❓✔️ Il futuro dell'Isola di Rimfjord dipende dal suo viaggio alla Cittadella, e sebbene abbia compagni mossi dalle stesse intenzioni, sa fin troppo bene che la responsabilità è sua, e sua soltanto, anche se Haarid Austur di Rimfjord ^{VOCE DELLE ISOLE} e L'Argyle Bergthor di Rimfjord ^{CAMPIONE DELLE ISOLE} non sembrano essere d'accordo.

Jolene La Valette ^{IL CONTABILE} ha assunto l'artigiano. Ha un patentino che attesta aver imparato il mestiere presso l'originale forgia Lafargue. Sinonimo di qualità, è indispensabile in qualsiasi punto affiliato, perché il nome non perda in credibilità. Spesso, però, tutto ciò non è ben visto dai locali, come Vanya Mazur ^{MASTRO FABBRO}.

Il mondo è diviso, e alla fine di questa guerra non sarà solo un esercito a prevalere, ma anche una cultura, un sistema di valori, un'idea. Per alcuni l'Impero rappresenta una pace finalmente duratura e stabile, che metta a tacere per sempre i litigiosi nobili del Nord e gli ambiziosi e opulenti mercanti di Novigrad, lasciando spazio a potere e ricchezza in mano a nuove famiglie o individui. Per altri l'Impero rappresenta la fine dell'oscurantismo religioso, la possibilità di studiare, conoscere, sperimentare senza paura di finire al rogo, anzi, venendo premiati. Vi è anche chi ha questioni personali in sospeso, con Novigrad o con la Fiamma Imperitura, e appoggiare la vittoria Imperiale significa vendicarsi, o pareggiare i conti. La scelta per alcuni è stata motivata da una profonda convinzione, o dalla convenienza personale, altri hanno semplicemente scelto il male minore tra i due.

Ha perso qualcuno in guerra, e da allora il dolore della perdita è stato un compagno costante, un fardello greve da cui però è impossibile separarsi. Forse parlarne con quei pochi che possono capire davvero aiuterà...