Raniare del Corvo, L'inizio della fine #182 [Il crepuscolo degli Dèi: gli ultimi eroi]

Interpretato da: C. R.


Motto: A noi che siamo nati dopo la fine di tutto, non resta nemmeno la freschezza del decadere.
Gruppo: Pazzi, solitari e veggenti
Mostra/nascondi descrizione del gruppo:

“I pazzi aprono le vie che poi percorrono i savi”
Nelle profonde foreste del Nord vivono ancora quelli che gli uomini chiamano misteri. Si racconta di tre fanciulle, le Tessitrici, custodi del fato di uomini e spiriti, oppure di un’enigmatica strega senza età, nascosta fra il buio degli alberi. Altri narrano di un guerriero dal nero destino che si aggira solitario ai margini di ogni campo di battaglia, mentre taluni ancora sostengono che no, niente di tutto questo è vero, e che nel fitto dei boschi si trovino solo pazzi e rinnegati...

Teaser:

Per quanto diverse, per quanto forse discordanti fra loro, tutte le leggende, tutte le frasi rubate a mezza voche che parlano della notte senza stelle in cui il Corvo si risvegliò, concordano su una cosa: Raniare era la. E chiamava, chiamava il nero spirito della fine. Ora questa donna misteriosa cammina, diretta a Nord, per seguire il richiamo della Lince. Cammina, portanto con se la fine e una speranza nera quanto il peccato.

Legami:

Secondo alcuni, Raniare venne al mondo fra i pitti del Gufo. Per altri, invece, fu la Lince a vedere il suo primo sorriso. Certi ancora dicono che no, la donna del Corvo non è nata fra le genti di Altabrina, ma nelle misteriose contrade del Sud...

Provenienza: Mistici Pitti - Gruppo: Pazzi, solitari e veggenti - Nazione: Pitto - Genere: femmina - Età dell'interprete: 20 o più - Archetipi: Sciamana

Altri membri del gruppo: Pazzi, solitari e veggenti Aurora (178 ) interpretato da Sonia S; Crepuscolo (179 ) interpretato da Maria Elena B;