Nora Isenbrand [Novigrad - run 2]

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Nora Isenbrand

Il genio insofferente

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''"Il genio si muove nella follia, nel senso che si tiene a galla là dove il demente annega."''

Saccente ed intollerante non chiede consiglio a nessuno perchè sa già che nessuna idea potrà mai essere brillante come la sua. Quando si è nati con un genio estroso come il suo, è facile sentirsi sprecati in un posto come la Cittadella: i molteplici talenti che possiede sarebbero meglio riconosciuti nella grande città di Novigrad. Tuttavia qualcosa frena da sempre la sua dipartita dalla casa famiglia. Dove risiedano i suoi scrupoli o le sue ragioni nessuno sembra saperlo ma il crescente fastidio che dimostra per tutto e tutti rendono evidente che il momento dello strappo non è lontano, o che occorra qualcosa di più per far sì che provi, finalmente, un'autenica soddisfazione per la propria vita. Il calcolo continuo delle possibilità occupa costantemente la sua mente, nulla sfugge al suo occhio inquisitore, alla sua mano veloce che tutto segna ed annota. La sua maniacale attenzione ai dettagli ha condotto, in passato, alla previsione di diversi avvenimenti e ha cominciato a far mormorare gli zotici, e a nulla serve dire che le sue sono semplici conclusioni logiche. E' dura, dannatamente dura, essere circondati da persone che non capiscono...

Evento: Novigrad - run 2
Vedi Galleria personaggi o Presentazione Quest

Gruppo: Isenbrand
Provenienza: Cittadella

#24 - Il genio insofferente


Altri membri del gruppo 'Isenbrand':
#26 - Arthur Isenbrand   [lorenzo R.]
#23 - Bron Isenbrand   [Giona B.]
#29 - Hanjo Isenbrand   [Alberto C.]
#25 - Karina -ASSENTE- Isenbrand  
#28 - Leah Isenbrand   [Elena P.]
#21 - Ryszard -ASSENTE- Isenbrand  
#22 - Viktoria Isenbrand   [Linda Celine R.]
#27 - Wladimir -ASSENTE- Isenbrand  
#30 - Yanneck Isenbrand   [Stefano S.]

 

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Quest di Gruppo - Isenbrand

Ombre del passato

Tratto: Paciere Isenbrand

Ricorda poco o niente della sua vita prima di entrare a far parte della famiglia, se non la fame, gli stenti, la paura. Fu il Decano di allora a salvare la sua vita, e adottare la creatura spaventata che aveva dinanzie trattarla come uno dei suoi figli. Deve così agli Isenbrand tutto: la propria vita, il calore di una famiglia, l'insegnamento di un mestiere rispettabile, e per questa ragione li ama incondizionatamente e li considera persone forti e oneste. Vive molto male i litigi tra Arthur Isenbrand CAPO FAMIGLIA ISENBRAND e Leah Isenbrand ASPIRANTE CAPO FAMIGLIA ISENBRAND, ed è l'unica voce che si alza in difesa di Wladimir -ASSENTE- Isenbrand AMICIZIA INAPPROPRIATA ISENBRAND e Ryszard -ASSENTE- Isenbrand FAIDA PERSONALE ISENBRAND. Fu il Decano padre di Hanjo Isenbrand NASCONDE UN SEGRETO ISENBRAND a donargli una nuova vita, e a crescerli insieme come fossero dello stesso sangue.

Descrizione Quest

Dai a degli straccioni del denaro e ne farai un Isenbrand. Un detto che in pochi si azzardano a pronunciare a voce alta, specie nella fiorente taverna, o davanti ai membri della benvoluta famiglia o in faccia ai suoi alleati. Gli Isenbrand sono come i loro vini: anche se invecchiano non perdono carattere, anzi, lo acquistano. E non c'è bottiglia più vecchia di quella che si eredita, e che però sa di livore.

Tratti della Quest

Quest di Lavoro - Isenbrand

Il nettare divino

Tratto: Apprendista ambizioso Isenbrand

Vorrebbe impressionare Hanjo Isenbrand CAPO BOTTEGA ISENBRAND e forse finalmente ne avrà l'occasione ora che l'importante commissione ricevuta in occasione della Fiera potrebbe essere a rischio. Se solo gli altri non si mettessero di traverso! Lavorare di fino e di astuzia è necessario, quando si vogliono raggiungere ambiti traguardi. In questo Hanjo Isenbrand CAPO BOTTEGA ISENBRAND non vede oltre il proprio naso, ignorando mosse che renderebbero la riuscita dei loro piani più facile.

Descrizione Quest

Mostri, guerre, Witcher, sciagure; ci sono leggende raccontate a tarda sera, a lume di candela, seduti intorno a tavolacci di legno, che rasentano il mito. l'Isenbrand Viola è uno di questi miti: pare che la famiglia custodisca il suo vino più vecchio e prezioso meglio di qualsiasi tesoro, e che non lo venderebbe nemmeno per tutto l'oro del mondo… ma quando i pettegoli mormorano che la taverna e la famiglia non se la passino tanto bene e siano stati colpiti dal malocchio, l'oro saprà essere più inebriante del miglior vino e potente di antico orgoglio?

Tratti della Quest

Quest di Cerchia

Brutte compagnie

Tratto: Brutta compagnia 5

Nasconde un animo pratico e pochi scrupoli, che con gli scrupoli non s'è mai sfamato nessuno! Il gruppetto di gente che sarebbe disposta a parecchie cose per un giusto guadagno non si riunisce di certo alla luce del sole. La cittadella è piena di pettegoli e brava gente, sempre pronti a giudicare e denunciare alle guardie.

Descrizione Quest

Di questi tempi la vita non è facile e il duro lavoro, quello corretto e legittimo, non sempre paga per tutto il sudore versato. Esistono alcune scorciatoie per ottenere il pane quotidiano, e a volte qualcosa in più. Sono strade che non osservano la legge e per questo sono pericolose. Mors tua vita mea dicono i più furbi o i più saggi o chi ha più fegato.

Tratti della Quest

2° Quest di Cerchia OPZIONALE

I segni della sfortuna

Tratto: Disgrazia 6

Essere diversi è spesso un'onta, una colpa, un peccato; sempre è un dolore cocente, un fardello che si porta in solitudine. Ma purtroppo la sua condizione non è affatto unica, di disgraziati ce ne sono tanti. Che non sia forse possibile, e sensato, condividere quel fardello con loro?

Descrizione Quest

Storpi, ciechi, sfregiati, debilitati pesantemente da una malattia, o una vecchia ferita. Il marchio della disgrazia che si è abbattuta su di loro è visibile a tutti. Potrebbero conoscersi da molti anni, oppure essersi appena visti, ma il sentimento che si suscitano a vicenda è bene o male sempre lo stesso: un senso di comunione nella sofferenza, oppure il disprezzo, un fastidio simile a quello di vedersi riflessi nella miseria altrui. Talvolta è una combinazione dei due. Sanno di avere in comune qualcosa, l'aver desiderato almeno una volta, o molto spesso, che ci fosse il modo di tornare normali.

Tratti della Quest