Galleria [Novecento]

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Novecento

Famiglia Beccaria - I Signori del Paese

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Da anni ormai la Famiglia Beccaria esercita il proprio potere in tutto il circondario grazie ai suoi vigneti e ad una buona dose di prepotenza, arroganza, scaltrezza. Benestanti e rispettati, sotto la guida di un capofamiglia capriccioso, autoritario e a suo modo carismatico, i Beccaria vivono una situazione particolarmente florida e sono in contesa con la famiglia Tibaldi per un terreno di vitale importanza per le loro vigne. Nulla di più propizio per festeggiare, nel febbraio del 1912, un matrimonio che ingrandirà ulteriormente la famiglia.

Al loro servizio c’è la famiglia Sperandio, che trattano alla stregua di una loro proprietà, mentre la vicinanza con la famiglia Tibaldi crea motivi di continuo contrasto.

I Beccaria prosperano ulteriormente durante il Ventennio fascista, aiutati da un cugino che amministra i beni di famiglia ed è molto legato a gente vicina al Duce. Non mancano gli scandali, opportunamente tacitati, e non mancano i sognatori, che sperano e credono in un cambiamento delle cose.

E le cose cambiano col mutare dei tempi, ma non secondo i sogni. Sono ribaltamenti di fortuna, affari pretenziosi e sbagliati, rivalità e contrasti che si trascinano negli anni, piccoli giochi politici per restare a galla, figure senza polso che avrebbero deluso i loro avi e al tempo stesso deludono le proprie aspettative. Cedimenti all’opportunismo e sentimenti che si inaridiscono lasciando dietro di sé solo cenere, mentre la tragedia incombe e la lotta di classe continua.

Amilcare Beccaria
#1 - Il Capofamiglia carismatico / L'Erede Debole
Gianrico Beccaria
#2 - Il fratello nell'ombra / L'avvocato idealista
Elisa Beccaria
#3 - La Signora frivola / La Figlia sognatrice
Attila Beccaria
#4 - Lo Squadrista prepotente / Il mite opportunista
Virginia Beccaria
#5 - La Casalinga infelice / La nuova padrona
Adriana Beccaria
#6 - L'anticonformista
Beatrice Beccaria
#7 - La ripudiata / La nipote hippy
Gabriele Maccaferri
#8 - Lo Sposo / Il cugino confuso
Marianna Maccaferri
#9 - La Sposa / Il ritorno a casa
Ermelinda Maccaferri
#10 - La vedova di polso / La ragazza timorata
Marcello Beccaria
#11 - L'intellettuale represso / Il garzone che diventa signore

Famiglia Gagliardi - Pane e libertà

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Pane e Libertà: queste due parole racchiudono e descrivono perfettamente la famiglia Gagliardi.

Fu il Bisnonno Gefferson a portare la famiglia in paese. Il padre era stato qualche anno in America, senza però riuscire a fare fortuna e, una volta tornato in patria, aveva dato quel bizzarro nome al figlio. Giovane irrequieto e insofferente delle proprie umili origini e dello spadroneggiare di nobili ed ecclesiastici nei confronti delle classi popolari, si arruolò volontario nelle camicie rosse di Garibaldi, partecipando all’impresa dei Mille, dove conobbe Ambrogio Tibaldi. Avendo condiviso i pericoli dei campi di battaglia, ed essendosi salvati la pelle più volte a vicenda, i due diventarono inseparabili anche nella vita civile. Ma mentre Ambrogio fece fortuna, a Gefferson le cose andarono male, così tutta la famiglia finì al servizio dei Tibaldi.

Da allora, con caparbietà, i Gagliardi hanno sempre lottato per uscire dalla loro condizione sfavorevole, ma non dimenticando mai l’esempio e gli insegnamenti di Gefferson, facendo della lotta per un mondo più giusto, la loro bandiera.

La passione per gli ideali di uguaglianza e libertà, li porterà a fare scelte di campo importanti, mettendosi in gioco in prima persona durante tutto il Secolo Breve.

Dissidenti verso il Fascismo, protagonisti delle lotta sindacale, attivisti durante gli Anni di Piombo, i Gagliardi si sono mossi sempre in direzione ostinata e contraria. Hanno chiamato i loro figli con nomi che inneggiano alla libertà o si sono dati nomi di battaglia.

Come un pugile che si scontri contro un avversario molto più forte, sono finiti molte volte al tappeto, battuti e sconfitti, ma ogni volta, sebbene sanguinanti, hanno sempre rialzato il capo con fierezza, pronti per un altro round.

Orgoglio, tenacia e coraggio scorrono nel sangue di questa famiglia e se c’è una cosa che li contraddistingue è la speranza. Non importa quante volte siano stati sconfitti, la prossima… la prossima sarà la volta buona. Il Sol dell’avvenire è all’orizzonte e loro non smetteranno di camminare fino a che non l’avranno raggiunto

Vasinto Gagliardi
#36 - La Preoccupazione / La Rabbia
Anita Tibaldi Gagliardi
#37 - Il Rancore / La Giustizia
Bixio Gagliardi
#38 - La Rivalsa
Brunilde Bruni
#39 - La Meretrice / La Femminista
Spartaco Gagliardi
#40 - L'Attaccabrighe / Il Sindacalista
Avvenire Gagliardi
#41 - La Passione / La Studentessa
Gefferson Gagliardi
#42 - Il Veterano / Il Tuttofare
Leandro Gagliardi detto Mazzini
#43 - Il Contabile / Il Poliziotto
Afra Massari Gagliardi
#44 - L'Amica / L'Infermiera
Bakunin Gagliardi
#45 - Il Fatalista
Gesuina Salvadori Gagliardi
#46 - La Pia Donna / L'Estrosa Creativa

Famiglia Sperandio - I contadini di successo

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Tutto quello che c’è da sapere sulla Famiglia Sperandio è all’interno del nome stesso. “Spera in Dio”. Un po’ come dire “aiutati che il ciel d’aiuta”: una verità universale per una famiglia nata dal nulla che si è formata da degli orfani che hanno deciso di vivere come se fossero parenti di sangue.

Venire dal nulla significa svolgere lavori umili e spaccarsi la schiena per poche monete ma la voglia di zappare non manca, infatti sanno tirarsi su le maniche e darsi da fare nei campi o dovunque possano servire. Sono al servizio della ricca Famiglia Beccaria ormai da tanti anni ma si sa che il futuro è imprevedibile e la loro tenacia li porterà lontano.

Il tempo passa, gli anni si susseguono e il lavoro continua ad essere provante mentre un desiderio di rivalsa si fa sentire sotto pelle, e anche se taciuto sanno fare buon viso a cattivo gioco. A questa Famiglia non è mai stato regalato niente, quindi per ottenere ciò che vogliono devono metterci anche la testa e non solo le braccia robuste e operose.

Ma, finalmente, dopo tante sfaticate alla metà del secolo anche per loro arriva il momento di arricchirsi e farsi belli con i soldi che adesso riempiono le loro casse. Si può godere con frivolezza dei frutti del duro lavoro, di investimenti favorevoli e della cieca buona sorte forse però lasciando il posto all’avidità che si fa strada specialmente nei più anziani membri degli Sperandio. C’è solo una cosa alla quale bisogna stare allerta, ovvero che se non si fa attenzione più si vola in alto e più rischia di far male la caduta.

Tiburzio Sperandio
#24 - Il vecchio volpone / Il nipote schivo
Giustina Sperandio
#25 - Il dolce focolare / Il fulmine
Giuliano/a Sperandio
#26 - L'anima fervente / le braccia dell'agricoltura
Ursino Sperandio
#27 - Il vedovo / il figlio prediletto
Valente Sperandio
#28 - L'artista / Ora et Labora
Giano Sperandio
#29 - L'avido / Il sentiero da battere
Rosetta Sperandio
#30 - Il cuore conteso
Ortensia Sperandio
#31 - L'ascesa
Fausto Sperandio
#32 - Il sognatore / il promesso sposo
Tea Pardini
#33 - La zitella idealista / l'abbraccio familiare
Carmen Sperandio
#34 - Il broncio / Sweet as Candy
Danilo Sperandio
#35 - L'instancabile / American Dream

Famiglia Tibaldi - I Proprietari Terrieri

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Benché benestanti e proprietari di vari appezzamenti di terra e di capi di bestiame, i Tibaldi hanno sempre sofferto della rivalità con gli sprezzanti Beccaria, loro sgraditi vicini e sempre un passo avanti a loro. In particolare in quel giorno del 1912 in cui hanno seppellito il loro capofamiglia Ambrogio e posato tutto il peso della guida sulle spalle del suo ancor troppo giovane erede. E mentre ancora si celebravano le esequie i Beccaria facevano echeggiare le grida della loro festa.

Tengono a mezzadria i Gagliardi, in virtù della vecchia amicizia tra Ambrogio e il vecchio Gagliardi, Gefferson, commilitoni durante l’impresa dei Mille. Ambrogio fece fortuna, a Gefferson le cose andarono male, così tutta la famiglia finì al servizio dei Tibaldi.

I venti del Nuovo Secolo colpirono anche il podere, ma i Tibaldi trovarono sempre il modo di resistere, forti come la roccia e sani e fruttuosi come la loro terra che attraversa lo scorrere delle Stagioni. Il modo di adeguarsi ad ogni mutare dei tempi e di rivalersi sui Beccaria.

Se però dall’esterno vedete la loro crescente fortuna solo vivendo con loro potete avvertire la tempesta che li scuote: dissapori, rivalità, conflitti, passioni, tradimenti. Contrasti politici che dividono i fratelli e miti di famiglia pesanti da sopportare.

Antonio Tibaldi
#12 - Il Capofamiglia del Nuovo Secolo
Ermanna Tibaldi
#13 - La zia saggia / La figlia esuberante
Livia Semprini Tibaldi
#14 - La moglie sensibile / La figlia decisa
Carlo Tibaldi
#15 - La pecora nera / L'estraneo
Nilde Tibaldi
#16 - L'ape regina / L'indisciplinata
Orio Gervasini
#17 - Il medico solitario / Il nipote partigiano
Benedetto Tibaldi
#18 - Il Conformista / Il Ribelle
Athos Tibaldi
#19 - Il passionale di fascino / L'ombra del mito
Stella Tibaldi
#20 - La signorina venuta dalla strada
Luciana Stefanelli
#21 - La Maestrina / L'insofferente
Alfio Tibaldi
#22 - L'Aviatore Poeta / Il Reduce

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