L'organizzazione del matrimonio è faccenda delicata, e poiché si tratta dell'unica occasione gioiosa in mesi di miseria e preoccupazioni, chi si occupa di organizzare tutto è al centro dell'attenzione quasi quanto gli sposi, e quasi come agli sposi, nessuno è disposto a negare il proprio aiuto al Theseus Isenbrand ^{MAESTRO DI CERIMONIE}, pena la nomea di guastafeste e il risentimento dei concittadini. Si tratta dunque di una posizione privilegiata, di cui, volendo, è facile abusare...

❓✔️ Rimpiange i tempi andati e quando *Lillà e Uvaspina* era una taverna raffinata, con vini pregiati. Certo, alcuni clienti fedeli continuano a frequentarla, ma sembra che la guerra abbia tinto tutto di una patina tetra, che fa rimpiangere il passato.

Non si può scegliere il male minore, poiché significa semplicemente scegliere il male. Novigrad e l'Impero, in tempi e in modi diversi, hanno entrambi scatenato violenza e devastazione sulla povera gente: guerra, fame, carestie, peste, le grandi purghe non possono essere dimenticate. Non v'è che una via da seguire, se non quella dell'odio viscerale verso entrambi, e ben di più verso la gente comune, sciocca al punto di parteggiare entusiasta per il futuro oppressore, rosso o nero che sia.

La Cittadella sembra essersi congelata in questo inverno innaturale, come a rimandare il tempo in cui dovrà prendere una decisione: appoggiare Novigrad o l'Impero. Sono forse finiti i tempi delle feste, dello sfarzo e dei balli? Questo è quello che si chiede da diversi mesi. Fa parte di un circolo di menti elette che credono che tutti possano guadagnare di più se la Cittadella rimarrà incolume da questo conflitto.