Timothy Campbell, L'operatore problematico #22 [Dead Inside 3 - Save the Last One]

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Timothy Campbell
#22 - L'operatore problematico

Interpretato da: A. P.


Motto: Il mondo è in forte debito, in attesa che questo venga saldato anneghiamo i pensieri nell'alcool
Gruppo: La Troupe televisiva
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“Hey gente, c’è tipo una rivolta di quelli che puliscono le piscine tra la 37esima e Liberty Plaza, lo coprite voi?”

Il capo redazione vi guarda ridacchiando. Sa già che vi aspetterà l’ennesima intervista alla vecchietta impaurita con cane piccolo e cattivo al seguito ed un paio di mangia tortillas che vengono portati al fresco da nerboruti agenti. Solita giornata, da troupe di sfigati. Giusto? Arrivati sul posto, però, avete visto altro.

Avete visto la vecchietta azzannare alla gola un poliziotto che continuava a spararle, avete visto fiumi di sangue ed avete visto i morti rialzarsi. Avete filmato sino a che avete potuto, incapaci forse di muovervi, poi avete capito che la città stessa stava bruciando e il panico ha preso il sopravvento: scappare, salvarsi. La fuga, il furgone che si rompe e voi, combattuti tra l’istinto di documentare e quello di sopravvivere. La realtà si è trasformata in un incubo, c’è chi parla di apocalisse. Voi la miseria umana la osservate e documentate da sempre, eppure qualcosa è cambiato. Tutto è cambiato. E voi?


Il “Wildie Red Cross Refugee Camp”, comunemente soprannominato “Wild Camp”, è uno dei centri per le emergenze più noti del Kentucky. La sua creazione era stata cosi pubblicizzata che tante famiglie hanno fatto delle gite per mostrare ai figli questa struttura rassicurandoli sul fatto che loro non ci sarebbero mai dovuti andare. Ma ora tutto è diverso. Quelle stesse famiglie, miste coi contadini della zona, si accalcano ai cancelli di ingresso per poter entrare. La loro realtà è stata sconvolta e nei terreni dove poggiano le tensostrutture oramai non si riesce più a muoversi se non urtando qualcuno. Nonostante nei primi giorni l’afflusso fosse gestibile ora la situazione è critica. Il campo è pronto ad esplodere per le tensioni tra i rifugiati e l’astio primordiale generatosi verso chi secondo loro li non dovrebbe starci. Ma le cattive notizie non sono finite per gli occupanti del “Wild Camp” e ben presto l’epidemia non sarà l’unica cosa di cui aver timore…

Teaser:

La vita non gli ha riservato tanti treni fortunati, ma uno si ingegna e in un modo o nell'altro prova ad andare avanti. Qualche volta però, per tenere i demoni interiori a freno, bisogna cercare conforto nella bottiglia. Quella bottiglia che libera il peggio di ogni uomo. Gli atti di violenza da ubriaco comunque non contano, è stata colpa dell'alcool, nulla di più. E poi Timothy può smettere quando vuole. Ma non oggi. Oggi serve per dimenticare ieri, e per non pensare a domani. Sopravvivere, giorno dopo giorno, non era quello che faceva anche prima che l'inferno si scatenasse sulla terra?

Legami:

Taylor Moore   è una brava ragazza, ma completamente slegata dalla realtà, finirà nei guai se qualcuno non la tiene d'occhio. Emily Baker   non gli piace, e non lo nasconde. Non si fida di Rylee Carter  . Stranamente Ryan Cooper   ha sempre avuto delle parole di conforto per lui, lo ha sempre spronato a non lasciarsi andare. Più di una volta Ilda Rodriguez   si è offerta di ascoltare i suoi problemi, vorrebbe aprirsi con lei. È stato sposato con Stella Cathey   ma il matrimonio non ha funzionato

Provenienza: Red Cross - Gruppo: La Troupe televisiva - Genere: maschio - Età dell'interprete: qualsiasi

Altri membri del gruppo: La Troupe televisiva Ryan Cooper (23 ) interpretato da Tommaso B; Rylee Carter (21 ) interpretato da Silvio B; Taylor Moore (19 ) interpretato da Solange C;