Saul Rodriguez, Il giovane duro #12 [Dead Inside 1 - Strangers]

Interpretato da: e. d.


Motto: Per qualcuno può essere la fine del mondo, per altri l'inizio di un nuovo mondo
Gruppo: Famiglia Rodriguez
Mostra/nascondi descrizione del gruppo:

Immigrati irregolari molti anni fa, negli Stati Uniti avevano trovato una nuova casa, l’opportunità di una nuova vita, il famoso sogno americano. Abituati ai lavori più umili, votati allo spirito di sacrificio, il bisogno e la tradizione hanno tenuto insieme questa famiglia; ma con il tracollo della civiltà i Rodriguez si sono trovati davanti nuove sfide: sopravvivere in un mondo che ormai non riconoscono più, resistere al diverso approccio generazionale al problema e restare una famiglia, a dispetto di tutto.

Almeno ora non esistono più immigrati o autoctoni, ma solo persone che lottano per la propria sopravvivenza, in teoria… perché anche di fronte all’apocalisse certe abitudini sono dure a morire. La testa di un razzista o di un classista non cambia, e nemmeno quella di chi ha patito tanto, troppo, in vita sua, per il colore della pelle o per l’accento di oltre confine. Quanto saranno disposti, o costretti, a cambiare per riuscire ad andare avanti?


Il “Wildie Red Cross Refugee Camp”, comunemente soprannominato “Wild Camp”, è uno dei centri per le emergenze più noti del Kentucky. La sua creazione era stata cosi pubblicizzata che tante famiglie hanno fatto delle gite per mostrare ai figli questa struttura rassicurandoli sul fatto che loro non ci sarebbero mai dovuti andare. Ma ora tutto è diverso. Quelle stesse famiglie, miste coi contadini della zona, si accalcano ai cancelli di ingresso per poter entrare. La loro realtà è stata sconvolta e nei terreni dove poggiano le tensostrutture oramai non si riesce più a muoversi se non urtando qualcuno. Nonostante nei primi giorni l’afflusso fosse gestibile ora la situazione è critica. Il campo è pronto ad esplodere per le tensioni tra i rifugiati e l’astio primordiale generatosi verso chi secondo loro li non dovrebbe starci. Ma le cattive notizie non sono finite per gli occupanti del “Wild Camp” e ben presto l’epidemia non sarà l’unica cosa di cui aver timore…

Teaser:

Ricordarsi degli insulti a scuola è ancora la cosa che più fa male, ancor di più rispetto al mondo che è andato in malora, ancora di più della fame, del freddo, della paura. Perchè ora le persone che lo trattavano da reietto, che cambiavano strada o si stringevano la borsa al petto sono convinte che sia tutto passato, dimenticato. Ma non è passato nulla. Sono ancora tutti là, nei centri per rifugiati il bianco è il ancora il colore più diffuso, e Saul non si fa alcuna illusione sul fatto che tra i respinti ci fossero più famiglie del quartiere e del colore sbagliato, che gente del centro con la grana e l’abbronzatura da solarium. La rabbia, e la voglia di rivalsa di Saul sono ancora più forti di prima.Scimmia marrone lo chiamavano, ora che non esiste più la polizia dei bianchi a proteggerli, cosa sono tutti loro? Quello che vale adesso è la dura lezione che la strada gli ha insegnato, una lezione cruda, fatta di sangue e dolore. Alla fine il mondo non è cambiato poi così tanto.

Legami:

Ama la madre Aida Flores   ma è convinto che lei non abbia capito come funziona la vita. È arrabbiato con il padre Abel   che considera un pappamolla privo di spina dorsale, intento solo a lavare il culo ai bianchi. Sua sorella Ilda   è una povera ingenua. Apprezza tantissimo il cugino Alvaro Rodriguez   e vorrebbe far colpo su di lui in qualche modo. Leonard Collins  , gli dà sui nervi e prima o poi tra loro finirà male. Zack Rivers   lo guarda spesso... ma che vuole? Forse vuole botte!

Provenienza: Red Cross - Gruppo: Famiglia Rodriguez - Genere: maschio - Età dell'interprete: 25 anni o meno

Altri membri del gruppo: Famiglia Rodriguez Abel Rodriguez (13 ) interpretato da Remo G; Alvaro Rodriguez (31 ) interpretato da Luca G; Ilda Rodriguez (11 ) ancora in cerca di interprete ; Aida Flores (10 ) ancora in cerca di interprete ;