Chi si occupa della diplomazia per conto dell'Imperatore è spesso persona affabile, accomodante, pacifica e assolutamente inoffensiva; se non apparisse tale, non sarebbe adatta all'altissimo ruolo che è chiamata a coprire. La verità è infatti ben diversa, ed anzi, solo le menti più astute, tortuose e manipolatrici vengono premiate col mandato diplomatico imperiale. E quel che rende il tutto ancor più confuso, specie per chi serve nell'esercito, è che la ferrea gerarchia militare non si applica ai burocrati di alto rango: essi agiscono come e quando vogliono. In teoria Uther Wimpffen ^{AGENTE TUTTOFARE} dovrebbe rispondere alla sua persona, ma ha la fastidiosa impressione che Luzeran Van Leonstayn Groll ^{GENERALE DI LIGNAGGIO}, Alexandros Salian ^{CAPITANO IMPERIALE} e Iskra Lisiew ^{CAPITANO DI ZELENKIRCHEN} la vedano diversamente.

Si occupa del reclutamento delle nuove leve. Non è una persona particolarmente affabulatrice come ci si aspetterebbe: racconta esattamente com'è la vita nella Nona e nelle Divisioni Imperiali. Forse è la sua sincerità che conquista, o forse l'ammirazione con cui i compagni Cain Lukas ^SEGAOSSA, Iskra Lisiew ^SPADINO, Frederick La Valette ^TESTADIFERRO, Jerome Dabrowska ^CULODIPIOMBO ne fanno menzione. Girano voci su questo reclutatore, e spesso, la curiosità e la sincerità vincono più tenacemente i cuori di false promesse. Non a tutti piacciono però i suoi metodi spicci.

Il mondo è diviso, e alla fine di questa guerra non sarà solo un esercito a prevalere, ma anche una cultura, un sistema di valori, un'idea. Per alcuni l'Impero rappresenta una pace finalmente duratura e stabile, che metta a tacere per sempre i litigiosi nobili del Nord e gli ambiziosi e opulenti mercanti di Novigrad, lasciando spazio a potere e ricchezza in mano a nuove famiglie o individui. Per altri l'Impero rappresenta la fine dell'oscurantismo religioso, la possibilità di studiare, conoscere, sperimentare senza paura di finire al rogo, anzi, venendo premiati. Vi è anche chi ha questioni personali in sospeso, con Novigrad o con la Fiamma Imperitura, e appoggiare la vittoria Imperiale significa vendicarsi, o pareggiare i conti. La scelta per alcuni è stata motivata da una profonda convinzione, o dalla convenienza personale, altri hanno semplicemente scelto il male minore tra i due.

Considera i libri preziosi al pari di un gioiello perché la scrittura è un'arte. Forse la più importante di tutte. Saper leggere e scrivere dà un vantaggio che molti sottovalutano, e i libri sono tutti preziosi, tutti meritano di essere letti, cosa ne faccia il lettore poi è una sua libera scelta. Il sapere è sacro.