Guiscardo, Il giovane idealista #89 [Il crepuscolo degli Dèi: le aule dei padri]

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Guiscardo
#89 - Il giovane idealista

Interpretato da: N. C.

Note del giocatore: Dopo il rituale del sangue Guiscardo è sembrato piuttosto assorto e confuso...lo è tutt'ora, mentre marcia verso le Aule dei Padri e dopo aver lasciato il suo Clan, il Falco, e tutte le sue vecchie certezze...


Motto: Il sangue è un legame che non si può ignorare
Gruppo: I razziatori del Falco
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“Prendete quel che potete e non date nulla in cambio”
Un tempo il Falco era il primo fra i clan di Altabrina, custode del Corno degli Spiriti, prima che la Lince lo sottraesse con astuzia. Era un clan di guerrieri votati al saccheggio, flagello delle coste e dei fiumi, un clan di predoni e razziatori, la cui brama e cupidigia a lungo hanno fatto tremare il Regno interno.

Ma quando tutto è iniziato, quando le armate del Re, ingrossate dalle fila dei Brumiani convertiti, hanno iniziato a dilagare per le valli di Altabrina, Falcobrando, la Voce dell’Inverno, capo del Primo fra i Clan, non ha potuto difendere la sua terra. Si trovava lontano, assieme a quasi tutte le sue schiere, nei deserti del Sud, in cerca di bottino e razzia. Ora che la guerra infiamma il Nord e la flotta del Re controlla saldamente i mari, Falcobrando non può tornare dal suo popolo. In molti dicono che nemmeno voglia farlo, certo della sconfitta.

Solo pochi guerrieri del clan, molti di loro giovani e senza esperienza, tornano in patria prima che sia troppi tardi. Li guida Nerobecco del Falco, pronto a reggere Altabrina nel nome di Falcobrando. Ma come cantano le profezie, i vincoli di sangue verranno spezzati, all’alba della fine. E così Nerobecco viene ucciso, si dice dai suoi stessi nipoti. Il Clan è senza una guida. Molte voci si alternano, molte mani ne vorrebbero tirare le fila.

Cosa sarà del Falco, che ora marcia verso la sacra adunata, privo di un capo come una nave senza nocchiero in venti di tempesta? Combatterà per la gloria dei suoi antenati e del suo sangue, oppure cercherà con ogni mezzo di mantenere il ruolo di Primo fra i Clan? O, forse, i suoi guerrieri continueranno a fare ciò che in fondo hanno sempre fatto: razzia, saccheggio e pirateria?

Teaser:

Nato da una meretrice, Guiscardo non ha mai conosciuto suo padre, che si vocifera fosse il defunto fratello di Fortebraccio. Crescendo con lo zio ha imparato a detestare lui e tutto quello che rappresenta. Guiscardo non vuole arrendersi al fatto che il glorioso Clan del Falco, un tempo rispettato e temuto, non sia divenuto altro che un'accozzaglia di pirati e razziatori.

Legami:

Nipote di Fortebraccio , disapprova la condotta dello zio. Disprezza Raniero del Falco e lo teme, diffida di Saul dell'Agrosecco , trova Edvige   crudelmente divertente e tratta con rispetto Alianora  . Odia tutti i figli di Ardente del Cervo, ma l'ha giurata soprattutto ad Adelchi .
Gli sembra di aver già visto Adalia   da qualche parte.

Provenienza: Barbari del Nord - Gruppo: I razziatori del Falco - Nazione: Umano - Genere: maschio - Età dell'interprete: da 16 a 26 - Archetipi: Guerriero

Altri membri del gruppo: I razziatori del Falco Rinaldo (270 ) interpretato da Michele R; Flaminia Timandra Vignalba (79 ) interpretato da Nadia F; Rodomonte (85 ) interpretato da Rosati P; Alida (91 ) interpretato da Giulia W;