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#11 - Margaret Edwards, The scared hunter (personaggio interpretato da S. S.)
Motto: Vanity working on a weak head, produces every sort of mischief - Jane Austen - Gruppo: Forze dell'Ordine - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Indifferente - Archetipi: Addestrato
Teaser: Beauty opens many doors. Margaret knows it well. Then, when you have a father who works as CIA's senior official, when you know the right politicians, when you have the possibility to attend the best institutes... the world is in your hands! All of this happens in the United States, where life for the beautiful and young Margaret has always been simple. But in Italy is different: there's a strange and cruel war that makes father and son enemies to each other, sister to brother. And so, all that you learned, all of your certainties suddenly disappear. You are completely alone, in a foreign land, without knowing who is a wolf or a sheep around you, if they are sincere friends or a merciless enemies.
Legami: Margaret almost literally loves Commissioner Salvatore Genova: he's one of the few people in which she believes she can rely on. She moves everywhere along with her colleague Robert Madison because the superiors decided so; she knows that Lucille McGamble is a valid criminologist but at the same time she feels the pressure of her envy. She is intimidated by the brutal methods of Nicola Ciocia with which she is directly in contact; She cannot stand the inquisitorial methods and the mocking grin of SISMI agent Vincenzo Li Causi. Danilo Amore is a funny guy: she would see him in a romantic film of the '50s. If he sings like Dean Martin and dances like Fred Astaire, maybe...
#12 - Lucille McGamble, La criminologa (personaggio interpretato da L. P.)
Motto: La miseria di questa povera natura umana, sempre malcontenta di quello che ha, sempre desiderosa di quello che non ha - Alexandre Dumas - Gruppo: Forze dell'Ordine - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Maturo - Archetipi: Addestrato
Teaser: Le interminabili notti sui libri a combattere contro il sonno. La voglia di mollare tutto, le lacrime di stanchezza e di solitudine. Alla fine la laurea, il dottorato, i titoli accademici, l'esperienza sul campo. L'essere annoverata tra i maggiori esperti di psicologia e criminologia del paese. E poi l'orgoglio e la fierezza di essere una delle prime donne ad entrare nel tempio maschile di West Point, e infine il punto d'arrivo, la CIA. Ma bastano la carriera, i titoli, il prestigio a riempire una vita? E allora che cosa sono quel senso di vuoto e quel dolore sordo che gravano sul petto quando la sera la porta si chiude alle tue spalle e ti si apre davanti il silenzio impietoso della solitudine? Ma non é tempo per pensare a queste cose da femminucce deboli, c'é una guerra da combattere ed é qui che si misurerà il valore della nostra intelligenza.
Legami: É a tutti gli effetti il braccio destro dell'Agente Robert Madison, che considera un suo pari. Vive invece un grande senso di antagonismo con la collega Margaret Edwards a causa della giovinezza e dell'avvenenza di quest'ultima. Nelle sue attività di indagine é spesso affiancata da Umberto Improta di cui non riesce a capire i fini: sembra quasi che voglia monitorare da vicino l'operato degli agenti Cia e nota in lui un atteggiamento di diffidenza. Anche l'Agente NOCS Giacomo Balbo ha posato gli occhi su di lei ma non certo per motivi professionali... e la cosa non può non inorgoglirla. La sua formazione in psicologia é affascinata dal lavoro della sensitiva Florence Mc Moneagle e cerca di comprenderne i processi mentali. Ha conosciuto a Londra Sandra Testa durante una cena di gala presso l'ambasciata italiana. Ha cercato Luca Araldi per avere informazioni su operai che possano essere in contatto con eversivi.
#13 - Florence McMoneagle, La sensitiva (personaggio interpretato da E. D.)
Motto: La mente é più grande del cielo perché se li metti fianco a fianco l'una contiene l'altro. Facilmente - Emily Dickinson - Gruppo: Forze dell'Ordine - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Indifferente - Archetipi: Nessuno
Teaser: Io vedo. Vedo i soldati madidi di sudore e di paura avanzare nella foresta tropicale marcianre inconsapevoli verso il terreno cosparso di mine. Vedo poco lontano un altro convoglio cadere nell'imboscata dei Vietcong. Vedo la vastità sconfinata della pianura sovietica costellata di puntini dapprima indistinguibili ma, mentre l'occhio della mia mente si avvicina, appaiono chiaramente come installazioni missilistiche nemiche. Il mio lavoro é questo: vedere, localizzare e riferire, per salvare gli uomini e le donne del mio glorioso Paese dagli avversari degli Stati Uniti, chiunque essi siano. Che lo spirito della mia mente illumini i miei occhi e mi porti a vedere il luogo dove é tenuto prigioniero il Generale. Così ogni malcelata diffidenza nei miei confronti sarà messa a tacere per sempre e il mondo saprà chi sono.
Legami: L'Agente NOCS Giacomo Balbo non ha alcuna fiducia nel suo operato, né tantomeno il sostituto Procuratore Guido Papalia. Al contrario, l'agente CIA Robert Madison la consulta più volte quotidianamente, e la stessa cosa avviene con l'Agente Lucille Mc Gamble con la quale ha stretto anche un grande rapporto di amicizia, anche perché Lucille sembra molto interessata ai misteri della psiche umana. Aggirandosi per il villaggio si imbatte spesso nel cronista Giulio De Stefanis, sempre alla ricerca di scoop che non manca mai di chiederle notizie sulle sue visioni. A Londra ha conosciuto Sandra Testa e durante una seduta spiritica l'ha messa in contatto con lo spirito del defunto marito. John O'Reily è interessato da lei, ma non dalle sue visioni.
#20 - Paola Rabbini, La professoressa di Filosofia del liceo (personaggio interpretato da E. M.)
Motto: L’educazione è l’arma più potente che si possa usare per cambiare il mondo - Nelson Mandela - Gruppo: Società Civile - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Indifferente - Archetipi: Nessuno
Teaser: Quando Paola era piccola, i suoi genitori le dicevano che avrebbe potuto diventare tutto ciò che voleva. E lei voleva diventare uno strumento capace di cambiare il mondo. Il mondo, però, non ama essere cambiato: bisogna quindi essere in molti per farlo. Per questo è diventata una Professoressa, per questo si è impegnata, ha studiato, si è laureata. Per questo ha sopportato l'avversione di coloro che sostenevano che "una donna deve stare in casa a badare ai figli". Ha rinunciato, lei, ad avere dei figli, proprio per potersi dedicare con tutte le sue forze a formare quelle menti che avrebbero potuto cambiare le cose: con il dialogo, la cultura ed il confronto. Non sempre ha avuto successo: alcuni dei suoi ragazzi hanno recepito e portato avanti le sue idee, ma altri tra loro sono impazienti e vorrebbero ricorrere a metodi più spicci. Quando li vede così, arrabbiati, duri e astiosi, Paola si chiede se ne è valsa la pena, di fare tutte quelle rinunce, se non sarebbe stato meglio sposarsi, avere dei bambini propri e accontentarsi delle quattro mura di casa, senza perdere il sonno. La sua mente acuta e lucida le dice che si, ogni sforzo è valso la pena. Il cuore, invece, talvolta si rammarica per ciò che ormai considera perduto.
Legami: In paese si dice che abbia preso a frequentare Gualtiero Ceccarelli: dicono che solo un uomo rigoroso potrebbe convincerla a mettere su famiglia. E' in amicizia con il Commissario Salvatore Genova. Apprezza Laura Benfatto anche se pensa che dovrebbe mirare a realizzare qualcosa in più che non una famiglia. Quando insegnava in un altro paese Sara Belli era una sua allieva, ottima studentessa ma ha sempre preteso tutto e subito e non è mai riuscita a domare quel suo impeto irruento. Anche Benito Freddi è stato un suo studente molto dotato e le dispiace per la via che ha scelto.
#23 - Eleonora ‘’La Sióra’’ Capelli, La donna in vista (personaggio interpretato da E. M.)
Motto: La mano sulla culla è la mano che muove il mondo - William Ross Wallace - Gruppo: Società Civile - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Maturo - Archetipi: Nessuno
Teaser: Eleonora è la Signora del Villaggio. La moglie del Sindaco. La donna cui tutte guardano come ad un esempio per la sua abnegazione ed il suo impegno nel sostenere il marito nella sua attività e per l'amore con cui cresce la figlia. Apena sposati ebbe uno sfortunato aborto e divenne sterile. Quando le ferite si furono rimarginate lei ed il marito adottarono Costanza. Eleonora è una madre meravigliosa per lei. Sembra tutto perfetto, ma raramente le cose lo sono, anche quando hai la sicurezza economica e una famiglia alle spalle che ti riempie la giornata. Talvolta la nostalgia si insinua nei pensieri, accompagnata da un desiderio di libertà che lei cerca di soffocare senza riuscirci. Intanto il tempo scorre, inesorabile, mentre lei è occupata a mettere insieme una giornata perfetta dietro l'altra a beneficio di tutti coloro che possono vedere. Come può essere tutto lì?
Legami: Si fida di Roberto Tricerri: un uomo silenzioso, che di sicuro non andrà in giro a far pettegolezzi. Moglie del sindaco Guido Rosso non va d'accordo con la cognata Donata Rosso. Madre adottiva di Costanza Rosso: figlia amatissima anche se incomprensibile. Pina Gattinoni fa le pulizia a casa loro una volta a settimana, ma non è molto brava. Certo che suo marito, Gaetano Platania ha avuto un bel pelo a sposarsela. Sa che Mario Zaia ha fatto il possibile eppuire in cuor suo non riesce a perdonarlo per l'aborto e la sterilità che ha dovuto patire.
#25 - Veronica ‘‘Mille Palanche’’ Bronni, La ricca spendacciona (personaggio interpretato da I. Z.)
Motto: La ricchezza è come l’acqua di mare: quanto più se ne beve, tanto più si ha sete - Arthur Schopenhauer - Gruppo: Società Civile - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Indifferente - Archetipi: Nessuno
Teaser: I soldi, sono loro che contano. La famiglia ti abbandona, l'amore è un'illusione, l'amicizia non è mai disinteressata. I soldi invece sono veri, ti fanno sentire al caldo ed al sicuro. Veronica di soldi ne ha tanti e vuole che si veda: le piace spenderli per comprare oggetti costosi che tutti quei pezzenti che lavorano per suo marito non possono neanche sognarsi, le piace usarli per regalarsi ogni desiderio, ogni capriccio. Le piace essere guardata con invidia da chi non può permettersi nemmeno una pizza il sabato sera se vuole arrivare a fine mese. I soldi sono il modo perfetto per far si che tutti si occupino di te, il modo perfetto per avere sempre gente intorno. Farebbe qualsiasi cosa per essere ancora più ricca. Ogni volta che vede il suo portafogli pieno, può dimenticare che la sua anima è vuota. Il resto non conta.
Legami: Beatrice Araldi sorella di suo marito Luca Araldi è una presuntuosa e spocchiosa, pensa di fare tutto in azienda ma non capisce che se non fosse per Luca avrebbe il culo nel fango. Michele Saltimbocca le fa paura. Nel momento stesso in cui l'ha visto per la prima volta, ha subito notato uno sguardo un pò troppo invadente. Non apprezza Sara Belli: giovane intelligente, si, ma incapace di guadagnarsi un posto nel mondo. Giulio De Stefanis la importuna con continue domande sul conto di suo marito, come se le sapesse qualcosa dei suoi affari
#26 - Giuditta Mansi, La donna ambiziosa (personaggio interpretato da F. M.)
Motto: L’ambizione, tra tutti i vizi umani, è quella che assomiglia maggiormente a una virtù - Sallustio - Gruppo: Società Civile - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Indifferente - Archetipi: Nessuno
Teaser: Essere la fidanzata di un Carabiniere non è sempre facile: notti insonni quando lui è di servizio, sempre in attesa di sapere se tornerà sano e salvo, ferie saltate all'ultimo minuto per un'emergenza, soldi contati. Un Carabinere, però, può fare carriera ed arrivare ad un elevato grado nella scala gerarchica, garantendo a sua moglie prestigio ed uno stipendio all'altezza delle sue aspettative. Questo è esattamente ciò che Giuditta si attende da Paolo Litoci, il suo fidanzato. L'ha scelto perchè anche lui è ambizoso: insieme formano una coppia che potrà andare lontano, Certo, bisogna darsi da fare, saper sfruttare le oppurtunità e riunciare a qualche scrupolo, ma l'iniziativa non manca a nessuno dei due. Presto Paolo, con il suo aiuto, otterrà i riconoscimenti che gli spettano e lei otterrà quello che desidera: una bella casa, un marito influente e una vita agiata.
Legami: Fidanzata con Paolo Litoci, a cui Donata Rosso ha preso a ronzare attorno. Forse deve farle un discorsetto. Forse deve cavarle gli occhi. E' in buoni rapporti con Luca Araldi: frequentarlo è di sicuro utile, oltre che estremamente piacevole. Silvio Lesca l'ha abbordata in maniera un pò supponente al mercato ma è sempre una bella sensazione far girare la testa agli uomini, peccato che questi ultimi si aspettino sempre fuochi d'artificio. Paolo però non è stato così contento. Ha conosciuto al bar Benito Freddi, un ragazzo che nasconde un animo sensibile
#27 - Sandra ‘’Contessa’’ Testa, La snob annoiata (personaggio interpretato da M. M.)
Motto: Ciò che dovevo fare l'ho fatto. Quello che dovevo vedere l'ho visto. E ora cosa rimane? - Gruppo: Società Civile - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Maturo - Archetipi: Nessuno
Teaser: Sandra Testa ha avuto una vita agiata e privilegiata. Il marito Ugo Polini non le ha mai fatto mancare nulla e man mano che la sua fortuna cresceva i lussi che si concedeva si facevano via via sempre più sfarzosi. Non ha mai fatto nulla per meritarsi le ricchezze di cui a goduto, e che sono passate a lei alla morte del marito, ma questo non le ha impedito di godersele. Ora però, senza più un marito al suo fianco e con l'unico figlio lontano nel Regno Unito, inizia a sentirsi sola e a rimpiangere di aver sempre tenuto tutti distanti da sé. Si sente invecchiata anzitempo, come se avesse smarrito ogni interesse o motivazione ha bisogno di qualcosa o qualcuno che riempia il vuoto che si è creato nella sua vita, e che le sue ricchezze non riescono a colmare.
Legami: Per Sandra non è facile tessere rapporti con qualcuno. Del resto chi potrebbe considerare suo pari? Non certo quei sudici operai, o quei perdigiorno degli studenti o una delle tante facce ebeti che popolano il paese. Durante un suo recente viaggio a Londra ha conosciuto Florence McMoneagle, che l'ha messa in contatto con lo spirito del defunto marito. Ha incontrato Lucille McGamble e John O'Reilly durante una cena di gala presso l'Ambasciata Italiana. Ha finanziato la campagna elettorale del candidato sindaco democristiano, ma è andata male e ora si ritrova come Sindaco quel comunistaccio di Guido Rosso. Luca Araldi e Beatrice Araldi sono i figli del Cavaliere Araldi, ex socio di Ugo. Strano che la Uniplast non sia ancora fallita in mano loro.
#32 - Emanuela Zaia, La giovane impacciata (personaggio interpretato da F. C.)
Motto: Perché pensate alla violenza del mondo? Perché non pensate alla violenza che è in voi? - Gruppo: Società Civile - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - Archetipi: Nessuno
Teaser: Timida ed insicura, si è da poco iscritta a Sociologia. Suo padre, un medico di famiglia, cerca di accontentarla in tutto pur di dargli un futuro. Lei così apparentemente fragile, sembra soverchiata dalle attenzioni un po' morbosette del genitore. Vorrebbe essere più libera e cova dentro di sé un anelito di ribellione che tuttavia fa fatica ad uscire. Ma da quando frequenta l'ambiente universitario così variegato di personaggi e fremente di ideali, sembra essere arrivata finalmente ad un punto di rottura con il passato. Neanche l’appartamento appena comprato per lei, sembra ricucire lo strappo ormai in essere con la figura paterna.
Legami: Ultimamente con il padre Mario Zaia c’è molto attrito: non sopporta più l’invadenza del genitore. Ha trovato in Fabrizio Arnaldi un ragazzo con cui condividere i suoi interessi. Anche Roberto Tricerri è un tipo interessante. Benito Freddi ha tentato un timido approccio con lei alla festa dell’Unità dell’anno scorso, ed anche Elia Weiss le ronza intorno: lei però sembra non volerne sapere nulla. Ha fermato Charles Lewis Zanetti quando, completamente ubriaco, aveva iniziato a menar le mani con Giulio De Stefanis.
#37 - Giulia ‘’Fiesta’’ Saudati, La prostituta (personaggio interpretato da C. T.)
Motto: L'innamoramento é una sorta di follia. Strettamente imparentata con l'odio, il freddo, l'invidia, l'ebbrezza, il suicidio - Peter Hoeg, Il senso di Smilla per la neve - Gruppo: Società Civile - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Indifferente - Consigli: Personaggio hardcore, consigliato ad una giocatrice che non abbia problemi nell'affrontare dinamiche anche disturbanti legate al sesso - Archetipi: Nessuno
Teaser: Cosa pensare di questi maschi che ti vedono solo come un pezzo di carne da usare, che ti salutano con un cenno distratto? Per i quali non sei mai stata abbastanza bella, affascinante, intelligente o brillante da farti diventare la loro compagna di un mese, un anno o una vita intera. Conviene allora dare loro solo quello che ti chiedono, essere l'amante perfetta, appassionata e adorante, senza mai pretendere altro che non sia il pagamento della prestazione, il familiare mucchietto di banconote spiegazzate sopra il comò. Poi sono arrivati questi anni travagliati, in cui un altro tipo di passione pervade la mente degli uomini: quella politica. E così accade che l'uomo che lotta per un ideale, dopo l'amore, con gli occhi assenti volti al soffitto della camera, parli di sé, lasciandosi andare a rivelazioni che sarebbe meglio fossero taciute. E d'un tratto Giulia si trova a gestire il più temibile dei poteri: quello sulla vita di un essere umano.
Legami: Non potrà mai dimenticare il medico Mario Zaia, che ha profondamente amato; l' appuntamento mensile con Roberto Tricerri e le sue perversioni ormai é diventata una consuetudine ma Giulia non si lamenta, il suo ruolo é quello di soddisfare ogni fantasia, anche la più torbida. Proprio come quella dei due funzionari di polizia arrivati da poco, Nicola Ciocia e Oscar Fioriolli, il cui lato sadico vuole essere soddisfatto anche tra le lenzuola. Tra i clienti abituali c'é poi Vito Diamante: paga sempre molto profumatamente ma Giulia non sopporta che lui la consideri una sua proprietà. E' spesso denigrata dalle altre donne, ma a lei il giudizio di costoro non interessa affatto. È legata da una profonda amicizia con Enrichetta Soleri
#38 - Martina Galimberti , La militante passionaria (personaggio interpretato da F. F.)
Motto: Prima viene lo stomaco, poi la morale - Gruppo: Società Civile - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Indifferente - Archetipi: Addestrato
Teaser: Martina ha da tempo allentato i rapporti con i suoi genitori che abitano lontano e che sente di rado e si è lasciata alle spalle il suo passato borghese. Una provenienza scomoda e ingombrante che sente di dover rinnegare per dare il perseguire ed aiutare la lotta proletaria per un mondo migliore. E' una studentessa di sociologia di vecchio corso e si è trasferita da poco a Padova da Roma per seguire il suo uomo. Si è inserita bene nel collettivo studentesco, facendosi valere per il suo carattere deciso e pratico e non certo perché è la fidanzata di Emilio. Profondamente passionale, mette tutta sè stessa nelle cose che fa ed in cui crede. E' decisa a dare il suo contributo e a mettere la causa e la lotta al fianco di Emilio d'innanzia tutto: agli esami che ancora deve dare, alla laurea ancora lontana, a un possibile lavoro e certezze nel futuro. Tutte cose che possono aspettare: ora si vive e si combatte.
Legami: Con Emilio Olive è stato amore a prima vista.E’ cresciuta, come donna, nella sua ombra e non si staccherebbe mai da lui ma ultimamente sembra tutto difficile. Da quando è entrata nel collettivo, Cosimo Sandri si è mostrato sempre un po' restio a darle credito. Sarà invidia? Si confronta spesso con Luigi Mascheroni e Vanessa Lovati, con la quale ultimamente c’è tuttavia un sentimento conflittuale, alterno, di odio e amore, sebbene credano negli stessi valori. Margherita Luani invece le sembra un pò una gatta morta. Ha giurato vendetta a Vittorio Peluso, il giorno in cui Emilio è stato picchiato selvaggiamente dalla sua squadra fascista. Con Liliana Canuto ha recentemente avuto un acceso scontro in Università, ed ora non sono in pochi a domandarsi che cosa stia succendendo tra le due. In università ha conosciuto Costanza Rosso, che dopo un primo avvicinamento ora sembra infastidita dal suo interesse; ma quella ragazza misteriosa l'affascina.
#40 - Sara Belli , La ribelle anticonformista (personaggio interpretato da E. c.)
Motto: Io con voi non c'entro nulla, io vengo da un'altra storia, Voi siete orrendi come il potere che gestite - Gruppo: Società Civile - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Indifferente - Consigli: Conoscenza della lingua inglese - Archetipi: Nessuno
Teaser: Sara ha vissuto un'adolescenza turbolenta, dalla quale è uscita grazie alla sua intelligenza vivace e a un'innata facilità nell'imparare le lingue. Si è presto staccata dalla sua famiglia, iniziando un percorso di formazione e impegno politici e facendo propria la militanza. Non c'è mattina che non si recchi davanti ai cancelli delle fabbriche per parlare agli operai o che non presenzi a un'assemblea studentesca, o che non sfili in un corteo manifestando contro il Sistema e la classe politica, o che non si perda con i compagni in interminabili discussioni su come costruire il mondo nuovo. Comprende bene quanto sia importante riuscire a comunicare ai lavoratori la volontà degli studenti di lottare insieme a loro, uniti contro i giochi di poteri dei Palazzi. Sara è tutto questo: fa parte del direttivo del movimento operaio e si muove per l’Italia laddove è necessario essere presente e coordinare la lotta. Ora è qui a Padova per gestire un momento difficile legato alla morte di Giancarlo Pasucci, l'ex Caporeparto della Uniplast. Sarà stato un incidente sul lavoro ma il suo sangue macchia le mani dei padroni, i veri responsabili. Determinata,coraggiosa, ma dal carattere difficile a volte distruttiva anche verso sé stessa, è animata da una forza interiore che la porta a non rassegnarsi mai, nemmeno quando la lotta operaia sembra non avere alcun futuro e in molti la fiamma della passione accenna a spegnersi.
Legami: Emilio Olive è il suo punto di riferimento per coordinare l’attività politica. Ha fiducia in lui e lo stimola a proseguire la lotta. Odia gente come Silvio Lesca e la debolezza d’animo che rappresenta. Franco Lepore le ricorda invece suo padre, uomo di vedute strette e molto chiuso. Prima che giungesse a Padova, Paola Rabbini fu sua professoressa: ha imparato molto da lei. Le donne che non sanno cosa sia la dignità, vittime coscienti del capitalismo, sono la vergogna del mondo femminile; Veronica Bronni è una di queste.
#47 - Enrichetta Soleri, La pasionaria rossa (personaggio interpretato da A. C.)
Motto: La notte verrà a rodere | e a mangiare. | Vedete? Come un Giuda | vende di nuovo il cielo | per una manciata di stelle spruzzate - V. V. Majakovskij, Poesie - Gruppo: Società Civile - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Maturo - Consigli: Necessaria una buona conoscenza dell'inglese. - Archetipi: Medico
Teaser: La notte gelida e stellata, le corse tra i boschi con il cuore in gola per portare cibo ed informazioni ai compagni in lotta, le ferite da curare con le mani tremanti, i rastrellamenti ed il terrore, e infine la bandiera rossa che sventola ovunque in una gloriosa giornata di fine aprile. Tutto questo Enrichetta Soleri lo ha vissuto sulla sua pelle, con l'orgoglio e la fierezza dei vent'anni. Nessuno ha dimenticato il sangue freddo di quella ragazzina taciturna nel momento in cui, dopo aver letto qualche pagina in un vecchio libro di medicina, riusciva con mano ferma ad estrarre schegge e proiettili dal corpo del compagno ed a suturarne la ferita con mezzi di fortuna. Ma anche ora, nell'età della maturità, Enrichetta sa che non ci saranno solo ferite fisiche da curare e che la società civile la chiama ancora una volta ad una seconda Resistenza perché il fascismo e l'autoritarismo sono come il fuoco che cova sotto la cenere, tentazioni foriere di mille promesse per animi deboli. E sarà ancora lotta corpo a corpo e per le strade e nelle piazze, assieme alle bandiere strappate, non rimarrano che bossoli e sangue. Ancora. Enrichetta questo non lo può accettare, perché nessun ideale può giustificare la morte di un uomo. Ma la vita a volte é crudele e ci pone davanti a scelte che nemmeno i nostri peggiori incubi possono concepire.
Legami: Saverio Davigo ammira la sua storia e la sua vita politica: la vede come una sorta di eroina e questo é motivo di infatuazione. Per lei solidarietà femminile é sempre stata molto importante: é una delle poche donne del villaggio ad aver stretto amicizia con Giulia Saudati, vista con disprezzo dalle altre donne, e con Angèle Devereux, la studentessa francese, femminista e lesbica. Condivide inoltre le idee della sindacalista Patrizia Pansuelli, con la quale si intrattiene molto spesso a parlare di politica. In passato ha avuto una storia con Guido Rosso e anche a distanza di anni l'amore non é del tutto sopito. Con il brigadiere Sandro Conforti c'é sempre stato un sereno scambio di idee, mentre nutre una diffidenza mista a paura nei confronti del Commissario Genova che considera uomo arrivista e senza scrupoli. Nello stesso modo nutre un profondo disprezzo per il Brigadiere Litoci, non condivide la sua irruenza e sente che nasconde qualcosa di oscuro.
#50 - Laura Benfatto, La studentessa di buona famiglia (personaggio interpretato da S. D.)
Motto: Solo un riso negli occhi tranquilli / sotto l'oro leggero delle ciglia - A. Achmatova - Gruppo: Studenti - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - Archetipi: Nessuno
Teaser: Gli sguardi, quelli che si posano su di te, o quelli che fai balenare in un tremolio di ciglia. Laura ha solo ventun'anni ma sa capire bene quando un uomo la desidera, e come tenerselo stretto. Più di tutto vuole l'abnegazione di un uomo eccezionale, con cui costruire una famiglia invidiabile. Forse sa un po' meno quello che cerca, in un uomo. Vittorio, il suo fidanzato dai tempi del liceo, è bello, di buona famiglia, studente modello... e fascista. Lei non si interessa di politica, con lui non ne parla; ma le voci che girano su Vittorio un po' la spaventano, e non le fanno fare bella figura. Forse è il caso di incrociare nuovi sguardi...
Legami: È fidanzata con Vittorio Peluso da anni, e gli è sempre stata fedele. A lei della politica non importa niente, ma ultimamente si è un po' spaventata per lo spirito violento dei suoi amici. Vittorio non le parla mai di politica, e lei è sicura che abbia la testa sulle spalle, ma Liliana Canuto, con cui aveva stretto molta amicizia, si è vantata con lei di qualche violenza... È affascinata dalla capacità di suscitare movimenti tra gli studenti di Cosimo Sandri, ed è conscia degli sguardi intensi che lui le riserva sin dai tempi del liceo. Apprezza la Prof.ssa Paola Rabbini che ha sempre un atteggiamento pacato e cerca di favorire il dialogo ed il confronto. La sua bellezza giovanile incanta quel poveraccio di Franco Lepore e la cosa la fa divertire.
#54 - Costanza Rosso, La studentessa modello (personaggio interpretato da A. T.)
Motto: Scenderemo nel gorgo muti - C.Pavese - Gruppo: Studenti - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - Consigli: Necessaria una buona cconoscenza della lingua inglese. - Archetipi: Nessuno
Teaser: Costanza è sempre stata una studentessa modello. Non perché la sua passione sia lo studio, ma perché passare ore e ore sui libri le ha permesso di non dover affrontare diverse cose. In primis sé stessa: le sue ansie la sua paura dell'abbandone, l'angoscia per essere stata abandonata da una madre che non ha mai conosciuto. Poi la sua famiglia adottiva verso cui non ha mai provato alcun autentico sentimento di affetto. E ancora la sua adolescenza e gli scherzi crudeli dei suoi compagni e più tardi l'impegno politico che permea tutti i discorssi di suo padre. Tutto sepolto dai libri in cui trovava rifugio, seppellito assieme a una rabbia sotterranea, verso tutto e tutti, che da tempo le scorre nelle vene. Ma reprimere le pulsioni non significa sconfiggerle; solo rendere più rovinosa e distorta la loro tardiva apparizione. Costanza non riesce più a negare il suo disagio, ma ha un piano. Distruggere sé stessa per negarsi a un mondo che odia.
Legami: Figlia adottiva di Guido Rosso e di Eleonora Capelli, non li ha mai amati come veri genitori e anzi cova una certa silenziosa ostilità nei loro confronti. La sorella di suo padre, Donata Rosso, le sembra una perfetta imbecille. Pina Gattinoni fa le pulizia a casa sua una volta a settimana. In università ha conosciuto Martina Galimberti, che sembra molto curiosa di conoscerla meglio, cosa che la infastidisce; è invece affascinata dal punk londinese Charles Lewis Zanetti detto Nip e dalla sua ribellione nichilista.
#56 - Vanessa Lovati, La studentessa estremista (personaggio interpretato da g. d.)
Motto: Tirare una molotov agli sbirri è meglio di scopare. - Gruppo: Studenti - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - Consigli: Necessaria una buona conoscenza della lingua inglese. - Archetipi: Nessuno
Teaser: La violenza non spaventa Vanessa, anzi: potrebbe vivere solo per vedere scorrere il sangue di sbirri e fascisti. Da quando fa parte del collettivo studentesco Ingranaggi Rossi ne ha sempre incarnato l'anima più estremista, pronta allo scontro e all'azione. Ma non è solo il fascino degli scontri di piazza a muoverla: è una convinta militante. È sempre stata il braccio destro di Sandri nel collettivo Ingranaggi rossi, e con lui studia, scrive, fa propaganda da anni. E tuttavia, a differenza di Sandri, crede che l'unico modo per portare avanti il movimento in questa fase di riflusso sia un'avanguardia armata, che mostri al proletariato la via per l'insurrezione... un po' quello che fanno le BR.
Legami: Luigi Mascheroni e Cosimo Sandri sono amici fin da quando era una ragazzina e assieme condividono gli ideali e le aspettative per il futuro; Luigi è un amico molto geloso, ma da sempre solo un amico; con Cosimo in realtà ha un rapporto un po' ambiguo... ma la sessualità non deve essere per forza schematizzata tra compagni, no? Ha una relazione omosessuale con Angèle Devereux, con cui porta avanti anche la sezione femminista del collettivo. Angèle è stata minacciata da Liliana Canuto, una ridicola fascistella repressa. Vanessa non vede l'ora di spaccare il culo a lei e a tutti gli altri topi di fogna, dopotutto l'unico fascista buono è il fascista morto, ma quelli del collettivo non vogliono passare all'azione, sono sempre così cagasotto! Poi c'è Martina Galimberti, la nuova compagna di collettivo, non certo una sostenitrice della non-violenza, ma che ultimamente sembra considerarla solo una ragazzetta poco cresciuta. Ma chi si crede di essere per giudicarla così? Considera il Sindaco Guido Rosso un uomo piuttosto noioso, ma talvolta si chiede se il suo interesse per lei non sia più che paterno. Patrizia Pansuelli la tiene in grande considerazione per il suo fervore politico.
#61 - Liliana Canuto, Il giglio nero (personaggio interpretato da S. G.)
Motto: Il mio onore si chiama fedeltà. - Gruppo: Studenti - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - Archetipi: Addestrato
Teaser: Odi et amo. L'amore e l'odio allo stesso tempo: la vita di Liliana si potrebbe riassumere così. Lineamenti angelici e fisico esile nascondono una muscolatura ferrea e pronta alla lotta; è tanto diligente all'università e integerrima nella vita quotidiana quanto pronta a lasciarsi tutto alle spalle per seguire la sua unica coerenza: la fedeltà al suo uomo e al fascismo — che per lei sono poi la stessa cosa. C'è chi porta avanti le sue azioni guidato dal senso del dovere, chi per gli ideali. Motivazioni nobili, ma non sono quelle che guidano i passi di Liliana. E' la passione a mostrarle la strada da percorrere: una fiamma che avvampa e scalda il cuore, ma che rischia di consumarla
Legami: Fa parte della squadraccia di Alberto Lorusso assieme a Benito Freddi, Corrado Fiorini con cui ha spesso da ridire e Vittorio Peluso su cui sa di avere un ascendente particolare. In università si è azzuffata con Martina Galimberti, che in modo più o meno conscio sente come suo contraltare nella sinistra universitaria. Era piuttosto amica di Laura Benfatto, la ragazza di Vittorio... ma ultimamente le sembra che cerchi di allontanarsi dal giro dei camerati. Qualche tempo fa ha fatto capire a quella depravata di Angèle Devereux che finché ci sarà lei, in università gli invertiti non saranno i benvenuti. E se quella schifosa di Vanessa Lovati, la ‘’findanzatina’’ del maschiaccio, vuole fargliela pagare, che venga pure: a Liliana il sangue non fa impressione.
#65 - Angèle Devereux, The french feminist (personaggio interpretato da m. g.)
Motto: L'âme est la prison du corps - M. Foucault, The soul is the prison of the body - Gruppo: Studenti - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - Archetipi: Nessuno
Teaser: Angèle came to Italy last year because of her love for italian literature. She loves Dante, Montale, but Pasolini more than any other: in France she saw his film Il fiore delle Mille e una notte and then red all of the books she could find of him. In Italy she also found another love, Vanessa. Their relationship started when Vanessa gave her lessons of italian language. Vanessa brought her to the marxist collective Ingranaggi Rossi, where she represents the feminist and homosexual issues. But in Italy, as in France, the bourgeoisie, the catholics and the fascists are against the body's freedom... and Angèle would step on their corpses, if that's necessary to be free to love. She gets along with some Vanessa's friend, but none of them really comprehends the necessity to change the whole society and the way of seeing the world. She is ready to make any affort to lead them on a good road. Probably she will never have kids, but next generations deserve a better world, even if founded on somoeone's blood.
Legami: She has an homosexual relationship with Vanessa Lovati. The two carry on the homosexual and feminist perspective in the Ingranaggi Rossi collective, so she knows Fabrizio Arnaldi, Luigi Mascheroni, an old friend of Vanessa, and Cosimo Sandri — she doesn't like the latter because she's jelous of his ambiguous relationship with Vanessa; and Luigi seems to be really bothered by her homosexuality. She also became friend of Enrichetta Soleri, an old local feminist. She hates catholics, but fascists above all; once she was menaced by Liliana Canuto.
#68 - Beatrice Araldi, L'imprenditrice (personaggio interpretato da A. A.)
Motto: Cosa deve sopportare una donna per amor proprio e della propria dignità! - Gruppo: Società Civile - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Indifferente - Archetipi: Nessuno
Teaser: Le cartelle contabili sono tutte in ordine? Gli ordini sono in regola? Ci sono settori bloccati a causa dell’ennesimo sciopero? Queste e mille altre sono le domande che attanagliano la mente di Beatrice giorno e notte; da quando il padre ha lasciato la scena pubblica per paura di un altro attentato tutta la gestione è ricaduta su di lei. Grazie ad investimenti mirati e alla sua guida aziendale ardita l’Uniplast non è più un piccolo polo provinciale ma uno dei fiori all’occhiello della petrol-chimica Veneta. Ma nonostante gli sforzi, nonostante la crescita dell’azienda, l’aumento innegabile della produzione e l’ammodernamento dell’impianto non è lei ad essere presa sul serio, non è lei ad avere i meriti, non è lei che in questa società può godere del proprio duro lavoro. Ma le cose cambieranno e rimboccandosi le macchine si potrà finalmente ricevere il riconoscimento giusto.
Legami: L'ingegnere Carlo Bartolini è un valido collaboratore ma spesso sottovaluta le ripercussioni economiche delle sue proposte. Donata Rosso è una incompetente, sempre in mezzo ai piedi, ma per qualche motivo suo fratello le paga uno stipendio per prendere polvere in ufficio. Silvio Lesca e Gualtiero Ceccherelli durante l'ammordenamento dell'impianto sono stati essenziali per riuscire a mantenere una decente produttività durante gli scioperi. Patrizia Pansuelli è una testa dura ma per fortuna riconosce il valore di Beatrice e la rispetta al tavolo delle trattative al contrario di Diego Cresta ed Emilio Olive. Veronica Bronni tende sempre a sminuire il suo lavoro e questo proprio non le va giù considerando che il suo tenore di vita lo deve a lei. Il defunto marito di Sandra Testa, Ugo Polini, ha fondato la Uniplast assieme a suo padre
#73 - Margherita ‘’Onbrèlina’’ Luani, La simpatizzante dubbiosa (personaggio interpretato da F. V.)
Motto: Certo che so come si prepara una molotov... solo che non ne ho mai fatta una - Gruppo: Società Civile - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Indifferente - Archetipi: Nessuno
Teaser: Margherita è cosciente delle profonde ingiustizie che affliggono gli ultimi anelli della catena e ha capito che questo sistema, marcio e malato, non può e non deve continuare. Il cambiamento è necessario e inevitabile. Questa società deve mutare, ne è convinta. Ma quanto in là devono spingersi i fautori del cambiamento? Di quali mezzi possono avvalersi? Ci si può spingere oltre i limiti del legale per perseguire lo scopo della giustizia sociale? Rispondere alla violenza con la violenza? Ad un crimine con un altro? Questa è la via scelta dalle brigate rosse di cui condivide lo scopo ma teme i mezzi. Del resto sembra che tutte le vittorie che si potevano ottenere senza fare ricorso alle armi siano già state raggiunte, eppure la meta è ancora lontana.
Legami: Ammira la determinazione di Patrizia Pansuelli ma anche se ha lottato per tutta la vita non ha ottenuto abbastanza. Emilio Olive è invece più risoluto e intransigente e forse merita maggior credito. Durante un corteo ha conosciuto Saverio Davigo e i due sono rimasti in contatto. Vorrebbe avere in testa la stessa chiarezza di Martina Galimberti e Vanessa Lovati che sembrano non nutrire alcun dubbio, anche se a volte la loro risolutezza la spaventa. Gualitiero Ceccherelli è una causa persa: non sa cosa sia la coscienza di classe e la solidarietà. Durante un temporale il brigadiere Giuseppe Cardona l'ha riaccompagnata a casa. Da allora tutti la chiamano Onbrèlina e si inventano ogni tipo di storia su loro due.
#74 - Patrizia ‘’Vipera’’ Pansuelli, La sindacalista (personaggio interpretato da P. T.)
Motto: Chi attende una rivoluzione sociale pura non la vedrà mai; è solo un rivoluzionario a parole che non capisce la vera rivoluzione. - Gruppo: Società Civile - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Indifferente - Archetipi: Nessuno
Teaser: Chi ha bisogno di una famiglia? Quando si è una donna libera ed emancipata la famiglia diventa la tua comunità. Patrizia questo lo sa e per questo, sin dal '68 quando aderì ad “Avanguardia Operaia”, non perde uno sciopero, non perde una manifestazione ed è sempre sul piede di guerra perché lo sfruttamento borghese smetta di flagellare la sua piccola comunità; dicono che i movimenti rivoluzionari siano morti, dimostreremo che si sbagliano. I padroni ci vogliono sfruttare, bene non singhiozzeremo in lacrime ma sciopereremo. Se la politica non ti ascolta allora bisogna urlare più forte e non cedere alla tentazione di essere dei violenti come quei quattro clandestini dei brigatisti. Come diceva Gandhi: “Il sentiero della non violenza richiede molto più coraggio di quello della violenza.“
Legami: Vanessa Lovati è una risorsa importante per la rivoluzione e per risvegliare le coscienze degli altri. Oramai sono anni che lotta testa a testa con Beatrice Araldi e fra le due è nato un reciproco e militare rispetto, al contrario che con Luca Araldi, un viziato figlio di papà. A volte sono coloro che si battono al suo fianco a destarle qualche preoccupazione: Emilio Olive critica i suei metodi accusandola di essere retrograda, e anche Margherita Luani mostra segni di insoddisfazione. Bruno Guelfi invece è una testa calda che rischia di cacciare tutti nei guai. Sembra che remino contro piuttosto che aiutare il movimento. Disprezza Gualtiero Ceccherlli e Gaetano Platania, servi che scelgono di stare dalla parte del padrone. Spera che quei due crumiri di Franco Lepore e Silvio Lesca trovino un posto nel girone degli ignavi all'inferno, se davvero esiste. É invece legata da un grande rapporto di amicizia dato anche dalla comunanza di idee con Enrichetta Soleri: quella donna ha ancora molto da dire. Condivide la visione politica di Guido Rosso
#82 - Pina ‘’Pinuccia’’ Gattinoni, La donna delle pulizie devota (personaggio interpretato da N. B.)
Motto: Io passo lo straccio. A far pulizia per davvero ci penserà il buon Dio - Gruppo: Società Civile - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Indifferente - Consigli: Consigliato a un giocatore disposto a giocare scene di intimità - Archetipi: Nessuno
Teaser: Pina non ha mai fatto la bella vita e ha sempre dovuto sgobbare, ma il Signore, nella sua misericordia, non le ha mai fatto mancare nulla. Ha sempre avuto pane sulla tavola e i soldi per le bollette e qualche vestito di seconda mano. La sveglia, la colazione, il lavoro, il letto: la sua vita è una routine interrotta dalla messa domenicale e poche altre distrazioni. Non si è mai interessata di politica e ha sempre lasciato che fossero altri a battersi per migliorare la situazione dei lavoratori, compresa la sua. Adesso le cose non vanno male e non capisce chi si ostina a protestare, rischiando così di perdere quello che ha ottenuto sino a oggi. Lei confida nelle preghiere perché, come è sempre stato, Dio vede e provvede.
Legami: Franco Lepore fa apprezzamenti pesanti sul suo di dietro, lei arrossisce ma cerca di non darlo a vedere. Va sempre a messa da Don Franco Baldini. Per arrotondare si reca una volta alla settimana a fare la pulizie a casa del sindaco Guido Rosso e di sua moglie Eleonora Capelli che però non sono mai contenti di nulla. Ha fatto bene a non votarlo. La loro figlia Costanza Rosso è invece molto gentile ma sembra nascondere qualcosa. E' sposata con Gaetano Platania e chipotrebbe chiedere di meglio?
#84 - Donata Rosso, La raccomandata svampita (personaggio interpretato da c. b.)
Motto: A volte il lavoro è così difficile che non capisco nemmeno cosa sto facendo - Gruppo: Società Civile - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Indifferente - Archetipi: Nessuno
Teaser: Nessuno si domanda come abbia fatto Donata a ottenere una posizione nella dirigenza della Uniplast. Perché lo sanno tutti: grazie all'influenza del fratello. Non è certo per merito della sua abilità che ha ottenuito l'incarico di consulente di rappresentanza per la promozione d'immagine. Qualsiasi cosa questa carica voglia dire. A differenza del fratello non le piace immischiarsi nella politica, anche se l'ha aiutato a organizzare la campagna delle ultime elezioni comunale che, a dispetto di chi mette in dubbio le sue capacità, è stata un successo. Ora per lei è giunto il momento di sistemarsi: trovare un marito, avere dei figli (almeno tre) e una bella casa, ma non è certa che questa sia il tipo di vita che desidera. Il tempo vola e lei deve capire in fretta quali alternative ha e decidere.
Legami: Sorella del sindaco Guido Rosso al quale è molto legata e con cui condivide tutto. Invece non è mai andata d'accordo con sua moglie Eleonora Capelli. E' molto gentile con l'ingegnere Carlo Bartolini che però è sempre distaccato. Il Dottor Luca Araldi è fortunato a poter contare sulla sua collaborazione, anche se sua sorella Beatrice Araldi non sembra essersene accorta. Il brigadiere Paolo Litoci è proprio un buon partito, chissà com'è riuscita quella sepliciotta di Giuditta Mansi ad accaalappiarselo. Zia di Costanza Rosso, una ragazza bravissima ma sempre sulle sue!