Harun Al-Rashid, Il Califfo del giusto cammino #58 [subLuminal - run 1]

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Harun Al-Rashid
#58 - Il Califfo del giusto cammino

Interpretato da: A. S.


Motto: Egli ha l'avvedutezza del suo bisavolo Almansorre, la pietà dei suo avo Modi, la lodevole ambizione di suo zio Adi, e se volessi aggiungere un'altra cosa, la predilezione di Allah
Gruppo: Gli Esuli del Miraggio

Teaser:

Ci fu il tempo di Harun Al-Rashid il giusto, il Re dei Re, il Principe dei fedeli. La sua città AlAbuzAbir divenne la culla delle arti sottili, dell'architettura fatta di vuoti e volte, del maneggio di tappeti, lampade e vasi consacrati dalle meraviglie della volatile e magica scrittura araba. Fu l'alcova di saggi ed eruditi, di medici e astronomi, di geomanti e religiosi. AlAbuzAbir era il ritratto di Harun: le cupole d'oro erano i suoi occhi, le biblioteche le sue orecchie, l'alta torre degli astrologi il suo naso, la brulicante piazza del mercato la sua bocca e l'harem il suo cuore.

Si racconta, e non c'è ragione di dubitarne, che per carpire la felicità dei suoi sudditi, Harun si mascherò da derviscio, da mercante, da pescatore, e da buffone, per poi camminare per le strade della sua città così da ascoltare e conoscere la sua gente. Fu per loro, e non per le gemme antiche e per i denari custoditi nel suo palazzo, che decise di tentar con un patto scellerato di salvar AlAbuzAbir dalla fame del Nulla. E lo farebbe ancora e ancora e ancora per sottrarre il suo popolo alla morte.
Coraggioso e misericordioso fu il suo gesto che avrebbe dovuto elevarlo tra le schiere di Allah. Al contrario ora Harun vive costretto a servire e a non esser riconosciuto, come il suo sangue blu suggerirebbe, nobile tra i nobili. Il suo orgoglio appare comunque intatto, o questo è ciò che vuol far vedere, e con regale onore conduce i suoi fedeli verso il destino che li attende.

Di Harun l'onnipresente non si conosce tutto, ma è leggendaria la dedizione espressa con quel suo coraggioso gesto. Eppure considerando la perfezione dei numeri arabi di cui Harun era padrone, qualcosa sembrerebbe non tornare dai calcoli delle sue decisioni. Chi ha la fortuna di esser più vicino ad Harun ricorda ancora che le ultime notti del suo regno furon torturate continuamente dall'insonnia, e rimembra anche gli ultimi giorni oppressi da una malcelata malinconia. Che Harun non sopportasse più il peso del proprio potere? O che non sapesse più trovare la direzione del giusto cammino? Solo Allah che tutto vede conosce la risposta.

Legami:

Provenienza: Corte del Giorno - Gruppo: Gli Esuli del Miraggio - Nazione: Umano - Genere: maschio

Altri membri del gruppo: Gli Esuli del Miraggio Jaafar (61 ) interpretato da Vittorio C; Mevlana (62 ) interpretato da Luna N; Sindb?d (60 ) interpretato da Umberto F; Shahrazàd (59 ) interpretato da Nicole L; Ruqaya (63 ) interpretato da Giulia S; Khairiya (65 ) interpretato da Valentina M; Najeeba (64 ) interpretato da Giulia M;