Lista teaser [L'ultimo covo 2]
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Lista teaser
Personaggi visualizzati: 4
#27 - Sandra ‘’Contessa’’ Testa, La snob annoiata (personaggio disponibile)
Motto: Ciò che dovevo fare l'ho fatto. Quello che dovevo vedere l'ho visto. E ora cosa rimane? - Gruppo: Società Civile - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Maturo - Archetipi: Nessuno
Teaser: Sandra Testa ha avuto una vita agiata e privilegiata. Il marito Ugo Polini non le ha mai fatto mancare nulla e man mano che la sua fortuna cresceva i lussi che si concedeva si facevano via via sempre più sfarzosi. Non ha mai fatto nulla per meritarsi le ricchezze di cui a goduto, e che sono passate a lei alla morte del marito, ma questo non le ha impedito di godersele. Ora però, senza più un marito al suo fianco e con l'unico figlio lontano nel Regno Unito, inizia a sentirsi sola e a rimpiangere di aver sempre tenuto tutti distanti da sé. Si sente invecchiata anzitempo, come se avesse smarrito ogni interesse o motivazione ha bisogno di qualcosa o qualcuno che riempia il vuoto che si è creato nella sua vita, e che le sue ricchezze non riescono a colmare.
Legami: Per Sandra non è facile tessere rapporti con qualcuno. Del resto chi potrebbe considerare suo pari? Non certo quei sudici operai, o quei perdigiorno degli studenti o una delle tante facce ebeti che popolano il paese. Durante un suo recente viaggio a Londra ha conosciuto Florence McMoneagle, che l'ha messa in contatto con lo spirito del defunto marito. Ha incontrato Lucille McGamble e John O'Reilly durante una cena di gala presso l'Ambasciata Italiana. Ha finanziato la campagna elettorale del candidato sindaco democristiano, ma è andata male e ora si ritrova come Sindaco quel comunistaccio di Guido Rosso. Luca Araldi e Beatrice Araldi sono i figli del Cavaliere Araldi, ex socio di Ugo. Strano che la Uniplast non sia ancora fallita in mano loro.
#30 - Roberto Tricerri , L'impiegato metodico (personaggio disponibile)
Motto: Non sembrare quel che si è, è una disgrazia per se stessi. Sembrare quel che non si è, è una disgrazia per gli altri - Bertolt Brecht - Gruppo: Società Civile - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Indifferente - Archetipi: Nessuno
Teaser: Lavora per le Poste allo sportello e conduce una vita morigerata e basata su ritmi regolarmente scanditi e ordinati, consoni alla sua visione del mondo dove tutto è bianco o nero, senza spazio per l'incertezza. Sposato con due figli, non certo a cuor leggero si è dovuto allontanare dalla famiglia, essendo stato costretto ad accettare un trasferimento lontano da casa. Del resto rischiava il licenziamento a causa di un forte contrasto con il suo precedente Direttore per vertenze sindacali. Parco nel concedere amicizie, è un assiduo lettore di libri e poesie, su tutte quelle di Brecht. E' questo l'unico ambito in cui riesce a essere sè stesso e a creare dei rapporti di amicizia autentici. Sul lavoro, i colleghi lo accettano perché è affidabile e ha imparato a non dare problemi. Però quando esce dall’ufficio, nessuno riesce a coinvolgerlo anche solo per una semplice bevuta al bar. Ma essere di poche parole non è certo sintomo di un'anima sterile.
Legami: Il 28 di ogni mese si concede da un pò di tempo un incontro con Giulia Saudati. Spesso al lavoro riceve la visita di Eleonora Capelli che lo reputa il suo cassiere di fiducia ed il depositario delle sue lamentele, lui che sembra un tipo così riservato. La donna ha bisogno di parlare tanto e lui sembra divertirsi un pò ad ascoltarla. Chissà perchè quel brutto ceffo di Michele Saltimbocca quando viene all'ufficio postale, si diverte sempre a stuzzicarlo e a fare domande inopportune? Una delle poche persone del quartiere con cui ha regolari contatti è Emanuela Zaia e da poco anche Fabrizio Arnaldi grazie alla passione per la letteratura e la poesia. Giulio De Stefanis l'ha ritrovato per caso dopo alcuni anni: era un ex compagno di liceo. Non era certo il suo migliore amico e il saperlo in giro a far domande per i suoi servizi, lo infastidisce.
#50 - Laura Benfatto, La studentessa di buona famiglia (personaggio disponibile)
Motto: Solo un riso negli occhi tranquilli / sotto l'oro leggero delle ciglia - A. Achmatova - Gruppo: Studenti - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - Archetipi: Nessuno
Teaser: Gli sguardi, quelli che si posano su di te, o quelli che fai balenare in un tremolio di ciglia. Laura ha solo ventun'anni ma sa capire bene quando un uomo la desidera, e come tenerselo stretto. Più di tutto vuole l'abnegazione di un uomo eccezionale, con cui costruire una famiglia invidiabile. Forse sa un po' meno quello che cerca, in un uomo. Vittorio, il suo fidanzato dai tempi del liceo, è bello, di buona famiglia, studente modello... e fascista. Lei non si interessa di politica, con lui non ne parla; ma le voci che girano su Vittorio un po' la spaventano, e non le fanno fare bella figura. Forse è il caso di incrociare nuovi sguardi...
Legami: È fidanzata con Vittorio Peluso da anni, e gli è sempre stata fedele. A lei della politica non importa niente, ma ultimamente si è un po' spaventata per lo spirito violento dei suoi amici. Vittorio non le parla mai di politica, e lei è sicura che abbia la testa sulle spalle, ma Liliana Canuto, con cui aveva stretto molta amicizia, si è vantata con lei di qualche violenza... È affascinata dalla capacità di suscitare movimenti tra gli studenti di Cosimo Sandri, ed è conscia degli sguardi intensi che lui le riserva sin dai tempi del liceo. Apprezza la Prof.ssa Paola Rabbini che ha sempre un atteggiamento pacato e cerca di favorire il dialogo ed il confronto. La sua bellezza giovanile incanta quel poveraccio di Franco Lepore e la cosa la fa divertire.
#81 - Gaetano ‘’Cosenza’’ Platania, Il Magazziniere (personaggio disponibile)
Motto: Un t impizzari intu i cose ca un ti futtia, se i sordi un accatti per idda cortesia - Gruppo: Società Civile - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Indifferente - Archetipi: Nessuno
Teaser: Questi nordici dopo 15 anni ancora non li capisce. Nella vita le cose importanti sono la famiglia e i compari. E basta. Questi invece stanno sempre dietro a gridare, a protestare, a lementarsi per una cosa o per l'altra. Ancora lo sfottono perché terrone ma che facciano pure. Lui è fiero delle proprie origini e intanto lui una moglie l'ha trovata e qualche spicciolo da parte l'ha messo. Non è stato facile trasferirsi dalla Calabria, ma era l'unica soluzione: lì di lavoro non ce n'era nemmeno l'ombra. Questi che manifestano non sanno quanto sono fortunati ad averne uno, altroché. Esporsi e rischiare di perdere ciò che ha ottenuto con tanta fatica non sono cose da lui. Come diceva spesso suo padre ‘’’Non t'immischiare nelle cose che non ti riguardono, a meno che tu ci possa fare i soldi’’. Meglio tenere gli occhi aperti e le orecchie dritte. Non è uno sprovveduto e osserva tutto quello che succede nella fabrica: chi arriva e chi parte, cosa entra e cosa esce. A lui non sfugge nulla, neanche una parola di bocca.
Legami: Ha avuto anni prima una relazione con Eleonora Capelli, prima che entrambi si sposassero. Ora è sposato con Pina Gattinoni. Nella fabbrica è abbastanza bistrattato a causa della sua noncuranza per le cause operaie, Patrizia Pansuelli lo disprezza e Luigi Mascheroni spesso lo ammorba di parole cercando di convincerlo a mettersi in gioco. Al bar spesso si trova con Vito Diamante e Giuseppe Cardona unici altri terroni come lui che spesso gli concedeno una partita a carte e quattro chiacchiere da compari. Don Franco Baldini è per lui un supporto essenziale a livello spirituale