Lista teaser [L'ultimo covo 1]
- Iscriviti!
- Galleria
- Visualizza
- ◄ ► • Replica 1 di 2
- #1 del 13 ottobre
(selezionata) - #2 del 20 ottobre
- #1 del 13 ottobre
Filtri attivi: condizione: disponibili | Annulla filtri
Filtra ed ordina
FILTRA PER STATO:
disponibili -
assegnati -
femmine -
maschi -
unisex -
FILTRA PER GRUPPI: Forze dell'Ordine (.) - Società Civile (.) - Studenti (.) -
ORDINA PER:
random -
nome -
gruppo
Ricerca
Lista teaser
Personaggi visualizzati: 3
#18 - Giuseppe Cardona, Il Brigadiere in servizio di leva (personaggio disponibile)
Motto: Tu non sai le colline | dove si è sparso il sangue. | Tutti quanti fuggimmo | tutti quanti gettammo | l'arma e il nome - Cesare Pavese, La terra e il sangue - Gruppo: Forze dell'Ordine - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Giovane - Archetipi: Addestrato
Teaser: Il treno che percorre la pianura tra i fumi di una nebbia che sembra caligine, l'arrivo nella stazione gelida di silenzio e malinconia: Giuseppe ricorda così il suo arrivo al Nord per il servizio di leva. Come sembra lontana casa, laggiù al sud, in questo strano mondo freddo e sconosciuto, senza il calore di chi gli vuole bene. Ma questo inverno grigio e pungente porta altri drammi e misteri, costringendo spesso ad interpretare ruoli e a vivere esperienze da cui si vorrebbe solamente fuggire. E allora se il dovere chiama non rimane altro da fare, nemmeno per il ragazzo timido e inesperto: spianare le armi e, a passo di marcia, correre incontro al capriccio del destino con la paura e l'ingenuità dei suoi vent'anni.
Legami: Saverio Davigo l'ha preso in simpatia dal primo momento che è sceso dal treno; dicasi lo stesso per il maresciallo Sandro Conforti che lo ha preso sotto la sua ala protettiva quasi fosse un figlio. Il Procuratore Guido Papalia lo apprezza per la sua ingeniutà. Ha portato in questura Cosimo Sandri quando ha preso a insultare l'ingegnere Carlo Bartolini. Durante un acquazzone ha accompagnato a casa Margherita Luani ora tutto il paese mormora di loro due. Ha aiutato Bruno Guelfi a togliersi dai guai per amicizia. Sin dal suo arrivo é stato preso di mira dal suo collega Paolo Litoci che lo considera un buono a nulla indegno dell'Arma. Spesso si ritrova con Gaetano Platania e Vito Diamante al bar per giocare a carte: entrambi come lui sono dei terroni. A volte si aggiunge al gruppo anchd Michele Saltimbocca: d'altronde costui segue sempre Vito Diamante come un'ombra.
#69 - Franco ‘’Ricino’’ Lepore, Il nostalgico esaurito (personaggio disponibile)
Motto: Ci siano solo due posti dove il comunismo funziona: in cielo, dove non ne hanno bisogno, e all’inferno, dove ce l’hanno già - Gruppo: Società Civile - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Indifferente - Consigli: Consigliato a un giocatore disposto a giocare scene di intimità - Archetipi: Nessuno
Teaser: E allora stringi il bullone, gira la puleggia, cala lo stampo e... zac giù con la pressa. E pensa al culo della Pinuccia. Anche Franco è un ingranaggio, un pistone che fa su e giù, un pezzo della macchina che fa andare il motore. Questo gli ha isegnato il nonno che ha fatto la sua parte sino all'ultimo. Anche quando i comunisti sono venuti a prenderlo e l'han trascinato fuori casa. Fedele al Duce fino alla fine anche quando l'hanno ammazzato di botte. Bestie loro, e bestie i loro figli che vogliono rovinare il Paese. Pensano alla rivoluzione rosssa, vogliono guidare la macchina. Ma dove va la macchina se tutti vogliono essere il volante ma nessuno pensa a fare il motore? E allora stringi il bullone, gira la puleggia, cala lo stampo e... zac giù con la pressa. E pensa al culo della Pinuccia.
Legami: Silvio Lesca è suo amico, uno dei pochi non comunisti con cui gli tocca lavorare. Spera proprio che venga confermato come capo reparto. Invece detesta lavorare con Luigi Mascheroni, il nuovo arrivato di sinistra. Se fosse per quelli come lui il paese andrebbe alla malora. Ha messo gli occhi addosso a Pina Gattinoni e spesso le rivolge apprezzamenti pesanti. Sul lavoro ha forti contrasti con Patrizia Pansuelli. Sara Belli è arrivata da lontano, non è neanche un'operaia, ma una politica e lo ha puntato reso di mira senza una ragione. Laura Benfatto è una ragazza affascinante che lo mette inspiegabilmente in soggezione, peccato sia fidanzata conl Vittorio Peluso, quel camerata giovane e spavaldo che spesso passa davanti ai cancelli dell'Uniplast.
#86 - Ruggero Santià, L'intellettuale di movimento (personaggio disponibile)
Motto: "I filosofi finora hanno soltanto interpretato in vari modi il mondo; ma adesso si tratta di trasformarlo." K. Marx - Gruppo: Studenti
Teaser: Bisogna prima capire il mondo, se vogliamo cambiarlo. Ruggero si è avvicinato ai movimenti extraparlamentari attraverso lo studio del marxismo. Non è un capopopolo né un picchiatore, e il suo atteggiamento può sembrare spesso arrogante e intransigente; alcuni, poi, lo accusano di attendismo per le sue posizioni poco incendiarie. Non è insomma molto bravo ad accattivarsi le simpatie altrui, ma le sue riflessioni sono spesso di valore inestimabile per il movimento. E senza una buona coscienza critica, si rischia di perdere in un'orgia di retorica e violenza le ragioni profonde della lotta.
Legami: Ruggero è uno studente di storia e un membro del collettivo Ingranaggi rossi, in cui il suo carattere difficile viene controbilanciato dalla grande stima nei suoi confronti da parte di Cosimo Sandri e di Patrizia Pansuelli. Tuttavia c'è chi lo avversa apertamente, tra cui Vanessa Lovati, che una volta, durante un'assemblea, ha umiliato verbalmente per le sue posizioni favorevoli alla lotta armata. Per questo motivo è anche avversato da Angèle Devereux, che lo ha accusato di sessismo per i toni sprezzanti e sarcastici usati contro Vanessa. Luigi Mascheroni è infastidito dai suoi paroloni e dal suo atteggiamento, che gli mette soggezione. Martina Galimberti e Fabrizio Arnaldi lo accusano spesso di attendismo e di avere paura di mettere in pratica ciò che pensa. Una volta Ruggero ha interrotto una conferenza organizzata dagli studenti fascisti in università, contestando le tesi di Benito Freddi sulla poesia italiana del Novecento. Da allora sa di avere addosso gli occhi della squadraccia di Alberto Lorusso, anche se Benito ha preferito rispondergli con una lettera aperta sul giornalino universitario, cui sta meditando di rispondere. Ha buoni rapporti con una professoressa del liceo, Paola Rabbini, e anche se la gudica un'intellettuale borghese va spesso a prendere un caffé a casa sua per parlare di libri.