Joseph Emmanuel Wedder, Il filosofo affermato #60 [Chiave di Volta - ITA 1]

Interpretato da: R. V.


Motto: Il non parlare mai di sé è un'ipocrisia molto distinta
Gruppo: L’Alta Società

Teaser:

Uomo austero e, il più delle volte, superbo, Joseph Emmanuel fu tuttavia sempre suscettibile alle lusinghe di coloro che bramosi si affollarono per ascoltare le sue lunghe discussioni, o sarebbe forse meglio chiamarli monologhi, in merito ad etica e politica. Pochi lo conoscono intimamente: è noto che in gioventù ebbe su di lui una forte influenza un professore dell'Università di Heidenberg; tale relazione fu tacciata da alcuni d'essere sconveniente nell'ambito accademico, ma prima che il pubblico pudore potesse manifestare indignazione, il professore morì tragicamente cadendo da una delle finestre più alte dell'aula magna. Il tragico fatto segnò il giovane Wedder nel profondo, ma l'evento coincise anche con la sua fioritura culturale: pochi mesi più tardi vide infatti la luce il suo saggio più apprezzato, letto, criticato, ed infine edito nuovamente e tradotto in tutta Europa.
In seguito al successo delle sue opere, giunse la prestigiosa cattedra all'Università di Friburgo e la fama di gentiluomo illustrissimo e apprezzatissimo, ospite di Lord Scarborough e d'altri uomini d'ingegno e potere. Gode oggi della stima di parecchi politici, che si sentono lusingati dalle sue parole, quando li definisce uomini che non hanno paura di fare quello che è necessario per il bene della nazione. Eppure non solo elogi vengono pronunciati al suo indirizzo, e sebbene il composto Wedder appaia incurante alle critiche come un ombrello alla tediosa pioggia autunnale, v'è qualcosa di sfuggente nei suoi occhi, una tensione che non lo abbandona. I maligni detrattori sostengono che nutra invero un'attenzione morbosa ai giudizi pronunciati su di lui, gli ammiratori infatuati ribattono con fedele semplicità che l'ingegno del professore è come un moto perpetuo che non potrebbe arrestarsi neppure se volesse. Né gli uni né gli altri hanno però idea di chi egli sia, quando è in compagnia solo di se stesso, un calamaio e un foglio intonso.

Legami:

Viaggia con la sua unica serva, Lena Reinhart  , cui è molto affezionato. Da bambino ha giocato con Ashley Wetmore   e da allora non si sono più incontrati. Ha intrattenuto una fitta corrispondenza epistolare con Arthur Edward Waite  . Ha frequentato Friedrich Gunter Kroyer   ai tempi degli studi universitari, prima che questi partisse per i suoi viaggi.

Servi o Signori: Signori - Gruppo: L’Alta Società - Nazionalità: Tedesca - Genere: Maschio - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: È un personaggio dalla dubbia morale. Adatto a giocatori che amano parlare in pubblico, essere al centro dell'attenzione e delle questioni di potere