Gualtiero ‘’Gatto’’ Ceccherelli, L'odioso responsabile del servizio qualità #71 [L'ultimo covo 2]
Interpretato da: A. C.
Motto: Rifallo. Questa volta come ti ho mostrato
Gruppo: Società Civile
Teaser:
Non è il lavoro che manda avanti le fabbriche, le famiglie e il Paese. E' il buon lavoro. Le braccia sono inutili se a guidarle c'è una testa poco sveglia o peggio ancora, lavativa. Per comprendere la qualità del lavoro occorre però misurarlo, pesarlo e valutarlo e questo è l'incarico di Gualtiero. E' lui che prende i tempi agli operai per stimarne l'efficienza, che calcola quanti pezzi vengono sfornati all'ora, che verifica che la produttività giornaliera rientri nei parametri di crescita stabiliti, che detta le tempistiche e le modalità del lavoro degli operai. Per questo in generale non è ben visto dagli altri lavoratori, ma la cosa non lo turba particolarmente. L'unica cosa che mal sopporta è il soprannome che gli hanno rifilato: ‘’Gatto’’ perché, dicono, è fastidioso come un gatto attaccato alle palle. In paese invece è rispettato per la posizione che è stato in grado di ottenere nel corso degli anni.
Legami:
Ammira l'ingegner Carlo Bartolini : se avesse avuto la possibilità di continuare gli studi sarebbe diventato come lui. Gli operai più insofferenti verso di lui sono Margherita Luani , Patrizia Pansuelli , Bruno Guelfi . E' molto grato al brigadiere Paolo Litoci che lo ha assistito in passato. In paese si dice che abbia preso a frequentare Paola Rabbini . Ha la riconoscenza di Beatrice Araldi per l'impegno mostrato duranti gli scioperi.
- Gruppo: Società Civile - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Indifferente - Archetipi: Nessuno