Lista teaser [Chiave di Volta - ITA 2]
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Lista teaser
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#2 - Bernard Russell, L'uomo con uno scopo (personaggio interpretato da A. M.)
Motto: I ricordi sono come il vino che decanta dentro la bottiglia: rimangono limpidi e il torbido resta sul fondo. Non bisogna agitarla, la bottiglia. Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio con un gioco attivo incentrato su uno scopo da compiere ad ogni costo.
Teaser: Lungo è il cammino che conduce l'uomo a consolidarsi. Un cammino ch’è fatto di un passo alla volta, di eventi duri che formano un carattere e lo fissano per sempre e che per Bernard fu invero lungo, arduo, e non poco. Certi filosofi sostengono che vari siano i bivi che sulla strada si palesano ma per lui non vi fu che una sola via da seguire, sempre una soltanto. Se s’attarda a contemplare la strada percorsa non può che constatare l’ineluttabilità dei momenti della sua vita che si susseguono: alcuni improvvisi e lieti ed altri che pesano sul suo animo come un’ombra; ma se passate son le gioie e le letizie allora null’altro conta se non il presente. Ed il presente del caro Bernard altro non è che Immediatezza e Prontezza. Prontezza nel rispondere ad ogni suono del campanello, al richiamo o anche solo al sussurro di Mylord, ma soprattutto di Madame. Immediatezza nello svolgere ogni più piccola, particolare e delicata commissione per volontà della raffinata Signora che su di lui esercita il diritto del comando alla maniera di una volta, come più le aggrada. E con un spirto arrendevole e diligente, eppure ancor determinato, egli soprassiede con grazia alle continue facezie della sua Signora la quale, con l’indelicatezza tipica dei francesi, lo schernisce per la sua severa figura. Può forse il suo animo, paziente e risoluto, desiderare qualcosa d’altro se non inchinarsi e servire i suoi Signori, degni e alti esponenti della raffinata società Inglese?
Legami: Servitore di Lord George Cadogan e Madame Poisson La Ferté che segue ormai da diversi anni. Da quando è giunto alla villa è stato visto parlare spesso con Lily Fisher e a volte la aiuta a trasportare oggetti pesanti. Elizabeth Rush lo ha ripreso aspramente quando per errore è entrato nelle stanze private della Padrona di casa. Alla sfuriata ha assistito Morgan Camden che da allora non perde occasione per deriderlo bonariamente.
#4 - Eileen Walsh, La serva scappata dalla Magdalene (personaggio interpretato da F. S.)
Motto: Sono disposta a commettere qualunque peccato pur di uscire da questo posto Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio dalle tematiche forti incentrato sul suo dramma personale attraverso cui filtra tutto ciò che gli succede intorno, ma senza escludere le trame di indagine. Il suo obiettivo è risolvere i suoi problemi personali più che quelli del resto del mondo.
Teaser: Se sono le lancette a battere il tempo che avanza di un orologio, parimenti furono le porte a scandire la vita di Eileen Walsh. Rimembra ancora quando da ragazzina, per obbedire alla madre, la porta tarlata della sua stanzetta venne chiusa, non per affrontare la notte col sonno, ma per dischiudere la sua intimità e soddisfare i piaceri del suo primo cliente. Passarono anni, Eileen ne ha perso il conto, ma ricorda bene la porta d'ebano nero della casa Magdalene e il suo cigolio quando alle sue spalle venne chiusa. Di quel periodo rammenta anche la porta scura di muffa che ogni giorno, insieme ad altre ragazze ''colpevoli di avere peccato'', era costretta a varcare, con nausea e vomito ricacciato giù, per accedere alle lavanderie di quell'istituto religioso. In quel luogo veniva insegnato che per il buon Dio lavare biancheria era come mondare le loro sudice anime. Poi ci fu la porta del retro lasciata sbadatamente aperta da una suora, attraverso la quale Eileen scappò. Col fiatone e con una mano sulla pancia piatta come una tavola, voltandosi indietro promise che si sarebbe riappropriata di tutto quello che le era stato sottratto. Iniziò dalla sua dignità, quando prese servizio come domestica in una nobile casa dalla bianca porta.
Legami: Lavora come cameriera personale di Annie Besant e conosce la sua intima amica Mary Shaw con la quale ha un buon rapporto. Ha di recente conosciuto Giovanni De Simone che considera un po' invadente. Dopo un battibecco sulla maniera di apparecchiare, Christabel Goulden non perde occasione per punzecchiarla. Ha di recente ritrovato un'amica che credeva persa per sempre, Fanny Andrews.
#6 - Derrick Gravehound, Il fedele maggiordomo (personaggio interpretato da D. M.)
Motto: La casa in cui servo è un tempio, e io ne sono il custode Servi o Signori: Servi - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio attivo e dalla forte personalità, incute timore reverenziale verso i sottoposti. Deve trovarsi al centro sia delle attività dei servi, sia dei padroni, facendo da perno fra i due mondi all'interno della casa. È possibile che si trovi implicato in faccende sordide.
Teaser: Di cosa è fatta una casa? Di pietre, calce, mattoni? No. Una casa è fatta di tradizione. Le fondamenta sono forse soltanto colonne piantate nella terra? No. Le fondamenta sono regole dure, inalterate ad ogni stagione, che sopportano qualsiasi tempesta. Sono valori così limpidi che nessun fuoco può annerire né alcuna canaglia può insozzare. A reggere il soffitto che protegge il nostro prestigio è un lignaggio che alcun’onta può corrompere o infangare. La luce che vedete non viene dalle alte finestre, no: si irradia dalla gloria stessa di quei grandi uomini e donne che hanno formato questa famiglia, nei secoli.
Di tutto questo io sono il guardiano. Di tutto questo io sono l’umile inflessibile custode. Ogni mattino apro gli occhi sapendo che ogni mio gesto sarà votato al decoro di questa casa e alla gloria del mio padrone, al prezzo di qualsiasi meritato sacrificio. Nessuna macchia li può toccare. Nessuna nuvola può farvi ombra. La nostra servitù è lo strumento con cui metto in atto questa missione, e le regole sono le armi con cui la eseguo. Regole affilate e inflessibili. Una disciplina dura e draconiana. Una condotta retta, immacolata. Questa è la stoffa di cui è fatto ogni giorno della mia vita, questo è il pasto che mi nutre e mi dà forza. Questo è ciò che pretendo da ogni anima che mette piede in questa casa, sia esso il più miserabile dei servi come il più potente degli uomini. Il sudiciume e il vizio li tengo a bada come un cane da guardia che ringhia contro un trasgressore. Affinché sopravviva nell’eternità di cui è degna, questa casa deve tenere fede alla tradizione che l’ha fondata. E a garantire che nemmeno la più piccola goccia di lordura ne incrini la grazia, ci sono e ci sarò sempre io, fino al giorno in cui Dio - e Dio soltanto! - vorrà privarmi di questo incarico.
Legami: Lavora assai in armonia con Elizabeth Rush. Rimbrotta spesso Abigail per il suo operato e non manca di punire Lily quando è necessario. Quanto a Tracy Conner, è messo stranamente a disagio dalla sua aria candida e curiosa. Nella villa di Avogadro incontra per la prima volta il maggiordomo ospitato Alfred Hanson con il quale ha da ridire sullo stile di come vengano amministrate le attività domestiche. Spesso osserva Leo Vaughan, è certo che voglia prendere il suo posto. John Dyer è un suo amico di vecchia data.
#7 - Tracy Conner, L'occhio che osserva (personaggio interpretato da G. S.)
Motto: Saper ascoltare significa possedere, oltre al proprio, il cervello degli altri. Servi o Signori: Servi - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazionalità: Inglese - Genere: Unisex - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio socialmente inetto, che dovrà fare i conti con la propria timidezza. Adatto a chi ama osservare, indagare e ricostruire i ''pezzi del puzzle''.
Teaser: Tracy è a servizio in casa Scarborough ormai da alcuni anni, e ha conosciuto persone così singolari, storie tanto curiose che potrebbero stare assai bene in quei libri che legge così avidamente ogni sera, con il capo chino sulle pagine, quasi a scusarsi di tenere il lume acceso fino a tarda ora.
Non si può nemmeno immaginare di quali segreti si venga a parte, chini ad attizzare le braci dei camini marmorei dei nobili signori. Essi credono che i servi non abbiano orecchie, né occhi. Ma Tracy ha buona vista e buon udito, e memoria e lingua per raccontare. Eppure vi è, in questo suo riferir notizie, una tale acutezza, un così limpido candore, che parlare di pettegolezzi pare assai fuori luogo. Invero Tracy rassomiglia a una polla d'acqua trasparente che riflette quanto ha intorno, uno di quei fiori notturni che di giorno raccolgono il calore del sole e di notte lo riversano fuori, trasformato in caldo profumo.
Alcuni tratti del carattere sono potenti e innati, doni ineluttabili del fato al pari dell’altezza o del colore degli occhi. Tale è per Tracy la timidezza, goffa quanto invincibile, ma coloro che avranno la fortuna e la pazienza di ascoltare le sue parole vi troveranno un'intelligenza fuori dal comune, e molte più risposte di quante credano.
Legami: Mostra profonda ammirazione per Lady Violet Scarborough, mentre serve con timido distacco il resto della famiglia. Elizabeth Rush non perde occasione per accusare Tracy di diffondere pettegolezzi. Lily Fisher è una buona confidente. Leonard Warren-Hopkins è singolarmente gentile. Ha conosciuto solo recentemente Marco Sartori, ma sono già in grande sintonia. Sembra che il maggiordomo, Derrick Gravehound si approcci sempre con una certa diffidenza. In una passata visita, Arthur Conan Doyle si è fermato a parlare incuriosito dalla sua persona.
#8 - Elizabeth Rush, La governante di polso (personaggio interpretato da D. M.)
Motto: L'ordine delle idee deve procedere dall'ordine delle cose Servi o Signori: Servi - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio di polso, con un ruolo organizzativo e di supervisione della servitù, ma anche incentrato su forti legami affettivi. Ha un gioco molto attivo nelle trame e riceverà alcune indicazioni vincolanti dallo staff.
Teaser: Le esperienze della vita e gli amabili colloqui con buone amicizie hanno rivelato ad Elizabeth questa certezza: vi è nel mondo un ordine stabilito da Dio, o dalla Natura stessa. Solo al suo interno ogni elemento trova la propria collocazione, solo in armonia con esso una persona può crescere e migliorarsi. Ciascuno si ponga questo onorevole obiettivo: svolgere il proprio compito nel migliore dei modi possibili. Questo ha sempre fatto Elizabeth: solido pilastro di casa Scarborough, ape regina operosa e fiera, materna e severa ad un tempo. Chi è a servizio troverà dunque in tale ruolo il proprio scopo, così come i signori sono invece chiamati a comandare.
Ma guai a quei padroni che credono che ciò significhi pigrizia e ignavia! Lord Scarborough ha assai ben inteso il proprio compito, egli conosce la responsabilità del dominio, e il suo sguardo si alza oltre l'orizzonte, immaginando un mondo migliore forgiato da coloro che come lui ne saranno degni. Mylord ha onorato Elizabeth con la sua fiducia e la sua confidenza, ed ella non cesserà di essergliene grata, né mai dimenticherà di servire degnamente la sua persona e i suoi scopi, il fulgore di quella sua immaginifica speranza, della quale Elizabeth stessa si pregia di aver generato qualche scintilla.
Legami: Si trova spesso in perfetto accordo con Derrick Gravehound, ama conversare con Jean-Pierre Guillot Savarin e lodare Fanny Andrews. Rimprovera di continuo Tracy Conner per la sua abitudine al pettegolezzo. Non riesce a nascondere una certa antipatia per Hector Schmitz. Il rapporto con Lord Oliver Maxwell Scarborough e con Lord Henry Scarborough-Talbot, pur nel rispetto dei ruoli, raggiunge una confidenza ai limiti della familiarità. Ha aspramente ripreso Bernard Russel quando, appena giunto alla villa, è entrato per sbaglio nelle stanze della Signora, da allora lo tiene d'occhio. L'avvocato, e senatore, Vegezzi l'ha onorata con una conversazione privata. Nei vari anni in cui ha servito Lord Scarborough ha conosciuto Clayton William White rozzo magnate americano.
#11 - Christabel Goulden, La cameriera ambiziosa (personaggio interpretato da E. D.)
Motto: Una cosa più spiacevole dell'arrivismo è l'esibizione della modestia Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: È un personaggio molto adatto a donne che amano il rischio, lo spionaggio e le emozioni forti, il brivido di essere scoperte e l'elaborazione di piani complessi. È un personaggio guidato dalla ragione più che dai sentimenti.
Teaser: Parrebbe, agli occhi dei più, che l'impiego quale cameriera personale sia la mansione più apprezzabile tra i lavori di servizio. Essere pagati per viaggiare, frequentare la buona società, essere sempre al centro del pettegolezzo e aggiornate sulle ultime novità dei salotti mondani, avere come confidente una Signora influente, qualcuno che possa aiutarti nei momenti di difficoltà, qualcuno che possa venire a salvarti quando ti trovi nei guai... non è forse questo il Paradiso? Per chi nacque senza ambizioni, forse, ma Christabel sa bene che non è tutto oro quel che luccica e nel profondo del cuore non le è mai bastato quel che la vita le diede in sorte: abiti di seconda mano, niente gioielli o altro che possa oscurare lo splendore della propria signora, venir considerata poco più d'un grazioso suppellettile, ignorata da uomini affascinanti e di mondo, al più desiderata solo dal ruvido uomo di stalla, a cui una serva di decoro deve comunque negarsi. Ma più di tutto Christabel soffre l'esser lontana dal centro dell'attenzione, la silenziosa condanna ad essere tappezzeria della fulgida vita di qualcun'altra è cocente e costante delusione di chi sente, invece, di meritare ogni premura ed agio. Ah, se solo si riuscisse a trovare un modo di migliorare la situazione, lei sì che sarebbe una perfetta signora. Dormire fino a tardi, cambiarsi d'abito cinque volte al giorno, corteggiata ed ammirata, passare il pomeriggio giocando a carte e sorseggiando tè... questo doveva essere il suo destino, sebbene forse non sia altro che un delizioso sogno ad occhi aperti a cui è impossibile rinunciare.
Legami: È a servizio di Sir Charles Cowdery e di Lady Johanna McEwan di cui è cameriera personale. Sembrerebbe che il cameriere raffinato Leo Vaughan le riservi qualche attenzione di troppo. Spesso i camerieri di casa Scarborough l'hanno vista bisbigliare in un angolo con Edmond Roncourt. Ha battibeccato con Eileen Walsh, che ritiene piuttosto goffa.
#12 - Abigail Kelly, La cameriera curiosa (personaggio interpretato da G. F.)
Motto: Della vita non bisogna temere nulla. Bisogna solo capire Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio attivo adatto a chi desidera essere al centro di indagini, intrighi e misteri. - HARDCORE - chi sceglie il personaggio sia disponibile a prestarsi a scene intense e particolari, che per alcuni potrebbero risultare sgradevoli o imbarazzanti
Teaser: Il primo grande insegnamento le fu dato da sua Madre che le mostrò come ogni ordine sociale posasse le sue fondamenta sulla Reputazione. Il secondo venne da suo Padre, che le spiegò come non sempre la Reputazione rispecchi il vero carattere delle persone ed a volte inganni l’occhio e la mente della gente per bene. Se i suoi genitori fossero ancora in vita nei loro occhi scorgerebbe biasimo o orgoglio? Certamente la sua reputazione non è delle migliori, per quanto non sia avvezza a comportamenti sconvenienti è pur sempre la cameriera di una scandalosa cantante, e neppur lontanamente serva di prim'ordine. Eppure la benevolenza della sua Padrona è un dato di fatto che le assicura questo onesto impiego, e sebbene si sia fatta nomea di fanciulla impertinente e inopportuna, esegue i suoi doveri al meglio delle sue possibilità. Nel severo mondo della servitù alcuni son propensi a lasciarle il beneficio del dubbio, sostenendo che non ha la sufficiente esperienza per essere una serva buona e riservata, ma molti trovano invece che la propensione alla curiosità sia l’evidenza d'un irreparabile difetto di carattere. Impudente, indiscreta, dalla parola facile e affetta dalla terribile abitudine a trovarsi ove non dovrebbe: queste son le sue colpe, che pur non paiono tediare la sua Signora. Invero, quel suo animo arguto ed argentino avrebbe donato maggiormente ad una Signorina dabbene e di nascita borghese, che ad una cameriera.
Legami: La sua signora è la cantante d'opera Charlotte Cotillard, da quando è alla villa viene rimbrottata spesso dal Maggiordomo di Casa che vorrebbe maggior decoro. Spesso scambia qualche chiacchiera fra donne con Claretta Benvenuti. È stata vista confabulare con il nuovo uomo di fatica, Emilio Fiori in un angolo del giardino invece di fare il suo dovere. Nathan Goodwill deride spesso i suoi errori.
#15 - Alfred Hanson, Il maggiordomo in trasferta (personaggio interpretato da D. C.)
Motto: Un uomo può considerarsi veramente soddisfatto solo quando sa di aver servito appieno il suo padrone Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio intimista, con un gioco fondato molto sui propri sentimenti e conflitti interiori, ma senza escludere un coinvolgimento in trame ed indagini.
Teaser: Tutte le cose hanno un posto prestabilito e ordinato. Alfred lo imparò già da bambino quando capì la sua posizione nella società. Da quel giorno fu solo Hanson, perché i domestici si indicano esclusivamente col cognome. Per la madre cameriera era ''il piccolo Hanson'' al quale insegnava le rigide regole da seguire per imbandire la tavola. Per il padre maggiordomo era ''Hanson dal buon cuore'' colui che erediterà i segreti di come accudire con fedeltà, ma sempre con un certo distacco, il padrone di turno. Nell'esercito inglese per il generale era ''Hanson il soldato ordinato'' per via della sua scrupolosità nel tenere lindi divisa, stivali e armi. Nella famiglia italiana in cui lavorò come maggiordomo, per la padrona di casa era ''Mr Hanson'' sovrintendente di tutte le figure domestiche. Lì per diverso tempo svolse il lavoro di ''servire'' con impeccabile maestria, come una missione per la quale sacrificare tutto, fino a quando la signora della casa iniziò a chiamarlo semplicemente Alfred, e questo non fece più parte dell'ordine delle cose. Decise di tornare in Inghilterra e riabbracciare le sue origini. Trovò dunque impiego come maggiordomo presso il suo ex generale dell'esercito, per il quale ancora oggi è insostituibile capo della servitù. Tornò così ad essere il solito Mr Hanson, ricordando a se stesso con mestizia che tutte le cose devono avere un posto prestabilito e ordinato.
Legami: Lavora come maggiordomo nella casa di Sir Charles Cowdery, suo ex generale dell'esercito. Precedentemente è stato maggiordomo nella casa della Contessa Luisa Gigli Cervi de Robilant. Mentre serviva nell'esercito di Sua Maestà, ha avuto modo di conoscere il capitano Philip Lawrence. Nella villa di Avogadro incontra per la prima volta il maggiordomo Derrick Gravehound con il quale non si trova molto d'accordo su come si conducono le attività domestiche.
#17 - Scarlett Owen, La serva furbetta (personaggio interpretato da m. g.)
Motto: Tutto nel mondo è sesso, tranne il sesso. Il sesso è potere. Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio proattivo, spigliato, avrà un gioco disinibito e divertente.
Teaser: Potrebbe apparire bizzarro, ai più, che un nobiluomo solo si accompagni ad una serva di gentil sesso, anziché ad un valletto o ad un cameriere personale. Tuttavia Scarlett ha l'impressione che molti di Lorsignori che frequentano il salotto dell'ambasciatore, o di cui egli è sovente ospite, siano in realtà assai meno deferenti dei propri servi nei confronti delle tradizionali formalità. La sua attenzione è irrefrenabilmente catturata da individui di una certa originalità e di singolare valore in vari campi del sapere, e potenti per i quali l'abbondanza di denaro e di nobili natali sono tali da rendere spesso superflue le banalità del galateo. I deboli sono schiavi delle regole, i forti le forgiano, non è forse vero? Confida dunque che forse solo pochi tra coloro che contano si chiederanno come mai sia proprio lei, la graziosa servetta, ad aver seguito qui l'Ambasciatore. E anche coloro che vorranno congettare una risposta, che mai potranno pensare? Forse la più peccaminosa delle verità, riflesso della propria stessa malizia.
Del resto, Scarlett si muove fra panni da ripiegare, servizi da tè e pettegolezzi con una tale sorridente e accattivante grazia, che molti, osservandola, finiscono col pensare che, se dovesse salire qualche gradino della irta piramide sociale, l'ascesa sarebbe con giusto, seppur singolare, merito.
Legami: È la serva dell'ambasciatore inglese Lord Francis Wimsey, che segue come un'ombra. A causa di un goccio di champagne sbadatamente versato sul polsino ha conosciuto Friedrich Gunter Kroyer, con cui sembra entrata in confidenza. Ha una sorella a servizio di Guy de Maupassant, per questo ha preso in simpatia Candide Artoise, che serve e accompagna lo scrittore. Da quando è qui ha già battibeccato più volte con una delle serve di Casa Scarborough, Claretta Benvenuti.
#21 - Nathan Goodwill, Il servo manipolatore (personaggio interpretato da F. G.)
Motto: L’unica cosa sicura della fortuna è che essa cambierà. Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio dalla personalità forte ed egoista. Adatto a giocatori che vogliano sperimentare i temi dell'arrivismo e della competizione.
Teaser: Non è facile essere al servizio di un uomo come Cedric Constantine Crosby. La fortuna di Nathan è che servire questo signore ed essere stato un soldato in passato hanno parecchi tratti in comune: sempre sull’attenti, pronto ad eseguire un qualsiasi ordine, senza mai incrociare lo sguardo con il proprio superiore. La sua disciplina ed il suo carattere forte gli hanno concesso di rimanere più a lungo di tutti gli altri servitori al fianco del signor Crosby che, seppur mai troppo palesemente, sembra fin apprezzare la compagnia del servitore. Non disdegna nemmeno l’acuta intelligenza di quest’ultimo e la sua capacità di raccogliere informazioni utili tra la servitù altrui: non sono pochi gli affari conclusi dal suo signore, grazie ai segreti e indiscrezioni che è stato capace di carpire nelle sere passate nelle stanze dei servitori, a far parlare un attendente magari un po’ brillo o a sedurre con una profumata rosa una domestica poco attenta. Come un attento giocatore d'azzardo, Nathan ama bluffare al tavolo della vita e forse nasconde a ciascuno qualcosa di sé. Persino al suo signore non dice tutto della sua duplice vita, di militare e di attendente, l'esperienza gli ha insegnato che i segreti sono le carte migliori da giocare, servano esse per ottenere un trattamento più egalitario da parte del suo padrone o per, finalmente, seguire le sue personali ambizioni.
Legami: Accompagna il suo signore Cedric Constantine Crosby. Mentre serviva nell'esercito di Sua Maestà, ha avuto l'onore di conoscere il capitano Philip Lawrence. È certo di aver visto Morgan Camden da qualche parte, ma non riesce a ricordare dove. La serva Lena Reinhart è stata vista appartarsi con lui. Trova divertente l'inettitudine di Abigail Kelly.
#25 - Lily Fisher, La serva innocente (personaggio interpretato da A. Z.)
Motto: Alla fanciulla che va all'altare con la sua innocenza, perfino gli alberi fan la riverenza. Servi o Signori: Servi - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio intimista e fragile, incentrato sul tema della purezza e della conseguente difficoltà di mantenerla in un mondo di lupi. È sconsigliato a chi sia imbarazzato da tematiche forti o di carattere sessuale. - HARDCORE - chi sceglie il personaggio sia disponibile a prestarsi a scene intense e particolari, che per alcuni potrebbero risultare sgradevoli o imbarazzanti
Teaser: Perché non sono nata invisibile? Questa è la domanda che Lily si pose ogni giorno della sua giovane vita infilandosi stanca sotto le ruvide lenzuola. Timida e remissiva, sin da piccola non desiderò altro che il mondo semplicemente non la notasse, mentre invece tutto è sempre andato all'incontrario. Dall’orfanotrofio fino alle dipendenze di Lord Scarborough non è mai servito che lei tacesse, tenesse il capo chino o camminasse veloce. La gente notava qualcosa in lei che poi la spingeva a rimbrottarla, vessarla, bramarla, odiarla persino. Forse la condanna di Lily è solo d'essere sempre troppo innocente, troppo pudica e troppo ingenua. Talmente tanto che molti, increduli che un tale incolpevole candore esista davvero, sono arrivati a pensare che nasconda un segreto. Anche a Villa Avogadro molti pensano che sia così, ai piani nobili come tra i servi, poiché ben più di una volta Lord Oliver l’ha richiesta nei suoi appartamenti privati per ore e ore. Lily sa bene che non c'è nulla di sconveniente e difende l'onorabilità propria e del suo padrone con tutta la veemenza di cui è capace. Ma quel che a lei pare ruggito, è un flebile pigolio di protesta ch'esce dalle sue labbra e che induce ad una furia ancor peggiore chi si creda preso in giro da lei.
I lividi sul corpo di Lily raccontano storie di innumerevoli interrogatori, rimbrotti dei suoi superiori, penitenze infertele dalla severità o dalla crudeltà dei suoi signori e persino, talvolta, dagli ospiti di casa. Per certo, ripete a se stessa, se perdesse la benevolenza di Oliver Maxwell Scarborough, la sua vita sarebbe una specie di inferno; eppure Lily, come un fuscello leggero frustato dalla tempesta, si piega senza spezzarsi.
Legami: Cameriera personale di Margaret Murray. Lo Chef Guillot Savarin la sgrida e la punisce ogni volta che ne ha occasione, così come il maggiordomo di casa Derrick Gravehound e Lord Henry. Tracy Conner le mostra grande simpatia e si confida con lei. È molto amichevole con Marco Sartori mentre Bernard Russel a volte l'aiuta quando un'incombenza è troppo gravosa per lei.
#26 - Morgan Camden, L'attendente tuttofare (personaggio interpretato da C. A.)
Motto: La ricchezza può essere ottenuta in due soli modi: o con la nascita o con scaltrezza e determinazione. Ed io non ebbi natali agiati. Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Inglese - Genere: Unisex - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio spigliato e affabile. Dovrà affrontare dilemmi e compromessi per mantenere promesse e patti.
Teaser: Discrezione, buon gusto e destrezza fanno di Morgan l'oggetto dell'ammirazione e dell'invidia di molte amiche della Contessa Gigli Cervi de Robilant, le quali sovente le domandano, senza averne risposta, dove abbia incontrato un così valido elemento del corpo di servitù.
I movimenti agili ed aggraziati rendono un piacere per la vista ogni sua attività, riporre il bucato è una danza, apparecchiare una tavola un gioco di acrobazia. Né Morgan manca di buon gusto; al contrario, coglie con occhio acuto le porcellane più fini, le suppellettili di pregio, i gioielli di lavorazione più raffinata. Per questo la Contessa ama chiedere il suo consiglio per una toilette importante o per una serata con ospiti di riguardo: sempre Morgan sa suggerire alla sua signora la collana adatta, o i calici di cristallo che riscuoteranno l'ammirazione dei presenti. E quando la Contessa è sola, Morgan, che sa anche far di conto, le fa compagnia con appassionanti partite a carte, o la delizia con i racconti dei propri viaggi passati. Non inferiore all'eleganza è la sua attenzione, e la sua buona memoria. Rammenta il luogo in cui si trova ogni cosa, e conosce alla perfezione l'inventario di casa Gigli Cervi. E, assai più sorprendente, pur ospite alla villa solo da qualche giorno mostra di conoscere già con altrettanta perizia la Villa della famiglia Scarborough, tanto che gli altri servi in visita ricorrono sovente al suo aiuto per muoversi nella casa.
Le amiche della Contessa, seppur ve ne sono in questo mondo di lupi che è l'Alta Società, non possono che essere liete che ella, dopo la tragica scomparsa del marito, sia servita e affiancata da una persona di così ammirevole valore, mentre le sue rivali nascostamente sperano che, come sovente accade, tanta qualità nasconda un fondo torbido.
Legami: È a servizio della Contessa Luisa Gigli Cervi de Robilant. Nei giorni scorsi ha ritrovato e restituito a Lady Violet Scarborough un gioiello che ella aveva perduto, ottenendone la gratitudine. Nathan Goodwill è persuaso dall'idea che si siano incontrati in passato, ma non è vero e la faccenda inizia ad essere molesta. Ha offerto sovente un aiuto a Katrina Schneider, un po' impacciata nel muoversi in questa casa. Amante delle cose belle, Morgan ha subito identificato come tale l'arte di Pau Torregrosa. A Bernard Russell, sorpreso dalla governante nelle stanze della Signora, Morgan ripete spesso, tra il serio e il faceto, che per muoversi di nascosto occorre esserne capaci.
#27 - Judith Price, La cameriera romantica (personaggio interpretato da L. M.)
Motto: Sono gli animi più nobili le prime vittime dell'amore Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Adatto ad una giocatrice che ami le storie romantiche, senza escludere il coinvolgimento in misteri ed intrighi. - HARDCORE - chi sceglie il personaggio sia disponibile a prestarsi a scene intense e particolari, che per alcuni potrebbero risultare sgradevoli o imbarazzanti
Teaser: Lord William Harold Wickham, settimo Conte di Asherton, ebbe tre mogli, cinque figli e un solo maggiordomo: il signor Robert Price. Forse per questo si affezionò più alla figlia del devoto Robert che alla sua progenie. Quando Judith era piccola il riverito Conte, rimasto vedovo per l'ultima volta, era solito tenerla sulle ginocchia mentre raccontava ai figli delle favolose sorti dell'Impero di Sua Maestà britannica. Alla giovane Judith tutto era permesso nella tenuta di Honinton: ella cavalcava e si avventurava per i boschi con i figli di Lord Asherton, divideva con loro gli svaghi e talvolta studi e letture, ma era con Gordon che Judith si sentiva più a proprio agio. Tra i due nacque in tenera età una straordinaria amicizia, ma, prima che l'affetto potesse trasfigurare in un amore senza speranza, Lord Asherton, forse intuendo la tenerezza che andava sbocciando tra i due ragazzi, spedì il figlio in un lontano college, perché potesse completare i suoi studi. Judith rimase invece accanto al proprio padre e al vecchio Conte, maturando un animo forte e combattivo ed apprendendo a dirigere quella grande casa che i due vecchi sembravano ogni giorno lasciar andare in malora. Fu forse la dolce fermezza del suo carattere che convinse Lord Asherton ad avvicinarla ulteriormente a sé, mettendola al corrente di alcuni segreti di famiglia e pregandola, in punto di morte, di vegliare sul giovane Gordon. Fu allora che Gordon, divenuto uomo, ritornò alla dimora avita. Judith rivide in lui il ragazzo che aveva amato in gioventù, ma ne scorse anche le debolezze, le ingenuità, l'incauta tendenza ad assecondare gli altri e decise, in un istante, di mettersi al suo fianco per proteggerlo, forse portando nel cuore una mai sopita e segreta speranza...
Legami: Judith è la cameriera di Gordon Wickham, Ottavo Conte di Asherton e crede che sia impossibile avere un padrone migliore. Spesso chiede ad Arjuna di parlarle dell'India, peccato che Candide Artoise ascolti sempre i loro discorsi. Da quando lo ha incontrato si sente sempre addosso gli occhi di Volker Beckmann, ha addirittura avuto l'impressione che lui la stesse spiando mentre portava dei panni in lavanderia.
#29 - Fanny Andrews, La serva seria e responsabile (personaggio interpretato da E. L.)
Motto: La redenzione non ha mezze vie Servi o Signori: Servi - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Questo personaggio sarà interpretato da un membro dello staff.
Teaser: Chi sostiene che se l'uomo potesse, come per magia, dimenticare certi eventi del proprio passato vivrebbe il resto della propria vita con maggiore serena felicità, ha invero ragione da vendere. L'ignoranza è benedetta, dice il famoso detto, e Fanny basa oggi la propria condotta su due incrollabili pilastri: la saggezza popolare e la Sacra Bibbia. Fanny Andrews fu forse donna molto diversa dalla seria ed irreprensibile cameriera al servizio della famiglia Scarborough, apprezzata per il decoro, la puntualità e il riserbo; ma quella donna non esiste più se non in sporadici incubi che turbano il sonno suo e delle altre serve di casa colpevoli solo di dormirle accanto. Quali temibili verità ormai sepolte trovino voce nelle urla notturne di Fanny è questione ch'è bene tacere, per la rispettabilità della casa e della sua servitù, d'altronde, com'ella stessa ripete: l'ignoranza è benedetta.
Legami: Ha ritrovato in Eileen Walsh un'amica che credeva perduta per sempre. Considera Elizabeth Rush un modello di vita e mostra sempre un deferente rispetto nei confronti del maggiordomo Gravehound. Claretta invece non sa stare al proprio posto, per questo finiscono spesso a litigare. Per il suo riserbo viene spesso richiesta per assistere il Dottor Hopkins e Lord Scarborough, ma in casa chi ha una vera predilezione per lei è Lady Violet.
#31 - Gabriel Wooster, L'intimo amico di Lord Scarborough (personaggio interpretato da M. B.)
Motto: Sconvolgere la borghesia! Servi o Signori: Signori - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio dalla personalità complessa, al centro di intrighi e misteri. Riceverà linee guida da parte dello staff.
Teaser: Capita ormai di rado, ma talvolta v'è ancora qualcuno che osi chiedere a Gabriel di cosa si occupi nella vita o che mestiere faccia. La risposta che s'ottiene in tali malaugurate circostanze è un delizioso e al contempo imbarazzante sguardo di compassionevole disapprovazione, un sorriso enigmatico che in breve sfocia in un'argentina risata ed infine il laconico commento: ''Oh cielo...non sapete forse che il lavoro è il rifugio di coloro che non hanno nulla di meglio da fare? Io, nella vita, mi occupo di me stesso, consiglio anche a voi di fare altrettanto''.
V'è qualcosa di antico, misterioso ed insondabile in Mr. Wooster, in quel suo modo tanto affabulatorio di parlare, come raccontasse una storia, in quelle sue mani eleganti, nei movimenti che paiono passi di danza e sebbene egli neghi distintamente di occuparsi d'altro che non sia la propria persona, è sovente impegnato in lunghi viaggi coperti da riserbo e altrettanto sovente è ospite di casa Scarborough.
Legami: Buon conoscente di Lord Henry Scarborough, così come di Lord Terence, Guy de Maupassant e Mademoiselle Miriam Alexandrine Rotschild, che ha incrociato in salotti e caffè in giro per l'Europa.
#32 - Lord Oliver Maxwell Scarborough, L'eccentrico padrone di casa (personaggio interpretato da G. G.)
Motto: Il destino sceglie la musica, noi scegliamo come ballarla. Servi o Signori: Signori - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Questo personaggio sarà interpretato da un membro dello staff.
Teaser: Chi tra i frequentatori del bel mondo dovesse trovarsi nella sfortunata condizione di non aver mai incrociato il passo, lo sguardo o ancor meglio un paio di frasi argute con Lord Oliver, rischierebbe invero di essere additato quale zimbello dai suoi pari, poiché Scarborough è una di quelle conoscenze di cui non solo ci si può ben vantare, ma che apre più porte d’un passpartout. Eclettico ed eccentrico, ma non tanto da scandalizzare gli amici più tradizionalisti e compassati, egli è benvenuto in ogni salotto e circolo, ed anzi riceve più inviti di quanti potrebbe ragionevolmente accettare un uomo se anche avesse in sorte di vivere due vite invece di una sola. Filantropo, bibliofilo e collezionista, mecenate d’artisti, v’è un acceso e financo divertito dibattito se sia più vasta la sua ricchezza o la sua sapienza. Egli, con l’enigmatico sguardo che tanti ha saputo affascinare, sorride spesso, ma non scherza mai, né dell’una né dell’altra.
Legami: Fratello di Lady Violet, zio e tutore di Lord Henry, che ha scelto come suo erede. Ha accolto in casa Margaret Alice Murray, sua pupilla adorata. Gode della fedeltà dei servi di lunga data, in particolare Derrick Gravehound e della governante Elizabeth Rush, per cui nutre profonda amicizia, ma ha anche un occhio di riguardo per i più umili e sfortunati tra i suoi servitori, come ad esempio Lily Fisher o Hector Schmitz. Ospita spesso il Dott. Warren-Hopkins, che è quasi uno di casa.
#33 - Sir Charles Cowdery, Il Generale (personaggio interpretato da M. S.)
Motto: E noi, nel resuscitare alla vita i morti, diventiamo più intensamente vivi, ed elevandoci a questa pienezza, possiamo esistere nel migliore dei modi, prima di diventare terra anche noi, ché altro non ci è dato. Il resto è secondario, oppure illusione. Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio dalla personalità complessa, combattuto da forze interiori contrapposte, e più sfaccettata di come appare. Adatto a giocatori che vogliono sondare l'ambizione, ma anche la fragilità psicologica. - HARDCORE - chi sceglie il personaggio sia disponibile a prestarsi a scene intense e particolari, che per alcuni potrebbero risultare sgradevoli o imbarazzanti
Teaser: Un vero uomo ha da farsi da sé, aspirare alla più completa perfezione. Nello spirito, nel corpo, nel mestiere, nel ruolo sociale. Il mondo non è fatto per gli inetti o i pavidi: solo chi ha il coraggio di scalare ogni montagna per giungere al seggio più alto è degno di dirsi parte della società luminosa del domani. Tu sei uno di costoro: decorato generale dell'Esercito di Sua Maestà, illustre Pari d’Inghilterra, devoto marito e affettuoso padre. Ogni ambiente in cui ti muovi non è che un piedistallo per la tua ascesa, un altare su cui svetti, rispettato e temuto sopra le genti. Le conquiste che hai ottenute si devono ad un merito divino che si riflette su di te per illuminare gli altri. Ogni passo della tua vita è stato un gradino verso questa cima. E ciò che ancora non è tuo è lì davanti a te, ad attendere nient'altro che essere colto dalla tua meritevole mano, avida di grandezza.
La tua statura tuttavia non ti impedisce di riconoscere il ruolo decisivo che hanno i tuoi cari. Come la volta più elegante può librarsi solo appoggiandosi su fidati pilastri, così la tua grandezza si eleva grazie a due colonne irremovibili al tuo seguito. Hanson è il tuo fedele servitore, instancabile spirito, onnipresente supporto e sostegno in ogni tua impresa. Johanna è la tua splendida ineguagliabile moglie, paziente conforto di ogni giornata, tanto forte quanto gentile, anima altissima e campionessa di eleganza e carità. Senza di loro, saresti nulla.
Legami: Viaggia sempre con il suo maggiordomo Alfred Hanson. Sposato con Lady Johanna McEwans. Spesso pranza al Circolo dei Gentlemen assieme a Lord George Cadogan. Durante il servizio nell'esercito di Sua Maestà ha conosciuto il capitano Philip Lawrence. Trova fastidiose le attenzioni riservategli da Cedric Constantine Crosby. Ha conosciuto Monsignor Mattei durante un Grand Tour a Roma, da allora si sono frequentati in più occasioni. Nei ritrovi dell’alta società ha avuto spesso modo di parlare con Katharine Douglas Scott, donna di alto lignaggio e squisita cortesia e ha anche scambiato alcune piacevoli chiacchiere con Lindsay Brennan.
#35 - Christopher Pierce, Il filosofo visionario (personaggio interpretato da R. D.)
Motto: Una persona che frequenta una sola classe sociale è come uno studioso che studia su un libro soltanto Servi o Signori: Signori - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: È un personaggio dalla personalità forte, ma che deve anche affrontare i propri limiti sociali. Adatto a giocatori che amano far valere le proprie opinioni e parlare in pubblico
Teaser: È cosa indubbiamente certa che maestosi ricevimenti e alta società poco si addicano alla persona di Christopher Pierce. Egli stesso, persona schiva e riservata, si sente estraneo a quell'ambiente pur facendone parte sin dalla nascita: Pierce vanta infatti nobili natali, essendo l’unico erede di una delle più antiche casate dell’alta società inglese. É grazie al patrimonio di famiglia che ha avuto la possibilità di viaggiare e compiere i suoi studi nei migliori atenei d’Europa. Durante tali viaggi ha però avuto occasione di confrontarsi con studiosi e persone comuni dalle idee e dall’estrazione sociale molto diverse dalle sue. Queste esperienze, assieme alla sua innata insofferenza per i vizi e le frivolezze delle classi agiate, l’hanno portato a sviluppare un pensiero molto critico nei confronti dell’ambiente in cui è cresciuto, arrivando infine a rifiutare l’onere di condurre gli affari di famiglia in favore della propria attività intellettuale. Pierce però è ben conscio che la fama si crea o si distrugge nei salotti dell’alta società e che per diffondere le nuove idee occorre esporle a coloro che contano, a questo mondo. È per questo che, vincendo la propria naturale ritrosia, ha stabilito di accettare l’invito di Lord Scarborough, sebbene non sarà impresa facile: con i signori e gli intellettuali sa tirar fuori una tempra leonina e parlare con sferzante persuasione, questo è certo, ma gli oziosi rituali sociali e la grazia femminea di fanciulle e signore sanno altresì ridurlo in balia d'una agitazione degna di un scolaro timido e per giunta impreparato. È conscio però che la sua presenza al ricevimento sarà un' otima occasione per provare a questa decadente società da lui tanto criticata e che – non tanto velatamente – lo considera uno sciocco che si diletta a far l'idealista, la solidità delle sue idee e dei suoi principi.
Legami: Ha frequentato il famoso salotto di Miriam Alexandrine de Rotschild dove ha conosciuto Cesar Dyer. Trova interessante discutere con Jacques Palaches. Ha avuto una piacevole corrispondenza epistolare con Ashley Wetmore.
#37 - Lord Francis Wimsey, L'ambasciatore inglese (personaggio interpretato da F. S.)
Motto: Padrone del mondo, vittima del desiderio Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio dal carattere complesso, adatto a chi ama i drammi interiori. La sua lucidità in intrighi e questioni politiche potrebbe essere messa in difficoltà dalle tensioni personali che lo animano.
Teaser: Quale superba sensazione è l'esser suddito dell'Impero di Sua Maestà britannica! La consapevolezza d'essere parte e strumento del più grande Impero che sia mai esistito sulla faccia della terra conferisce una suprema tranquillità, un magnifico distacco, un assoluto orgoglio. Così appare Lord Francis, primo figlio del Marchese di Wimsey, ai fortunati che hanno l'avventura d'incontrarlo: un gentiluomo contegnoso dai modi impeccabili, mai eccessivamente rigido e con il viso perennemente benedetto da un sorriso candidamente beffardo. D'altronde la breve ma fruttuosa carriera di Lord Francis nel corpo diplomatico del Regno lo ha ben addestrato a mostrare di sé un'immagine distaccata, mirabile specchio della consapevolezza, propria di ogni gentiluomo, per cui un Pari d'Inghilterra non ha proprio nulla da dimostrare e tutto, o quasi, da pretendere. Se solo gli sguardi degli ammiratori di Francis Wimsey potessero perforare la lucente scorza che protegge il suo cuore vi vedrebbero un mare in tempesta, selvaggiamente agitato dal desiderio, dalla passione e dal rimorso. Scorgerebbero le onde della sua incalzante bramosia di vivere farsi ad ogni istante più alte ed avventarsi con furia incontenibile contro le fragili dighe che le separano dalla realtà. Allora sì, sarebbero in grado di comprendere che la vera natura di Francis deve trovare periodicamente sfogo nell'oblio e nel piacere, e capirebbero, osservando i relitti che si accumulano sui fondali del suo animo, che le acque hanno già rotto gli argini in diverse occasioni ed una nuova tempesta s'approssima, minacciosa, all'orizzonte.
Legami: Ha alle sue dipendenze la fedele quanto vivace cameriera Scarlett Owen. Conosce Lord George Cadogan per questioni di stato. Ha avuto stretti rapporti, non sempre amichevoli, con il senatore Costantino Nigra. Nonostante la distanza di convinzioni politiche e sociali si è incontrato in diverse occasioni con Emmeline Pankhurst.
Lord Wimsey ha avuto alcuni brevi incontri di Stato con Lord Evelyn Baring.
#38 - Annie Besant, L'attivista politica (personaggio interpretato da R. C.)
Motto: Per secoli i leader cristiani hanno considerato le donne come un male necessario, e i più grandi santi della Chiesa furono quelli che disprezzarono le donne più degli altri Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio carismatico, è adatto ad una giocatrice molto attiva che sia a proprio agio a fare discorsi in pubblico, verrà coinvolta in trame che la porteranno ad indagare le sue convinzioni. Ha alcune storyline romantiche.
Teaser: Molti saggi raccontano che il valore di una donna si misuri dal suo desiderio di ''esser madre''. Annie Wood iniziò a ponderarsi con questo metro appena ventenne, quando ebbe due figli da infelici nozze con il pastore anglicano Frank Besant. Da questo marito autoritario, facile all’ira e spesso violento riuscì ad ottenere la separazione, ma mai il divorzio e il suo primo cognome, perché troppo scandaloso per un uomo di Chiesa. Il ''diritto assoluto del padre sui figli'' non tenne conto della misura di ''esser madre'' di Annie, la quale accolse il distacco dalla prole senza lottare, per timore di aggravare il loro dolore per la separazione. Per colmare il vuoto si misurò con un altro desiderio: ''esser madre a tutti i bambini disgraziati''. Una specie di maternità universale a cui diede sfogo con l’assistenza ad orfani, poveri e malati. Il suo impegno sociale la portò a conoscere intellettuali radicali, repubblicani e massoni. Senonché nel luglio del 1888 le operaie di una fabbrica di fiammiferi di Londra si opposero alla miseria dei propri salari e alla nocività di alcune materie chimiche usate per la fabbricazione degli zolfanelli. Le donne si rivolsero ad Annie Besant, la cui fama di signora politicamente impegnata era ormai diffusa. Lei non rifiutò il suo aiuto e lo sciopero si concluse in poco più di una settimana con un sia pur parziale successo. In quello stesso giorno concepì un altro metro con cui valutarsi: ''esser madre e sorella a tutte le donne tormentare''.
Legami: Alle sue dipendenze lavora come cameriera personale Eileen Walsh. È intima amica di Mary Shaw. Grazie a una fitta corrispondenza epistolare conosce Emmeline Pankhurst: anche se Annie scrive parole gentili si intuisce una certa freddezza nelle lettere di Emmeline. Sa di essere odiata da Lord Gordon Asherton poiché ha appoggiato pubblicamente lo sciopero delle operaie delle sue fabbriche.
È una buona conoscente del giornalista Paolo Valera. Conosce per fama Cedric Constantine Crosby e nutrendo qualche sospetto circa il trattamento lavorativo dei suoi operai gli ha scritto diverse lettere di inchiesta.
Quando Annie ha fatto un viaggio in america ha conosciuto la giovane Nellie Bly.
#39 - Lord / Lady Ashley Wetmore, L'erede al suo debutto in società (personaggio interpretato da D. C.)
Motto: Non c'è niente di più letale di un gatto che si finge topo Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Unisex - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: È un personaggio con molti segreti, forti ambizioni e obiettivi personali ed orientato alla costruzione di relazioni. Adatto ad un giocatore attivo ed estroverso.
Teaser: Ogni uomo e ogni donna prima di vivere nella magnificenza ha avuto il suo debutto nella società autorevole e influente. Seguendo questo dettame che ciascun ritratto appeso ai muri di quella prigione dorata chiamata casa rammentava, Ashley progettò la sua ascesa sin dalla tenera età. Se i pargoli si dilettavano con bambole e piccole spade di legno, il suo sollazzo preferito era inscenare il suo grande esordio: si intrufolava nelle stanze dei grandi signori, indossava goffamente sempre il solito vestito, il più bianco di tutti, e in quell'abito troppo ampio rispetto alla sua infantile statura intratteneva pompose conversazioni con la sua immagine riflessa allo specchio. Poi rassettava tutto con cura, eliminando ogni traccia del suo gioco con la stessa meticolosità con cui un assassino cancella ogni indizio. Se il desiderio di avere un peso in questo mondo serpeggia nelle anime dei più ambiziosi, nel cuore di Ashley tale brama si cristallizzò come un altare sacro ad una divinità pagana da adorare con offerte e sacrifici. La sua ossessione anno dopo anno crebbe come un arto invisibile, come una mano capace di afferrare ogni occasione propizia per la sua formazione. Ma la forzata lontananza dai salotti mondani dell'erede Wetmore pare essere finalmente terminata. Quella mano ora tiene stretto l'invito alla festa di Lord Scarborough. L'occasione è giunta. Potrà finalmente vestire quell'abito divenuto della taglia giusta, candido come un tempo, fatta eccezione per quella macchia rossa sul colletto della camicia. Incovenienti di chi intraprende un viaggio senz'avvalersi di un fedele servitore.
Legami: La sua famiglia è sempre stata in affari con Lord Gordon Asherton. Durante l'infanzia ha giocato con Joseph Emmanuel Wedder e da allora non l'ha più visto. Ha ammirato a teatro Mary Shaw e vorrebbe conoscerla. Ha tenuto una corrispondenza epistolare con Christopher Pierce e con Shelley Ruthven, dissertando di questioni sociali col primo e di arte col secondo.
#41 - Cedric Constantine Crosby, L'imprenditore (personaggio interpretato da R. V.)
Motto: Se vuoi qualcosa che non hai mai avuto, devi fare qualcosa che non hai mai fatto Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: È un personaggio dalla dubbia morale, dalla peronalità rocciosa e orientato al raggiungimento dei propri scopi.
Teaser: Suo padre soleva dirgli, da piccolo, di come l'uomo timorato ottenesse tutto quel di cui avesse bisogno da Dio e che il successo non dipendesse affatto dall'umana opera. Evidentemente, pensò un giorno, mentre arava i campi col padre, Dio non sa affatto di cosa ho bisogno.
Dieci anni dopo nessuno avrebbe potuto riconoscere quel giovane contadino nella figura di Mr. Crosby, tanto raffinato nei panni di seduttore e galantuomo, quanto spietato uomo d'affari tra gli abbienti, ora suoi pari. Per Mr. Crosby c'è chi sogna ad occhi aperti e chi si sveglia e ottiene quel che vuole: i primi sono inevitabilmente sottomessi dai secondi. Tollera difficilmente, infatti, chiunque non abbia la forza di prendere le redini della propria vita o peggio, chi, impugnando tale mancanza e millantando nobili fini, preferisca sovvertire la stabilità del crudele mondo da cui Mr. Crosby, con tanta difficoltà, è riuscito ad emergere vincitore.
Apprezza invece la compagnia delle nobildonne, che corteggia finemente mentre preferisce ascoltare più che partecipare alle discussioni dei luminari che è solito incontrare nei ricevimenti dell'alta società: alcuni credono sia per carpire meglio i segreti di uomini di una tale levatura; le malelingue invece non lo ritengono semplicemente colto abbastanza. Proprio per questo rifugge con innegabile disprezzo le persone di basso rango: gli ricordano troppo vividamente il suo passato umile, che insieme al nome, rinnegò tanti anni prima in un campo assolato.
Legami: Viaggia con il servo Nathan Goodwill. Reputa Annie Besant una ficcanaso dopo che ha ricevuto alcune sue lettere contenenti domande impertinenti. Stima Sir Charles Cowdery. Si dice abbia chiesto la mano dell'affascinante Miriam Alexandrine Rotshild ma ella lo abbia rifiutato. Arthur Conan Doyle è stato occasionalmente suo medico. Crosby ha noltre intessuto per mesi una fitta corrispondenza d’affari con il magnate americano dell’acciaio Clayton William White.
#42 - Margaret Alice Murray, La borghese brillante (personaggio interpretato da F. V.)
Motto: C’è molta gente che non crede in nulla, e che ha paura di tutto. Io scelsi di fare tutto l'opposto. Ebbi modo di scoprire che il mio entusiasmo tende ad essere contagioso. Servi o Signori: Signori - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio adatto ad una giocatrice attiva e a proprio agio con tematiche forti. Il gioco di Margaret è incentrato sulla costruzione di relazioni, ma anche molto orientato all'indagine e alla politica. Riceverà alcune linee guida da parte dello staff.
Teaser: Gli amici più cari son soliti dire che mai conobbero una giovane signora con carattere più socievole e infantile, maniere più cortesi ed uno spirto più radioso, aperto e curioso di Margaret Alice. Brillante ed altresì colma d'intraprendenza ai limiti di ciò che si consideri appropriato per una fanciulla di buona famiglia, l'India natìa di certò la temprò e non fu l'caso che la volle infermiera a Calcutta, appena giovinetta in età da marito, impegnata nientemeno che nella cura dei malati di Colera, ma piuttosto un ostinato puntiglio di voler realizzare qualunque cosa le apparisse giusta e necessaria, a dispetto d'ogni regola, convenzione e persino buon senso. Ostinazione che ancor non l'abbandona.
Peregrino fu il ritorno in Inghilterra e la visita estiva di luoghi e monumenti antichi ad eccitarne le fantasie di folklore e mettere in opra quella sua mente istancabile nell'esplorazione d'antiche civiltà e misteri. Fu durante questi suoi nuovi studi ch'ella conobbe la prodigiosa biblioteca di Lord Scarborough ed il suo ben più prodigioso custode, che in breve ne divenne mentore e tutore. Forse non sbaglia chi s'è persuaso ch'egli la consideri la figlia che non ebbe mai, pupilla, allieva e vera erede spirituale di cotanto maestro, per certo Margaret è ormai persona di famiglia; ma si inganna invece chi crede che il maestro solo offra e il pupillo sol riceva, entrambi hanno sempre un infinito da scoprire e da imparare, con reciproca sapienza.
Legami: Pupilla di Lord Scarborough. Ha intrattenuto una fitta corrispondenza con Arthur Edward Waite. In casa non bada molto ai servi, eccetto Hector Schmitz, assiduo frequentatore della biblioteca, verso il quale è sempre molto amichevole. Discute spesso, e animatamente, con il Dott. Hopkins. Tra lei e Lady Violet Scarborough, vige un contegnoso silenzio, che nasconde, secondo alcuni, una certa rivalità.
Margaret Murray ha spesso scritto a Lord Evelyn Baring presso la sua residenza egizia.
#44 - Lord Gordon Asherton, Il capitano d'industria affascinato dal futuro (personaggio interpretato da F. P.)
Motto: Molti conservatori soffrono di agorafobia, temono le menti aperte Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio carismatico, è adatto ad un giocatore molto attivo e che ama stare al centro dell'attenzione. Verrà coinvolto in trame d'azione che lo porteranno ad indagare le sue convinzioni. Ha alcune storyline romantiche e riceverà alcune linee guida da parte dello staff.
Teaser: Il piccolo Lord Gordon nacque da una nobile famiglia inglese, una vita prestabilita davanti a sé: la laurea a Cambridge in legge, un buon matrimonio con una fanciulla della nobiltà Inglese e una vita trascorsa negli agi della nullafacenza, dedicata a generare eredi per la casata dei Asherton e a mantenere il patrimonio di famiglia. Ma il giovane Gordon non fu mai il piccolo Lord che i suoi genitori avevano così a lungo immaginato e pianificato, ispirato da una madre appassionata di matematica, cresciuto in una famiglia di idee liberali, che addirittura concedeva alla figlia del maggiordomo di studiare con lui e i suoi fratelli. Sin da bambino mostrò una fascinazione per la scienza, una mente brillante e curiosa. Nelle lunghe notti trascorse a leggere libri di fisica e botanica il giovane Gordon ebbe modo di trovare il tempo di compiere viaggi straordinari a bordo del Nautilus con il capitano Nemo o in compagnia di Phineas Fogg in giro per il mondo su treni e mongolfiere. Comprese in questo modo che la mente dell’uomo è qualcosa di speciale e complesso, che può immaginare il futuro, e che sta all’uomo stesso renderlo realizzabile. Così Gordon decise definitivamente di abbandonare il cammino prestabilito e diventare un promotore del futuro, un baluardo dell’innovazione tecnologica, un volto a cui le generazione future sarebbero state riconoscenti per il suo supporto alla tecnica, alla medicina e a qualunque altra innovazione che avrebbe reso la scienza in grado di realizzare ciò che la fantasia poteva solo immaginare. Ogni bizzarro alchimista o rinomato scienziato è passato almeno una volta per lo studio di Lord Gordon Asherton, magnate industriale, sempre all’avanguardia, sempre accompagnato dalla donna più bella, sempre al centro delle chiacchiere. Il destino che suo padre aveva stabilito per lui è cambiato e il futuro adesso è tutto da scrivere…
Legami: La sua fidata cameriera è Judith Price. Ha avuto modo in passato di fare affari con Lord/Lady Ashely Wetmore. Ha frequentato per qualche tempo Mary Shaw, durante i suoi periodi di permanenza a Londra. Ha intrattenuto un'accesa discussione epistolare con Emmeline Punkhurst sui diritti delle donne, è risaputo che tra i due non scorre buon sangue per alcuni fatti avvenuti nelle fabbriche di MyLord. Questi fatti hanno acceso una forte astio nei confronti di Annie Besant promulgatrice dello sciopero delle sue operaie. Ha da poco conosciuto Dominique Lemaire che lo ha introdotto nei circoli massonici.
#45 - César Dyer, La scrittrice à la garçonne (personaggio interpretato da a. d.)
Motto: Per entrare nell'alta società oggi bisogna saper pascere la gente, o saperla divertire, o scandalizzarla; non occorre altro. Servi o Signori: Signori - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio dalla forte personalità con l'inclinazione di creare stupore. Adatto a giocatrici spigliate e spregiudicate.
Teaser: Durante il procedere della vita, dall’infanzia alla fanciullezza, ognuno ha i propri balocchi e i propri giuochi ad allietare lo scorrere del tempo. Ma per lei l’unico balocco son sempre state le parole, e come gli infanti che hanno fra tante bambole di pezza o soldatini uno eletto a preferito, per lei la parola che più fra tutte allietava i pensieri suoi sempre è stata e sarà una sola: Passione. Come non rimanere affascinati da una parola così carica di significati sottintesi, di forza e di poesia; una parola che rotola sulla lingua fino a riempire le labbra con il suo suono. Se avesse scelto un altro vocabolo forse la sua vita sarebbe stata diversa? E mentre cammina per i salotti mischiandosi agli altri gentiluomini, fra un bicchiere di cordiale e un sigaro, sa che le parole e le chiacchiere accompagnano sempre ogni suo passo. Le occhiate curiose che gli rivolgono le signore son a sottolineare la sua vita indecorosa che viene servita su un piatto d’argento al pubblico pettegolezzo. Del resto non è forse per questo che indossa abiti maschili e si mescola agli uomini, per rivendicare la sua indifferenza alla pubblica morale? Artista di talento con una fervida vena creativa, ecco quel che è. Eppure gli altri vedono solo un vezzo oltraggioso e ostentato, un animale esotico, una donna vestita da uomo con alle spalle un divorzio rocambolesco: uno scandalo vivente. Ma cos’è la vita senza un pizzico di scandalo se non un’interminabile e noiosa storiella che non merita d’esser ricordata? Duelli, storie d’amor perdute e di decadenza: ecco cosa deve popolare una vita degna d’esser vissuta.
Legami: Frequenta il famoso salotto letterario della ricca Miriam Alexandrine de Rotschild che ammira, lì ha chiacchierato con Christopher Pierce di filosofia e letteratura. Ha intrattenuto rapporti epistolari con Paolo Valera. Mary Shaw ha avuto il divertente ardire di chiederle del suo passato.
Il suo ex-marito si chiama John Dyer e si dice che abbiano avuto uno scandaloso divorzio.
#50 - Arthur Conan Doyle, Il medico con velleità letterarie (personaggio interpretato da F. S.)
Motto: Tutto ciò che non è noto appare straordinario. Servi o Signori: Signori - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: È un personaggio tormentato. Adatto a giocatori che amano mettere in dubbio se stessi ed indagare prima di tutto il proprio essere e poi il mondo circostante.
Teaser: 'Medico, scrittore, occultista, massone e, a tempo perso, detective in erba. Stento a riconoscere quest'uomo in voi, Dr. Doyle''.
''Lasciatemi in pace, ve ne prego. Non ho più nulla a che spartire con voi''.
''Vedervi qui, giacere steso in mezzo a questi scapestrati fumatori d'oppio, quando se solo voleste, potreste fare grandi cose, mi disgusta. Vedete di ripulirvi, è ora di andare''.
''Non voglio farlo, diavolo infernale. Non risponderò all'invito!''.
''Oh, ma lo farete, Mr. Doyle. Lo farete, non avete scelta: la nuova storia non si scriverà da sola e voi, ammettiamolo, siete a corto di tutto, partendo dall'ispirazione fino ad arrivare alla dignità. Un bagno nella mondanità d'alta classe forse potrà farvi recuperare un briciolo di almeno una delle due''.
''Sarà l'ultima volta. Poi porterò Louisa in Svizzera, dicono che le cascate di Reichenbach siano un posto incantevole: le darà un po' di sollievo dalla sua malattia''.
''Illudetevi quanto volete, mio caro dottore, non vi liberete mai di me. E non provate nemmeno a nascondervi dietro la maschera del buon marito: so bene chi siete impaziente di incontrare al ricevimento. E non si tratta di Lord Scarborough''.
''Tacete! Quando sarò rinsavito, non vi troverò più qui a tormentarmi: non siete fatto d'altro che di fumo ed illusione''.
''Sapete di sbagliarvi, Mr. Doyle, mi troverete ad aspettarvi nella vostra mente e nei vostri libri, magari suonando il violino, al 221B di Baker Street''.
Legami: Di recente, a Londra, è stato visto in compagnia del Capitano Philip Lawrence. Leonard Warren-Hopkins trova ridicolo il suo trastullo letterario. In una passata visita a Lord Scarborough è rimasto incuriosito da Tracy Conner. In passato ha curato occasionalmente Cedric Constantine Crosby.
L’anno scorso ha incontrato in diversi circoli e ritrovi Lindsay Brennan e ci ha fatto alcune piacevoli chiacchierate.
#55 - Lord Henry Scarborough - Talbot, Il giovane rampollo (personaggio interpretato da D. T.)
Motto: Anche all’Inferno, regnare è degno di ambizione; meglio regnare all’Inferno che servire in cielo. Servi o Signori: Signori - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Adatto ad un giocatore estroverso e trascinatore, è un personaggio che esplora tematiche forti e che si troverà, suo malgrado, al centro di intrighi e macchinazioni.
Teaser: Lord Henry Scarbrough-Talbot, Marchese di Salisbury, è nato baciato dalla fortuna. Erede non d'uno ma di ben due straordinari patrimoni, è davvero un gentiluomo cui la buona sorte ha consentito di non darsi alcun pensiero per il proprio futuro. Una simile promettente nascita non poteva risultare priva d'effetti sul carattere di Lord Salisbury ed, infatti, ne ha avuti eccome... Il marmocchio incontenibile e capriccioso degli anni della prima infanzia è inesorabilmente mutato in un giovane uomo in cui il fascino, la spiccata arguzia e l'attenzione per i divertimenti più raffinati si accompagnano ad un carattere tempestoso e crudele nonché alla consumata abitudine di prendere, senza cura delle conseguenze, quanto Sua Signoria desidera. Accade sovente che i gentiluomini abituati ad essere costantemente assecondati nei loro desideri si chetino, indulgendo nei piaceri cui sono avvezzi e perdendo il gusto della conquista. Non è però uomo di tal fatta il giovane Scarbrough-Talbot, che l'abitudine al comando non ha fatto che condurre a maturare quello che per gli inferiori è senz'altro il sentimento più pernicioso: l'ambizione.
Legami: Figlio di Violet Scarborough, nei confronti della quale non pare molto affezionato. È spesso crudele nei confronti di Lily Fisher. Ammira moltissimo il talento di Pau Torregrosa. Elizabeth Rush è come una seconda madre per lui. Non è un mistero che il giovane Scarborough abbia saltuariamente frequentato la casa di piacere di Mary Morstan. I pettegolezzi dicono che abbia corteggiato Miriam Rotshild ma senza successo, mentre in casa i servi l'hanno visto passeggiare in giardino con Lena Reinhart, una cameriera tedesca.
Diverso tempo fa ha conosciuto John Dyer: un Borghese che sa come godersi la vita. Hanno passato insieme una serata interessante bevendo qualche bicchiere di vino e scambiando qualche chiacchiera.
#56 - Lady Violet Scarborough, La sorella del padrone di casa (personaggio interpretato da S. P.)
Motto: È un dono del Signore una donna silenziosa, non c’è compenso per una donna educata. Grazia su grazia è una donna pudica, non si può valutare il peso di un’anima modesta. Servi o Signori: Signori - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio femminile forte, attivo, e con ruolo di coordinazione tra i nobili e i servi. Adatto ad una giocatrice che voglia immedesimarsi nella mentalità femminile dell'epoca e non abbia paura di giocare la donna scaltra, ma che agli altri non appare tale.
Teaser: Il ruolo di una donna della buona società è quello di pilastro della casa e della famiglia. Ella deve avere sempre tutto sotto controllo: la servitù, i conti, i rifornimenti, l’organizzazione delle feste che eventualmente il padrone di casa dovesse decidere di organizzare, deve sapersi comportare con grazia, intrattenere conversazioni interessanti ma senza affrontare discorsi che per una donna potrebbero apparire sconvenienti. Ella, ad esempio, non esprimerà mai in pubblico idee su politica, religione o economia e non contraddirà mai un uomo che esprime le sue idee in materia. Forse molte donne trovano avvilente e limitante questo ruolo, ma non Lady Violet Scarborough, che ha dedicato la sua intera vita alla casa e alla famiglia. Come si conviene a una vera signora, ha sacrificato l’amore in favore di un matrimonio di interessi, ha servito e onorato suo marito per tutta la vita, fin sul letto di morte, ha allevato un figlio in grado di diventare uno dei più importanti Pari di Inghilterra, e quando, rimasta vedova, avrebbe potuto accogliere una vita infine libera dagli uomini, ha deciso invece di dedicarsi al fratello. Ecco una donna che è sempre stata definita dall'essere figlia, poi moglie, madre e infine sorella, ma ciò non toglie che nel privato delle sue stanze Lady Violet non si sia mai concessa di avere pensieri, elaborare teorie e costruire piani. L'immagine pubblica di una donna della buona società inglese è molto diversa da quella privata, e in fondo tutti serbano qualche piccolo segreto per se stessi.
Legami: Madre di Lord Henry. sorella di Lord Oliver Maxwell Scaroborough. Conosce bene l'avvocato, e senatore, Vegezzi. Tra lei e Miss Murray, vige un contegnoso silenzio, che nasconde, secondo alcuni, una certa rivalità. Si dice che quando Lady Violet ha scoperto che il fratello ha invitato alla villa Cedric Constantine Crosby sia scoppiata una lite furibonda. Quando può, ama trascorrere del tempo con Tracy Conner e mostra grande affezione per l'impeccabile Fanny Andrews. È grata a Morgan Camden per averle ritrovato un gioello che ella aveva perduto.
#57 - Lady Johanna McEwan, La ricca filantropa (personaggio interpretato da F. F.)
Motto: L’innocenza è ben lungi dal trovare tanta protezione quanta ne trova il crimine. Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio esuberante e psicologicamente complesso e contradditorio, incentrato sui temi dell'ambizione e del controllo. Adatto ad una giocatrice a proprio agio con le tematiche forti. Il suo profilo pubblico e la sua intima natura sono assai diversi.
Teaser: Il nostro mondo è al culmine del suo cammino, eppure la metà di noi sembra lasciata indietro. Alla soglia del nuovo secolo e all’alba del nuovo ordine, le donne sono ancora dimenticate, e i poveri sono trascurati. Ma chi di noi detiene potere e prestigio ha il dovere morale, di fronte a Dio stesso, di aiutare i più deboli a rialzarsi. La mia causa - che dico, il mio destino! mi è sempre parso palese: dedicarmi alle giovani fanciulle disperate, usate e maltrattate dagli uomini, ripudiate dalle famiglie, bandite a causa di un’onta o un peccato. Io credo nella misericordia di Dio e degli uomini, e nella dignità umana: per affermare questo principio ho eretto una casa nella quale nessun’onta o peccato è incancellabile. Grazie al supporto del mio adorato marito e di inestimabili amici ho promosso la riabilitazione di giovani sventurate. Con il supporto benevolo della santa Chiesa ho creato un baluardo di salvezza e speranza per quelle che il mondo ha gettato da parte.
C’è chi vede una metafora nell’attività di lavandaie e nell’esercizio morale che queste giovani donne si assumono. Ma queste elucubrazioni moraliste lasciamole ai pennivendoli della carta stampata. Quello che conta è il viso di queste ragazze, dal quale giorno dopo giorno viene lavato via il marchio della vergogna che altri hanno gettato su di loro.
Il mio nome oramai è simbolo stesso di misericordia, e tutti accorrono a me per fregiarsi del loro aiuto, del loro supporto, con doni e privilegi. La mia umiltà mi imporrebbe un’onorevole discrezione, ma la salvezza non si costruisce solamente con le preghiere, ma con la calce e i mattoni, che alcuni saggi chiamano con altri nomi ma son la stessa cosa: denaro e favori, ed un architetto accorto che renda grande l'opra!
Quando riposate fra linde lenzuola, e danzate nelle vostre candide vesti, non pensate al denaro che vi è costato: pensate alle giovani che con il loro lavoro hanno reso candide e linde le loro stesse anime.
Legami: La sua cameriera personale è Christabel Goulden. Suo marito è il generale Sir Charles Cowdery. Ha spesso invitato Arthur Edward Waite a ricevimenti e serate. Tra lei e Madame Poisson La Ferté intercorre una bizzarra amicizia basata sul rispetto reciproco e costellata da battute velenose e ed eleganti battibecchi su chi sia vestita meglio. Il suo odio per Mary Morstan non è segreto, ma cerca di contenerlo vista la popolarità di costei. Ha conosciuto Monsignor Mattei durante un Grand Tour a Roma, da allora si sono frequentati in più occasioni.
#58 - Captain Philip Lawrence, Il militare di carriera (personaggio interpretato da A. Z.)
Motto: Il sonno mio - pure io dormiente - non è sonno: è continuo pensiero ostinato, e gli occhi miei si chiudono solo a guardarmi dentro... Servi o Signori: Signori - Gruppo: Ospiti Misteriosi - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Lawrence è un personaggio complesso, con un pesante fardello ed uno scopo da compiere ad ogni costo. Riceverà alcune linee guida *vincolanti* da parte dello staff.
Teaser: L'incedere sicuro, il contegnoso piglio e l'austero sguardo, velato appena da una febbrile malinconia che s'insinua come tarlo nel suo interlocutore, come nota dissonante e sconosciuta che incrina il ritmo rigido e ripetitivo d'una ordinata marcetta militare, ecco, costui è il Capitano Lawrence.
Gli anni di onorato servizio in India gli conferirono una fama di soldato fedele, lucido e pronto ad impartire ed eseguire ogni ordine, ancorché sanguinario. Ogni salotto o circolo si dischiuse a lui una volta in patria, gl'avidi ed oziosi britannici pendevano dalle severe labbra del soldato per udire i raccapriccianti dettagli della Rivolta dei Sepoy. ''L'India ti cambia'' fu il laconico commento ch'ottennero, e col mistero s'accrebbe la fama dell'uno e la bramosia degl'altri. Non pochi ufficiali, abbandonato il servizio, paiono svuotati d'ogni nerbo e scopo, ma non Lawrence. Il capitano è uomo di tutt'altra tempra, ancorché insondabile e forse oscura.
Legami: In India ha conosciuto il viziato Lord Terence con cui ha condiviso il lungo viaggio di rientro in Inghilterra. Il Capitano Lawrence, mentre serviva nell'esercito di Sua Maestà, ha avuto modo di conoscere uomini che avrebbe in seguito incrociato nuovamente, tra questi: il Generale Sir Charles Cowdery, e i soldati Nathan Goodwill, Alfred Hanson. Di recente, a Londra, è stato visto in compagnia di Arthur Conan Doyle.
#59 - Leonard Warren-Hopkins, Il celebre medico scienziato (personaggio interpretato da S. C.)
Motto: Giuro per Apollo medico e Asclepio e Igea e Panacea e per tutti gli dei e per tutte le dee, chiamandoli a testimoni, che mi asterrò da ogni azione corruttrice sul corpo delle donne e degli uomini, liberi e schiavi, finché sono vivi. Servi o Signori: Signori - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: È un personaggio incentrato sull'esplorazione delle proprie ombre, che dovrà fare i conti con scelte difficili. Riceverà alcune linee guida dallo staff.
Teaser: Leonard Warren-Hopkins nell’atto di presentarsi ad uno sconosciuto bada distrattamente al nome e ai convenevoli di circostanza. Ma quando stringe la mano di chi gli sta d'innanzi prima osserva gli occhi, poi la pelle. Li scruta come gli antichi indovini scrutavano le stelle. Quello che Leonard percepisce sono i muscoli fibrosi sotto l’epidermide che si tendono e si rilassano alla stretta della mano. Ode il battito del polso e immagina come i vasi sanguigni irrorino la vita in quella mano. Nella mente tesse il groviglio nervoso che collega le dita al palmo. Come un architetto, Leonard traccia con lo sguardo quell’impalcatura fatta di ossa. Solo a quel punto la sua attenzione si posa sul nome della persona. La sua è una passione scientifica fuori dall'ordinario, così come lo sono l'innata e la brillante intelligenza, e quella dote rara ch'è la perniciosa abitudine di non lasciar mai niente di assodato né di intentato. Entusiasta pioniere delle nuove tecniche, per lui l’arte medica non deve avere confini che la morale e persino Dio sono soliti imporre. Dove si nasconde l’anima? Dove risiede il principio del dolore? Queste, e molte altre domande, s'affollano come nubi intorno al sole del suo intelletto mentre indossa il grembiule che qualcuno fatica a far tornare candido dopo i suoi esperimenti, intento a sezionare corpi con la stessa cura che dedica nello sfogliare libri antichi. Eppure la risposta che scova è sempre la medesima: ogni scoperta non è mai innocente.
Legami: Discute spesso, e animatamente, con Miss Margaret Alice Murray. Miriam Alexandrine de Rotschild lo ha sorpreso chiacchierando amabilmente con lui di medicina moderna, strane conoscenze per una fanciulla. Ha visitato William Monck e prova molto interesse per i disturbi di cui soffre. Disprezza le velleità letterarie di Arthur Conan Doyle. Ha chiesto spesso i servigi di Fanny Andrews per i suoi esperimenti.
Leonard ha conosciuto Katharine Douglas Scott durante una visita a suo Padre che è gravemente malato: la ricorda come una ricca e compita nobildonna.
#61 - Arthur Edward Waite, Lo studioso dell'occulto (personaggio interpretato da N. S.)
Motto: Sotto il vasto oceano della storia umana scorrono le correnti sotterranee delle sette segrete, che spesso determinano, nelle profondità, i cambiamenti che avvengono in superficie. Servi o Signori: Signori - Gruppo: Ospiti Misteriosi - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Arthur è un personaggio con forti ambizioni e obiettivi personali ed orientato all'investigazione di misteri. Adatto ad un giocatore attivo ed estroverso che non abbia problemi con tematiche forti anche di carattere sessuale. - HARDCORE - chi sceglie il personaggio sia disponibile a prestarsi a scene intense e particolari, che per alcuni potrebbero risultare sgradevoli o imbarazzanti
Teaser: S'esiste una prova vivente che per raggiungere straordinarie vette di conoscenza non occorra affatto essere educati dai più insigni maestri o d'essere generato in famiglia di lignaggio, Arthur Edward Waite è certamente tal prova. Ancor agli amici più intimi furono taciute le sue origini e cosa lo spinse a dedicar ogni stilla di tempo allo studio di Eliphas Levi e a ritroso d'ogni testo noto e meno noto che potesse gettar luce su alchimia, astrologia, magia, misticismo e divinazione... arte, quest'ultima, che lo ha reso benvoluto in molti circoli dell'Alta Società. Che sia maschera studiata o innata natura, il portamento suo impressiona i più: il sorriso sardonico, la risposta arguta sempre lesta a giungere, così come l'occhio ad esitare su ogni piccola minuzia. E d'altronde dev'essere ben comune sentirsi soggetti al giudizio, non di rado sarcastico e pungente, d'un signore rinomato per saper cogliere in uomini e tempi, i simboli d'un passato potente o d'un futuro ancora in divenire.
Legami: Ha incrociato al British Museum Shelley Ruthven e, secondo quanto riportato dai presenti, affascinato dalla sua persona, ha subito insistito per prendere un té insieme. Ha intrattenuto una fitta corrispondenza epistolare con Margaret Alice Murray, Joseph Emmanuel Wedder e Monsignor Giulio Orazio Mattei. È spesso invitato ai ricevimenti in casa di Lord Cadogan e di Lady Johanna McEwan. Sembra che non ami troppo incontrare pubblicamente Dominique Lamaire.
Waite ha spesso discusso di occultismo e tradizione con Katharine Douglas Scott, figlia di un Conte scozzese che frequenta assiduamente i ritrovi dell’alta società inglese.
#62 - Mary ''Mayavati'' Morstan, La prostituta d'alto bordo (personaggio interpretato da S. D.)
Motto: Non possedeva che il suo corpo. Quindi possedeva ogni cosa. Servi o Signori: Signori - Gruppo: Ospiti Misteriosi - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio dalla forte sensualità, sarà al centro di trame erotiche e sentimentali, e dovrà essere in grado di mostrare doti seduttive e sensuali, che si spingono anche al doppio gioco
Teaser: Il giorno in cui nascesti, una maledizione fu scagliata su di te, quando l’ostetrica annunciò ''è una bambina!'' Perché da allora hai saputo cosa sono per il mondo le donne: nient’altro che serve, nient’altro che meretrici, nient’altro che prigioniere.
Ma tu come poche hai capito che il tuo corpo è potere. Che quello che gli uomini soggiogano e castigano è in verità la cosa che più concupiscono e temono. In un mondo che fa del mercato la sua sola bieca forza motrice, hai saputo tramutare la maledizione in un dono, e facendo del commercio di te stessa ti sei trasformata nella più splendida e ambita donna di successo.
La tua storia non è un racconto per ragazze di collegio, né una parabola di virtù. Ma da questo palcoscenico il pubblico impaziente pretende azione e risultati. Conta il successo. Le umiliazioni, le lacrime e il sangue sono prezzi soffocati in un cuscino di tanti anni fa; la tua ascesa splendente invece è un capolavoro che non ha eguali. Addestrata nelle tecniche più sensuali e sopraffine, educata nell’estetica più preziosa ed esotica, sei un’opera d’arte degna solo del più alto offerente. Per gli artisti sei una divinità da prendere a modello. Per ogni uomo sei un tesoro da conquistare, al costo di compiere pazzie, sperperare denaro, distruggere famiglie, commettere crimini.
Sei ricca, pur non possedendo nulla. Non ha mai lavorato, dicono gli uomini. Non vale nulla, dicono le signore. Ma queste ti invidiano, mentre quelli ti bramano. Ti muovi nel mondo con la leggerezza del fuoco e lo splendore di un astro, mentre tutti si portano le mani sugli occhi per non restare abbacinati. Sono pochi a capire l’origine del tuo potere. Ci sono donne dedicate alla lotta per far trionfare questo potere. È il potere dell’essere donna, dell’essere libera, del non appartenere che a se stesse. Perché è proprio non possedendo nient’altro che te stessa hai costruito la tua fortuna.
Legami: Detesta Lady Johanna: la ritiene una ricca ipocrita. È amica di Shelley Ruthven. Ha trascorso molto tempo in Oriente, dove ha conosciuto Arjuna e ha iniziato una relazione con Lord Terrence che le ha procurato una certa quantità di ricchezze e con il quale ha fatto ritorno in occidente.
#68 - Lord Terence Hamilton-Blackwood, Il nobile rampollo (personaggio interpretato da F. F.)
Motto: Tyger! Tyger! Burning bright, In the forests of the night: What immortal hand or eye, Could frame thy fearful symmetry? Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio complesso e consigliato ad un giocatore istrionico che non tema le tematiche forti. È guidato da un forte scopo che influenzerà il suo gioco e riceverà alcune linee guida *vincolnati* e specifiche da parte dello staff.
Teaser: Il profumo è l’essenza delle cose, che sia corposo e voluttuoso oppure fresco e pieno di brio. Lord Terence ancora ricorda l’odore delle terre in cui crebbe da infante: il freddo e pungente profumo della neve in Canada e poi quello asfissiante e speziato di Calcutta. Sempre in viaggio per seguire la carriera politica del padre fino a stabilirsi in una terra ricca di contrasti come l’India e diventare, per il resto del Mondo, il figlio viziato del Viceré. La Natura è fatta per esaltare i sensi degli uomini e di sicuro il giovane rampollo dei Blackwood ha intenzione di godere tutto ciò che può ottenere dalla vita, infatti è risaputo che non si lasci sfuggire alcuna occasione per approfittare dei privilegi dategli dal rango di Marchese di Dufferin e Ava e del denaro paterno. Giovane, ricco e vanesio, nessuno può negare il suo potere eppure i più savi fra gli uomini lo considerano uno scapestrato e un libertino. Il profumo di costose acque di colonia e sigari si mescolano a quello più denso dell’oppio e dell’assenzio, mentre il giovane affascina coi suoi racconti di terre lontane i fanciulli più giovani riempiendo le loro orecchie di storie e di arroganza. Lo sguardo di Lord Terence si fa d’un tratto attento come quello di un falco quando racconta della caccia alle Tigri o degli elefanti addomesticati con la corda e la frusta; mentre come un cacciatore esperto osserva l’auditorio che lo segue attento per poi sparire con una ''preda'', donna o uomo, per il resto della notte. Alcuni fra i Gentlemen e le Lady più maturi son svelti a sentenziare, dietro fazzoletti e ventagli, che il padre del giovane dovrebbe ben presto destinarlo ad una carriera militare per sottoporre alla disciplina dell’Esercito il suo volubile carattere.
Legami: Ha alle sue dipendenze un servo esotico, Arjuna, pare che in India conoscesse il Captain Philip Lawrence con cui ha condiviso il lungo viaggio di rientro in Inghilterra. Alle ultime feste tenutesi a Londra è stato presentato a Lord George Cadogan e ad Arthur Conan Doyle con cui ha avuto una piacevole conversazione. Buon conoscente di Gabriel Wooster, che deve aver incrociato in qualche salotto in giro per l'Europa. Ha avuto una non breve (e costosa) relazione con Mary Morstan.
#69 - Lord George Cadogan, V Conte Cadogan, Il Politico Conservatore (personaggio interpretato da M. B.)
Motto: Non c'è nulla di più sconveniente, per un uomo di classe, del ridere; è un'espressione così volgare di una passione! Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Presenta un gioco fortemente sociale e politico, ma deve fare i conti con una personalità complessa e relazioni ingombranti. Il suo è un potere pubblico e palese, cui fanno da contrappeso altri legami e poteri, nascosti, a cui è soggetto.
Teaser: Acciocché venga meglio esaminata e definita la natura di un uomo sono tre le fondamentali caratteristiche da valutare. La prima caratteristica che solletica l’occhio e descrive la cura rivolta alla propria persona è rappresentata, per certo, dalle scarpe. Un Lord avrà ad ornarlo scarpe e stivali di buona fattura, perfettamente lucide e adatte ad ogni occasione; un uomo dabbene invece presenterà scarpe, seppur lise, sempre pulite mentre un uomo con pessimi intenti e ruoli avrà sempre le scarpe sporche di fango. La seconda caratteristica altro non è che il sangue: la discendenza non è certo acqua nelle vene e null’altro conta se non il nome della propria famiglia; la nobiltà è ciò che si erge a difendere le tradizioni e rappresenta l’ossatura di ogni civiltà. Ultima ad esser valutata, ma non da meno, in un uomo è la sua Posizione: simbolo esterno delle sue capacità e della sua ambizione. Secondo tali connotazioni Lord Cadogan non è altro che la perfezione: uomo dalla toeletta sempre impeccabile, discendente di nobili Conti nonché Lord del Sigillo privato di Sua Altezza Imperiale la Regina Vittoria. Quali altri desideri possono muovere un uomo di siffatta levatura che par avere tutto ciò che l’animo umano possa bramare?
Legami: È sposato con Madame La Ferté da molti anni ormai. Ha spesso invitato Arthur Edward Waite a ricevimenti e serate. Conosce Lord Francis Winsey per questioni di stato e pranza spesso con Sir Charles Cowdery al Circolo per Gentleman. Al suo servizio c'è il buon valletto Bernard. Ad una festa a Londra gli è stato presentato Lord Terence, un giovane nobile di spirito.
Lord George Cadogan condivide un amicizia sin da quando erano fanciulli con Lord Evelyn Baring e pare che sarà ospite del Ballo in Maschera solo grazie al suo esplicito invito.
#70 - Emmeline Pankhurst, La suffragista (personaggio interpretato da M. C.)
Motto: Dobbiamo liberare metà della razza umana, le donne, cosicché esse possano aiutare l'altra metà a liberarsi. Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio attivo, al centro dell'attenzione, coinvolta in questioni politiche e sociali ma con una forte e complicata relazione personale.
Teaser: 'Se solo tu fossi un maschio...'', così sussurrò a mezza voce suo padre quella sera, credendola già addormentata. Emmeline non era che una bimba, allora, eppure tutto le fu già chiaro. La sua intelligenza, la sua cultura, la sua determinazione le sarebbero valse una fortuna... se non fosse stata una donna. Ma lo era, invece, e la sua ambizione poteva spingersi a diventare moglie di un grande uomo; non oltre, nulla di più, solo il riflesso di un altrui valore.
Emmeline decise che non avrebbe chinato il capo a questa sottile condanna, e si sentì chiamata fin da allora alla missione che avrebbe segnato la sua esistenza: consacrare tutta se stessa a questa lotta, feroce e senza grazia: scardinare almeno qualche pietra della penosa e mortificante costruzione maschilista su cui la società si regge da secoli.
E davvero il suo ciclone si è abbattuto, e continua ad abbattersi sulla benpensante Inghilterra di fine secolo. Insieme al marito, l'anziano avvocato Richard Pankhurst, Emmeline si sta imponendo con forza sulla scena politica e sociale grazie alle sue battaglie per il voto alle donne e per i loro diritti in materia di divorzio e di eredità. Ma fino a dove si spingerà per i suoi ideali... o per la sua ambizione?
Legami: Viaggia con un cameriere personale, William Monck, verso il quale mostra una certa freddezza. Ha intrattenuto una fitta corrispondenza epistolare con Annie Besant, che finalmente può conoscere vis à vis. Due serve, Katrina Schneider e Claretta Benvenuti, le hanno manifestato grande ammirazione. È incuriosita dalla storia personale di Costantino Nigra. Ha intrattenuto una conversazione epistolare con Lord Gordon Asherton i due hanno più volte discusso del trattamento che viene riservato a donne e operai nelle fabbriche dell'illuminato Lord Gordon. Nonostante la distanza di convinzioni politiche e sociali si è incontrata in diverse occasioni con Lord Francis Wimsey.Ad un ballo le è stata presentata Katharine Douglas Scott e sebbene abbia cercato di discorrere con lei non ce ne è stata l’occasione.
#71 - Sarah Gravehound, La vezzosa accompagnatrice (personaggio interpretato da V. M.)
Motto: Una bella donna al braccio è come un fiore all'occhiello per certi uomini. Servi o Signori: Ospiti del Ballo - Gruppo: Ospiti Misteriosi - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Persnaggio sociale ed espansivo, incentrato sull'esplorazione dei rapporti personali e sul tema dell'ascesa sociale. Adatto a giocatrici a proprio agio con situazioni di flirt.
Teaser: Quante volte Sarah è entrata in una ricca casa, dalla porta principale, non già come una serva, ma al braccio di un signore. I giorni cupi della servitù sono lontani, relegati in un'infanzia nera, un abisso da cui uscire è stata impresa durissima. Ma la sua arrampicata non è ancora conclusa: non più serva, non è ancora una signora. Gli uomini che la portano al braccio la trattano come un grazioso accessorio, una leziosa compagnia, carina e sorridente nei suoi abiti appariscenti. È tempo di crescere ancora, completare il suo affrancamento, trovare un uomo che la voglia al suo fianco, non ai suoi piedi.
Legami: Sorella di Derrick Gravehound. Arriva alla villa come accompagnatrice di Dupont de la Salle. Per un breve periodo è stata al fianco di Edward Waite.
#73 - Katharine Douglas Scott, La figlia del Conte di Queensberry (personaggio interpretato da G. C.)
Motto: Il sangue si eredita, ma la virtù si acquista. Servi o Signori: Personaggi Leggeri - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio altolocato e al centro dell'attenzione, incentrato sulla creazione di relazioni sociali e sul gioco politico.
Teaser: La figlia del Conte di Queensberry è cresciuta come l’erica selvaggia che orna la scarna e solitaria brughiera scozzese, perseverante e fredda, ad incorniciare le delizie di una terra forte e al contempo poetica. Eppure in Katharine scorrono non solo grazia e poesia ma anche Tradizione, Sangue e Dovere, i pilastri stessi che sostengono il suo animo. L’ossatura che la sostiene è la stessa che regge la società di spiriti eletti che è la Gran Bretagna: fatta da uomini e donne con il nerbo, la forza e la nobiltà dei Conti di Queensberry. L'orgoglio di fare parte di un'antica stirpe e di un'antica nazione è in lei pari solo alla fierezza che mostra riguardo al prestigio personale del proprio ruolo in società, favorito certo da lignaggio, istruzione ed educazione che ella sfoggia in maniera impeccabile.
Spesso le capita di incontrare uomini stupiti dalla sua influenza, ma molti altri accettano il suo giudizio come se fosse quello di suo padre stesso e le malelingue la vogliono in quei medesimi circoli che portano i nobili di sangue scozzese e di simili ideali a riunirsi in eletto consesso.
Legami: John Dyer l’accompagna a questo evento sociale al posto del padre gravemente malato. Ha spesso incontrato Sir Charles Cowdery durante gli eventi danzanti a cui ha partecipato e ha di lui un buon ricordo. Ha spesso discusso di occultismo e tradizioni con Arthur Edward Waite che si è mostrato colpito dal carattere e dal portamento della nobile dama. Ha incrociato in un salotto Emmeline Pankhurst ma ha trovato i suoi discorsi femministi estremamente noiosi. Lady Violet Scarborough è una sua conoscente, di cui apprezza i modi e il retaggio. Hanno spesso scambiato facezie e delicati discorsi. Conosce anche Leonard Warren-Hopkins che ha avuto l’onore di visitare suo padre dietro raccomandazione di Lord Oliver Scarborough, vecchio amico di famiglia.
#75 - Victoria Baring, La figlia del governatore del Canale di Suez (personaggio interpretato da A. L.)
Motto: La bocca che nutri può morderti la mano. Servi o Signori: Personaggi Leggeri - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio incentrato sul tema dell'affermazione personale e su cosa si possa essere disposti a fare pur di seguire i propri scopi. Adatto ad una giocatrice attiva, sarà coinvolto da intrighi politici come personali.
Teaser: Nascere nella casa di un uomo potente come unica figlia femmina non fu un paradiso. Victoria è ricca, la sua famiglia è influente e la sua magione davvero magnifica, ma parimenti confinata in un esilio dorato, lontana dalle tiepide campagne inglesi e dalla buona società, relegata invece in una terra torrida, chiassosa e incivile. A stringere le sbarre di questa prigione va poi aggiunta l'ostilità del padre, che si rifiutò sempre di mettere la figlia a parte del suo lavoro, delle sue imprese d'affari e delle sue attività politiche. Faccende sommamente sconvenienti per una signorina. Victoria è però intelligente e volitiva, e vorrebbe dimostrare al padre di essere, se non la sua degna erede, almeno una leale collaboratrice.
La tradizione non è questione che si possa davvero affrontare liberamente con Lord Evelyn Baring. Lei è una donna, e lui è fermo nel rifiutarle l'accesso al suo ufficio. Victoria stringe i denti per soffocare la frustrazione e si consola con quel che suo padre si ostina a non capire: anche senza varcare la soglia del suo studio ella è in grado di ascoltare le conversazioni che avvengono all'interno, vedere chi entra e chi esce, immaginare gli accordi che vengono stretti.
Legami: Figlia di Lord Evelyn Baring. Lord George Cadogan, V Conte Cadogan è un caro amico di famiglia, che spesso ha visitato i Baring insieme al servo Bernard Russell Ha sentito molto parlare di Miriam Alexandrine de Rotschild. In Egitto ha incontrato più volte sia l'ambasciatore inglese Lord Francis Wimsey che Sir Charles Cowdery, insieme ai rispettivi servitori Scarlett Owen e Alfred Hanson. In una delle rare visite a Londra ha incrociato Shelley Ruthven rimanendone affascinata.
#76 - John Dyer, Il borghese pieno di risorse (personaggio interpretato da A. C.)
Motto: Coltiviamo per tutti un rancore, che ha l'odore del sangue rappreso, ciò che allora chiamammo dolore, è soltanto un discorso sospeso. Servi o Signori: Ospiti del Ballo - Gruppo: Ospiti Misteriosi - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio molto attivo e coinvolto da trame e ambizioni personali. Ha un debole per la boxe, il giocatore che lo intepreta dovrebbe essere a proprio agio con scazzottate simulate.
Teaser: Quando gli suggerirono di sposarsi poiché, giunto ad una certa età, un uomo non dovrebbe rimaner celibe gli parve cosa buona e giusta: eppure mai errore fu più grande. Avrebbe dovuto continuare in quelle attività maschili e proficue che sono nella giusta natura di un vero uomo: giocar d’azzardo, occuparsi di affari, la boxe e divertirsi come un normale gentiluomo con i giusti piaceri della vita. Del resto gli errori si rimpiangono e il cappio al collo che gli fu posto è proprio questo: un incredibile rimpianto. Ora è il momento di riguadagnare il suo posto nel mondo e di dimostrare a tutti di che pasta è fatto liberandosi così della nomea di ''divorziato'' che tanto lo perseguita e che ai bempensanti pare uno scandalo irrimediabile. Che il mondo crolli pure e qualcuno osi dirgli qualcosa, lui del resto può sempre rifilare ai più fastidiosi un bel destro sul grugno, metaforicamente parlando, s'intende.
Legami: Accompagna al ballo Katharine Douglas Scott, donna raffinata e di alta genealogia che aveva la necessità di un cavaliere per questa festa altolocata, come non approfittare dell’occasione? È stato sposato con Cèsar Dyer, ma il loro matrimonio è finito in uno scandaloso divorzio. Alla festa vi sarà anche Lord Herny Talbot-Scarborough, con cui in passato ha bevuto qualche bicchiere di vino e scambiato qualche pettegolezzo interessante. È amico di vecchia data di Derrick Gravenhound che ha conosciuto quando entrambi erano molto più giovani e vivevano a Londra. In passato ha parlato anche con Edmond Roncourt.
#78 - Lindsay Brennan, La borghese intraprendente (personaggio interpretato da M. M.)
Motto: La via più breve e la migliore per fare la vostra fortuna è lasciare intravedere chiaramente agli altri che è nel loro interesse sostenere il vostro Servi o Signori: Ospiti del Ballo - Gruppo: Ospiti Misteriosi - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio attivo con forti ambizioni personali che ne guidano l'operato. Adatto a giocatrici spigliate e amanti degli intrighi.
Teaser: Se non fosse stata donna, sarebbe stata certamente un vino di pregio. Un vino rosso e corposo che di primo acchito accarezza vellutato il palato per poi sciogliere con abilità la lingua e, infine, scendere caldo e ardente al ventre. Quante volte un suo sguardo appena accennato ha irretito giovini gentiluomini per poi lasciarli stupiti dalla sua arguzia e dalla sua lingua argentina, quante volte ad un ricevimento o ad un ballo le perplessità dei nobili ospiti riguardo ai suoi natali così dozzinali e l'occupazione così triviale della sua famiglia si sono dissolti come neve al sole. Ed il sole era null'altro che la sua brillante personalità ed i suoi modi piacevoli. Quel che è certo e che dietro quello sguardo ammaliatore e complice si cela una donna ambiziosa che grazie alle sue doti e al suo intelletto si ritrova a disquisire d’affari con nobili signori di elevate cerchie e pare intenzionata a tutto pur di raggiungere chissà quale traguardo. Solo le signore gelose dietro i ventagli la chiamano borghese arrivista e la tacciano di consapevole sfrontatezza.
Legami: Paul Ollendorf le fa da cavaliere per questo splendido ballo. Ha incontrato nei circoli inglesi Sir Charles Cowdery e Arthur Conan Doyle con cui si dice abbia intrattenuto un’interessante discussione. Ad un ricevimento a Londra è stata, inoltre, presentata a Madame Posisson La Fertè la quale però si dice si sia rifiutata di rivolgerle la parola, che incredibile scortesia.
#80 - Lord Evelyn Baring, Il Governatore del Canale di Suez (personaggio interpretato da F. M.)
Motto: Dove si incrociano le tue capacità e le necessità del mondo risiede la tua chiamata. Servi o Signori: Ospiti del Ballo - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Inglese - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio al centro di intrighi politici come personali.
Teaser: Che un figlio cadetto, settimo della propria nidiata, divenisse Governatore del Canale di Suez e Console Generale dell’Egitto non è certo cosa comune, eppure le capacità di Lord Evelyn Baring sono pressocché indiscusse. Esempio per la stessa Madre Patria in fatto di innegabili abilità politiche e militari, egli è ciò che alcuni definiscono un uomo ''fatto da solo''. Consentendo all’inghilterra il dominio incontrastato dell’area egiziana, dei suoi commerci e delle rotte verso l’India ha portando l’era dell’Impero verso sempre maggiori benefici. Non è forse questo il giusto fondamento dell’orgoglio di un uomo di Stato? E l'orgoglio va mostrato senza vergogna, quanto è ben meritato. Così, mentre cammina eretto con il portamento che si confà ad un piccolo Re, nessuno può fare a meno di inchinarsi con rispetto ad un uomo di siffatta levatura e di pagargli omaggio. Taluni, forse sperano di ingraziarsi le sue simpatie, ma Lord Baring nasconde un'anima di acciaio sotto i velluti e gli orpelli che lo adornano.
Legami: Lord Baring condivide un amicizia di vecchia data con Lord George Cadogan, V Conte Cadogan e pare sia giunto in Italia solo per rispondere al suo esplicito invito. Ha conosciuto e scambiato lettere con il Vicerè indiano, padre di Lord Terence Hamilton-Blackood. Ha avuto numerosi incontri d’affari, in passato, con l’ambrasciatore inglese Lord Francis Wimsey e con l’ambasciatore tedesco Heinrich Von Wissman. Pare che Margaret Alice Murray gli abbia scritto numerose volte ma lui non abbia mai risposto.
#87 - Diana Wakefield, La borghese originale (personaggio interpretato da M. W.)
Motto: Non crederete mica di scandalizzarmi? Servi o Signori: Ospiti del Ballo - Gruppo: Artisti e Intellettuali - Nazionalità: Inglese - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: PERSONAGGIO LEGGERO - un personaggio con una descrizione essenziale che abbiamo aggiunto, vista la grande richiesta di giocatrici che vogliono partecipare al Ballo
Teaser: Gabbie in grado di contenerti non ce ne sono. Di regole, ne segui una sola: eccellere nell'eccesso.
Legami: Accompagna al ballo il giovane amico londinese Edward Alexander Crowley (interpretato da uno Staff dell'evento).