Rylee Carter, Il cinico autista #21 [Dead Inside 3 - Save the Last One]

printer-friendly
Rylee Carter
#21 - Il cinico autista

Interpretato da: S. B.


Motto: Quello che conta alla fine della fiera è il risultato finale. Non importa come lo ottieni.
Gruppo: La Troupe televisiva
Mostra/nascondi descrizione del gruppo:

“Hey gente, c’è tipo una rivolta di quelli che puliscono le piscine tra la 37esima e Liberty Plaza, lo coprite voi?”

Il capo redazione vi guarda ridacchiando. Sa già che vi aspetterà l’ennesima intervista alla vecchietta impaurita con cane piccolo e cattivo al seguito ed un paio di mangia tortillas che vengono portati al fresco da nerboruti agenti. Solita giornata, da troupe di sfigati. Giusto? Arrivati sul posto, però, avete visto altro.

Avete visto la vecchietta azzannare alla gola un poliziotto che continuava a spararle, avete visto fiumi di sangue ed avete visto i morti rialzarsi. Avete filmato sino a che avete potuto, incapaci forse di muovervi, poi avete capito che la città stessa stava bruciando e il panico ha preso il sopravvento: scappare, salvarsi. La fuga, il furgone che si rompe e voi, combattuti tra l’istinto di documentare e quello di sopravvivere. La realtà si è trasformata in un incubo, c’è chi parla di apocalisse. Voi la miseria umana la osservate e documentate da sempre, eppure qualcosa è cambiato. Tutto è cambiato. E voi?


Il “Wildie Red Cross Refugee Camp”, comunemente soprannominato “Wild Camp”, è uno dei centri per le emergenze più noti del Kentucky. La sua creazione era stata cosi pubblicizzata che tante famiglie hanno fatto delle gite per mostrare ai figli questa struttura rassicurandoli sul fatto che loro non ci sarebbero mai dovuti andare. Ma ora tutto è diverso. Quelle stesse famiglie, miste coi contadini della zona, si accalcano ai cancelli di ingresso per poter entrare. La loro realtà è stata sconvolta e nei terreni dove poggiano le tensostrutture oramai non si riesce più a muoversi se non urtando qualcuno. Nonostante nei primi giorni l’afflusso fosse gestibile ora la situazione è critica. Il campo è pronto ad esplodere per le tensioni tra i rifugiati e l’astio primordiale generatosi verso chi secondo loro li non dovrebbe starci. Ma le cattive notizie non sono finite per gli occupanti del “Wild Camp” e ben presto l’epidemia non sarà l’unica cosa di cui aver timore…

Teaser:

Si rompe una ruota? Si tira fuori il crick e si cambia. Poi si riparte. Serve arrivare prima a destinazione per non bucare un servizio? Fare qualche pezzo contromano o ignorare qualche semaforo rosso aiuta. Serve trovare del cibo? Si ruba. Se bisogna lasciarsi qualche maceria o qualche persona con le ossa rotta dietro le spalle per ottenere quello che serve non bisogna farsi tanti problemi. Tanto non se li farebbe nessuno. Una persona pratica ottiene tutto, Rylee ha sempre beneficiato di questa filosofia di vita, e ha intenzione di proseguire su questa strada.

Legami:

Taylor Moore   è una ingenua sognatrice. Emily Baker   invece è più furba, e da dopo l'apocalisse ha cambiato registro nei suoi confronti. Il suo collega Timothy Campbell   è un debole che affoga i problemi nell'alcool. È quasi venuto alle mani con Alvaro Rodriguez   perchè quel messicano di merda ha riso in faccia a Emily Baker. Al Red Cross Center ha parlato parecchio con N. Lang   e stretto amicizia. Conosce Leonard Collins  .

Provenienza: Red Cross - Gruppo: La Troupe televisiva - Genere: maschio - Età dell'interprete: qualsiasi

Altri membri del gruppo: La Troupe televisiva Ryan Cooper (23 ) interpretato da Tommaso B; Taylor Moore (19 ) interpretato da Solange C; Timothy Campbell (22 ) interpretato da Antonio P;