Volpegrigia, Capoclan Del Lupo, L'eroismo del Lupo #120 [Il trono nero IV - Il Gran Mercato di Vigezia]

Interprete: M. L.

Note del giocatore: La tintura blu le sporcava i polpastrelli; quello stesso colore blu simbolo del suo popolo, indelebilmente tatuato sul suo volto. Volpegrigia si pulì le mani sul corpino, lo sguardo fisso verso quello che, fino a poco prima, era un valoroso Alfiere del Lupo.
"Non puoi averlo fatto davvero. Sai anche tu che non è giusto!" urlò Beldiluna, stringendosi il braccio ferito. Un lato del suo bel volto era segnato da una cicatrice, residuo di una lacerazione non ancora guarita. Riluceva perlacea alla luce dell'ultimo sole, ricordo indelebile della tragedia che non era stato possibile evitare.
"Mi dispiace, ma non sei più degna di ricoprire il ruolo di Alfiere. L'anziano Lupogrigio era una tua responsabilità, avresti dovuto vegliare su di lui! Nemmeno una di quelle maledette frecce coronensi avrebbe dovuto sfiorarlo. E invece è morto."
La voce di Volpegrigia si incrinò sull'ultima parola. Le doleva fare questo a Beldiluna. Un tempo erano unite da un profondo legame. Le osservò il viso, solcato da linee irregolari di tintura blu che lei stessa le aveva impresso sulla pelle, dopo il combattimento rituale con il quale l'aveva spogliata del titolo. Quei segni sarebbero andati via presto, ma la vergogna avrebbe bruciato come una ferita aperta.
"Proprio tu parli di responsabilità? Tu, che te ne sei andata, abbandonando il clan? Pensi di meritarti la posizione che ricopri?" la accusò duramente Beldiluna, la voce rotta ma gli occhi asciutti e severi.
"Me ne sono andata, è vero. Questo è stato un errore che non mi perdonerò mai. Ma ora sono tornata, e resterò. Il clan è tutto ciò che ho, lo guiderò e lo proteggerò con la mia vita. Capisco la tua rabbia, ma sono pur sempre il tuo capoclan, e mi porterai rispetto."
Beldiluna la guardò carica di rabbia, poi si voltò e sparì tra gli alberi spogliati dall'inverno, senza voltarsi indietro.
Dopo qualche momento, Luponero poggiò una mano sulla spalla di Volpegrigia, stringendo gentilmente.
"Hai fatto la cosa giusta, sorella."
"Non ne sono così sicura."
Volpegrigia ripose la spada, e si mosse nella direzione opposta rispetto a quella presa da Beldiluna. La loro amicizia era finita.
In lontananza si udì il canto di un lupo, ultimo saluto per l'anziano Lupogrigio, che mai più avrebbe camminato su quelle terre.



Casata: Clan del Lupo
Teaser: Tra i figli del Lupo, questo personaggio è di gran lunga la più amata e benvoluta nel clan. Onorevole, eroica, altruista, si è distinta in guerra e questo ha accresciuto la sua fama. A dispetto dell'appoggio popolare, non ha una personalità ambiziosa, né brilla per speciale astuzia, anzi. Il suo forte senso del dovere e l'amore per la sua gente muovono le sue azioni e le sue parole. La sua popolarità è però anche causa di invidie e antipatie tra i Capiclan e gli Alfieri, messi in ombra.

Stirpe : I ferali Pitti - leggi tutto

Legami: Sono fratelli con [103], [104] e [113], che disprezza. Zannagrigia del Lupo [101] è sua cugina, per cui nutre uno speciale affetto. Ha spogliato del suo titolo [115]. Anni fa ha battuto e umiliato [116] in un combattimento rituale, da allora si disprezzano vigorosamente.

Principato: Altabrina - Casata: Clan del Lupo - Stirpe: Pitti - Classe: Guerrieri - Punti spesi: 13