Lista teaser [La fortezza dei vinti]
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Lista teaser
Personaggi visualizzati: 4
#5 - Giustina, la lavandaia (personaggio interpretato da S. P.)
Motto: Andrà tutto bene. Provenienza: Baluardo - Gruppo: Popolani - Nazione: Umano - Genere: femmina - Età dell'interprete: 22 o più - Archetipi: Popolano
Teaser: Giustina è una persona solare, amichevole, chiacchierona: un'inguaribile ottimista. Ha sempre una buona parola per tutti e, nonostante non si tiri mai indietro di fronte al duro lavoro, trova sempre il tempo per spettegolare in allegria. Non che la vita non abbia riservato anche a lei qualche crudeltà o che non abbia sofferto ingiustizie e soprusi, ma Giustina ha sempre trovato il modo di superare le avversità con un sorriso e rialzarsi in piedi. E' sposata a un soldato partito per difendere il baluardo e prega che torni a casa.
Legami: Ha cresciuto Cornelio come un fratello minore. In passato, dopo aver rifiutato per mesi la corte del barone Cosimo Enea Vermigliani questi ha deciso di prenderla appellandosi allo Ius Primae Noctis quando lei si è sposata con il marito. E' una devota fedele e si confessa spesso con il Vicario Cristoforo. Silvestro è sempre amichevole con lei.
#6 - Viridia, la strega del bosco (personaggio interpretato da E. M.)
Motto: Quando una donna è davvero libera, la trovi relegata ai margini della società o immolata sul ceppo. Una donna davvero libera fa troppa paura. Provenienza: Baluardo - Gruppo: Popolani - Nazione: Umano - Genere: femmina - Età dell'interprete: 25 o più - Archetipi: Novizio più Cerusico
Teaser: Nessuno capisce perché Viridia abbia la protezione del barone Anselmo: lei non mostra rispetto né alla chiesa né ai nobili e poi ha avuto troppi amanti per essere una brava donna. Nessuno sa per certo cosa faccia nel bosco, né se abbia davvero stretto empi patti con spiriti e demoni come alcuni malignano. Certo è davvero brava a curare la gente. Molti la disprezzano, altri le sono riconoscenti, tutti la temono.
Legami: Viridia e la baronessa Lavinia non si sopportano. E' affascinata da Prospero Catullo Vermigliani, uno spirito libero, è spesso in contrasto con il precettore Tito, con cui si dice abbia avuto una relazione. Ha vuto molti uomini del castello come amanti, per lo più occasionali. Silvestro le è palesemente ostile. Ha simpatia per Lia, la serva ribelle.
#101 - Elsa, Sorella della fornaia (personaggio interpretato da C. P.)
Motto: Tra l'onore e la ricchezza... tu cosa sceglieresti? Provenienza: Baluardo - Gruppo: Popolani - Nazione: Niviano - Genere: femmina - Età dell'interprete: 18 o più - Archetipi: Popolano
Teaser: Quello della fornaia non è di certo un mestiere facile, in particolar modo quando il capo ozia e filosofeggia invece di stendere l'impasto. Il lavoro è faticoso, i soldi sono pochi e le speranza di cambiare vita nulla... quali sono i limiti che si è disposti ad infrangere in nome di una vita migliore?
Legami: Si lagna sempre della fornaia Emma, sua sorella, è stata vista di recente con Raffaello. È invidiosa della maga di corte che è temuta, rispettata e non ha mai dovuto lavorare nella sua vita. Ascolta spesso le prediche di Calvino. E' noto che Fortebraccio abbia un debole per lei. Si sfoga con Mira per quanto deve sgobbare al forno. Il giovane Lorenzo Tiberio la cerca spesso per chiacchierare.
#200 - Mira, l'apprendista del fabbro (personaggio interpretato da S. C.)
Motto: Cos'è un ribelle? Un uomo che dice no. Provenienza: Baluardo - Gruppo: Popolani - Nazione: Umano - Genere: femmina - Età dell'interprete: 14 o più - Archetipi: Popolano
Teaser: Mira non è nata al Baluardo, ma ci è giunta da ragazzina al seguito del padre, un girovago stagnino, barbiere e speziale, dai più considerato un ciarlatano. Il freddo di quell'inverno lo aveva fatto ammalare, ma i Vermigliani non si fidarono a farlo dormire nel castello e morì poco dopo in preda a forti febbri. Mira, rimasta da sola, fu accolta dalla benevolenza di Anselmo e Massenzio la prese come aiutante ed apprendista al posto del fratello scudiero. Mira è diversa dalla gente del baluardo, o almeno in molti lo credono, considerandola in fondo in fondo la figlia di suo padre: un ladro e un ciarlatano. / / Vante non è nato al Baluardo, ma ci è giunto da ragazzino al seguito del padre, un girovago stagnino, barbiere e speziale, dai più considerato un ciarlatano. Il freddo di quell'inverno lo aveva fatto ammalare, ma i Vermigliani non si fidarono a farlo dormire nel castello e morì poco dopo in preda a forti febbri. Vante, rimasto da solo, fu accolto dalla benevolenza di Anselmo e di Massenzio che lo prese come aiutante. Vante è diverso dalla gente del baluardo, o almeno in molti lo credono, considerandolo in fondo in fondo il figlio di suo padre: un ladro e un ciarlatano.
Legami: E' in amicizia con Elsa e Cesare, parla spesso con Abbondio. E' tra i pochi al baluardo ad avere simpatia per Bruno. E' stato/a accusato/a da Ferrante e Guido di aver rubato un pugnale a Ser Marcello Claudio, ma Anselmo l'ha scagionato/a. Deve tutto a Massenzio.