Lista teaser [I ribelli della montagna 1]
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Personaggi visualizzati: 18
#41 - Carlo Muraro, nome di battaglia ’’Falena’’, Il Commissario Politico (personaggio interpretato da G. Z.)
Motto: Non dateci merito o colpa se il nostro popolo sta scegliendo di prendere una sola e chiara posizione: è solo il frutto di quanto è stato seminato. Noi non abbiamo fatto altro che ricordare a tutti chi siamo. Provenienza: Partigiani - Gruppo: CLN - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - Consigli: Anglofono - Archetipi: Carismatico
Teaser: Carlo non ha mai avuto timore di difendere le sue idee, di combattere per loro. Ha vissuto momenti in cui la necessità di ribaltare lo status quo si palesava con forza e prepotenza. Il meccansimo si era inceppato da tempo e non bisognava ostinarsi a tentare di ripararlo, ma andava eliminato e sostituito con uno migliore: quello comunista. Il giorno successivo all'armistizio la scintilla della ribellione accese anche gli animi che fino a quel momento avevano esitato. Migliaia di persone si unirono alla lotta per la liberazione. Lo scopo era uno solo, ma i mezzi e i metodi innumerevoli e stridevano tra loro come note di una cacofonia. Occorrevano delle guide, dei comandanti e Carlo lo era sempre stato. Si è sempre impegnato per la causa, definendo gli obiettivi, scegliendo le strategie, unendo la sua gente e trasformando la loro rabbia e le loro paure in determinazione e coraggio.
Legami: Sa che Sirio non ama la politica, nè i politici, ma è vitale riuscire a parlargli e ricondurlo alla ragione. Miccia è imparentato con Giulio ’’Cino’’ Bortolotti, può essere un buon pretesto per ottenere udienza, ma ha la nausea all'idea di dover parlare con lui. Ha salvato la vita a Pauline Johnson impedendo che cadesse nelle mani dei fascisti. Falce è una brava persona, ma a volte dovrebbe dare un po' più peso alla morale umana piuttosto che alla politica. Sa che può sempre contare su Lidia ’’Fenice’’ Oresti.
#42 - Francesco Rota, nome di battaglia ’’Falce’’, Il rivoluzionario comunista (personaggio interpretato da G. T.)
Motto: Avanti, siam ribelli -- Fieri vendicator -- D'un mondo di fratelli -- Di pace e di lavor Provenienza: Partigiani - Gruppo: CLN - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Maturo - Archetipi: Carismatico
Teaser: Se qualche anno fa avessero detto a Falce che re e generali sarebbero fuggiti lasciando una patria allo sbaraglio, che lo stato avrebbe rifiutato di fornire armi al popolo per liberarsi dall'occupante, che si sarebbe formata una coalizione clandestina per abbattere un governo che non apparteneva al popolo, egli ne avrebbe riso. Ma da quando tutto questo è divenuto realtà Francesco non ha mai smesso di lottare: proteste, scioperi, sabotaggi e infine la lotta armata. Anche mettendo a repentaglio la propria vita non ha mai perso occasione per chiamare a raccolta chi era pronto a seguire il suo ideale, a cercare altri compagni disposti a seguire il suo sogno di un'Italia libera e proletaria. I fatti e i numeri gli han dato ragione, i ranghi dei compagni sono aumentati ogni giorno sempre di più. Una battaglia vinta, ma rimane ancora quella per liberare il Paese.
Legami: Sa che Sirio non ama la politica, nè i politici.Ha avuto dei battibecchi politici con Fenice: è pronta ad accettare troppi compromessi.Anni fa, quando era operaio in città, ha ascoltato un discorso di Giacomo Valvassori-Peroni, e, disgustato dalle sue idiozie, è diventato comunista.
#44 - Sgt. William N. Carter, The US Fifth Army Soldier -- Il soldato della V armata (personaggio interpretato da P. V.)
Motto: Who wins? The one who believes in victory,who believes in it all the way. Provenienza: Partigiani - Gruppo: CLN - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adult - Consigli: INTERNATIONAL PLAYER - Archetipi: Active
Teaser: The enemy did a good job. The Gothic Line was strong, the mountains were hard to climb. Soon the winter will come, and until spring it will be impossible overcome the valleys and reach Bologna. It was a matter of time, the Command knew it well. Without the support of the rebel forces noone could break the German Defense. Staying for months, waiting for the thaw, will be an unuseful waste. The cities were crushed, deaths, wounds. We need to hasten, take contact with the Partisans and create a break in the German lines. Sgt. Carter is a good soldier, a fighter, a tactician, a wise man. He was the one who could talk to the rebels, and push them to victory.
Legami: He was in contact with CLN and now is travelling with Carlo Muraro called Falena to the village of Montelupo. He hates English soldiers and despise Fascist militians.
#45 - Giorgio Carbonesi, nome di battaglia ’’Don’’, Il reduce di Russia (personaggio interpretato da M. C.)
Motto: Pensate davvero che l'inferno verrà dopo la morte a tormentarci con le sue lingue di fuoco? Vi sbagliate: l'inferno è di gelo e ghiaccio. Ed io l'ho attraversato. TUTTO. Provenienza: Partigiani - Gruppo: Fiamme Verdi - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Maturo - Archetipi: Intimista
Teaser: Più di duemila morti al giorno, persi nelle immense steppe ucraine, cancellati dalla neve che impietosamente li ricopriva. Questo è il ricordo che Giorgio serba della campagna di Russia: il ricordo di uomini mal armati ed equipaggiati peggio; il ricordo di uomini uccisi da quello stesso stato che li aveva mandati allo sbaraglio, al fianco di Hitler contro gli slavi. L'Alpino Giorgio Carbonesi è sopravvissuto al Don e ha preso il nome di quel fiume per combattere una nuova battaglia. Vendicherà i suoi ragazzi, non lascerà impunite le loro morti. Farà in modo che gli assassini che lo hanno mandato al macello e chi ancora li appoggia paghino per ogni gocca di sangue che ha macchiato la neve di Russia. Il coraggio non gli manca: ogni paura è sepolta con gli Alpini, a Nikolajewka.
Legami: Gli è stata diagnosticata la pleurite da Alvaro Trenti. Ha molta ammirazione del giovane Barba, un frutto ancora non corrotto dal peccato, ma per questo a volte un po' ingenuo. Corrado Contamoneta e sua madre Mirella Galimberti gli hanno chiesto di Egidio Contamoneta, anch'esso spedito nella campagna di Russia, ma non sa dare risposte.
#47 - Anselmo Battiferro, nome di battaglia ’’Miccia’’, Il diplomatico accorto (personaggio interpretato da R. C.)
Motto: Io sono partigiano, perchiò odio chi non parteggia. Odio gli indifferenti. Provenienza: Partigiani - Gruppo: Fiamme Verdi - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Giovane - Consigli: Anglofono - Archetipi: Carismatico
Teaser: Come non è possibile calzare un piede in due scarpe allo stesso modo è impossibile non prendere una posizione oggi, quando tutti sono chiamati a scegliere da che parte stare. Diffidare di chi non parteggia è diventato un imperativo, a chi difetta nel coragio per combattere abbonda in codardia e tradirà. L'ha visto succedere troppe volte, fratelli, figli amici vendute da una persosona fidata, da qualcuno di insospettibile che temeva troppo per la propria sopravvivenza. Anselmo disprezza costoro ancor più dei fascisti, perché è a causa loro che i fedeli del Duce sono ancora a piede libero. Entrambi meriterebbero una pallottola in fronte, ma Anselmo non è impulsivo e tantomeno stupido: la situazione richiede di agire con prudenza, di valutare con cura le proprie mosse e agire senza indugi.
Legami: Cognato di Giulio ’’Cino’’ Bortolotti.’’Don’’ è un decano, fonte di esperienza e di saggi consigli. Pauline Johnson è molto agguerrita, è un'alleata preziosa. Pietro ’’Barba’’ Cracchi è giovane ma d'animo nobile, meno male che c'è lui a portare un po' di conforto.
#48 - Guglielmo Ponente, nome di battaglia ’’Roccia’’, Il padre di famiglia (personaggio interpretato da E. F.)
Motto: Se muoio per altri cento, rinasco altre cento volte: ho paura, ma Dio è con me. Provenienza: Partigiani - Gruppo: Fiamme Verdi - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Maturo - Archetipi: Equilibrato
Teaser: Guglielmo ha sempre cercato di fare la cosa giusta. Per sé, per i suoi cari, per tutti. Anche quando questo ha comportato sacrifici e scelte difficili. Per questo ha indossato la divisa, per questo è diventato un carabiniere: per cercare di fare del bene. Ma negli ultimi anni le sue certezze sono venute meno e ha messo in discussione le sue scelte. Ha combattuto gli Inglesi in Abissinia seguendo il volere di Mussolini, ma poi è stato tra i molti ad esultare, quando il Duce rassegnò le dimissioni. Ha accettato i tedeschi come alleati, ma è riuscito a stento a sfuggire dai rastrellamenti a Roma del 7 ottobre. Dopo la fuga si è unito ai partigiani. Oporsi ai Fascisti e lottare per liberare l'Italia dai nazisti sembra la cosa più giusta da fare, ma ha già rimpianto le scelte fatte in passato e non vuole farlo nuovamente. Cosa ne è della sua famiglia? Suo fratello indossa ancora la camicia nera? Sua moglie e sua figlia stanno ancora bene? E se dovessero subire delle ritorsioni per colpa sua?
Legami: E' stato convinto da Barba ad intraprendere la strada dei monti. Prima della guerra, quando si trovava a Brisighella ha lavorato per il podestà Giulio Castaldi, il quale non gli ha mai saldato il suo modesto salario. Pauline Johnson e Fenice non dovrebbero trovarsi in prima linea, non è il posto per una donna.
#56 - Ettore Gamberini, nome di battaglia ’’Sirio’’, Il comandante carismatico (personaggio interpretato da g. b.)
Motto: L'onore è qualcosa che nessun uomo ti può dare e nessun uomo ti può togliere, Nella vita, il dovere e l'onore, contano più di ogni cosa. L'uomo che non mantiene la parola non è migliore di una bestia. Provenienza: Partigiani - Gruppo: Stella Rossa - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - Consigli: E' fortemente consigliato un fisico prestante, parlantina sciolta e decisione nell'azione. - Archetipi: Carismatico
Teaser: Dire a qualcuno di fare qualcosa non significa essere un comandante. Le guerre possono essere combattute con le armi, ma alla fine sono vinte dagli uomini. Sono lo spirito dell'uomo che obbedisce e lo spirito dell'uomo che comanda che conducono alla vittoria. E questo Sirio lo sapeva bene. L'Aveva sempre saputo. Era bastato il suo ritorno a Montelupo, dopo il tribunale militare e gli scontri a Roma del '43, per dar vita al primo nucleo della Brigata Autonoma Stella Rossa. Un manipolo di ribelli male armati, cacciati come briganti, osteggiati come traditori, osannati come eroi pronti a dare battaglia all'oppressore straniero. Comandare significa ispirare gli animi, incendiare i cuori, infervorare alla lotta, uniti, con un solo scopo: combattere il Fascismo. Sempre e a qualsiasi prezzo.
Legami: Fratello di Paolo, Angela e Mariolina a cui tiene molto e vorrebbe lontana dalla guerra. Fidanzato con Livia Franchini, prospetta il matrimonio, appena la guerra terminerà. Ha pestato a sangue, prima della clandestinità, Italo Sarvegnini per averlo accusato di volantinaggio sovversivo. Stima Augusto Malagoli, nonostante le opposte ideologie.
#57 - Don Renato Montanari, nome di battaglia ’’Gentile’’, Il prete di brigata (personaggio interpretato da A. B.)
Motto: Un Pastore deve difendere il proprio gregge con estremo coraggio, guidarlo con la pietà e con l'esempio. E proteggerlo con il sacrificio Provenienza: Partigiani - Gruppo: Stella Rossa - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - Consigli: Non deve indossare l'abito talare. Crocifisso, Bibbia e altri oggetti di gioco tipici del ruolo sono a carico del giocatore. - Archetipi: Attivo
Teaser: L'8 settembre 1943 le campane della Parrocchia di Montelupo suonarono a festa per celebrare la caduta del fascimo e del Duce. Per molti fu la fine di un incubo. Ma ben presto ci si rese conto che il peggio doveva ancora arrivare. L'occupazione tedesca, l'efferate azioni delle SS, le deportazioni, le violenze. La toga da prete non serviva più. Era necessario ribellarsi, ed era suo compito incoraggiare combattenti e famiglie ad eroica Resistenza. Fondare una Brigata, darsi alla macchia con i partigiani e affrontare il nemico per la libertà della Patria, con la voce della Fede. E una rivoltella.
Legami: Aiutava Don Umberto Cattani nella Chiesa di Montelupo. Ha fondato la Brigata Autonoma Stella Rossa insieme a Sirio, Birra, Orso e il Commissario Politico di zona. Cerca di aiutare Amelia Giambone.Barba è volenteroso ma molto giovane, gli ha dato parecchi utili consigli che gli hanno permesso di portare a casa la pelle
#58 - Paolo Gamberini, nome di battaglia ’’Birra’’, Il luogotenente interventista (personaggio interpretato da D. P.)
Motto: Siamo quello che siamo, e stiamo dove dobbiamo stare. Anche se, forse, non è il posto più comodo. Provenienza: Partigiani - Gruppo: Stella Rossa - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Giovane - Consigli: Anglofono - Archetipi: Attivo
Teaser: Non era possibile rimanere fermo a guardare, aspettare che fossero gli altri a fare il lavoro sporco, a morire per l'Italia e per gli Italiani. Non era possibile che suo fratello fosse ancora, come sempre, davanti a lui. Come avrebbe potuto guardarsi allo specchio quando la guerra, in un modo o nell'altro, avrebbe avuto il proprio epilogo? ’’Essere Italiano vuol dire prendere coscienza, imbracciare le armi, salire sulle montagne, nascondersi nei boschi e scacciare l'oppressore con ogni mezzo possibile’’. Paolo non sa se ne è così convinto. Però, ormai, è da questa parte della barricata.
Legami: Fratello di Ettore Gamberini detto Sirio ha partorito l'idea della brigata partigiana insieme a Don Renato Montanari detto Gentile e a Carlo Berardi detto Orso. Ha ucciso il marito di Ottavia Piazza. Si diverte a fare diventare rossa Meredith Taylor l'inglesina che con Edera e l'Inglese hanno salvato pochi mesi prima: lei lo critica per il suo coinvolgimento nella causa, ma appena lui le si avvicina, avvampa.
#59 - Cesare Carradini, nome di battaglia ’’Ulisse’’, Il Comandante in seconda (personaggio interpretato da F. B.)
Motto: Bisogna tornare padroni delle proprie vite per vivere davvero. Provenienza: Partigiani - Gruppo: Stella Rossa - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - Archetipi: Equilibrato
Teaser: L'aver prestato servizio nel 335° Reggimento Fanteria in Jugoslavia non l'aveva reso una persona migliore, forse, ma di certo lo aveva trasformato in un soldato. Prima dell'armisizio del settembre del '43, aveva passato un anno a dare la caccia ai partigiani di Tito, sulle montagne, nei boschi. Sparando alto quando si era in sicurezza, e uccidendo quando ne andava della propria vita. Ma dopo l'8 settembre non era possibile rimanere. Non era giusto. Ma era necessario continuare a combattere, tornare nelle proprie zone e mettere la propria esperienza al servizio di chi combatteva per la Patria. Umiliare i tedeschi utilizzando la guerra per bande e strategie di guerriglia. Vincere una guerra che per la prima volta sentiva davvero sua. Ulisse, non ebbe timori, non ebbe dubbi. Il suo Sten era pronto a sparare: questa volta, contro il bersaglio giusto.
Legami: Conosce Ettore Gamberini detto Sirio da molti anni. Lo stima ma si trova spesso in violenta contrapposizione con lui. Fortunatamente Giulio Bortolotti detto Cino interviene per metterci la pezza. E' preoccupato per Leonardo Bianchi detto Lampo: dalla morte del fratello, non è più lo stesso.
#60 - Ten. Ferruccio Moscatelli, nome di battaglia ’’Tenente’’, L'ex carabiniere monarchico (personaggio interpretato da F. S.)
Motto: «Giuro di essere fedele a Sua Maestà il Re ed ai suoi Reali Successori, di osservare lealmente lo Statuto e le altre leggi dello Stato e di adempiere tutti i doveri del mio Stato, con il sol scopo del bene inseparabile del Re e della Patria» Provenienza: Partigiani - Gruppo: Stella Rossa - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Maturo - Archetipi: Equilibrato
Teaser: Essere Carabiniere, per il Tenente Moscatelli era molto di più che svolgere un lavoro. Era garantire sicurezza, assistenza e protezione agli Italiani, alle persone più deboli. La divisa era un simbolo, la rappresentazione concreta di un sogno di ordine, serenità e pace. Poi, l'8 di settembre del '43, con la caduta del Governo Fascista, tutto cambiò. Tutto quello che prima era ordine, da quel momento è stato caos. E il maldestro tentativo di quel che restava del Partito di mettere ordine in quel caos prevedeva di inglobare i Reali Carabinieri nella Guardia Nazionale Repubblicana. Non fu il solo a non firmare. Erano Carabinieri del Re, non fascisti. I suoi colleghi riottosi furono catturati e deportati. Il Tenente riuscì a darsi alla macchia, mettendo la propria esperienza, la propria abnegazione e il proprio cuore al servizio della guerriglia partigiana. Per la Patria. Per il Re.
Legami: Capo di Stato Maggiore della Brigata Stella Rossa, il grado militare che Sirio gli ha consegnato al suo ingressotra i suoi sottoposti. Il figlio, Vittorio Moscatelli, fascista convinto, non ha capito la sua scelta e lo disprezza. Non si fida per nulla di Burrasca ma può contare su Giulio ’’Cino’’ Bortolotti per mantenere il ruolo di direzione a cui è preposto.
#61 - Carlo Berardi, nome di battaglia ’’Orso’’, Il vecchio compagno (personaggio interpretato da L. G.)
Motto: Stare qui è come giocare a carte. Può capitarti una buona mano, a volte, ma c'è sempre qualcuno che ne ha una migliore. E quel qualcuno, spesso, ti frega. Provenienza: Partigiani - Gruppo: Stella Rossa - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - Consigli: Preferibile una fisicità massiccia e imponente. - Archetipi: Intimista
Teaser: Giocare alla guerra. Una battaglia di palle di neve finita quasi in tragedia. Orso gettò in terra il mozzicone di sigaretta. Forse avrebbe smesso di fumare. Pensava spesso a quel pomeriggio di vent'anni prima, quando la neve fece cedere il tetto di una baita che rovinò addosso a Paolo. Fu allora che si guadagnò il soprannome di Orso. Spostò assi, pietre e neve dimostrando una forza sovrumana. Lui sapeva bene cos'era. Era la paura, lo spavento, l'amicizia. Sirio sfilò il fratello dalle macerie privo di sensi, ma vivo. Ci sono esperienze che saldano i legami, li rendono indissolubili. Ricordi indelebili in una notte in cui nulla è cambiato. Ancora una volta, a vegliare sugli amici, sui compagni, sui fratelli che dormono all'addiaccio, scaldati da un fuoco su cui brucia la sola fiamma della libertà.
Legami: Amico fraterno di vecchia data di Ettore Gamberini detto Sirio e di Paolo Gamberini detto Birra. Ha accolto Alda Veronesi detta Edera e Agostino Granelli detto Zanna nelle file della Stella Rossa.
#62 - Giulio Bortolotti nome di battaglia Cino, Il partigiano mediatore (personaggio interpretato da D. C.)
Motto: Come non si può spegnere il fuoco con il fuoco o asciugare l'acqua con l'acqua, così non si può eliminare la violenza con la violenza. Provenienza: Partigiani - Gruppo: Stella Rossa - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - Archetipi: Equilibrato
Teaser: Un cambio di vestiti ed un paio di panini preparati la sera prima; poi via di casa una mattina presto, senza far colazione e senza dir niente a nessuno. Fu così che una splendida mattina di metà maggio Giulio si incamminò in cerca dei ribelli a cui aveva deciso di unirsi, e fu con altrettanta semplicità e schiettezza che si unì loro e con essi rimase a combattere. Da allora, Cino ha sempre cercato di mediare i contrasti fra i suoi compagni ed amici, pronto a sdrammatizzare i conflitti con un sorriso e una pacca su una spalla ma anche a convincere i commilitoni a deporre le armi nel nome di un ideale più grande. Quell'ideale di libertà cui neanche l'allegro Cino, pur vivace e spensierato, dimentica mai di tendere.
Legami: Anselmo Battiferro è suo cognato. Nonostante sia sempre allegro e accomodante si trova in imbarazzo all'idea di rapportarsi a Falena. Non ne fa un vanto ma sa che Ferruccio conta su di lui per mediare con Sirio e mantenere sereni gli equilibri all'interno della Stella Rossa.
#63 - Leonardo Bianchi, nome di battaglia ’’Lampo’’, Il partigiano assetato di vendetta (personaggio interpretato da F. P.)
Motto: L'odio è un tonico. Fa vivere, ispira vendetta. Invece la pietà uccide. Indebolisce ancora di più la nostra debolezza Provenienza: Partigiani - Gruppo: Stella Rossa - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - Consigli: Anglofono - Archetipi: Violento
Teaser: Risvegliarsi di colpo, quella notte. Sentire nella testa il boato dell'esplosione e poi quel fischio che tutto attutisce. L'ultimo sguardo del fratello Gastone, che tutti chiamavano ’’Leone’’, e poi il suo corpo dilaniato dal ferro e dalle fiamme. Non avrebbe mai voluto che il fratello si unisse alla Brigata, ma i sogni di un ragazzo di 16 anni non possono essere tarpati da nessuno. E Gastone avrebbe dato qualsiasi cosa per essere come Leonardo. La dimostrazione di coraggio del giovane Leone era stata di esempio per tutti. Ma Lampo si sente in colpa. E se non può fare nulla per riportarlo in vita, allora farà di tutto per dargli vendetta.
Legami: Fedelissimo di Ettore Gamberini detto Sirio, darebbe la vita per lui. Nutre rancore nei confronti di Augusto Malagoli, se solo lo avesse fra le mani. Si è fatto rattoppare un braccio dalla cugina Domenica Bianchi dopo uno scontro a fuoco con dei nazisti.Amico d'infanzia di Natalia Viganò
#66 - Sgt. Ray Richardson, called ’’Inglese’’, The English refugee -- Il fuoriuscito inglese (personaggio interpretato da N. M.)
Motto: Fear can make you a captive, but hope can make you free Provenienza: Partigiani - Gruppo: Stella Rossa - Genere: maschio - Età dell'interprete: Adult - Consigli: INTERNATIONAL PLAYER - Archetipi: Active
Teaser: Night was dark and moonless. The Germans had to use the lights sparingly. A couple of light bulbs were buzzing, appealing mosquitos, but were not lighting up the field: darker shadows, nothing more. Sgt. Richardson come nearer to the netting, on wich stood barbed wire. It could be elettrified: in case, it will be the end. Struck or shot for the failed getaway. He decided to try: he took off his jacket, threw it to the netting, hang on it squeezing his eyes, waiting for the shock, but it did not come. He jumped off the enclosure, and start running through the darkness. A couple of young ones followed him, but the noise recalled the German Soldiers. Shadows running in the shadows - MP40 firing, bullets in the air, thei took the young guys. But he was out of reach. He run until was out of breath, until the lungs started to ache, and heart begged to stop. He fell on ground, and fainted. When he recovered, he had a couple of spiked boot in front of his head. He immediately knew he was not a soldier, but he was bringing a Sten. No words, no uniform. Only a strong handshake. That was enough to start again to fight.
Legami: He was rescued by Giulio Bortolotti called Cino who took him to the Rebels. He likes a lot Clarina Piazza called Cicci, and tries to teach her english language. He saved, with Edera and Birra, Meredith Taylor, an english nurse caught by the Germans. He is in intimacy with her.
#67 - Agostino Granelli nome di battaglia Zanna, Il ribelle scontroso (personaggio interpretato da M. W.)
Motto: La fiducia cedeva il passo al dubbio, la speranza alla rabbia. La tragedia della guerra è una storia di uomini e di un demone Provenienza: Partigiani - Gruppo: Stella Rossa - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - Archetipi: Violento
Teaser: Questa è una guerra sporca, in cui occorre lordarsi per vincere. E Zanna è ansioso di prestarsi volontario per fare il lavoro sporco ma necessario. Un tempo era uno scapestrato, un ragazzo pronto a fare a pugni con gli altri ragazzi di Vergato sfruttando una scusa qualsiasi; divenne un uomo onesto, ma sempre leggermente inquietante per via della scintilla di violenza che gi brillava in fondo agli occhi. La guerra ha fatto sì che giungesse il grande momento per quelli come lui: questi bastardi traditori fascisti devono essere distrutti e non saranno le belle parole a cacciarli, ma pallottole e lame. Nella Stella Rossa è l'ultimo arrivato, ma è certo che Sirio saprà presto trovare un impiego per un'arma così affilata.
Legami: Orso lo ha accolto per primo nella Stella Rossa. Ha accoltellato Daria Vassalli durante un controllo al fiume, ormai qualche mese fa. Burrasca non gli va molto a genio, troppo irriverente.
#68 - Riccardo Ferri, nome di battaglia ’’Burrasca’’, Il partigiano testa calda (personaggio interpretato da A. N.)
Motto: Se rispetti tutte le regole, ti perdi tutto il divertimento Provenienza: Partigiani - Gruppo: Stella Rossa - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Giovane - Archetipi: Attivo
Teaser: Fosse rimasto nell'esercito, non avrebbe mai potuto ambire a un grado maggiore di soldato. Ne era consapevole, ma in fin dei conti non gli era mai interessato. Quando lasciò i reparti di fanteria del Regio Esercito, lo fece in una notte, prima della caduta del Fascismo. Una notte illuminata dallo spettacolo pirotecnico che aveva organizzato nella polveriera di reparto. Nessuno badò alla sua fuga. Magari lo diedero per morto. La cosa non lo preoccupò. Riccardo fece quello che gli passava nella testa. A cosa servivano tutti quei gradi, le divise, le gerarchie? Un uomo segue un altro uomo perchè crede in lui. Non ci sono altre motivazioni. E lui voleva combattere tutto quello che rappresentava l'Ordine costituito: il Fascismo. Lo poteva fare da solo o con qualche amico. Scelse la seconda. Solo perchè più divertente.
Legami: Crede in Ettore Gamberini detto Sirio e lo considera il migliore dei comandanti. Non sopporta il fatto che Cesare Corradini detto Ulisse lo contraddica. Ma ancora di più gli manda il sangue al cervello il ten. Ferruccio Moscatelli. Si fregia ancora del titolo militare, ma chi si crede di essere? Ha stretto una buona amicizia con Paolo Gamberini detto Birra.
#69 - Cpt. Paul Radcliffe, The fallen pilot -- Il pilota abbattuto (personaggio interpretato da A. L.)
Motto: We do not need to cry. We now need to fight, to feel, to love and to live. Provenienza: Partigiani - Gruppo: Stella Rossa - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adult - Consigli: INTERNATIONAL PLAYER. He is wounded, he won't run or make extreme physical strains. - Archetipi: Equilibrato
Teaser: The Gothic Line, a bunker of reinforced concrete. Antiaircraft Flak guns. 280 shots in a minute. Burning contrail were writing fire lines in the sky. The only thing he could do was avoiding those deadly bullets: they were mowing all your Mosquito planes. Suddendly, a dull break, the right wing cracking, the cloche going mad. A smell of fire and death coming in the cabin, while your aircraft was leaving a black contrail of smoke. A desperate manouver, to overcome the crest; the bottom of your plane breaking the trees. After, the night. Cap. Radcliffe close his eyes while the seat was thrown out the cabin, and the plane was burning in the sky. Something had struck his hip, but he was not feeling bad. In his head, the verses he wrote that morning were slowly flowing, while everithing gone darker, and the parachute was taking him to the ground. ’’May the silence fall; may the deepest ocean will close overe those dead men’’.
Legami: He often refers to Stella inside the Stella Rossa Brigade. He wanted to come back to his mates overcoming the crest, but now he is wounded and could not afford that walk.