Ryan Cooper, Il simpatico manipolatore #23 [Dead Inside 1 - Strangers]

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Ryan Cooper
#23 - Il simpatico manipolatore

Interpretato da: T. B.


Motto: Sorriso ampio e smagliante, due complimenti e si va a far quello che si vuole
Gruppo: La Troupe televisiva
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“Hey gente, c’è tipo una rivolta di quelli che puliscono le piscine tra la 37esima e Liberty Plaza, lo coprite voi?”

Il capo redazione vi guarda ridacchiando. Sa già che vi aspetterà l’ennesima intervista alla vecchietta impaurita con cane piccolo e cattivo al seguito ed un paio di mangia tortillas che vengono portati al fresco da nerboruti agenti. Solita giornata, da troupe di sfigati. Giusto? Arrivati sul posto, però, avete visto altro.

Avete visto la vecchietta azzannare alla gola un poliziotto che continuava a spararle, avete visto fiumi di sangue ed avete visto i morti rialzarsi. Avete filmato sino a che avete potuto, incapaci forse di muovervi, poi avete capito che la città stessa stava bruciando e il panico ha preso il sopravvento: scappare, salvarsi. La fuga, il furgone che si rompe e voi, combattuti tra l’istinto di documentare e quello di sopravvivere. La realtà si è trasformata in un incubo, c’è chi parla di apocalisse. Voi la miseria umana la osservate e documentate da sempre, eppure qualcosa è cambiato. Tutto è cambiato. E voi?


Il “Wildie Red Cross Refugee Camp”, comunemente soprannominato “Wild Camp”, è uno dei centri per le emergenze più noti del Kentucky. La sua creazione era stata cosi pubblicizzata che tante famiglie hanno fatto delle gite per mostrare ai figli questa struttura rassicurandoli sul fatto che loro non ci sarebbero mai dovuti andare. Ma ora tutto è diverso. Quelle stesse famiglie, miste coi contadini della zona, si accalcano ai cancelli di ingresso per poter entrare. La loro realtà è stata sconvolta e nei terreni dove poggiano le tensostrutture oramai non si riesce più a muoversi se non urtando qualcuno. Nonostante nei primi giorni l’afflusso fosse gestibile ora la situazione è critica. Il campo è pronto ad esplodere per le tensioni tra i rifugiati e l’astio primordiale generatosi verso chi secondo loro li non dovrebbe starci. Ma le cattive notizie non sono finite per gli occupanti del “Wild Camp” e ben presto l’epidemia non sarà l’unica cosa di cui aver timore…

Teaser:


La città in fiamme, la fuga disperata, e Ryan che continua a voler raccontare quello che succede, a spronare Timothy a filmare, filmare tutto! Forse non vincerà più alcun premio, ma comunque entrerà nella storia in ogni caso: sarà il giornalista che ha raccontato la fine del mondo. Testardo, abile con la retorica, curioso, Ryan Cooper era il viso rassicurante in Tv e l'incubo dei bersagli delle sue inchieste, e a volte anche dei colleghi. Ed infatti, se per sapere cosa sta accadendo bisogna spingersi un po' oltre, o mettere a repentaglio la altrui vita, ben venga. Nessuno ha mai detto che sarebbe stato facile. Ma sarà comunque grandioso!

Legami:

Taylor Moore   + una ragazza piena di energie e di inventiva. Emily Baker   si è messa in competizione con lui, ma non è alla sua altezza. Crede che Rylee Carter   quasi apprezzi questo nuovo mondo, e questo lo preoccupa. Con Catherine -Kitty- Clarke   hanno lavorato insieme ad un pezzo giornalistico d'inchiesta. Guarda spesso Alvaro Rodriguez  , sa di averlo visto da qualche parte in passato. Anche Abel Rodriguez   gli fa quest'effetto. Tiene d'occhio entrambi.

Provenienza: Red Cross - Gruppo: La Troupe televisiva - Genere: maschio - Età dell'interprete: qualsiasi

Altri membri del gruppo: La Troupe televisiva Taylor Moore (19 ) interpretato da Solange C; Timothy Campbell (22 ) interpretato da Antonio P; Emily Baker (20 ) interpretato da Giulia S; Rylee Carter (21 ) interpretato da Silvio B;