Carter Benavides , L'onesto lavoratore #53 [Dead Inside 1 - Strangers]

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Carter Benavides
#53 - L'onesto lavoratore

Interpretato da: M. V.

Note del giocatore: “Muovi le chiappe Nipote e lasciali marcire all’inferno”


Motto: Ah, signori miei... La musica finalmente è cambiata! Chi è il Gran Signore adesso?
Gruppo: I redneck
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Redneck”, li hanno sempre chiamati. Un insulto che brucia, nonostante la brava gente di provincia non lo dia facilmente a vedere. Un giudizio non espresso, uno sguardo di derisione rivolto dai ricchi della Grande Città mentre scorrono con i loro SUV e le loro Prius per le campagne. Il disprezzo elitario per chi sceglie di continuare a guadagnarsi da vivere con un onesto lavoro e con il sudore della fronte. Ebbene, ora la musica è cambiata. Non saranno i loro Starbucks ed i loro Iphone a salvarli in questa Apocalisse, ma chi è in grado di ascoltare la terra che gli ha donato la vita, chi sa cavarsela con pochi mezzi, chi non ha mai avuto paura o vergogna nello sporcarsi le mani.

Il mondo, nella sua agghiacciante barbarie, è tornato semplice, e la gente semplice ha maggiore speranza di sopravvivergli, e domarlo, come si fa con una bestia impazzita.


Il New Hope Security Camp è una struttura di soccorso umanitario situata nelle campagne del Kentucky ad alcuni chilometri da Lexington, gestita da una ONG di volontari in collaborazione con l'esercito. La funzione principale del New Hope Security Camp è stata quella di raccogliere la popolazione civile delle campagne e darle un luogo sicuro, e protetto dai militari. Secondariamente, il centro attrezzato aveva lo scopo di controllare l'epidemia tramite gli esami clinici offerti da una squadra di medici volontari. Questo almeno inizialmente: l'epidemia non è stata isolata come si sperava e il numero di morti che camminano è cresciuto vertiginosamente, e mentre i medici perdevano progressivamente credibilità e autorità, incapaci da fornire, frotte di disperati da tutta la provincia si sono ammassati nel centro in cerca di aiuto e salvezza.

L'esercito di presidio alla struttura ha preso completamente in mano la situazione, con risolutezza e ordini imposti dall’alto che in molti casi hanno generato tensioni con i civili. Nonostante le risorse alimentari e mediche siano disponibili in quantità sufficiente, benchè razionata, alcuni tra i rifugiati mal sopportano le severe regole imposte dall'esercito, e il malcontento è alimentato dall’isolamento, dall’ignoranza su cosa stia succedendo, e dal sospetto che i militari facciano favoritismi e mantengano l’ordine con metodi inaccettabili.

Teaser:

La gente di città non comprenderà mai cosa significa svolgere un onesto lavoro. Lo svegliarsi all'alba ed il rincasare al tramonto, le membra spezzate dalla fatica e dal sudore. Ma il sudore di un lavoro vero, in cui puoi davvero sporcarti le mani. Non come i fottuti ''fashion blogger'' con i loro costosi ''Ipod'' seduti nei stramaledetti ''Starbucks''. Ricorda ancora quando una stronzetta di città è venuta a scrivere un articolo sulla loro cittadina, le è bastato un cazzo di click col mouse per rovinare la reputazione alla caffetteria di sua madre. Ah, adesso che i morti camminano sulla terra gli fa comodo invece avere qualcuno abile coi motori, eh? Adesso lo pregano per avere un po’ del cibo che le sue robuste spalle sono riuscite a procurare, eh? Lo stramaledetto inferno è sceso sulla terra, e spera che se ne porti via con quanti più possibile di quegli inutili mangiapane a tradimento.

Legami:

Virginia   è sua cugina, ed è stata una sua fiamma dell'adolescenza, con cui ha mantenuto un buon rapporto. Era grande amico di suo marito Charlie, che è sparito anni fa abbandonandola. Jason   è suo nipote, e gli è stato vicino come suo fratello non è stato in grado. Spencer   è un ottimo assistente, quasi un suo figlio adottivo. Ace Ebert   era uno dei suoi amici prima dell'Apocalisse, con cui bere una birra e fare quattro chiacchiere. È l'ultimo del giro ce sia rimasto in vita. La gente di città si somiglia tutta, ma ricorda bene il volto di Chloe   e la sua visita ad Aden.

Provenienza: Camp Hope - Gruppo: I redneck - Genere: maschio - Età dell'interprete: qualsiasi

Altri membri del gruppo: I redneck Spencer Hickman (54 ) interpretato da Gianluca F; Juliana Farrell Ebert (58 ) interpretato da DANIELA c; Jason Glover (52 ) interpretato da Massimiliano M; Virginia Gould (51 ) interpretato da Alice A;