Lista teaser [Chiave di Volta 2]
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Personaggi visualizzati: 88
#12 - Abigail Kelly, La cameriera curiosa (personaggio interpretato da A. Z.)
Motto: Della vita non bisogna temere nulla. Bisogna solo capire Provenienza: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazione: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio attivo adatto a chi desidera essere al centro di indagini, intrighi e misteri. - Archetipi: HARDCORE - chi sceglie il personaggio sia disponibile a prestarsi a scene intense e particolari, che per alcuni potrebbero risultare sgradevoli o imbarazzanti
Teaser: Il primo grande insegnamento le fu dato da sua Madre che le mostrò come ogni ordine sociale posasse le sue fondamenta sulla Reputazione. Il secondo venne da suo Padre, che le spiegò come non sempre la Reputazione rispecchi il vero carattere delle persone ed a volte inganni l’occhio e la mente della gente per bene. Se i suoi genitori fossero ancora in vita nei loro occhi scorgerebbe biasimo o orgoglio? Certamente la sua reputazione non è delle migliori, per quanto non sia avvezza a comportamenti sconvenienti è pur sempre la cameriera di una scandalosa cantante, e neppur lontanamente serva di prim'ordine. Eppure la benevolenza della sua Padrona è un dato di fatto che le assicura questo onesto impiego, e sebbene si sia fatta nomea di fanciulla impertinente e inopportuna, esegue i suoi doveri al meglio delle sue possibilità. Nel severo mondo della servitù alcuni son propensi a lasciarle il beneficio del dubbio, sostenendo che non ha la sufficiente esperienza per essere una serva buona e riservata, ma molti trovano invece che la propensione alla curiosità sia l’evidenza d'un irreparabile difetto di carattere. Impudente, indiscreta, dalla parola facile e affetta dalla terribile abitudine a trovarsi ove non dovrebbe: queste son le sue colpe, che pur non paiono tediare la sua Signora. Invero, quel suo animo arguto ed argentino avrebbe donato maggiormente ad una Signorina dabbene e di nascita borghese, che ad una cameriera.
Legami: La sua signora è la cantante d'opera Charlotte Cotillard, da quando è alla villa viene rimbrottata spesso dal Maggiordomo di Casa che vorrebbe maggior decoro. Spesso scambia qualche chiacchiera frea donne con Claretta Benvenuti. E' stata vista confabulare con il nuovo uomo di fatica, Emilio Fiori in un angolo del giardino invece di fare il suo dovere. Nathan Goodwill deride spesso i suoi errori.
#15 - Alfred Hanson, Il maggiordomo in trasferta (personaggio interpretato da F. B.)
Motto: Un uomo può considerarsi veramente soddisfatto solo quando sa di aver servito appieno il suo padrone Provenienza: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazione: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio intimista, con un gioco fondato molto sui propri sentimenti e conflitti interiori, ma senza escludere un coinvolgimento in trame ed indagini.
Teaser: Tutte le cose hanno un posto prestabilito e ordinato. Alfred lo imparò già da bambino quando capì la sua posizione nella società. Da quel giorno fu solo Hanson, perché i domestici si indicano esclusivamente col cognome. Per la madre cameriera era “il piccolo Hanson“ al quale insegnava le rigide regole da seguire per imbandire la tavola. Per il padre maggiordomo era “Hanson dal buon cuore“ colui che erediterà i segreti di come accudire con fedeltà, ma sempre con un certo distacco, il padrone di turno. Nell'esercito inglese per il generale era “Hanson il soldato ordinato“ per via della sua scrupolosità nel tenere lindi divisa, stivali e armi. Nella famiglia italiana in cui lavorò come maggiordomo, per la padrona di casa era “Mr Hanson“ sovrintendente di tutte le figure domestiche. Lì per diverso tempo svolse il lavoro di “servire” con impeccabile maestria, come una missione per la quale sacrificare tutto, fino a quando la signora della casa iniziò a chiamarlo semplicemente Alfred, e questo non fece più parte dell'ordine delle cose. Decise di tornare in Inghilterra e riabbracciare le sue origini. Trovò dunque impiego come maggiordomo presso il suo ex generale dell'esercito, per il quale ancora oggi è insostituibile capo della servitù. Tornò così ad essere il solito Mr Hanson, ricordando a se stesso con mestizia che tutte le cose devono avere un posto prestabilito e ordinato.
Legami: Lavora come maggiordomo nella casa di Sir Charles Cowdery, suo ex generale dell'esercito. Precedentemente è stato maggiordomo nella casa della Contessa Luisa Gigli Cervi de Robilant. Mentre serviva nell'esercito di Sua Maestà, ha avuto modo di conoscere il capitano Philip Lawrence. Nella villa di Avogadro incontra per la prima volta il maggiordomo Derrick Gravehound con il quale non si trova molto d'accordo su come si conducono le attività domestiche.
#88 - Alice Westinghouse, L'americana affascinata dal Vecchio Continente (personaggio interpretato da A. V.)
Motto: Tutto in Europa ha un gusto diverso, più raffinato e speciale Provenienza: Ospiti del Ballo - Gruppo: L’Alta Società - Nazione: Americana - Genere: femmina - Età dell'interprete: qualsiasi - Consigli: PERSONAGGIO LEGGERO - un personaggio con una descrizione essenziale che abbiamo aggiunto, vista la grande richiesta di giocatrici che vogliono partecipare al Ballo
Teaser: Chi corre a perdifiato lungo la strada davanti a sè, farebbe meglio a fermarsi e riconoscere che ciò che la illumina è la grandezza del passato.
Legami: Accompagna al ballo il fratello George Westinghouse (interpretato da uno Staff dell'evento).
#34 - Alphonse Raimbaud Rubenstein, Il banchiere (personaggio interpretato da A. M.)
Motto: Niente e nessuno è nobile quanto l'oro Provenienza: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazione: Francese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio dalla personalità ingombrante e prevaricatrice. Adatto a chi desidera essere al centro di macchinazioni e scandali.
Teaser: Alphonse nacque in una delle famiglie più ricche e potenti di Parigi e fin dalla più tenera infanzia fu istruito nelle conoscenze che a suo padre parvero la naturale estensione di se stesso e dunque d’un uomo sapiente, colto e di successo. Fu dunque iniziato, con pari cura, allo studio dei numeri che dischiudono i segreti dell’arti economiche e monetarie, e allo studio dei numeri, ben più misteriosi, che dischiudono i segreti della Kabbalah. Quel che Alphonse ottenne dai lombi paterni fu però principalmente uno spirito vorace e la benedizione di ragionare, a dispetto di tutti, con la propria testa. Crebbe così con una singola, assoluta, certezza: gli esseri umani non sono di certo tutti uguali, a dispetto di quei principi di liberté, egalité e fraternité tanto sbandierati dalla rivoluzione. Una cosa conta nel mondo: il denaro. Quello è la vera fonte del potere. Davanti al denaro ha visto ministri, nobili e cardinali piegarsi, ben felici di sgualcire le ginocchia dei loro costosi abiti pur di ricevere la benedizione dorata impartita dalla sua famiglia. Perfino la loggia massonica di Parigi, così potente e blasonata, non sarebbe poi così tanto grandiosa senza gli ingenti capitali della sua famiglia. Amministrare il denaro tuttavia richiede una forza straordinaria. Non sono ammesse la pietà o la comprensione. La matematica e la logica sono le uniche amicizie che si è permesso avere, figuriamoci l’amore. Talvolta Monsieur Rubestein si ferma a riflettere se questo accumulo senza fine abbia davvero un senso senza qualcuno con cui condividerlo. Poi dalla porta dello studio entra ossequioso l’ennesimo ministro, cardinale o cavaliere... e come negargli due ginocchia sgualcite?
Legami: Ha alle proprie dipendenze, come fedele valletto Leo Vaughn. Ha provato più volte a contattare privatamente Volker Beckmann. Adora la compagnia di Madame Poisson La Ferté e il vino che viene offerto durante le sue feste. Ha conosciuto ad una festa l'attrice Mary Shaw. Ha nei mesi scorsi ricevuto la visita di Giovan Battista Borghese, rampollo di nobili natali.
#38 - Annie Besant, L'attivista politica (personaggio interpretato da S. Z.)
Motto: Per secoli i leader cristiani hanno considerato le donne come un male necessario, e i più grandi santi della Chiesa furono quelli che disprezzarono le donne più degli altri Provenienza: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazione: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio carismatico, è adatto ad una giocatrice molto attiva che sia a proprio agio a fare discorsi in pubblico, verrà coinvolta in trame che la porteranno ad indagare le sue convinzioni. Ha alcune storyline romantiche.
Una delle stanze della villa è, nella fiction, la camera di questo personaggio. SE VUOI, puoi dormirci anche fuori gioco; per farlo, prenota un posto 'camerata' (letto matrimoniale condiviso) oppure 'branda' (propria).
Teaser: Molti saggi raccontano che il valore di una donna si misuri dal suo desiderio di “esser madre“. Annie Wood iniziò a ponderarsi con questo metro appena ventenne, quando ebbe due figli da infelici nozze con il pastore anglicano Frank Besant. Da questo marito autoritario, facile all’ira e spesso violento riuscì ad ottenere la separazione, ma mai il divorzio e il suo primo cognome, perché troppo scandaloso per un uomo di Chiesa. Il “diritto assoluto del padre sui figli“ non tenne conto della misura di “esser madre“ di Annie, la quale accolse il distacco dalla prole senza lottare per timore di aggravare il loro dolore per la separazione. Per colmare il vuoto si misurò con un altro desiderio: “esser madre a tutti i bambini disgraziati“. Una specie di maternità universale che diede sfogo con l’assistenza ad orfani, poveri e malati. Il suo impegno sociale la portò a conoscere intellettuali radicali, repubblicani e massoni. Senonché nel luglio del 1888 le operaie di una fabbrica di fiammiferi di Londra si opposero alla miseria dei propri salari e alla nocività di alcune materie chimiche usate per la fabbricazione degli zolfanelli. Si rivolsero ad Annie Besant, la cui fama di donna politicamente impegnata era ormai diffusa. Lei non rifiutò il suo aiuto e lo sciopero si concluse in poco più di una settimana con un sia pur parziale successo. In quello stesso giorno concepì un altro metro con cui valutarsi: “esser madre e sorella a tutte le donne tormentare“.
Legami: Alle sue dipendenze lavora come cameriera personale Eileen Walsh. E' intima amica di Mary Shaw. Grazie a una fitta corrispondenza epistolare conosce Emmeline Pankhurst: anche se Annie scrive parole gentili si intuisce una certa freddezza nelle lettere di Emmeline. Sa di essere odiata da Lord Gordon Asherton poiché ha appoggiato pubblicamente lo sciopero delle operaie delle sue fabbriche.
E' una buona conoscente del giornalista Paolo Valera. Conosce per fama Cedric Constantine Crosby e nutrendo qualche sospetto circa il trattamento lavorativo dei suoi operai gli ha scritto diverse lettere di inchiesta.
Quando Annie fatto un viaggio in america ha conosciuto la giovane Nellie Bly.
#16 - Arjuna Ghalib, Il servo esotico (personaggio interpretato da F. C.)
Motto: Sono come la pianta che cresce sulla nuda roccia: tanto più mi sferza il vento tanto più affondo le mie radici Provenienza: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazione: Indiana - Genere: Unisex - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio complesso che presenta un gioco attivo e conivolto in intrighi e misteri. Riceverà linee guida da parte dello staff.
Teaser: Un ornamento esotico messo in mostra per stupire e per creare ammirazione, questo è Arjuna, e il sorriso che spesso aleggia effimero sul suo volto ne rivela una piena, e forse compiaciuta, consapevolezza. Un servitore sempre posato, accorto e cortese non può che esser considerato un domestico ideale nei raffinati salotti inglesi, eppure attorno alla sua figura resta un alone di mistero dal tocco speziato originato dalla nascita in una colonia lontana e ricca di fascino: l’India, con i suoi miti e le sue leggende. Se è vero che il suo passo delicato non urta la quiete della casa è anche vero che non può certo passare inosservato né confondersi fra i normali servi e mentre così avanza c’è chi sussurra che sia il cane da guardia del Vicerè Indiano, mandato a controllare il suo turbolento rampollo, Lord Terence. Tali dicerie parrebbero, infatti, dire il vero poiché spesso una sua frase sussurrata o un suo lieve cenno di mano paion calmare il giovane che da comando deve servire. Enigmatica quando imperturbabile figura, Arjuna sosta al fianco del nobile Signore al fine di sostenere ogni suo desiderio ma anche di controllarne le piccole e grandi borie e gl'eccessi cui è avvezzo indugiare con estrema prodigalità.
Legami: Servo di Lord Terence, a Calcutta ha conosciuto Willliam Monck durante uno dei suoi viaggi. Ha mostrato di conoscere il nome di Sir Charles Cowdery. Edmond Roncourt, quello stupido francese arrogante, si è permesso di disprezzare la sua etnia. Judith Price gli chiede spesso di raccontarle storie e leggende dell'India e Candide Artoise riesce sempre ad ascoltare questi discorsi. Quand'era ancora in India ha incontrato Mary Morstan
#50 - Arthur Conan Doyle, Il medico con velleità letterarie (personaggio interpretato da m. d.)
Motto: Tutto ciò che non è noto appare straordinario. Provenienza: Signori - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazione: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: E' un personaggio tormentato. Adatto a giocatori che amano mettere in dubbio se stessi ed indagare prima di tutto il proprio essere e poi il mondo circostante.
Teaser: “Medico, scrittore, occultista, massone e, a tempo perso, detective in erba. Stento a riconoscere quest'uomo in voi, Dr. Doyle“.
“Lasciatemi in pace, ve ne prego. Non ho più nulla a che spartire con voi“.
“Vedervi qui, giacere steso in mezzo a questi scapestrati fumatori d'oppio, quando se solo voleste, potreste fare grandi cose, mi disgusta. Vedete di ripulirvi, è ora di andare“.
“Non voglio farlo, diavolo infernale. Non risponderò all'invito!“.
“Oh, ma lo farete, Mr. Doyle. Lo farete, non avete scelta: la nuova storia non si scriverà da sola e voi, ammettiamolo, siete a corto di tutto, partendo dall'ispirazione fino ad arrivare alla dignità. Un bagno nella mondanità d'alta classe forse potrà farvi recuperare un briciolo di almeno una delle due“.
“Sarà l'ultima volta. Poi porterò Louisa in Svizzera, dicono che le cascate di Reichenbach siano un posto incantevole: le darà un po' di sollievo dalla sua malattia“.
“Illudetevi quanto volete, mio caro dottore, non vi liberete mai di me. E non provate nemmeno a nascondervi dietro la maschera del buon marito: so bene chi siete impaziente di incontrare al ricevimento. E non si tratta di Lord Scarborough“.
“Tacete! Quando sarò rinsavito, non vi troverò più qui a tormentarmi: non siete fatto d'altro che di fumo ed illusione“.
“Sapete di sbagliarvi, Mr. Doyle, mi troverete ad aspettarvi nella vostra mente e nei vostri libri, magari suonando il violino, al 221B di Baker Street“.
Legami: Di recente, a Londra, è stato visto in compagnia del Capitano Philip Lawrence. Leonard Warren-Hopkins trova ridicolo il suo trastullo letterario. In una passata visita a Lord Scarborough è rimasto incuriosito da Tracy Conner. In passato ha curato occasionalmente Cedric Constantine Crosby.
L’anno scorso ha incontrato in diversi circoli e ritrovi Lindsay Brennan e ci ha fatto alcune piacevoli chiacchierate.
#61 - Arthur Edward Waite , Lo studioso dell'occulto (personaggio interpretato da A. G.)
Motto: Sotto il vasto oceano della storia umana scorrono le correnti sotterranee delle sette segrete, che spesso determinano, nelle profondità, i cambiamenti che avvengono in superficie. Provenienza: Signori - Gruppo: Ospiti Misteriosi - Nazione: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli:
Arthur è un personaggio con forti ambizioni e obiettivi personali ed orientato all'investigazione di misteri. Adatto ad un giocatore attivo ed estroverso che non abbia problemi con tematiche forti anche di carattere sessuale. - Archetipi: HARDCORE - chi sceglie il personaggio sia disponibile a prestarsi a scene intense e particolari, che per alcuni potrebbero risultare sgradevoli o imbarazzanti
Teaser: S'esiste una prova vivente che per raggiungere straordinarie vette di conoscenza non occorra affatto essere educati dai più insigni maestri o d'essere generato in famiglia di lignaggio, Arthur Edward Waite è certamente tal prova. Ancor agli amici più intimi furono taciute le sue origini e cosa lo spinse a dedicar ogni stilla di tempo allo studio di Eliphas Levi e a ritroso d'ogni testo noto e meno noto che potesse gettar luce su alchimia, astrologia, magia, misticismo e divinazione... arte, quest'ultima, che lo ha reso benvoluto in molti circoli dell'Alta Società. Che sia maschera studiata o innata natura, il portamento suo impressiona i più: il sorriso sardonico, la risposta arguta sempre lesta a giungere, così come l'occhio ad esitare su ogni piccola minuzia. E d'altronde dev'essere ben comune sentirsi soggetti al giudizio, non di rado sarcastico e pungente, d'un signore rinomato per saper cogliere in uomini e tempi, i simboli d'un passato potente o d'un futuro ancora in divenire.
Legami: Ha incrociato al British Museum Shelley Ruthven e, secondo quanto riportato dai presenti, affascinato dalla sua persona, ha subito insistito per prendere un té insieme. Ha intrattenuto una fitta corrispondenza epistolare con Margaret Alice Murray, Joseph Emmanuel Wedder e Monsignor Giulio Orazio Mattei. E' spesso invitato ai ricevimenti in casa di Lord Cadogan e di Lady Johanna McEwan. Sembra che non ami troppo incontrare pubblicamente Dominique Lamaire.
Waite ha spesso discusso di occultismo e tradizione con Katharine Douglas Scott, figlia di un Conte scozzese che frequenta assiduamente i ritrovi dell’alta società inglese.
#74 - Beatrice Rivetti-Badone, Contessina di Val Cervo, La nobile vicina di casa (personaggio interpretato da V. B.)
Motto: I fatti miei mi annoiano sempre a morte; preferisco quelli degli altri. Provenienza: Ospiti del Ballo - Gruppo: L’Alta Società - Nazione: Italiana - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio provinciale, incentrato sul concetti di esplorazione e scoperta, di nuovi legami personali così come degli avvenimenti in corso.
Teaser: Ecco spiegato tutto il movimento di messi, carri, postini e manovali delle ultime settimane. Finalmente si svela il motivo del baccano che Beatrice ha osservato ogni giorno, per ore, dalle tende delle sue finestre. Quel matto di inglese, proprietario della bizzarra Villa Avogadro, sta organizzando un sontuoso ricevimento che attirerà illustri personaggi da ogni angolo di Europa! E ha avuto la sconsideratezza di non estendere l'invito a lei, Beatrice Rivetti-Badone Contessina di Val Cervo! Quale oltraggio - se non all'onore della sua famiglia, alla cortesia dovuta ai vicini di casa!
Beatrice non fu mai donna da starsene con le mani in mano, non appena giunsero dall'Inghilterra i servi di Lord Scarborough per riordinare la Villa si presentò per fornire tutto l'aiuto possibile, d'altronde conosceva già la casa assai bene. Né Beatrice, pur conscia della sua posizione sociale, dimenticò mai le maniere del buon vicinato e si premurò d'organizzare un té di benvenuto per la servitù appena giunta. Nessuno ebbe mai a dubitare ch'ella fosse una signora esuberante, amichevole, gran conversatrice ed attenta ai minimi dettagli, oltre che dotata di un gran senso pratico. Non sorprende che sia infine riuscita a far mettere il suo nome nella lista degli invitati. Il mondo funziona così semplicemente a volte: un po' di cortese insistenza verso le persone giuste, e ogni cosa finisce al suo posto.
Legami: Vive con suo fratello Oreste Rivetti-Badone nella loro villa di famiglia, in campagna. E' cugina di secondo grado della Contessa Luisa Gigli Cervi de Robilant. Dopo aver invitato tutti i domestici di Lord Scarborough ad un té di benvenuto nella propria magione, ha fatto la piacevole conoscenza di Elizabeth Rush, Giovanni de Simone, Tracy Conner e Lily Fisher con i quali è rimasta in ottimi rapporti. Volker Beckmann le ha mancato di rispetto quando l'ha trovata a passeggiare nei giardini di Villa Avogadro. Ha intrattenuto piacevoli conversazioni con Margaret Murray e Lady Violet Scarborough.
#2 - Bernard Russell, L'uomo con uno scopo (personaggio interpretato da M. V.)
Motto: I ricordi sono come il vino che decanta dentro la bottiglia: rimangono limpidi e il torbido resta sul fondo. Non bisogna agitarla, la bottiglia. Provenienza: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazione: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio con un gioco attivo incentrato su uno scopo da compiere ad ogni costo.
Teaser: Lungo è il cammino che conduce l'uomo a consolidarsi. Un cammino ch’è fatto di un passo alla volta, di eventi duri che formano un carattere e lo fissano per sempre e che per Bernard fu invero lungo, arduo, e non poco. Certi filosofi sostengono che vari siano i bivi che sulla strada si palesano ma per lui non vi fu che una sola via da seguire, sempre una soltanto. Se s’attarda a contemplare la strada percorsa non può che constatare l’ineluttabilità dei momenti della sua vita che si susseguono: alcuni improvvisi e lieti ed altri che pesano sul suo animo come un’ombra; ma se passate son le gioie e le letizie allora null’altro conta se non il presente. Ed il presente del caro Bernard altro non è che Immediatezza e Prontezza. Prontezza nel rispondere ad ogni suono del campanello, al richiamo o anche solo al sussurro di Mylord, ma soprattutto di Madame. Immediatezza nello svolgere ogni più piccola, particolare e delicata commissione per volontà della raffinata Signora che su di lui esercita il diritto del comando alla maniera di una volta, come più le aggrada. E con un spirto arrendevole e diligente, eppure ancor determinato, egli soprassiede con grazia alle continue facezie della sua Signora la quale, con l’indelicatezza tipica dei francesi, lo schernisce per la sua severa figura. Può forse il suo animo, paziente e risoluto, desiderare qualcosa d’altro se non inchinarsi e servire i suoi Signori, degni e alti esponenti della raffinata società Inglese?
Legami: Servitore di Lord George Cadogan e Madame Poisson La Ferté che segue ormai da diversi anni. Da quando è giunto alla villa è stato visto parlare spesso con Lily Fisher e a volte la aiuta a trasportare oggetti pesanti. Elizabeth Rush lo ha ripreso aspramente quando per errore è entrato nelle stanze private della Padrona di casa. Alla sfuriata ha assistito Morgan Camden che da allora non perde occasione per deriderlo bonariamente.
#9 - Candide Artoise, Il valletto devoto / La cameriera devota (personaggio interpretato da G. F.)
Motto: Esiste una ingenuità dell’ammirazione: è di colui cui non è mai passato per la mente che anch’egli potesse essere qualche volta ammirato. Provenienza: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazione: Francese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio intimista, con un gioco fondato molto sui propri sentimenti e conflitti interiori, ma senza escludere le trame di indagine.
Teaser: Il volto argenteo e pallido della luna quando è illuminato da un sole sfolgorante, il cristallo di uno specchio che riflette la bellezza: così si sente Candide accanto a “Monsieur le Marquis“. Quale benevolenza ha avuto la sorte nel concedere a lui, ultimo figlio di una lavandaia, di servire Guy de Maupassant, lo scrittore celebre, il viaggiatore acuto, l'uomo di straordinario fascino. E quale ancor più generoso dono fece il fato a Candide, concedendogli di essere per il suo signore un umile sostegno, una corda di seta gettata ad aiutarlo quando un cupo baratro sembrava aprirsi sotto i suoi nobili passi. I servi che egli ha accolto tra i propri buoni conoscenti si deliziano dell'impeccabile freschezza nella sua conversazione, dell'acutezza delle sue osservazioni e della lucidità, spiccata eppure sensibile, con cui osserva il mondo. Queste son le doti con cui ha certamente conquistato la benevolenza di Monsieur, dicono alcuni, mentre altri più prammatici obiettano che un signore accorto ed arguto sceglie servi che siano come specchi, capaci certo, ma solo di riflettere le virtù del proprio padrone.
Una voce ha osato suggerire a Candide che ora egli possa volare da solo, lontano dal suo astro. Ma come è possibile? Che sia meglio rischiare di vedere sciolte le proprie ali per il troppo calore, piuttosto che perdersi da solo nel buio agghiacciante, questo è stato infine il suo giudizio.
Legami: E' il servo di Guy de Mausapassant, a cui si accosta sempre con estatica ammirazione. Ha mostrato di conoscere Mary Shaw, che pare abbia incontrato ai bagni termali. Scruta i movimenti di Hector Schmitz. Scarlett Owen gli mostra grande simpatia. Conosce Jacques Palanche con cui ha lavorato per un breve periodo nella stessa casa alcuni anni addietro, ma tra i due non corre molta affinità. Spesso gli piace ascoltare i discorsi fra Arjuna e Judith Price su terre lontane.
#58 - Captain Philip Lawrence, Il militare di carriera (personaggio interpretato da A. B.)
Motto: Il sonno mio - pure io dormiente - non è sonno: è continuo pensiero ostinato, e gli occhi miei si chiudono solo a guardarmi dentro... Provenienza: Signori - Gruppo: Ospiti Misteriosi - Nazione: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Lawrence è un personaggio complesso, con un pesante fardello ed uno scopo da compiere ad ogni costo. Riceverà alcune linee guida da parte dello staff.
Teaser: L'incedere sicuro, il contegnoso piglio e l'austero sguardo, velato appena da una febbrile malinconia che s'insinua come tarlo nel suo interlocutore, come nota dissonante e sconosciuta che incrina il ritmo rigido e ripetitivo d'una ordinata marcetta militare, ecco, costui è il Capitano Lawrence.
Gli anni di onorato servizio in India gli conferirono una fama di soldato fedele, lucido e pronto ad impartire ed eseguire ogni ordine, ancorché sanguinario. Ogni salotto o circolo si dischiuse a lui una volta in patria, gl'avidi ed oziosi britannici pendevano dalle severe labbra del soldato per udire i raccapriccianti dettagli della Rivolta dei Sepoy. “L'India ti cambia“ fu il laconico commento ch'ottennero, e col mistero s'accrebbe la fama dell'uno e la bramosia degl'altri. Non pochi ufficiali, abbandonato il servizio, paiono svuotati d'ogni nerbo e scopo, ma non Lawrence. Il capitano è uomo di tutt'altra tempra, ancorché insondabile e forse oscura.
Legami: In india ha conosciuto il viziato Lord Terence con cui ha condiviso il lungo viaggio di rientro in Inghilterra. Il Capitano Lawrence, mentre serviva nell'esercito di Sua Maestà, ha avuto modo di conoscere uomini che avrebbe in seguito incrociato nuovamente, tra questi: il Generale Sir Charles Cowdery, e i soldati Nathan Goodwill, Alfred Hanson. Di recente, a Londra, è stato visto in compagnia di Arthur Conan Doyle.
#41 - Cedric Constantine Crosby, L'imprenditore (personaggio interpretato da D. A.)
Motto: Se vuoi qualcosa che non hai mai avuto, devi fare qualcosa che non hai mai fatto Provenienza: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazione: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: E' un personaggio dalla dubbia morale, dalla peronalità rocciosa e orientato al raggiungimento dei propri scopi.
Teaser: Suo padre soleva dirgli, da piccolo, di come l'uomo timorato ottenesse tutto quel di cui avesse bisogno da Dio e che il successo non dipendesse affatto dall'umana opera. Evidentemente, pensò un giorno, mentre arava i campi col padre, Dio non sa affatto di cosa ho bisogno.
Dieci anni dopo nessuno avrebbe potuto riconoscere quel giovane contadino nella figura di Mr. Crosby, tanto raffinato nei panni di seduttore e galantuomo, quanto spietato uomo d'affari tra gli abbienti, ora suoi pari. Per Mr. Crosby c'è chi sogna ad occhi aperti e chi si sveglia e ottiene quel che vuole: i primi sono inevitabilmente sottomessi dai secondi. Tollera difficilmente, infatti, chiunque non abbia la forza di prendere le redini della propria vita o peggio, chi, impugnando tale mancanza e millantando nobili fini, preferisca sovvertire la stabilità del crudele mondo da cui Mr. Crosby, con tanta difficoltà, è riuscito ad emergere vincitore.
Apprezza invece la compagnia delle nobildonne, che corteggia finemente mentre preferisce ascoltare più che partecipare alle discussioni dei luminari che è solito incontrare nei ricevimenti dell'alta società: alcuni credono sia per carpire meglio i segreti di uomini di una tale levatura; le malelingue invece non lo ritengono semplicemente colto abbastanza. Proprio per questo rifugge con innegabile disprezzo le persone di basso rango: gli ricordano troppo vividamente il suo passato umile, che insieme al nome, rinnegò tanti anni prima in un campo assolato.
Legami: Viaggia con il servo Nathan Goodwill. Reputa Annie Besant una ficcanaso dopo che ha ricevuto alcune sue lettere contenenti domande impertinenti. Stima Sir Charles Cowdery. Si dice abbia chiesto la mano della bella Miriam Alexandrine Rotshild ma ella lo abbia rifiutato. Arthur Conan Doyle è stato occasionalmente suo medico. Crosby ha noltre intessuto per mesi una fitta corrispondenza d’affari con il magnate americano dell’acciaio Clayton William White .
#45 - César Dyer, La scrittrice à la garçonne (personaggio interpretato da M. G.)
Motto: Per entrare nell'alta società oggi bisogna saper pascere la gente, o saperla divertire, o scandalizzarla; non occorre altro. Provenienza: Signori - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazione: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio dalla forte personalità con l'inclinazione di creare stupore. Adatto a giocatrici spigliate e spregiudicate.
Teaser: Durante il procedere della vita, dall’infanzia alla fanciullezza, ognuno ha i propri balocchi e i propri giuochi ad allietare lo scorrere del tempo. Ma per lei l’unico balocco son sempre state le parole, e come gli infanti che hanno fra tante bambole di pezza o soldatini uno eletto a preferito, per lei la parola che più fra tutte allietava i pensieri suoi sempre è stata e sarà una sola: Passione. Come non rimanere affascinati da una parola così carica di significati sottintesi, di forza e di poesia; una parola che rotola sulla lingua fino a riempire le labbra con il suo suono. Se avesse scelto un altro vocabolo forse la sua vita sarebbe stata diversa? E mentre cammina per i salotti mischiandosi agli altri gentiluomini, fra un bicchiere di cordiale e un sigaro, sa che le parole e le chiacchiere accompagnano sempre ogni suo passo. Le occhiate curiose che gli rivolgono le signore son a sottolineare la sua vita indecorosa che viene servita su un piatto d’argento al pubblico pettegolezzo. Del resto non è forse per questo che indossa abiti maschili e si mescola agli uomini, per rivendicare la sua indifferenza alla pubblica morale? Artista di talento con una fervida vena creativa, ecco quel che è. Eppure gli altri vedono solo un vezzo oltraggioso e ostentato, un animale esotico, una donna vestita da uomo con alle spalle un divorzio rocambolesco: uno scandalo vivente. Ma cos’è la vita senza un pizzico di scandalo se non un’interminabile e noiosa storiella che non merita d’esser ricordata? Duelli, storie d’amor perdute e di decadenza: ecco cosa deve popolare una vita degna d’esser vissuta.
Legami: Frequenta il famoso salotto letterario della ricca Miriam Alexandrine de Rotschild che ammira, lì ha chiacchierato con Christopher Pierce di filosofia e letteratura. Ha intrattenuto rapporti epistolari con Paolo Valera. Mary Shaw ha avuto il divertente ardire di chiederle del suo passato.
Il suo ex-marito si chiama John Dyer e si dice che abbiano avuto uno scandaloso divorzio.
#53 - Charlotte Cotillard, La celebre cantante d'opera (personaggio interpretato da G. C.)
Motto: Come può una stella brillare senza chi la ammiri? Provenienza: Signori - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazione: Francese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio focalizzato sui propri drammi personali e su temi come il declino e la perdita della fama, senza escludere il coinvolgimento in misteri ed intrighi politici.
Teaser: Sempre più tristi e stanchi gli occhi che vedi nello specchio, sempre più fioche le grida di ammirazione dei tuoi devoti. Le platee d’Europa ai tuoi piedi, i fiori lanciati sul palcoscenico, le file di potenti signori in coda per avere solo l’onore di ammirarti - tutto si affievolisce, tutto è sul punto di svanire. L’orchestra crudele del tempo ha già iniziato il movimento finale, lo odi, lo odi incedere l’adagio triste del tempo e della vecchiaia - ah! quella parola, fosca e oscena, indegna di una stella, indegna di una dea dalla voce angelica e dalla mistica grazia. Via! Via! Scaccia via le ombre che si induriscono sotto le prime rughe, ripassa il trucco sopra il sorriso vacillante, canta ancora per i tuoi ammiratori e infine reclama il trono che solo a te spetta: il palcoscenico, il primo nome sul cartellone, il deliquio di coloro che osano solo sperare di udirti cantare.
Sei sola nella tua stanza soffocante di lettere e doni che arrivano sempre più di rado. Nel silenzio odi solo il fracasso scomposto dei maestri di scena che si affrettano ad allestire il palco per la nuova attricetta.
“Adoratemi, adoratemi ancora per un’ultima volta” urli alle ombre che ti circondano, prima che si disperdano, prima che affollino festose le grazie di una nuova stella da adorare, ingrati e dimentichi già di chi è stata la sola, suprema, celeste regina. Ma non cederai il tuo trono così in fretta. Essi non devono dimenticare. Essi non possono abbandonarti. Dimostrerai, finché l'ultima goccia di sangue ti colorerà il viso, che solo tu sei la stella in grado di illuminare il loro cielo.
Legami: Viaggia con la sua nuova cameriera Abigail, ha frequentato il salotto della ricca Miriam Alexandrine de Rotschild. E' una buona conoscente del giornalista Paolo Valera. Diversi mesi fa è svenuta per un colpo di calore e Leo Vaughan l'ha soccorsa, e sebbene sia un servo è stato molto educato con lei. E' insofferente alle attenzioni che le dedica Mary Shaw. Negli ambienti del teatro Parigino ha conosciuto molto tempo fa Guillaume Bellegard di cui si può definire un’amica.
#11 - Christabel Goulden, La cameriera ambiziosa (personaggio interpretato da G. V.)
Motto: Una cosa più spiacevole dell'arrivismo è l'esibizione della modestia Provenienza: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazione: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Christabel sarà coinvolta in attività di spionaggio. E' un personaggio molto adatto a donne che amano il rischio e le emozioni forti, il brivido di essere scoperte e l'elaborazione di piani complessi. E' un personaggio guidato dalla ragione più che dai sentimenti.
Teaser: Parrebbe, agli occhi dei più, che l'impiego quale cameriera personale sia la mansione più apprezzabile tra i lavori di servizio. Essere pagati per viaggiare, frequentare la buona società, essere sempre al centro del pettegolezzo e aggiornate sulle ultime novità dei salotti mondani, avere come confidente una Signora influente, qualcuno che possa aiutarti nei momenti di difficoltà, qualcuno che possa venire a salvarti quando ti trovi nei guai... non è forse questo il Paradiso? Per chi nacque senza ambizioni, forse, ma Christabel sa bene che non è tutto oro quel che luccica e nel profondo del cuore non le è mai bastato quel che la vita le diede in sorte: abiti di seconda mano, niente gioielli o altro che possa oscurare lo splendore della propria signora, venir considerata poco più d'un grazioso suppellettile, ignorata da uomini affascinanti e di mondo, al più desiderata solo dal ruvido uomo di stalla, a cui una serva di decoro deve comunque negarsi. Ma più di tutto Christabel soffre l'esser lontana dal centro dell'attenzione, la silenziosa condanna ad essere tappezzeria della fulgida vita di qualcun'altra è cocente e costante delusione di chi sente, invece, di meritare ogni premura ed agio. Ah, se solo si riuscisse a trovare un modo di migliorare la situazione, lei sì che sarebbe una perfetta signora. Dormire fino a tardi, cambiarsi d'abito cinque volte al giorno, corteggiata ed ammirata, passare il pomeriggio giocando a carte e sorseggiando tè... questo doveva essere il suo destino, sebbene forse non sia altro che un delizioso sogno ad occhi aperti a cui è impossibile rinunciare.
Legami: E' a servizio di Sir Charles Cowdery e di Lady Johanna McEwan di cui è cameriera personale. Sembrerebbe che il cameriere raffinato Leo Vaughan le riservi qualche attenzione di troppo. Spesso i camerieri di casa Scarborough l'hanno vista bisbigliare in un angolo con Edmond Roncourt. Ha battibeccato con Eileen Walsh, che ritiene piuttosto goffa.
#35 - Christopher Pierce, Il filosofo visionario (personaggio interpretato da S. O.)
Motto: Una persona che frequenta una sola classe sociale è come uno studioso che studia su un libro soltanto Provenienza: Signori - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazione: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: E' un personaggio dalla personalità forte, ma che deve anche affrontare i propri limiti sociali. Adatto a giocatori che amano far valere le proprie opinioni e parlare in pubblico
Teaser: E' cosa indubbiamente certa che maestosi ricevimenti e alta società poco si addicano alla persona di Christopher Pierce. Egli stesso, persona schiva e riservata, si sente estraneo a quell'ambiente pur facendone parte sin dalla nascita: Pierce vanta infatti nobili natali, essendo l’unico erede di una delle più antiche casate dell’alta società inglese. É grazie al patrimonio di famiglia che ha avuto la possibilità di viaggiare e compiere i suoi studi nei migliori atenei d’Europa. Durante tali viaggi ha però avuto occasione di confrontarsi con studiosi e persone comuni dalle idee e dall’estrazione sociale molto diverse dalle sue. Queste esperienze, assieme alla sua innata insofferenza per i vizi e le frivolezze delle classi agiate, l’hanno portato a sviluppare un pensiero molto critico nei confronti dell’ambiente in cui è cresciuto, arrivando infine a rifiutare l’onere di condurre gli affari di famiglia in favore della propria attività intellettuale. Pierce però è ben conscio che la fama si crea o si distrugge nei salotti dell’alta società e che per diffondere le nuove idee occorre esporle a coloro che contano, a questo mondo. E' per questo che, vincendo la propria naturale ritrosia, ha stabilito di accettare l’invito di Lord Scarborough, sebbene non sarà impresa facile: con i signori e gli intellettuali sa tirar fuori una tempra leonina e parlare con sferzante persuasione, questo è certo, ma gli oziosi rituali sociali e la grazia femminea di fanciulle e signore sanno altresì ridurlo in balia d'una agitazione degna di un scolaro timido e per giunta impreparato. E' conscio però che la sua presenza al ricevimento sarà un' otima occasione per provare a questa decadente società da lui tanto criticata e che – non tanto velatamente – lo considera uno sciocco che si diletta a far l'idealista, la solidità delle sue idee e dei suoi principi.
Legami: Ha frequentato il famoso salotto di Miriam Alexandrine de Rotschild dove ha conosciuto Cesar Dyer. Trova interessante discutere con Jacques Palaches. Ha avuto una piacevole corrispondenza epistolare con Ashley Wetmore.
#19 - Claretta Benvenuti, La cameriera femminista (personaggio interpretato da M. M.)
Motto: Sebben che siamo donne, paura non abbiamo! Provenienza: Servi - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazione: Italiana - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio attivo e idealista che dovrà affrontare dilemmi e compromessi per ottenere ciò che desidera.
Teaser: Il secolo che volge al termine ha visto il progresso scientifico fare passi da gigante, eppure il governo dei popoli continua ad essere affidato a tiranni dispotici e sanguinari la cui caratteristica principale è che sono uomini. Così ragiona, ed è cosa ben strana in una cameriera, la nostra Claretta, quando, tra un rammendo e un colpo di spazzola, riesce a trovare il tempo per lasciare Lady Violet Scarbrough ai suoi vaghi ed eterei discorsi ed ha la possibilità di dedicarsi alla lettura, ancora stentata e appresa da sé, specie di quei resoconti opera di viaggiatori capaci di raggiungerei i quattro angoli del globo. Figlia di nessuno, cresciuta e fattasi ragazza solo grazie alla misericordia delle suore dell'orfanotrofio femminile delle Piccole Tessitrici Operose, Claretta crescendo ha coltivato il proprio animo irrequieto. Fuggita appena quattordicenne dalla congregazione che l'ospitava, s'impiegò presso una manifattura tessile come operaia. Il lavoro nell'industria le insegnò quanto poco l'impegno della donna operaia sia conciliabile con le necessità dello studio o quelle della maternità. Lei sola, forse grazie alla sua erudizione o al suo coraggio fu in grado di alzare la testa e dire al padrone quel che pensava di lui quando lo vide licenziare una collega il cui ventre andava ingrossandosi per il figlio che portava in grembo. Ne ricavò la perdita dell'impiego e la convinzione che le donne devono organizzarsi per protestare i propri diritti. Ne ricavò altresì la curiosità di conoscere quelle poche donne che le erano apparse veramente libere: quelle signore dell'alta società che si dice abbiano tanta influenza sui destini di popoli e nazioni grazie al loro fascino e alle loro amicizie. Sarà proprio vero quel che si mormora? Claretta non vede l'ora di scoprirlo!
Legami: Pur conoscendola da poco, non sopporta Scarlett Owen. Ammira molto Emmeline Pankhurst di cui ha sentito parlare come di una donna appassionata ed impegnata in politica . Ha scambiato qualche chiacchiera fra donne con la giovane Abigail. Sembra molto interessata ad Emilio Fiori, tanto da trovarsi spesso ad osservarlo lavorare nel giardino.
#83 - Clayton William White, Il Magnate Americano (personaggio interpretato da A. C.)
Motto: Punta più di quanto tu possa permetterti di perdere ed imparerai il gioco. Provenienza: Ospiti del Ballo - Gruppo: L’Alta Società - Nazione: Americana - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Il personaggio è appassionato di poker ed è indicato per un giocatore che abbia dimestichezza con il poker ed abbia voglia di giocarci durante l'evento. Riceverà istruzioni dallo Staff.
Teaser: Ogni uomo che possa dirsi pienamente padrone di se stesso gode della libertà di prendere un suo vezzo ed indossarlo come se fosse una comoda camicia di flanella. Per Clayton, il vezzo che lo avvolge e lo tiene al caldo a dispetto dell'eleganza formale è certamente il brivido delle carte e delle donne. Se il piacere del passatempo sia ormai mutato in un vero e proprio vizio non si può dire, ma è certo che nel giuoco ha trovato quel divertimento che lo segue dalla sua dimora natale di Buffalo nei suoi viaggi d’affari negli Stati dell'Unione così come in Europa.
E chi abbia conosciuto di persona Mr. White sa che ha eletto la sfida, del gioco come della conquista, a propria filosofia di vita; come spesso ama dire la vita può servirti un Re oppure un due di picche e solo l’abilità del giocatore trasformerà tali carte in una mano vincente. Imprevedibile e pieno di ardore, oltre che immensamente abile negli affari su cui ha costruito la sua fortuna, si dice che Mr. Clayton William White possa buttare nei suoi vizi prediletti manciate di dollari come se fossero semplici briciole, piegando le labbra in un sogghigno divertito nell’attesa di trovare una nuova e divertente sfida.
Legami: Nellie Bly lo segue in qualità di accompagnatrice e sebbene sia donna di spirito, di certo è il suo aspetto grazioso ed innocuo ad aver maggiormente colpito Clayton. Conosce bene Lord Oliver Scarborough e per quanto i due uomini siano molto diversi sono ottimi amici. Nelle sue visite a Lord Oliver ha conosciuto Elizabeth Rush che pare disapprovarlo per le sue battute spesso sguaiate. Cedric Costantine Crosby ha avuto con lui numerose trattative commerciali sebbene non si siano mai incontrati di persona. Nei circoli americani è stato visto in passato accompagnarsi a Mary Shaw.
#36 - Contessa Luisa Gigli Cervi de Robilant, La vedova dell'ambasciatore italiano (personaggio interpretato da C. C.)
Motto: La denigrazione delle persone che amiamo ci allontana sempre un po' da loro. Non bisogna toccare gli idoli: la doratura resta sulle mani. Provenienza: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazione: Italiana - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio intimista, con un gioco fondato molto sui propri sentimenti e conflitti interiori, ma senza escludere le trame di indagine e politica. Adatto a chi ama i drammi interiori.
Una delle stanze della villa è, nella fiction, la camera di questo personaggio. SE VUOI, puoi dormirci anche fuori gioco; per farlo, prenota un posto 'camera doppia'. Si tratta di un letto matrimoniale condiviso.
Teaser: Luisa era piena di idee superficiali sulla vita per dare l'impressione di conoscere molte cose su quasi tutto. Luisa non sapeva cosa realmente desiderasse nella vita. Non aveva grandi aspirazioni se non quella di fare sempre bella figura davanti agli altri. Luisa non disturbava mai il marito e aspettava che fosse lui a chiamarla. Luisa nel letto nuziale fingeva in modo grottesco di provare piacere, e poi aspettava in silenzio che suo marito finisse nel suo modo egoista e spesso animalesco. Si sentiva felicemente sottomessa e sempre preoccupata di non essere abbastanza buona o abbastanza bella. Luisa era certa che la sofferenza vissuta nel rapporto con suo marito fosse solo colpa sua. E quando suo marito le disse che sarebbe andato prima in Etiopia poi a Londra per svolgere il suo ruolo di ambasciatore pensò che fosse il pegno da pagare per tutti gli errori commessi. Sola e imprigionata nel gioco della sua immaginazione, cercò un nuovo oggetto a cui dedicare il suo affetto. Lo trovò tra le mura domestiche. Poi arrivò la lettera che sancì che da quel giorno sarebbe stata vedova. Il senso di colpa crebbe a dismisura e promise che non avrebbe più macchiato la memoria del marito, ma ne avrebbe portato avanti il nome, le ambizioni e le preziose illusioni.
Legami: Dopo che il suo maggiordomo Alfred Hanson se ne andò a lavorare altrove, assunse alle sue dipendenze Morgan Camden. L'ambasciatore tedesco Heinrich von Wissman è un amico di famiglia. Ha avuto frequentazioni con il senatore Costantino Nigra. Monsignor Giulio Orazio Mattei era un conoscente di suo marito negli anni romani, fra i due vi era buona stima. Sempre grazie alle frequentazioni del marito ha avuto il piacere di conoscere l'avvocato, e senatore, Vegezzi, così come Gaetano Osculati per il quale viene mossa a curiosiotà circa la sua professione. Inoltre è fatto risaputo che ha assistito, diversi mesi fa, ad una rappresentazione del famoso Guillaume Bellegard.
#40 - Costantino Nigra, Il Senatore del Regno d'Italia (personaggio interpretato da F. M.)
Motto: Rinunziando alla Gran Maestranza rendo alla Massoneria Italiana l’omaggio che
le è necessariamente dovuto Provenienza: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazione: Italiana - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Adatto ad un giocatore che voglia dedicarsi principalmente, ma non solo, ad intrighi, segreti e macchinazioni.
Una delle stanze della villa è, nella fiction, la camera di questo personaggio. SE VUOI, puoi dormirci anche fuori gioco; per farlo, prenota un posto 'camerata'
Teaser: La sua è una storia d’altri tempi e d'alti ideali, che se fosse stata ingegnata da Dumas avrebbe appassionato gl'avidi lettori di feuilleton. Ed invece è il racconto veritiero di un valligiano che scende nella bella Torino, giovinetto; scarpe chiodate ai piedi, il fardello sottobraccio, il rustico linguaggio dei padri sulle labbra. Ma con la volontà ferrea di diventare un nobile Cavaliere dell’Italia Unita. Ciò che che trasformò quel fanciullo di belle speranze, che con coraggio diede il sangue nella prima sfortunata Guerra d'Indipendenza, nel fidato segretario di Cavour, e poi nell'abile diplomatico che seppe stregare le corti di Sovrani e Zar, nel rinomato filologo e poeta, e persino nell'uomo che fu acclamato Gran Maestro del Grande Oriente Italiano per poi abdigare la sua posizione in favore del servizio all'Italia, solo pochi intimi amici forse potrebbero svelarlo. Nigra ebbe sempre l'accortezza di circondare la sua vita privata di un alone di segretezza e di mistero, e in tutti i suoi rapporti galanti conservò sempre una cavalleria e un riserbo antichi.
Machiavellico, cinico, intrigante, gentiluomo e senatore giunto dal nulla per cambiare tutto, tessitore di alleanze oscure, massone che osò rinunciare a un gran potere. Ma chi è davvero costui?
Legami: Al suo servizio ha il giovane valletto Marco Sartori. In qualità di ambasciatore del Regno d'Italia ha avuto stretti rapporti, non sempre amichevoli, con l'ambasciatore inglese, Lord Francis Wimsey, l'avvocato, e senatore, Vegezzi e l'ambasciatore tedesco Heinrich Von Wissman,. Conosce di vista la Contessa Cervi, vedova Robilant. Emmeline Pankhurts ha manifestato il desiderio di conversare con lui. Durante una delle sue uscite a teatro ha visto l’interpretazione di Guillaume Bellegard e l’ha lodata pubblicamente. In passato ha conosciuto Giovan Battista Borghese che gli è stato presentato ad un incontro politico e hanno chiacchierato con calma della politica italiana.
#6 - Derrick Gravehound, Il fedele maggiordomo (personaggio interpretato da M. R.)
Motto: La casa in cui servo è un tempio, e io ne sono il custode Provenienza: Servi - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazione: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio attivo e dalla forte personalità, incute timore reverenziale verso i sottoposti. Deve trovarsi al centro sia delle attività dei servi, sia dei padroni, facendo da perno fra i due mondi all'interno della casa. E' possibile che si trovi implicato in faccende sordide.
Teaser: Di cosa è fatta una casa? Di pietre, calce, mattoni? No. Una casa è fatta di tradizione. Le fondamenta sono forse soltanto colonne piantate nella terra? No. Le fondamenta sono regole dure, inalterate ad ogni stagione, che sopportano qualsiasi tempesta. Sono valori così limpidi che nessun fuoco può annerire né alcuna canaglia può insozzare. A reggere il soffitto che protegge il nostro prestigio è un lignaggio che alcun’onta può corrompere o infangare. La luce che vedete non viene dalle alte finestre, no: si irradia dalla gloria stessa di quei grandi uomini e donne che hanno formato questa famiglia, nei secoli.
Di tutto questo io sono il guardiano. Di tutto questo io sono l’umile inflessibile custode. Ogni mattino apro gli occhi sapendo che ogni mio gesto sarà votato al decoro di questa casa e alla gloria del mio padrone, al prezzo di qualsiasi meritato sacrificio. Nessuna macchia li può toccare. Nessuna nuvola può farvi ombra. La nostra servitù è lo strumento con cui metto in atto questa missione, e le regole sono le armi con cui la eseguo. Regole affilate e inflessibili. Una disciplina dura e draconiana. Una condotta retta, immacolata. Questa è la stoffa di cui è fatto ogni giorno della mia vita, questo è il pasto che mi nutre e mi dà forza. Questo è ciò che pretendo da ogni anima che mette piede in questa casa, sia esso il più miserabile dei servi come il più potente degli uomini. Il sudiciume e il vizio li tengo a bada come un cane da guardia che ringhia contro un trasgressore. Affinché sopravviva nell’eternità di cui è degna, questa casa deve tenere fede alla tradizione che l’ha fondata. E a garantire che nemmeno la più piccola goccia di lordura ne incrini la grazia, ci sono e ci sarò sempre io, fino al giorno in cui Dio - e Dio soltanto! - vorrà privarmi di questo incarico.
Legami: Lavora assai in armonia con Elizabeth Rush. Rimbrotta spesso Abigaile per il suo operato e non manca di punire Lily quando è necessario. Quanto a Tracy Conner, è messo stranamente a disagio dalla sua aria candida e curiosa. Nella villa di Avogadro incontra per la prima volta il maggiordomo ospitato Alfred Hanson con il quale ha da ridire sullo stile di come vengano amministrate le attività domestiche. Spesso osserva Leo Vaughan, è certo che voglia prendere il suo posto. John Dyer è un suo amico di vecchia data.
#87 - Diana Wakefield, La borghese originale (personaggio interpretato da R. E.)
Motto: Non crederete mica di scandalizzarmi? Provenienza: Ospiti del Ballo - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazione: Inglese - Genere: femmina - Età dell'interprete: qualsiasi - Consigli: PERSONAGGIO LEGGERO - un personaggio con una descrizione essenziale che abbiamo aggiunto, vista la grande richiesta di giocatrici che vogliono partecipare al Ballo
Teaser: Gabbie in grado di contenerti non ce ne sono. Di regole, ne segui una sola: eccellere nell'eccesso.
Legami: Accompagna al ballo il giovane amico londinese Edward Alexander Crowley (interpretato da uno Staff dell'evento).
#51 - Dominique Lemaire, L'artista che ha perso la musa (personaggio interpretato da A. R.)
Motto: Tutte le opere d'arte quando nascono non sanno di esserlo Provenienza: Signori - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazione: Francese - Genere: Unisex - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio intimista molto incentrato sul suo dramma personale attraverso cui filtra tutto ciò che gli succede intorno. E' comunque coinvolto in trame d'azione, ma il suo obiettivo è risolvere i suoi problemi personali più che quelli del resto del mondo. Quasi certamente verrà assegnato ad un artista in entrambe le repliche.
Teaser: Nel rapido e crudele carosello del successo, Dominique ebbe il suo momento e fu artista di fama internazionale; francese nei natali e nell'orgoglio sempre ambì ad incarnare tutte le virtù di purezza che un vero amante dell'arte deve possedere. Si dice che in passato fu discepolo di diversi pittori, e tra i salotti buoni di Parigi si spettegola sulla sua fuga ad Aix en Provence, da un eccentrico artista, che dice di essere stato il suo Maestro. Ma il primo vero maestro di Dominique fu sua madre, ricca borghese parigina che intravide il talento e lo alimentò di studi classici, sognando d'aver portato in grembo il novello Eugène Delacroix. Ma una musa capricciosa ed esigente guidò Dominique a seguire ben altra strada, ad abbracciare una completa rottura con il passato, in cui il figurativismo svaniva per lasciare al pittore la libertà d'esprimere il suo mondo interiore, fu così che l'artista cominciò a frequentare i salotti impressionisti. L'Arte è purezza di spirito, e per rimanerne suoi araldi bisogna essere puri di cuore, altrimenti è l'arte stessa a disdegnarti e abbandonarti. Questa fu la sciagura che colse Dominique Lemaire. La tela d'improvviso gl'apparve scialba, scolorate le vivide tinte d'un tempo, la luce stessa come velata da nubi, l'artista di talento ch'era stato orgoglioso e originale specchio del Vero poteva davvero essere svanito così, nel nulla?
Legami: Ha da poco conosciuto Lord Gordon Asherton che lo ha introdotto nei circoli massonici. Non nasconde la propria antipatia nei confronti di Pau Torregrosa. Un tempo era spesso ospite presso Miriam Alexandrine de Rotshild ma ultimamente si dice che preferisca la compagnia di Madame Poisson La ferte. Nei circoli culturali europei e nel salotto di Madame Poisson Laferte si mormora che Joseph Emmanuel Wedder non ami incontrarlo, neanche per caso.
#82 - Dupont Thierry Chevalier de La Salle, L'industriale caduto in disgrazia (personaggio interpretato da M. G.)
Motto: Crollano gli imperi, ma immortale è la volontà dei grandi uomini Provenienza: Ospiti del Ballo - Gruppo: Ospiti Misteriosi - Nazione: Francese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio costruito intorno ai temi della rivincita sociale e della vendetta personale. Al centro di un intrigo, è adatto ad un giocatore attivo.
Teaser: Le grandi famiglie si spengono, le grandi costruzioni crollano. Ma chi sopravvive, a terra con in mano solo un pugno di polvere, ha il dovere morale di risollevarsi dalle macerie e ricostruire quanto perduto. Questa filosofia stoica è sempre stata chiara nell'animo di Dupont Thierry Chevalier de La Salle: un tempo un grande magnate, ora un piccolo personaggio quasi irrilevante della storia industriale. Altri hanno preso il posto in prima fila che la sua famiglia aveva conquistato nel tempo. Ma Dupont ha conservato lo spirito battagliero della sua genìa industriale, e la forza d'animo di chi è destinato a grandi imprese. Si è trasferito in Africa, dove ha cercato di ricostruire la sua fortuna in imprese locali, commerciando in reperti archeologici. Il Ballo in Maschera organizzato da Lord Scarborough sarà l'occasione per fare rientro nella società che conta: quella sera, tutti assisteranno alla sua rinascita.
Legami: L'amicizia con il banchiere Alphonse Raimbaud Rubenstein non è bastata a salvarlo dai debiti accumulati.
La famiglia di Lord/Lady Wetmore possiede una fabbrica di ferro ed era una delle principali concorrenti dei La Salle.
In vista della grande Esposizione Universale ha negoziato con Justine Floquet ma gli accordi non sono andati in porto e lui ha perso appalti importantissimi. Da lì è iniziata la sua disgrazia.
Ha avuto rapporti d'affari con Friedrich Gunter Kroyer. Nei suoi anni di attività nel mercato dei reperti archeologici si è trovato ad avere a che fare con William Monck.
Arriva al ballo accompagnato da Sarah Gravehound.
#18 - Edmond Roncourt, L'attendente di Monsignore (personaggio interpretato da A. R.)
Motto: Ed ecco, mi apparve un cavallo verdastro. Colui che lo cavalcava si chiamava Morte e gli veniva dietro l'Inferno. Provenienza: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazione: Francese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio con parecchi segreti, che possono essere la sua forza o il suo limite.
Teaser: Un giorno, Edmond entrò nel confessionale di una chiesa per mondare la propria anima. Quando ne uscì, la sua vita era cambiata.
E' rara a vedersi in uno sguardo umano la freddezza che alberga da sempre negli occhi di Edmond. Essi scrutano il mondo con acuta pacatezza, quasi a ponderarne ogni elemento. Ad un tratto del cammino della sua esistenza, tale glacialità iniziò ad essere offuscata da un dubbio vago e lieve. Assai vago, assai lieve. Fu a quel punto che egli, non tollerando tale fumosa incertezza, entrò in quella chiesa.
All'uscita dall'edificio sacro, chiunque l'avesse osservato avrebbe potuto vedere una luce nuova, diversa, nei suoi occhi. Quale ne fosse la natura, è difficile a dirsi. Forse Iddio Padre aveva elargito come pioggia ristoratrice la grazia del proprio perdono. O forse differenti, inattese prospettive ben più umane si erano dischiuse di fronte a Edmond quel giorno. Ciò che è certo è che il sacerdote nascosto nel buio del confessionale aveva trovato le giuste parole per ridare pienezza al vigore mai sopito di un uomo singolare, che porta su di sé la fierezza di essere il migliore nel proprio mestiere, e la difficoltà di averne uno assai inusuale.
Legami: Segretario del vescovo Monsignor Giulio Orazio Mattei, i due paiono capirsi con uno sguardo. Sembra perdere la propria freddezza solo alla presenza di Katrina Shneider, la cameriera dell'ambasciatore tedesco, tuttavia è con Christabel Goulden che è stato visto appartarsi. Appena l'ha conosciuto, non ha nascosto un sottile disprezzo per le origini esotiche di Arjuna, tra i due è nata una forte tensione.
#4 - Eileen Walsh, La serva scappata dalla Magdalene (personaggio interpretato da G. M.)
Motto: Sono disposta a commettere qualunque peccato pur di uscire da questo posto Provenienza: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazione: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio dalle tematiche forti incentrato sul suo dramma personale attraverso cui filtra tutto ciò che gli succede intorno, ma senza escludere le trame di indagine. Il suo obiettivo è risolvere i suoi problemi personali più che quelli del resto del mondo.
Teaser: Se sono le lancette a battere il tempo che avanza di un orologio, parimenti furono le porte a scandire la vita di Eileen Walsh. Rimembra ancora quando da ragazzina, per obbedire alla madre, la porta tarlata della sua stanzetta venne chiusa, non per affrontare la notte col sonno, ma per dischiudere la sua intimità e soddisfare i piaceri del suo primo cliente. Passarono anni, Eileen ne ha perso il conto, ma ricorda bene la porta d'ebano nero della casa Magdalene e il suo cigolio quando alle sue spalle venne chiusa. Di quel periodo rammenta anche la porta scura di muffa che ogni giorno, insieme ad altre ragazze “colpevoli di avere peccato“, era costretta a varcare, con nausea e vomito ricacciato giù, per accedere alle lavanderie di quell'istituto religioso. In quel luogo veniva insegnato che per il buon Dio lavare biancheria era come mondare le loro sudice anime. Poi ci fu la porta del retro lasciata sbadatamente aperta da una suora, attraverso la quale Eileen scappò. Col fiatone e con una mano sulla pancia piatta come una tavola, voltandosi indietro promise che si sarebbe riappropriata di tutto quello che le era stato sottratto. Iniziò dalla sua dignità, quando prese servizio come domestica in una nobile casa dalla bianca porta.
Legami: Lavora come cameriera personale di Annie Besant e conosce la sua intima amica Mary Shaw con la quale ha un buon rapporto. Ha di recente conosciuto Giovanni De Simone che considera un po' invadente. Dopo un battibecco sulla maniera di apparecchiare, Christabel Goulden non perde occasione per punzecchiarla. Ha di recente ritrovato un'amica che credeva persa per sempre, Fanny Andrews.
#8 - Elizabeth Rush, La governante di polso (personaggio interpretato da M. M.)
Motto: L'ordine delle idee deve procedere dall'ordine delle cose Provenienza: Servi - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazione: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio di polso, con un ruolo organizzativo e di supervisione della servitù, ma anche incentrato su forti legami affettivi. Ha un gioco molto attivo nelle trame e riceverà alcune indicazioni vincolanti dallo staff.
Teaser: Le esperienze della vita e gli amabili colloqui con buone amicizie hanno rivelato ad Elizabeth questa certezza: vi è nel mondo un ordine stabilito da Dio, o dalla Natura stessa. Solo al suo interno ogni elemento trova la propria collocazione, solo in armonia con esso una persona può crescere e migliorarsi. Ciascuno si ponga questo onorevole obiettivo: svolgere il proprio compito nel migliore dei modi possibili. Questo ha sempre fatto Elizabeth: solido pilastro di casa Scarborough, ape regina operosa e fiera, materna e severa ad un tempo. Chi è a servizio troverà dunque in tale ruolo il proprio scopo, così come i signori sono invece chiamati a comandare.
Ma guai a quei padroni che credono che ciò significhi pigrizia e ignavia! Lord Scarborough ha assai ben inteso il proprio compito, egli conosce la responsabilità del dominio, e il suo sguardo si alza oltre l'orizzonte, immaginando un mondo migliore forgiato da coloro che come lui ne saranno degni. Milord ha onorato Elizabeth con la sua fiducia e la sua confidenza, ed ella non cesserà di essergliene grata, né mai dimenticherà di servire degnamente la sua persona e i suoi scopi, il fulgore di quella sua immaginifica speranza, della quale Elizabeth stessa si pregia di aver generato qualche scintilla.
Legami: Si trova spesso in perfetto accordo con Derrick Gravehound, ama conversare con Jean-Pierre Guillot Savarin e lodare Fanny Andrews. Rimprovera di continuo Tracy Conner per la sua abitudine al pettegolezzo. Non riesce a nascondere una certa antipatia per Hector Schmitz. Il rapporto con Lord Oliver Maxwell Scarborough e con Lord Henry Scarborough-Talbot, pur nel rispetto dei ruoli, raggiunge una confidenza ai limiti della familiarità. Ha aspramente ripreso Bernard Russel quando, appena giunto alla villa, è entrato per sbaglio nelle stanze della Signora, da allora lo tiene d'occhio. L'avvocato, e senatore, Vegezzi l'ha onorata con una conversazione privata. Nei vari anni in cui ha servito Lord Scarborough ha conosciuto Clayton William White rozzo magnate americano.
#13 - Emilio Fiori, Il nuovo uomo di fatica (personaggio interpretato da L. G.)
Motto: uno spettro si aggira per l'Europa... Provenienza: Servi - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazione: Italiana - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio molto attivo, adatto a chi ama coinvolgere gli altri e fare discorsi, ma anche essere al centro di indagini e macchinazioni.
Teaser: Per alcuni uomini è impossibile restar placidi e sonnacchiosi ad osservare in distanza il lento scorrere della storia. Impossibile è per costoro annegare l'indignazione in un bicchiere di vino o piegare per viltà il capo di fronte all'ingiustizia. I destini di popoli e nazioni non si cambiano con gli indugi, ma con l'azione e, se necessario, il sacrificio. Molti di questi spiriti appassionati muoiono nel fiore degli anni, sulle barricate o per le piazze, macchiando del sangue loro i lucidi selciati delle capitali d'Europa. I più scaltri e decisi, tuttavia, scampano alla ferocia e alla prepotenza del Potere. Alcuni di essi sopravvivono, segnati dal dolore e dalle ingiustizie patite. Nei caffè se ne chiacchiera come di ribelli per vocazione, sobillatori di professione in grado di cangiarsi d'aspetto e d'impiegarsi tra gli umili e gli irredenti nell'intento di rimestare con vigore tra le braci della rivolta. Nelle bettole si sa che sovente costoro non sono che fuggiaschi senza più arte né parte, costretti a prestare perpetua e costante attenzione, poiché la polizia dei borghesi e dei Reali è sempre all'erta. E' possibile che Emilio Fiori sia stato un uomo di tal fatta? Che lo sia ancora? Sarà anche vero che il suo passato è torbido e poco chiaro, ma da qui a credere che un uomo di poche parole dall'aria un po' tetra e misteriosa sia un agitato facinoroso ce ne corre! Per ora non si è mostrato mai ritroso o lento al lavoro e se qualcuno ha sentito un brivido correre giù per la schiena sentendosi osservato da Emilio, forse è perché è lui ad avere qualcosa di cui vergognarsi...
Legami: Ha stretto un'insospettabile amicizia con Hector Schmitz e si trovano a parlare al termine del loro turno di lavoro. Claretta Benvenuti è venuta sovente a trovarlo nei giardini della villa ed Emilio ha l'impressione che lei lo osservi in silenzio perduta nei suoi pensieri. Abigail ed Emilio sono stati visti confabulare in un angolo del giardino invece di fare il loro dovere. Dimostra una certa simpatia per la visione di Jacques Palanche.
#70 - Emmeline Pankhurst, La suffragista (personaggio interpretato da p. u.)
Motto: Dobbiamo liberare metà della razza umana, le donne, cosicché esse possano aiutare l'altra metà a liberarsi. Provenienza: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazione: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio attivo, al centro dell'attenzione, coinvolta in questioni politiche e sociali ma con una forte e complicata relazione personale.
Teaser: “Se solo tu fossi un maschio...“, così sussurrò a mezza voce suo padre quella sera, credendola già addormentata. Emmeline non era che una bimba, allora, eppure tutto le fu già chiaro. La sua intelligenza, la sua cultura, la sua determinazione le sarebbero valse una fortuna... se non fosse stata una donna. Ma lo era, invece, e la sua ambizione poteva spingersi a diventare moglie di un grande uomo; non oltre, nulla di più, solo il riflesso di un altrui valore.
Emmeline decise che non avrebbe chinato il capo a questa sottile condanna, e si sentì chiamata fin da allora alla missione che avrebbe segnato la sua esistenza: consacrare tutta se stessa a questa lotta, feroce e senza grazia: scardinare almeno qualche pietra della penosa e mortificante costruzione maschilista su cui la società si regge da secoli.
E davvero il suo ciclone si è abbattuto, e continua ad abbattersi sulla benpensante Inghilterra di fine secolo. Insieme al marito, l'anziano avvocato Richard Pankhurst, Emmeline si sta imponendo con forza sulla scena politica e sociale grazie alle sue battaglie per il voto alle donne e per i loro diritti in materia di divorzio e di eredità. Ma fino a dove si spingerà per i suoi ideali... o per la sua ambizione?
Legami: Viaggia con un cameriere personale, William Monck, verso il quale mostra una certa freddezza. Ha intrattenuto una fitta corrispondenza epistolare con Annie Besant, che finalmente può conoscere vis à vis. Due serve, Katrina Schneider e Claretta Benvenuti, le hanno manifestato grande ammirazione. E' incuriosita dalla storia personale di Costantino Nigra. Ha intrattenuto una conversazione epistolare con Lord Gordon Asherton i due hanno più volte discusso del trattamento che viene riservato a donne e operai nelle fabbriche dell'illuminato Lord Gordon. Nonostante la distanza di convinzioni politiche e sociali si è incontrata in diverse occasioni con Lord Francis Wimsey.Ad un ballo le è stata presentata Katharine Douglas Scott e sebbene abbia cercato di discorrere con lei non ce ne è stata l’occasione.
#65 - Eusapia Palladino, La Medium (personaggio interpretato da L. M.)
Motto: Con la sua aria molto naturale il sovrannaturale ci perseguita Provenienza: Signori - Gruppo: Ospiti Misteriosi - Nazione: Italiana - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio molto attivo, inserita nelle trame. Adatto ad una giocatrice che ama gli intrighi e molto portata per i rapporti sociali. Si consiglia alla giocatrice che vorrà sceglierla di prepararsi ad essere messa al centro dell'attenzione e a partecipare a scene concordate. Riceverà diverse indicazioni dallo staff.
Teaser: Una stanza buia, un tavolo tondo al centro di essa e solo la flebile luce di una candela a illuminare la scena. Uomini e donne della buona società europea assisi che si tengono per mano, formando un cerchio di cui lei è l'alfa e l'omega. Una contadina delle Murge, ripulita ed educata a dovere, che li guida nei meandri del regno degli spiriti. All’improvviso un suono misterioso, e il respiro si strozza in gola, l’aria si fa greve. Tutti potranno testimoniare che proprio in quel momento la sua sedia ha cominciato a levitare come sollevata dalle mani stesse di Dio o di Satana, chi può giudicare? Una voce profonda, che non corrisponde alla sua vera voce, esce dalle sue labbra e pronuncia frasi sinistre, ai più incomprensibili. Un tramite, tra il mondo mortale e quello immortale, una medium, dotata di poteri mai osservati prima in alcun essere umano, trasformata come creta dalle mani di un abile vasaio: da pastorella del sud Italia a simbolo delle scienze medianiche. Osannata nelle corti europee, studiata dai luminari coevi, contestata, accusata di truffa, manipolata dai potenti, questo significa essere una Medium: una vita al servizio di un fine superiore, in cui non resta alcuno spazio per altro. E questo è davvero il secolo in cui ogni prodigio pare possibile, Eusapia Palladino ne è vivente testimonianza.
Legami: Paolo Valera l'ha calunniata in un articolo di giornale, Arthur Edoward Waite l'ha strenuamente difesa, sostenendo che il suolo dei mortali non è mai stato calcato da una medium più potente di lei. Si dice che tra Eusapia e Margaret Murray non scorra buon sangue. Ha incontrato diverse volte Lord Scarborough durante le sue sedute medianiche, in tali occasioni ha conosciuto Volker Beckmann che le è parso uomo interessante. Giovan Battista Borghese ha assistito in passato ad una delle sue sedute durante un suo viaggio a Roma.
#29 - Fanny Andrews, La serva seria e responsabile (personaggio interpretato da S. C.)
Motto: La redenzione non ha mezze vie Provenienza: Servi - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazione: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Questo personaggio sarà interpretato da un membro dello staff.
Teaser: Chi sostiene che se l'uomo potesse, come per magia, dimenticare certi eventi del proprio passato vivrebbe il resto della propria vita con maggiore serena felicità, ha invero ragione da vendere. L'ignoranza è benedetta, dice il famoso detto, e Fanny basa oggi la propria condotta su due incrollabili pilastri: la saggezza popolare e la Sacra Bibbia. Fanny Andrews fu forse donna molto diversa dalla seria ed irreprensibile cameriera al servizio della famiglia Scarborough, apprezzata per il decoro, la puntualità e il riserbo; ma quella donna non esiste più se non in sporadici incubi che turbano il sonno suo e delle altre serve di casa colpevoli solo di dormirle accanto. Quali temibili verità ormai sepolte trovino voce nelle urla notturne di Fanny è questione ch'è bene tacere, per la rispettabilità della casa e della sua servitù, d'altronde, com'ella stessa ripete: l'ignoranza è benedetta.
Legami: Ha ritrovato in Eileen Walsh un'amica che credeva perduta per sempre. Considera Elizabeth Rush un modello di vita e mostra sempre un deferente rispetto nei confronti del maggiordomo Gravehound. Claretta invece non sa stare al proprio posto, per questo finiscono spesso a litigare. Per il suo riserbo viene spesso richiesta per assistere il Dottor Hopkins e Lord Scarborough, ma in casa chi ha una vera predilezione per lei è Lady Violet.
#63 - Friedrich Gunter Kroyer, L'archeologo esploratore (personaggio interpretato da D. D.)
Motto: E noi, nel resuscitare alla vita i morti, diventiamo più intensamente vivi, ed elevandoci a questa pienezza, possiamo esistere nel migliore dei modi, prima di diventare terra anche noi, ché altro non ci è dato. Il resto è secondario, oppure illusione. Provenienza: Signori - Gruppo: Ospiti Misteriosi - Nazione: Tedesca - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio adatto a un giocatore che non ama essere troppo al centro dell'attenzione, ma che custodisce informazioni interessanti e quindi viene comunque coinvolto in trame legate a temi mistici ed esoterici. Adatto a giocatori che vogliono sperimentare un certo grado di follia.
Teaser: Se in tutto il mondo musei e collezioni private possono vantare antichi manufatti di tutto rispetto su cui studiare la storia di popoli oramai sepolti dalla polvere dei secoli, lo dobbiamo soprattutto a uomini come Friedrich Gunter Kroyer. L’umanità intera deve sentire le percosse del desiderio di conoscere le proprie origini. Seguendo questa legge all’inizio della sua carriera Friedrich scavò con la brama di conoscenza per portare alla luce pezzi del passato dal valore inestimabile per il beneficio dei posteri. Con il tempo iniziò a scavare con l’ambizione di un uomo valoroso, impavido e visionario e più andava a fondo più desiderava occupare l’alta posizione che si riserva ai grandi archeologi di fama. Germogliò in lui la credenza che il suo nome meritasse di essere scritto a lettere d’oro incise sulla pietra in memoria perenne del suo operato, così come i nomi dei Re e dei Faraoni che ha tanto studiato. Infine Friedrich scavò con l'ossessione e si mischiò alle tribù indigene africane che ancora oggi conservano tradizioni e ritualità antiche per averne esperienza e carpirne l'ineffabile bellezza e profondità. Cercò quei significati che giustificassero l'esistenza di manufatti, lingue e riti la cui funzione si era persa nel tempo. Ma nessuna bussola è in grado di orientare uno studioso tra i misteri ancestrali quando non ci sono punti di riferimento a cui appigliarsi, e il rischio di perdere la via del senno e il lume della ragione è sempre in agguato.
Legami: Ad un ricevimento all'ambasciata inglese ha conosciuto la serva dell'ambasciatore, Scarlett Owen, per un buffo episodio di qualche goccia di champagne caduta sulla giacca. E' amico di Heinrich von Wissman poichè grazie a lui ha avuto l'incarico di archeologo in Etiopia. In quella circostanza ha lavorato gomito a gomito con Gaetano Osculati. Conosceva in gioventù Joseph Emmanuel Wedder, quando erano entrambi uomini molto diversi da ora.
#31 - Gabriel Wooster, L'intimo amico di Lord Scourborough (personaggio interpretato da F. B.)
Motto: Sconvolgere la borghesia! Provenienza: Signori - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazione: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio dalla personalità complessa, al centro di intrighi e misteri. Riceverà linee guida da parte dello staff.
Teaser: Capita ormai di rado, ma talvolta v'è ancora qualcuno che osi chiedere a Gabriel di cosa si occupi nella vita o che mestiere faccia. La risposta che s'ottiene in tali malaugurate circostanze è un delizioso e al contempo imbarazzante sguardo di compassionevole disapprovazione, un sorriso enigmatico che in breve sfocia in un'argentina risata ed infine il laconico commento: "Oh cielo...non sapete forse che il lavoro è il rifugio di coloro che non hanno nulla di meglio da fare? Io, nella vita, mi occupo di me stesso, consiglio anche a voi di fare altrettanto".
V'è qualcosa di antico, misterioso ed insondabile in Mr. Wooster, in quel suo modo tanto affabulatorio di parlare, come raccontasse una storia, in quelle sue mani eleganti, nei movimenti che paiono passi di danza e sebbene egli neghi distintamente di occuparsi d'altro che non sia la propria persona, è sovente impegnato in lunghi viaggi coperti da riserbo e altrettanto sovente è ospite di casa Scarborough.
Legami: Buon conoscente di Lord Henry Scarborough, così come di Lord Terence, Guy de Maupassant e Mademoiselle Miriam Alexandrine Rotschild, che ha incrociato in salotti e caffè in giro per l'Europa.
#43 - Gaetano Osculati, L'esploratore sopravvissuto a una tragedia (personaggio interpretato da M. F.)
Motto: Ringrazio il cielo d'essere ancora vivo, lo maledico per avermi risparmiato. Provenienza: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazione: Italiana - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio ferito nelle sue certezze che deve trovare comunque la forza di agire. Ha una personalità complessa da esplorare.
Una delle stanze della villa è, nella fiction, la camera di questo personaggio. SE VUOI, puoi dormirci anche fuori gioco; per farlo, prenota un posto 'camerata'
Teaser: Cosa giace oltre quegli alberi? Quali meraviglie si celano al di là di quel crinale? Da dove vengono quei veloci uccelli che si librano così in alto sopra le nostre teste? E' con domande semplici come queste che ebbe inizio l'avventura lunga una vita di Gaetano Osculati. Una curiosità inestinguibile ha caratterizzato la sua esistenza, dapprima negli studi, costringendolo ad approfondire l'arte medica, la sapienza teologica, le scienze naturali, senza mai riuscire ad affezionarsi stabilmente all'una o all'altra, in seguito nel lavoro, inducendolo ad intraprendere la carriera di capitano di lungo corso ed avventurarsi in esplorazioni dirette verso ogni angolo del globo. Il Capitano Osculati, nonostante le difficoltà economiche con cui ha dovuto lottare a più riprese nella vita, ha marciato nelle giungle dell'amazzonia, solcato il delta dell'immenso Mekong in estremo oriente, vissuto in rozze capanne su palafitte e scambiato doni con selvaggi ignudi, senza mai inquietarsi o provare il minimo timore per la propria vita. Per anni ha creduto di godere di un coraggio a tutta prova, cullandosi ingenuamente in un'illusione d'immortalità... Poi l'africa nera ha lanciato il suo richiamo e l'esploratore ha risposto, imbarcandosi per le misteriose terre etiopi alle quali l'Italia tanto guarda con bramosia. Laggiù, oltre il corno d'Africa, nella culla proibita della cristianità nera, ha conosciuto l'orrore. Segnato nell'animo e nello spirito il Capitano è tornato per la prima volta a mani vuote, con una storia che non osa o non può raccontare, forse convinto dentro di sé di aver compiuto il suo ultimo viaggio.
Legami: Ha alle sue dipendenze Jacques Palanche. Ha conosciuto Nathan Goodwill Maupassant è incuriosito dalla sua storia. Raccomandato per la spedizione in Etiopia dall'ambasciatore italiano Robilant prima della sua morte, ha avuto il piacere di conoscere sua moglie Contessa Luisa Gigli Cervi de Robilant. Per via dei suoi viaggi navali ha conosciuto William Monck quando questi lavorava come marimanio e ne è diventato amico. In Africa ha lavorato gomito a gomito con Friedrich Gunter Kroyer e ha conosciuto Heinrich von Wissman
#86 - Ginevra Capocci, La nobildonna spaesata (personaggio interpretato da F. V.)
Motto: Devo star attenta a non inciampare Provenienza: Ospiti del Ballo - Gruppo: L’Alta Società - Nazione: Italiana - Genere: femmina - Età dell'interprete: qualsiasi - Consigli: PERSONAGGIO LEGGERO - un personaggio con una descrizione essenziale che abbiamo aggiunto, vista la grande richiesta di giocatrici che vogliono partecipare al Ballo
Teaser: Certe signore si stancano presto di ogni cosa, uomini, mode e persino città. Ma c'è chi ha la fortuna di poter osservare il mondo con occhi sempre nuovi, e ad ogni ballo sentirsi una novella Cenerentola.
#85 - Giovan Battista Borghese, Il nobile romano (personaggio interpretato da F. C.)
Motto: Il rispetto per il passato, ecco il tratto che distingue l'istruzione dalla barbarie; le tribù nomadi non hanno né storia né nobiltà Provenienza: Ospiti del Ballo - Gruppo: L’Alta Società - Nazione: Italiana - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio incentrato sull'esplorazione di intrighi e sull'investigazione.
Teaser: Si dice che il sangue sia più denso dell'acqua. Ci definisce, ci lega, ci maledice, e certamente nelle vene di Giovan Battista scorre un sangue consistente e antico: quello della nobile famiglia Borghese. Se da un lato il suo ramo familiare ha dato i natali a illustri Papi e principi, dall’altro ha generato politici e arrivisti in egual misura senza peso ne parte. Che il Passato lo perseguiti con la sua gloria è certo sebbene le malelingue dicano che ormai la sua famiglia sia sul bordo della rovina e che abbiano iniziato a vendere le loro dimore ancestrali sparse per la campagna romana. Si mormora addirittura che il giovane abbia preso a lavorare come contabile presso la curia vaticana pur di affrontare i debiti familiari. Eppure, per innato orgoglio o forse perché custode di una verità che gli altri non sospettano, nessuno ebbe mai a leggere una nota di disperazione negli occhi di Giovan Battista Borghese, tutt'altro. Piuttosto un divertito sguardo indagatore che penetra i suoi interlocutori con enigmatica forza, accompagnato da un sorriso aperto che non teme vergogna.
Legami: In passato ha fatto visita a Alphonse Rubestein per questione d’affari e durante tali viaggi ha conosciuto anche il servitore di lui Leo Vaughan con cui ha scambiato qualche commento. Fra la nobiltà romana conosce Monsignore Giulio Orazio Mattei da diversi anni. Ha assistito ad una seduta spiritica di Eusapia Palladino. Nei ritrovi politici e sociali italiani ha spesso visto e conosciuto, anche per intercessione del fratello Camillo, Costantino Nigra Senatore d’Italia e famoso politico. In passato ha visto esibirsi Pau Torregrosa di cui ha un buon ricordo.
#23 - Giovanni De Simone, Valletto personale di Lord Scarborough (personaggio interpretato da R. A.)
Motto: Non esistono ostacoli troppo grandi ma soltanto motivazioni troppo piccole Provenienza: Servi - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazione: Italiana - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: E' un personaggio colorito, estroverso e dalla forte credenza nel soprannaturale, incentrato sul raggiungimento dei propri scopi. Adatto a giocatori che desiderano affrontare indagini, intrighi e misteri, senza escludere una possibile storia romantica.
Teaser: Entrare al servizio di Lord Scarborough parrebbe rappresentare un degno traguardo di vita per molte rispettabili persone. La sua personalità eccentrica e i fasti dei suoi ricevimenti sono leggendari tra la gente che può unicamente sperare di viverli, anche solo di riflesso, facendo parte del personale di casa. Ma per Giovanni De Simone essere uno dei valletti più vicini al suo signore non è altro che una fase di passaggio per raggiungere mete più lontane e ambiziose. “Non è abbastanza!“ Quello fu sempre il motto della sua rocambolesca vita, quell'urgenza incontenibile di migliorarsi, erudirsi, raggiungere vette insperate che altri non osavano neppure sognare. E d'altronde nulla fu mai abbastanza per l'avidità di vita di Giovanni, una forza incontenibile che condusse uno scalzo e lurido fanciullino dai vicoli di Napoli al convento dei Fatebenefratelli dove apprese a leggere e, nell'annesso Ospedale, cadde innamorato della farmacopea. Era questo abbastanza? Naturalmente no, e Giovanni fuggì dalle cure dei frati e dalla tonsura che lo attendeva, e fu tintore, poi stampatore, poi cocchiere ed infine cameriere, in più città d'Italia e d'Europa di quante possa oggi ricordarne. Le strade impervie di certo non lo spaventano, e la via per conquistare la fiducia esclusiva del suo Signore è ardua e non priva di ostacoli, il primo dei quali è l'imperturbabile Beckmann, suo sodale e rivale al contempo. Chi osservi il volto costantemente illuminato da un sorrisetto sghembo di Giovanni De Simone non può che convincersi che sia uomo soddisfatto della sua agiata posizione. Sciocchi, non capiscono forse che nulla è mai abbastanza?
Legami: Difende Pau Torregrosa dagli attacchi di Beckmann, verso il quale è spesso sgradevole e strafottente. Conosce Eileen Walsh da poco ma si è subito mostrato amichevole. Fedelissimo attendente di Lord Scarborough. Mostra profonda deferenza a Derrick Gravehound ed Elizabeth Rush. I pettegoli dicono in giro che Lena Reinhart sia uscita all'alba dalla sua stanza, ma lui nega strenuamente!
#84 - Guillaume Bellegarde, Il celebre attore (personaggio interpretato da G. P.)
Motto: Benvenuti a teatro. Dove tutto è finto ma niente è falso. Provenienza: Ospiti del Ballo - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazione: Francese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio istrionico e al centro dell'attenzione e di intrighi personali. Consigliato ad un giocatore che abbia l'attitudine o la voglia di esplorare le luci (e le ombre) della ribalta.
Teaser: Che ogni suo gesto sia misurato e calibrato per risaltare su quel palco di legno che tanta fama gli ha donato è cosa nota e risaputa, così come è opinione condivisa da molti che quando il pesante drappo di velluto del sipario calerà una volta per tutte sulla sua carriera, mai nessuno avrà modo di ammirare opere tanto belle e toccanti come quelle da lui interpretate.
Il fascino oscuro e peccaminoso della ribalta attornia Guillaume come una nube di vapore ed è voce insistente che le fanciulle, anche di rango, escano e entrino dal suo letto, rapide come le note di una fuga. Guillaume Bellegarde è artista a tutto tondo e sembra non abbandonare mai completamente la maschera dell'arte, neppure nelle uscite in società, neppure in privato. Se l’invidia degli uomini tende a relegarlo ormai come attore sorpassato, è pur vero che ancora calca le scene di teatri famosi, così come i tappeti dei salotti in vista, come se fosse un’opera d’arte composta e dipinta dallo stesso Dio; un'opera d'arte messa in terra per essere ammirata e goduta.
Legami: Gullame accompagna la ricca Justine Floquet invitata al ballo. Quando recitava in Francia ha spesso chiacchierato amabilmente con Madame Poisson La Fertè e frequentava gli stessi ambienti artistici della celebre Charlotte Cottilard. In Italia ha recitato per numerose platee e gli sono gli sono giunti i complimenti dalla Contessa Luisa Gigli Cervi de Robilant e dal senatore Costantino Nigra. Paolo Valera lo ha criticato aspramente giudicando arida la sua interpretazione artistica. Nel periodo in cui ha vissuto in Francia agli albori della sua carriera ha incontrato la bella Miriam Rothshild ad una festa.
#52 - Guy de Maupassant, Lo scrittore di successo (personaggio interpretato da E. D.)
Motto: La parola abbaglia e inganna perché è mimata dal viso, perché la si vede uscire dalle labbra, e le labbra piacciono e gli occhi seducono. Ma le parole nere sulla carta bianca sono l'anima messa a nudo. Provenienza: Signori - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazione: Francese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Istrionico e al centro dell'attenzione in quanto personaggio di fama, coinvolto negli aspetti estetici ed edonistici, ma anche nelle trame di potere.
Teaser: Per il compimento del suo quattordicesimo anno, la madre propose in regalo a Henri Renè Albert Guy de Maupassant, primogenito del Marchese Gustave Albert, una festa danzante che ne segnasse l'ingresso in società. Il giovane Guy, che per tale società non nutriva che uno sprezzante disinteresse, la pregò di donargli invece una barca. La madre acconsentì, ed egli trascorse l'estate remando in solitudine sulle acque della Senna e componendo versi.
Sono trascorsi ventiquattro anni da allora. Guy possiede ora un'imbarcazione assai più grande, che ha battezzato “Bel Ami“ in onore del suo romanzo più celebre, giunto già alla trentasettesima ristampa. Solo in parte è mutato il pensiero nei confronti della società, che pure sfrutta cinicamente per il proprio successo. Disprezza con ferocia la banale borghesia benpensante. Ammira gli artisti di valore, gli audaci, e in effetti tutti coloro che stanno agli estremi della catena sociale: gli ultimi disgraziati e i nobili gaudenti. E più di tutto, ama le belle donne, per le quali scrive: “Piacere alle donne! È questo il desiderio che arde in quasi tutti. Essere con tutta la potenza del talento un uomo d'eccezione, ammirato, adulato, amato, in grado di cogliere quasi a suo piacere quei frutti di carne viva di cui siamo affamati“.
Legami: Si accompagna al suo fidato cameriere Candide Artoise. Ha intrattenuto rapporti epistolari con Paolo Valera. Miriam Alexandrine de Rotschild l'ha invitato più volte nel suo salotto letterario, ma per ora la proposta non ha avuto seguito. Ha incontrato ai bagni termali Mary Shaw e non disdegnerebbe di approfondirne la conoscenza. Leonard Warren-Hopkins ha accettato di curare le emicranie di cui Maupassant soffre terribilmente. Buon conoscente di Gabriel Wooster, che deve aver incrociato in qualche salotto in giro per l'Europa. E' affascinato dalle storie singolari, e ha subito individuato come tale quella di Gaetano Osculati, che conosce di fama tramite amici comuni. Ha frequentato negli ambienti della nobiltà parigina Madame Poisson La Ferté.
#1 - Hector Schmitz, Il valletto di Lord Scarborough (personaggio interpretato da G. M.)
Motto: la crescita intellettuale deve iniziare alla nascita e cessare alla morte Provenienza: Servi - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazione: Italiana - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio adatto a un giocatore che non ama essere troppo al centro dell'attenzione, ma che custodisce informazioni interessanti e quindi viene comunque coinvolto in trame legate a temi mistici ed esoterici. Incentrato sul tema della rivalsa personale, è un fine conoscitore di Lord Scarborough e della casa.
Teaser: Il valletto personale di un nobile signore, è qualcosa di più di un semplice cameriere. Un valletto personale è un caro amico che non ha scelto di esserlo. Ma come Hector ebbe modo di scoprire, questo ruolo, che per se stesso non avrebbe mai immaginato, può avere dei vantaggi. Vantaggi sorprendenti e talvolta grandiosi. Per lui, il vantaggio maggiore, guadagnato con la sua posizione fu il libero accesso alla biblioteca. Certo, non tutti i servi in casa Scarborough vedono di buon occhio un cameriere privilegiato e che continuamente fa sfoggio di cultura, ma Lord Scarborough sorrise benevolo alla scoperta che Hector fosse lettore appassionato ed anco misteriosamente acculturato in materia. Nelle stanze di Lord Scarborough, durante la vestizione per la cena, nacque l'abitudine di confrontare le proprie idee su questo o su quell'autore, sulle ultime tendenze in fatto di letteratura e sulle novità in materia. Ma la sua vita, quella che vale la pena di assaporare, non si compone d'altro che delle poche ore di intelligente conversazione con il suo straordinario signore e dei momenti rubati in lettura, brevi intervalli di luce in innumerevoli giorni grigi trascorsi in piedi con un vassoio, a rammentare giacche, lucidare scarpe, servire té. Forse, nonostante gli anni trascorsi a servizio, la vita di Hector Schmitz può riservare ancora sorprese, forse v'è ancora un posto per lui nella storia, sta all'uomo saggio, o forse all'uomo scaltro, capire come riappropriarsi di quel che brama.
Legami: Miss Margaret Alice Murray è sempre molto gentile e alla mano con lui. Elizabeth Rush invece lo tratta con distacco. Ha stretto una strana amicizia con Emilio Fiori e spesso si fermano a chiaccierare alla fine del servizio. Si dice che in passato sia stato un buon amico di Paolo Valera. E' stato mandato sul lastrico in passato da Alphonse Raimbaud Rubenstein, il banchiere per un prestito a tassi usurai fatto per aprire un locale. Jacques Palance è ammirato dalla sua cultura.
#54 - Heinrich von Wissman, L'ambasciatore tedesco (personaggio interpretato da M. F.)
Motto: Non siamo che poveri mortali! Il mondo giudica la nostra condotta non dai motivi, ma dal successo. Cosa ci resta da fare? Aver successo. Provenienza: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazione: Tedesca - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio dalla personalità complessa, adatto ad un giocatore che non tema le tematiche forti. Sarà coinvolto sia da difficili relazioni personali sia da politica ed intrighi.Una delle stanze della villa è, nella fiction, la camera di questo personaggio. SE VUOI, puoi dormirci anche fuori gioco; per farlo, prenota un posto 'camera doppia'
Teaser: Freddezza, efficienza e pianificazione sono le parole che, giorno dopo giorno, dominarono la tua vita di giovane esponente di antica casata prussiana imparentata nientemeno che col Kaiser Guglielmo I. Il tuo destino fu scritto prima che tu nascessi, quando tuo padre pianificò per il proprio erede una carriera diplomatica fulgida almeno quanto la propria e si adoprò in ogni modo per piantare nella tua rigida infanzia i semi di un successo che era dovuto, più che sperato. Lo specchio ti mostra oggi l’effige dell’orgoglio del tuo anziano genitore, l’uomo che si erse promotore della Conferenza di Berlino per divenire il volto dell’Impero Germanico in Europa, e soprattutto in Africa orientale. Questi insopportabili territori coloniali sono sì un coacervo di sabbia, negri e arretratezza, ma anche mattoni fondamentali per la supremazia prussiana nel mondo. La posta in gioco è talmente elevata che la partita non prevede distrazioni come pietà, rimorsi o moralità, quel che conta è vincere, dunque i mezzi usati son faccenda secondaria e priva di valore… D’altronde solo i falliti e i perdenti devono giustificarsi.
Alcuni chiamano questa tua attitudine “ossessione per il controllo”, ma le opinioni dei deboli non ti interessano e sai che a muoverti altro non è che un’affilata e incrollabile determinazione. Nessuno può avere il diritto di sottrarti al tuo destino di grandezza, come nessuno ha il diritto di minacciare ciò che possiedi. La scalata verso la cima non può arrestarsi, e non ammette compromessi.
Legami: Viaggia con la sua cameriera Katrina, conosce la Contessa Luisa Gigli Cervi de Robilant e le sta vicino dopo la morte del marito ambasciatore italiano di cui era amico. Conosce ambasciatoe inglese. Ha avuto stretti rapporti, non sempre amichevoli, con il senatore Costantino Nigra. Grazie a lui Friedrich Gunter Kroyer ha avuto l'incarico di archeologo in Etiopia.
Ha spesso avuto incontri di Stato con Lord Evelyn Baring che è attualmente il Governatore del Canale di Suez.
#10 - Jacques Palanche, Il cameriere di idee socialiste (personaggio interpretato da f. m.)
Motto: Ognuno di noi, da solo, non vale nulla. Provenienza: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazione: Francese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio attivo sul fronte sociale, adatto ad un giocatore estroverso che abbia voglia difare discorsi, è al centro di intrighi e macchinazioni.
Teaser: Bagagli, piatti, cappotti, tovaglie, candele, carrozze, lenzuola, bevande. Ogni singolo istante della vita dei tuoi padroni dipende da te e da chi come te fatica e suda e dispera nel lavoro servile. E’ questa giustizia? E’ questa eguaglianza? Che i potenti della terra non possano attaccarsi un bottone, né prepararsi un té, senza impartire un comando a un qualche servo?
Camerieri, lavandaie, cuochi, stallieri: guardatevi! Siete voi, in realtà, le più nobili e potenti persone di questo mondo. Siete voi che date moto al mondo e lo fate girare, verso un destino plasmato da signori che il potere lo hanno ereditato o sottratto, arbitrariamente alienandolo ad altri non inferiori, non meno degni. E’ questa eguaglianza, ordunque? E’ questa giustizia?
Non sei solo un folle, né un sognatore: grandi filosofi hanno scritto le stesse cose che ti ribollono in petto. Non passa sera che non sfogli il tuo Marx ritrovandovi lo specchio di ciò che osservi ogni giorno. Ma un uomo è inutile se da solo, e allora perché non diffondere il verbo fra tutti, perché non accogliere tutti per unirsi in uno sforzo glorioso, e marciare uniti verso il destino? Non già per distruggere i padroni, né mai per prendere il loro posto, perché voi non siete accecati da alterigia né orgoglio. Bensì per essere voi a decidere la direzione in cui far muovere il mondo, la meta a cui indirizzare il destino. Voi, ciabattini, balie, spazzacamini, facchini: voi i più forti, voi i più puri, fieri, liberi, uniti. Prendete ciò che vi spetta! Asserviti e separati: unitevi e siate liberi. Questa è eguaglianza! Questa è giustizia!
Legami: E' al servizio di Gaetano Osculati. Ha lavorato per un breve periodo alcuni anni addietro nella stessa casa con Candide Artoise, ma non ne ha molta stima. Discute con interesse con Christopher Price. Ammira con una certa invidia la curiosità intellettuale di Hector Schmidt ma vorrebbe che questi mettesse la sua cultura al servizio della lotta di classe. Al contrario, non ha bisogno di convincere Emilio Fiori che sembra in sintonia con le sue idee.
#5 - Jean-Pierre Guillot Savarin, Lo Chef rinomato (personaggio interpretato da M. C.)
Motto: La bonne cuisine est la base du véritable bonheur Provenienza: Servi - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazione: Francese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio dalla personalità ingombrante e con un ruolo di autorità tra i servi, adatto ad un giocatore attivo ed estroverso. Il suo gioco è incentrato sull'affrontare i propri problemi e sul tema dell'ascesa sociale.
Teaser: L'antica e grandiosa arte gastronomica francese ebbe impareggiabili maestri e geni illustri ed invero Jean-Pierre Guillot Savarin si pregia d'annoverarsi tra questi, ed anzi d'esser senza meno destinato a divenire il novello Antoine Careme dell'epoca nuova. Ama definirsi “le petit tyran de la cuisine“ ed è proprio col piglio d'un tiranno esigente, tracontante e capriccioso che ha guidato molte illustri cucine d'altrettanti illustri Signori del Bel Mondo, che lo ammirano e lo corteggiano, assolutamente corrisposti. Monsieur Guillot non fu mai capace di resistere alle adulazioni né d'affrontare una critica con spirito d'umiltà, e a chi osa rinfacciargli che quando si mise in testa di aprire un ristorante alla moda ciò che ne ottenne fu un colossale fallimento, è solito rispondere piccato che chi è stato elogiato per la sua Arte niente meno che dal più alto Ministro di Dio non può che sorridere ai dileggi di un “signor nessuno“. Ma se abbia invero cucinato per il Papa, solo egli stesso, Sua Santità e Iddio Padre possono saperlo.
Legami: Mostra deferenza e rispetto nei confronti di Derrick Gravehound, il maggiordomo e di Elizabeth Rush, la governante. Il resto dei servitori sono per lo più pigri, incapaci, insopportabili. Tra loro la peggiore è certamente Lily, che ha punito in varie occasioni. Lord Scarborough si reca spesso in cucina a conversare con lui. Ha concesso solo una volta il suo servizio a Madame Poisson La Ferté, dopodiché ha sempre declinato l'invito perché considera i suoi eventi più vicini a confuse baldorie che a feste eleganti degne della sua arte. Monsignor Giulio Orazio Mattei ha iniziato un discreto corteggiamento per ottenere i suoi servigi, la proposta appare certamente da considerare con attenzione. Spesso interroga Leo Vaughan sulle sue referenze e su chi abbia servito in passato, sembra non trovare il connazzionale di suo gradimento.
#76 - John Dyer, Il borghese pieno di risorse (personaggio interpretato da M. M.)
Motto: Coltiviamo per tutti un rancore, che ha l'odore del sangue rappreso, ciò che allora chiamammo dolore, è soltanto un discorso sospeso. Provenienza: Ospiti del Ballo - Gruppo: Ospiti Misteriosi - Nazione: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio molto attivo e coinvolto da trame e ambizioni personali. Ha un debole per la boxe, il giocatore che lo intepreta dovrebbe essere a proprio agio con scazzottate simulate.
Teaser: Quando gli suggerirono di sposarsi poiché, giunto ad una certa età, un uomo non dovrebbe rimaner celibe gli parve cosa buona e giusta: eppure mai errore fu più grande. Avrebbe dovuto continuare in quelle attività maschili e proficue che sono nella giusta natura di un vero uomo: giocar d’azzardo, occuparsi di affari, la boxe e divertirsi come un normale gentiluomo con i giusti piaceri della vita. Del resto gli errori si rimpiangono e il cappio al collo che gli fu posto è proprio questo: un incredibile rimpianto. Ora è il momento di riguadagnare il suo posto nel mondo e di dimostrare a tutti di che pasta è fatto liberandosi così della nomea di “divorziato” che tanto lo perseguita e che ai bempensanti pare uno scandalo irrimediabile. Che il mondo crolli pure e qualcuno osi dirgli qualcosa, lui del resto può sempre rifilare ai più fastidiosi un bel destro sul grugno, metaforicamente parlando, s'intende.
Legami: Accompagna al ballo Katharine Douglas Scott, donna raffinata e di alta genealogia che aveva la necessità di un cavaliere per questa festa altolocata, come non approfittare dell’occasione? E’ stato sposato con Cèsar Dyer, ma il loro matrimonio è finito in uno scandaloso divorzio. Alla festa vi sarà anche Lord Herny Talbot-Scarborough, con cui in passato ha bevuto qualche bicchiere di vino e scambiato qualche pettegolezzo interessante. E’ amico di vecchia data di Derrick Gravenhound che ha conosciuto quando entrambi erano molto più giovani e vivevano a Londra. In passato ha parlato anche con Edmond Roncourt.
#60 - Joseph Emmanuel Wedder, Il filosofo affermato (personaggio interpretato da g. g.)
Motto: Il non parlare mai di sé è un'ipocrisia molto distinta Provenienza: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazione: Tedesca - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: E' un personaggio dalla dubbia morale. Adatto a giocatori che amano parlare in pubblico, essere al centro dell'attenzione e delle questioni di potere
Teaser: Uomo austero e, il più delle volte, superbo, Joseph Emmanuel fu tuttavia sempre suscettibile alle lusinghe di coloro che bramosi si affollarono per ascoltare le sue lunghe discussioni, o sarebbe forse meglio chiamarli monologhi, in merito ad etica e politica. Pochi lo conoscono intimamente: è noto che in gioventù ebbe su di lui una forte influenza un professore dell'Università di Heidenberg; tale relazione fu tacciata da alcuni d'essere sconveniente nell'ambito accademico, ma prima che il pubblico pudore potesse manifestare indignazione, il professore morì tragicamente cadendo da una delle finestre più alte dell'aula magna. Il tragico fatto segnò il giovane Wedder nel profondo, ma l'evento coincise anche con la sua fioritura culturale: pochi mesi più tardi vide infatti la luce il suo saggio più apprezzato, letto, criticato, ed infine edito nuovamente e tradotto in tutta Europa.
In seguito al successo delle sue opere, giunse la prestigiosa cattedra all'Università di Friburgo e la fama di gentiluomo illustrissimo e apprezzatissimo, ospite di Lord Scarborough e d'altri uomini d'ingegno e potere. Gode oggi della stima di parecchi politici, che si sentono lusingati dalle sue parole, quando li definisce uomini che non hanno paura di fare quello che è necessario per il bene della nazione. Eppure non solo elogi vengono pronunciati al suo indirizzo, e sebbene il composto Wedder appaia incurante alle critiche come un ombrello alla tediosa pioggia autunnale, v'è qualcosa di sfuggente nei suoi occhi, una tensione che non lo abbandona. I maligni detrattori sostengono che nutra invero un'attenzione morbosa ai giudizi pronunciati su di lui, gli ammiratori infatuati ribattono con fedele semplicità che l'ingegno del professore è come un moto perpetuo che non potrebbe arrestarsi neppure se volesse. Né gli uni né gli altri hanno però idea di chi egli sia, quando è in compagnia solo di se stesso, un calamaio e un foglio intonso.
Legami: Viaggia con la sua unica serva, Lena Reinhart, cui è molto affezionato. Da bambino ha giocato con Ashley Wetmore e da allora non si sono più incontrati. Ha intrattenuto una fitta corrispondenza epistolare con Arthur Edward Waite. Ha frequentato Friedrich Gunter Kroyer ai tempi degli studi universitari, prima che questi partisse per i suoi viaggi.
#27 - Judith Price, La cameriera romantica (personaggio interpretato da G. P.)
Motto: Sono gli animi più nobili le prime vittime dell'amore Provenienza: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazione: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Adatto ad una giocatrice che ami le storie romantiche, senza escludere il coinvolgimento in misteri ed intrighi. - Archetipi: HARDCORE - chi sceglie il personaggio sia disponibile a prestarsi a scene intense e particolari, che per alcuni potrebbero risultare sgradevoli o imbarazzanti
Teaser: Lord William Harold Wickham, settimo Conte di Asherton, ebbe tre mogli, cinque figli e un solo maggiordomo: il signor Robert Price. Forse per questo si affezionò più alla figlia del devoto Robert che alla sua progenie. Quando Judith era piccola il riverito Conte, rimasto vedovo per l'ultima volta, era solito tenerla sulle ginocchia mentre raccontava ai figli delle favolose sorti dell'Impero di Sua Maestà britannica. Alla giovane Judith tutto era permesso nella tenuta di Honinton: ella cavalcava e si avventurava per i boschi con i figli di Lord Asherton, divideva con loro gli svaghi e talvolta studi e letture, ma era con Gordon che Judith si sentiva più a proprio agio. Tra i due nacque in tenera età una straordinaria amicizia, ma, prima che l'affetto potesse trasfigurare in un amore senza speranza, Lord Asherton, forse intuendo la tenerezza che andava sbocciando tra i due ragazzi, spedì il figlio in un lontano college, perché potesse completare i suoi studi. Judith rimase invece accanto al proprio padre e al vecchio Conte, maturando un animo forte e combattivo ed apprendendo a dirigere quella grande casa che i due vecchi sembravano ogni giorno lasciar andare in malora. Fu forse la dolce fermezza del suo carattere che convinse Lord Asherton ad avvicinarla ulteriormente a sé, mettendola al corrente di alcuni segreti di famiglia e pregandola, in punto di morte, di vegliare sul giovane Gordon. Fu allora che Gordon, divenuto uomo, ritornò alla dimora avita. Judith rivide in lui il ragazzo che aveva amato in gioventù, ma ne scorse anche le debolezze, le ingenuità, l'incauta tendenza ad assecondare gli altri e decise, in un istante, di mettersi al suo fianco per proteggerlo, forse portando nel cuore una mai sopita e segreta speranza...
Legami: Judith è la cameriera di Gordon Wickham, Ottavo Conte di Asherton e crede che sia impossibile avere un padrone migliore. Spesso chiede ad Arjuna di parlarle dell'India, peccato che quel fastidioso di Candide Artoise ascolti sempre i loro discorsi. Da quando lo ha incontrato si sente sempre addosso gli occhi di Volker Beckmann, ha addirittura avuto l'impressione che lui la stesse spiando mentre portava dei panni in lavanderia.
#81 - Justine Floquet, La promotrice dell'Exposition Universelle (personaggio interpretato da A. F.)
Motto: Metteremo il nostro nome, mio caro, là dove tutto il mondo guarderà. Provenienza: Ospiti del Ballo - Gruppo: L’Alta Società - Nazione: Francese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio al centro di intrighi politici come personali.
Teaser: Essere la prima donna di Francia comporta onori e oneri: il suo compito è far brillare il consorte della luce riflessa di opere di bene. Justine Floquet ha deciso di dedicarsi alla promozione delle arti e della scienza. Grandi opere possono essere realizzate e ingenti quantità di denaro aspettano di scorrere fra le sue mani per essere investite in progetti grandiosi capaci di esporre al mondo la grandezza della Nazione. Da anni sta lavorando a un maestoso evento che attirerà gli occhi di tutto il mondo sulla Francia: la grande Esposizione Universale aprirà le porte a Parigi nel 1889. Le ruote messe in moto sono molte, e Justine si è portata al centro del più ricco e vertiginoso vortice di finanziamenti mai visto. Ma un anno di lavoro è ancora lungo, e avrà ancora bisogno di assicurarsi tutto il sostegno dei più ricchi e potenti uomini europei per riuscire a incidere il suo nome, accanto a quello di suo marito, nelle fondamenta di questa impresa.
Legami: Arriva al ballo accompagnata dall'attore Guillaume Bellegarde. Ha ottimi rapporti con Madame Poisson La Ferté e Alphonse Raimbaud Rubenstein. Emmeline Pankhurst l'ha criticata in pubblico più volte.
#73 - Katharine Douglas Scott, La figlia del Conte di Queensberry (personaggio interpretato da A. U.)
Motto: Il sangue si eredita, ma la virtù si acquista. Provenienza: Ospiti del Ballo - Gruppo: L’Alta Società - Nazione: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio altolocato e al centro dell'attenzione, incentrato sulla creazione di relazioni sociali e sul gioco politico.
Teaser: La figlia del Conte di Queensberry è cresciuta come l’erica selvaggia che orna la scarna e solitaria brughiera scozzese, perseverante e fredda, ad incorniciare le delizie di una terra forte e al contempo poetica. Eppure in Katharine scorrono non solo grazia e poesia ma anche Tradizione, Sangue e Dovere, i pilastri stessi che sostengono il suo animo. L’ossatura che la sostiene è la stessa che regge la società di spiriti eletti che è la Gran Bretagna: fatta da uomini e donne con il nerbo, la forza e la nobiltà dei Conti di Queensberry. L'orgoglio di fare parte di un'antica stirpe e di un'antica nazione è in lei pari solo alla fierezza che mostra riguardo al prestigio personale del proprio ruolo in società, favorito certo da lignaggio, istruzione ed educazione che ella sfoggia in maniera impeccabile.
Spesso le capita di incontrare uomini stupiti dalla sua influenza, ma molti altri accettano il suo giudizio come se fosse quello di suo padre stesso e le malelingue la vogliono in quei medesimi circoli che portano i nobili di sangue scozzese e di simili ideali a riunirsi in eletto consesso.
Legami: John Dyer l’accompagna a questo evento sociale al posto del padre gravemente malato. Ha spesso incontrato Sir Charles Cowdery durante gli eventi danzanti a cui ha partecipato e ha di lui un buon ricordo. Ha spesso discusso di occultismo e tradizioni con Arthur Edward Waite che si è mostrato colpito dal carattere e dal portamento della nobile dama. Ha incrociato in un salotto Emmeline Pankhurst ma ha trovato i suoi discorsi femministi estremamente noiosi. Lady Violet Scarborough è una sua conoscente, di cui apprezza i modi e il retaggio. Hanno spesso scambiato facezie e delicati discorsi. Conosce anche Leonard Warren-Hopkins che ha avuto l’onore di visitare suo padre dietro raccomandazione di Lord Oliver Scarborough, vecchio amico di famiglia.
#3 - Katrina Schneider, La cameriera dell'ambasciatore tedesco (personaggio interpretato da G. S.)
Motto: La speranza è una malattia terribile, portatrice della più grande sofferenza. Eppure io non posso e non voglio guarire. Provenienza: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazione: Tedesca - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio dalle tematiche forti, con un certo timore reverenziale nei confronti dei potenti. Il suo obiettivo è risolvere i suoi problemi, senza escludere le trame di indagine.
Teaser: Come un uccellino nato in gabbia, a cui è concesso solo di ammirare l’immensità del cielo senza mai poterla toccare, così Katrina vide il mondo, sognandolo da dietro gli spessi scuri delle ville padronali della grande famiglia Von Wissman. Figlia di una cameriera e di un cuoco, Katrina crebbe in cattività e fu educata sin dall’infanzia con il destino di servire i potenti diplomatici tedeschi. Bella, discreta e di poco più giovane del figlio maschio di sua eccellenza, Heinrich Von Wissman, fu testimone della trasformazione del giovane signore ch'ebbe in sorte di servire, da timido e taciturno cucciolo a tigre spietatamente conscia del suo ruolo di potere: ambizioso, altezzoso ed anco spregevole, come solo un nobile può essere.
Al seguito dell'ambasciatore viaggiò moltissimo, calcando le terre di Spagna, Inghilterra, Cina e perfino Africa, cagione di invidia nelle case sempre diverse in cui si trova a vivere e lavorare per brevi soggiorni che le parvero tutti uguali. Ma per lei tutto quel viaggiare senza mai lasciare un segno del suo passaggio non fece che acuire il suo senso di prigionia, quel costante malessere che la fa fermare dinnanzi ad ogni specchio, immaginando se stessa vecchia e sfiorita: con lo stesso grembiule, lo stesso vassoio, le stesse vesciche sotto i piedi, gli stessi lividi nascosti dall'abito impeccabile. Nei pochi momenti di solitudine e tranquillità Katrina si concede di sognare, di immaginare un salvatore, un principe azzurro che la possa portare lontano da questa vita di silenzi e subordinazione. Lontano dallo sguardo della tigre.
Legami: Cameriera dell'ambasciatore tedesco Von Wissman, conosce di vista la vedova dell'ambasciatore italiano, la Contessa Cervi de Robilant. Morgan Camden, con sua profonda gratitudine, l'ha aiutata più volte in questi giorni a destreggiarsi nella villa. Ha saputo con gioia che sarà presente anche Emmeline Pankhurst, l'attivista politica a cui Katrina ha scritto lettere di profonda ammirazione. Due uomini della servitù, Edmond Roncourt e Marco Sartori, si comportano con lei in una maniera singolare, che ella non riesce a decifrare.
#57 - Lady Johanna McEwan, La ricca filantropa (personaggio interpretato da P. T.)
Motto: L’innocenza è ben lungi dal trovare tanta protezione quanta ne trova il crimine. Provenienza: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazione: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio esuberante e psicologicamente complesso e contradditorio, incentrato sui temi dell'ambizione e del controllo. Adatto ad una giocatrice a proprio agio con le tematiche forti.
Una delle stanze della villa è, nella fiction, la camera di questo personaggio. SE VUOI, puoi dormirci anche fuori gioco; per farlo, prenota un posto 'camerata' oppure 'branda' (propria).
Teaser: Il nostro mondo è al culmine del suo cammino, eppure la metà di noi sembra lasciata indietro. Alla soglia del nuovo secolo e all’alba del nuovo ordine, le donne sono ancora dimenticate, e i poveri sono trascurati. Ma chi di noi detiene potere e prestigio ha il dovere morale, di fronte a Dio stesso, di aiutare i più deboli a rialzarsi. La mia causa - che dico, il mio destino! mi è sempre parso palese: dedicarmi alle giovani fanciulle disperate, usate e maltrattate dagli uomini, ripudiate dalle famiglie, bandite a causa di un’onta o un peccato. Io credo nella misericordia di Dio e degli uomini, e nella dignità umana: per affermare questo principio ho eretto una casa nella quale nessun’onta o peccato è incancellabile. Grazie al supporto del mio adorato marito e di inestimabili amici ho promosso la riabilitazione di giovani sventurate. Con il supporto benevolo della santa Chiesa ho creato un baluardo di salvezza e speranza per quelle che il mondo ha gettato da parte.
C’è chi vede una metafora nell’attività di lavandaie e nell’esercizio morale che queste giovani donne si assumono. Ma queste elucubrazioni moraliste lasciamole ai pennivendoli della carta stampata. Quello che conta è il viso di queste ragazze, dal quale giorno dopo giorno viene lavato via il marchio della vergogna che altri hanno gettato su di loro.
Il mio nome oramai è simbolo stesso di misericordia, e tutti accorrono a me per fregiarsi del loro aiuto, del loro supporto, con doni e privilegi. La mia umiltà mi imporrebbe un’onorevole discrezione, ma la salvezza non si costruisce solamente con le preghiere, ma con la calce e i mattoni, che alcuni saggi chiamano con altri nomi ma son la stessa cosa: denaro e favori, ed un architetto accorto che renda grande l'opra!
Quando riposate fra linde lenzuola, e danzate nelle vostre candide vesti, non pensate al denaro che vi è costato: pensate alle giovani che con il loro lavoro hanno reso candide e linde le loro stesse anime.
Legami: La sua cameriera personale è Christabel Goulden. Suo marito è il generale Sir Charles Cowdery. Ha spesso invitato Arthur Edward Waite a ricevimenti e serate. Tra lei e Madame Poisson La Ferté intercorre una bizzarra amicizia basata sul rispetto reciproco e costellata da battute velenose e ed eleganti battibecchi su chi sia vestita meglio. Il suo odio per Mary Morstan non è segreto, ma cerca di contenerlo vista la popolarità di costei. Ha conosciuto Monsignor Mattei durante un Grand Tour a Roma, da allora si sono frequentati in più occasioni.
#56 - Lady Violet Scarborough, La sorella del padrone di casa (personaggio interpretato da R. B.)
Motto: È un dono del Signore una donna silenziosa, non c’è compenso per una donna educata. Grazia su grazia è una donna pudica, non si può valutare il peso di un’anima modesta. Provenienza: Signori - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazione: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio femminile forte, attivo, e con ruolo di coordinazione tra i nobili e i servi. Adatto ad una giocatrice che voglia immedesimarsi nella mentalità femminile dell'epoca e non abbia paura di giocare la donna scaltra, ma che agli altri non appare tale. Una delle stanze della villa è, nella fiction, la camera di questo personaggio. SE VUOI, puoi dormirci anche fuori gioco; per farlo, prenota un posto 'camerata' (letto matrimoniale condiviso) oppure 'branda' (propria).
Teaser: Il ruolo di una donna della buona società è quello di pilastro della casa e della famiglia. Ella deve avere sempre tutto sotto controllo: la servitù, i conti, i rifornimenti, l’organizzazione delle feste che eventualmente il padrone di casa dovesse decidere di organizzare, deve sapersi comportare con grazia, intrattenere conversazioni interessanti ma senza affrontare discorsi che per una donna potrebbero apparire sconvenienti. Ella, ad esempio, non esprimerà mai in pubblico idee su politica, religione o economia e non contraddirà mai un uomo che esprime le sue idee in materia. Forse molte donne trovano avvilente e limitante questo ruolo, ma non Lady Violet Scarborough, che ha dedicato la sua intera vita alla casa e alla famiglia. Come si conviene a una vera signora, ha sacrificato l’amore in favore di un matrimonio di interessi, ha servito e onorato suo marito per tutta la vita, fin sul letto di morte, ha allevato un figlio in grado di diventare uno dei più importanti Pari di Inghilterra, e quando, rimasta vedova, avrebbe potuto accogliere una vita infine libera dagli uomini, ha deciso invece di dedicarsi al fratello. Ecco una donna che è sempre stata definita dall'essere figlia, poi moglie, madre e infine sorella, ma ciò non toglie che nel privato delle sue stanze Lady Violet non si sia mai concessa di avere pensieri, elaborare teorie e costruire piani. L'immagine pubblica di una donna della buona società inglese è molto diversa da quella privata, e in fondo tutti serbano qualche piccolo segreto per se stessi.
Legami: Madre di Lord Henry. sorella di Lord Oliver Maxwell Scaroborough. Conosce bene l'avvocato, e senatore, Vegezzi. Tra lei e Miss Murray, vige un contegnoso silenzio, che nasconde, secondo alcuni, una certa rivalità. Si dice che quando Lady Violet ha scoperto che il fratello ha invitato alla villa Cedric Costantine Crosby sia scoppiata una lite furibonda. Quando può, ama trascorrere del tempo con Tracy Conner e mostra grande affezione per l'impeccabile Fanny Andrews. E' grata a Morgan Camden per averle ritrovato un gioello che ella aveva perduto.
#28 - Lena Reinhart, La serva maliziosa (personaggio interpretato da N. B.)
Motto: La malizia è una musa più efficacemente ispiratrice che non l'amicizia Provenienza: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazione: Tedesca - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Adatto ad una giocatrice spigliata che voglia affrontare il tema della seduzione.
Teaser: La golosità è femmina, è quel desiderio incontenibile che, eccitato dalla vista che per prima viene stuzzicata, si fa strada nella mente conquistandone il pensiero ed infine pervade il corpo giù fino al ventre. Lena è sempre stata una fanciulla assai golosa, di deliziosi manicaretti preparati da uomini della caratura di Jean-Pierre Guillot Savarin, certo, ma non di meno degli uomini stessi.
La seduzione è per certo un gioco di sguardi, di cui Lena è indiscussa maestra, tanto da poter squadrare con sfacciata curiosità lo stalliere ed immediatamente mutarsi nel più innocente agnellino al sopraggiungere d'un maggiordomo severo o, Iddio non voglia, del suo padrone. Per fortuna i filosofi e gli scienziati sovente son distratti dai complessi sentieri della propria mente e badano poco all'onorabilità delle loro cameriere!
Legami: E' la serva del professor Joseph Emmanuel Wedder. E' stata vista appartarsi con Nathan Goodwill e William Monck, passeggiare sfacciatamente in giardino con Lord Henry, e, secondo alcuni, persino uscire nottetempo dalla camera da letto di Giovanni De Simone, sebbene egli neghi strenuamente.
#14 - Leo Vaughan , Il cameriere raffinato (personaggio interpretato da W. C.)
Motto: Il savoir fare è il miglior passpartout che esista. Sono state aperte molte più porte da un sorriso, un complimento o un inchino perfetto di quante ne siano state aperte con la spada Provenienza: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazione: Francese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio eclettico, con parecchi segreti, che possono essere la sua forza o il suo limite.
Teaser: Un servitore di classe, colto e discreto è raro da trovare quanto lo è un cavallo di razza purissima, e pertanto anche il suo valore è equivalente. La classe alta, quella che conta, è sempre in cerca di un valletto che sia qualcosa di più di un contadino ben vestito, qualcuno in grado di muoversi con grazia tra i salotti, capace di intrattenere l’ospite in una conversazione come anche diventare invisibile quando la situazione lo richieda. E proprio con un cavallo di razza a cui si valuti la salute del morso, la lucentezza del manto e la costanza del passo, anche Leo Vaughan è stato accuratamente esaminato, prima dal banchiere che con occhio accorto l’ha assunto col compiacimento d’aver fatto l’ennesimo buon affare, e poi dai frequentatori di casa Rubenstein. Tutti parvero concordare ch’egli fosse proprio un bell’esemplare di quella razza così rara ch’è la servitù d’altri tempi, tanto elegante, impeccabile e piacevole da poter mettere d’accordo titolati e borghesi dell’epoca nuova. Al fianco del suo Signore muove passi silenti attraverso i ricchi stucchi dorati che ornano le sale da ballo; fiero e premuroso osserva il bel mondo brillare innanzi ai suoi occhi sempre quieti ed attenti. Proprio quegli occhi che tutto paion osservare mostrano profondità difficili da sondare e svelare, è segreto compiacimento quel che si scorge nel suo sguardo enigmatico, oppure muta disapprovazione? Nulla pare casuale nei gesti e nei modi, affettatamente studiati, di quest’uomo singolare. Solo Iddio sa quale sia la sua strada e cosa si celi dietro il suo farsetto ordinato.
Legami: Servo del famoso banchiere Alphonse Raimbaud Rubenstein. Pau Torregrosa l'ha appena conosciuto ma gli ha subito mostrato ammirazione. Una sera ad un Galà a cui accompagnava il suo signore ha soccorso la celebre Charlotte Cotillard svenuta per un colpo di calore. Il Maggiordomo di Casa Derrick Gravehound è in cerca di un motivo per poterlo criticare, lo Chef Jean-Pierre Guillot Savarin spesso gli ha chiesto da dove provenisse e quali siano le sue referenze. Si è mostrato particolarmente gentile con Christobel Gaulden, ma lei sembra infastidita. Ha inoltre scambiato qualche chiacchiera con il rampollo romanoGiovan Battista Borghese quando si è recato in visita dal suo Signore.
#59 - Leonard Warren-Hopkins, Il celebre medico scienziato (personaggio interpretato da G. F.)
Motto: Giuro per Apollo medico e Asclepio e Igea e Panacea e per tutti gli dei e per tutte le dee, chiamandoli a testimoni, che mi asterrò da ogni azione corruttrice sul corpo delle donne e degli uomini, liberi e schiavi, finché sono vivi. Provenienza: Signori - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazione: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: E' un personaggio incentrato sull'esplorazione delle proprie ombre, che dovrà fare i conti con scelte difficili. Riceverà alcune linee guida dallo staff.
Una delle stanze della villa è, nella fiction, la camera di questo personaggio. SE VUOI, puoi dormirci anche fuori gioco; per farlo, prenota un posto 'stanza doppia'
Teaser: Leonard Warren-Hopkins nell’atto di presentarsi ad uno sconosciuto bada distrattamente al nome e ai convenevoli di circostanza. Ma quando stringe la mano di chi gli sta d'innanzi prima osserva gli occhi, poi la pelle. Li scruta come gli antichi indovini scrutavano le stelle. Quello che Leonard percepisce sono i muscoli fibrosi sotto l’epidermide che si tendono e si rilassano alla stretta della mano. Ode il battito del polso e immagina come i vasi sanguigni irrorino la vita in quella mano. Nella mente tesse il groviglio nervoso che collega le dita al palmo. Come un architetto traccia con lo sguardo quell’impalcatura fatta di ossa. Solo a quel punto la sua attenzione si posa sul conoscere la persona. La sua è una passione scientifica fuori dell'ordinario, così come lo sono l'innata e brillante intelligenza e quella dote rara ch'è la perniciosa abitudine di non lasciar mai niente di assodato né di intentato. Entusiasta pioniere delle nuove tecniche, per lui l’arte medica non deve avere confini che la morale e persino Dio sono soliti imporre. Dove si nasconde l’anima? Dove risiede il principio del dolore? Queste, e molte altre domande, s'affollano come nubi intorno al sole del suo intelletto mentre indossa il grembiule che qualcuno fatica a far tornare candido dopo i suoi esperimenti, intento a sezionare corpi con la stessa cura che si dedica nello sfogliare libri antichi. Eppure la risposta che scova è sempre la medesima: ogni scoperta non è mai innocente.
Legami: Discute spesso, e animatamente, con Miss Margaret Alice Murray. Miriam Alexandrine de Rotschild lo ha sorpreso chiacchierando amabilmente con lui di medicina moderna, strane conoscenze per una fanciulla. Ha visitato William Monck e prova molto interesse per i disturbi di cui soffre. Disprezza le velleità letterarie di Arthur Conan Doyle. Ha chiesto spesso i servigi di Fanny Andrews per i suoi esperimenti.
Leonard ha conosciuto Katharine Douglas Scott durante una visita a suo Padre che è gravemente malato: la ricorda come una ricca e compita nobildonna.
#25 - Lily Fisher, La serva innocente (personaggio interpretato da D. c.)
Motto: Alla fanciulla che va all'altare con la sua innocenza, perfino gli alberi fan la riverenza. Provenienza: Servi - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazione: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio intimista e fragile, incentrato sul tema della purezza e della conseguente difficoltà di mantenerla in un mondo di lupi. E' sconsigliato a chi sia imbarazzato da tematiche forti o di carattere sessuale. - Archetipi: HARDCORE - chi sceglie il personaggio sia disponibile a prestarsi a scene intense e particolari, che per alcuni potrebbero risultare sgradevoli o imbarazzanti
Teaser: Perché non sono nata invisibile? Questa è la domanda che Lily si pose ogni giorno della sua giovane vita infilandosi stanca sotto le ruvide lenzuola. Timida e remissiva, sin da piccola non desiderò altro che il mondo semplicemente non la notasse, mentre invece tutto è sempre andato all'incontrario. Dall’orfanotrofio fino alle dipendenze di Lord Scarborough non è mai servito che lei tacesse, tenesse il capo chino o camminasse veloce. La gente notava qualcosa in lei che poi la spingeva a rimbrottarla, vessarla, bramarla, odiarla persino. Forse la condanna di Lily è solo d'essere sempre troppo innocente, troppo pudica e troppo ingenua. Talmente tanto che molti, increduli che un tale incolpevole candore esista davvero, sono arrivati a pensare che nasconda un segreto. Anche a Villa Avogadro molti pensano che sia così, ai piani nobili come tra i servi, poiché ben più di una volta Lord Oliver l’ha richiesta nei suoi appartamenti privati per ore e ore. Lily sa bene che non c'è nulla di sconveniente e difende l'onorabilità propria e del suo padrone con tutta la veemenza di cui è capace. Ma quel che a lei pare ruggito, è un flebile pigolio di protesta ch'esce dalle sue labbra e che induce ad una furia ancor peggiore chi si creda preso in giro da lei.
I lividi sul corpo di Lily raccontano storie di innumerevoli interrogatori, rimbrotti dei suoi superiori, penitenze infertele dalla severità o dalla crudeltà dei suoi signori e persino, talvolta, dagli ospiti di casa. Per certo, ripete a se stessa, se perdesse la benevolenza di Oliver Maxwell Scarborough, la sua vita sarebbe una specie di inferno; eppure Lily, come un fuscello leggero frustato dalla tempesta, si piega senza spezzarsi.
Legami: Cameriera personale di Margaret Murray. Lo Chef Guillot Savarin la sgrida e la punisce ogni volta che ne ha occasione, così come il maggiordomo di casa e Lord Henry. Tracy Conner le mostra grande simpatia e si confida con lei. E' molto amichevole con Marco Sartori mentre Bernard Russel a volte l'aiuta quando un'incombenza è troppo gravosa per lei.
#78 - Lindsay Brennan, La borghese intraprendente (personaggio interpretato da M. C.)
Motto: La via più breve e la migliore per fare la vostra fortuna è lasciare intravedere chiaramente agli altri che è nel loro interesse sostenere il vostro Provenienza: Ospiti del Ballo - Gruppo: Ospiti Misteriosi - Nazione: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio attivo con forti ambizioni personali che ne guidano l'operato. Adatto a giocatrici spigliate e amanti degli intrighi.
Teaser: Se non fosse stata donna, sarebbe stata certamente un vino di pregio. Un vino rosso e corposo che di primo acchito accarezza vellutato il palato per poi sciogliere con abilità la lingua e, infine, scendere caldo e ardente al ventre. Quante volte un suo sguardo appena accennato ha irretito giovini gentiluomini per poi lasciarli stupiti dalla sua arguzia e dalla sua lingua argentina, quante volte ad un ricevimento o ad un ballo le perplessità dei nobili ospiti riguardo ai suoi natali così dozzinali e l'occupazione così triviale della sua famiglia si sono dissolti come neve al sole. Ed il sole era null'altro che la sua brillante personalità ed i suoi modi piacevoli. Quel che è certo e che dietro quello sguardo ammaliatore e complice si cela una donna ambiziosa che grazie alle sue doti e al suo intelletto si ritrova a disquisire d’affari con nobili signori di elevate cerchie e pare intenzionata a tutto pur di raggiungere chissà quale traguardo. Solo le signore gelose dietro i ventagli la chiamano borghese arrivista e la tacciano di consapevole sfrontatezza.
Legami: Paul Ollendorf le fa da cavaliere per questo splendido ballo. Ha incontrato nei circoli inglesi Sir Charles Cowdery e Arthur Conan Doyle con cui si dice abbia intrattenuto un’interessante discussione. Ad un ricevimento a Londra è stata, inoltre, presentata a Madame Posisson La Fertè la quale però si dice si sia rifiutata di rivolgerle la parola, che incredibile scortesia.
#39 - Lord / Lady Ashley Wetmore, L'erede al suo debutto in società (personaggio interpretato da E. c.)
Motto: Non c'è niente di più letale di un gatto che si finge topo Provenienza: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazione: Inglese - Genere: Unisex - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: E' un personaggio con forti ambizioni e obiettivi personali ed orientato alla costruzione di relazioni. Adatto ad un giocatore attivo ed estroverso.
Teaser: Ogni uomo e ogni donna prima di vivere nella magnificenza ha avuto il suo debutto nella società autorevole e influente. Seguendo questo dettame che ciascun ritratto appeso ai muri di quella prigione dorata chiamata casa rammentava, Ashley progettò la sua ascesa sin dalla tenera età. Se i pargoli si dilettavano con bambole e piccole spade di legno, il suo sollazzo preferito era inscenare il suo grande esordio: si intrufolava nelle stanze dei grandi signori, indossava goffamente sempre il solito vestito, il più bianco di tutti, e in quell'abito troppo ampio rispetto alla sua infantile statura intratteneva pompose conversazioni con la sua immagine riflessa allo specchio. Poi rassettava tutto con cura, eliminando ogni traccia del suo gioco con la stessa meticolosità con cui un assassino cancella ogni indizio. Se il desiderio di avere un peso in questo mondo serpeggia nelle anime dei più ambiziosi, nel cuore di Ashley tale brama si cristallizzò come un altare sacro ad una divinità pagana da adorare con offerte e sacrifici. La sua ossessione anno dopo anno crebbe come un arto invisibile, come una mano capace di afferrare ogni occasione propizia per la sua formazione. Ma la forzata lontananza dai salotti mondani dell'erede Wetmore pare essere finalmente terminata. Quella mano ora tiene stretto l'invito alla festa di Lord Scarborough. L'occasione è giunta. Potrà finalmente vestire quell'abito divenuto della taglia giusta, candido come un tempo, fatta eccezione per quella macchia rossa sul colletto della camicia. Incovenienti di chi intraprende un viaggio senz'avvalersi di un fedele servitore.
Legami: La sua famiglia è sempre stata in affari con Lord Gordon Asherton. Durante l'infanzia ha giocato con Joseph Emmanuel Wedder e da allora non l'ha più visto. Ha ammirato a teatro Mary Shaw e vorrebbe conoscerla. Ha tenuto una corrispondenza epistolare con Christopher Pierce e con Shelley Ruthven, dissertando di questioni sociali col primo e di arte col secondo.
#80 - Lord Evelyn Baring , Il Governatore del Canale di Suez (personaggio interpretato da A. J.)
Motto: Dove si incrociano le tue capacità e le necessità del mondo risiede la tua chiamata. Provenienza: Ospiti del Ballo - Gruppo: L’Alta Società - Nazione: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio al centro di intrighi politici come personali.
Teaser: Che un figlio cadetto, settimo della propria nidiata, divenisse Governatore del Canale di Suez e Console Generale dell’Egitto non è certo cosa comune, eppure le capacità di Lord Evelyn Baring sono pressocché indiscusse. Esempio per la stessa Madre Patria in fatto di innegabili abilità politiche e militari, egli è ciò che alcuni definiscono un uomo “fatto da solo”. Consentendo all’inghilterra il dominio incontrastato dell’area egiziana, dei suoi commerci e delle rotte verso l’India ha portando l’era dell’Impero verso sempre maggiori benefici. Non è forse questo il giusto fondamento dell’orgoglio di un uomo di Stato? E l'orgoglio va mostrato senza vergogna, quanto è ben meritato. Così, mentre cammina eretto con il portamento che si confà ad un piccolo Re, nessuno può fare a meno di inchinarsi con rispetto ad un uomo di siffatta levatura e di pagargli omaggio. Taluni, forse sperano di ingraziarsi le sue simpatie, ma Lord Baring nasconde un'anima di acciaio sotto i velluti e gli orpelli che lo adornano.
Legami: Lord Baring condivide un amicizia di vecchia data con Lord George Cadogan, V Conte Cadogan e pare sia giunto in Italia solo per rispondere al suo esplicito invito. Ha conosciuto e scambiato lettere con il Vicerè indiano, padre di Lord Terence Hamilton-Blackood. Ha avuto numerosi incontri d’affari, in passato, con l’ambrasciatore inglese Lord Francis Wimsey e con l’ambasciatore tedesco Heinrich Von Wissman. Pare che Margaret Alice Murray gli abbia scritto numerose volte ma lui non abbia mai risposto.
#37 - Lord Francis Wimsey, L'ambasciatore inglese (personaggio interpretato da A. S.)
Motto: Padrone del mondo, vittima del desiderio Provenienza: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazione: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio dal carattere complesso, adatto a chi ama i drammi interiori. La sua lucidità in intrighi e questioni politiche potrebbe essere messa in difficoltà dalle tensioni personali che lo animano.
Una delle stanze della villa è, nella fiction, la camera di questo personaggio. SE VUOI, puoi dormirci anche fuori gioco; per farlo, prenota un posto 'stanza doppia'
Teaser: Quale superba sensazione è l'esser suddito dell'Impero di Sua Maestà britannica! La consapevolezza d'essere parte e strumento del più grande Impero che sia mai esistito sulla faccia della terra conferisce una suprema tranquillità, un magnifico distacco, un assoluto orgoglio. Così appare Lord Francis, primo figlio del Marchese di Wimsey, ai fortunati che hanno l'avventura d'incontrarlo: un gentiluomo contegnoso dai modi impeccabili, mai eccessivamente rigido e con il viso perennemente benedetto da un sorriso candidamente beffardo. D'altronde la breve ma fruttuosa carriera di Lord Francis nel corpo diplomatico del Regno lo ha ben addestrato a mostrare di sé un'immagine distaccata, mirabile specchio della consapevolezza, propria di ogni gentiluomo, per cui un Pari d'Inghilterra non ha proprio nulla da dimostrare e tutto, o quasi, da pretendere. Se solo gli sguardi degli ammiratori di Francis Wimsey potessero perforare la lucente scorza che protegge il suo cuore vi vedrebbero un mare in tempesta, selvaggiamente agitato dal desiderio, dalla passione e dal rimorso. Scorgerebbero le onde della sua incalzante bramosia di vivere farsi ad ogni istante più alte ed avventarsi con furia incontenibile contro le fragili dighe che le separano dalla realtà. Allora sì, sarebbero in grado di comprendere che la vera natura di Francis deve trovare periodicamente sfogo nell'oblio e nel piacere, e capirebbero, osservando i relitti che si accumulano sui fondali del suo animo, che le acque hanno già rotto gli argini in diverse occasioni ed una nuova tempesta s'approssima, minacciosa, all'orizzonte.
Legami: Ha alle sue dipendenze la fedele quanto vivace cameriera Scarlett Owen. Conosce Lord George Cadogan per questioni di stato. Ha avuto stretti rapporti, non sempre amichevoli, con il senatore Costantino Nigra. Nonostante la distanza di convinzioni politiche e sociali si è incontrato in diverse occasioni con Emmeline Pankhurst.
Lord Wimsey ha avuto alcuni brevi incontri di Stato con Lord Evelyn Baring .
#69 - Lord George Cadogan, V Conte Cadogan, Il Politico Conservatore (personaggio interpretato da P. F.)
Motto: Non c'è nulla di più sconveniente, per un uomo di classe, del ridere; è un'espressione così volgare di una passione! Provenienza: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazione: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Presenta un gioco fortemente sociale e politico, ma deve fare i conti con una personalità complessa e relazioni ingombranti.
Una delle stanze della villa è, nella fiction, la camera di questo personaggio. SE VUOI, puoi dormirci anche fuori gioco; per farlo, prenota un posto 'camerata'. Si tratta di un letto matrimoniale condiviso.
Teaser: Acciocché venga meglio esaminata e definita la natura di un uomo sono tre le fondamentali caratteristiche da valutare. La prima caratteristica che solletica l’occhio e descrive la cura rivolta alla propria persona è rappresentata, per certo, dalle scarpe. Un Lord avrà ad ornarlo scarpe e stivali di buona fattura, perfettamente lucide e adatte ad ogni occasione; un uomo dabbene invece presenterà scarpe, seppur lise, sempre pulite mentre un uomo con pessimi intenti e ruoli avrà sempre le scarpe sporche di fango. La seconda caratteristica altro non è che il sangue: la discendenza non è certo acqua nelle vene e null’altro conta se non il nome della propria famiglia; la nobiltà è ciò che si erge a difendere le tradizioni e rappresenta l’ossatura di ogni civiltà. Ultima ad esser valutata, ma non da meno, in un uomo è la sua Posizione: simbolo esterno delle sue capacità e della sua ambizione. Secondo tali connotazioni Lord Cadogan non è altro che la perfezione: uomo dalla toeletta sempre impeccabile, discendente di nobili Conti nonché Lord del Sigillo privato di Sua Altezza Imperiale la Regina Vittoria. Quali altri desideri possono muovere un uomo di siffatta levatura che par avere tutto ciò che l’animo umano possa bramare?
Legami: E' sposato con Madame La Ferté da molti anni ormai. Ha spesso invitato Arthur Edward Waite a ricevimenti e serate. Conosce Lord Francis Winsey per questioni di stato e pranza spesso con Sir Charles Cowdery al Circolo per Gentleman. Al suo servizio c'è il buon valletto Bernard. Ad una festa a Londra gli è stato presentato Lord Terence, un giovane nobile di spirito.
Lord George Cadogan condivide un amicizia sin da quando erano fanciulli con Lord Evelyn Baring e pare che sarà ospite del Ballo in Maschera solo grazie al suo esplicito invito.
#44 - Lord Gordon Asherton, Il capitano d'industria affascinato dal futuro (personaggio interpretato da A. F.)
Motto: Molti conservatori soffrono di agorafobia, temono le menti aperte Provenienza: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazione: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio carismatico, è adatto ad un giocatore molto attivo e che ama stare al centro dell'attenzione. Verrà coinvolto in trame d'azione che lo porteranno ad indagare le sue convinzioni. Ha alcune storyline romantiche e riceverà alcune linee guida da parte dello staff.
Teaser: Il piccolo Lord Gordon nacque da una nobile famiglia inglese, una vita prestabilita davanti a sé: la laurea a Cambridge in legge, un buon matrimonio con una fanciulla della nobiltà Inglese e una vita trascorsa negli agi della nullafacenza, dedicata a generare eredi per la casata dei Asherton e a mantenere il patrimonio di famiglia. Ma il giovane Gordon non fu mai il piccolo Lord che i suoi genitori avevano così a lungo immaginato e pianificato, ispirato da una madre appassionata di matematica, cresciuto in una famiglia di idee liberali, che addirittura concedeva alla figlia del maggiordomo di studiare con lui e i suoi fratelli. Sin da bambino mostrò una fascinazione per la scienza, una mente brillante e curiosa. Nelle lunghe notti trascorse a leggere libri di fisica e botanica il giovane Gordon ebbe modo di trovare il tempo di compiere viaggi straordinari a bordo del Nautilus con il capitano Nemo o in compagnia di Phineas Fogg in giro per il mondo su treni e mongolfiere. Comprese in questo modo che la mente dell’uomo è qualcosa di speciale e complesso, che può immaginare il futuro, e, che sta all’uomo stesso renderlo realizzabile. Così Gordon decise definitivamente di abbandonare il cammino prestabilito e diventare un promotore del futuro, un baluardo dell’innovazione tecnologica, un volto a cui le generazione future sarebbero state riconoscenti per il suo supporto alla tecnica, alla medicina e a qualunque altra innovazione che avrebbe reso la scienza in grado di realizzare ciò che la fantasia poteva solo immaginare. Ogni bizzarro alchimista o rinomato scienziato è passato almeno una volta per lo studio di Lord Gordon Asherton, magnate industriale, sempre all’avanguardia, sempre accompagnato dalla donna più bella, sempre al centro delle chiacchiere. Il destino che suo padre aveva stabilito per lui è cambiato e il futuro adesso è tutto da scrivere…
Legami: La sua fidata cameriera è Judith Price. Ha avuto modo in passato di fare affari con Lord/Lady Ashely Wetmore. Ha frequentato per qualche tempo Mary Shaw, durante i suoi periodi di permanenza a Londra. Ha intrattenuto un'accesa discussione epistolare con Emmeline Punkhurst sui diritti delle donne, è risaputo che tra i due non scorre buon sangue per alcuni fatti avvenuti nelle fabbriche di MyLord. Questi fatti hanno acceso una forte astio nei confronti di Annie Besant promulgatrice dello sciopero delle sue operaie. Ha da poco conosciuto Dominique Lemaire che lo ha introdotto nei circoli massonici.
#55 - Lord Henry Scarborough - Talbot, Il giovane rampollo (personaggio interpretato da A. F.)
Motto: Anche all’Inferno, regnare è degno di ambizione; meglio regnare all’Inferno che servire in cielo. Provenienza: Signori - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazione: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Adatto ad un giocatore estroverso e trascinatore, è un personaggio che esplora tematiche forti e che si troverà, suo malgrado, al centro di intrighi e macchinazioni.
Una delle stanze della villa è, nella fiction, la camera di questo personaggio. SE VUOI, puoi dormirci anche fuori gioco; per farlo, prenota un posto 'camerata' (letto matrimoniale condiviso) oppure 'branda' (propria).
Teaser: Lord Henry Scarbrough-Talbot, Marchese di Salisbury, è nato baciato dalla fortuna. Erede non d'uno ma di ben due straordinari patrimoni, è davvero un gentiluomo cui la buona sorte ha consentito di non darsi alcun pensiero per il proprio futuro. Una simile promettente nascita non poteva risultare priva d'effetti sul carattere di Lord Salisbury ed, infatti, ne ha avuti eccome... Il marmocchio incontenibile e capriccioso degli anni della prima infanzia è inesorabilmente mutato in un giovane uomo in cui il fascino, la spiccata arguzia e l'attenzione per i divertimenti più raffinati si accompagnano ad un carattere tempestoso e crudele nonché alla consumata abitudine di prendere, senza cura delle conseguenze, quanto Sua Signoria desidera. Accade sovente che i gentiluomini abituati ad essere costantemente assecondati nei loro desideri si chetino, indulgendo nei piaceri cui sono avvezzi e perdendo il gusto della conquista. Non è però uomo di tal fatta il giovane Scarbrough-Talbot, che l'abitudine al comando non ha fatto che condurre a maturare quello che per gli inferiori è senz'altro il sentimento più pernicioso: l'ambizione.
Legami: Figlio di Violet Scarborough, nei confronti della quale non pare molto affezionato. E' spesso crudele nei confronti di Lily Fisher. Ammira moltissimo il talento di Pau Torregrosa. Elizabeth Rush è come una seconda madre per lui. Non è un mistero che il giovane Scarborough abbia saltuariamente frequentato la casa di piacere di Mary Morstan. I pettegolezzi dicono che abbia corteggiato Miriam Rotshild ma senza successo, mentre in casa i servi l'hanno visto passeggiare in giardino con Lena Reinhart, una cameriera tedesca.
Diverso tempo fa ha conosciutoJohn Dyer: un Borghese che sa come godersi la vita. Hanno passato insieme una serata interessante bevendo qualche bicchiere di vino e scambiando qualche chiacchiera.
#32 - Lord Oliver Maxwell Scarborough, L'eccentrico padrone di casa (personaggio interpretato da A. A.)
Motto: Il destino sceglie la musica, noi scegliamo come ballarla. Provenienza: Signori - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazione: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Questo personaggio sarà interpretato da un membro dello staff.
Teaser: Chi tra i frequentatori del bel mondo dovesse trovarsi nella sfortunata condizione di non aver mai incrociato il passo, lo sguardo o ancor meglio un paio di frasi argute con Lord Oliver, rischierebbe invero di essere additato quale zimbello dai suoi pari, poiché Scarborough è una di quelle conoscenze di cui non solo ci si può ben vantare, ma che apre più porte d’un passpartout. Eclettico ed eccentrico, ma non tanto da scandalizzare gli amici più tradizionalisti e compassati, egli è benvenuto in ogni salotto e circolo, ed anzi riceve più inviti di quanti potrebbe ragionevolmente accettare un uomo se anche avesse in sorte di vivere due vite invece di una sola. Filantropo, bibliofilo e collezionista, mecenate d’artisti, v’è un acceso e financo divertito dibattito se sia più vasta la sua ricchezza o la sua sapienza. Egli, con l’enigmatico sguardo che tanti ha saputo affascinare, sorride spesso, ma non scherza mai, né dell’una né dell’altra.
Legami: Fratello di Lady Violet, zio e tutore di Lord Henry, che ha scelto come suo erede. Ha accolto in casa Margaret Alice Murray, sua pupilla adorata. Gode della fedeltà dei servi di lunga data, in particolare Derrick Gravehound e della governante Elizabeth Rush, per cui nutre profonda amicizia, ma ha anche un occhio di riguardo per i più umili e sfortunati tra i suoi servitori, come ad esempio Lily Fisher o Hector Schmitz. Ospita spesso il Dott. Warren-Hopkins, che è quasi uno di casa.
#68 - Lord Terence Hamilton-Blackwood , Il nobile rampollo (personaggio interpretato da V. T.)
Motto: Tyger! Tyger! Burning bright, In the forests of the night: What immortal hand or eye, Could frame thy fearful symmetry? Provenienza: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazione: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio complesso e consigliato ad un giocatore istrionico che non tema le tematiche forti. E' guidato da un forte scopo che influenzerà il suo gioco e riceverà alcune linee guida specifiche da parte dello staff.
Una delle stanze della villa è, nella fiction, la camera di questo personaggio. SE VUOI, puoi dormirci anche fuori gioco; per farlo, prenota un posto 'camera doppia'. Si tratta di un letto matrimoniale condiviso.
Teaser: Il profumo è l’essenza delle cose, che sia corposo e voluttuoso oppure fresco e pieno di brio. Lord Terence ancora ricorda l’odore delle terre in cui crebbe da infante: il freddo e pungente profumo della neve in Canada e poi quello asfissiante e speziato di Calcutta. Sempre in viaggio per seguire la carriera politica del padre fino a stabilirsi in una terra ricca di contrasti come l’India e diventare, per il resto del Mondo, il figlio viziato del Viceré. La Natura è fatta per esaltare i sensi degli uomini e di sicuro il giovane rampollo dei Blackwood ha intenzione di godere tutto ciò che può ottenere dalla vita, infatti è risaputo che non si lasci sfuggire alcuna occasione per approfittare dei privilegi dategli dal rango di Marchese di Dufferin e Ava e del denaro paterno. Giovane, ricco e vanesio, nessuno può negare il suo potere eppure i più savi fra gli uomini lo considerano uno scapestrato e un libertino. Il profumo di costose acque di colonia e sigari si mescolano al quello più denso dell’oppio e dell’assenzio mentre il giovane affascina coi suoi racconti di terre lontane i fanciulli più giovani riempiendo le loro orecchie di storie e di arroganza. Lo sguardo di Lord Terence si fa d’un tratto attento come quello di un falco mentre racconta della caccia alle Tigri o degli elefanti addomesticati con la corda e la frusta mentre come un cacciatore esperto osserva l’auditorio che lo segue attento per poi sparire con una “preda“, donna o uomo, per il resto della notte. Alcuni fra i Gentlemen e le Lady più maturi son svelti a sentenziare, dietro fazzoletti e ventagli, che il padre del giovane dovrebbe ben presto destinarlo ad una carriera militare per sottoporre alla disciplina dell’Esercito il suo volubile carattere.
Legami: Ha alle sue dipendenze un servo esotico, Arjuna, pare che in india conoscesse il Captain Philip Lawrence con cui ha condiviso il lungo viaggio di rientro in Inghilterra. Alle ultime feste tenutesi a Londra è stato presentato a Lord George Cadogan e ad Arthur Conan Doyle con cui ha avuto una piacevole conversazione. Buon conoscente di Gabriel Wooster, che deve aver incrociato in qualche salotto in giro per l'Europa. Ha avuto una non breve (e costosa) relazione con Mary Morstan.
#66 - Madame Poisson La Ferté, La marchesa mecenate (personaggio interpretato da M. M.)
Motto: Voglio essere un'opera d'arte vivente Provenienza: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazione: Francese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio dalla personalità prevaricatrice. Adatto ad una giocatorice attiva, estroversa e spigliata, che non teme un gioco disinibito e divertente. Il suo gioco è incentrato sulla costruzione di relazioni, e il loro mantenimento.
Una delle stanze della villa è, nella fiction, la camera di questo personaggio. SE VUOI, puoi dormirci anche fuori gioco; per farlo, prenota un posto 'camerata'. Si tratta di un letto matrimoniale condiviso.
Teaser: Nata da una famiglia di industriali cotonieri parigini, Madame Poisson La Ferté dedicò la sua vita a divenire simile a una grande eroina scaturita dalla fantasia di qualche autore decadente. Eleganza, cultura, fascino e scandalo sono come petali di rosa sparsi intorno a lei. Se di molte nobildonne gli occhi le rivolgono sguardi gentili, le loro labbra nascoste dietro a ventagli architettano arditi pettegolezzi. Alcune testimoniano che si abbigli con pitoni vivi intorno al collo. Altre giurano di averla vista passeggiare con ghepardi dai collari tempestati di rubini. Quel che è certo è che le sue sfarzose feste organizzate all'insegna dell'eccesso e dell'opulenza attirano, come i fiori le api, industriali, intellettuali e politici di un certo lignaggio. Tra gli ospiti preferiti di Madame vi sono gli artisti, per i quali aspira ad essere musa ispiratrice, mecenate e intima confidente. Si è in errore a pensare che tutto sia volto a soddisfare la sua vanità. Madame Poisson sa che il potere ha molte sfumature come la seta cangiante, eppure imprescindibili quanto l'eleganza stessa, sono le conoscenze della buona società. Ama ingentilirsele per ottenerne segreti e informazioni importanti, che magari si lasciano sfuggire perché ebbre di vino se non ovattate dagli slanci di Venere. Cosa faccia poi di questi ragguagli non è cosa nota quanto la fulgida carriera in politica del marito. Ma d'altronde si sa che se gli scacchi sono maschi, la scacchiera è femmina.
Legami: Sposata da molti anni con Lord George Cadogan, V Conte Cadogan, alle sue dipendenza lavora Bernard Russell come oggetto che la gente comune chiama servitù. Non disdegna la compagnia di Dominique Lamaire per la quale è musa. In una delle sue innumerevoli feste ha conosciuto Alphonse Raimbaud Rubenstein con il quale le piace conversare sorseggiando vino francese. Ha richiesto diverse volte l'arte culinaria di Jean-Pierre Guillot Savarin per i suoi sfarzosi ricevimenti. Lui ha accettato solo una volta poi ha sempre declinato l'invito attirando la sua antipatia. Tra lei e Lady Johanna McEwan intercorre una bizzarra amicizia basata sul rispetto reciproco e costellata da battute velenose e ed eleganti battibecchi su chi sia vestita meglio. Ha frequentato Guy de Maupassant a Parigi.
Madame La Fertè ha evitato di rivolgere la parola a Lindsay Brennan quando le fu presentata ad un evento pubblico creando un po’ di scompiglio, ma del resto Madame è abituata a creare scompiglio. Inoltre quando ancora Guillaume Bellegard recitava nei teatri parigini ha spesso frequentato e parlato con lui di teatro e recitazione allietandola con i suoi racconti.
#24 - Marco Sartori, Il giovane valletto (personaggio interpretato da d. f.)
Motto: La verità non è irraggiungibile, è come una goccia che specchia l'intero universo, ma c'è chi si ostina a vedere solo la goccia. Provenienza: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazione: Italiana - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio intimista, timido, ha un rapporto prefereniziale con il suo signore. Personaggio drammatico ma che riserva grandi sorprese. - Archetipi: HARDCORE - chi sceglie il personaggio sia disponibile a prestarsi a scene intense e particolari, che per alcuni potrebbero risultare sgradevoli o imbarazzanti
Teaser: Un’ombra nella stanza, niente di più, questo è Marco. Un'ombra alle spalle del suo signore, il più abile, scaltro ed efficace diplomatico a cui la terra Piemontese abbia mai dato i natali, Marco è sempre stato lì, impassibile e fedele testimone della storia che dispiegava le pagine davanti ai suoi occhi… Non gli fu mai chiaro quale colpo di fortuna avesse decretato che uno statista tanto stimato e temuto prendesse al suo servizio un fanciullino, orfano e senza futuro, ma da quel dì ha seguito ogni passo, ogni parola, ogni sguardo del suo signore con la ferma certezza che una tale fiducia non poteva che essere ripagata con la stessa moneta. Gli anni trascorsero turbolenti per Costantino Nigra, ma mai nella quiete di casa, mai per il servo e il padrone: due menti affini, quasi che oltre i segreti condividessero anche una parte di anima. Eppure, un uomo che vive nell’ombra, un uomo senza un passato, può essere ancora chiamato in tale maniera?
Marco ricorda bene di come, nelle notti insonni della sua giovinezza trascorse a leggere di cavalieri e draghi, con solo il lumino di una piccola candela, concesse a se stesso il sogno di essere anch'egli un nobile cavaliere in fulgida armatura su un bianco destriero, l'illusione di un lieto fine in cui il volto della principessa aveva sempre le stesse sembianze, quelle di sua madre. A tutti è concesso di sognare, il ricordo però è tutt’altra faccenda, e tutto ciò che resta di lei è fugace e inafferrabile come sabbia in una clessidra. Uomo, la cui vita è quella di un’ombra senza nome, puoi ancora essere chiamato uomo?
Legami: Valletto di Costantino Nigra . Tracy Conner è una conoscenza recente, ma i due sono entrati curiosamente in confidenza. Marco ha passato gli ultimi giorni a rifuggere le attenzioni di Lily Fisher che si è subito preoccupata di farlo sentire il benvenuto in casa Scarborough. Nei propri viaggi aveva già conosciuto Katrina Schneider e l'ambasciatore tedesco presso cui è impiegata, così come l'esuberante Scarlett Owen, entrambe lo mettono un po' a disagio.
#42 - Margaret Alice Murray, La borghese brillante (personaggio interpretato da J. F.)
Motto: C’è molta gente che non crede in nulla, e che ha paura di tutto. Io scelsi di fare tutto l'opposto. Ebbi modo di scoprire che il mio entusiasmo tende ad essere contagioso. Provenienza: Signori - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazione: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio adatto ad una giocatrice attiva e a proprio agio con tematiche forti. Il gioco di Margaret è incentrato sulla costruzione di relazioni, ma anche molto orientato all'indagine e alla politica. Riceverà alcune linee guida da parte dello staff.
Una delle stanze della villa è, nella fiction, la camera di questo personaggio. SE VUOI, puoi dormirci anche fuori gioco; per farlo, prenota un posto 'camera doppia'. Si tratta di un letto matrimoniale condiviso.
Teaser: Gli amici più cari son soliti dire che mai conobbero una giovane signora con carattere più socievole e infantile, maniere più cortesi ed uno spirto più radioso, aperto e curioso di Margaret Alice. Brillante ed altresì colma d'intraprendenza ai limiti di ciò che si consideri appropriato per una fanciulla di buona famiglia, l'India natìa di certò la temprò e non fu l'caso che la volle infermiera a Calcutta, appena giovinetta in età da marito, impegnata nientemeno che nella cura dei malati di Colera, ma piuttosto un ostinato puntiglio di voler realizzare qualunque cosa le apparisse giusta e necessaria, a dispetto d'ogni regola, convenzione e persino buon senso. Ostinazione che ancor non l'abbandona.
Peregrino fu il ritorno in Inghilterra e la visita estiva di luoghi e monumenti antichi ad eccitarne le fantasie di folklore e mettere in opra quella sua mente istancabile nell'esplorazione d'antiche civiltà e misteri. Fu durante questi suoi nuovi studi ch'ella conobbe la prodigiosa biblioteca di Lord Scarborough ed il suo ben più prodigioso custode, che in breve ne divenne mentore e tutore. Forse non sbaglia chi s'è persuaso ch'egli la consideri la figlia che non ebbe mai, pupilla, allieva e vera erede spirituale di cotanto maestro, per certo Margaret è ormai persona di famiglia; ma si inganna invece chi crede che il maestro solo offra e il pupillo sol riceva, entrambi hanno sempre un infinito da scoprire e da imparare, con reciproca sapienza.
Legami: Pupilla di Lord Scarborough. Ha intrattenuto una fitta corrispondenza con Arthur Edward Waite. In casa non bada molto ai servi, eccetto Hector Schmitz, assiduo frequentatore della biblioteca, verso il quale è sempre molto amichevole. Discute spesso, e animatamente, con il Dott. Hopkins. Tra lei e Lady Violet Scarborough, vige un contegnoso silenzio, che nasconde, secondo alcuni, una certa rivalità.
Margaret Murray ha spesso scritto a Lord Evelyn Baring presso la sua residenza egizia.
#48 - Mary Shaw, L'attrice fascinosa (personaggio interpretato da D. P.)
Motto: La fedeltà eroica di Antigone, il furore fatidico di Cassandra, la divorante febbre di Fedra, la ferocia di Medea, il sacrificio di Ifigenia, Mirra dinanzi al padre, Polissena e Alceste dinanzi alla morte, Cleopatra volubile come il vento e la vampa sul mondo, Lady Macbeth veggente carnefice dalle piccole mani, e i grandi gigli imperlati di rugiade e di lacrime, Imogene, Giulietta, Miranda, e Rosalinda e Jessica e Perdita, le più dolci anime e le più terribili e le più magnifiche erano in lei. Provenienza: Signori - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazione: Americana - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio molto aperto, con obiettivi personali precisi ma che potrà perseguire compiendo scelte diverse, sia personali che politiche.
Una delle stanze della villa è, nella fiction, la camera di questo personaggio. SE VUOI, puoi dormirci anche fuori gioco; per farlo, prenota un posto 'camerata' (letto matrimoniale condiviso) oppure 'branda' (propria).
Teaser: “La testa di una donna serve solo a reggere una graziosa acconciatura“, così risponde Mary, ridendo, alla sua amica Annie quando questa le rammenta di avere un cervello. La cara, carissima Annie, e tutte quelle opache suffragette, convinte che le donne debbano comandare alla maniera di un uomo! Questa follia del femminismo passerà, è certo, come tutte le mode bizzarre. E finalmente le donne torneranno a fare ciò che è loro più congeniale e divertente: sedurre, sfoggiare grazia, ricercare l'eccellenza nell'arte. Gli esercizi del pensiero, la forza bruta, e tutte le altre armi da uomini, lasciamole a loro, suvvia...
Del resto, perché mai Miss Shaw dovrebbe desiderare di camuffare il proprio carattere con fogge maschili? Ben altri abiti, multiformi e appassionati, indossa la sua anima sulla scena, in quel luogo che è ogni luogo, dove la storia di una sera ha in sé tutte le storie, tutte le sofferenze, tutti gli amori. Ha talento, Mary, sebbene sappia che molti di coloro che la lodano lo facciano solo per infilarsi sotto le sue lenzuola. Ma l'arte che è in lei è vera, onesta e candidamente pura. Con tutto ciò, se essa la saprà condurla ad un matrimonio di successo e all'ingresso nel circolo aureo dei potenti, Mary non disdegnerà l'occasione.
Legami: E' intima amica di Annie Besant, e ha un buon rapporto con la sua domestica Eileen Walsh. Ha conosciuto Cesar Dyer e vorrebbe scoprire i dettagli della sua vita così romanzesca. Ha avuto una breve relazione con Lord Gordon Asherton. Rispetta Charlotte Cotillard: la sua carriera è ormai al tramonto ma è stata un faro dell'arte. Alphonse Raimbaud Rubenstein è stato estremamente galante con lei quando si sono conosciuti a Parigi. Ha frequentato ai bagni termali Guy de Maupassant e il suo servo Candide Artoise: curiosamente sembra egualmente interessata alla conversazione con entrambi. Nel periodo in cui viveva ancora in america per un certo periodo si e accompagnata al magnate Clayton William White un uomo ricco e di spicco della società americana.
#62 - Mary “Mayavati“ Morstan, La prostituta d'alto bordo (personaggio interpretato da A. B.)
Motto: Non possedeva che il suo corpo. Quindi possedeva ogni cosa. Provenienza: Signori - Gruppo: Ospiti Misteriosi - Nazione: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio dalla forte sensualità, sarà al centro di trame erotiche e sentimentali, e dovrà essere in grado di mostrare doti seduttive e sensuali, che si spingono anche al doppio gioco
Teaser: Il giorno in cui nascesti, una maledizione fu scagliata su di te, quando l’ostetrica annunciò “è una bambina!” Perché da allora hai saputo cosa sono per il mondo le donne: nient’altro che serve, nient’altro che meretrici, nient’altro che prigioniere.
Ma tu come poche hai capito che il tuo corpo è potere. Che quello che gli uomini soggiogano e castigano è in verità la cosa che più concupiscono e temono. In un mondo che fa del mercato la sua sola bieca forza motrice, hai saputo tramutare la maledizione in un dono, e facendo del commercio di te stessa ti sei trasformata nella più splendida e ambita donna di successo.
La tua storia non è un racconto per ragazze di collegio, né una parabola di virtù. Ma da questo palcoscenico il pubblico impaziente pretende azione e risultati. Conta il successo. Le umiliazioni, le lacrime e il sangue sono prezzi soffocati in un cuscino di tanti anni fa; la tua ascesa splendente invece è un capolavoro che non ha eguali. Addestrata nelle tecniche più sensuali e sopraffine, educata nell’estetica più preziosa ed esotica, sei un’opera d’arte degna solo del più alto offerente. Per gli artisti sei una divinità da prendere a modello. Per ogni uomo sei un tesoro da conquistare, al costo di compiere pazzie, sperperare denaro, distruggere famiglie, commettere crimini.
Sei ricca, pur non possedendo nulla. Non ha mai lavorato, dicono gli uomini. Non vale nulla, dicono le signore. Ma queste ti invidiano, mentre quelli ti bramano. Ti muovi nel mondo con la leggerezza del fuoco e lo splendore di un astro, mentre tutti si portano le mani sugli occhi per non restare abbacinati. Sono pochi a capire l’origine del tuo potere. Ci sono donne dedicate alla lotta per far trionfare questo potere. E’ il potere dell’essere donna, dell’essere libera, del non appartenere che a se stesse. Perché è proprio non possedendo nient’altro che te stessa hai costruito la tua fortuna.
Legami: Detesta Lady Johanna: la ritiene una ricca ipocrita. E' amica di Shelley Ruthven. Ha trascorso molto tempo in Oriente, dove ha conosciuto Arjuna e ha iniziato una relazione con Lord Terrnce che le ha procurato una certa quantità di ricchezze e con il quale ha fatto ritorno in occidente.
#49 - Miriam Alexandrine de Rotschild, La ricca ereditiera (personaggio interpretato da C. M.)
Motto: Vivere ardendo e non bruciarsi mai. Provenienza: Signori - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazione: Francese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio appassionato ed affascinante. Adatto ad una giocatorice attiva, estroversa e spigliata, che non teme un'interpretazione disinibita e divertente. Il suo gioco è incentrato sulla costruzione di relazioni, e il loro mantenimento.
Teaser: La perfezione della Rosa viene riscontrata nelle sue diverse parti: nella bellezza della forma, nella morbidezza vellutata dei petali, nella dolcezza del profumo ed infine nelle sue stesse spine che feriscono prima di cedere. L’orgogliosa Lady Miriam è così, una rosa fra le donne, un fiore che illumina con le sue grazie l’intero giardino dell’Alta Società. L’enorme ricchezza della sua famiglia, una fra le più influenti, di certo contribuisce alle sue attrattive che invero sono notevoli e, a volte, strabilianti. Donna colta, di ricca famiglia, la migliore di una nidiata destinata a influenzare l’economia e la politica europea grazie ai suoi capitali. Il suo stesso padre, sebbene ella sia la più giovine fra i suoi figli, la predilige per il suo acume e per la sua intraprendenza ignorando quasi, con sgarbo, i figli maggiori. Attorno alla sua figura si riuniscono saggi filosofi e artisti, animando uno dei più graziosi e ambiti salotti europei, cornice d'oro e velluto dei capolavori umani selezionati da Miriam Alexandrine con gusto e originalità. A lei piace così attorniarsi di bellezza e ingegno, arte, filosofia, lettere, storia, folklore e scienza si affollano sui ripiani della biblioteca e sui sofà delle sue ricche sale. Ma il cognome che porta orgogliosa e le fortune di cui preferisce non parlare son sotto gli occhi di tutti. Non è infatti un segreto che numerosi pretendenti accorrano a chiederne la mano, ma ella pare più interessata alle molteplici attività familiari che al convolare a giuste e opportune nozze. Che sia affettata cautela o intima ritrosia, una rosa che si rispetti ha spine affilate a serbarla al sicuro.
Legami: Tiene un famosissimo salotto intellettuale frequentato da Cesar Dyer, Christopher Pierce e Charlotte Cotillard e talvolta Paolo Valera. Dominique Lemaire un tempo era spesso fra i suoi ospiti, poi ha smesso di essere ricevere inviti. Buon conoscente di Gabriel Wooster, che deve aver incrociato in qualche salotto in giro per l'Europa. Ha chiecchierato amabilmente con il Dr. Hopkins che si è dimostrato un medico interessante. Corteggia Guy de Maupassant perché entri nella sua cerchia. I pettegolezzi dicono che abbia ricevuto la corte di Cedric Constantine Crosby e Lord Henry Scarborough ma li abbia rifiutati. Ha conosciuto in giovinezza il famoso attore francese Guillaume Bellegard quando ha partecipato ad una opulenta festa a casa Rotshild.
#67 - Monsignor Giulio Orazio Mattei, Il vescovo di antica nobiltà (personaggio interpretato da S. L.)
Motto: Tutto questo sarà tuo se prostrandoti mi adorerai. Provenienza: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazione: Italiana - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio di polso, coinvolto negli aspetti estetici ed edonistici anche estremi, ma altrettanto nelle trame di potere.
Teaser: Quanti colori ha il potere? La lucentezza dell'oro, la ricchezza materiale, ne è solo la sfumatura più banale. Per Monsignor Mattei ben più rilievo hanno l'argento e l'azzurro dell'onorevole stemma di famiglia, antica casata che affonda le proprie radici nel patriziato romano di oltre dieci secoli orsono. Altrettanto conta l'ormai certa notizia che il paonazzo dei suoi paramenti vescovili virerà a breve allo sfacciato rosso cardinalizio: assai ampia può essere l'ombra di influenza gettata da una mantellina scarlatta.
E altre tinte ancora compongono il quadro che Monsignore predilige: il nero quasi materico del buio violentato dalle fiamme delle candele, in incontri su cui è bene serbare il silenzio davanti a plebee orecchie indegne. E il bianco, il prediletto: ad un tempo velo virginale e sudario di morte.
Tristemente, proprio il bianco pare essere stato di cattivo auspicio per le sorti di Santa Romana Chiesa, poiché solo pochi decenni dopo la sua comparsa accanto al giallo sul vessillo dello Stato Pontificio, in sostituzione dell'antico amaranto, le gloriose insegne dovettero essere ammainate sull'Urbe, sostituite da un prosaico tricolore.
Legami: Viaggia accompagnato dal suo segretario Edmond Roncourt. Ha intrattenuto una fitta corrispondenza epistolare con Arthur Edward Waite. Conosceva il marito della Contessa Luisa Gigli Cervi de Robilant e lo frequentava con piacere quando si trovava in Italia. Conosce bene l'avvocato, e senatore, Vegezzi. Vorrebbe lo chef Guillot Savarin al proprio servizio. Alcuni anni orsono Sir Charles Cowdery e la di lui moglie Johanna McEwans visitarono Roma durante un Grand Tour d'arte e di piacere, conobbero in tale occasione Monsignor Mattei e nacque fra loro un'amicizia che non smisero di coltivare. Ha conosciuto in passato Giovan Battista Borghese che fa parte della giovane nobiltà romana.
#26 - Morgan Camden, L'attendente tuttofare (personaggio interpretato da A. L.)
Motto: La ricchezza può essere ottenuta in due soli modi: o con la nascita o con scaltrezza e determinazione. Ed io non ebbi natali agiati. Provenienza: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazione: Inglese - Genere: Unisex - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio spigliato e affabile. Dovrà affrontare dilemmi e compromessi per mantenere promesse e patti.
Teaser: Discrezione, buon gusto e destrezza fanno di Morgan l'oggetto dell'ammirazione e dell'invidia di molte amiche della Contessa Gigli Cervi de Robilant, le quali sovente le domandano, senza averne risposta, dove abbia incontrato un così valido elemento del corpo di servitù.
I movimenti agili ed aggraziati rendono un piacere per la vista ogni sua attività, riporre il bucato è una danza, apparecchiare una tavola un gioco di acrobazia. Né Morgan manca di buon gusto; al contrario, coglie con occhio acuto le porcellane più fini, le suppellettili di pregio, i gioielli di lavorazione più raffinata. Per questo la Contessa ama chiedere il suo consiglio per una toilette importante o per una serata con ospiti di riguardo: sempre Morgan sa suggerire alla sua signora la collana adatta, o i calici di cristallo che riscuoteranno l'ammirazione dei presenti. E quando la Contessa è sola, Morgan, che sa anche far di conto, le fa compagnia con appassionanti partite a carte, o la delizia con i racconti dei propri viaggi passati. Non inferiore all'eleganza è la sua attenzione, e la sua buona memoria. Rammenta il luogo in cui si trova ogni cosa, e conosce alla perfezione l'inventario di casa Gigli Cervi. E, assai più sorprendente, pur ospite alla villa solo da qualche giorno mostra di conoscere già con altrettanta perizia la Villa della famiglia Scarborough, tanto che gli altri servi in visita ricorrono sovente al suo aiuto per muoversi nella casa.
Le amiche della Contessa, seppur ve ne sono in questo mondo di lupi che è l'Alta Società, non possono che essere liete che ella, dopo la tragica scomparsa del marito, sia servita e affiancata da una persona di così ammirevole valore, mentre le sue rivali nascostamente sperano che, come sovente accade, tanta qualità nasconda un fondo torbido.
Legami: E' a servizio della Contessa Luisa Gigli Cervi de Robilant. Nei giorni scorsi ha ritrovato e restituito a Lady Violet Scarborough un gioiello che ella aveva perduto, ottenendone la gratitudine. Nathan Goodwill è persuaso dall'idea che si siano incontrati in passato, ma non è vero e la faccenda inizia ad essere molesta. Ha offerto sovente un aiuto a Katrina Schneider, un po' impacciata nel muoversi in questa casa. Amante delle cose belle, Morgan ha subito identificato come tale l'arte di Pau Torregrosa. A Bernard Russell, sorpreso dalla governante nelle stanze della Signora, Morgan ripete spesso, tra il serio e il faceto, che per muoversi di nascosto occorre esserne capaci.
#21 - Nathan Goodwill, Il servo manipolatore (personaggio interpretato da G. Z.)
Motto: L’unica cosa sicura della fortuna è che essa cambierà. Provenienza: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazione: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio dalla personalità forte ed egoista. Adatto a giocatori che vogliano sperimentare i temi dell'arrivismo e della competizione.
Teaser: Non è facile essere al servizio di un uomo come Cedric Constantine Crosby. La fortuna di Nathan è che servire questo signore ed essere stato un soldato in passato hanno parecchi tratti in comune: sempre sull’attenti, pronto ad eseguire un qualsiasi ordine, senza mai incrociare lo sguardo con il proprio superiore. La sua disciplina ed il suo carattere forte gli hanno concesso di rimanere più a lungo di tutti gli altri servitori al fianco del signor Crosby che, seppur mai troppo palesemente, sembra fin apprezzare la compagnia del servitore. Non disdegna nemmeno l’acuta intelligenza di quest’ultimo e la sua capacità di raccogliere informazioni utili tra la servitù altrui: non sono pochi gli affari conclusi dal suo signore, grazie ai segreti e indiscrezioni che è stato capace di carpire nelle sere passate nelle stanze dei servitori, a far parlare un attendente magari un po’ brillo o a sedurre con una profumata rosa una domestica poco attenta. Come un attento giocatore d'azzardo, Nathan ama bluffare al tavolo della vita e forse nasconde a ciascuno qualcosa di sé. Persino al suo signore non dice tutto della sua duplice vita, di militare e di attendente, l'esperienza gli ha insegnato che i segreti sono le carte migliori da giocare, servano esse per ottenere un trattamento più egalitario da parte del suo padrone o per, finalmente, seguire le sue personali ambizioni.
Legami: Accompagna il suo signore Cedric Constantine Crosby. Mentre serviva nell'esercito di Sua Maestà, ha avuto l'onore di conoscere il capitano Philip Lawrence. E' certo di aver visto Morgan Camden da qualche parte, ma non riesce a ricordare dove. La serva Lena Reinhart è stata vista appartarsi con lui. Trova divertente l'inettitudine di Abigail Kelly.
#72 - Nellie Bly, La giornalista americana (personaggio interpretato da G. B.)
Motto: Energy rightly applied and directed will accomplish anything. Provenienza: Ospiti del Ballo - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazione: Americana - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio indipendente e fuori dal comune, adatto ad una giocatrice attiva, incentrato sulla costruzione dei legami sociali e sull'investigazione.
Teaser: Come il vapore o l’elettricità muovono ogni nuovo macchinario così l’energia e il carattere di ogni uomo, o donna, può formare e definire il proprio destino elevando gli animi dei più miserevoli. Se fra le donne esistono animali rari allora di sicuro lei è una di essi ma non è stata ancora messa in bella mostra in una gabbia o in un salotto e, muovendosi con abilità fra le difficoltà del mondo, ha sfruttato le sue doti per raggiungere il Sogno Americano di libertà ed indipendenza. Dalla natura amabile, estroversa e con un carattere forte come le fondamenta di New York City sembra disposta a tutto pur di inseguire il suo sogno di gloria: del resto ogni brava donna americana non scherza mai, quando si tratta di una cosa seria come una scommessa.
Legami: Clayton William White l’ha invitata a questo Ballo in Maschera, ma sembra considerarla solo una delicata fanciulla con qualche grillo per la testa. In passato ha parlato con Annie Besant con cui ha condiviso un tè e intriganti discussioni durante un suo viaggio in america. A New York ha assistito ad una rappresentazione teatrale con Mary Shaw e la ricorda come una splendida attrice sebbene un po’ svenevole.
#79 - Oreste Rivetti-Badone, Conte di Val Cervo, Il nobile vicino di casa (personaggio interpretato da M. M.)
Motto: La nobiltà non vale molto / se chi è nobil non è anche colto Provenienza: Ospiti del Ballo - Gruppo: L’Alta Società - Nazione: Italiana - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio d'atmosfera e incentrato sull'interpretazione sul godimento dell'esperienza estetica del ballo in maschera e sulla costruzione di legami personali.
Teaser: Sua sorella Beatrice, cara donna, non ha avuto requie per tutte queste settimane: ogni giorno a osservare nervosa il via vai di servitori dalla casa di Lord Scarborough per capire cosa stesse succedendo. Oreste non ha mai lasciato sola la sorella nelle sue legittime battaglie, ed è sceso di persona a consultarsi con il personale di Villa Avogadro per conoscere il motivo di tanto bailamme. Ha visto numerose porte chiuderglisi in faccia, è stato aggredito da svariati sguardi ostili, talvolta ha dovuto sfuggire dai bastoni agitati da fattorini rudi e selvaggi. Ma con un po' di accortezza e perseveranza, senza perdere applombe e cortesia, ha saputo ricostruire l'intera vicenda. Ed è così che lui e sua sorella hanno potuto prepararsi all'evento mondano dell'anno. Certo, l'occasione impedirà a Oreste di dedicarsi al suo passatempo serale preferito: immergersi nei tomi esoterici che ha accumulato nella sua ricca biblioteca. Ma in queste campagne sono rare le occasioni in cui i Rivetti-Badone possono uscire a divertirsi in mezzo alla più alta società. E il fatto di non avere avuto un invito ufficiale è un dettaglio irrilevante anzichenò.
Legami: Conosce l'editore e mercante Paul Ollendorff, con cui spera di concludere qualche affare interessante.
Arriva con la sorella, Beatrice Rivetti-Badone, Contessina di Val Cervo. Entrambi sono parenti, benché alla lontana, della Contessa Luisa Gigli Cervi de Robilant. A un ricevimento a Torino ha conosciuto l'avvocato Saverio Francesco Vegezzi. Tanti anni fa ebbe modo di frequentare Costantino Nigra
#46 - Paolo Valera, Il giornalista scapigliato (personaggio interpretato da D. A.)
Motto: Le belle, deliziose serate che passammo! Io entrava nel vostro salotto solferino-pallido, le guancie imporporate di timidezza, il cuore commosso, sfiorando i ricchi tappeti per sorprendervi il pensiero che mi chiamava alla sfuriata dei baci. Voi, spruzzata da un bagliore crepuscolare, le pupille lampeggianti nella dolcezza lattea, sprigionavate un sospiro che era tutta una promessa... Provenienza: Signori - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazione: Italiana - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Un personaggio incentrato sull'esplorazione delle proprie e altrui contraddizioni, che dovrà fare i conti con scelte difficili. Permette sia di vivere l'esperienza estetica del gioco sia di dedicarsi a trame ed intrighi.
Teaser: Comasco d'origini, milanese d'adozione e d'elezione, figlio di un ambulante e di una sarta, Paolo Valera non conseguì mai titoli accademici e, pur professandosi manifesto amico de' proletari, de' poveri e de' socialisti con la penna e la loquela, ebbe la compiacenza di non lavorare un sol giorno in vita in sua e guadagnarsi un certo bel vivere grazie ad una pungente ed irrispettosa prosa giornalistica. Votato sempre alla difesa dei più miseri e alla puntuale e persino pruriginosa esposizione di malaffare e malcostume, è noto per serbare un contegno sprezzante e riottoso verso le autorità e per essere stato incriminato per offese al pudore, per incitamento all'odio fra le classi sociali, per ingiurie e diffamazioni in opuscoli ed articoli. La galera, dicono alcuni, è faccenda da poveri e da martiri, e Valera non è tipo da impersonar né l'uno né l'altro, e quando qualche anno fa giunsero i gendarmi per arrestarlo, egli fuggì da Milano per i più rigidi, ma accoglienti lidi inglesi. Come si suol dire di certe pietanze, che una volta acquisito il palato non si può più tornar indietro, Paolo Valera, acquisito il gusto per i bei salotti milanesi, le feste e le aggraziate fanciulle della bella società, non ha mai dato accenno di volersene pentire né di rinnegare le molte amicizie di stampo anarchico. Una doppia anima, forse, per uno spirito curioso, vorace, appassionato e battagliero che i suoi detrattori stigmatizzano nello pseudonimo ch'egli scelse per sé quando pubblicava sulle pagine de “Il Caricaturista“: Giuda Iscariota.
Legami: Diversi anni fa conosceva Hector Schmitz, ma era un uomo molto diverso allora. Ha intrattenuto rapporti epistolari con Guy de Maupassant e César Dyer. Dicono che abbia avuto relazioni amorose con Charlotte Cotillard, Annie Besant e Miriam Alexandrine de Rotschild, e di certo ha frequentato queste signore. Ha scritto un articolo sulle presunte facoltà di Eusapia Palladino, ma lei non ha gradito la verità. Inoltre è datto risaputo che ha criticato aspramente l’interpretazione di Guillaume Bellegard definendola arida e noiosa davanti a molti esponenti della società italiana.
#64 - Pau Torregrosa, L'artista errante (personaggio interpretato da F. G.)
Motto: Siate dunque avveduti come serpenti ma semplici come colombe. Provenienza: Signori - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazione: Spagnola - Genere: Unisex - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Adatto a giocatori che amano essere stupiti dal proprio personaggio. Ha un gioco basato prevalentemente sull'indagine e sulla ricerca.
Teaser: Quando Pau, aria dimessa e aspetto trasandato, si presentò alla porta di Casa Scarborough chiedendo di poter allietare le feste del signore in cambio di un letto e un po' di cibo, ci fu un certo imbarazzo fra la servitù di Villa Agogadro. Quando però chiese ed ottenne il permesso di mostrare un breve saggio della propria arte, i presenti rimasero senza fiato, tali erano la bellezza e l'armonia che ne scaturivano. Il giovane Lord Henry ne fu estasiato, e l'ospitalità fu concessa.
Di nascita catalana, ama definirsi con un vago sorriso “artista in viaggio“: passa di città in città chiedendo asilo presso le dimore nobiliari, dove allieta gli ospiti in occasione di ricevimenti e occasioni mondane. In questa bizzarra maniera ha attraversato Spagna, Francia e si trova ora da alcune settimane in Italia. Tuttavia racconta assai poco di questi viaggi, e di sé; si guarda intorno ad un tempo con curiosità e pudicizia, spalancando i grandi occhi dall'aria infantile e lasciando alla sua superba arte il compito di parlare. Colpisce l'occhio smaliziato di signori e servi, adusi al bel mondo e alle intemperanze di artisti eclettici e originali, quanto sia raro mantenere un contegno umile quanto il suo, un'innocenza financo, la cui sola apparenza è già dote ricercata quanto infrequente.
Legami: Lord Henry Scarborough-Talbot adora la sua arte. Dominique Lemaire invece non nasconde un certo disprezzo. Ha mostrato una spontanea simpatia per Leo Vaughan. Volker Beckmann continua a ripetere che sarebbe stato meglio non accogliere Pau in casa, mentre Giovanni De Simone ne prende le difese. Morgan Camden ha mostrato con discrezione la propria ammirazione. In passato si è esibito per Giovan Battista Borghese.
#77 - Paul Ollendorff, L'editore (personaggio interpretato da F. D.)
Motto: Oltre a essere un ramo degli affari, l’editoria è sempre stata una questione di prestigio, se non altro perché si tratta di un genere di affari che al tempo stesso è un’arte. Provenienza: Ospiti del Ballo - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazione: Francese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio fortemente legato ai temi intellettuali e filosofici dell'epoca, senza rinunciare all'esplorazione degli intrighi.
Teaser: Libri e lettere per certuni sono un empireo abitato da sognatori, inarrivabile e incomprensibile. Per altri sono un pretesto per discussioni mondane e intrattenimenti da salotto. Infine per alcuni sono un mondo di tesori da scoprire e affari da intraprendere. Si può dire che Paul Ollendorff sia tutte e tre le cose: intellettuale, letterato e imprenditore. La fortuna che ha fatto grazie a illustri stelle letterarie come Guy de Maupassant lo testimonia. Irrequieto e sempre a caccia di talenti da promuovere e su cui investire Ollendorff è uno dei più influenti uomini del mondo culturale europeo. Più oscuro ma non meno importante è il commercio di antichità e rarità in cui è esperto. I più accaniti collezionisti si rivolgono a lui e alle sue librerie per scovare tesori di carta, preziosi esemplari, perle rare: per ognuna Ollendorff attribuisce il giusto prezzo.
Legami: E' editore di Guy de Maupassant, uno dei suoi autori di maggior successo. Conosce e frequenta Miriam Alexandrine de Rotschild, il cui salotto attira talenti letterari molto interessanti, fra cui Cesar Dyer. Sa che Oreste Rivetti-Badone, Conte di Val Cervo è un bibliofilo collezionista. Giunge al ballo in compagnia di Lindsay Brennan. Ha avuto una corrispondenza con Costantino Nigra.
#71 - Sarah Gravehound, La vezzosa accompagnatrice (personaggio interpretato da A. C.)
Motto: Una bella donna al braccio è come un fiore all'occhiello per certi uomini. Provenienza: Ospiti del Ballo - Gruppo: Ospiti Misteriosi - Nazione: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Persnaggio sociale ed espansivo, incentrato sull'esplorazione dei rapporti personali e sul tema dell'ascesa sociale. Adatto a giocatrici a proprio agio con situazioni di flirt.
Teaser: Quante volte Sarah è entrata in una ricca casa, dalla porta principale, non già come una serva, ma al braccio di un signore. I giorni cupi della servitù sono lontani, relegati in un'infanzia nera, un abisso da cui uscire è stata impresa durissima. Ma la sua arrampicata non è ancora conclusa: non più serva, non è ancora una signora. Gli uomini che la portano al braccio la trattano come un grazioso accessorio, una leziosa compagnia, carina e sorridente nei suoi abiti appariscenti. È tempo di crescere ancora, completare il suo affrancamento, trovare un uomo che la voglia al suo fianco, non ai suoi piedi.
Legami: Sorella di Derrick Gravehound. Arriva alla villa come accompagnatrice di Dupont de la Salle. Per un breve periodo è stata al fianco di Edward Waite.
#30 - Saverio Francesco Vegezzi, L'avvocato di famiglia (personaggio interpretato da E. F.)
Motto: Il medico vede l'uomo in tutta la sua debolezza, l'avvocato in tutta la sua cattiveria... Provenienza: Signori - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazione: Italiana - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Questo personaggio sarà interpretato da un membro dello staff.
Teaser: Fiero esponente d'antica casata torinese, addottoratosi in legge nel patrio ateneo, fu presto in voce di avvocato valente, e la riputazione sua crebbe cogli anni, tanto da annoverarlo fra i più dotti giurisperiti del foro torinese. E fu de' valentuomini che, teneri delle liberali franchigie, caldeggiarono ed ottennero la concessione dello Statuto.
Deputato al Parlamento per quattro legislature; consigliere di Cassazione; direttore del Demanio, apparvero manifeste le esimie doti dell'ingegno e dell'animo di lui, Saverio Vegezzi, che a detta di colleghi, senatori, amici e perfino qualche detrattore, fu sempre la modestia, la bontà, la integrità fatte persona. Pare evidente che un tale amico non potesse rifiutare all'esimio Lord Oliver d'occuparsi de' suoi molti affari in Italia, trai quali vi fu pure l'acquisto di Villa Avogadro ch'adesso lo vede spesso e volentieri quale apprezzato ospite.
Legami: Conosce assai bene il senatore Nigra, la vedova dell'ambasciatore Robilant e Monsignor Mattei, inoltre nella frequentazione di casa Scarborough ha intrattenuto piacevoli conversazioni con Lady Violet e, a dispetto dell'etichetta, con Miss Elizabeth Rush. Detesta Paolo Valera, ma ha promesso a Scarborough di non litigare con i suoi ospiti.
#17 - Scarlett Owen, La serva furbetta (personaggio interpretato da b. s.)
Motto: Tutto nel mondo è sesso, tranne il sesso. Il sesso è potere. Provenienza: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazione: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio proattivo, spigliato, avrà un gioco disinibito e divertente.
Teaser: Potrebbe apparire bizzarro, ai più, che un nobiluomo solo si accompagni ad una serva di gentil sesso, anziché ad un valletto o ad un cameriere personale. Tuttavia Scarlett ha l'impressione che molti di Lorsignori che frequentano il salotto dell'ambasciatore, o di cui egli è dovente ospite, siano in realtà assai meno deferenti dei propri servi nei confronti delle tradizionali formalità. La sua attenzione è irrefrenabilmente catturata da individui di una certa originalità e di singolare valore in vari campi del sapere, e potenti per i quali l'abbondanza di denaro e di nobili natali sono tali da rendere spesso superflue le banalità del galateo. I deboli sono schiavi delle regole, i forti le forgiano, non è forse vero? Confida dunque che forse solo pochi tra coloro che contano si chiederanno come mai sia proprio lei, la graziosa servetta, ad aver seguito qui l'Ambasciatore. E anche coloro che vorranno congettare una risposta, che mai potranno pensare? Forse la più peccaminosa delle verità, riflesso della propria stessa malizia.
Del resto, Scarlett si muove fra panni da ripiegare, servizi da tè e pettegolezzi con una tale sorridente e accattivante grazia, che molti, osservandola, finiscono col pensare che, se dovesse salire qualche gradino della irta piramide sociale, l'ascesa sarebbe con giusto, seppur singolare, merito.
Legami: E' la serva dell'ambasciatore inglese Lord Francis Wimsey, che segue come un'ombra. A causa di un goccio di champagne sbadatamente versato sul polsino ha conosciuto Friedrich Gunter Kroyer, con cui sembra entrata in confidenza. Ha una sorella a servizio di Guy de Maupassant, per questo ha preso in simpatia il servo di lui Candide Artoise. Da quando è qui ha già battibeccato più volte con una delle serve di Casa Scarborough, Claretta Benvenuti.
#47 - Shelley Ruthven, Il dandy decadente (personaggio interpretato da G. R.)
Motto: La morte e la volgarità sono le uniche due realtà che il diciannovesimo secolo non è riuscito a spiegare. Provenienza: Signori - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazione: Sconosciuta - Genere: Unisex - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Un personaggio molto carismatico, dovrà saper gestire attenzioni di ogni tipo ed essere a proprio agio con tematiche forti, sviluppi romantici e attenzioni sentimentali da ambo i sessi. Riceverà alcune linee guida dallo staff.
Teaser: Questi giovani dandy che infestano le strade di Londra si danno tanta pena per sembrare originali e irripetibili, ma non sono altro che una maschera di carta indossata da un attore mediocre. Tu non ti preoccupi di sembrare, tu sei. Tu non intendi fare della tua vita un’opera d’arte, ma è l’arte che anela a ispirarsi alla tua vita. Tu non ti dai pena di sedurre, sono gli altri a sciamare verso di te, attratti non già dalla luce come inermi falene, ma dall’ambiguo mistero che lasci svelare un poco, un poco alla volta.
Il vero cacciatore è colui che attende nell’ombra. Colui che sembra schivo e sfuggente è invero l’oggetto del desiderio più incontrollabile. I tuoi eccessi e i tuoi modi eccentrici non sono stucchevoli leziosità. I parasole con cui passeggi per la città, gli occhiali scuri indossati continuamente, il tuo abbigliamento impeccabile ma eclettico e démodé, come di chi è incurante delle effimere mode ma vive in una cronologia solo sua: tutto questo senza che tu lo voglia diventa il più acceso oggetto di discussione della società, che ti ammira a voce bassa, abbagliata dal tuo fascino ma irriverita dalla tua ombra. Ti ammanti di una riservatezza quasi ossessiva, eppure essa è il biglietto d’invito ad ogni festa, ad ogni salotto. Non hai bisogno di chiedere: v’è sempre qualcuno a offrirti la sua cortesia. Tutti vogliono saggiare quel nettare misterioso che sai emanare con la tua sola presenza. Non c’è argomento che esuli dalla tua esperienza. Parli di letteratura e di moda, di cronaca e di arte, di storia e di fantasia. Non a caso gli scrittori fanno a gara per averti a cena e conversare con te e i pittori per lasciarsi ispirare dal tuo fascino. Ma intimamente hai la presunzione di credere che nessuna mano mortale riuscirebbe a ritrarre chi sei veramente.
Legami: Ha incrociato Arthur Edward Waite al British Museum e, dopo un repentino invito a prendere un té insieme, ne è nata una subitanea amicizia. Durante i suoi viaggi in mare ha conosciuto William Monck per il quale prova curiosità e simpatia. Mary Morstan è una sua cara amica. Ha avuto una frequentazione epistolare con Ashley Wetmore.
#33 - Sir Charles Cowdery, Il Generale (personaggio interpretato da S. G.)
Motto: E noi, nel resuscitare alla vita i morti, diventiamo più intensamente vivi, ed elevandoci a questa pienezza, possiamo esistere nel migliore dei modi, prima di diventare terra anche noi, ché altro non ci è dato. Il resto è secondario, oppure illusione. Provenienza: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazione: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio dalla personalità complessa combattuto da forze interiori contrapposte. Adatto a giocatori che vogliono sondare l'ambizione e la fragilità psicologica.
Una delle stanze della villa è, nella fiction, la camera di questo personaggio. SE VUOI, puoi dormirci anche fuori gioco; per farlo, prenota un posto 'camerata' oppure 'branda' (propria). - Archetipi: HARDCORE - chi sceglie il personaggio sia disponibile a prestarsi a scene intense e particolari, che per alcuni potrebbero risultare sgradevoli o imbarazzanti
Teaser: Un vero uomo ha da farsi da sé, aspirare alla più completa perfezione. Nello spirito, nel corpo, nel mestiere, nel ruolo sociale. Il mondo non è fatto per gli inetti o i pavidi: solo chi ha il coraggio di scalare ogni montagna per giungere al seggio più alto è degno di dirsi parte della società luminosa del domani. Tu sei uno di costoro: decorato generale dell'Esercito di Sua Maestà, illustre Pari d’Inghilterra, devoto marito e affettuoso padre. Ogni ambiente in cui ti muovi non è che un piedistallo per la tua ascesa, un altare su cui svetti, rispettato e temuto sopra le genti. Le conquiste che hai ottenute si devono un merito divino che si riflette su di te per illuminare gli altri. Ogni passo della tua vita è stato un gradino verso questa cima. E ciò che ancora non è tuo è lì davanti a te, ad attendere nient'altro che essere colto dalla tua meritevole mano, avida di grandezza.
La tua statura tuttavia non ti impedisce di riconoscere il ruolo decisivo che hanno i tuoi cari. Come la volta più elegante può librarsi solo appoggiandosi su fidati pilastri, così la tua grandezza si eleva grazie a due colonne irremovibili al tuo seguito. Hanson è il tuo fedele servitore, instancabile spirito, onnipresente supporto e sostegno in ogni tua impresa. Johanna è la tua splendida ineguagliabile moglie, paziente conforto di ogni giornata, tanto forte quanto gentile, anima altissima e campionessa di eleganza e carità.
Legami: Viaggia sempre con il suo maggiordomo Alfred Hanson. Sposato con Lady Johanna McEwans. Spesso pranza al Circolo dei Gentlemen assieme a Lord George Cadogan. Durante il servizio nell'esercito di Sua Maestà ha conosciuto il capitano Philip Lawrence. Trova fastidiose le attenzioni riservategli da Cedric Constantine Crosby. Ha conosciuto Monsignor Mattei durante un Grand Tour a Roma, da allora si sono frequentati in più occasioni. Nei ritrovi dell’alta società ha avuto spesso modo di parlare con Katharine Douglas Scott, donna di alto lignaggio e squisita cortesia e ha anche scambiato alcune piacevoli chiacchiere con Lindsay Brennan .
#7 - Tracy Conner, L'occhio che osserva (personaggio interpretato da v. b.)
Motto: Saper ascoltare significa possedere, oltre al proprio, il cervello degli altri. Provenienza: Servi - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazione: Inglese - Genere: Unisex - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio socialmente inetto, che dovrà fare i conti con la propria timidezza. Adatto a chi ama osservare, indagare e ricostruire i “pezzi del puzzle“.
Teaser: Tracy è a servizio in casa Scarborough ormai da alcuni anni, e ha conosciuto persone così singolari, storie tanto curiose che potrebbero stare assai bene in quei libri che legge così avidamente ogni sera, con il capo chino sulle pagine, quasi a scusarsi di tenere il lume acceso fino a tarda ora.
Non si può nemmeno immaginare di quali segreti si venga a parte, chini ad attizzare le braci dei camini marmorei dei nobili signori. Essi credono che i servi non abbiano orecchie, né occhi. Ma Tracy ha buona vista e buon udito, e memoria e lingua per raccontare. Eppure vi è, in questo suo riferir notizie, una tale acutezza, un così limpido candore, che parlare di pettegolezzi pare assai fuori luogo. Invero Tracy rassomiglia a una polla d'acqua trasparente che riflette quanto ha intorno, uno di quei fiori notturni che di giorno raccolgono il calore del sole e di notte lo riversano fuori, trasformato in caldo profumo.
Alcuni tratti del carattere sono potenti e innati, doni ineluttabili del fato al pari dell’altezza o del colore degli occhi. Tale è per Tracy la timidezza, goffa quanto invincibile, ma coloro che avranno la fortuna e la pazienza di ascoltare le sue parole vi troveranno un'intelligenza fuori dal comune, e molte più risposte di quante credano.
Legami: Mostra profonda ammirazione per Lady Violet Scarborough, mentre serve con timido distacco il resto della famiglia. Elizabeth Rush non perde occasione per accusare Tracy di diffondere pettegolezzi. Lily Fisher è una buona confidente. Leonard Warren-Hopkins è singolarmente gentile. Ha conosciuto solo recentemente Marco Sartori, ma sono già in grande sintonia. Sembra che il maggiordomo, Derrick Gravehound si approcci sempre con una certa diffidenza. In una passata visita, Arthur Conan Doyle si è fermato a parlare incuriosito dalla sua persona.
#75 - Victoria Baring, La figlia del governatore del Canale di Suez (personaggio interpretato da G. T.)
Motto: La bocca che nutri può morderti la mano. Provenienza: Ospiti del Ballo - Gruppo: L’Alta Società - Nazione: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio incentrato sul tema dell'affermazione personale e su cosa si possa essere disposti a fare pur di seguire i propri scopi. Adatto ad una giocatrice attiva, sarà coinvolto da intrighi politici come personali.
Teaser: Nascere nella casa di un uomo potente come unica figlia femmina non fu un paradiso. Victoria è ricca, la sua famiglia è influente e la sua magione davvero magnifica, ma parimenti confinata in un esilio dorato, lontana dalle tiepide campagne inglesi e dalla buona società, relegata invece in una terra torrida, chiassosa e incivile. A stringere le sbarre di questa prigione va poi aggiunta l'ostilità del padre, che si rifiutò sempre di mettere la figlia a parte del suo lavoro, delle sue imprese d'affari e delle sue attività politiche. Faccende sommamente sconvenienti per una signorina. Victoria è però intelligente e volitiva, e vorrebbe dimostrare al padre di essere, se non la sua degna erede, almeno una leale collaboratrice.
La tradizione non è questione che si possa davvero affrontare liberamente con Lord Evelyn Baring. Lei è una donna, e lui è fermo nel rifiutarle l'accesso al suo ufficio. Victoria stringe i denti per soffocare la frustrazione e si consola con quel che suo padre si ostina a non capire: anche senza varcare la soglia del suo studio ella è in grado di ascoltare le conversazioni che avvengono all'interno, vedere chi entra e chi esce, immaginare gli accordi che vengono stretti.
Legami: Figlia di Lord Evelyn Baring. Lord George Cadogan, V Conte Cadogan è un caro amico di famiglia, che spesso ha visitato i Baring insieme al servo Bernard Russell Ha sentito molto parlare di Miriam Caroline de Rotschild. In Egitto ha incontrato più volte sia l'ambasciatore inglese Lord Francis Wimsey che Sir Charles Cowdery, insieme ai rispettivi servitori Scarlett Owen e Alfred Hanson. In una delle rare visite a Londra ha incrociato Shelley Ruthven rimanendone affascinata.
#22 - Volker Beckmann, Fedele attendente di Lord Scarborough (personaggio interpretato da M. G.)
Motto: Un servo di casa è invisibile ma pur sempre in vista, si ricorda cosa il suo padrone odia ed anticipa i suoi bisogni prima che ancora essi siano manifesti. E sopratutto è discreto: il suo padrone sa che i suoi segreti, sopratutto quelli più oscuri ed improbabili, andranno nella tomba con lui. Provenienza: Servi - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazione: Tedesca - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio attivo, adatto a chi desidera essere al centro di indagini, intrighi e misteri. Riceverà alcune linee guida dallo staff.
Teaser: Un passo lieve ma deciso echeggia per le sale della villa e sebbene Lord Scarborough abbia un maggiordomo scrupoloso e impeccabile, non è il suo l'ultimo lume a spegnersi ogni notte nella casa di Sua Signoria, bensì quello di Beckmann. Volker, come nel privato lo chiama MyLord, ritorna da ultimo nelle stanze della servitù: stanco, ma al contempo soddisfatto del suo operato, accoglie l'abbraccio solitario delle coperte, e il loro soltanto. V'è un manifesto orgoglio in quest'uomo all'apparenza grigio e insignificante che, tuttavia, sempre fu al servizio di Lord Scarborough, sua ombra, suo agente, suo attento cane da guardia. Inutile dire quanto questa straordinaria fiducia ricevuta sia spesso stata oggetto di invidie da parte degli altri servitori di casa, primo fra tutti il caparbio Giovanni De Simone. Per tacere poi di tutti gli avversari politici del suo padrone: il denaro che non gli è stato offerto! Le promesse di prestigio e gloria che non gli sono state fatte! Beckmann comprende gli uomini di potere e li osserva come un infermiere, sano, paziente e lucido, che si prenda cura di malati febbrili. La sua incrollabile dignità lo rende immune da quella febbre contagiosa che tanti uomini ha mietuto, e la lealtà è sempre venuta al primo posto su tutto, persino la propria vita privata e sentimentale. Un vanto certo, ma un vanto non privo di malinconia talvolta. Si guardino bene quelli che lo trattano con dileggio e lo credono nulla più d'un uomo privo di scorza e d'ambizione, i muratori che costruirono le cattedrali son dimenticati dalla storia in favore dei più noti architetti, ma non di meno, senza di essi quelle guglie non avrebbero saputo raggiungere il cielo.
Legami: Non avrebbe voluto accogliere in casa Pau Torregrosa, quell'artistoide senza dimora: non si fida. Giovanni De Simone non è che un fastidioso ronzio da ignorare. E' stato più volte contattato privatamente da Alphonse Raimbaud Rubenstein. Al servizio del suo padrone, in passato era stato ospite presso le case in cui lavorano Marco Sartori e Judith Price. Nutre un profondo rispetto per Elizabeth Rush.
#20 - William Monck, Il cameriere che fu marinaio (personaggio interpretato da F. T.)
Motto: II buon marinaio si conosce nelle tempeste Provenienza: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazione: Americana - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: E' un personaggio incentrato sulle credenze popolari e sulla superstizione di essere maledetto. Adatto a giocatori proattivi e che amano coinvolgere gli altri, senza escludere il coinvolgimento in misteri le trame di indagine.
Teaser: I marinai amano raccontare storie di mostri marini e infernali tempeste che le acque aperte possono scagliare contro. Lo fanno come solenni attori sul palco di un teatro affollato. E mentre descrivono i passaggi più intensi e paurosi si divertono a trattenere il respiro in momenti sospesi nel silenzio per accrescere la suspense. Allargano il petto e si ergono tronfi nel loro compiacimento di eroi sopravvissuti. Per William Monck non è così. Quando qualcuno spinto dalla curiosità gli chiede la sua storia sulle navi, lui si curva come un asse di legno bagnato, e il suo viso diventa tetro come un relitto di un brigantino alla deriva verso l'oscurità della notte. Risponde che il passato non è importante e che il futuro sulle navi gli è stato rubato dai forti dolori di cui soffre alla faccia e alla tempia. Poi si congeda balbettando qualche parola sconnessa, come maledizione, stregoneria o malocchio. Alcuni commercianti del porto di Brighton favellano su come un capitano cacciò William Monck dalla sua nave, dopo averlo trovato rannicchiato nella cambusa in lacrime. Si colpiva con il pugno l'angolo tra il naso e il labbro superiore e tremava così forte che le sue ossa scricchiolavano come il rovere di un vascello dondolante. Pochi giorni dopo quella nave affondò, mentre lui guardava l'orizzonte dalla finestra di una casa signorile per la quale, come domestico, iniziò a prestare servizio.
Legami: E' servo personale di Emmeline Pankhurst per la quale cerca di essere indispensabile. Il suo passato sulle navi l'ha portato a conoscere persone stimabili come Gaetano Osculati con il quale ha conversato circa la sua professione e le sue ultime scoperte, e come Shelley Ruthven. E' stato visto appartarsi da solo con Lena Reinhart. Su indicazione della sua signora si è fatto visitare da Leonard Warren-Hopkins per via dei suoi improvvisi dolori alla tempia. A Calcutta ha conosciuto Arjuna quando era molto più giovane.