Guardalce, il nostalgico #105 [Il crepuscolo degli Dèi: gli ultimi eroi]

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Guardalce
#105 - il nostalgico

Interpretato da: G. T.


Motto: La battaglia è per i capaci, la guerra è per i maestri
Gruppo: Clan della Lince
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“Colui che ha il potere di governare ne ha anche il diritto”
Dalle profonde ed oscure foreste della Selva Fatata fino ai duri e innevati monti di Punta Artiglio, tutti i cantori conoscono l’infausta storia della Lince, iniziata con il furto del Corno degli Spiriti, sottratto al Falco con l’astuzia, che causò il massacro di donne e guerrieri nella città di Altorivo da parte dell’avidità del Lupo. Tenendo sempre fresco nella memoria il ricordo dell’accaduto, i figli della Lince vivono con la costante consapevolezza di non poter sfuggire ai propri debiti, e che ogni azione debba essere compiuta con sicurezza e controllo.
Questo tiene a mente Manto della Lince, quando decide a malincuore di sacrificare la figlia primogenita per ingraziarsi gli Spiriti e garantirsi così il trionfo in battaglia contro Clotario. All’alba dello scontro per la vittoria della Lince però, il capoclan viene trovato morto accoltellato. È il fratello Artiglio della Lince a diventare il nuovo capo, e, su consiglio della tormentata Beldifiamma, la vecchia moglie di Manto, sceglie di rinviare il combattimento e di chiamare a raccolta tutti i Clan e le famiglie Brumiane dissidenti per organizzare la controffensiva.
Grazie all’innata abilità politica di Zanna della Lince e la saggezza dello sciamano Cuordivento, il Clan della Lince si sente l’unico in grado di guidare le schiere in maniera degna, e il sacrificio compiuto da Manto potrebbe sancirne la vittoria. Nonostante quasi tutti i suoi cantori non siano più in grado di sentire il potere degli Spiriti, la Lince sa che il suo destino è quello di stringere il potere tra le mani, dopo troppi inverni passati a subire le angherie dei clan più forti, ma quanti saranno disposti a tradire le leggi che hanno giurato di onorare pur di adempiere a questo compito?

Teaser:

Un tempo un grande cacciatore, adesso ostacolato da una grave ferita al braccio dell'arma. Nonostante siano passati anni dal suo infortunio Guardalce non impugna più la spada come un tempo e la sua mira con l’arco non è più così precisa. Riuscirà a mantenere l’onore, l’unica cosa che gli rimane, o eccederà nell’invidia e nell’odio di coloro che sono stati più fortunati di lui?

Legami:

Odia Volpegrigia   e Saviorso   perchè rasppresentano ciò che un tempo lui era

Provenienza: Mistici Pitti - Gruppo: Clan della Lince - Nazione: Pitto - Genere: maschio - Età dell'interprete: 30 o più - Consigli: Dovrà truccarsi una grave ferita al braccio e simulare di non poterlo utilizzare. - Archetipi: Cacciatore, tenace.

Altri membri del gruppo: Clan della Lince Fieropasso (98 ) interpretato da Stefano T; Neottolemo / Persefone da Candia (110 ) interpretato da Nicola G; Mantocielo (107 ) interpretato da Silvio B; Fortebrando (99 ) interpretato da federico b; Zannabrando (104 ) interpretato da Paolo P; Ventofiero (112 ) interpretato da Andrea C; Primaneve (96 ) interpretato da Jennifer F; Saviorso (111 ) interpretato da Luigi Francesc C; Zanna della Lince (106 ) interpretato da Simonluca R; Mantogrigio (97 ) interpretato da Mirko M; Beldifiamma della Lince (93 ) interpretato da Martina C; PièdAlba (101 ) interpretato da Monia N; Ramonero (108 ) interpretato da Davide C; Beldisole (102 ) interpretato da Gaia B; Fiordivento (95 ) interpretato da Carlotta I; Cuordivento (103 ) interpretato da Andrea M; Artiglio della Lince (94 ) interpretato da stefano t; Volpegrigia (109 ) interpretato da Francesco P; Ombra della Lince (100 ) interpretato da Elena M;