Pascal Fourier, Le possibilità inespresse #30 [Opera]

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Pascal Fourier
#30 - Le possibilità inespresse

Interpretato da: G. Z.

Note del giocatore: Giulio Zilli


Motto: Per essere sereni, bisogna conoscere i confini delle nostre possibilità, e amarci come siamo
Gruppo: Compagnia teatrale

Teaser:

Come due astri la cui rotta è allineata, si danzano attorno, prigionieri di una gravità che ha il peso di una condanna.
P. Fourier viene dal basso, dall’umido, dallo sporco che ha oscurato il suo talento.
Ci vuole occhio per scovare l’arte sotto una mantella lisa e un viso macchiato di fuliggine.
E nessuno ad oggi sembra avercelo avuto.
Non abbastanza da premiarla con la fama che meriterebbe: all’Accademia era un’ombra, tesa tra le lezioni e un lavoro come garçon per sopravvivere e pagare gli studi.
In quel luogo, però, è incappata in C. Saint-Saëns  , da tutti ritenuta la migliore solo perché aveva avuto occasioni per brillare.
Ma Fourier lo sa: è l’unica a vederla davvero per quello che è. E sa perfettamente che con la giusta occasione lei saprebbe splendere ancora di più.

Compagnia teatrale
Questi PG sono attori / ballerini / cantanti / performer. Avranno tutti una parte, più o meno importante, nel grande spettacolo di Martedì Grasso.

Non artisti
Questo ruolo non richiede nessun tipo di competenza specifica per essere giocato.

Legami:

in competizione con C. Saint-Saëns   dai tempi dell'Accademia. La relazione tra le due è qualcosa di più di una rivalità.
Ha una sorta di venerazione per R.M.Blanchard   che considera un maestro indiscusso.
Considera L.Caffarelli   un residuo del passato ormai in disuso.

Provenienza: Compagnia teatrale - Gruppo: Compagnia teatrale - Nazione: Francia - Genere: unisex - Età dell'interprete: qualsiasi