Clarissa da Castamante, La lama di Aeterna #331 [Il trono nero VI - Il Grande Nord]

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Clarissa da Castamante
#331 - La lama di Aeterna

Interprete: G. L.



Casata: Ludovici (leggi descrizione gruppo)
Teaser: Prima della guerra era monaca (o monaco) nel Convento del Devoto Gaero, dato alle fiamme dai brumiani durante la guerra. Aveva preso i voti per convenienza, perché in famiglia erano troppi e troppo poveri. In tempo di pace amava la vita in convento e gli altri monaci come la sua famiglia, ma la sua fede era flebile e di facciata. Furono le grida di confratelli e consorelle, bruciati vivi dai brumiani, a destare il suo spirito. Ora reprime a stento la sua rabbia e il suo desiderio di vendetta, sogna spesso Aeterna, la Signora dell’Oltretomba, dea della paura e della morte, Flagello dei Codardi, che gli affida una lama con cui colpire nell'ombra per punire gli oppressori. Ha votato la sua vita al servizio della Nera Signora della Notte.

Legami: I suoi confratelli e consorelle del convento sono la sua famiglia: prova pena e affetto per [326], che è la sua guida spirituale. Vuole un gran bene a [327] e intende confidargli il suo voto ad Aeterna. Discute animatamente con [330], che chiaramente ha perso il senno. Non stima affatto [325], privo di spina dorsale. Prova simpatia per [329] e gli è grato per aver salvato la gente di Monfiore dalla fame. Tutti i superstiti del convento del Devoto Gaero devono la propria salvezza a [47], che si è offerta come ostaggio della famiglia Alanera.

Principato: Valleterna - Casata: Ludovici - Stirpe: Popolo del Mare - Classe: Sacerdoti - Punti spesi: 9