Martello, Il brumiano fuggiasco #90 [Il crepuscolo degli Dèi: gli ultimi eroi]

Interpretato da: Y. D.


Motto: Vorrei che il richiamo di casa non fosse tanto forte
Gruppo: I razziatori del Falco
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“Prendete quel che potete e non date nulla in cambio”
Un tempo il Falco era il primo fra i clan di Altabrina, custode del Corno degli Spiriti, prima che la Lince lo sottraesse con astuzia. Era un clan di guerrieri votati al saccheggio, flagello delle coste e dei fiumi, un clan di predoni e razziatori, la cui brama e cupidigia a lungo hanno fatto tremare il Regno interno.

Ma quando tutto è iniziato, quando le armate del Re, ingrossate dalle fila dei Brumiani convertiti, hanno iniziato a dilagare per le valli di Altabrina, Falcobrando, la Voce dell’Inverno, capo del Primo fra i Clan, non ha potuto difendere la sua terra. Si trovava lontano, assieme a quasi tutte le sue schiere, nei deserti del Sud, in cerca di bottino e razzia. Ora che la guerra infiamma il Nord e la flotta del Re controlla saldamente i mari, Falcobrando non può tornare dal suo popolo. In molti dicono che nemmeno voglia farlo, certo della sconfitta.

Solo pochi guerrieri del clan, molti di loro giovani e senza esperienza, tornano in patria prima che sia troppi tardi. Li guida Nerobecco del Falco, pronto a reggere Altabrina nel nome di Falcobrando. Ma come cantano le profezie, i vincoli di sangue verranno spezzati, all’alba della fine. E così Nerobecco viene ucciso, si dice dai suoi stessi nipoti. Il Clan è senza una guida. Molte voci si alternano, molte mani ne vorrebbero tirare le fila.

Cosa sarà del Falco, che ora marcia verso la sacra adunata, privo di un capo come una nave senza nocchiero in venti di tempesta? Combatterà per la gloria dei suoi antenati e del suo sangue, oppure cercherà con ogni mezzo di mantenere il ruolo di Primo fra i Clan? O, forse, i suoi guerrieri continueranno a fare ciò che in fondo hanno sempre fatto: razzia, saccheggio e pirateria?

Teaser:

Nato tra le nebbie di Castelbruma, ha abbandonato la famiglia per seguire l'istinto del predatore che gli arde dentro. Ma non c'è giorno che non rimpianga il focolare e i canti che aveva conosciuto da ragazzo. Purtroppo i Brumiani non concedono seconde possibilità...

Legami:

Fratello di Adalia  , cerca di riavvicinarsi a lei ma teme di umiliarsi al suo cospetto. Vede Fortebraccio   come una guida. Invidia Wulfila   e i suoi. E' uno dei pochi a potersi dire amico di Saul  . Amico d'infanzia di Branto .

Provenienza: Barbari del Nord - Gruppo: I razziatori del Falco - Genere: maschio - Età dell'interprete: da 16 a 26 - Archetipi: Cacciatore

Altri membri del gruppo: I razziatori del Falco Alianora / Acasto da Capo d'Alba (80 ) interpretato da Nicola R; Vercinge (183 ) interpretato da federico b; Brando (88 ) interpretato da luca s; Raniero del Falco (83 ) interpretato da Leonardo G; Guiscardo (89 ) interpretato da Niccolò C; Rodomonte (85 ) interpretato da Rosati P; Flaminia Timandra Vignalba (79 ) interpretato da Nadia F; Zampabruna della Lince (78 ) interpretato da Giulio P; Saul dell'Agrosecco (81 ) interpretato da Michele C; Aleardo del Falco (84 ) interpretato da Niccolò C; Edvige (92 ) interpretato da Nagaja P; Sichelmo (87 ) interpretato da Daniele C; Ulderico del Falco (82 ) interpretato da Francesco R; Fortebraccio (86 ) interpretato da Giorgio A; Alida (91 ) interpretato da Giulia W;