Callisto Alcestidi, Il prezzo della ribellione #417 [Il trono nero IV - Il Gran Mercato di Vigezia]

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Callisto Alcestidi
#417 - Il prezzo della ribellione

Interprete: F. F.

Note del giocatore: "Money talks, and I am the loudest voice around."
Barone di casa Alcestidi, Callisto ha sempre avuto un dono per gli affari ed il commercio, cosa che lo portò a costruire un grosso impero commerciale in età adulta. Dopo aver attirato le ire della nobiltà merida però perse tutto, incluse le persone a lui più vicine, assassinate. Dopo un anno di prigionia venne salvato da suo cugino, il barone Ippolito Stazio Pelagi, e da allora sta cercando di riaffermare il proprio posto nel mondo.
Possiede lo Zaffiro Viola a Vigezia, locanda altolocata frequentata da nobili e ricchi mercanti sia venali che stranieri, rifornita di vini pregiati acquistati dalla tenuta dei Fontedoro. Per ora, la locanda è tutto ciò che gli resta delle glorie di un tempo, ma ha intenzione di rimediare.



Casata: Alcestidi
Teaser: Ha una certa età e ha vissuto sulla sua pelle anni di umiliazioni e ingiustizie ad opera dei nobili Meridi. Questo personaggio è fortemente patriottico, non ha mai accettato compromessi e ha sempre ostentato una fiera ribellione e aperto disprezzo per le angherie meride. Ha però pagato un caro prezzo: l'assassinio dei suoi amanti, uno sfregio sul volto per aver insultato un arcimago del fuoco della corte merida, e un anno da ostaggio che si è concluso solo dopo l'indipendenza di Venalia. Rispettata a corte per il suo coraggio e la sua lingua tagliente, finalmente può impiegare i suoi talenti per portare denaro e prestigio a Venalia.

Legami: Deve la sua liberazione a Ippolito Stazio Pelagi [401], suo cugino. Grazie all'intervento di [418] ha solo una cicatrice in faccia, la ferita infetta l'avrebbe altrimenti uccisa. Ha un debito di gratitudine. Nutre grande rispetto per [403]: condividono lo stesso sogno. [419] è il suo mago di fiducia, addestrato personalmente dal suo anziano fratello Leandro Alcestidi. [420] ha una personalità spigolosa, ma gode della sua stima. Non apprezza 'La voce della ragione' [425], troppo molle e pronto al compromesso. 'La vecchia volpe' [428] ha co-finanziato la taverna 'Lo Zaffiro Viola', aiutandolo a rimettersi in sesto. 'La lama del deserto' [430] si dice fedele agli Alcestidi ma veste, pensa e agisce come un Merida, non ce ne si può fidare, come del resto ha capito anche 'Patria e vendetta' [431], cavaliere Fontedoro stimabile per il suo patriottismo.

Principato: Venalia - Casata: Alcestidi - Stirpe: Popolo della Sabbia - Classe: Sapienti - Punti spesi: 10