Lista teaser [Chiave di Volta - ITA 1]
- Replica 1 di 3
- #1 del 11 ottobre
(selezionata) - #2 del 18 ottobre
- #3 del 25 ottobre
- #1 del 11 ottobre
- Iscriviti!
- Galleria
- Visualizza
- ◄ ►
Filtri attivi: stirpe/nazione: Tedesca | Annulla filtri
Filtra ed ordina
FILTRA PER STATO:
disponibili -
assegnati -
femmine -
maschi -
unisex -
FILTRA PER GRUPPI: Artisti e Intellettuali (Ospi.) - L’Alta Società (Ospi.) - Ospiti Misteriosi (Ospi.) - Artisti e Intellettuali (Pers.) - L’Alta Società (Pers.) - Famiglia e servitù di Lord Scarborough (Serv.) - Servitù degli Ospiti (Serv.) - Artisti e Intellettuali (Sign.) - Famiglia e servitù di Lord Scarborough (Sign.) - L’Alta Società (Sign.) - Ospiti Misteriosi (Sign.) - FILTRA PER ORIGINE/NAZIONE: [ filter by origin/nation ] Altra - Francese - Inglese - Italiana - Tedesca - FILTRA PER FAZIONE/CATEGORIA: Ospiti del Ballo - Personaggi Leggeri - Servi - Signori -
ORDINA PER:
random -
nome -
gruppo
Ricerca
Lista teaser
Personaggi visualizzati: 6
#3 - Katrina Schneider, La cameriera dell'ambasciatore tedesco (personaggio interpretato da F. C.)
Motto: La speranza è una malattia terribile, portatrice della più grande sofferenza. Eppure io non posso e non voglio guarire. Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Tedesca - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Giovane - 34 anni o meno - Consigli: Personaggio dalle tematiche forti, con un certo timore reverenziale nei confronti dei potenti. Il suo obiettivo è risolvere i suoi problemi, senza escludere le trame di indagine.
Teaser: Come un uccellino nato in gabbia, a cui è concesso solo di ammirare l’immensità del cielo senza mai poterla toccare, così Katrina vide il mondo, sognandolo da dietro gli spessi scuri delle ville padronali della grande famiglia Von Wissman. Figlia di una cameriera e di un cuoco, Katrina crebbe in cattività e fu educata sin dall’infanzia con il destino di servire i potenti diplomatici tedeschi. Aggraziata, discreta e di poco più giovane del figlio maschio di sua eccellenza, Heinrich Von Wissman, fu testimone della trasformazione del giovane signore ch'ebbe in sorte di servire, da timido e taciturno cucciolo a tigre spietatamente conscia del suo ruolo di potere: ambizioso, altezzoso ed anco spregevole, come solo un nobile può essere.
Al seguito dell'ambasciatore viaggiò moltissimo, calcando le terre di Spagna, Inghilterra, Cina e perfino Africa, cagione di invidia nelle case sempre diverse in cui si trova a vivere e lavorare per brevi soggiorni che le parvero tutti uguali. Ma per lei tutto quel viaggiare senza mai lasciare un segno del suo passaggio non fece che acuire il suo senso di prigionia, quel costante malessere che la fa fermare dinnanzi ad ogni specchio, immaginando se stessa vecchia e sfiorita: con lo stesso grembiule, lo stesso vassoio, le stesse vesciche sotto i piedi, gli stessi lividi nascosti dall'abito impeccabile. Nei pochi momenti di solitudine e tranquillità Katrina si concede di sognare, di immaginare un salvatore, un principe azzurro che la possa portare lontano da questa vita di silenzi e subordinazione. Lontano dallo sguardo della tigre.
Legami: Cameriera dell'ambasciatore tedesco Von Wissman, conosce di vista la vedova dell'ambasciatore italiano, la Contessa Cervi de Robilant. Morgan Camden, con sua profonda gratitudine, l'ha aiutata più volte in questi giorni a destreggiarsi nella villa. Ha saputo con gioia che sarà presente anche Emmeline Pankhurst, l'attivista politica a cui Katrina ha scritto lettere di profonda ammirazione. Due uomini della servitù, Edmond Roncourt e Marco Sartori, si comportano con lei in una maniera singolare, che ella non riesce a decifrare.
#22 - Volker Beckmann, Fedele attendente di Lord Scarborough (personaggio interpretato da F. I.)
Motto: Un servo di casa è invisibile ma pur sempre in vista, si ricorda cosa il suo padrone odia ed anticipa i suoi bisogni prima che ancora essi siano manifesti. E sopratutto è discreto: il suo padrone sa che i suoi segreti, sopratutto quelli più oscuri ed improbabili, andranno nella tomba con lui. Servi o Signori: Servi - Gruppo: Famiglia e servitù di Lord Scarborough - Nazionalità: Tedesca - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio attivo, adatto a chi desidera essere al centro di indagini, intrighi e misteri. Riceverà alcune linee guida dallo staff.
Teaser: Un passo lieve ma deciso echeggia per le sale della villa e sebbene Lord Scarborough abbia un maggiordomo scrupoloso e impeccabile, non è il suo l'ultimo lume a spegnersi ogni notte nella casa di Sua Signoria, bensì quello di Beckmann. Volker, come nel privato lo chiama MyLord, ritorna da ultimo nelle stanze della servitù: stanco, ma al contempo soddisfatto del suo operato, accoglie l'abbraccio solitario delle coperte, e il loro soltanto. V'è un manifesto orgoglio in quest'uomo all'apparenza grigio e insignificante che, tuttavia, sempre fu al servizio di Lord Scarborough: sua ombra, suo agente, suo attento cane da guardia. Inutile dire quanto questa straordinaria fiducia ricevuta sia spesso stata oggetto di invidie da parte degli altri servitori di casa, primo fra tutti il caparbio Giovanni De Simone. Per tacere poi di tutti gli avversari politici del suo padrone: il denaro che non gli è stato offerto! Le promesse di prestigio e gloria che non gli sono state fatte! Beckmann comprende gli uomini di potere e li osserva come un infermiere, sano, paziente e lucido, che si prenda cura di malati febbrili. La sua incrollabile dignità lo rende immune da quella febbre contagiosa che tanti uomini ha mietuto, e la lealtà è sempre venuta al primo posto su tutto, persino la propria vita privata e sentimentale. Un vanto certo, ma un vanto non privo di malinconia talvolta. Si guardino bene quelli che lo trattano con dileggio e lo credono nulla più d'un uomo privo di scorza e d'ambizione, i muratori che costruirono le cattedrali son dimenticati dalla storia in favore dei più noti architetti, ma non di meno, senza di essi quelle guglie non avrebbero saputo raggiungere il cielo.
Legami: Non avrebbe voluto accogliere in casa Pau Torregrosa, quell'artistoide senza dimora: non si fida. Giovanni De Simone non è che un fastidioso ronzio da ignorare. È stato più volte contattato privatamente da Alphonse Raimbaud Rubenstein. Al servizio del suo padrone, in passato era stato ospite presso le case in cui lavorano Marco Sartori e Judith Price. Nutre un profondo rispetto per Elizabeth Rush.
#28 - Lena Reinhart, La serva maliziosa (personaggio interpretato da M. M.)
Motto: La malizia è una musa più efficacemente ispiratrice che non l'amicizia Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Tedesca - Genere: Femmina - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Adatto ad una giocatrice spigliata che voglia affrontare il tema della seduzione.
Teaser: La golosità è femmina, è quel desiderio incontenibile che, eccitato dalla vista che per prima viene stuzzicata, si fa strada nella mente conquistandone il pensiero ed infine pervade il corpo giù fino al ventre. Lena è sempre stata una fanciulla assai golosa, di deliziosi manicaretti preparati da uomini della caratura di Jean-Pierre Guillot Savarin, certo, ma non di meno degli uomini stessi.
La seduzione è per certo un gioco di sguardi, di cui Lena è indiscussa maestra, tanto da poter squadrare con sfacciata curiosità lo stalliere ed immediatamente mutarsi nel più innocente agnellino al sopraggiungere d'un maggiordomo severo o, Iddio non voglia, del suo padrone. Per fortuna i filosofi e gli scienziati sovente son distratti dai complessi sentieri della propria mente e badano poco all'onorabilità delle loro cameriere!
Legami: È la serva del professor Joseph Emmanuel Wedder. È stata vista appartarsi con Nathan Goodwill e William Monck, passeggiare sfacciatamente in giardino con Lord Henry, e, secondo alcuni, persino uscire nottetempo dalla camera da letto di Giovanni De Simone, sebbene egli neghi strenuamente.
#54 - Heinrich von Wissman, L'ambasciatore tedesco (personaggio interpretato da P. V.)
Motto: Non siamo che poveri mortali! Il mondo giudica la nostra condotta non dai motivi, ma dal successo. Cosa ci resta da fare? Aver successo. Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Tedesca - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio dalla personalità complessa, adatto ad un giocatore che non tema le tematiche forti. Sarà coinvolto sia da difficili relazioni personali sia da politica ed intrighi.
Teaser: Freddezza, efficienza e pianificazione sono le parole che, giorno dopo giorno, dominarono la tua vita di giovane esponente di antica casata prussiana imparentata nientemeno che col Kaiser Guglielmo I. Il tuo destino fu scritto prima che tu nascessi, quando tuo padre pianificò per il proprio erede una carriera diplomatica fulgida almeno quanto la propria e si adoprò in ogni modo per piantare nella tua rigida infanzia i semi di un successo che era dovuto, più che sperato. Lo specchio ti mostra oggi l’effige dell’orgoglio del tuo anziano genitore, l’uomo che si erse promotore della Conferenza di Berlino per divenire il volto dell’Impero Germanico in Europa, e soprattutto in Africa orientale. Questi insopportabili territori coloniali sono sì un coacervo di sabbia, negri e arretratezza, ma anche mattoni fondamentali per la supremazia prussiana nel mondo. La posta in gioco è talmente elevata che la partita non prevede distrazioni come pietà, rimorsi o moralità, quel che conta è vincere, dunque i mezzi usati son faccenda secondaria e priva di valore… D’altronde solo i falliti e i perdenti devono giustificarsi.
Alcuni chiamano questa tua attitudine ''ossessione per il controllo'', ma le opinioni dei deboli non ti interessano e sai che a muoverti altro non è che un’affilata e incrollabile determinazione. Nessuno può avere il diritto di sottrarti al tuo destino di grandezza, come nessuno ha il diritto di minacciare ciò che possiedi. La scalata verso la cima non può arrestarsi, e non ammette compromessi.
Legami: Viaggia con la sua cameriera Katrina, conosce la Contessa Luisa Gigli Cervi de Robilant e le sta vicino dopo la morte del marito ambasciatore italiano di cui era amico. Conosce l'ambasciatoe inglese Lord Francis Winsely. Ha avuto stretti rapporti, non sempre amichevoli, con il senatore Costantino Nigra. Grazie a lui Friedrich Gunter Kroyer ha avuto l'incarico di archeologo in Etiopia.
Ha spesso avuto incontri di Stato con Lord Evelyn Baring che è attualmente il Governatore del Canale di Suez.
#60 - Joseph Emmanuel Wedder, Il filosofo affermato (personaggio interpretato da R. V.)
Motto: Il non parlare mai di sé è un'ipocrisia molto distinta Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Tedesca - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: È un personaggio dalla dubbia morale. Adatto a giocatori che amano parlare in pubblico, essere al centro dell'attenzione e delle questioni di potere
Teaser: Uomo austero e, il più delle volte, superbo, Joseph Emmanuel fu tuttavia sempre suscettibile alle lusinghe di coloro che bramosi si affollarono per ascoltare le sue lunghe discussioni, o sarebbe forse meglio chiamarli monologhi, in merito ad etica e politica. Pochi lo conoscono intimamente: è noto che in gioventù ebbe su di lui una forte influenza un professore dell'Università di Heidenberg; tale relazione fu tacciata da alcuni d'essere sconveniente nell'ambito accademico, ma prima che il pubblico pudore potesse manifestare indignazione, il professore morì tragicamente cadendo da una delle finestre più alte dell'aula magna. Il tragico fatto segnò il giovane Wedder nel profondo, ma l'evento coincise anche con la sua fioritura culturale: pochi mesi più tardi vide infatti la luce il suo saggio più apprezzato, letto, criticato, ed infine edito nuovamente e tradotto in tutta Europa.
In seguito al successo delle sue opere, giunse la prestigiosa cattedra all'Università di Friburgo e la fama di gentiluomo illustrissimo e apprezzatissimo, ospite di Lord Scarborough e d'altri uomini d'ingegno e potere. Gode oggi della stima di parecchi politici, che si sentono lusingati dalle sue parole, quando li definisce uomini che non hanno paura di fare quello che è necessario per il bene della nazione. Eppure non solo elogi vengono pronunciati al suo indirizzo, e sebbene il composto Wedder appaia incurante alle critiche come un ombrello alla tediosa pioggia autunnale, v'è qualcosa di sfuggente nei suoi occhi, una tensione che non lo abbandona. I maligni detrattori sostengono che nutra invero un'attenzione morbosa ai giudizi pronunciati su di lui, gli ammiratori infatuati ribattono con fedele semplicità che l'ingegno del professore è come un moto perpetuo che non potrebbe arrestarsi neppure se volesse. Né gli uni né gli altri hanno però idea di chi egli sia, quando è in compagnia solo di se stesso, un calamaio e un foglio intonso.
Legami: Viaggia con la sua unica serva, Lena Reinhart, cui è molto affezionato. Da bambino ha giocato con Ashley Wetmore e da allora non si sono più incontrati. Ha intrattenuto una fitta corrispondenza epistolare con Arthur Edward Waite. Ha frequentato Friedrich Gunter Kroyer ai tempi degli studi universitari, prima che questi partisse per i suoi viaggi.
#63 - Friedrich Gunter Kroyer, L'archeologo esploratore (personaggio interpretato da D. D.)
Motto: E noi, nel resuscitare alla vita i morti, diventiamo più intensamente vivi, ed elevandoci a questa pienezza, possiamo esistere nel migliore dei modi, prima di diventare terra anche noi, ché altro non ci è dato. Il resto è secondario, oppure illusione. Servi o Signori: Signori - Gruppo: Ospiti Misteriosi - Nazionalità: Tedesca - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio adatto a un giocatore che non ama essere troppo al centro dell'attenzione, ma che custodisce informazioni interessanti e quindi viene comunque coinvolto in trame legate a temi mistici ed esoterici. Adatto a giocatori che vogliono sperimentare un certo grado di follia.
Teaser: Se in tutto il mondo musei e collezioni private possono vantare antichi manufatti di tutto rispetto su cui studiare la storia di popoli oramai sepolti dalla polvere dei secoli, lo dobbiamo soprattutto a uomini come Friedrich Gunter Kroyer. L’umanità intera deve sentire le percosse del desiderio di conoscere le proprie origini. Seguendo questa legge all’inizio della sua carriera Friedrich scavò con la brama di conoscenza per portare alla luce pezzi del passato dal valore inestimabile per il beneficio dei posteri. Con il tempo iniziò a scavare con l’ambizione di un uomo valoroso, impavido e visionario e più andava a fondo più desiderava occupare l’alta posizione che si riserva ai grandi archeologi di fama. Germogliò in lui la credenza che il suo nome meritasse di essere scritto a lettere d’oro incise sulla pietra in memoria perenne del suo operato, così come i nomi dei Re e dei Faraoni che ha tanto studiato. Infine Friedrich scavò con l'ossessione e si mischiò alle tribù indigene africane che ancora oggi conservano tradizioni e ritualità antiche per averne esperienza e carpirne l'ineffabile bellezza e profondità. Cercò quei significati che giustificassero l'esistenza di manufatti, lingue e riti la cui funzione si era persa nel tempo. Ma nessuna bussola è in grado di orientare uno studioso tra i misteri ancestrali quando non ci sono punti di riferimento a cui appigliarsi, e il rischio di perdere la via del senno e il lume della ragione è sempre in agguato.
Legami: Ad un ricevimento all'ambasciata inglese ha conosciuto la serva dell'ambasciatore, Scarlett Owen, per un buffo episodio di qualche goccia di champagne caduta sulla giacca. È amico di Heinrich von Wissman poichè grazie a lui ha avuto l'incarico di archeologo in Etiopia. In quella circostanza ha lavorato gomito a gomito con Gaetano Osculati. Conosceva in gioventù Joseph Emmanuel Wedder, quando erano entrambi uomini molto diversi da ora.