🌱I sentimentalismi sono una debolezza, è una persona pratica che ama l'azione più del ragionamento. Per questo non ha ambizioni di salire la scala gerarchica, ma solo di fare bene il suo lavoro. In tanti dedicano la loro intera vita alla Fiamma Imperitura, ma questo non è davvero il suo caso, sta semplicemente facendo il proprio dovere per servire Novigrad, come migliaia di suoi concittadini. Coltiva la convinzione che gli invasati non facciano bene alla causa della città, per questo non ama i Templari della Fiamma e gli inquisitori. La guerra, specie quella santa, non è la sua vita, quando tutto questo sarà finito tornerà a quel che veramente muove la sua esistenza.

Figura responsabile dell'armeria, si assicura che le armi e le armature vengano tenute in buono stato, portate a riparare se necessario. Spesso si trova in conflitto con Arcturus Vok ^{PEZZO GROSSO} in quanto è questa persona ad avere i cordoni della borsa e non capisce che sia meglio investire su dei pezzi di buona fattura piuttosto che in nuovi soldati da addestrare, perché gli ultimi sono schiattati.

Il mondo è diviso, e alla fine di questa guerra non sarà solo un esercito a prevalere, ma anche una cultura, un sistema di valori, un'idea. Per alcuni Novigrad rappresenta l'ardore della fede e la lotta all'empietà nelle sue mille insidiose forme, per altri Novigrad rappresenta i commerci, il denaro e l'assenza di un potere stabilito per nascita: i nobili di antico lignaggio a Novigrad sono cittadini come gli altri, sono il censo e la fede a fare la differenza. Per altri ancora Novigrad rappresenta l'unica alternativa all'Impero, colpevole di aver portato guerra e distruzione già in passato. Alcuni tra coloro che preferiscono la vittoria di Novigrad e della Fiamma Imperitura hanno scelto la via che ritengono più giusta, solida o conveniente, ma c'è anche chi ha semplicemente scelto il male minore.

Ama fare baldoria e magari alzare un po' il gomito, perché senza allegria questa vita grama sarebbe insopportabile. E sia benedetta la compagnia di coloro che la pensano allo stesso modo, e che non hanno timore di mettere da parte i problemi e la grevità di questa guerra per passare qualche ora con il sorriso sulle labbra, concedendosi un faceto svago per sopravvivere alle brutture di tutti i giorni