Danilo Amore, Il sottoposto ideale #14 [L'ultimo covo 1]

printer-friendly
Danilo Amore
#14 - Il sottoposto ideale

Interpretato da: D. A.


Motto: La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società é la convinzione che vivere rettamente sia inutile - Corrado Alvaro
Gruppo: Forze dell'Ordine

Teaser:

No: la rettitudine, il senso della legalità, il rispetto delle regole morali prima che giuridiche di Danilo Amore non sarebbero stati scalfiti dalla violenza di questi giorni concitati. Anche nella missione più difficile, di fronte alle scelte più tragiche, egli avrebbe conservato il rigore morale ed il senso di umanità che lo avevano accompagnato per tutta la vita. Questo pensava l'Agente Danilo fino al giorno in cui le sue mani si erano strette attorno al collo dell'avversario ormai inerme. E quelle mani, guidate da una forza oscura, avevano iniziato a stringere fin che dopo brevi spasmi convulsi, il terrorosta era morto. Danilo si era sentito inebriato di piacere, pervaso da un colpevole brivido di onnipotenza che aveva di colpo fatto crollare tutte le sue certezze. Perché il potere dell'uomo sull'uomo, in qualsiasi forma si manifesti, ti avvolge tra le sue spire come il più infido dei serpenti.

Legami:

Perfetto esecutore degli ordini del suo capo Edoardo Perna  , Danilo é molto legato ai colleghi, in particolare a Giacomo Balbo  , di cui apprezza l'onestà ed il rigore morale. Nello stesso tempo però é colito anche dal modus operandi di Nicola Ciocia   e questa dicotomia tra bene e male, violenza e correttezza sarà per lui motivo di grande dissidio interiore. É molto colpito dall'avvenenza dell'agente CIA Margaret Edwards   che cerca di avvicinare con ogni mezzo. Non vive serenamente la scoperta del piacere perverso della violenza e cerca di confidarsi con il parroco Don Franco Baldini  .

- Gruppo: Forze dell'Ordine - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Indifferente - Archetipi: Addestrato