Galleria [Chiave di Volta - ITA 2]

Le iscrizioni a questo evento non sono aperte in questo momento

PARTECIPANTI: 91 • PG: 89 • PNG/Staff: 0 • f: 42 • m: 46 • o: 1 • Servi: 3 • Personaggio Leggero€0: 14 • Ospiti del Ballo: 1 • Personaggi Leggeri: 2 • Signori: 3 • Signori€60: 37 • Servi€0: 26 • gioca a TS: 70 • gioca altrove: 5 • mai giocato: 14 • Produtt.: 5 • Sosten.: 8 • Under 25: 11

Ospiti del Ballo

Artisti e Intellettuali

Diana Wakefield
#87 - La borghese originale

L’Alta Società

Lord Evelyn Baring
#80 - Il Governatore del Canale di Suez
Clayton William White
#83 - Il Magnate Americano
Giovan Battista Borghese
#85 - Il nobile romano
Ginevra Capocci
#86 - La nobildonna spaesata
Alice Westinghouse
#88 - L'americana affascinata dal Vecchio Continente

Ospiti Misteriosi

Sarah Gravehound
#71 - La vezzosa accompagnatrice
John Dyer
#76 - Il borghese pieno di risorse
Lindsay Brennan
#78 - La borghese intraprendente
Dupont Thierry Chevalier de La Salle
#82 - L'industriale caduto in disgrazia

torna all'indice

Personaggi Leggeri

Artisti e Intellettuali

Nellie Bly
#72 - La giornalista americana
Paul Ollendorff
#77 - L'editore
Guillaume Bellegarde
#84 - Il celebre attore

L’Alta Società

Katharine Douglas Scott
#73 - La figlia del Conte di Queensberry
Victoria Baring
#75 - La figlia del governatore del Canale di Suez
Oreste Rivetti-Badone, Conte di Val Cervo
#79 - Il nobile vicino di casa
Justine Floquet
#81 - La promotrice dell'Exposition Universelle

torna all'indice

Servi

Mostra/nascondi descrizione della fazione Servi

La Servitù

“Quando ripenso agli anni che ho passato a servizio, mi capita spesso di domandarmi perché il nostro lavoro fosse cosí poco considerato. Perché, per esempio, ci appioppassero senza tanti complimenti l’etichetta di «serve». Forse, mi dicevo spesso, dipendeva dalla natura intima dei nostri doveri, tutto quel servire e riverire persone che erano assolutamente in grado di badare a se stesse, eppure poco ci mancava che li imboccassimo. Per certi versi non si può dire che fossimo trattati molto meglio degli schiavi, dato che i padroni regolavano ogni aspetto della nostra vita: gli orari, i vestiti che indossavamo – sul lavoro, d’accordo, ma in un certo senso anche quando eravamo fuori casa. Persino il poco tempo che avevamo per noi era dominato dal pensiero che «bisogna rientrare al più tardi entro le dieci». Decisamente non eravamo liberi. “

I membri della Servitù sono un gruppo di uomini e donne che sanno come va davvero il mondo.
Sanno che la vita è fatta di fatica, lavoro e pochi penny. Sebbene il grado di libertà personale sia simile a quella di uno schiavo, il ruolo del servo di casa è un ruolo ambito fra le masse di poveri che affollano le strade perché garantisce un pasto caldo, un letto pulito su cui dormire e la possibilità di mettere da parte qualche risparmio per la vecchiaia. Per i più tradizionalisti servire un aristocratico o un ricco borghese è un privilegio e un onore, che li rende parte di un mondo alto e nobile, generatore di ordine e progresso. Per i più moderni, la servitù può essere vissuta in modo conflittuale e percepita come un'ingiustizia, ma ciò non toglie che lavorare nei salotti buoni è ben più leggero, pulito e remunerativo che spaccarsi la schiena in fabbrica. Fra di loro si possono trovare il fedele maggiordomo, la serva vessata dalle avances di un Lord, la governante severa e tradizionalista, la domestica timorata di Dio, il valletto con ambizioni artistiche e addirittura chi ha sposato, in segreto, le nuove idee rivoluzionarie.
Nei quartieri della SERVITÙ si cela, più dimessa e senza clamori, un'umanità varia e ricca, non di denaro o potere, ma di segreti, aspirazioni, ricatti, sentimenti negati, ambizioni, lealtà e tradimenti.
Di norma i Signori considerano infatti i servi alla stregua di cani fedeli o soprammobili senza orecchie, ignorano la loro presenza e parlano di intrighi e passioni scabrose senza freni o remore. Per questo le cucine, le lavanderie e i quartieri dei domestici diventano luogo di pettegolezzi, verità troppo grandi o imbarazzanti che vengono sussurrate, in un misto di disapprovazione ed invidia.
Andare a servizio nelle dimore eleganti di signori e signore dell’alta borghesia significa lavorare come sguatteri in cucine e cantine, sopportare fatiche immani per l’intera giornata ed essere pronti a soddisfare le richieste del padrone. Il tutto è da compiersi seguendo un rigido codice comportamentale in cui spesso è vietato intrattenere relazioni con l'altro sesso o avere ammiratori e visite. L’aspetto dei domestici deve essere sempre ordinato e pulito, la compostezza e l'educazione imprescindibili anche nelle case dei signori più liberali, figuriamoci in quei salotti all'antica in cui è vietato rivolgere la parola al padrone di casa se non interpellati.
Mancare anche solo ad una di queste regole può comportare l’immediato licenziamento, una cattiva nomea e la conseguente difficoltà di trovare un’occupazione in un’altra casa.
La reputazione e la lealtà contano molto di più delle effettive competenze.
Di contro, una buona condotta, che include magari di accettare con modestia le avances dei signori ma di non dare confidenza al resto del personale o ai fattorini che passano per casa, può elevare il domestico, socialmente ed economicamente. Sono pochi coloro che non ambiscano a ruoli di comando e prestigio, come soprintendente, governante, cameriera o valletto personale, mastro di casa, permettendo così di riscattarsi e di entrare in un mondo gerarchicamente organizzato, a immagine e somiglianza di quello “ai piani alti”. I quartieri dei domestici sono niente meno che lo specchio capovolto dei salotti sovrastanti: un mondo tradizionale in cui la divisione fra classi ricche e classi povere è nettissima ed esiste un vero e proprio abisso culturale, di linguaggio, economico e di libertà.

Note sulla scelta del personaggio Servo
Se desideri giocare un personaggio dalla vita difficile, che vive il tema della differenza di classe o dell’ingiustizia sociale, che non deve avere un costume troppo ricercato e che, godendo dell'"invisibilità" del suo ruolo sociale è libero di impicciarsi in ogni intrigo; o se semplicemente vuoi pagare meno il live, allora il personaggio SERVO è quello che fa per te. Vista, infatti, la necessaria partecipazione nei ruoli di corvée (ad esempio fornire un aiuto nel preparare e servire i pasti) per rendere il live più realistico abbiamo considerato una quota di iscrizione ridotta per questo tipo di personaggio. A tutti i SERVI verrà inoltre fornito una parte di costume ovvero un grembiule da cameriera con crestina per le donne e un semplice grembiule per gli uomini.

Famiglia e servitù di Lord Scarborough

Hector Schmitz
#1 - Il valletto di Lord Scarborough
Jean-Pierre Guillot Savarin
#5 - Lo Chef rinomato
Derrick Gravehound
#6 - Il fedele maggiordomo
Tracy Conner
#7 - L'occhio che osserva
Elizabeth Rush
#8 - La governante di polso
Emilio Fiori
#13 - Il nuovo uomo di fatica
Claretta Benvenuti
#19 - La cameriera femminista
Volker Beckmann
#22 - Fedele attendente di Lord Scarborough
Giovanni De Simone
#23 - Valletto personale di Lord Scarborough
Lily Fisher
#25 - La serva innocente
Fanny Andrews
#29 - La serva seria e responsabile

Servitù degli Ospiti

Bernard Russell
#2 - L'uomo con uno scopo
Katrina Schneider
#3 - La cameriera dell'ambasciatore tedesco
Eileen Walsh
#4 - La serva scappata dalla Magdalene
Candide Artoise
#9 - Il valletto devoto / La cameriera devota
Jacques Palanche
#10 - Il cameriere di idee socialiste
Christabel Goulden
#11 - La cameriera ambiziosa
Abigail Kelly
#12 - La cameriera curiosa
Leo Vaughan
#14 - Il cameriere raffinato
Alfred Hanson
#15 - Il maggiordomo in trasferta
Arjuna Ghalib
#16 - Il servo esotico
Scarlett Owen
#17 - La serva furbetta
Edmond Roncourt
#18 - L'attendente di Monsignore
William Monck
#20 - Il cameriere che fu marinaio
Nathan Goodwill
#21 - Il servo manipolatore
Marco Sartori
#24 - Il giovane valletto
Morgan Camden
#26 - L'attendente tuttofare
Judith Price
#27 - La cameriera romantica
Lena Reinhart
#28 - La serva maliziosa

torna all'indice

Signori

Mostra/nascondi descrizione della fazione Signori

Signori dell’Alta Società

«Una lampada sospesa nell'oscurità della notte, con la sua luce attira sia il viandante che ogni genere d'insetto, anche molesto. Il viandante "usa" la luce per "aggiustare" la direzione del proprio viaggio. Gli insetti, invece, volano disordinatamente "verso" la luce e, ronzando, alcuni finiscono per girarvi inutilmente attorno senza meta né scopo. Ma girando, girando, altri finiscono per bruciarsi con il "calore" della sua fiamma».

In un epoca vivace e piena di nuove possibilità i prediletti dell’Alta Società, nascosti dietro una facciata di rigida morale e bigottismo, inseguono tutto ciò che è nuovo e soddisfa le loro ambizioni. Se la domenica mattina è imperativo e decoroso recarsi in Chiesa, la sera si organizzano ricevimenti all’insegna dell’arte e dell’occulto, delle nuove correnti letterarie e filosofiche, ma anche di spregiudicata pianificazione politica... a volte tutto è lecito pur di allontanare la noia.
Lo slancio verso le innovazioni introdotto dai nuovi capitani d'industria si scontra con l’orgoglio dei vecchi proprietari terrieri e si forma così un ambiente movimentato e vario, ricco di figure di spicco, un ambiente dove la luce dorata dei salotti lussuosamente arredati nasconde l’ombra della corruzione e della perversione.
Tra i ricchi e i potenti serpeggia la fame di altro potere e far parte di società segrete che possono garantire posizioni privilegiate nei diversi ambiti della vita politica e culturale fa gola a molti di loro. Il fascino dell’occulto e dei poteri che ne derivano titilla la bramosia di alcuni e accende la morbosa fantasia di altri; ormai non di rado nel privato dei salotti borghesi si discute di misteri, esotismo e logge massoniche.
Anche le donne relegate al ruolo di “angelo del focolare” iniziano a sognare e chiedere a gran voce un posto tra coloro che contano, con l’intento di abbandonare il semplice ruolo di “ornamento della società”. Alcune, stanche di essere subordinate ai mariti, inseguono le rivendicazioni femminili portate dalle suffragette d’oltreoceano, altre ambiscono invece ad un potere più sottile e millenario, di chi senza troppo clamore comanda dietro le quinte della storia.

I SIGNORI DELL'ALTA SOCIETÀ sono quindi personaggi influenti e conosciuti.
Volubili Lord e Lady della vecchia aristocrazia si contendono con rapaci banchieri, astuti imprenditori delle Indie o famosi Colonnelli dell’Impero Britannico i ruoli più influenti della società in una cornice di lusso ed eccesso. Tra i personaggi di questa variegata schiera potresti trovare un nobile Baronetto abituato a tenere fra le mani i fili della politica, un ricco intellettuale che si diletta in scienza e nelle nuove tecnologie che stanno affascinando il mondo civilizzato, un artista di grido oppure un famoso esploratore delle terre selvagge.
Casta, puritana e repressiva. Ma anche sensuale, spregiudicata e voluttuosa. E’ questa la doppia anima dell'era vittoriana, uno dei periodi più ricchi di contraddizioni della storia inglese.

Note sulla scelta del personaggio Signore
Se desideri giocare un personaggio abituato al lusso, con un costume particolarmente curato che rispetta i dettami della moda del periodo e l’animo tentato da grandi e piccole ambizioni allora il personaggio SIGNORE è quello che fa per te. Ambiziosi, eleganti, viziati ed affamati di potere i SIGNORI sono la scelta giusta se vuoi prendere parte a macchinazioni politiche, dibattiti intellettuali, ricerche esoteriche, e affrontare temi difficili e ambigui.

Artisti e Intellettuali

Christopher Pierce
#35 - Il filosofo visionario
César Dyer
#45 - La scrittrice à la garçonne
Paolo Valera
#46 - Il giornalista scapigliato
Shelley Ruthven
#47 - Il dandy decadente
Mary Shaw
#48 - L'attrice fascinosa
Miriam Alexandrine de Rotschild
#49 - La ricca ereditiera
Arthur Conan Doyle
#50 - Il medico con velleità letterarie
Dominique Lemaire
#51 - L'artista che ha perso la musa
Guy de Maupassant
#52 - Lo scrittore di successo
Charlotte Cotillard
#53 - La celebre cantante d'opera
Pau Torregrosa
#64 - L'artista errante

Famiglia e servitù di Lord Scarborough

Saverio Francesco Vegezzi
#30 - L'avvocato di famiglia
Gabriel Wooster
#31 - L'intimo amico di Lord Scarborough
Lord Oliver Maxwell Scarborough
#32 - L'eccentrico padrone di casa
Margaret Alice Murray
#42 - La borghese brillante
Lord Henry Scarborough - Talbot
#55 - Il giovane rampollo
Lady Violet Scarborough
#56 - La sorella del padrone di casa
Leonard Warren-Hopkins
#59 - Il celebre medico scienziato

L’Alta Società

Sir Charles Cowdery
#33 - Il Generale
Contessa Luisa Gigli Cervi de Robilant
#36 - La vedova dell'ambasciatore italiano
Lord Francis Wimsey
#37 - L'ambasciatore inglese
Annie Besant
#38 - L'attivista politica
Lord / Lady Ashley Wetmore
#39 - L'erede al suo debutto in società
Costantino Nigra
#40 - Il Senatore del Regno d'Italia
Cedric Constantine Crosby
#41 - L'imprenditore
Gaetano Osculati
#43 - L'esploratore sopravvissuto a una tragedia
Lord Gordon Asherton
#44 - Il capitano d'industria affascinato dal futuro
Heinrich von Wissman
#54 - L'ambasciatore tedesco
Lady Johanna McEwan
#57 - La ricca filantropa
Joseph Emmanuel Wedder
#60 - Il filosofo affermato
Madame Poisson La Ferté
#66 - La marchesa mecenate
Monsignor Giulio Orazio Mattei
#67 - Il vescovo di antica nobiltà
Lord Terence Hamilton-Blackwood
#68 - Il nobile rampollo
Lord George Cadogan, V Conte Cadogan
#69 - Il Politico Conservatore
Emmeline Pankhurst
#70 - La suffragista

Ospiti Misteriosi

Captain Philip Lawrence
#58 - Il militare di carriera
Arthur Edward Waite
#61 - Lo studioso dell'occulto
Mary ''Mayavati'' Morstan
#62 - La prostituta d'alto bordo
Friedrich Gunter Kroyer
#63 - L'archeologo esploratore
Eusapia Palladino
#65 - La Medium

torna all'indice