Gaston Mok, Freddo #158 [Novigrad - Ballo in Maschera]

Interpretato da: C. M.

Note del giocatore: Depresso e schiacciato dalla guerra se non fosse per gli altri profughi probabilmente sarebbe morto. Molto raramente, per caso o per sfortuna, si riesce a vedere la vecchia scintilla tornare nei suoi occhi spenti


Motto: Non c'è fuoco o gelo che possa sfidare ciò che un uomo arriva a custodire tra i fantasmi del proprio cuore.
Gruppo: Viaggiatori

Teaser:

Un tempo era una persona solare, allegra e positiva, ardeva nel suo cuore una fiammella baldanzosa di speranza che illuminava il suo volto e guidava le sue azioni. Poi venne il gelo, invincibile e tiranno, e la piccola fiaccola fu sopraffatta, finché non rimase che ghiaccio.
La determinazione di un tempo è debole, soffocata da una paura paralizzante che è quasi certezza, certezza di fallire, di soffrire, di subire inganni e soprusi. Ora non concede fiducia a niente e nessuno, coltiva l'arido campo del nichilismo, tiene strette le pochissime gioie che la vita offre, e conduce la sua esistenza nella convinzione che nulla potrà mai sciogliere la prigione di gelo che tiene in scacco il suo cuore. Vi sono però notti insonni in cui i ricordi di chi era un tempo riaffiorano, come a voler sfidare il presente, e in quelle notti si chiede che succederebbe se provasse a riaccendelo, quel fuoco estinto, se sotto le braci ormai spente non giaccia invece il seme della riscossa.

Legami:

Provenienza: Personaggi Esistenti - Gruppo: Viaggiatori - Nazione: umani - Genere: unisex - Età dell'interprete: qualsiasi