti cantare.
Sei sola nella tua stanza soffocante di lettere e doni che arrivano sempre più di rado. Nel silenzio odi solo il fracasso scomposto dei maestri di scena che si affrettano ad allestire il palco per la nuova attricetta.
''Adoratemi, adoratemi ancora per un’ultima volta'' urli alle ombre che ti circondano, prima che si disperdano, prima che affollino festose le grazie di una nuova stella da adorare, ingrati e dimentichi già di chi è stata la sola, suprema, celeste regina. Ma non cederai il tuo trono così in fretta. Essi non devono dimenticare. Essi non possono abbandonarti. Dimostrerai, finché l'ultima goccia di sangue ti colorerà il viso, che solo tu sei la stella in grado di illuminare il loro cielo.
Legami: Viaggia con la sua nuova cameriera Abigail, ha frequentato il salotto della ricca Miriam Alexandrine de Rotschild. È una buona conoscente del giornalista Paolo Valera. Diversi mesi fa è svenuta per un colpo di calore e Leo Vaughan l'ha soccorsa, e sebbene sia un servo è stato molto educato con lei. È insofferente alle attenzioni che le dedica Mary Shaw. Negli ambienti del teatro Parigino ha conosciuto molto tempo fa Guillaume Bellegard di cui si può definire un’amica.
#66 - Madame Poisson La Ferté, La marchesa mecenate (personaggio interpretato da G. S.)
Motto: Voglio essere un'opera d'arte vivente Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Francese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio dalla personalità prevaricatrice. Adatto ad una giocatorice attiva, estroversa e spigliata, che non teme un gioco disinibito e divertente. Il suo gioco è incentrato sulla costruzione di relazioni, e il loro mantenimento.
Teaser: Nata da una famiglia di industriali cotonieri parigini, Madame Poisson La Ferté dedicò la sua vita a divenire simile a una grande eroina scaturita dalla fantasia di qualche autore decadente. Eleganza, cultura, fascino e scandalo sono come petali di rosa sparsi intorno a lei. Se di molte nobildonne gli occhi le rivolgono sguardi gentili, le loro labbra nascoste dietro a ventagli architettano arditi pettegolezzi. Alcune testimoniano che si abbigli con pitoni vivi intorno al collo. Altre giurano di averla vista passeggiare con ghepardi dai collari tempestati di rubini. Quel che è certo è che le sue sfarzose feste organizzate all'insegna dell'eccesso e dell'opulenza attirano, come i fiori le api, industriali, intellettuali e politici di un certo lignaggio. Tra gli ospiti preferiti di Madame vi sono gli artisti, per i quali aspira ad essere musa ispiratrice, mecenate e intima confidente. Si è in errore a pensare che tutto sia volto a soddisfare la sua vanità. Madame Poisson sa che il potere ha molte sfumature come la seta cangiante, eppure imprescindibili quanto l'eleganza stessa, sono le conoscenze della buona società. Ama ingentilirsele per ottenerne segreti e informazioni importanti, che magari si lasciano sfuggire perché ebbre di vino se non ovattate dagli slanci di Venere. Cosa faccia poi di questi ragguagli non è cosa nota quanto la fulgida carriera in politica del marito. Ma d'altronde si sa che se gli scacchi sono maschi, la scacchiera è femmina.
Legami: Sposata da molti anni con Lord George Cadogan, V Conte Cadogan, alle sue dipendenza lavora Bernard Russell come oggetto che la gente comune chiama servitù. Non disdegna la compagnia di Dominique Lamaire per cui è musa. In una delle sue innumerevoli feste ha conosciuto Alphonse Raimbaud Rubenstein con il quale le piace conversare sorseggiando vino francese. Ha richiesto diverse volte l'arte culinaria di Jean-Pierre Guillot Savarin per i suoi sfarzosi ricevimenti. Lui ha accettato solo una volta poi ha sempre declinato l'invito attirando la sua antipatia. Tra lei e Lady Johanna McEwan intercorre una bizzarra amicizia basata sul rispetto reciproco e costellata da battute velenose e ed eleganti battibecchi su chi sia vestita meglio. Ha frequentato Guy de Maupassant a Parigi.
Madame La Fertè ha evitato di rivolgere la parola a Lindsay Brennan quando le fu presentata ad un evento pubblico creando un po’ di scompiglio, ma del resto Madame è abituata a creare scompiglio. Inoltre quando ancora Guillaume Bellegard recitava nei teatri parigini ha spesso frequentato e parlato con lui di teatro e recitazione allietandola con i suoi racconti.
#81 - Justine Floquet, La promotrice dell'Exposition Universelle (personaggio interpretato da S. M.)
Motto: Metteremo il nostro nome, mio caro, là dove tutto il mondo guarderà. Servi o Signori: Personaggi Leggeri - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Francese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio al centro di intrighi politici come personali.
Teaser: Essere la prima donna di Francia comporta onori e oneri: il suo compito è far brillare il consorte della luce riflessa di opere di bene. Justine Floquet ha deciso di dedicarsi alla promozione delle arti e della scienza. Grandi opere possono essere realizzate e ingenti quantità di denaro aspettano di scorrere fra le sue mani per essere investite in progetti grandiosi capaci di esporre al mondo la grandezza della Nazione. Da anni sta lavorando a un maestoso evento che attirerà gli occhi di tutto il mondo sulla Francia: la grande Esposizione Universale aprirà le porte a Parigi nel 1889. Le ruote messe in moto sono molte, e Justine si è portata al centro del più ricco e vertiginoso vortice di finanziamenti mai visto. Ma un anno di lavoro è ancora lungo, e avrà ancora bisogno di assicurarsi tutto il sostegno dei più ricchi e potenti uomini europei per riuscire a incidere il suo nome, accanto a quello di suo marito, nelle fondamenta di questa impresa.
Legami: Arriva al ballo accompagnata dall'attore Guillaume Bellegarde. Ha ottimi rapporti con Madame Poisson La Ferté e Alphonse Raimbaud Rubenstein. Emmeline Pankhurst l'ha criticata in pubblico più volte.