Ser Emerico Cozzaferro, Lo spirito della vita #210 [Il crepuscolo degli Dèi: le aule dei padri]

Interpretato da: I. O.


Motto: 'Non temere nè la morte, nè la vita, questa è la via del cavaliere errante!''
Gruppo: Convertiti Portalupo
Mostra/nascondi descrizione del gruppo:

“Fare il proprio dovere val meglio dell'eroismo. “
Un tempo non lontano i Portalupo si fregiavano d’essere i primi fra i vassalli del Principe Alarico D’Urso, famosi per possedere fedeltà e onore senza eguali, difensori di Montecastello e nemici giurati dei ribelli Alanera. Ma ora il Principe è morto e tutto è cambiato. I Portalupo furono i primi a piegare il ginocchio a Re Edoardo e all’Arcivescovo Clotario e ad abbracciare la fede nella Tetrade. Questa scelta risparmiò alle loro terre e alla loro gente guerra e sofferenza ma fece si che il nome dei Portalupo fosse più volte maledetto da tutti coloro che fino a poco prima essi potevano guardare dall’alto in basso. Ora l’antica casa marcia sotto gli stendardi dell’Arcivescovo Clotario, il protettore del Nord, ed i suoi seguaci, stranieri e brumiani, innalzano preghiere ai trionfanti Dei della vera fede. Sono diretti verso settentrione, araldi di sagge e suadenti offerte. Alcuni hanno lo sguardo scuro: i brumiani sanno di aver preso la giusta via, ma non tutti hanno cuore di sopportarla.

Teaser:

L'animo libero e temerario di Emerico lo convinse a divenire cavaliere errante e viaggiare per le terre del sud. Nel suo peregrinare ha scoperto la Fede nella Tetrade, accogliendo nel suo cuore gli insegnamenti di Dei assai più benevoli rispetto ai capricciosi spiriti del Nord. Tornato a Montecastello è stato tra i primi a comprendere che resistere al Re non avrebbe portato altro che alla morte. La conversione dei Portalupo alla Tetrade sembra dunque aver rinconciliato Emerico alla sua gente ma non certo il resto del nord.

Legami:

Ha un rapporto contrastato con il fratello Tristano   a cui è comunque affezionato. Il suo animo libero lo ha portato a stringere rapporti con molte donne a Montecastello quali la Duchessa Idette  , Lelia   e la cacciatrice Romilda   e adesso teme di pentirsene. Durante i suoi viaggi catturò Uberto   e lo consegnò ad Arnaldo Nardovino  .

Provenienza: Ultimi Brumiani - Gruppo: Convertiti Portalupo - Nazione: Umano - Genere: maschio - Età dell'interprete: 18 o più - Archetipi: Guerriero

Altri membri del gruppo: Convertiti Portalupo Morgante (206 ) interpretato da Marco A; Duca Leopoldo Portalupo (207 ) interpretato da Paolo B; Manfredo (213 ) interpretato da Claudio C; Guglielmo (205 ) interpretato da Simone B; Ser Tristano Cozzaferro (209 ) interpretato da Alessio P; Dedrico/Verena (215 ) interpretato da Omar C; Lelia (211 ) interpretato da Vittoria B; Abelardo (214 ) interpretato da Marco B; Romilda (216 ) interpretato da Alessandra R; Duchessa Idette Alanera (208 ) interpretato da Carlotta I; Bertoldo (217 ) interpretato da Alessandro R; Dama Eldora Tagliavia (271 ) interpretato da Elisa G; Bianca Portalupo (212 ) interpretato da Elena M;