Guglielmo Ponente, nome di battaglia ’’Roccia’’, Il padre di famiglia #48 [I ribelli della montagna 2]

Interpretato da: M. F.


Motto: Se muoio per altri cento, rinasco altre cento volte: ho paura, ma Dio è con me.
Gruppo: Fiamme Verdi

Teaser:

Guglielmo ha sempre cercato di fare la cosa giusta. Per sé, per i suoi cari, per tutti. Anche quando questo ha comportato sacrifici e scelte difficili. Per questo ha indossato la divisa, per questo è diventato un carabiniere: per cercare di fare del bene. Ma negli ultimi anni le sue certezze sono venute meno e ha messo in discussione le sue scelte. Ha combattuto gli Inglesi in Abissinia seguendo il volere di Mussolini, ma poi è stato tra i molti ad esultare, quando il Duce rassegnò le dimissioni. Ha accettato i tedeschi come alleati, ma è riuscito a stento a sfuggire dai rastrellamenti a Roma del 7 ottobre. Dopo la fuga si è unito ai partigiani. Oporsi ai Fascisti e lottare per liberare l'Italia dai nazisti sembra la cosa più giusta da fare, ma ha già rimpianto le scelte fatte in passato e non vuole farlo nuovamente. Cosa ne è della sua famiglia? Suo fratello indossa ancora la camicia nera? Sua moglie e sua figlia stanno ancora bene? E se dovessero subire delle ritorsioni per colpa sua?

Legami:

E' stato convinto da Barba   ad intraprendere la strada dei monti. Prima della guerra, quando si trovava a Brisighella ha lavorato per il podestà Giulio Castaldi  , il quale non gli ha mai saldato il suo modesto salario. Pauline Johnson   e Fenice   non dovrebbero trovarsi in prima linea, non è il posto per una donna.

Provenienza: Partigiani - Gruppo: Fiamme Verdi - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Maturo - Archetipi: Equilibrato

Altri membri del gruppo: Fiamme Verdi Pietro Cracchi, nome di battaglia ’’Barba’’ (46 ) interpretato da Luca R; Anselmo Battiferro, nome di battaglia ’’Miccia’’ (47 ) interpretato da Stefano S; First Officer Pauline Johnson (49 ) interpretato da Marianne C; Giorgio Carbonesi, nome di battaglia ’’Don’’ (45 ) interpretato da Mauro G;