Lista teaser [Chiave di Volta - ITA 2]
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Personaggi visualizzati: 22
#31 - Gabriel Wooster, L'intimo amico di Lord Scarborough (personaggio interpretato da M. B.)
Motto: Sconvolgere la borghesia! Servi o Signori: Signori - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio dalla personalità complessa, al centro di intrighi e misteri. Riceverà linee guida da parte dello staff.
Teaser: Capita ormai di rado, ma talvolta v'è ancora qualcuno che osi chiedere a Gabriel di cosa si occupi nella vita o che mestiere faccia. La risposta che s'ottiene in tali malaugurate circostanze è un delizioso e al contempo imbarazzante sguardo di compassionevole disapprovazione, un sorriso enigmatico che in breve sfocia in un'argentina risata ed infine il laconico commento: ''Oh cielo...non sapete forse che il lavoro è il rifugio di coloro che non hanno nulla di meglio da fare? Io, nella vita, mi occupo di me stesso, consiglio anche a voi di fare altrettanto''.
V'è qualcosa di antico, misterioso ed insondabile in Mr. Wooster, in quel suo modo tanto affabulatorio di parlare, come raccontasse una storia, in quelle sue mani eleganti, nei movimenti che paiono passi di danza e sebbene egli neghi distintamente di occuparsi d'altro che non sia la propria persona, è sovente impegnato in lunghi viaggi coperti da riserbo e altrettanto sovente è ospite di casa Scarborough.
Legami: Buon conoscente di Lord Henry Scarborough, così come di Lord Terence, Guy de Maupassant e Mademoiselle Miriam Alexandrine Rotschild, che ha incrociato in salotti e caffè in giro per l'Europa.
#32 - Lord Oliver Maxwell Scarborough, L'eccentrico padrone di casa (personaggio interpretato da G. G.)
Motto: Il destino sceglie la musica, noi scegliamo come ballarla. Servi o Signori: Signori - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Questo personaggio sarà interpretato da un membro dello staff.
Teaser: Chi tra i frequentatori del bel mondo dovesse trovarsi nella sfortunata condizione di non aver mai incrociato il passo, lo sguardo o ancor meglio un paio di frasi argute con Lord Oliver, rischierebbe invero di essere additato quale zimbello dai suoi pari, poiché Scarborough è una di quelle conoscenze di cui non solo ci si può ben vantare, ma che apre più porte d’un passpartout. Eclettico ed eccentrico, ma non tanto da scandalizzare gli amici più tradizionalisti e compassati, egli è benvenuto in ogni salotto e circolo, ed anzi riceve più inviti di quanti potrebbe ragionevolmente accettare un uomo se anche avesse in sorte di vivere due vite invece di una sola. Filantropo, bibliofilo e collezionista, mecenate d’artisti, v’è un acceso e financo divertito dibattito se sia più vasta la sua ricchezza o la sua sapienza. Egli, con l’enigmatico sguardo che tanti ha saputo affascinare, sorride spesso, ma non scherza mai, né dell’una né dell’altra.
Legami: Fratello di Lady Violet, zio e tutore di Lord Henry, che ha scelto come suo erede. Ha accolto in casa Margaret Alice Murray, sua pupilla adorata. Gode della fedeltà dei servi di lunga data, in particolare Derrick Gravehound e della governante Elizabeth Rush, per cui nutre profonda amicizia, ma ha anche un occhio di riguardo per i più umili e sfortunati tra i suoi servitori, come ad esempio Lily Fisher o Hector Schmitz. Ospita spesso il Dott. Warren-Hopkins, che è quasi uno di casa.
#33 - Sir Charles Cowdery, Il Generale (personaggio interpretato da M. S.)
Motto: E noi, nel resuscitare alla vita i morti, diventiamo più intensamente vivi, ed elevandoci a questa pienezza, possiamo esistere nel migliore dei modi, prima di diventare terra anche noi, ché altro non ci è dato. Il resto è secondario, oppure illusione. Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio dalla personalità complessa, combattuto da forze interiori contrapposte, e più sfaccettata di come appare. Adatto a giocatori che vogliono sondare l'ambizione, ma anche la fragilità psicologica.
- HARDCORE - chi sceglie il personaggio sia disponibile a prestarsi a scene intense e particolari, che per alcuni potrebbero risultare sgradevoli o imbarazzanti
Teaser: Un vero uomo ha da farsi da sé, aspirare alla più completa perfezione. Nello spirito, nel corpo, nel mestiere, nel ruolo sociale. Il mondo non è fatto per gli inetti o i pavidi: solo chi ha il coraggio di scalare ogni montagna per giungere al seggio più alto è degno di dirsi parte della società luminosa del domani. Tu sei uno di costoro: decorato generale dell'Esercito di Sua Maestà, illustre Pari d’Inghilterra, devoto marito e affettuoso padre. Ogni ambiente in cui ti muovi non è che un piedistallo per la tua ascesa, un altare su cui svetti, rispettato e temuto sopra le genti. Le conquiste che hai ottenute si devono ad un merito divino che si riflette su di te per illuminare gli altri. Ogni passo della tua vita è stato un gradino verso questa cima. E ciò che ancora non è tuo è lì davanti a te, ad attendere nient'altro che essere colto dalla tua meritevole mano, avida di grandezza.
La tua statura tuttavia non ti impedisce di riconoscere il ruolo decisivo che hanno i tuoi cari. Come la volta più elegante può librarsi solo appoggiandosi su fidati pilastri, così la tua grandezza si eleva grazie a due colonne irremovibili al tuo seguito. Hanson è il tuo fedele servitore, instancabile spirito, onnipresente supporto e sostegno in ogni tua impresa. Johanna è la tua splendida ineguagliabile moglie, paziente conforto di ogni giornata, tanto forte quanto gentile, anima altissima e campionessa di eleganza e carità. Senza di loro, saresti nulla.
Legami: Viaggia sempre con il suo maggiordomo Alfred Hanson. Sposato con Lady Johanna McEwans. Spesso pranza al Circolo dei Gentlemen assieme a Lord George Cadogan. Durante il servizio nell'esercito di Sua Maestà ha conosciuto il capitano Philip Lawrence. Trova fastidiose le attenzioni riservategli da Cedric Constantine Crosby. Ha conosciuto Monsignor Mattei durante un Grand Tour a Roma, da allora si sono frequentati in più occasioni. Nei ritrovi dell’alta società ha avuto spesso modo di parlare con Katharine Douglas Scott, donna di alto lignaggio e squisita cortesia e ha anche scambiato alcune piacevoli chiacchiere con Lindsay Brennan.
#35 - Christopher Pierce, Il filosofo visionario (personaggio interpretato da R. D.)
Motto: Una persona che frequenta una sola classe sociale è come uno studioso che studia su un libro soltanto Servi o Signori: Signori - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: È un personaggio dalla personalità forte, ma che deve anche affrontare i propri limiti sociali. Adatto a giocatori che amano far valere le proprie opinioni e parlare in pubblico
Teaser: È cosa indubbiamente certa che maestosi ricevimenti e alta società poco si addicano alla persona di Christopher Pierce. Egli stesso, persona schiva e riservata, si sente estraneo a quell'ambiente pur facendone parte sin dalla nascita: Pierce vanta infatti nobili natali, essendo l’unico erede di una delle più antiche casate dell’alta società inglese. É grazie al patrimonio di famiglia che ha avuto la possibilità di viaggiare e compiere i suoi studi nei migliori atenei d’Europa. Durante tali viaggi ha però avuto occasione di confrontarsi con studiosi e persone comuni dalle idee e dall’estrazione sociale molto diverse dalle sue. Queste esperienze, assieme alla sua innata insofferenza per i vizi e le frivolezze delle classi agiate, l’hanno portato a sviluppare un pensiero molto critico nei confronti dell’ambiente in cui è cresciuto, arrivando infine a rifiutare l’onere di condurre gli affari di famiglia in favore della propria attività intellettuale. Pierce però è ben conscio che la fama si crea o si distrugge nei salotti dell’alta società e che per diffondere le nuove idee occorre esporle a coloro che contano, a questo mondo. È per questo che, vincendo la propria naturale ritrosia, ha stabilito di accettare l’invito di Lord Scarborough, sebbene non sarà impresa facile: con i signori e gli intellettuali sa tirar fuori una tempra leonina e parlare con sferzante persuasione, questo è certo, ma gli oziosi rituali sociali e la grazia femminea di fanciulle e signore sanno altresì ridurlo in balia d'una agitazione degna di un scolaro timido e per giunta impreparato. È conscio però che la sua presenza al ricevimento sarà un' otima occasione per provare a questa decadente società da lui tanto criticata e che – non tanto velatamente – lo considera uno sciocco che si diletta a far l'idealista, la solidità delle sue idee e dei suoi principi.
Legami: Ha frequentato il famoso salotto di Miriam Alexandrine de Rotschild dove ha conosciuto Cesar Dyer. Trova interessante discutere con Jacques Palaches. Ha avuto una piacevole corrispondenza epistolare con Ashley Wetmore.
#37 - Lord Francis Wimsey, L'ambasciatore inglese (personaggio interpretato da F. S.)
Motto: Padrone del mondo, vittima del desiderio Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio dal carattere complesso, adatto a chi ama i drammi interiori. La sua lucidità in intrighi e questioni politiche potrebbe essere messa in difficoltà dalle tensioni personali che lo animano.
Teaser: Quale superba sensazione è l'esser suddito dell'Impero di Sua Maestà britannica! La consapevolezza d'essere parte e strumento del più grande Impero che sia mai esistito sulla faccia della terra conferisce una suprema tranquillità, un magnifico distacco, un assoluto orgoglio. Così appare Lord Francis, primo figlio del Marchese di Wimsey, ai fortunati che hanno l'avventura d'incontrarlo: un gentiluomo contegnoso dai modi impeccabili, mai eccessivamente rigido e con il viso perennemente benedetto da un sorriso candidamente beffardo. D'altronde la breve ma fruttuosa carriera di Lord Francis nel corpo diplomatico del Regno lo ha ben addestrato a mostrare di sé un'immagine distaccata, mirabile specchio della consapevolezza, propria di ogni gentiluomo, per cui un Pari d'Inghilterra non ha proprio nulla da dimostrare e tutto, o quasi, da pretendere. Se solo gli sguardi degli ammiratori di Francis Wimsey potessero perforare la lucente scorza che protegge il suo cuore vi vedrebbero un mare in tempesta, selvaggiamente agitato dal desiderio, dalla passione e dal rimorso. Scorgerebbero le onde della sua incalzante bramosia di vivere farsi ad ogni istante più alte ed avventarsi con furia incontenibile contro le fragili dighe che le separano dalla realtà. Allora sì, sarebbero in grado di comprendere che la vera natura di Francis deve trovare periodicamente sfogo nell'oblio e nel piacere, e capirebbero, osservando i relitti che si accumulano sui fondali del suo animo, che le acque hanno già rotto gli argini in diverse occasioni ed una nuova tempesta s'approssima, minacciosa, all'orizzonte.
Legami: Ha alle sue dipendenze la fedele quanto vivace cameriera Scarlett Owen. Conosce Lord George Cadogan per questioni di stato. Ha avuto stretti rapporti, non sempre amichevoli, con il senatore Costantino Nigra. Nonostante la distanza di convinzioni politiche e sociali si è incontrato in diverse occasioni con Emmeline Pankhurst.
Lord Wimsey ha avuto alcuni brevi incontri di Stato con Lord Evelyn Baring.
#38 - Annie Besant, L'attivista politica (personaggio interpretato da R. C.)
Motto: Per secoli i leader cristiani hanno considerato le donne come un male necessario, e i più grandi santi della Chiesa furono quelli che disprezzarono le donne più degli altri Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio carismatico, è adatto ad una giocatrice molto attiva che sia a proprio agio a fare discorsi in pubblico, verrà coinvolta in trame che la porteranno ad indagare le sue convinzioni. Ha alcune storyline romantiche.
Teaser: Molti saggi raccontano che il valore di una donna si misuri dal suo desiderio di ''esser madre''. Annie Wood iniziò a ponderarsi con questo metro appena ventenne, quando ebbe due figli da infelici nozze con il pastore anglicano Frank Besant. Da questo marito autoritario, facile all’ira e spesso violento riuscì ad ottenere la separazione, ma mai il divorzio e il suo primo cognome, perché troppo scandaloso per un uomo di Chiesa. Il ''diritto assoluto del padre sui figli'' non tenne conto della misura di ''esser madre'' di Annie, la quale accolse il distacco dalla prole senza lottare, per timore di aggravare il loro dolore per la separazione. Per colmare il vuoto si misurò con un altro desiderio: ''esser madre a tutti i bambini disgraziati''. Una specie di maternità universale a cui diede sfogo con l’assistenza ad orfani, poveri e malati. Il suo impegno sociale la portò a conoscere intellettuali radicali, repubblicani e massoni. Senonché nel luglio del 1888 le operaie di una fabbrica di fiammiferi di Londra si opposero alla miseria dei propri salari e alla nocività di alcune materie chimiche usate per la fabbricazione degli zolfanelli. Le donne si rivolsero ad Annie Besant, la cui fama di signora politicamente impegnata era ormai diffusa. Lei non rifiutò il suo aiuto e lo sciopero si concluse in poco più di una settimana con un sia pur parziale successo. In quello stesso giorno concepì un altro metro con cui valutarsi: ''esser madre e sorella a tutte le donne tormentare''.
Legami: Alle sue dipendenze lavora come cameriera personale Eileen Walsh. È intima amica di Mary Shaw. Grazie a una fitta corrispondenza epistolare conosce Emmeline Pankhurst: anche se Annie scrive parole gentili si intuisce una certa freddezza nelle lettere di Emmeline. Sa di essere odiata da Lord Gordon Asherton poiché ha appoggiato pubblicamente lo sciopero delle operaie delle sue fabbriche.
È una buona conoscente del giornalista Paolo Valera. Conosce per fama Cedric Constantine Crosby e nutrendo qualche sospetto circa il trattamento lavorativo dei suoi operai gli ha scritto diverse lettere di inchiesta.
Quando Annie ha fatto un viaggio in america ha conosciuto la giovane Nellie Bly.
#39 - Lord / Lady Ashley Wetmore, L'erede al suo debutto in società (personaggio interpretato da D. C.)
Motto: Non c'è niente di più letale di un gatto che si finge topo Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Unisex - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: È un personaggio con molti segreti, forti ambizioni e obiettivi personali ed orientato alla costruzione di relazioni. Adatto ad un giocatore attivo ed estroverso.
Teaser: Ogni uomo e ogni donna prima di vivere nella magnificenza ha avuto il suo debutto nella società autorevole e influente. Seguendo questo dettame che ciascun ritratto appeso ai muri di quella prigione dorata chiamata casa rammentava, Ashley progettò la sua ascesa sin dalla tenera età. Se i pargoli si dilettavano con bambole e piccole spade di legno, il suo sollazzo preferito era inscenare il suo grande esordio: si intrufolava nelle stanze dei grandi signori, indossava goffamente sempre il solito vestito, il più bianco di tutti, e in quell'abito troppo ampio rispetto alla sua infantile statura intratteneva pompose conversazioni con la sua immagine riflessa allo specchio. Poi rassettava tutto con cura, eliminando ogni traccia del suo gioco con la stessa meticolosità con cui un assassino cancella ogni indizio. Se il desiderio di avere un peso in questo mondo serpeggia nelle anime dei più ambiziosi, nel cuore di Ashley tale brama si cristallizzò come un altare sacro ad una divinità pagana da adorare con offerte e sacrifici. La sua ossessione anno dopo anno crebbe come un arto invisibile, come una mano capace di afferrare ogni occasione propizia per la sua formazione. Ma la forzata lontananza dai salotti mondani dell'erede Wetmore pare essere finalmente terminata. Quella mano ora tiene stretto l'invito alla festa di Lord Scarborough. L'occasione è giunta. Potrà finalmente vestire quell'abito divenuto della taglia giusta, candido come un tempo, fatta eccezione per quella macchia rossa sul colletto della camicia. Incovenienti di chi intraprende un viaggio senz'avvalersi di un fedele servitore.
Legami: La sua famiglia è sempre stata in affari con Lord Gordon Asherton. Durante l'infanzia ha giocato con Joseph Emmanuel Wedder e da allora non l'ha più visto. Ha ammirato a teatro Mary Shaw e vorrebbe conoscerla. Ha tenuto una corrispondenza epistolare con Christopher Pierce e con Shelley Ruthven, dissertando di questioni sociali col primo e di arte col secondo.
#41 - Cedric Constantine Crosby, L'imprenditore (personaggio interpretato da R. V.)
Motto: Se vuoi qualcosa che non hai mai avuto, devi fare qualcosa che non hai mai fatto Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: È un personaggio dalla dubbia morale, dalla peronalità rocciosa e orientato al raggiungimento dei propri scopi.
Teaser: Suo padre soleva dirgli, da piccolo, di come l'uomo timorato ottenesse tutto quel di cui avesse bisogno da Dio e che il successo non dipendesse affatto dall'umana opera. Evidentemente, pensò un giorno, mentre arava i campi col padre, Dio non sa affatto di cosa ho bisogno.
Dieci anni dopo nessuno avrebbe potuto riconoscere quel giovane contadino nella figura di Mr. Crosby, tanto raffinato nei panni di seduttore e galantuomo, quanto spietato uomo d'affari tra gli abbienti, ora suoi pari. Per Mr. Crosby c'è chi sogna ad occhi aperti e chi si sveglia e ottiene quel che vuole: i primi sono inevitabilmente sottomessi dai secondi. Tollera difficilmente, infatti, chiunque non abbia la forza di prendere le redini della propria vita o peggio, chi, impugnando tale mancanza e millantando nobili fini, preferisca sovvertire la stabilità del crudele mondo da cui Mr. Crosby, con tanta difficoltà, è riuscito ad emergere vincitore.
Apprezza invece la compagnia delle nobildonne, che corteggia finemente mentre preferisce ascoltare più che partecipare alle discussioni dei luminari che è solito incontrare nei ricevimenti dell'alta società: alcuni credono sia per carpire meglio i segreti di uomini di una tale levatura; le malelingue invece non lo ritengono semplicemente colto abbastanza. Proprio per questo rifugge con innegabile disprezzo le persone di basso rango: gli ricordano troppo vividamente il suo passato umile, che insieme al nome, rinnegò tanti anni prima in un campo assolato.
Legami: Viaggia con il servo Nathan Goodwill. Reputa Annie Besant una ficcanaso dopo che ha ricevuto alcune sue lettere contenenti domande impertinenti. Stima Sir Charles Cowdery. Si dice abbia chiesto la mano dell'affascinante Miriam Alexandrine Rotshild ma ella lo abbia rifiutato. Arthur Conan Doyle è stato occasionalmente suo medico. Crosby ha noltre intessuto per mesi una fitta corrispondenza d’affari con il magnate americano dell’acciaio Clayton William White.
#42 - Margaret Alice Murray, La borghese brillante (personaggio interpretato da F. V.)
Motto: C’è molta gente che non crede in nulla, e che ha paura di tutto. Io scelsi di fare tutto l'opposto. Ebbi modo di scoprire che il mio entusiasmo tende ad essere contagioso. Servi o Signori: Signori - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio adatto ad una giocatrice attiva e a proprio agio con tematiche forti. Il gioco di Margaret è incentrato sulla costruzione di relazioni, ma anche molto orientato all'indagine e alla politica. Riceverà alcune linee guida da parte dello staff.
Teaser: Gli amici più cari son soliti dire che mai conobbero una giovane signora con carattere più socievole e infantile, maniere più cortesi ed uno spirto più radioso, aperto e curioso di Margaret Alice. Brillante ed altresì colma d'intraprendenza ai limiti di ciò che si consideri appropriato per una fanciulla di buona famiglia, l'India natìa di certò la temprò e non fu l'caso che la volle infermiera a Calcutta, appena giovinetta in età da marito, impegnata nientemeno che nella cura dei malati di Colera, ma piuttosto un ostinato puntiglio di voler realizzare qualunque cosa le apparisse giusta e necessaria, a dispetto d'ogni regola, convenzione e persino buon senso. Ostinazione che ancor non l'abbandona.
Peregrino fu il ritorno in Inghilterra e la visita estiva di luoghi e monumenti antichi ad eccitarne le fantasie di folklore e mettere in opra quella sua mente istancabile nell'esplorazione d'antiche civiltà e misteri. Fu durante questi suoi nuovi studi ch'ella conobbe la prodigiosa biblioteca di Lord Scarborough ed il suo ben più prodigioso custode, che in breve ne divenne mentore e tutore. Forse non sbaglia chi s'è persuaso ch'egli la consideri la figlia che non ebbe mai, pupilla, allieva e vera erede spirituale di cotanto maestro, per certo Margaret è ormai persona di famiglia; ma si inganna invece chi crede che il maestro solo offra e il pupillo sol riceva, entrambi hanno sempre un infinito da scoprire e da imparare, con reciproca sapienza.
Legami: Pupilla di Lord Scarborough. Ha intrattenuto una fitta corrispondenza con Arthur Edward Waite. In casa non bada molto ai servi, eccetto Hector Schmitz, assiduo frequentatore della biblioteca, verso il quale è sempre molto amichevole. Discute spesso, e animatamente, con il Dott. Hopkins. Tra lei e Lady Violet Scarborough, vige un contegnoso silenzio, che nasconde, secondo alcuni, una certa rivalità.
Margaret Murray ha spesso scritto a Lord Evelyn Baring presso la sua residenza egizia.
#44 - Lord Gordon Asherton, Il capitano d'industria affascinato dal futuro (personaggio interpretato da F. P.)
Motto: Molti conservatori soffrono di agorafobia, temono le menti aperte Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio carismatico, è adatto ad un giocatore molto attivo e che ama stare al centro dell'attenzione. Verrà coinvolto in trame d'azione che lo porteranno ad indagare le sue convinzioni. Ha alcune storyline romantiche e riceverà alcune linee guida da parte dello staff.
Teaser: Il piccolo Lord Gordon nacque da una nobile famiglia inglese, una vita prestabilita davanti a sé: la laurea a Cambridge in legge, un buon matrimonio con una fanciulla della nobiltà Inglese e una vita trascorsa negli agi della nullafacenza, dedicata a generare eredi per la casata dei Asherton e a mantenere il patrimonio di famiglia. Ma il giovane Gordon non fu mai il piccolo Lord che i suoi genitori avevano così a lungo immaginato e pianificato, ispirato da una madre appassionata di matematica, cresciuto in una famiglia di idee liberali, che addirittura concedeva alla figlia del maggiordomo di studiare con lui e i suoi fratelli. Sin da bambino mostrò una fascinazione per la scienza, una mente brillante e curiosa. Nelle lunghe notti trascorse a leggere libri di fisica e botanica il giovane Gordon ebbe modo di trovare il tempo di compiere viaggi straordinari a bordo del Nautilus con il capitano Nemo o in compagnia di Phineas Fogg in giro per il mondo su treni e mongolfiere. Comprese in questo modo che la mente dell’uomo è qualcosa di speciale e complesso, che può immaginare il futuro, e che sta all’uomo stesso renderlo realizzabile. Così Gordon decise definitivamente di abbandonare il cammino prestabilito e diventare un promotore del futuro, un baluardo dell’innovazione tecnologica, un volto a cui le generazione future sarebbero state riconoscenti per il suo supporto alla tecnica, alla medicina e a qualunque altra innovazione che avrebbe reso la scienza in grado di realizzare ciò che la fantasia poteva solo immaginare. Ogni bizzarro alchimista o rinomato scienziato è passato almeno una volta per lo studio di Lord Gordon Asherton, magnate industriale, sempre all’avanguardia, sempre accompagnato dalla donna più bella, sempre al centro delle chiacchiere. Il destino che suo padre aveva stabilito per lui è cambiato e il futuro adesso è tutto da scrivere…
Legami: La sua fidata cameriera è Judith Price. Ha avuto modo in passato di fare affari con Lord/Lady Ashely Wetmore. Ha frequentato per qualche tempo Mary Shaw, durante i suoi periodi di permanenza a Londra. Ha intrattenuto un'accesa discussione epistolare con Emmeline Punkhurst sui diritti delle donne, è risaputo che tra i due non scorre buon sangue per alcuni fatti avvenuti nelle fabbriche di MyLord. Questi fatti hanno acceso una forte astio nei confronti di Annie Besant promulgatrice dello sciopero delle sue operaie. Ha da poco conosciuto Dominique Lemaire che lo ha introdotto nei circoli massonici.
#45 - César Dyer, La scrittrice à la garçonne (personaggio interpretato da a. d.)
Motto: Per entrare nell'alta società oggi bisogna saper pascere la gente, o saperla divertire, o scandalizzarla; non occorre altro. Servi o Signori: Signori - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio dalla forte personalità con l'inclinazione di creare stupore. Adatto a giocatrici spigliate e spregiudicate.
Teaser: Durante il procedere della vita, dall’infanzia alla fanciullezza, ognuno ha i propri balocchi e i propri giuochi ad allietare lo scorrere del tempo. Ma per lei l’unico balocco son sempre state le parole, e come gli infanti che hanno fra tante bambole di pezza o soldatini uno eletto a preferito, per lei la parola che più fra tutte allietava i pensieri suoi sempre è stata e sarà una sola: Passione. Come non rimanere affascinati da una parola così carica di significati sottintesi, di forza e di poesia; una parola che rotola sulla lingua fino a riempire le labbra con il suo suono. Se avesse scelto un altro vocabolo forse la sua vita sarebbe stata diversa? E mentre cammina per i salotti mischiandosi agli altri gentiluomini, fra un bicchiere di cordiale e un sigaro, sa che le parole e le chiacchiere accompagnano sempre ogni suo passo. Le occhiate curiose che gli rivolgono le signore son a sottolineare la sua vita indecorosa che viene servita su un piatto d’argento al pubblico pettegolezzo. Del resto non è forse per questo che indossa abiti maschili e si mescola agli uomini, per rivendicare la sua indifferenza alla pubblica morale? Artista di talento con una fervida vena creativa, ecco quel che è. Eppure gli altri vedono solo un vezzo oltraggioso e ostentato, un animale esotico, una donna vestita da uomo con alle spalle un divorzio rocambolesco: uno scandalo vivente. Ma cos’è la vita senza un pizzico di scandalo se non un’interminabile e noiosa storiella che non merita d’esser ricordata? Duelli, storie d’amor perdute e di decadenza: ecco cosa deve popolare una vita degna d’esser vissuta.
Legami: Frequenta il famoso salotto letterario della ricca Miriam Alexandrine de Rotschild che ammira, lì ha chiacchierato con Christopher Pierce di filosofia e letteratura. Ha intrattenuto rapporti epistolari con Paolo Valera. Mary Shaw ha avuto il divertente ardire di chiederle del suo passato.
Il suo ex-marito si chiama John Dyer e si dice che abbiano avuto uno scandaloso divorzio.
#50 - Arthur Conan Doyle, Il medico con velleità letterarie (personaggio interpretato da F. S.)
Motto: Tutto ciò che non è noto appare straordinario. Servi o Signori: Signori - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: È un personaggio tormentato. Adatto a giocatori che amano mettere in dubbio se stessi ed indagare prima di tutto il proprio essere e poi il mondo circostante.
Teaser: 'Medico, scrittore, occultista, massone e, a tempo perso, detective in erba. Stento a riconoscere quest'uomo in voi, Dr. Doyle''.
''Lasciatemi in pace, ve ne prego. Non ho più nulla a che spartire con voi''.
''Vedervi qui, giacere steso in mezzo a questi scapestrati fumatori d'oppio, quando se solo voleste, potreste fare grandi cose, mi disgusta. Vedete di ripulirvi, è ora di andare''.
''Non voglio farlo, diavolo infernale. Non risponderò all'invito!''.
''Oh, ma lo farete, Mr. Doyle. Lo farete, non avete scelta: la nuova storia non si scriverà da sola e voi, ammettiamolo, siete a corto di tutto, partendo dall'ispirazione fino ad arrivare alla dignità. Un bagno nella mondanità d'alta classe forse potrà farvi recuperare un briciolo di almeno una delle due''.
''Sarà l'ultima volta. Poi porterò Louisa in Svizzera, dicono che le cascate di Reichenbach siano un posto incantevole: le darà un po' di sollievo dalla sua malattia''.
''Illudetevi quanto volete, mio caro dottore, non vi liberete mai di me. E non provate nemmeno a nascondervi dietro la maschera del buon marito: so bene chi siete impaziente di incontrare al ricevimento. E non si tratta di Lord Scarborough''.
''Tacete! Quando sarò rinsavito, non vi troverò più qui a tormentarmi: non siete fatto d'altro che di fumo ed illusione''.
''Sapete di sbagliarvi, Mr. Doyle, mi troverete ad aspettarvi nella vostra mente e nei vostri libri, magari suonando il violino, al 221B di Baker Street''.
Legami: Di recente, a Londra, è stato visto in compagnia del Capitano Philip Lawrence. Leonard Warren-Hopkins trova ridicolo il suo trastullo letterario. In una passata visita a Lord Scarborough è rimasto incuriosito da Tracy Conner. In passato ha curato occasionalmente Cedric Constantine Crosby.
L’anno scorso ha incontrato in diversi circoli e ritrovi Lindsay Brennan e ci ha fatto alcune piacevoli chiacchierate.
#55 - Lord Henry Scarborough - Talbot, Il giovane rampollo (personaggio interpretato da D. T.)
Motto: Anche all’Inferno, regnare è degno di ambizione; meglio regnare all’Inferno che servire in cielo. Servi o Signori: Signori - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Adatto ad un giocatore estroverso e trascinatore, è un personaggio che esplora tematiche forti e che si troverà, suo malgrado, al centro di intrighi e macchinazioni.
Teaser: Lord Henry Scarbrough-Talbot, Marchese di Salisbury, è nato baciato dalla fortuna. Erede non d'uno ma di ben due straordinari patrimoni, è davvero un gentiluomo cui la buona sorte ha consentito di non darsi alcun pensiero per il proprio futuro. Una simile promettente nascita non poteva risultare priva d'effetti sul carattere di Lord Salisbury ed, infatti, ne ha avuti eccome... Il marmocchio incontenibile e capriccioso degli anni della prima infanzia è inesorabilmente mutato in un giovane uomo in cui il fascino, la spiccata arguzia e l'attenzione per i divertimenti più raffinati si accompagnano ad un carattere tempestoso e crudele nonché alla consumata abitudine di prendere, senza cura delle conseguenze, quanto Sua Signoria desidera. Accade sovente che i gentiluomini abituati ad essere costantemente assecondati nei loro desideri si chetino, indulgendo nei piaceri cui sono avvezzi e perdendo il gusto della conquista. Non è però uomo di tal fatta il giovane Scarbrough-Talbot, che l'abitudine al comando non ha fatto che condurre a maturare quello che per gli inferiori è senz'altro il sentimento più pernicioso: l'ambizione.
Legami: Figlio di Violet Scarborough, nei confronti della quale non pare molto affezionato. È spesso crudele nei confronti di Lily Fisher. Ammira moltissimo il talento di Pau Torregrosa. Elizabeth Rush è come una seconda madre per lui. Non è un mistero che il giovane Scarborough abbia saltuariamente frequentato la casa di piacere di Mary Morstan. I pettegolezzi dicono che abbia corteggiato Miriam Rotshild ma senza successo, mentre in casa i servi l'hanno visto passeggiare in giardino con Lena Reinhart, una cameriera tedesca.
Diverso tempo fa ha conosciuto John Dyer: un Borghese che sa come godersi la vita. Hanno passato insieme una serata interessante bevendo qualche bicchiere di vino e scambiando qualche chiacchiera.
#56 - Lady Violet Scarborough, La sorella del padrone di casa (personaggio interpretato da S. P.)
Motto: È un dono del Signore una donna silenziosa, non c’è compenso per una donna educata. Grazia su grazia è una donna pudica, non si può valutare il peso di un’anima modesta. Servi o Signori: Signori - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio femminile forte, attivo, e con ruolo di coordinazione tra i nobili e i servi. Adatto ad una giocatrice che voglia immedesimarsi nella mentalità femminile dell'epoca e non abbia paura di giocare la donna scaltra, ma che agli altri non appare tale.
Teaser: Il ruolo di una donna della buona società è quello di pilastro della casa e della famiglia. Ella deve avere sempre tutto sotto controllo: la servitù, i conti, i rifornimenti, l’organizzazione delle feste che eventualmente il padrone di casa dovesse decidere di organizzare, deve sapersi comportare con grazia, intrattenere conversazioni interessanti ma senza affrontare discorsi che per una donna potrebbero apparire sconvenienti. Ella, ad esempio, non esprimerà mai in pubblico idee su politica, religione o economia e non contraddirà mai un uomo che esprime le sue idee in materia. Forse molte donne trovano avvilente e limitante questo ruolo, ma non Lady Violet Scarborough, che ha dedicato la sua intera vita alla casa e alla famiglia. Come si conviene a una vera signora, ha sacrificato l’amore in favore di un matrimonio di interessi, ha servito e onorato suo marito per tutta la vita, fin sul letto di morte, ha allevato un figlio in grado di diventare uno dei più importanti Pari di Inghilterra, e quando, rimasta vedova, avrebbe potuto accogliere una vita infine libera dagli uomini, ha deciso invece di dedicarsi al fratello. Ecco una donna che è sempre stata definita dall'essere figlia, poi moglie, madre e infine sorella, ma ciò non toglie che nel privato delle sue stanze Lady Violet non si sia mai concessa di avere pensieri, elaborare teorie e costruire piani. L'immagine pubblica di una donna della buona società inglese è molto diversa da quella privata, e in fondo tutti serbano qualche piccolo segreto per se stessi.
Legami: Madre di Lord Henry. sorella di Lord Oliver Maxwell Scaroborough. Conosce bene l'avvocato, e senatore, Vegezzi. Tra lei e Miss Murray, vige un contegnoso silenzio, che nasconde, secondo alcuni, una certa rivalità. Si dice che quando Lady Violet ha scoperto che il fratello ha invitato alla villa Cedric Constantine Crosby sia scoppiata una lite furibonda. Quando può, ama trascorrere del tempo con Tracy Conner e mostra grande affezione per l'impeccabile Fanny Andrews. È grata a Morgan Camden per averle ritrovato un gioello che ella aveva perduto.
#57 - Lady Johanna McEwan, La ricca filantropa (personaggio interpretato da F. F.)
Motto: L’innocenza è ben lungi dal trovare tanta protezione quanta ne trova il crimine. Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio esuberante e psicologicamente complesso e contradditorio, incentrato sui temi dell'ambizione e del controllo. Adatto ad una giocatrice a proprio agio con le tematiche forti. Il suo profilo pubblico e la sua intima natura sono assai diversi.
Teaser: Il nostro mondo è al culmine del suo cammino, eppure la metà di noi sembra lasciata indietro. Alla soglia del nuovo secolo e all’alba del nuovo ordine, le donne sono ancora dimenticate, e i poveri sono trascurati. Ma chi di noi detiene potere e prestigio ha il dovere morale, di fronte a Dio stesso, di aiutare i più deboli a rialzarsi. La mia causa - che dico, il mio destino! mi è sempre parso palese: dedicarmi alle giovani fanciulle disperate, usate e maltrattate dagli uomini, ripudiate dalle famiglie, bandite a causa di un’onta o un peccato. Io credo nella misericordia di Dio e degli uomini, e nella dignità umana: per affermare questo principio ho eretto una casa nella quale nessun’onta o peccato è incancellabile. Grazie al supporto del mio adorato marito e di inestimabili amici ho promosso la riabilitazione di giovani sventurate. Con il supporto benevolo della santa Chiesa ho creato un baluardo di salvezza e speranza per quelle che il mondo ha gettato da parte.
C’è chi vede una metafora nell’attività di lavandaie e nell’esercizio morale che queste giovani donne si assumono. Ma queste elucubrazioni moraliste lasciamole ai pennivendoli della carta stampata. Quello che conta è il viso di queste ragazze, dal quale giorno dopo giorno viene lavato via il marchio della vergogna che altri hanno gettato su di loro.
Il mio nome oramai è simbolo stesso di misericordia, e tutti accorrono a me per fregiarsi del loro aiuto, del loro supporto, con doni e privilegi. La mia umiltà mi imporrebbe un’onorevole discrezione, ma la salvezza non si costruisce solamente con le preghiere, ma con la calce e i mattoni, che alcuni saggi chiamano con altri nomi ma son la stessa cosa: denaro e favori, ed un architetto accorto che renda grande l'opra!
Quando riposate fra linde lenzuola, e danzate nelle vostre candide vesti, non pensate al denaro che vi è costato: pensate alle giovani che con il loro lavoro hanno reso candide e linde le loro stesse anime.
Legami: La sua cameriera personale è Christabel Goulden. Suo marito è il generale Sir Charles Cowdery. Ha spesso invitato Arthur Edward Waite a ricevimenti e serate. Tra lei e Madame Poisson La Ferté intercorre una bizzarra amicizia basata sul rispetto reciproco e costellata da battute velenose e ed eleganti battibecchi su chi sia vestita meglio. Il suo odio per Mary Morstan non è segreto, ma cerca di contenerlo vista la popolarità di costei. Ha conosciuto Monsignor Mattei durante un Grand Tour a Roma, da allora si sono frequentati in più occasioni.
#58 - Captain Philip Lawrence, Il militare di carriera (personaggio interpretato da A. Z.)
Motto: Il sonno mio - pure io dormiente - non è sonno: è continuo pensiero ostinato, e gli occhi miei si chiudono solo a guardarmi dentro... Servi o Signori: Signori - Gruppo: Ospiti Misteriosi - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli:
Lawrence è un personaggio complesso, con un pesante fardello ed uno scopo da compiere ad ogni costo. Riceverà alcune linee guida vincolanti da parte dello staff.
Teaser: L'incedere sicuro, il contegnoso piglio e l'austero sguardo, velato appena da una febbrile malinconia che s'insinua come tarlo nel suo interlocutore, come nota dissonante e sconosciuta che incrina il ritmo rigido e ripetitivo d'una ordinata marcetta militare, ecco, costui è il Capitano Lawrence.
Gli anni di onorato servizio in India gli conferirono una fama di soldato fedele, lucido e pronto ad impartire ed eseguire ogni ordine, ancorché sanguinario. Ogni salotto o circolo si dischiuse a lui una volta in patria, gl'avidi ed oziosi britannici pendevano dalle severe labbra del soldato per udire i raccapriccianti dettagli della Rivolta dei Sepoy. ''L'India ti cambia'' fu il laconico commento ch'ottennero, e col mistero s'accrebbe la fama dell'uno e la bramosia degl'altri. Non pochi ufficiali, abbandonato il servizio, paiono svuotati d'ogni nerbo e scopo, ma non Lawrence. Il capitano è uomo di tutt'altra tempra, ancorché insondabile e forse oscura.
Legami: In India ha conosciuto il viziato Lord Terence con cui ha condiviso il lungo viaggio di rientro in Inghilterra. Il Capitano Lawrence, mentre serviva nell'esercito di Sua Maestà, ha avuto modo di conoscere uomini che avrebbe in seguito incrociato nuovamente, tra questi: il Generale Sir Charles Cowdery, e i soldati Nathan Goodwill, Alfred Hanson. Di recente, a Londra, è stato visto in compagnia di Arthur Conan Doyle.
#59 - Leonard Warren-Hopkins, Il celebre medico scienziato (personaggio interpretato da S. C.)
Motto: Giuro per Apollo medico e Asclepio e Igea e Panacea e per tutti gli dei e per tutte le dee, chiamandoli a testimoni, che mi asterrò da ogni azione corruttrice sul corpo delle donne e degli uomini, liberi e schiavi, finché sono vivi. Servi o Signori: Signori - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: È un personaggio incentrato sull'esplorazione delle proprie ombre, che dovrà fare i conti con scelte difficili. Riceverà alcune linee guida dallo staff.
Teaser: Leonard Warren-Hopkins nell’atto di presentarsi ad uno sconosciuto bada distrattamente al nome e ai convenevoli di circostanza. Ma quando stringe la mano di chi gli sta d'innanzi prima osserva gli occhi, poi la pelle. Li scruta come gli antichi indovini scrutavano le stelle. Quello che Leonard percepisce sono i muscoli fibrosi sotto l’epidermide che si tendono e si rilassano alla stretta della mano. Ode il battito del polso e immagina come i vasi sanguigni irrorino la vita in quella mano. Nella mente tesse il groviglio nervoso che collega le dita al palmo. Come un architetto, Leonard traccia con lo sguardo quell’impalcatura fatta di ossa. Solo a quel punto la sua attenzione si posa sul nome della persona. La sua è una passione scientifica fuori dall'ordinario, così come lo sono l'innata e la brillante intelligenza, e quella dote rara ch'è la perniciosa abitudine di non lasciar mai niente di assodato né di intentato. Entusiasta pioniere delle nuove tecniche, per lui l’arte medica non deve avere confini che la morale e persino Dio sono soliti imporre. Dove si nasconde l’anima? Dove risiede il principio del dolore? Queste, e molte altre domande, s'affollano come nubi intorno al sole del suo intelletto mentre indossa il grembiule che qualcuno fatica a far tornare candido dopo i suoi esperimenti, intento a sezionare corpi con la stessa cura che dedica nello sfogliare libri antichi. Eppure la risposta che scova è sempre la medesima: ogni scoperta non è mai innocente.
Legami: Discute spesso, e animatamente, con Miss Margaret Alice Murray. Miriam Alexandrine de Rotschild lo ha sorpreso chiacchierando amabilmente con lui di medicina moderna, strane conoscenze per una fanciulla. Ha visitato William Monck e prova molto interesse per i disturbi di cui soffre. Disprezza le velleità letterarie di Arthur Conan Doyle. Ha chiesto spesso i servigi di Fanny Andrews per i suoi esperimenti.
Leonard ha conosciuto Katharine Douglas Scott durante una visita a suo Padre che è gravemente malato: la ricorda come una ricca e compita nobildonna.
#61 - Arthur Edward Waite, Lo studioso dell'occulto (personaggio interpretato da N. S.)
Motto: Sotto il vasto oceano della storia umana scorrono le correnti sotterranee delle sette segrete, che spesso determinano, nelle profondità, i cambiamenti che avvengono in superficie. Servi o Signori: Signori - Gruppo: Ospiti Misteriosi - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli:
Arthur è un personaggio con forti ambizioni e obiettivi personali ed orientato all'investigazione di misteri. Adatto ad un giocatore attivo ed estroverso che non abbia problemi con tematiche forti anche di carattere sessuale. - HARDCORE - chi sceglie il personaggio sia disponibile a prestarsi a scene intense e particolari, che per alcuni potrebbero risultare sgradevoli o imbarazzanti
Teaser: S'esiste una prova vivente che per raggiungere straordinarie vette di conoscenza non occorra affatto essere educati dai più insigni maestri o d'essere generato in famiglia di lignaggio, Arthur Edward Waite è certamente tal prova. Ancor agli amici più intimi furono taciute le sue origini e cosa lo spinse a dedicar ogni stilla di tempo allo studio di Eliphas Levi e a ritroso d'ogni testo noto e meno noto che potesse gettar luce su alchimia, astrologia, magia, misticismo e divinazione... arte, quest'ultima, che lo ha reso benvoluto in molti circoli dell'Alta Società. Che sia maschera studiata o innata natura, il portamento suo impressiona i più: il sorriso sardonico, la risposta arguta sempre lesta a giungere, così come l'occhio ad esitare su ogni piccola minuzia. E d'altronde dev'essere ben comune sentirsi soggetti al giudizio, non di rado sarcastico e pungente, d'un signore rinomato per saper cogliere in uomini e tempi, i simboli d'un passato potente o d'un futuro ancora in divenire.
Legami: Ha incrociato al British Museum Shelley Ruthven e, secondo quanto riportato dai presenti, affascinato dalla sua persona, ha subito insistito per prendere un té insieme. Ha intrattenuto una fitta corrispondenza epistolare con Margaret Alice Murray, Joseph Emmanuel Wedder e Monsignor Giulio Orazio Mattei. È spesso invitato ai ricevimenti in casa di Lord Cadogan e di Lady Johanna McEwan. Sembra che non ami troppo incontrare pubblicamente Dominique Lamaire.
Waite ha spesso discusso di occultismo e tradizione con Katharine Douglas Scott, figlia di un Conte scozzese che frequenta assiduamente i ritrovi dell’alta società inglese.
#62 - Mary ''Mayavati'' Morstan, La prostituta d'alto bordo (personaggio interpretato da S. D.)
Motto: Non possedeva che il suo corpo. Quindi possedeva ogni cosa. Servi o Signori: Signori - Gruppo: Ospiti Misteriosi - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio dalla forte sensualità, sarà al centro di trame erotiche e sentimentali, e dovrà essere in grado di mostrare doti seduttive e sensuali, che si spingono anche al doppio gioco
Teaser: Il giorno in cui nascesti, una maledizione fu scagliata su di te, quando l’ostetrica annunciò ''è una bambina!'' Perché da allora hai saputo cosa sono per il mondo le donne: nient’altro che serve, nient’altro che meretrici, nient’altro che prigioniere.
Ma tu come poche hai capito che il tuo corpo è potere. Che quello che gli uomini soggiogano e castigano è in verità la cosa che più concupiscono e temono. In un mondo che fa del mercato la sua sola bieca forza motrice, hai saputo tramutare la maledizione in un dono, e facendo del commercio di te stessa ti sei trasformata nella più splendida e ambita donna di successo.
La tua storia non è un racconto per ragazze di collegio, né una parabola di virtù. Ma da questo palcoscenico il pubblico impaziente pretende azione e risultati. Conta il successo. Le umiliazioni, le lacrime e il sangue sono prezzi soffocati in un cuscino di tanti anni fa; la tua ascesa splendente invece è un capolavoro che non ha eguali. Addestrata nelle tecniche più sensuali e sopraffine, educata nell’estetica più preziosa ed esotica, sei un’opera d’arte degna solo del più alto offerente. Per gli artisti sei una divinità da prendere a modello. Per ogni uomo sei un tesoro da conquistare, al costo di compiere pazzie, sperperare denaro, distruggere famiglie, commettere crimini.
Sei ricca, pur non possedendo nulla. Non ha mai lavorato, dicono gli uomini. Non vale nulla, dicono le signore. Ma queste ti invidiano, mentre quelli ti bramano. Ti muovi nel mondo con la leggerezza del fuoco e lo splendore di un astro, mentre tutti si portano le mani sugli occhi per non restare abbacinati. Sono pochi a capire l’origine del tuo potere. Ci sono donne dedicate alla lotta per far trionfare questo potere. È il potere dell’essere donna, dell’essere libera, del non appartenere che a se stesse. Perché è proprio non possedendo nient’altro che te stessa hai costruito la tua fortuna.
Legami: Detesta Lady Johanna: la ritiene una ricca ipocrita. È amica di Shelley Ruthven. Ha trascorso molto tempo in Oriente, dove ha conosciuto Arjuna e ha iniziato una relazione con Lord Terrence che le ha procurato una certa quantità di ricchezze e con il quale ha fatto ritorno in occidente.
#68 - Lord Terence Hamilton-Blackwood, Il nobile rampollo (personaggio interpretato da F. F.)
Motto: Tyger! Tyger! Burning bright, In the forests of the night: What immortal hand or eye, Could frame thy fearful symmetry? Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio complesso e consigliato ad un giocatore istrionico che non tema le tematiche forti. È guidato da un forte scopo che influenzerà il suo gioco e riceverà alcune linee guida vincolnati e specifiche da parte dello staff.
Teaser: Il profumo è l’essenza delle cose, che sia corposo e voluttuoso oppure fresco e pieno di brio. Lord Terence ancora ricorda l’odore delle terre in cui crebbe da infante: il freddo e pungente profumo della neve in Canada e poi quello asfissiante e speziato di Calcutta. Sempre in viaggio per seguire la carriera politica del padre fino a stabilirsi in una terra ricca di contrasti come l’India e diventare, per il resto del Mondo, il figlio viziato del Viceré. La Natura è fatta per esaltare i sensi degli uomini e di sicuro il giovane rampollo dei Blackwood ha intenzione di godere tutto ciò che può ottenere dalla vita, infatti è risaputo che non si lasci sfuggire alcuna occasione per approfittare dei privilegi dategli dal rango di Marchese di Dufferin e Ava e del denaro paterno. Giovane, ricco e vanesio, nessuno può negare il suo potere eppure i più savi fra gli uomini lo considerano uno scapestrato e un libertino. Il profumo di costose acque di colonia e sigari si mescolano a quello più denso dell’oppio e dell’assenzio, mentre il giovane affascina coi suoi racconti di terre lontane i fanciulli più giovani riempiendo le loro orecchie di storie e di arroganza. Lo sguardo di Lord Terence si fa d’un tratto attento come quello di un falco quando racconta della caccia alle Tigri o degli elefanti addomesticati con la corda e la frusta; mentre come un cacciatore esperto osserva l’auditorio che lo segue attento per poi sparire con una ''preda'', donna o uomo, per il resto della notte. Alcuni fra i Gentlemen e le Lady più maturi son svelti a sentenziare, dietro fazzoletti e ventagli, che il padre del giovane dovrebbe ben presto destinarlo ad una carriera militare per sottoporre alla disciplina dell’Esercito il suo volubile carattere.
Legami: Ha alle sue dipendenze un servo esotico, Arjuna, pare che in India conoscesse il Captain Philip Lawrence con cui ha condiviso il lungo viaggio di rientro in Inghilterra. Alle ultime feste tenutesi a Londra è stato presentato a Lord George Cadogan e ad Arthur Conan Doyle con cui ha avuto una piacevole conversazione. Buon conoscente di Gabriel Wooster, che deve aver incrociato in qualche salotto in giro per l'Europa. Ha avuto una non breve (e costosa) relazione con Mary Morstan.
#69 - Lord George Cadogan, V Conte Cadogan, Il Politico Conservatore (personaggio interpretato da M. B.)
Motto: Non c'è nulla di più sconveniente, per un uomo di classe, del ridere; è un'espressione così volgare di una passione! Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Presenta un gioco fortemente sociale e politico, ma deve fare i conti con una personalità complessa e relazioni ingombranti. Il suo è un potere pubblico e palese, cui fanno da contrappeso altri legami e poteri, nascosti, a cui è soggetto.
Teaser: Acciocché venga meglio esaminata e definita la natura di un uomo sono tre le fondamentali caratteristiche da valutare. La prima caratteristica che solletica l’occhio e descrive la cura rivolta alla propria persona è rappresentata, per certo, dalle scarpe. Un Lord avrà ad ornarlo scarpe e stivali di buona fattura, perfettamente lucide e adatte ad ogni occasione; un uomo dabbene invece presenterà scarpe, seppur lise, sempre pulite mentre un uomo con pessimi intenti e ruoli avrà sempre le scarpe sporche di fango. La seconda caratteristica altro non è che il sangue: la discendenza non è certo acqua nelle vene e null’altro conta se non il nome della propria famiglia; la nobiltà è ciò che si erge a difendere le tradizioni e rappresenta l’ossatura di ogni civiltà. Ultima ad esser valutata, ma non da meno, in un uomo è la sua Posizione: simbolo esterno delle sue capacità e della sua ambizione. Secondo tali connotazioni Lord Cadogan non è altro che la perfezione: uomo dalla toeletta sempre impeccabile, discendente di nobili Conti nonché Lord del Sigillo privato di Sua Altezza Imperiale la Regina Vittoria. Quali altri desideri possono muovere un uomo di siffatta levatura che par avere tutto ciò che l’animo umano possa bramare?
Legami: È sposato con Madame La Ferté da molti anni ormai. Ha spesso invitato Arthur Edward Waite a ricevimenti e serate. Conosce Lord Francis Winsey per questioni di stato e pranza spesso con Sir Charles Cowdery al Circolo per Gentleman. Al suo servizio c'è il buon valletto Bernard. Ad una festa a Londra gli è stato presentato Lord Terence, un giovane nobile di spirito.
Lord George Cadogan condivide un amicizia sin da quando erano fanciulli con Lord Evelyn Baring e pare che sarà ospite del Ballo in Maschera solo grazie al suo esplicito invito.
#70 - Emmeline Pankhurst, La suffragista (personaggio interpretato da M. C.)
Motto: Dobbiamo liberare metà della razza umana, le donne, cosicché esse possano aiutare l'altra metà a liberarsi. Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio attivo, al centro dell'attenzione, coinvolta in questioni politiche e sociali ma con una forte e complicata relazione personale.
Teaser: 'Se solo tu fossi un maschio...'', così sussurrò a mezza voce suo padre quella sera, credendola già addormentata. Emmeline non era che una bimba, allora, eppure tutto le fu già chiaro. La sua intelligenza, la sua cultura, la sua determinazione le sarebbero valse una fortuna... se non fosse stata una donna. Ma lo era, invece, e la sua ambizione poteva spingersi a diventare moglie di un grande uomo; non oltre, nulla di più, solo il riflesso di un altrui valore.
Emmeline decise che non avrebbe chinato il capo a questa sottile condanna, e si sentì chiamata fin da allora alla missione che avrebbe segnato la sua esistenza: consacrare tutta se stessa a questa lotta, feroce e senza grazia: scardinare almeno qualche pietra della penosa e mortificante costruzione maschilista su cui la società si regge da secoli.
E davvero il suo ciclone si è abbattuto, e continua ad abbattersi sulla benpensante Inghilterra di fine secolo. Insieme al marito, l'anziano avvocato Richard Pankhurst, Emmeline si sta imponendo con forza sulla scena politica e sociale grazie alle sue battaglie per il voto alle donne e per i loro diritti in materia di divorzio e di eredità. Ma fino a dove si spingerà per i suoi ideali... o per la sua ambizione?
Legami: Viaggia con un cameriere personale, William Monck, verso il quale mostra una certa freddezza. Ha intrattenuto una fitta corrispondenza epistolare con Annie Besant, che finalmente può conoscere vis à vis. Due serve, Katrina Schneider e Claretta Benvenuti, le hanno manifestato grande ammirazione. È incuriosita dalla storia personale di Costantino Nigra. Ha intrattenuto una conversazione epistolare con Lord Gordon Asherton i due hanno più volte discusso del trattamento che viene riservato a donne e operai nelle fabbriche dell'illuminato Lord Gordon. Nonostante la distanza di convinzioni politiche e sociali si è incontrata in diverse occasioni con Lord Francis Wimsey.Ad un ballo le è stata presentata Katharine Douglas Scott e sebbene abbia cercato di discorrere con lei non ce ne è stata l’occasione.