Valderada Ludovici, Nobiltà valniana in ostaggio #47 [Il trono nero V - La Selva degli Orrori]

stampabile
Valderada Ludovici
#47 - Nobiltà valniana in ostaggio

Interprete: E. C.



Casata: Alanera (leggi descrizione gruppo)
Teaser: Questo personaggio è nobile valniana, di Monfiore, città posta sotto assedio dai Brumiani durante la guerra. Catturata dagli invasori, ha rifiutato per lunghi mesi l'abiura del credo della Tetrade, ma infine ha dovuto cedere, e in cambio del proprio servizio quale ostaggio fedele alla famiglia Alanera, ha ottenuto la liberazione di Cor di Spina (suo fratello o sorella) e la salvezza dei religiosi del Convento del Devoto Gaero. Prova rabbia e vergogna nel servire gli assassini e gli oppressori del suo popolo, ma ha dato la sua parola, e la sua parola è legge. Forse questa è una prova di virtù, forse è la giusta punizione per essere sempre stata orgogliosa e spocchiosa, o semplicemente è l'occasione per mitigare la violenza nei confronti dei valniani, che sono la sua gente. Il senso del dovere guida le sue azioni, ma nonostante l'abiura della fede e le umiliazioni subite, l'umiltà non le appartiene affatto e fa molta fatica ad obbedire e tenere la bocca chiusa. Teme comunque le ripercussioni di una sua ribellione: non la propria morte, ma quella dei suoi famigliari e della gente di Monfiore, sotto il gioco dei Brumiani.

Legami: [325] è suo fratello (o sorella), per cui ha sempre nutrito grande rivalità, prova un senso di superiorità nei suoi confronti; [318] suo è suo cugino (o cugina). Ha visto [43] massacrare la sua gente e prova odio e risentimento nei suoi confronti, di contro, [43] cerca di umiliarla costantemente per avere il pretesto di scatenare la sua furia. E' ostaggio di [42], la sua perfida astuzia fa spavento, ma è razionale e per questo è più facile discutere e interagire. Ama conversare con [28], persona istruita e civile.

Principato: Castelbruma - Casata: Alanera - Stirpe: Eredi - Classe: Sapienti - Punti spesi: 7