Una roccia. Così amministra e gestisce la sua famiglia, con forza e determinazione e con una sicumera che è impossibile da scalfire. Lascia sempre che ciascun famigliare dica la propria, ma le sue decisioni, una volta prese, sono legge. Riguardo al futuro, nutre l'ambizione di aumentare l'influenza e la ricchezza della sua famiglia, alla Cittadella come in tutti i Regni del Nord. Le paure di un tempo riguardo alle dicerie sui Rozewicz erano infondate allora, e ancor di più lo sono adesso. Ascolta raramente, ma davvero, solo Gabriel -ASSENTE- Rosewicz ^{CONSIGLIERE ROZEWICZ}. È evidente che Yuriel Rosewicz ^{ASPIRANTE CAPO FAMIGLIA ROZEWICZ} abbia l'ambizione di prendere il suo posto, e questa sciocca idea è fomentata da Eckart Rosewicz ^{TESTA CALDA ROZEWICZ}, con cui ha un legame famigliare stretto (fratelli o marito e moglie) ma estremamente conflittuale.

Condivide in parte le aspirazioni di Wilhelmina 'Will' Rosewicz ^{MAESTRO ROZEWICZ}, ma anziché ambizione personale, la sua riguarda il buon nome della bottega, che vorrebbe noto in luoghi meno remoti della Cittadella... come Novigrad, o le città Imperiali, per esempio. Finalmente la sua occasione potrebbe proprio presentarsi in occasione della Fiera d'Estate. L'importante è non lasciarsela scappare.

Grazie ad un invito ufficiale, o imbucandosi, ha partecipato all'unica occasione mondana ed elegante degli ultimi anni, e ora fa parte di un'elite di persone che o sono ricche e importanti, o ambiscono ad esserlo.

L'oscurantismo, la superstizione e il bigottismo sono i suoi peggiori nemici. Amante del sapere al punto di prendersi rischi pur di perseguirlo, conosce altri che la pensano al pari suo... non necessariamente amici, ma di certo accomunati dalle stesse convinzioni, e da interessi simili.