Lista teaser [Chiave di Volta - ITA 1]
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Personaggi visualizzati: 11
#1 - Hector Schmitz, Il valletto di Lord Scarborough (personaggio interpretato da L. S.)
Motto: la crescita intellettuale deve iniziare alla nascita e cessare alla morte Servi o Signori: Servi - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazionalità: Italiana - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio adatto a un giocatore che non ama essere troppo al centro dell'attenzione, ma che custodisce informazioni interessanti e quindi viene comunque coinvolto in trame legate a temi mistici ed esoterici. Incentrato sul tema della rivalsa personale, è un fine conoscitore di Lord Scarborough e della casa.
Teaser: Il valletto personale di un nobile signore, è qualcosa di più di un semplice cameriere. Un valletto personale è un caro amico che non ha scelto di esserlo. Ma come Hector ebbe modo di scoprire, questo ruolo, che per se stesso non avrebbe mai immaginato, può avere dei vantaggi. Vantaggi sorprendenti e talvolta grandiosi. Per lui, il vantaggio maggiore, guadagnato con la sua posizione fu il libero accesso alla biblioteca. Certo, non tutti i servi in casa Scarborough vedono di buon occhio un cameriere privilegiato e che continuamente fa sfoggio di cultura, ma Lord Scarborough sorrise benevolo alla scoperta che Hector fosse lettore appassionato ed anco misteriosamente acculturato in materia. Nelle stanze di Lord Scarborough, durante la vestizione per la cena, nacque l'abitudine di confrontare le proprie idee su questo o su quell'autore, sulle ultime tendenze in fatto di letteratura e sulle novità in materia. Ma la sua vita, quella che vale la pena di assaporare, non si compone d'altro che delle poche ore di intelligente conversazione con il suo straordinario signore e dei momenti rubati in lettura, brevi intervalli di luce in innumerevoli giorni grigi trascorsi in piedi con un vassoio, a rammendare giacche, lucidare scarpe, servire té. Forse, nonostante gli anni trascorsi a servizio, la vita di Hector Schmitz può riservare ancora sorprese, forse v'è ancora un posto per lui nella storia, sta all'uomo saggio, o forse all'uomo scaltro, capire come riappropriarsi di quel che brama.
Legami: Miss Margaret Alice Murray è sempre molto gentile e alla mano con lui. Elizabeth Rush invece lo tratta con distacco. Ha stretto una strana amicizia con Emilio Fiori e spesso si fermano a chiaccierare alla fine del servizio. Si dice che in passato sia stato un buon amico di Paolo Valera. È stato mandato sul lastrico in passato da Alphonse Raimbaud Rubenstein, il banchiere per un prestito a tassi usurai fatto per aprire un locale. Jacques Palanche è ammirato dalla sua cultura.
#13 - Emilio Fiori, Il nuovo uomo di fatica (personaggio interpretato da F. G.)
Motto: uno spettro si aggira per l'Europa... Servi o Signori: Servi - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazionalità: Italiana - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio molto attivo, adatto a chi ama coinvolgere gli altri e fare discorsi, ma anche essere al centro di indagini e macchinazioni.
Teaser: Per alcuni uomini è impossibile restar placidi e sonnacchiosi ad osservare in distanza il lento scorrere della storia. Impossibile è per costoro annegare l'indignazione in un bicchiere di vino o piegare per viltà il capo di fronte all'ingiustizia. I destini di popoli e nazioni non si cambiano con gli indugi, ma con l'azione e, se necessario, il sacrificio. Molti di questi spiriti appassionati muoiono nel fiore degli anni, sulle barricate o per le piazze, macchiando del sangue loro i lucidi selciati delle capitali d'Europa. I più scaltri e decisi, tuttavia, scampano alla ferocia e alla prepotenza del Potere. Alcuni di essi sopravvivono, segnati dal dolore e dalle ingiustizie patite. Nei caffè se ne chiacchiera come di ribelli per vocazione, sobillatori di professione in grado di cangiarsi d'aspetto e d'impiegarsi tra gli umili e gli irredenti nell'intento di rimestare con vigore tra le braci della rivolta. Nelle bettole si sa che sovente costoro non sono che fuggiaschi senza più arte né parte, costretti a prestare perpetua e costante attenzione, poiché la polizia dei borghesi e dei Reali è sempre all'erta. È possibile che Emilio Fiori sia stato un uomo di tal fatta? Che lo sia ancora? Sarà anche vero che il suo passato è torbido e poco chiaro, ma da qui a credere che un uomo di poche parole dall'aria un po' tetra e misteriosa sia un agitato facinoroso ce ne corre! Per ora non si è mostrato mai ritroso o lento al lavoro e se qualcuno ha sentito un brivido correre giù per la schiena sentendosi osservato da Emilio, forse è perché è lui ad avere qualcosa di cui vergognarsi...
Legami: Ha stretto un'insospettabile amicizia con Hector Schmitz e si trovano a parlare al termine del loro turno di lavoro. Claretta Benvenuti è venuta sovente a trovarlo nei giardini della villa ed Emilio ha l'impressione che lei lo osservi in silenzio perduta nei suoi pensieri. Abigail ed Emilio sono stati visti confabulare in un angolo del giardino invece di fare il loro dovere. Dimostra una certa simpatia per la visione di Jacques Palanche.
#23 - Giovanni De Simone, Valletto personale di Lord Scarborough (personaggio interpretato da L. N.)
Motto: Non esistono ostacoli troppo grandi ma soltanto motivazioni troppo piccole Servi o Signori: Servi - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazionalità: Italiana - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: È un personaggio colorito, estroverso e dalla forte credenza nel soprannaturale, incentrato sul raggiungimento dei propri scopi. Adatto a giocatori che desiderano affrontare indagini, intrighi e misteri, senza escludere una possibile storia romantica.
Teaser: Entrare al servizio di Lord Scarborough parrebbe rappresentare un degno traguardo di vita per molte rispettabili persone. La sua personalità eccentrica e i fasti dei suoi ricevimenti sono leggendari tra la gente che può unicamente sperare di viverli, anche solo di riflesso, facendo parte del personale di casa. Ma per Giovanni De Simone essere uno dei valletti più vicini al suo signore non è altro che una fase di passaggio per raggiungere mete più lontane e ambiziose. ''Non è abbastanza!'' Quello fu sempre il motto della sua rocambolesca vita, quell'urgenza incontenibile di migliorarsi, erudirsi, raggiungere vette insperate che altri non osavano neppure sognare. E d'altronde nulla fu mai abbastanza per l'avidità di vita di Giovanni, una forza incontenibile che condusse uno scalzo e lurido fanciullino dai vicoli di Napoli al convento dei Fatebenefratelli dove apprese a leggere e, nell'annesso Ospedale, cadde innamorato della farmacopea. Era questo abbastanza? Naturalmente no, e Giovanni fuggì dalle cure dei frati e dalla tonsura che lo attendeva, e fu tintore, poi stampatore, poi cocchiere ed infine cameriere, in più città d'Italia e d'Europa di quante possa oggi ricordarne. Le strade impervie di certo non lo spaventano, e la via per conquistare la fiducia esclusiva del suo Signore è ardua e non priva di ostacoli, il primo dei quali è l'imperturbabile Beckmann, suo sodale e rivale al contempo. Chi osservi il volto costantemente illuminato da un sorrisetto sghembo di Giovanni De Simone non può che convincersi che sia uomo soddisfatto della sua agiata posizione. Sciocchi, non capiscono forse che nulla è mai abbastanza?
Legami: Difende Pau Torregrosa dagli attacchi di Beckmann, verso il quale è spesso sgradevole e strafottente. Conosce Eileen Walsh da poco ma si è subito mostrato amichevole. Fedelissimo attendente di Lord Scarborough. Mostra profonda deferenza a Derrick Gravehound ed Elizabeth Rush. I pettegoli dicono in giro che Lena Reinhart sia uscita all'alba dalla sua stanza, ma lui nega strenuamente!
#24 - Marco Sartori, Il giovane valletto (personaggio interpretato da M. B.)
Motto: La verità non è irraggiungibile, è come una goccia che specchia l'intero universo, ma c'è chi si ostina a vedere solo la goccia. Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Italiana - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio intimista, timido, ha un rapporto prefereniziale con il suo signore. Personaggio drammatico ma che riserva grandi sorprese. - HARDCORE - chi sceglie il personaggio sia disponibile a prestarsi a scene intense e particolari, che per alcuni potrebbero risultare sgradevoli o imbarazzanti
Teaser: Un’ombra nella stanza, niente di più, questo è Marco. Un'ombra alle spalle del suo signore, il più abile, scaltro ed efficace diplomatico a cui la terra Piemontese abbia mai dato i natali, Marco è sempre stato lì, impassibile e fedele testimone della storia che dispiegava le pagine davanti ai suoi occhi… Non gli fu mai chiaro quale colpo di fortuna avesse decretato che uno statista tanto stimato e temuto prendesse al suo servizio un fanciullino, orfano e senza futuro, ma da quel dì ha seguito ogni passo, ogni parola, ogni sguardo del suo signore con la ferma certezza che una tale fiducia non poteva che essere ripagata con la stessa moneta. Gli anni trascorsero turbolenti per Costantino Nigra, ma mai nella quiete di casa, mai per il servo e il padrone: due menti affini, quasi che oltre i segreti condividessero anche una parte di anima. Eppure, un uomo che vive nell’ombra, un uomo senza un passato, può essere ancora chiamato in tale maniera?
Marco ricorda bene di come, nelle notti insonni della sua giovinezza trascorse a leggere di cavalieri e draghi, con solo il lumino di una piccola candela, concesse a se stesso il sogno di essere anch'egli un nobile cavaliere in fulgida armatura su un bianco destriero, l'illusione di un lieto fine in cui il volto della principessa aveva sempre le stesse sembianze, quelle di sua madre. A tutti è concesso di sognare, il ricordo però è tutt’altra faccenda, e tutto ciò che resta di lei è fugace e inafferrabile come sabbia in una clessidra. Uomo, la cui vita è quella di un’ombra senza nome, puoi ancora essere chiamato uomo?
Legami: Valletto di Costantino Nigra . Tracy Conner è una conoscenza recente, ma i due sono entrati curiosamente in confidenza. Marco ha passato gli ultimi giorni a rifuggere le attenzioni di Lily Fisher che si è subito preoccupata di farlo sentire il benvenuto in casa Scarborough. Nei propri viaggi aveva già conosciuto Katrina Schneider e l'ambasciatore tedesco presso cui è impiegata, così come l'esuberante Scarlett Owen, entrambe lo mettono un po' a disagio.
#30 - Saverio Francesco Vegezzi, L'avvocato di famiglia (personaggio interpretato da E. D.)
Motto: Il medico vede l'uomo in tutta la sua debolezza, l'avvocato in tutta la sua cattiveria... Servi o Signori: Signori - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazionalità: Italiana - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Questo personaggio sarà interpretato da un membro dello staff.
Teaser: Fiero esponente d'antica casata torinese, addottoratosi in legge nel patrio ateneo, fu presto in voce di avvocato valente, e la riputazione sua crebbe cogli anni, tanto da annoverarlo fra i più dotti giurisperiti del foro torinese. E fu de' valentuomini che, teneri delle liberali franchigie, caldeggiarono ed ottennero la concessione dello Statuto.
Deputato al Parlamento per quattro legislature; consigliere di Cassazione; direttore del Demanio, apparvero manifeste le esimie doti dell'ingegno e dell'animo di lui, Saverio Vegezzi, che a detta di colleghi, senatori, amici e perfino qualche detrattore, fu sempre la modestia, la bontà, la integrità fatte persona. Pare evidente che un tale amico non potesse rifiutare all'esimio Lord Oliver d'occuparsi de' suoi molti affari in Italia, trai quali vi fu pure l'acquisto della Villa che fu di Avogadro e ch'adesso lo vede spesso e volentieri quale apprezzato ospite.
Legami: Conosce assai bene il senatore Nigra, la vedova dell'ambasciatore Robilant e Monsignor Mattei, inoltre nella frequentazione di casa Scarborough ha intrattenuto piacevoli conversazioni con Lady Violet e, a dispetto dell'etichetta, con Miss Elizabeth Rush. Detesta Paolo Valera, ma ha promesso a Scarborough di non litigare con i suoi ospiti.
#40 - Costantino Nigra, Il Senatore del Regno d'Italia (personaggio interpretato da N. B.)
Motto: Rinunziando alla Gran Maestranza rendo alla Massoneria Italiana l’omaggio che
le è necessariamente dovuto Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Italiana - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli:
Adatto ad un giocatore che voglia dedicarsi principalmente, ma non solo, ad intrighi, segreti e macchinazioni.
Teaser: La sua è una storia d’altri tempi e d'alti ideali, che se fosse stata ingegnata da Dumas avrebbe appassionato gl'avidi lettori di feuilleton. Ed invece è il racconto veritiero di un valligiano che scende nella bella Torino, giovinetto; scarpe chiodate ai piedi, il fardello sottobraccio, il rustico linguaggio dei padri sulle labbra. Ma con la volontà ferrea di diventare un nobile Cavaliere dell’Italia Unita. Ciò che che trasformò quel fanciullo di belle speranze, che con coraggio diede il sangue nella prima sfortunata Guerra d'Indipendenza, nel fidato segretario di Cavour, e poi nell'abile diplomatico che seppe stregare le corti di Sovrani e Zar, nel rinomato filologo e poeta, e persino nell'uomo che fu acclamato Gran Maestro del Grande Oriente Italiano per poi abdigare la sua posizione in favore del servizio all'Italia, solo pochi intimi amici forse potrebbero svelarlo. Nigra ebbe sempre l'accortezza di circondare la sua vita privata di un alone di segretezza e di mistero, e in tutti i suoi rapporti galanti conservò sempre una cavalleria e un riserbo antichi.
Machiavellico, cinico, intrigante, gentiluomo e senatore giunto dal nulla per cambiare tutto, tessitore di alleanze oscure, massone che osò rinunciare a un gran potere. Ma chi è davvero costui?
Legami: Al suo servizio ha il giovane valletto Marco Sartori. In qualità di ambasciatore del Regno d'Italia ha avuto stretti rapporti, non sempre amichevoli, con l'ambasciatore inglese, Lord Francis Wimsey, l'avvocato, e senatore, Vegezzi e l'ambasciatore tedesco Heinrich Von Wissman,. Conosce di vista la Contessa Cervi, vedova Robilant. Emmeline Pankhurts ha manifestato il desiderio di conversare con lui. Durante una delle sue uscite a teatro ha visto l’interpretazione di Guillaume Bellegard e l’ha lodata pubblicamente. In passato ha conosciuto Giovan Battista Borghese che gli è stato presentato ad un incontro politico e hanno chiacchierato con calma della politica italiana.
#43 - Gaetano Osculati, L'esploratore sopravvissuto a una tragedia (personaggio interpretato da D. B.)
Motto: Ringrazio il cielo d'essere ancora vivo, lo maledico per avermi risparmiato. Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Italiana - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio ferito nelle sue certezze che deve trovare comunque la forza di agire. Ha una personalità complessa da esplorare.Una delle stanze della villa è, nella fiction, la camera di questo personaggio.
Teaser: Cosa giace oltre quegli alberi? Quali meraviglie si celano al di là di quel crinale? Da dove vengono quei veloci uccelli che si librano così in alto sopra le nostre teste? È con domande semplici come queste che ebbe inizio l'avventura lunga una vita di Gaetano Osculati. Una curiosità inestinguibile ha caratterizzato la sua esistenza, dapprima negli studi, costringendolo ad approfondire l'arte medica, la sapienza teologica, le scienze naturali, senza mai riuscire ad affezionarsi stabilmente all'una o all'altra, in seguito nel lavoro, inducendolo ad intraprendere la carriera di capitano di lungo corso ed avventurarsi in esplorazioni dirette verso ogni angolo del globo. Il Capitano Osculati, nonostante le difficoltà economiche con cui ha dovuto lottare a più riprese nella vita, ha marciato nelle giungle dell'amazzonia, solcato il delta dell'immenso Mekong in estremo oriente, vissuto in rozze capanne su palafitte e scambiato doni con selvaggi ignudi, senza mai inquietarsi o provare il minimo timore per la propria vita. Per anni ha creduto di godere di un coraggio a tutta prova, cullandosi ingenuamente in un'illusione d'immortalità... Poi l'Africa nera ha lanciato il suo richiamo e l'esploratore ha risposto, imbarcandosi per le misteriose terre etiopi alle quali l'Italia tanto guarda con bramosia. Laggiù, oltre il corno d'Africa, nella culla proibita della cristianità nera, ha conosciuto l'orrore. Segnato nell'animo e nello spirito il Capitano è tornato per la prima volta a mani vuote, con una storia che non osa o non può raccontare, forse convinto dentro di sé di aver compiuto il suo ultimo viaggio.
Legami: Ha alle sue dipendenze Jacques Palanche. Ha conosciuto Nathan Goodwill. Maupassant è incuriosito dalla sua storia. Raccomandato per la spedizione in Etiopia dall'ambasciatore italiano Robilant prima della sua morte, ha avuto il piacere di conoscere sua moglie Contessa Luisa Gigli Cervi de Robilant. Per via dei suoi viaggi navali ha conosciuto William Monck quando questi lavorava come marinaio e ne è diventato amico. In Africa ha lavorato gomito a gomito con Friedrich Gunter Kroyer e ha conosciuto Heinrich von Wissman
#46 - Paolo Valera, Il giornalista scapigliato (personaggio interpretato da M. A.)
Motto: Le belle, deliziose serate che passammo! Io entrava nel vostro salotto solferino-pallido, le guancie imporporate di timidezza, il cuore commosso, sfiorando i ricchi tappeti per sorprendervi il pensiero che mi chiamava alla sfuriata dei baci. Voi, spruzzata da un bagliore crepuscolare, le pupille lampeggianti nella dolcezza lattea, sprigionavate un sospiro che era tutta una promessa... Servi o Signori: Signori - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazionalità: Italiana - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Un personaggio incentrato sull'esplorazione delle proprie e altrui contraddizioni, che dovrà fare i conti con scelte difficili. Permette sia di vivere l'esperienza estetica del gioco sia di dedicarsi a trame ed intrighi.
Teaser: Comasco d'origini, milanese d'adozione e d'elezione, figlio di un ambulante e di una sarta, Paolo Valera non conseguì mai titoli accademici e, pur professandosi manifesto amico de' proletari, de' poveri e de' socialisti con la penna e la loquela, ebbe la compiacenza di non lavorare un sol giorno in vita in sua e guadagnarsi un certo bel vivere grazie ad una pungente ed irrispettosa prosa giornalistica. Votato sempre alla difesa dei più miseri e alla puntuale e persino pruriginosa esposizione di malaffare e malcostume, è noto per serbare un contegno sprezzante e riottoso verso le autorità e per essere stato incriminato per offese al pudore, per incitamento all'odio fra le classi sociali, per ingiurie e diffamazioni in opuscoli ed articoli. La galera, dicono alcuni, è faccenda da poveri e da martiri, e Valera non è tipo da impersonar né l'uno né l'altro, e quando qualche anno fa giunsero i gendarmi per arrestarlo, egli fuggì da Milano per i più rigidi, ma accoglienti lidi inglesi. Come si suol dire di certe pietanze, che una volta acquisito il palato non si può più tornar indietro, Paolo Valera, acquisito il gusto per i bei salotti milanesi, le feste e le aggraziate fanciulle della bella società, non ha mai dato accenno di volersene pentire né di rinnegare le molte amicizie di stampo anarchico. Una doppia anima, forse, per uno spirito curioso, vorace, appassionato e battagliero che i suoi detrattori stigmatizzano nello pseudonimo ch'egli scelse per sé quando pubblicava sulle pagine de ''Il Caricaturista'': Giuda Iscariota.
Legami: Diversi anni fa conosceva Hector Schmitz, ma era un uomo molto diverso allora. Ha intrattenuto rapporti epistolari con Guy de Maupassant e César Dyer. Dicono che abbia avuto relazioni amorose con Charlotte Cotillard, Annie Besant e Miriam Alexandrine de Rotschild, e di certo ha frequentato queste signore. Ha scritto un articolo sulle presunte facoltà di Eusapia Palladino, ma lei non ha gradito la verità. Inoltre è dato risaputo che ha criticato aspramente l’interpretazione di Guillaume Bellegard definendola arida e noiosa davanti a molti esponenti della società italiana.
#67 - Monsignor Giulio Orazio Mattei, Il vescovo di antica nobiltà (personaggio interpretato da D. A.)
Motto: Tutto questo sarà tuo se prostrandoti mi adorerai. Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Italiana - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio di polso, coinvolto negli aspetti estetici ed edonistici anche estremi, ma altrettanto nelle trame di potere.
Teaser: Quanti colori ha il potere? La lucentezza dell'oro, la ricchezza materiale, ne è solo la sfumatura più banale. Per Monsignor Mattei ben più rilievo hanno l'argento e l'azzurro dell'onorevole stemma di famiglia, antica casata che affonda le proprie radici nel patriziato romano di oltre dieci secoli orsono. Altrettanto conta l'ormai certa notizia che il paonazzo dei suoi paramenti vescovili virerà a breve allo sfacciato rosso cardinalizio: assai ampia può essere l'ombra di influenza gettata da una mantellina scarlatta.
E altre tinte ancora compongono il quadro che Monsignore predilige: il nero quasi materico del buio violentato dalle fiamme delle candele, in incontri su cui è bene serbare il silenzio davanti a plebee orecchie indegne. E il bianco, il prediletto: ad un tempo velo virginale e sudario di morte.
Tristemente, proprio il bianco pare essere stato di cattivo auspicio per le sorti di Santa Romana Chiesa, poiché solo pochi decenni dopo la sua comparsa accanto al giallo sul vessillo dello Stato Pontificio, in sostituzione dell'antico amaranto, le gloriose insegne dovettero essere ammainate sull'Urbe, sostituite da un prosaico tricolore.
Legami: Viaggia accompagnato dal suo segretario Edmond Roncourt. Ha intrattenuto una fitta corrispondenza epistolare con Arthur Edward Waite. Conosceva il marito della Contessa Luisa Gigli Cervi de Robilant e lo frequentava con piacere quando si trovava in Italia. Conosce bene l'avvocato, e senatore, Vegezzi. Vorrebbe lo chef Guillot Savarin al proprio servizio. Alcuni anni orsono Sir Charles Cowdery e la di lui moglie Johanna McEwans visitarono Roma durante un Grand Tour d'arte e di piacere, conobbero in tale occasione Monsignor Mattei e nacque fra loro un'amicizia che non smisero di coltivare. Ha conosciuto in passato Giovan Battista Borghese che fa parte della giovane nobiltà romana.
#79 - Oreste Rivetti-Badone, Conte di Val Cervo, Il nobile vicino di casa (personaggio disponibile)
Motto: La nobiltà non vale molto / se chi è nobil non è anche colto Servi o Signori: Personaggi Leggeri - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Italiana - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio d'atmosfera e incentrato sull'interpretazione sul godimento dell'esperienza estetica del ballo in maschera e sulla costruzione di legami personali.
Teaser: Sua sorella Beatrice, cara donna, non ha avuto requie per tutte queste settimane: ogni giorno a osservare nervosa il via vai di servitori dalla casa di Lord Scarborough per capire cosa stesse succedendo. Oreste non ha mai lasciato sola la sorella nelle sue legittime battaglie, ed è sceso di persona a consultarsi con il personale di Villa Avogadro per conoscere il motivo di tanto bailamme. Ha visto numerose porte chiuderglisi in faccia, è stato aggredito da svariati sguardi ostili, talvolta ha dovuto sfuggire dai bastoni agitati da fattorini rudi e selvaggi. Ma con un po' di accortezza e perseveranza, senza perdere applombe e cortesia, ha saputo ricostruire l'intera vicenda. Ed è così che lui e sua sorella hanno potuto prepararsi all'evento mondano dell'anno. Certo, l'occasione impedirà a Oreste di dedicarsi al suo passatempo serale preferito: immergersi nei tomi esoterici che ha accumulato nella sua ricca biblioteca. Ma in queste campagne sono rare le occasioni in cui i Rivetti-Badone possono uscire a divertirsi in mezzo alla più alta società. E il fatto di non avere avuto un invito ufficiale è un dettaglio irrilevante anzichenò.
Legami: Conosce l'editore e mercante Paul Ollendorff, con cui spera di concludere qualche affare interessante.
Arriva con la sorella, Beatrice Rivetti-Badone, Contessina di Val Cervo. Entrambi sono parenti, benché alla lontana, della Contessa Luisa Gigli Cervi de Robilant. A un ricevimento a Torino ha conosciuto l'avvocato Saverio Francesco Vegezzi. Tanti anni fa ebbe modo di frequentare Costantino Nigra
#85 - Giovan Battista Borghese, Il nobile romano (personaggio interpretato da G. M.)
Motto: Il rispetto per il passato, ecco il tratto che distingue l'istruzione dalla barbarie; le tribù nomadi non hanno né storia né nobiltà Servi o Signori: Ospiti del Ballo - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Italiana - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio incentrato sull'esplorazione di intrighi e sull'investigazione.
Teaser: Si dice che il sangue sia più denso dell'acqua. Ci definisce, ci lega, ci maledice, e certamente nelle vene di Giovan Battista scorre un sangue consistente e antico: quello della nobile famiglia Borghese. Se da un lato il suo ramo familiare ha dato i natali a illustri Papi e principi, dall’altro ha generato politici e arrivisti in egual misura senza peso ne parte. Che il Passato lo perseguiti con la sua gloria è certo sebbene le malelingue dicano che ormai la sua famiglia sia sul bordo della rovina e che abbiano iniziato a vendere le loro dimore ancestrali sparse per la campagna romana. Si mormora addirittura che il giovane abbia preso a lavorare come contabile presso la curia vaticana pur di affrontare i debiti familiari. Eppure, per innato orgoglio o forse perché custode di una verità che gli altri non sospettano, nessuno ebbe mai a leggere una nota di disperazione negli occhi di Giovan Battista Borghese, tutt'altro. Piuttosto un divertito sguardo indagatore che penetra i suoi interlocutori con enigmatica forza, accompagnato da un sorriso aperto che non teme vergogna.
Legami: In passato ha fatto visita a Alphonse Rubestein per questione d’affari e durante tali viaggi ha conosciuto anche il servitore di lui Leo Vaughan con cui ha scambiato qualche commento. Fra la nobiltà romana conosce Monsignore Giulio Orazio Mattei da diversi anni. Ha assistito ad una seduta spiritica di Eusapia Palladino. Nei ritrovi politici e sociali italiani ha spesso visto e conosciuto, anche per intercessione del fratello Camillo, Costantino Nigra Senatore d’Italia e famoso politico. In passato ha visto esibirsi Pau Torregrosa di cui ha un buon ricordo.