Flaminia Timandra Vignalba, la nobildonna prigioniera #79 [Il crepuscolo degli Dèi: le aule dei padri]

Interpretato da: N. F.


Motto: Nella prigionia, l'attesa e il buio hanno lo stesso colore.
Gruppo: I razziatori del Falco
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“Prendete quel che potete e non date nulla in cambio”
Un tempo il Falco era il primo fra i clan di Altabrina, custode del Corno degli Spiriti, prima che la Lince lo sottraesse con astuzia. Era un clan di guerrieri votati al saccheggio, flagello delle coste e dei fiumi, un clan di predoni e razziatori, la cui brama e cupidigia a lungo hanno fatto tremare il Regno interno.

Ma quando tutto è iniziato, quando le armate del Re, ingrossate dalle fila dei Brumiani convertiti, hanno iniziato a dilagare per le valli di Altabrina, Falcobrando, la Voce dell’Inverno, capo del Primo fra i Clan, non ha potuto difendere la sua terra. Si trovava lontano, assieme a quasi tutte le sue schiere, nei deserti del Sud, in cerca di bottino e razzia. Ora che la guerra infiamma il Nord e la flotta del Re controlla saldamente i mari, Falcobrando non può tornare dal suo popolo. In molti dicono che nemmeno voglia farlo, certo della sconfitta.

Solo pochi guerrieri del clan, molti di loro giovani e senza esperienza, tornano in patria prima che sia troppi tardi. Li guida Nerobecco del Falco, pronto a reggere Altabrina nel nome di Falcobrando. Ma come cantano le profezie, i vincoli di sangue verranno spezzati, all’alba della fine. E così Nerobecco viene ucciso, si dice dai suoi stessi nipoti. Il Clan è senza una guida. Molte voci si alternano, molte mani ne vorrebbero tirare le fila.

Cosa sarà del Falco, che ora marcia verso la sacra adunata, privo di un capo come una nave senza nocchiero in venti di tempesta? Combatterà per la gloria dei suoi antenati e del suo sangue, oppure cercherà con ogni mezzo di mantenere il ruolo di Primo fra i Clan? O, forse, i suoi guerrieri continueranno a fare ciò che in fondo hanno sempre fatto: razzia, saccheggio e pirateria?

Teaser:

Donna dal sangue nobile, fu rapita da razziatori del Falco quando saccheggiarono Capo D'Alba, nelle lontane terre del sud. Per rispetto al suo lignaggio, Nerobecco le promise che, anche nella servitù, nessuno avrebbe osato privarla della dignità. Ora Nerobecco è morto e Flaminia teme per il suo futuro. Ma non è solo la paura a vivere nel cuore forte di questa donna scaltra e astuta. Si è accorta del vuoto di potere lasciato dalla morte del capo clan e intende usare questa situazione a suo vantaggio.

Legami:

Alianora   era la sua dama di compagnia. Durante il viaggio è diventata amica di Saul e di Alida, gli unici a trattarla con rispetto. Teme che il mostruoso Fortebraccio le abbia messo gli occhi addosso. In passato ha conosciuto Ser Rongomiante Leondoro   e Sibilla da Monfiore . Conosce Valdo .
Cugina di Giulio Patrizio  , amica e confidente della di lui moglie Milena  

Provenienza: Stranieri - Gruppo: I razziatori del Falco - Nazione: Umano - Genere: femmina - Età dell'interprete: 30 o più - Archetipi: Cerusica.

Altri membri del gruppo: I razziatori del Falco Guiscardo (89 ) interpretato da Niccolò C; Rinaldo (270 ) interpretato da Michele R; Rodomonte (85 ) interpretato da Rosati P; Alida (91 ) interpretato da Giulia W;