Lista teaser [Willow Tree - run 2]
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Personaggi visualizzati: 11
#27 - Venerio Buonvicini, Il pastore del gregge (personaggio interpretato da g. g.)
Provenienza: Buonvicini - Famiglia: Buonvicini - Mestiere: Funzionario religioso - Genere: maschio - Età dell'interprete: qualsiasi
Teaser: “Satana, corrotto abominio di questo mondo, ha reso gli uomini ciechi, incapaci di vedere la luce gloriosa del Vangelo che splende su di loro. La moria del bestiame, la morte dei primogeniti, le fitte tenebre: come le piaghe inviate sull’Egitto per punire il Faraone, così, oggi, Iddio vi ammonisce perché non cadiate preda del peccato! Non mescolatevi con gli empi, i fornicatori, i superbi, gli avari, i ladri, gli ubriaconi, gli oltraggiatori, gli iracondi, gli invidiosi, i golosi o gli idolatri! Siano i nostri fragili cuori recipienti per l’amore di Dio, sopportino questi corpi mortali le tribolazioni che Egli ci invia per metterci alla prova! Fratelli e sorelle, siamo preoccupati ma non disperati, siamo perseguitati ma non abbandonati, siamo colpiti ma non uccisi. Le sofferenze dei devoti e sinceri fedeli glorificheranno il Signore!”. Così predica Venerio Buonvicino, nostro padre spirituale. Prevedendo la nostra ora più buia, consacrato in nascita e nome al Signore, e votato alla benevolenza del Santo Patrono, nella sua saggezza, misericordia infinita e bontà, Iddio Onnipotente ha benedetto Willow Tree inviando, Venerio Buonvicini, nostra pia guida e pastore in questi anni di tenebra ed oscurità. Noi dunque non ci perdiamo d?animo. Anche se i nostri corpi vanno in sfacelo, queste nostre sofferenze sono piccola cosa mortale, che apriranno la via a una eterna vita gloriosa, nel nome del Signore! Non ci soffermiamo dunque sui mali di oggi, ma su ciò che non vediamo e che sarà, in gloria a Dio.
Legami: Quarto figlio maschio dei Buonvicini, se Venerio è la guida spirituale di Willow Tree, in famiglia è aiutato nel suo uffizio dal devoto patriarca Tommaso e dal risoluto Geremia; I tre sono un fulgido esempio di dedizione per il fratello minore, il giovane e buon Tobia. Se di Clemente, il fratello che ora giace al cospetto di Dio, resta l’amore e il ricordo dei vivi, del cugino, Lodovico, che per scherno in paese è noto come il “Pio”, è fatto divieto pronunciare il nome: peggio che defunto, dimenticato. Grazie a Dio, sono di diversa schiatta e modello i restanti cugini, l’autorevole Bartolomeo e il fervente Elia. In una famiglia dove il seme di Adamo è forte, non manca la benedizione di Maria, nelle figure angeliche di Agnese, la perpetua, e sua sorella, la devota Teresa, e di Beatrix nata Van Essen, sposa di Geremia.
#28 - Geremia Buonvicini, Il brutale e risoluto amministratore (personaggio interpretato da G. F.)
Provenienza: Buonvicini - Famiglia: Buonvicini - Mestiere: Cuoco e fornaio - Genere: maschio - Età dell'interprete: qualsiasi
Teaser: Niuno a Willow Tree vede in Geremia il secondo in ordine di uscita dalla natura della madre di tutti e cinque i Buonvicini. Ognun mira nelle sue fattezze l'esempio da seguir se nella vita si vuol primeggiare. Egli ha lo sguardo severo, il polso ferreo, una moglie sottomessa e la mano aperta a scappellotto come ogni patriarca dovrebbe costumare. Eppur di questa famiglia irradiata dalla bontà divina il timone vien domato da Tommaso. Alcuni sussurrano al vento che Geremia viva la sua posizione come dispettosa ingiustizia. Sarà forse per questo che non lo si vede quasi mai sorrider, nè quando controlla e conta le cibarie della famigliare scorta, nè quando stende la pasta vicino al forno e il profum di pane soave allaga tutta Willow Tree. C'è chi è pronto a giurar che le sberle che lancia all'impasto per domar quella mistura di acqua e farina sian le stesse che regala per domar in equal misura nemici suoi e di Dio. E' probabile che questi che giuran tale verità sian gli stessi che da quella mano furono percossi; ma questo non lo ammettono, per rimaner agli occhi di tutti gli amici di Geremia e di Dio. Ed entrambi incuton lo stesso timore.
Legami: Secondogenito della stirpe dei Buonvicini, sovente discute con il patriarca nonché suo fratello maggiore Tommaso, forte anche d'esser lui a gestire i cordoni della borsa dei famigliari averi; insieme all'altro fratello, Padre Venerio, rappresentano agli occhi di tutti un esempio di rettitudine e fermezza nel condurre una famiglia, soprattutto per l'ultimo e imberbe dei Buonvicini, Tobia, unico che pare smuovere un senso di affetto nel cuore sempre austero di Geremia, soprattutto dopo la prematura dipartita del loro buon fratello Clemente. Tra tutti i parenti però, uno solo v'è ch'egli considera come un caro amico ed è il cugino Bartolomeo, per il quale spende solo buone parole, come pure per il di lui fratello Elia, che considera probo e devoto, al contrario di Lodovico il cui nome non può esser pronunziato in presenza di Geremia senza scatenarne la rabbia e la furia per l'onta ch'egli reca al beato nome dei Buonvicini. E' maritato con Beatrix, una van Essen ch'egli tratta come con la fermezza necessaria a tener una donna al posto che le compete; questa fermezza gli ha fruttato l'astio della cugina Agnese, che mal sopporta i suoi metodi ma di contro l'approvazione della di lei sorella Teresa, che invero li ritiene congrui e giusti; lo stesso metro egli applica ad ogni madama o fanciulla che sembri necessitarne, ivi anche la servetta di casa, Agathe, una Weibock al loro servizio.
#29 - Tommaso Buonvicini, L'uomo di Fede (personaggio interpretato da S. B.)
Provenienza: Buonvicini - Famiglia: Buonvicini - Mestiere: Falegname - Genere: maschio - Età dell'interprete: maturo
Teaser: Frutto primigenio del ventre benedetto che generò la stirpe dei Buonvicini, Tommaso ne è riconosciuto patriarca. Volge egli il pio sguardo alle luminose Scritture e 'sì conduce il sangue del suo sangue per le pericolose lande che sono questi oscuri tempi. Tutti mirano l'intimo del suo animo, e scorgono la sua certezza che nella Parola vi sia risposta per ogni domanda, che ogni terrore o paura o dubbio che attanaglia il core possa esser alleviato dal verbo divino. La sua potestà famigliare è rispettata dai suoi fratelli e cugini e cugine, ben consci ch'essa deriva dalla volontà dell'Altissimo, come ogn'altra cosa accada al mondo; solo il fratello Geremia, uomo vigoroso e saldo, talvolta osa discutere ciò ch'egli dispone, forte anche del fatto d'amministrare le casse floride dell'intera famiglia, ma alfine ubbidisce anch'egli a quanto richiesto. Tommaso, a dispetto dell'età che non è più quella di un giovine, continua a faticare, proseguendo nell'arte antica che fu già del padre del Redentore, San Giuseppe, cavando da lignee informi masse oggetti che ogni dì aiutan gli abitanti di Willow Tree a completar i doveri propri. Sol una mancanza gli viene imputata, quella di non aver ancor generato un erede per la famiglia, avendo perduto colei che l'avevo maritato prima che dal di lei ventre potesse esser generata degna prole. Angosciato per la propria sorte, tutto il beato lignaggio dei Buonvicini desia trovar un fecondo grembo ove possa finalmente germogliare il seme del patriarca.
Legami: Primogenito e patriarca dei Buonvicini, egli conduce e guida il nobil lignaggio con l'aiuto dei suoi fratelli Padre Venerio, guida spirituale, e Geremia, risoluto amministratore dei beni di famiglia, col quale talvolta si scontra nel decider come amministrar i beni di casa; anche il pio Clemente recava il suo aiuto, prima che il buon Dio lo chiamasse a sè. La sua savia condotta è comunque temuta e rispettata da tutti i Buonvicini, a cominciare dal più giovine dei fratelli, Tobia, giovinetto che par ben avviato a seguire una giusta vocazione, proseguendo poi per le cugine Teresa ed Agnese fino ai cugini Bartolomeo ed Elia, che considera uomini probi e pii, mentre alcun rispetto ne menzione egli riserva al di loro fratello Lodovico, uomo la cui bestialità disonora i Buonvicini e il cui nome è bandito nella magione di famiglia. Vede in Beatrix una buona consorte per il fratello, che a parer suo talvolta eccede in severità con ellai. Freddezza e sufficienza riserva invece ad Agathe, una Wiibock a loro servizio; ella non lo pervade, ma ancora non gnosce il motivo.
#30 - Tobia Buonvicini, Il fratello minore (personaggio interpretato da L. N.)
Provenienza: Buonvicini - Famiglia: Buonvicini - Mestiere: Erborista - Genere: maschio - Età dell'interprete: qualsiasi
Teaser: Giovani buoni, sensibili, timidi e generosi come Tobia Buonvicini, a Willow Tree, altri non vi sono. Ultimo dei fratelli della famiglia, Tobia è un giovanotto di bell'aspetto e poche parole, cresciuto all'ombra dei divini precetti del Padre Onnipotente. Nonostante le pressioni del fratello maggiore che vorrebbe di lui consacrare le nozze, Tobia, si mormora, non dimostri alcun interesse per la vita coniugale. Sembrerebbe infatti ben più portato per la vita monastica, dacché non perde occasione alcuna di aiutare nell'offizio delle liturgiche funzioni e, appena può, di incamminarsi nella foresta ammirando la bellezza della natura in compagnia di se stesso e del suo amor di Dio. Eppure talora alcuni lo hanno veduto intrattenersi a conversare con la giovane erborista, i di lui fratelli sperano che la passione per le erbe che hanno in comune farà ardere in lui un altro tipo di passione, umana e carnale come si usa tra uomo e donna. E' difficile comprendere un ragazzo in giovane età, è impossibile cercare di penetrare i pensieri suoi , specie allorquando, ridendo spensierato, in un attimo vela gli occhi di una profonda malinconia fino a riempirli di lacrime pudiche.
Legami: Tobia è l'ultimo di cinque fratelli: Venerio il prete, dal quale ha appreso l'arte del servire il Signore, Geremia, l'amministratore dei beni di famiglia sposato con Beatrix nata Van Essen , Clemente ormai passato a miglior vita e Tommaso uomo probo e vedovo, patriarca della casa Buonvicini. Ha molta ammirazione per loro anche se essi lo trattano da sempre come un bambino più che come un uomo. Ha un buon rapporto con sua cugina Agnese, dalla quale si sente protetto e spalleggiato, più distanti invece con i cugini Teresa, Bartolomeo ed Elia. Per sua natura cerca sempre di essere gentile con la loro serva Aghate Weibock. Del cugino Lodovico il Pio, il peccatore che ha abbandonato la famiglia per i boschi, egli, come tutti i Buonvicini, non parla.
#31 - Lodovico ''il Pio'' Buonvicini, Il pio (personaggio interpretato da W. G.)
Provenienza: Buonvicini - Famiglia: Buonvicini - Mestiere: Funzionario religioso - Genere: maschio - Età dell'interprete: Giovane
Teaser: 'Mi benedicano le anime del Purgatorio e quelle dei miei defunti. Che siano i miei intercessori presso il trono di Dio affinché io possa raggiungere la patria eterna''. Se queste parole possono sembrare adatte a sfiorare le labbra di un fedele servo del Signore si dice invece che un viaggiatore le abbia udite sussurrare fra le selve, mentre attraversava il bosco con la giovane figlia, prima che innanzi a lui apparisse un demone ammantato da uomo. ''I ladri non erediteranno il Regno di Dio'' si narra ancora che disse il Demone all’incauto in preda al terrore prima di percuoterlo tre volte; ''Ma erediteranno il regno dell’uomo'' concluse il mostro prima di scomparire portando con sé la figlia del viaggiatore e lasciandosi dietro solo la polvere e il nome “Il Pio”. Queste sono le storie che i paesani, quando voglion velatamente deridere i Buonvicini, raccontano per accennare a quel figlio chiamato con beffa “il Pio” per le sue conoscenze e le sue parole atte a citar le sacre scritture. Pochi si ricordano quel tempo in cui era un giovane rispettato, uso allo studio della parola del Signore e si pensava che avrebbe dato lustro alla famiglia prendendo gli ordini ed invece è stato corrotto dal Diavolo e reso smarrito quando appena aveva iniziato il cammin della sua vita.
Legami: In un tempo passato Lodovico aveva due fratelli Bartolomeo, per cui nutriva profondo rispetto, ed Elia. Ma erano molti quelli che portavano il suo stesso cognome e che poteva annoverare fra i cugini: la cugina e perpetua del villaggio Agnese e sua sorella Teresa; così come il cugino Tommaso che in quanto Patriarca si occupava della famiglia assieme al cugino Geremia, il cugino Tobia e il cugino Padre Venerio, guida spirituale del piccolo villaggio di Willow Tree. Un altro cugino poteva annoverare nel conto, Clemente, ma da tempo è morto e giace in una fredda tomba. Ora sono altri i visi che vede ogni giorno e riconosce come “parenti”: quello di Thomas il Sinistro che li guida, quello del forte Micheal il Mite o del tagliagole Sean Mezzapinta, oppure quello di Israel il Bastardo. E si sa anche che fra di loro soggiorna una strega, la maledetta Annabeth , la sposa del Demonio.
#32 - Bartolomeo Buonvicini, L'aspirante Magistrato (personaggio interpretato da A. M.)
Provenienza: Buonvicini - Famiglia: Buonvicini - Mestiere: Amministratore - Genere: maschio - Età dell'interprete: qualsiasi
Teaser: Volesse Iddio ch'ogni uomo su questa Terra fosse di tale onestà e onorevole schiatta, timorata di Dio come delle leggi degli uomini, tale da non poter che ispirare in chi l'incontra riguardo e ossequio. Par quasi, dal suo fermo incedere e dal solenne piglio che l'ufficio suo sia dello medesimo Magistrato per il quale in vece offre servigio di assistenza e prezioso ausilio quand'è d'uopo. Sì come un pomo, quand'è maturo, non ricade se non vicino la pianta che l'ha generato, così la pia devozione che muove ogni passo di Bartolomeo Buonvicini è senza dubbio prezioso retaggio della di lui stirpe, dalla quale è stato con dovizia indottrinato. Se dunque colla modestia, di tutte le gemme virtuose, è dubbio che Bartolomeo si possa adornare il capo, nondimeno è con ferrea volontà e sacra Bibbia giudiziosamente alla mano che ei persegue la via della Virtù e delle leggi di Dio e tanto sia bastevole perché il suo uffizio sia detto non men che venerabile.
Legami: Considera chiaramente se stesso il più saggio e sensato tra i propri fratelli, anche se ascolta in silenzio le mistiche parole di Elia, mentre non considera neppure più Lodovico come un fratello, essendo egli il disonore della famiglia, datosi alla macchia e al brigantaggio. Rispetta l'autorità del patriarca Tommaso e la santità del sacerdozio di Venerio, che illumina di fede la famiglia. Sul devoto e compianto Clemente ha solo buone parole e ammira e stima Geremia, il cugino che considera un amico e la persona a lui più vicina. Verso Tobia, più piccolo fra i fratelli, mostra una certa insofferenza, così come nei confronti di Teresa, ciarliera e pettegola. Ha più stima invece di sua sorella Agnese, zelante perpetua di Venerio e non sembra aver ancora legato con Beatrix Van Essen, moglie del cugino Geremia.
#33 - Elia Buonvicini, Il Profeta (personaggio interpretato da W. C.)
Provenienza: Buonvicini - Famiglia: Buonvicini - Mestiere: Pietraio - Genere: maschio - Età dell'interprete: qualsiasi
Teaser: Di tal sacro furor è ora animato che niuno più ricorda quando Elia, pietraio e mercante, solea recarsi con la barca sua al largo per commerciar con gli uomini del continente, e ancora egli racconta che accadde: il sole calò e una leggera brezza di maestrale prese a soffiare sull'inquieto oceano. Indi uragano esplose con tutta l'ira d'Iddio: il vento, le onde, la furia dei cieli e delle acque. La notte era limpida e livida. Una luce sinistra illuminava il pelago bianco, dove onde alte come feroci montagne si rincorrevano per aggredire la barchetta dell'incauto Buonvicini. Poi egli fu inghiottito, all’improvviso, da un sudario di vele d’acqua, fatte come nubi di tempesta che aprivano orrendi e tormentati crateri di onde. Ma infine una luce apparve, e una voce imperiosa irruppe nel fragore: il Santo Venerio avanzò squarciando le nubi con glorioso fulgore, fra le braccia prese il disgraziato e l'adagiò sul suo santo mantello e lo spinse verso casa, dopo avergli sussurrato ardenti parole all'orecchio. Elia approdò naufrago ma con novella luce di Fede negli occhi. Quella Fede che ora è l'unica sua guida e l'unico suo intento: che le genti di Willow Tree seguano gli intendimenti del Santo: punire i malvagi, gli improbi e gli impuri e proteggere i timorati di Dio di modo di essere giudicati degni 'ché Apocalisse lesta si appresta ad inghiottir i rei e gli ignavi.
Legami: Il cugino Padre Venerio è la guida spirituale di Willow Tree, ma a volte è troppo tenero coi peccatori, mentre il capo famiglia è il suo devoto cuginoTommaso, mentre l'altro cugino Geremia si occupa dei fiorenti affari della famiglia; I tre hanno un fratello minore, il buon Tobia un bravo giovane anche se di modi troppo gentili e delicati. Avevano anche un terzo fratello, Clemente, che ora riposa nella luce dei giusti. Potesse esser morto e dannato anche il fratello di Elia Lodovico, egli sarebbe lieto, poichè questi è un reprobo e per offesa in paese noto come il “Pio”, e vaga predone nei boschi. Grazie a Dio,ben diverso appare l'altro fratello Bartolomeo. Persino le donne, aduse a portare all'uomo il peccato di Eva, sono nei Buonvicini pie e devote, come Agnese, la perpetua, e sua sorella, la zelante Teresa, nonché Beatrix nata Van Essen, sposa di Geremia.
#34 - Agnese Buonvicini, La serva di Dio (personaggio interpretato da E. L.)
Provenienza: Buonvicini - Famiglia: Buonvicini - Mestiere: Cuoco e fornaio - Genere: femmina - Età dell'interprete: qualsiasi
Teaser: Di Agnese Buonvicini altro non si può dire se non essere una pia donna, dai modi distaccati e austeri. Cugina del parroco del villaggio, sempre adusa alla cattolica devozione propria della sua stirpe, ha dedicato la propria esistenza a Dio e alla preghiera e ai fedeli tutti. Ella si prende cura della casa del buon Padre e tra panche e altari ha dimenticato ciò che ogni altra donna vorrebbe usualmente per la propria vita: un tempo forse avrebbe desiato essere moglie e madre, ma remoto e lontano è stato ormai quel tempo da non appartenerle quasi più. Difficilmente durante la messa si inginocchia e prega, poiché è sempre in altre faccende affaccendata, preferisce conferire da sola con Dio, visto che conosce le maniere, quando la chiesa è vuota, come quelle che hanno preso i voti. Il paese giustifica questo suo fare con il carattere schivo della donna, del resto è per la sua freddezza che si mormora non riesca a perdonare la sorella per un torto subito, a tal punto da reputarla un'estranea e non più frutto dello stesso grembo materno.
Legami: Sembrerebbe che Dio abbia scelto la famiglia Buonvicini per far udire il suo verbo. Suo cugino Venerio è a capo del gregge da tempo immemore, il fratello di lui Tommaso è da sempre patriarca e uomo dalla fede solida, per non parlare dell'ormai deceduto precedente sacrestano Clemente, del cugino Tobia che sembrerebbe aver intrapreso il cammino della vita monastica e del cugino Elia che tutti in paese chiamano confidenialmente ''Il Profeta''. Persino quel disgraziato di Lodovico, brigante nella foresta, è conosciuto con l'epiteto di ''Il Pio''. Agnese dal canto suo, intrattiene buoni rapporti con tutti, anche se ha un occhio di riguardo per Tobia, considerandolo alla stregua di un figlio, anche con la serva di casa Aghate Weibock cerca di essere gentile anche se i suoi modi spesso non le piacciono, ma la tollera per l'età immatura. Alcune volte deve mangiarsi la lingua per non intromettersi nella vita matrimoniale del cugino Geremia e di Beatrix, non può tollerare i modi bruschi che quell'uomo riserva alla moglie. Ma il contrasto più grande all'interno delle mura Buonvicini è quello che ha con la sorella Teresa, qualcosa tra loro si è rotto anni addietro e non è mai stato più ricucito.
#35 - Teresa Buonvicini, La comare ciarliera (personaggio interpretato da b. s.)
Provenienza: Buonvicini - Famiglia: Buonvicini - Mestiere: Ricamatrice - Genere: femmina - Età dell'interprete: qualsiasi
Teaser: Tanto è devota ogni fibra d'essere di Teresa, che il ricco e dolce nettare della fede pare aver avidamente sorbito dall'inesauribile fonte di fervore della propria stirpe; di fronte ai mali del mondo, insidiosa minaccia per l'innocenza d'una fanciulla, va da sempre riparandosi all'ombra dell'amorevole famiglia, consacrando a Nostro Signore ogni dì vissuto su questa terra. Le sue mani, quando non vengan impegnate in delicate opere femminili, son giunte in accorata supplica. Il di lei sguardo si rivolge a Dio in cerca di grazia, quando non sia volto a guatare il prossimo suo, per vegliare acché la Sua volontà non sia disattesa. La sua voce si leva solerte in preghiera, quando già non sia intenta a scrupoloso consiglio o a dispensare biasimo ove sia doveroso. Tale è il suo cristiano zelo che certe malelingue la vorrebbero indiscreta e linguacciuta e malignano che sia per questo che non sia stata impalmata quand'è stato tempo..
Legami: Fra Teresa e la sorella Agnese cova un rancore vecchio quanto tenace, che non sembra trovare soluzione. Con i cugini ha un buon rapporto. Considera Venerio un pio esempio da seguire e un santo in terra. Stimava il fu Clemente e considera Geremia un saggio e oculato amministratore, che oltretutto sa tenere a bada una moglie Van Essen, Beatrix, della quale non si fida affatto e con la quale non va d'accordo. Rispetta l'autorità di Bartolomeo, dal quale però è trattata con sufficienza, e la profonda fede di Tommaso, ma è ad Elia che si rivolge ogniqualvolta abbia bisogno di consiglio o aiuto, visto che come i grandi Profeti del passato lui è stato toccato direttamente da San Venerio, che parla attraverso di lui. Ha pochi rapporti con Tobia. Per lei la famiglia Buonvicini finisce qui, perché rispetta la regola dettata anni fa in casa, secondo cui il nome di Lodovico non si debba nemmeno nominare, visto il disonore che ha portano in seno alla famiglia.
#36 - Beatrix Buonvicini nata Van Essen, La farfalla dalle ali tarpate (personaggio interpretato da A. C.)
Provenienza: Buonvicini - Famiglia: Buonvicini - Mestiere: Fuocaio - Genere: femmina - Età dell'interprete: qualsiasi
Teaser: Le parole di Beatrix non celan ad alcuno di essere lei suprema amante della beltà della divin creazione: ''Tal disegno maestoso mostra all'umanità miserabile la potenza di Dio creatore''. E quindi molti conoscon quanto il suo core sia ricolmo di Fede. Altri al contrario sentenziano melliflui che non sia abbastanza pieno per via della di lei spiccata curiosità. Si dice infatti che, mentre le sue coeve si dilettavano con le masserizie e i lavori del focolare, Beatrix gnosceva e investigava delle piante, degli animali e di altri fenomeni della natura. Tutte le madonne san bene che un tal temperamento è innaturale quando a mostrarlo è una fanciullotta. Ad ogni modo ella rinsavia, e ora agli occhi di tutti coloro che abitano a Willow Tree, è moglie devota di un consorte severo, rispettosa del suo comando e ubbiendente alle sue richieste, come si confà al costume di un'onorevole famiglia. Svolge il suo mestiere di focaia e fa sì ch'incontri tutti, curandosi dei fochi e dei ceri delle case e dei viottoli. Ella illumina la tenebra ch'avvolge il villaggio al calar del sole, come la canoscenza fa coll'ignoto, o come Dio con il cammino dei suoi figli.
Legami: Moglie di Geremia, dal quale viene spesso trattata aspramente e con severità, ma a cui lei obbedisce da moglie devota. Ha una buona considerazione del Patriarca Tommaso (29, devoto e saggio nei giudizi e si dispiace per come viene trattato da tutti Tobia, che cerca di incoraggiare a crescere e farsi uomo. Rispetta il ruolo di sacerdote di Venerio e le profezie di Elia, col quale ha un buon rapporto, anche se la fede in cui è cresciuta la mantiene distante da loro, come da Bartolomeo, il fratello di suo marito, che spesso approva i severi rimproveri di Geremia. Anche i Buonvicini, come i Van Essen, hanno una vergogna di cui non si parla, Lodovico, unitosi ai briganti ed espulso dalla famiglia. Con Agnese ha un ottimo rapporto, anche se è di indole fredda la considera un'amica e la persona a lei più vicina nella nuova famiglia, mentre con sua sorella Teresa non va d'accordo e ha spesso piccoli contrasti. Nella sua famiglia d'origine non può tornare per espresso divieto del Patriarca Van Essen, ma ha conservato un buon rapporto almeno con suo fratello Alois e con sua sorella Melissa donna posata e ragionevole.
#64 - Clemente Buonvicini, PNG Il Sacrestano (personaggio interpretato da s. b.)
Provenienza: Buonvicini - Famiglia: Buonvicini - Genere: maschio
Teaser: 'Fratelli e sorelle, ricordiamo il nostro buon fratello, Clemente Buonvicini, che il 21 giugno 1518 si spense. Per l'amore che accompagna il nostro fratello Clemente, rivelati o Dio, a quanti sono nelle tenebre della fede e della vita, perché nella Tua luce riconoscano la loro vocazione a figli, eternamente amati, chiamati alla Grazia e destinati alla Gloria. Fu uomo pio, devoto, sacrestano della nostra piccola comunità. Egli ora veglia su di noi, dall'alto dei Cieli, dalla destra dell'Altissimo.
Clemente, prega per noi.''
Legami: Compianto ed amato dai suoi fratelli: Venerio, Tommaso, Geremia, Tobia. E dai cugini Bartolomeo, Elia, Agnese, e Teresa.