Zampabruna della Lince, l'esule #78 [Il crepuscolo degli Dèi: gli ultimi eroi]

Interpretato da: G. P.


Motto: Una ciocca di capelli ho dedicato alla Lince, che mi ha allevato. E questa ciocca la dedico a voi, Spiriti della Vendetta.
Gruppo: I razziatori del Falco
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“Prendete quel che potete e non date nulla in cambio”
Un tempo il Falco era il primo fra i clan di Altabrina, custode del Corno degli Spiriti, prima che la Lince lo sottraesse con astuzia. Era un clan di guerrieri votati al saccheggio, flagello delle coste e dei fiumi, un clan di predoni e razziatori, la cui brama e cupidigia a lungo hanno fatto tremare il Regno interno.

Ma quando tutto è iniziato, quando le armate del Re, ingrossate dalle fila dei Brumiani convertiti, hanno iniziato a dilagare per le valli di Altabrina, Falcobrando, la Voce dell’Inverno, capo del Primo fra i Clan, non ha potuto difendere la sua terra. Si trovava lontano, assieme a quasi tutte le sue schiere, nei deserti del Sud, in cerca di bottino e razzia. Ora che la guerra infiamma il Nord e la flotta del Re controlla saldamente i mari, Falcobrando non può tornare dal suo popolo. In molti dicono che nemmeno voglia farlo, certo della sconfitta.

Solo pochi guerrieri del clan, molti di loro giovani e senza esperienza, tornano in patria prima che sia troppi tardi. Li guida Nerobecco del Falco, pronto a reggere Altabrina nel nome di Falcobrando. Ma come cantano le profezie, i vincoli di sangue verranno spezzati, all’alba della fine. E così Nerobecco viene ucciso, si dice dai suoi stessi nipoti. Il Clan è senza una guida. Molte voci si alternano, molte mani ne vorrebbero tirare le fila.

Cosa sarà del Falco, che ora marcia verso la sacra adunata, privo di un capo come una nave senza nocchiero in venti di tempesta? Combatterà per la gloria dei suoi antenati e del suo sangue, oppure cercherà con ogni mezzo di mantenere il ruolo di Primo fra i Clan? O, forse, i suoi guerrieri continueranno a fare ciò che in fondo hanno sempre fatto: razzia, saccheggio e pirateria?

Teaser:

Forte e valoroso figlio del Clan della Lince, scacciato dal suo Clan con la minaccia di morte se fosse ritornato. Cova rancore per i suoi vecchi fratelli e arde per la rivalsa del suo sangue di Capoclan. Ora è ospite del Falco e parteggia per loro, ma farebbe qualsiasi cosa pur di vendicarsi per il torto subito e dell'omicidio del padre Manto della Lince.

Legami:

Figlio di Beldifiamma della Lince  , sa che lei lo ha scacciato perchè minava il trono del suo nuovo marito Artiglio della Lince   che lui detesta. Ha molto a cuore il suo vecchio amico Ventofiero  . è stato invitato da Ulderico del Falco   che stima e consiglia. Viene spesso denigrato da Aleardo del Falco   per le antiche faide con il clan della Lince

Provenienza: Barbari del Nord - Gruppo: I razziatori del Falco - Genere: maschio - Età dell'interprete: da 16 a 22 - Archetipi: Guerriero

Altri membri del gruppo: I razziatori del Falco Alianora / Acasto da Capo d'Alba (80 ) interpretato da Nicola R; Vercinge (183 ) interpretato da federico b; Brando (88 ) interpretato da luca s; Raniero del Falco (83 ) interpretato da Leonardo G; Guiscardo (89 ) interpretato da Niccolò C; Rodomonte (85 ) interpretato da Rosati P; Flaminia Timandra Vignalba (79 ) interpretato da Nadia F; Saul dell'Agrosecco (81 ) interpretato da Michele C; Aleardo del Falco (84 ) interpretato da Niccolò C; Edvige (92 ) interpretato da Nagaja P; Sichelmo (87 ) interpretato da Daniele C; Martello (90 ) interpretato da Yuri D; Ulderico del Falco (82 ) interpretato da Francesco R; Fortebraccio (86 ) interpretato da Giorgio A; Alida (91 ) interpretato da Giulia W;